Vai al contenuto
cascata rossoverde

serie c 2020-2021

Messaggi raccomandati

17 minuti fa, "21" ha scritto:

Prova a redistribuire i soldi dei diritti TV come in Premier League, ed in serie A ne hai 15 su 20 che lottano per lo scudetto.

 

Abbe poi certo, dimenticavo sto piccolo particolare!!!! Forse il fattore più pesante de tutti!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
49 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

Perché?

Ci sarebbe una spartizione economica e di calciatori più equa, ...

Succedeva prima non vedo perché non potrebbe ripetersi

Allora famo in triangolare tra Juve, Inter e Milan per assegna il titolo e tanti saluti... Così sarebbe un campionato più affascinante e competitivo?

Infatti prima con meno squadre vincevano anche le outsider, oggi tolte le “sorprese” Atalanta e Sassuolo, assistiamo a predomini... Milan e Juventus sono state le uniche due squadre a vincere sempre lo scudetto negli ultimi 30 anni con l’eccezione delle due romane e del ciclo Inter dopo calciopoli!

Il paragone col calcio di 20-30 anni fa è improponibile. 

Lo strapotere economico di certe squadre rende impossibili simili eventi, che peraltro erano già rarissimi con un calcio molto meno finanziarizzato di quello degli ultimi 20-30 anni. 

La favola del Leicester è, appunto, una favola...un evento rarissimo, che si ripeterà chissà quando. E mettiamoci che comunque il Leicester era un'outsider, ma comunque era (ed è) pur sempre una buona potenza economica. 

Riducendo la platea delle partecipanti alla serie A e B non farai altro che rafforzare il potere di quelli che già sono più forti e più ricchi. 

E infatti, basta che vedi chi sono i sostenitori di questa riforma. 

Sarebbe la morte definitiva per le provinciali, per le piccole, e per i sogni di noi tifosi. 

La nostra Ternana la pagherebbe in primis.

Modificato da Lu Generale
  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Il paragone col calcio di 20-30 anni fa è improponibile. 

Lo strapotere economico di certe squadre rende impossibili simili eventi, che peraltro erano già rarissimi con un calcio molto meno finanziarizzato di quello degli ultimi 20-30 anni. 

La favola del Leicester è, appunto, una favola...un evento rarissimo, che si ripeterà chissà quando. E mettiamoci che comunque il Leicester era un'outsider, ma comunque era (ed è) pur sempre una buona potenza economica. 

Riducendo la platea delle partecipanti alla serie A e B non farai altro che rafforzare il potere di quelli che già sono più forti e più ricchi. 

E infatti, basta che vedi chi sono i sostenitori di questa riforma. 

Sarebbe la morte definitiva per le provinciali, per le piccole, e per i sogni di noi tifosi. 

La nostra Ternana la pagherebbe in primis.

Il Leicester ha un potere d’acquisto paragonabile alla Juve comunque...favola si, ma in Premier. In Italia sarebbe candidata per lo scudetto ogni anno è questo il punto. esempio: chi si può permettere ora come ora di compra un giocatore che sta nel momento peggiore della sua carriera come Bernardeschi per 20 milioni e provarlo a rilanciare? Solo le squadre di media bassa classifica di Premier.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Cervezaro ha scritto:

Sono parzialmente d'accordo, dando uno sguardo alla classifica abbiamo 20 punti di vantaggio, vorrà dì qualcosa no..?!?! 

Certo, al netto della fase contingente non c'è partita. Ma loro sono la squadra più in forma del momento e noi non siamo quelli di 2 mesi fa. È per questo che temo questa partita. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Fievel ha scritto:

 

Se alla serie A de st anno togli Genoa, Torino, Parma e Crotone (le ultime 4 in classifica) ottenevi un campionato più avvincente? 

 

  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per rendere più avvincente la serie a ,basta togliere quella cagata italica di paracadute a chi retrocede ,e dare un bel premio alle 3 promosse dalla b.come fanno in Inghilterra tipo.e sempre rimanendo in Inghilterra ,l'altro giorno il thottenam e' andato a giocare su un campetto di terza serie in fa cup.da noi si svilisce la Coppa Italia con una formula italica che favorisce le grandi e penalizza le piccole.siamo il terzo mondo del calcio.

