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Razzotico

Addio al più grande, adiós Diego Armando MARADONA

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Addio, resterai sempre un immortale 

 

da piccolo simpatizzavo per la Juve e ti odiavo.... poi ho capito la tua grandezza 

 

addio Diego mano e piede di Dio

  • Grazie 1

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Un gigante rispetto anche a certe altre cosine....era un generoso....tipo quel 1989 a Terni

Fu giusto che l'albiceleste eliminò la nazionale di merda che avevamo, appena l'anno dopo

 

 

Modificato da chetestraceki

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43 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Un gigante rispetto anche a certe altre cosine....era un generoso....tipo quel 1989 a Terni

Fu giusto che l'albiceleste eliminò la nazionale di merda che avevamo, appena l'anno dopo

 

 

Mo nazionale di merda quella del 90

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L’ex portiere Stefano Tacconi è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera, nel corso di ‘Terzo Tempo’, per ricordare Diego Armando Maradona nel giorno della sua scomparsa: “Aver subito gol da Maradona è stato un onore. Io credo che sia stata la morte voluta da lui, da oggi in poi lo ricorderanno per tutta la vita. Quando uno muore a 100 anni non lo ricorda nessuno. Lui ha voluto una vita particolare, sicuramente voleva questa fine. Anche a me piacerebbe essere ricordato così, cosa ci fai di una vita fino a 100 anni se poi non ti ricorda nessuno. Quest’anno sono morte tante persone che io conoscevo, ora basta. Ma aver avuto la fortuna di farmi fare gol da Maradona per me è disarmante, lo ricorderò tutta la vita. Il gol? Io mi aspettavo il tiro di Renica, non mi aspettavo che Maradona parlasse con Pecci e si facesse dare la palla per fare gol. Ma io sono orgoglioso, mi ha fatto gol Maradona, non Pinco Pallino. Io ho un ricordo di Diego in una partita di beneficenza a Terni tra Nazionale a e Argentina, la Federazione non mi diede la possibilità di far venire i giocatori e lui è venuto con tutta la Nazionale. Abbiamo giocato Ternana contro Argentina e questo mi ha dato l’opportunità di conoscere il vero Maradona. Com’era fuori dal campo? Era Dio, era osannato ovunque anche perché era un calcio diverso, c’era poca televisione, eravamo davvero degli idoli per la gente e per gli sportivi. È stato importante aver avuto l’opportunità di conoscere personaggi del genere che hanno fatto la storia del calcio mondiale. Dispiace, ma a questo punto sappiamo benissimo che sarà osannato ovunque, sarà Diego Armando Maradona per sempre”.

  • Triste 1

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Leggevo in rete un commento, qualcuno ha scritto, "basta con questo osannare Maradona, era un calciatore come tutti gli altri"! Altri hanno risposto che non era un calciatore come tutti gli altri, era il piu' forte di tutti, di sempre. Certo e' vero, sono d'accordo, era il piu' grande di tutti, di sempre ma, c'e' di piu'. Diego Armando Maradona non era " semplicemente" il piu' forte calciatore di tutti i tempi, non era "semplicemnete un calciatore. Diego Armando Maradona  personifica la fantasia, rappresenta il mondo fantastico di cui tutti abbiamo bisogno (ognuno a proprio modo), rappresenta l'arte, la magia, l'impossibile che diviene possibile, la luce e per estensione la speranza. Questo rappresenta Diego Armando Maradona. La sua morte sembra suggellare un cambiamento epocale, spingendoci verso un modo in cui inquietudina ed incertezza sono crescenti. Oggi piu' che mai avremmo bisogno della Magia di Diego Armando Maradona, oggi piu' che mai avremmo bisogno della sua luce.

Non riesco a scrivere add10 al grande Maradona, ho ancora bisogno e ne avro' per sempre, di credere nella sua Magia, di credere che l'impossibile, a volte, possa divenire possibile.

Ciao Grande Diego.

