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Ebola un altro affare?

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41 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Pare che sui supermercati abbiano dichiarato che ci stanno ragionando (se ridurre gli orari di apertura) perché devono capire se rischia di peggiorare il problema. Bene che si pongano il problema.

a Terni domenica chiusi

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

La situazione di Nembro e Alzano Lombardo é molto diversa da come la raccontano da parecchio tempo. Giusto ieri ho letto e visto alla tele delle rappresentazioni più verosimili.

 

Si sta cercando di non generare il panico immagino, ma col risultato netto di spedire a spasso migliaia di persone ignare di quello che succede quando il fenomeno raggiunge il suo picco.

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13 ore fa, A Sotto ha scritto:

Hanno attraccato le navi della marina che faranno da ospedali

Ma la gente passeggia come se nulla fosse

E' normale purtroppo, la percezione di una cosa cosí grande la si raggiunge piano piano (e si perde un sacco di tempo prezioso). Le due gigantesche navi una ad est e una ad ovest, se hai una minima capacitá di processare le informazioni che ricevi, dovrebbero essere ragione sufficiente di preoccupazione.

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5 minuti fa, Dado ha scritto:

La situazione di Nembro e Alzano Lombardo é molto diversa da come la raccontano da parecchio tempo. Giusto ieri ho letto e visto alla tele delle rappresentazioni più verosimili.

 

Si sta cercando di non generare il panico immagino, ma col risultato netto di spedire a spasso migliaia di persone ignare di quello che succede quando il fenomeno raggiunge il suo picco.

C'è anche un altro fatto che ho notato e a cui nessun articolo dà spiegazioni. Anzi non l'ho proprio sentito neanche citare.
Se fai la percentuale dei morti nelle zone a maggior contagio vedi che è 10 volte più alta che nelle zone dove il contagio è limitato. Per esempio in Lombardia la percentuale dei deceduti è dell'11% mentre in Umbria è dello 0,8%. Escluderei la saturazione dei posti letto perchè a Bergamo ci si è arrivati ieri e comunque stanno utilizzando Milano.
Sembra come se all'aumentare dei contagi il virus diventi più aggressivo. Nessuno (almeno io non l'ho visto) ne ha mai parlato. Sembra come se la gravità di chi si ammala dipenda dalla carica virale presente nell'ambiente circostante.

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19 minutes ago, Dado said:

E' normale purtroppo, la percezione di una cosa cosí grande la si raggiunge piano piano (e si perde un sacco di tempo prezioso). Le due gigantesche navi una ad est e una ad ovest, se hai una minima capacitá di processare le informazioni che ricevi, dovrebbero essere ragione sufficiente di preoccupazione.


Sicuramente.

Resta il fatto che l’idea e’ che questo paese per motivi finanziari provera’ ad evitare una strage a qualsiasi prezzo ed essendo il paese con piu’ forza economica e politica al mondo, se non dovesse riuscirci non voglio immaginare il resto.

L’Italia e la Spagna mi sembrano molto piu’ in balia di altri e lasciate al proprio destino. 
 

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6 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

C'è anche un altro fatto che ho notato e a cui nessun articolo dà spiegazioni. Anzi non l'ho proprio sentito neanche citare.
Se fai la percentuale dei morti nelle zone a maggior contagio vedi che è 10 volte più alta che nelle zone dove il contagio è limitato. Per esempio in Lombardia la percentuale dei deceduti è dell'11% mentre in Umbria è dello 0,8%. Escluderei la saturazione dei posti letto perchè a Bergamo ci si è arrivati ieri e comunque stanno utilizzando Milano.
Sembra come se all'aumentare dei contagi il virus diventi più aggressivo. Nessuno (almeno io non l'ho visto) ne ha mai parlato. Sembra come se la gravità di chi si ammala dipenda dalla carica virale presente nell'ambiente circostante.

Non so se sia un problema di "carica crescente", anche se immagino che stare vicini a tre contagiati sia peggio che stare vicini ad uno solo.


Il mio collega sta proprio nelle valli al cuore del problema, lui la capacitá degli ospedali me la descrive esaurita da giorni e giorni. Il problema é che se sei sopra una certa etá, magari con qualche altra patologia, e hai i sintomi in quelle zone non ti ci portano nemmeno in ospedale se non sei giá in crisi respiratoria.

 

Io penso semplicemente che se produci la fiammata troppo veloce (loro erano messi peggio di Codogno e Vo, ma non li hanno chiusi) produci semplicemente l'impossibilitá materiale di soccorrere, dalla terapia intensiva al "banale" trasporto in ambulanza e cominci a perdere decine e decine di casi che avresti potuto salvare.

 

Anche a Wuhan hanno raggiunto dei tassi specifici di contagio locale spaventosi, ma questo aumento dell'aggressivitá non si é verificato. Popolazione più giovane, contenimento tempestivo ed efficace, hanno saputo aumentare la capacitá di tutte le fasi del trattamento, dalla diagnosi alla terapia....