Modificato da mdmterni
  • Grazie 4
  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Il paragone col calcio di 20-30 anni fa è improponibile. 

Lo strapotere economico di certe squadre rende impossibili simili eventi, che peraltro erano già rarissimi con un calcio molto meno finanziarizzato di quello degli ultimi 20-30 anni. 

La favola del Leicester è, appunto, una favola...un evento rarissimo, che si ripeterà chissà quando. E mettiamoci che comunque il Leicester era un'outsider, ma comunque era (ed è) pur sempre una buona potenza economica. 

Riducendo la platea delle partecipanti alla serie A e B non farai altro che rafforzare il potere di quelli che già sono più forti e più ricchi. 

E infatti, basta che vedi chi sono i sostenitori di questa riforma. 

Sarebbe la morte definitiva per le provinciali, per le piccole, e per i sogni di noi tifosi. 

La nostra Ternana la pagherebbe in primis.

Consiglio questa lettura:
https://www.calcioefinanza.it/2015/11/09/serie-a-16-squadre-anni-80-ecco-perche-e-come-sarebbe-un-affare/

 

Un estratto:

EVENTI SPORTIVI. Una serie A a 16 squadre avrebbe anche un maggior interesse dal punto di vista sportivo. Innanzitutto perchè il valore della singola partita aumenterebbe nell’economia di un campionato con 30 giornate anzichè 38 come ora. Aggiudicarsi i 3 punti quando la quota scudetto è a 90 è un conto, farlo con il 30% in meno di monte-punti a disposizione dà tutto un altro risalto all’evento. Del resto – si sa – il problema dei campionati a girone unico è che all’aumentare del numero di squadre (e quindi di partite) diminuisce il valore sportivo del singolo evento.

 

Dati dal passato:

 

116 scudetti assegnati da sempre.

 

Prima del 1989/90

Juventus 22 (36 totale)  18%

Inter 13 (18 totale) 11%

Milan 11 (18 totale) 9%

39 scudetti alle altre 62%

 

Campionato a 18 moderno

Juventus 5 (36 totale) 33%

Milan 6 (18 totale) 40%

Napoli 1 (2 totale) 6%

Sampdoria 1 (1 totale) 6%

Lazio 1 (2 totale) 6%

Roma 1 (3 totale) 6%

15 campionati

 

Campionato a 20 moderno

Juventus 9 (36 totale) 56%

Inter 5 (18 totale) 31%

Milan 1 (18 totale) 6%

Revocato 1

16 campionati

  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

meno sono più il livello sale , certo 16 ,ma anche 18.

la B invece la farei a 22 ma con  4 promozioni, della C ne abbiamo parlato a parte.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
27 minuti fa, Woodstock'73 ha scritto:

Consiglio questa lettura:
https://www.calcioefinanza.it/2015/11/09/serie-a-16-squadre-anni-80-ecco-perche-e-come-sarebbe-un-affare/

 

Un estratto:

EVENTI SPORTIVI. Una serie A a 16 squadre avrebbe anche un maggior interesse dal punto di vista sportivo. Innanzitutto perchè il valore della singola partita aumenterebbe nell’economia di un campionato con 30 giornate anzichè 38 come ora. Aggiudicarsi i 3 punti quando la quota scudetto è a 90 è un conto, farlo con il 30% in meno di monte-punti a disposizione dà tutto un altro risalto all’evento. Del resto – si sa – il problema dei campionati a girone unico è che all’aumentare del numero di squadre (e quindi di partite) diminuisce il valore sportivo del singolo evento.

 

 