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3 ore fa, C'emo credutu ha scritto:

Leggevo in rete un commento, qualcuno ha scritto, "basta con questo osannare Maradona, era un calciatore come tutti gli altri"! Altri hanno risposto che non era un calciatore come tutti gli altri, era il piu' forte di tutti, di sempre. Certo e' vero, sono d'accordo, era il piu' grande di tutti, di sempre ma, c'e' di piu'. Diego Armando Maradona non era " semplicemente" il piu' forte calciatore di tutti i tempi, non era "semplicemnete un calciatore. Diego Armando Maradona  personifica la fantasia, rappresenta il mondo fantastico di cui tutti abbiamo bisogno (ognuno a proprio modo), rappresenta l'arte, la magia, l'impossibile che diviene possibile, la luce e per estensione la speranza. Questo rappresenta Diego Armando Maradona. La sua morte sembra suggellare un cambiamento epocale, spingendoci verso un modo in cui inquietudina ed incertezza sono crescenti. Oggi piu' che mai avremmo bisogno della Magia di Diego Armando Maradona, oggi piu' che mai avremmo bisogno della sua luce.

Non riesco a scrivere add10 al grande Maradona, ho ancora bisogno e ne avro' per sempre, di credere nella sua Magia, di credere che l'impossibile, a volte, possa divenire possibile.

Ciao Grande Diego.


ho detto più o meno lo stesso, in modo più spicciolo, a chi si chiedeva perché in Argentina ci fossero tre giorni di lutto 

  • Voto Positivo 1

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Anche se ero un bambino di 8 anni ricordo perfettamente gli insulti dei miei genitori e l’odio nei suoi confronti per quell’Italia-Argentina, sono cresciuto quindi in un ambiente diciamo ostile al mito Maradona, questo però non mi ha impedito in etá adulta di comprendere la portata del personaggio e la sua grandezza.

Episodi come quello di Terni o di Acerra appartengono ad un calcio e a un mondo che non esistono più, (senza voler essere a tutti i costi nostalgici) fatto di emozione, passione, partecipazione e umanità degli “idoli”.

Per questo trovo fuori luogo alcuni commenti letti qua e là, non si tratta di beatificare nessuno, ma solo di rendere omaggio ad un uomo che, volenti o nolenti, ha rappresentato tanto per tanti.

 

Ha detto bene Buffa, Maradona rappresenta uno dei rari casi in cui è impossibile separare il campione dall’uomo, con tutte le sue fragilità e i lati oscuri.

Se resterà per sempre nella memoria di chi ha amato e ama questo sport (se possiamo chiamarlo così, il calcio è qualcosa che va oltre il lato tecnico, se così non fosse probabilmente non sarei nemmeno qui a scrivere) è per la sua storia complessiva e per la capacità, unica, di lasciare il segno nel cuore delle persone.

 

Ieri sera ho rivisto la scena finale del film di Kusturica e devo ammettere di essermi commosso, Adios Diego

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Quando si parla di artisti (e non c'è dubbio che Maradona lo fosse) bisogna giudicare l'opera e non l'uomo. In caso contrario non dovremmo leggere i libri di Simenon (erotomane e con tendenze pedofile), non dovremmo ammirare le opere di Picasso (violento con le donne) o di Caravaggio (assassino e violento).

Sul campo da calcio Maradona è stato il più grande, ha suscitato in tutti (anche in coloro che lo odiavano) stupore e meraviglia.

Come uomo è stato sicuramente un debole e spesso si è comportato da testa di cazzo ma questo non toglie nulla alla sua grandezza artistica.

  • Grazie 2
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8 ore fa, Giorgio Falletti ha scritto:

Anche se ero un bambino di 8 anni ricordo perfettamente gli insulti dei miei genitori e l’odio nei suoi confronti per quell’Italia-Argentina, sono cresciuto quindi in un ambiente diciamo ostile al mito Maradona, questo però non mi ha impedito in etá adulta di comprendere la portata del personaggio e la sua grandezza.

Episodi come quello di Terni o di Acerra appartengono ad un calcio e a un mondo che non esistono più, (senza voler essere a tutti i costi nostalgici) fatto di emozione, passione, partecipazione e umanità degli “idoli”.

Per questo trovo fuori luogo alcuni commenti letti qua e là, non si tratta di beatificare nessuno, ma solo di rendere omaggio ad un uomo che, volenti o nolenti, ha rappresentato tanto per tanti.