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18 minuti fa, A Sotto ha scritto:

 

L’Italia e la Spagna mi sembrano molto piu’ in balia di altri e lasciate al proprio destino. 
 

non so in spagna, ma noi facciamo flashmob bellissimi. Ci sta gente che pur di non perderserli smette di farsi i cazzi suoi e torna a casa.

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17 minuti fa, A Sotto ha scritto:


Sicuramente.

Resta il fatto che l’idea e’ che questo paese per motivi finanziari provera’ ad evitare una strage a qualsiasi prezzo ed essendo il paese con piu’ forza economica e politica al mondo, se non dovesse riuscirci non voglio immaginare il resto.

L’Italia e la Spagna mi sembrano molto piu’ in balia di altri e lasciate al proprio destino. 
 

Infatti questa vicenda certifica l'inutilità dell'Europa unita, nel primo grave momento di difficoltà della sua storia non sta dimostrando una visione comune, ognuno pensa a sé 

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38 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

C'è anche un altro fatto che ho notato e a cui nessun articolo dà spiegazioni.

Aggiungo: io non ho capito se davvero fatto una volta sto virus ci si immunizza, oppure se sono possibili le reinfezioni. Ho visto passare dei brandelli di notizia (tipo la giapponese che lo ha avuto due volte) ma mai un fatto certo in una direzione o nell'altra.

 

Il dubbio mi viene perché se la reinfezione non fosse possibile, quelle comunitá lassù dovrebbero essere ormai all'immunitá di branco, dove il contagiato sintomatico "non riesce più" a contagiare, perché circondato da immuni.

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17 minuti fa, Dado ha scritto:

Non so se sia un problema di "carica crescente", anche se immagino che stare vicini a tre contagiati sia peggio che stare vicini ad uno solo.


Il mio collega sta proprio nelle valli al cuore del problema, lui la capacitá degli ospedali me la descrive esaurita da giorni e giorni. Il problema é che se sei sopra una certa etá, magari con qualche altra patologia, e hai i sintomi in quelle zone non ti ci portano nemmeno in ospedale se non sei giá in crisi respiratoria.

 

Io penso semplicemente che se produci la fiammata troppo veloce (loro erano messi peggio di Codogno e Vo, ma non li hanno chiusi) produci semplicemente l'impossibilitá materiale di soccorrere, dalla terapia intensiva al "banale" trasporto in ambulanza e cominci a perdere decine e decine di casi che avresti potuto salvare.

 

Anche a Wuhan hanno raggiunto dei tassi specifici di contagio locale spaventosi, ma questo aumento dell'aggressivitá non si é verificato. Popolazione più giovane, contenimento tempestivo ed efficace, hanno saputo aumentare la capacitá di tutte le fasi del trattamento, dalla diagnosi alla terapia....

Beh Oddio a Wuhan se guardi i dati ufficiali i contagiati sono stati pochi rispetto alla popolazione. Wuhan ha 11M di abitanti.
Però può essere pure che ad un certo punto, come dici tu non sia mancanza di letti quanto mancanza di personale.

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2 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Infatti questa vicenda certifica l'inutilità dell'Europa unita, nel primo grave momento di difficoltà della sua storia non sta dimostrando una visione comune, ognuno pensa a sé 

lungi da me difendere l'europa unita, ma noi abbiamo il veneto che vuole seguire un modello, la lombardia che ne predica un altro, il molise che manco ha sentito parlare del problema e la calabria che ritiene che la nduja sia terapeutica. Non sembra facilissimo avere una visione unitaria, se non hai un monolitico regime comunista....

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Adesso, Dado ha scritto:

Aggiungo: io non ho capito se davvero fatto una volta sto virus ci si immunizza, oppure se sono possibili le reinfezioni. Ho visto passare dei brandelli di notizia (tipo la giapponese che lo ha avuto due volte) ma mai un fatto certo in una direzione o nell'altra.

 

Il dubbio mi viene perché se la reinfezione non fosse possibile, quelle comunitá lassù dovrebbero essere ormai all'immunitá di branco, dove il contagiato sintomatico "non riesce più" a contagiare, perché circondato da immuni.

Sì anche io ho letto pareri contrastanti. Se veramente ci si può riammalare allora siamo messi male come umanità

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Adesso, Dado ha scritto:

lungi da me difendere l'europa unita, ma noi abbiamo il veneto che vuole seguire un modello, la lombardia che ne predica un altro, il molise che manco ha sentito parlare del problema e la calabria che ritiene che la nduja sia terapeutica. Non sembra facilissimo avere una visione unitaria, se non hai un monolitico regime comunista....

Ma infatti per come la vedo io, abolizione del regionalismo tout court e ritorno al governo centrale. Solo decentramento amministrativo dislocato per Province e Comuni mai al di sotto dei 50.000 abitanti.

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Adesso, ruber-viridis draco ha scritto:

Sì anche io ho letto pareri contrastanti. Se veramente ci si può riammalare allora siamo messi male come umanità

Se ci si può reinfettare il gioco ha un solo possibile esito, ovvero prenderla e scamparla poi riprenderla e scamparla finché non la scampi più. Ma in quel caso siamo semplicemente fottuti.