Scusami perchè una serie A a 16 squadre avrebbe un maggior interesse dal punto di vista sportivo? Dove sta scritto? A me, che tifo Ternana, interessa poco sapere che le grandi si scontrano tra loro, ho più interesse a pensare che un giorno la mia squadra possa competere con loro sperando di rientrare in quel numero di 20 che si contendono lo scudetto. Non si può ridurre tutto ad un semplice modello  matematico o un algoritmo per stabilire l'importanza, in percentuale, del valore della singola partita. Come si fa a codificare uno sport che è passione, tifo e tante discussioni in un forum!! Se si fosse rispettata questa ipotesi probabilmente una realtà come il Sassuolo oggi probabilmente  non esisterebbe, e i 40.813 abitanti di Sassuolo non potrebbero usufruire del Mapei Stadium ( 22.000 posti a sedere, il 50 % della popolazione di Sassuolo) perchè la serie A sarebbe privilegio solo delle grandi città.  L'abbassamento del numero di partecipanti al campionato di serie A probabilmente farebbe l'interesse economico delle squadre più blasonate ma priverebbe tutte le realtà di provincia di quella speranza che alimenta tifo e passione. Se mi si toglie la possibilità di sognare il calcio non mi interessa più! L'aumento del numero di squadre, e quindi di partite, non mi diminuisce affatto il valore del singolo evento...................... se una delle due è la mia squadra del cuore!! 

  • Grazie 2
  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 hours ago, mdmterni said:

Per rendere più avvincente la serie a ,basta togliere quella cagata italica di paracadute a chi retrocede ,e dare un bel premio alle 3 promosse dalla b.come fanno in Inghilterra tipo.e sempre rimanendo in Inghilterra ,l'altro giorno il thottenam e' andato a giocare su un campetto di terza serie in fa cup.da noi si svilisce la Coppa Italia con una formula italica che favorisce le grandi e penalizza le piccole.siamo il terzo mondo del calcio.

Non solo il paracadute c'è anche in Inghilterra per chi retrocede dalla Premier League al Championship, ma il concetto stesso (parachute payment) l'hanno inventato loro. E non c'é un premio di per sé a chi viene promosso in Premier, semplicemente gli introiti TV sono enormemente più alti nella massima serie, così come in qualsiasi altro Paese

Modificato da E quillu je deeaa!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Negli ultimi 40 anni in Italia l'unica provinciale a vincere lo scudetto è stata il Verona (casualmente nell'unica stagione con il sorteggio arbitrale). Andando ancora più indietro Firenze, Bologna e Cagliari.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, "21" ha scritto:

Prova a redistribuire i soldi dei diritti TV come in Premier League, ed in serie A ne hai 15 su 20 che lottano per lo scudetto.

 

Infatti il succo sta tutto qui,ecco perché squadre di bassa premier si posso permettere ottimi giocatori.

Il fulham se non ricordo male prese 100 milioni per la promozione in premier.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
29 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Negli ultimi 40 anni in Italia l'unica provinciale a vincere lo scudetto è stata il Verona (casualmente nell'unica stagione con il sorteggio arbitrale). Andando ancora più indietro Firenze, Bologna e Cagliari.

Come casualmente dopo che il Vicenza vinse la Coppa Italia arrivò la nuova formula di merda della Coppa nazionale.

All'epoca il calcio italiano era ancora forte, i lanerossi raggiunsero la semifinale di Coppa Coppe....

 

Era difficile rovinare tutto, ma questi incompetenti mafiosi della Lega che non sanno manco cosa è un pallone ma sono solo affaristi di basso livello, sono riusciti a rovinare il calcio italiano.

Era difficile, ma ci sono riusciti 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, INPS rossoverde ha scritto:

Scusami perchè una serie A a 16 squadre avrebbe un maggior interesse dal punto di vista sportivo? Dove sta scritto? A me, che tifo Ternana, interessa poco sapere che le grandi si scontrano tra loro, ho più interesse a pensare che un giorno la mia squadra possa competere con loro sperando di rientrare in quel numero di 20 che si contendono lo scudetto. Non si può ridurre tutto ad un semplice modello  matematico o un algoritmo per stabilire l'importanza, in percentuale, del valore della singola partita. Come si fa a codificare uno sport che è passione, tifo e tante discussioni in un forum!! Se si fosse rispettata questa ipotesi probabilmente una realtà come il Sassuolo oggi probabilmente  non esisterebbe, e i 40.813 abitanti di Sassuolo non potrebbero usufruire del Mapei Stadium ( 22.000 posti a sedere, il 50 % della popolazione di Sassuolo) perchè la serie A sarebbe privilegio solo delle grandi città.  L'abbassamento del numero di partecipanti al campionato di serie A probabilmente farebbe l'interesse economico delle squadre più blasonate ma priverebbe tutte le realtà di provincia di quella speranza che alimenta tifo e passione. Se mi si toglie la possibilità di sognare il calcio non mi interessa più! L'aumento del numero di squadre, e quindi di partite, non mi diminuisce affatto il valore del singolo evento...................... se una delle due è la mia squadra del cuore!! 