 

Ha detto bene Buffa, Maradona rappresenta uno dei rari casi in cui è impossibile separare il campione dall’uomo, con tutte le sue fragilità e i lati oscuri.

Se resterà per sempre nella memoria di chi ha amato e ama questo sport (se possiamo chiamarlo così, il calcio è qualcosa che va oltre il lato tecnico, se così non fosse probabilmente non sarei nemmeno qui a scrivere) è per la sua storia complessiva e per la capacità, unica, di lasciare il segno nel cuore delle persone.

 

Ieri sera ho rivisto la scena finale del film di Kusturica e devo ammettere di essermi commosso, Adios Diego

Ho visto qualcosa oggi in televisione, devo ammettere che l'intervista di Fazio del 2013 è stata ben fatta. E considerate che detesto Fazio quasi quanto detestavo Maradona. Ma è stato bravo a tirare fuori l'uomo. E Maradona a 53 anni sembrava una persona diversa da quella che era a 25-30-35 anni. Tuttavia quando si giocò quel famoso Italia-Argentina io di anni ne avevo 18 e lo ricordo benissimo. Ricordo le sue provocazioni dei giorni precedenti, tentando di dividere i Napoletani dagli altri Italiani per farli essere dalla sua parte. Sapeva di avere una squadra più debole della nostra e giocò ogni carta, anche illecita. Come il gol di mano contro l'Inghilterra nel 1986. Una vergogna antisportiva, ma tutti ricordano il secondo gol, quello meraviglioso. Era disposto a tutto pur di vincere. E io ero sempre dall'altra parte. Poi certo era generoso e veniva sfruttato dai finti amici. Gente vigliacca che approfittava della sua fragilità. 

Modificato da altoforno

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6 ore fa, altoforno ha scritto:

Ho visto qualcosa oggi in televisione, devo ammettere che l'intervista di Fazio del 2013 è stata ben fatta. E considerate che detesto Fazio quasi quanto detestavo Maradona. Ma è stato bravo a tirare fuori l'uomo. E Maradona a 53 anni sembrava una persona diversa da quella che era a 25-30-35 anni. Tuttavia quando si giocò quel famoso Italia-Argentina io di anni ne avevo 18 e lo ricordo benissimo. Ricordo le sue provocazioni dei giorni precedenti, tentando di dividere i Napoletani dagli altri Italiani per farli essere dalla sua parte. Sapeva di avere una squadra più debole della nostra e giocò ogni carta, anche illecita. Come il gol di mano contro l'Inghilterra nel 1986. Una vergogna antisportiva, ma tutti ricordano il secondo gol, quello meraviglioso. Era disposto a tutto pur di vincere. E io ero sempre dall'altra parte. Poi certo era generoso e veniva sfruttato dai finti amici. Gente vigliacca che approfittava della sua fragilità. 

Ti dirò, abbiamo la stessa età.. A me Maradona è quello che più mi ha fatto divertire negli anni della spensieratezza. 

Non ho mai provato rancore verso di lui.. Neanche dopo quella sera di Napoli.. Certo l'ho insultato come tutti i giocatori dell'Argentina che ci hanno rubato un sogno fantastico.. Ma lui fece il suo, non è colpa sua se i napoletani abboccarono in pieno (che poi fu veramente così? Certo, non era lolimpico ma onestamente non mi ricordo tifo contro l'Italia). Fu molto più furbo di noi ed in un paese in cui tutti si credono furbi non gli è stata perdonata. 

E se c'è una cosa di cui vergognarsi in quel mondiale è lindegna figura agli inni nazionali in finale. 

 

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2 ore fa, adriatico ha scritto:

Ti dirò, abbiamo la stessa età.. A me Maradona è quello che più mi ha fatto divertire negli anni della spensieratezza. 

Non ho mai provato rancore verso di lui.. Neanche dopo quella sera di Napoli.. Certo l'ho insultato come tutti i giocatori dell'Argentina che ci hanno rubato un sogno fantastico.. Ma lui fece il suo, non è colpa sua se i napoletani abboccarono in pieno (che poi fu veramente così? Certo, non era lolimpico ma onestamente non mi ricordo tifo contro l'Italia). Fu molto più furbo di noi ed in un paese in cui tutti si credono furbi non gli è stata perdonata. 

