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cascata rossoverde

serie c 2020-2021

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https://www.tuttoc.com/altre-news/criscitiello-ghirelli-compito-difficile-in-una-c-che-e-fallimento-annunciato-271186

 

Crisicitiello (vabbè...) dice che tutte le società di serie C perdono (se va bene) almeno 2 milioni a stagione e questo porta a un fallimento annunciato.

Conclude che la serie C dovrebbe avere al massimo 40 squadre, anziché le attuali 60.

Io ricordo quando c'erano 2 gironi di C1 da 18 squadre e 4 gironi di C2 (18 squadre anche lì, se non sbaglio), per un totale di 108 squadre (professionistiche).

Fu tagliato un girone di C2 e quindi 18 squadre in meno, per un totale di 90.

Fu tagliato un altro girone di C2, per arrivare quindi a 72/76 squadre circa (non ricordo esattamente il numero delle squadre dei 2 gironi di C2 ma erano 18/20 a girone).

Poi fu tagliata tutta la C2 e creata la serie C unica a 3 gironi da 20 squadre, per arrivare alle attuali 60 squadre (quest'anno veramente 59 dato il clamoroso fallimento del Trapani subito dopo l'iscrizione...e anche questo dovrebbe insegnare qualcosa.).

Constatiamo in prima persona da tre anni che in C c'è una notevole differenza tra alcune squadre ricche (tra cui oggettivamente anche noi) e molte altre che si arrabattano come possono.

L'idea di Criscitiello non mi sembra del tutto sbagliata ma io la articolerei di più: un girone di C di élite da 20 squadre e un altro girone di C (equivalente alla vecchia C2) con altre 20 squadre. Tutto il resto andrebbe nella serie D.

E' ovvio che poi non è sufficiente tagliare le squadre e razionalizzare i campionati, se non si fa qualcosa per incrementare gli introiti.

In questo però un girone di C di élite a 20 squadre potrebbe essere piuttosto appetibile per una piattaforma seria (non eleven, quindi...): in un unico girone Ternana, Palermo, Catania, Bari, Avellino, Modena, Padova, Perugia, Foggia, Catanzaro, Pro Vercelli, Sambenedettese, ecc.... sarebbe una B/2, a cui si potrebbero aggiungere le sorprese Renate, Sudtirol e altre.

Segnalo, a senso di equivoci, che - per quanto mi riguarda - la selezione tra C di élite, C2 e retrocessione nei Dilettanti andrebbe fatta esclusivamente sulla base della classifica del campionato dell'anno precedente e MAI E POI MAI con altri criteri meno trasparenti.
Sarebbe solo il campo a decretare chi ha diritto di chiedere l'iscrizione; poi ovviamente servirebbero criteri economici stringenti per l'iscrizione al campionato: chi non è in grado di soddisfarli, si accomoda nella serie inferiore (se ha i criteri per soddisfare l'iscrizione a quella serie) e lascia il proprio posto a chi viene dietro di lui in classifica.

 

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Il discorso che fai tu sulla terza serie a girone unico é sacrosanto, e ci metterebbe in linea con la maggior parte dei campionati europei, anche se poi bisognerebbe andare a vedere cosa fare con la Serie B. 

 

- In Inghilterra stanno completamente fuori e fanno le prime 5 serie a girone unico (116 squadre totali) e pure la sesta serie é solo a due gironi.

- In Spagna (come noi anche per fattori economici) vanno all'estremo opposto e la terza serie (Segunda B) é un inferno da oltre 100 squadre divise in 5 gironi da cui escono 4 (quattro) promozioni totali. Praticamente se ce caschi dentro ce mori pure.

 

Gli esempi da imitare per me sarebbero Germania, Francia e Olanda, dove la terza serie é un girone unico da 18 o 20 e poi la quarta serie in 3/4 gironi giá non professionistici. Considerando i casini degli ultimi anni e le condizioni economiche in cui versa il calcio italiano, questa é una riforma assolutamente necessaria e da fare al piú presto. Fosse per me, farei Serie A, B e C  da 20 squadre l'una e tanti cazzi, ma i giochi di potere e i blocchi di voti delle varie leghe lo rendono quasi impossibile.

 

 

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8 minuti fa, Fedevox ha scritto:

D'Urso sbaglia. Secondo me le prossime 18. Anzi sono proprio sicuro.

 

8 minuti fa, Fedevox ha scritto:

D'Urso sbaglia. Secondo me le prossime 18. Anzi sono proprio sicuro.

Ternano culone...

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44 minuti fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

Il discorso che fai tu sulla terza serie a girone unico é sacrosanto, e ci metterebbe in linea con la maggior parte dei campionati europei, anche se poi bisognerebbe andare a vedere cosa fare con la Serie B. 

 

- In Inghilterra stanno completamente fuori e fanno le prime 5 serie a girone unico (116 squadre totali) e pure la sesta serie é solo a due gironi.

- In Spagna (come noi anche per fattori economici) vanno all'estremo opposto e la terza serie (Segunda B) é un inferno da oltre 100 squadre divise in 5 gironi da cui escono 4 (quattro) promozioni totali. Praticamente se ce caschi dentro ce mori pure.

 

Gli esempi da imitare per me sarebbero Germania, Francia e Olanda, dove la terza serie é un girone unico da 18 o 20 e poi la quarta serie in 3/4 gironi giá non professionistici. Considerando i casini degli ultimi anni e le condizioni economiche in cui versa il calcio italiano, questa é una riforma assolutamente necessaria e da fare al piú presto. Fosse per me, farei Serie A, B e C  da 20 squadre l'una e tanti cazzi, ma i giochi di potere e i blocchi di voti delle varie leghe lo rendono quasi impossibile.