Con la serie A a 20 squadre da marzo la metà delle partite non servono più a un cazzo. La Ternana in A c'è andata con la serie A a 16 squadre. Come anche la Cremonese, per dirne una. 

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
47 minuti fa, altoforno ha scritto:

Con la serie A a 20 squadre da marzo la metà delle partite non servono più a un cazzo. La Ternana in A c'è andata con la serie A a 16 squadre. Come anche la Cremonese, per dirne una. 

Ragionamento condivisibile, però in egual modo chi ci dice che non sarebbe più efficiente un campionato a 14 o addirittura a 12 squadre? Non ci sarebbero sicuramente partite che non servirebbero più a un Cazzo!!  Ridurre il campionato di serie A ad un evento di calcolo e di convenienza  è quanto di più lontano  il gioco del calcio dovrebbe essere. Forse in  questa condizione neanche la Ternana del 1972 sarebbe riuscita ad arrivare in serie A

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, paolo65 ha scritto:

Negli ultimi 40 anni in Italia l'unica provinciale a vincere lo scudetto è stata il Verona (casualmente nell'unica stagione con il sorteggio arbitrale). Andando ancora più indietro Firenze, Bologna e Cagliari.

Non considerando come provinciale la Samp del 1991.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, INPS rossoverde ha scritto:

Ragionamento condivisibile, però in egual modo chi ci dice che non sarebbe più efficiente un campionato a 14 o addirittura a 12 squadre? Non ci sarebbero sicuramente partite che non servirebbero più a un Cazzo!!  Ridurre il campionato di serie A ad un evento di calcolo e di convenienza  è quanto di più lontano  il gioco del calcio dovrebbe essere. Forse in  questa condizione neanche la Ternana del 1972 sarebbe riuscita ad arrivare in serie A

Sotto certi aspetti è vero, ma la serie A deve essere una elite, dove a volte possono arrivare anche piccole squadre, ma solo quando compiono vere imprese sportive. Come tali da ricordare e raccontare ai nipoti. Le partite senza pathos sono la morte del calcio. E in questi anni ne vedo tante. 

Modificato da altoforno
  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, altoforno ha scritto:

Sotto certi aspetti è vero, ma la serie A deve essere una elite, dove a volte possono arrivare anche piccole squadre, ma solo quando compiono vere imprese sportive. Come tali da ricordare e raccontare ai nipoti. Le partite senza pathos sono la morte del calcio. E in questi anni ne vedo tante. 

In fin dei conti,.............. ma che ce frega di chi ha torto e chi ha ragione.................tanto tutti e due, sotto sotto, speriamo di vedere la NOSTRA Ternana un giorno  compiere l'impresa impossibile!! Pensa che io avrei potuto vederla in serie A, ma nel 1972 ero alla Cecchignola a Roma a compiere il servizio militare e dopo spedito qui a Verona. Non sono più rientrato a Terni ...............................................capisci che senso di frustrazione mi è rimasto?

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 ore fa, altoforno ha scritto:

Sotto certi aspetti è vero, ma la serie A deve essere una elite, dove a volte possono arrivare anche piccole squadre, ma solo quando compiono vere imprese sportive. Come tali da ricordare e raccontare ai nipoti. Le partite senza pathos sono la morte del calcio. E in questi anni ne vedo tante. 

In anni di vacche grasse (lontanissimi) poteva anche avere senso immaginare che l’elite potesse essere allargata: 16–>18–> 20

 

oggi è evidente che i bovini sono sempre più smunti, ci sta anche che l’elite torni stringersi anche fino a 16.

 

basterebbe la volontà di non far affogare il calcio nella merda, ma ce l’hanno questa volontà?

 

 

 

 

 

 

  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Serie A 18 (4 retrocessioni, 3 dirette più 4 e 5 ultima che spareggiano con 4-5 della b)

serie B 20 vedi sopra, 4 retrocesse

serie C due gironi da 18 (2+2 promosse, magari le 2 con playoff) 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Dado ha scritto:

In anni di vacche grasse (lontanissimi) poteva anche avere senso immaginare che l’elite potesse essere allargata: 16–>18–> 20

 

oggi è evidente che i bovini sono sempre più smunti, ci sta anche che l’elite torni stringersi anche fino a 16.