E se c'è una cosa di cui vergognarsi in quel mondiale è lindegna figura agli inni nazionali in finale. 

 

Fece il suo, usando ogni mezzo anche illecito per vincere. Come sempre. E ci è riuscito, in questo è stato indubbiamente un grandissimo. Vincere un Mondiale con una squadra non eccezionale e rischiare di vincerne anche un altro con una squadra ancora più scarsa significa essere veramente il numero uno assoluto. Da tifoso di calcio capisco i Napoletani, ci mancherebbe. Gli aneddoti su Maradona sono tanti, però è anche vero che i Napoletani stessi, a un certo punto, lo abbandonarono. Lui dichiarò in una trasmissione in Argentina: quando sono arrivato a Napoli c'erano 85.000 persone ad aspettarmi, quando sono andato via (dopo la squalifica per cocaina) ero da solo. Forse è per questo che, dopo aver chiuso con il calcio, non è praticamente mai più andato a vedere una partita del Napoli? Ci sarà andato qualche volta? Forse, ma non ci giurerei. Spesso invece lo si vedeva alla Bombonera a tifare svisceratamente per il Boca Juniors, la sua vera squadra, quella per cui batteva il suo cuore. L'uomo Maradona era complesso, veniva dalla povertà estrema ed è stato circondato da piranha, più che da squali, che lo hanno spolpato. Comunque Maradona era il Calcio, su questo non possono esserci dubbi. Chiudo qui e gli auguro sinceramente di riuscire finalmente a riposare in pace.

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Hai detto bene Altofò, Maradona era il calcio. E solo chi attribuisce al calcio un significato che va oltre il rettangolo verde capisce cosa abbia potuto rappresentare la sua morte.

Per questo ho trovato senza senso le uscite di gente che non ha questo tipo di passione (dalla Pausini in giù) ma, d'altra parte, viviamo nell'epoca in cui bisogna per forza dire la propria su tutto, quindi c'è poco da stupirsi.

Con tutti i suoi errori, le furbizie e le malefatte, mi tengo stretto un personaggio come il suo, tanto più in un'epoca come quella attuale, dove a farla da padrone sono omologazione e ipocrisia (nel calcio e non solo)

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8 ore fa, adriatico ha scritto:

E se c'è una cosa di cui vergognarsi in quel mondiale è lindegna figura agli inni nazionali in finale. 

Avevo 9 anni, ricordo le lacrime che feci in terrazzo... ma questa cosa non la ricordo proprio, che successe? 

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30 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Avevo 9 anni, ricordo le lacrime che feci in terrazzo... ma questa cosa non la ricordo proprio, che successe? 

Parlo della finale. L'inno argentino fu fischiato dall'inizio alla fine con inquadratura finale di Maradona che disse figli di puttana in mondovisione 

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1 ora fa, adriatico ha scritto:

Parlo della finale. L'inno argentino fu fischiato dall'inizio alla fine con inquadratura finale di Maradona che disse figli di puttana in mondovisione 

e questo non contribuì a renderlo più simpatico agli Italiani😂

comunque ormai è acqua passata.

R.I.P.

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38 minuti fa, altoforno ha scritto:

e questo non contribuì a renderlo più simpatico agli Italiani😂

comunque ormai è acqua passata.

R.I.P.

non si puo addossare a Maradona una cappella colossale fatta da federazione . Organizzi un mondiale e non metti in conto il binomio Maradona-Napoli ... sei un deficiente !! 

Fermo restando che quella sera il san paolo non tifo contro , anzi Maradona fu fischiato mentre batteva il rigore , Maradona nei giorni precedenti ( quando tutti capirono la cazzata fatta e iniziarono gli appelli ) "calvalcò" una verità storica .. quella del razzismo contro il sud e soprattutto contro i napoletani ( che negli stadi e non solo c'è ancora oggi parliamoci chiaro) 

Maradona era stato fischiato ovunque in quel mondiale e la cosa degenerò nell'infame episodio dell'inno in finale a Roma.

Modificato da lustronculino
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