 

 

Guarda, sono sfumature...

Quello che conta è la terza serie a girone unico a 20 squadre, poi se la quarta è a girone unico (professionistico) a 20 oppure subito dilettantistica divisa in più gironi mi cambia poco, anche perché la C2 storicamente era molto meno costosa della C1.

La mia idea era per salvaguardare le 40 squadre professionistiche in C che diceva Criscitiello, anche perché già difficilmente sarà accettato un taglio di 20 squadre su 60, figuriamoci di 40 su 60...

Poi, in assoluto la penso come te.

Anzi, io farei serie A massimo a 18 squadre, B a 20 e C a 20 a girone unico.

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Il problema è la difficile risalita dopo una stagione di stenti? Perché non aumentare il numero delle retrocessioni/promozioni da ciascuna divisione? Fermo restando che al giorno d'oggi ogni campionato dovrebbe essere soggetto a un significativo taglio di squadre. 
Scenario

serie A: 6 retrocessioni

serie B: 6 promozioni, 6 retrocessioni

serie C (2 gironi da 18/20): 6 promozioni in totale, 8 retrocessioni ...

Tutto ciò non renderebbe così drammatica una caduta nella serie inferiore: può capitare una stagione storta, ma con tante promozioni a disposizione una buona programmazione permetterebbe di  progettare una risalita in tempi ragionevolmente brevi. Chi ha i mezzi avrà meno rischi.

E poi i campionati sarebbero molto più interessanti, con un numero maggiore di squadre motivate sino alla fine. 

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D'ursi pensi si fatti suoi fino ad ora è stato il giocatore più contestato dai tifosi baresi ieri si è salvato con un eurogoal ma è ancora nel centro del mirino 

Tra l'altro è stato pagato un botto e il suo rendimento tra l'anno scorso e quest' anno è stato abbastanza scadente 

Questa volta l'ha presa con più filosofia Robert Ryan ....il che è tutto dire 

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43 punti frutto di solo culo. 

Quanto chiacchiera, é l'esempio lampante dell'italiano medio, chiacchiere e chiacchiere 

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4 ore fa, altoforno ha scritto:

Guarda, sono sfumature...

Quello che conta è la terza serie a girone unico a 20 squadre, poi se la quarta è a girone unico (professionistico) a 20 oppure subito dilettantistica divisa in più gironi mi cambia poco, anche perché la C2 storicamente era molto meno costosa della C1.

La mia idea era per salvaguardare le 40 squadre professionistiche in C che diceva Criscitiello, anche perché già difficilmente sarà accettato un taglio di 20 squadre su 60, figuriamoci di 40 su 60...

Poi, in assoluto la penso come te.

Anzi, io farei serie A massimo a 18 squadre, B a 20 e C a 20 a girone unico.

Serie A 16 squadre 

serie B 18

serie c 40

poi tutti dilettanti...

 

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1 ora fa, Leo85 ha scritto:

43 punti frutto di solo culo. 

Quanto chiacchiera, é l'esempio lampante dell'italiano medio, chiacchiere e chiacchiere 

Gli scemi però siamo anche noi che gli diamo spazio e addirittura lo commentiamo......

  • Voto Positivo 2

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1 ora fa, Woodstock'73 ha scritto:

Serie A 16 squadre 

serie B 18

serie c 40

poi tutti dilettanti...

 

sarei d'accordo ma con due gironi di C devi ridurre la serie D a 8 gironi ,adesso sono 9

e dalla C ne devono scendere 4 ,non 3 come adesso

i tre gironi della c si dovrebbero ridurre da 20 a 18 e poi a 16 squadre ,per farne due da 24 quadre dopo 3 anni, difficile.

 

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2 ore fa, Woodstock'73 ha scritto:

Serie A 16 squadre 

serie B 18

serie c 40

poi tutti dilettanti...

 

Secondo me il sogno "serie A" e' giusto tenerlo "aperto", se la fai a 16 non ci sara' piu spazio per i soliti Cagliari, Lecce, Palermo, Verona, etc. perche' a lottare per restare in A sarebbero Genova, Bologna, Parma, Sampdoria, etc.... il sogno serie A... deve restare "possibile" per me... e serve al movmento... stessa cosa per "il sogno" B.

Io farei come in Inghilterra (...magari evitando tornei a 24), e quindi:

A - 20... in NBA giocano 70 partite l'anno... non si capisce perche i "nostri" non possono;

B - 22

C1 - 22

C2 - 22

A me onestamente i turni infra-settimanali piacciono molto... invece che aspetta 1 settimana per la prossima partita... rigocano prima... inoltre potrebbero fare rose di 28/30 invece che di 24/25, cosi' con la riduzione delle squadre professionistiche non riduci i post di lavoro. 😉 

 

 

 

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grazie sto vedendo infatti.....aggiungo che Tomei portiere della stabia è quel tomei che tre anni fa a pesaro la prima gara che facemmo nell'anno dei ricorsi paro' tutto il possibile chi se lo ricorda?  ...poi garattoni non era il terzino dell'imolese dei miracoli?

  • Voto Positivo 1

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9 minuti fa, babylon ha scritto:

grazie sto vedendo infatti.....aggiungo che Tomei portiere della stabia è quel tomei che tre anni fa a pesaro la prima gara che facemmo nell'anno dei ricorsi paro' tutto il possibile chi se lo ricorda?  ...poi garattoni non era il terzino dell'imolese dei miracoli?


si

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Il Foggia aveva preso campo, ma la Juvestabiadicastellammaredistabia trova il rigore e ora gioca libera e bella

Modificato da Bellimbusto

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