 

basterebbe la volontà di non far affogare il calcio nella merda, ma ce l’hanno questa volontà?

 

 

 

 

 

 

No, non capiscono un cazzo. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 ore fa, Lele81 ha scritto:

Non considerando come provinciale la Samp del 1991.

Genova non ce la faccio a considerarla città di provincia

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, CrossdiSussi ha scritto:

https://m.tuttoc.com/girone-c/avellino-braglia-la-ternana-e-andata-andiamo-a-prendere-il-bari-271718

Con tutto il bene che voglio a Braglia, tocco ugualmente ferro..

Con l'onestà cmq che ha avuto nell'intervista,poi lui che un campionato ad Alessandria....toccando tutti i ferri..ha preso schiaffi contro entrambe...quindi lottasse per il terzo...e gettasse le basi per il futuro..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io prevedo molti punti del Bari nelle prossime 5 partite, il secondo posto( che e' importantissimo per i play off) lo vedo blindato da parte del Bari! L'Avellino non lo vedo proprio che possa superare il Bari! L' importante per noi, che il primo posto sua blindato da una squadra..... 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque  come sempre ha ragione il mister, le prossime partite sono le più importanti, se con il riposo del Bari aprofittamo di aumentare il 💪 vantaggio, dopo non rimarrà che ospitare il Bari! Dopo quella partita, inizieremo a fare un po di conti....! Ora pensiamo di i vincere con la JS! 😎

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 hours ago, INPS rossoverde said:

In fin dei conti,.............. ma che ce frega di chi ha torto e chi ha ragione.................tanto tutti e due, sotto sotto, speriamo di vedere la NOSTRA Ternana un giorno  compiere l'impresa impossibile!! Pensa che io avrei potuto vederla in serie A, ma nel 1972 ero alla Cecchignola a Roma a compiere il servizio militare e dopo spedito qui a Verona. Non sono più rientrato a Terni ...............................................capisci che senso di frustrazione mi è rimasto?

Mio padre mi portò a vederla, a Verona, fu la prima volta che vidi i rossoverdi. Zigogol ci castigò a 10' dalla fine. Ricordo ancora il titolo del giornalino gialloblù distribuito allo stadio (che all'epoca, ignorante melomane quale ero, non capii): (T)ernani involami.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 hours ago, Woodstock'73 said:

Consiglio questa lettura:
https://www.calcioefinanza.it/2015/11/09/serie-a-16-squadre-anni-80-ecco-perche-e-come-sarebbe-un-affare/

 

Un estratto:

EVENTI SPORTIVI. Una serie A a 16 squadre avrebbe anche un maggior interesse dal punto di vista sportivo. Innanzitutto perchè il valore della singola partita aumenterebbe nell’economia di un campionato con 30 giornate anzichè 38 come ora. Aggiudicarsi i 3 punti quando la quota scudetto è a 90 è un conto, farlo con il 30% in meno di monte-punti a disposizione dà tutto un altro risalto all’evento. Del resto – si sa – il problema dei campionati a girone unico è che all’aumentare del numero di squadre (e quindi di partite) diminuisce il valore sportivo del singolo evento.

 

Dati dal passato:

 

116 scudetti assegnati da sempre.

 

Prima del 1989/90

Juventus 22 (36 totale)  18%

Inter 13 (18 totale) 11%

Milan 11 (18 totale) 9%

39 scudetti alle altre 62%

 

Campionato a 18 moderno

Juventus 5 (36 totale) 33%

Milan 6 (18 totale) 40%

Napoli 1 (2 totale) 6%

Sampdoria 1 (1 totale) 6%

Lazio 1 (2 totale) 6%

Roma 1 (3 totale) 6%

15 campionati

 

Campionato a 20 moderno

Juventus 9 (36 totale) 56%

Inter 5 (18 totale) 31%

Milan 1 (18 totale) 6%

Revocato 1

16 campionati

Sicuro.

Ma vedrai che alla fine in A diminueranno le squadre. Anche per lasciare piu' spazio alle gare europee.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.