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Adesso, Dado ha scritto:

Se ci si può reinfettare il gioco ha un solo possibile esito, ovvero prenderla e scamparla poi riprenderla e scamparla finché non la scampi più. Ma in quel caso siamo semplicemente fottuti.

Esatto. Un incubo. Mi riesce molto difficile pensare che un virus non dia immunità. Sarebbe la prima volta.

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14 minuti fa, Dado ha scritto:

lungi da me difendere l'europa unita, ma noi abbiamo il veneto che vuole seguire un modello, la lombardia che ne predica un altro, il molise che manco ha sentito parlare del problema e la calabria che ritiene che la nduja sia terapeutica. Non sembra facilissimo avere una visione unitaria, se non hai un monolitico regime comunista....

Assolutamente, il problema come dici te lo abbiamo anche noi al nostro interno, se ci potessimo scannare tra nord centro e sud lo faremmo. 

Però ora come ora ti chiedo questa Europa così com'è serve? 

Che coda sta facendo di concreto? 

Non parliamo delle misure della BCE che so ridicole in confronto al problema 

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28 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ma infatti per come la vedo io, abolizione del regionalismo tout court e ritorno al governo centrale. Solo decentramento amministrativo dislocato per Province e Comuni mai al di sotto dei 50.000 abitanti.

amen

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1 ora fa, Dado ha scritto:

Se ci si può reinfettare il gioco ha un solo possibile esito, ovvero prenderla e scamparla poi riprenderla e scamparla finché non la scampi più. Ma in quel caso siamo semplicemente fottuti.


aspetta

io leggevo che hanno mostrato segni di REinfezione o per meglio dire di riattivazione 

pero leggevo che è normale dopo una infezione una lieve risalita del virus nei tamponi, non dei sintomi

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1 minuto fa, Leo85 ha scritto:

Assolutamente, il problema come dici te lo abbiamo anche noi al nostro interno, se ci potessimo scannare tra nord centro e sud lo faremmo. 

Però ora come ora ti chiedo questa Europa così com'è serve? 

Che coda sta facendo di concreto? 

Non parliamo delle misure della BCE che so ridicole in confronto al problema 

L'Europa così com'è va smantellata. Poi se ci sarà una nuova volontà costituente, ben venga. Io vorrei una confederazione di Stati sovrani che mettono in comune alcuni settori per essere competitivi a livello globale. Per il resto ognun per se. Non può esserci uno stato unitario fra un blocco Francia-Germania-Benelux e i PIIGS per esempio. E' una battaglia persa.

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penso che l'intervento della capua sul corriere della sera postato da ruber sia esplicativo

qui hanno soffiato sul fuoco

personalmente ritengo difficile per errore di valutazione......

 

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1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

C'è anche un altro fatto che ho notato e a cui nessun articolo dà spiegazioni. Anzi non l'ho proprio sentito neanche citare.
Se fai la percentuale dei morti nelle zone a maggior contagio vedi che è 10 volte più alta che nelle zone dove il contagio è limitato. Per esempio in Lombardia la percentuale dei deceduti è dell'11% mentre in Umbria è dello 0,8%. Escluderei la saturazione dei posti letto perchè a Bergamo ci si è arrivati ieri e comunque stanno utilizzando Milano.
Sembra come se all'aumentare dei contagi il virus diventi più aggressivo. Nessuno (almeno io non l'ho visto) ne ha mai parlato. Sembra come se la gravità di chi si ammala dipenda dalla carica virale presente nell'ambiente circostante.

Questo sarebbe davvero molto strano, per non dire impossibile. 

Allora chi lavora nei pronto soccorso (spesso senza le dovute attrezzature di protezione) dovrebbe sempre essere spacciato, visto che li arrivano contagiati sempre con virus in esplosione sintomatica. 

Credo semplicemente che nelle zone maggiormente contagiate i pauci sintomi vengano praticamente ignorati e ci si concentra solo sui gravi. E le percentuali di contagiati per aver quel tasso di letalità dovrebbero essere altissime. 

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http://www.ternitoday.it/cronaca/coronavirus-previsione-medico-terni-picco-massimo-contagi-26-marzo.html

 

Coronavirus, la previsione dell’esperto: picco di contagi il 26 marzo, da fine aprile non avremo nuovi casi positivi
 

La buona notizia: “Intorno al 26 o 27 aprile dovremmo poter avere zero nuovi contagi”. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario che “tutti rispettino le regole”.

Il dottor Marco Muti è un fisico medico dell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni. “Mi occupo di elaborazione dati a carattere biomedico, ho una collaborazione con la neuroradiologia, studiamo il funzionamento del cervello”. Da qualche giorno cura una rubrica quotidiana sulla pagina facebook di Terni Valley e dallo scorso 7 marzo (il “giorno zero”) ha cominciato a seguire l’evoluzione del Coronavirus.

“Le epidemie si evolvono tutte allo stesso modo – dice contattato al telefono da Terni Today – seguendo delle previsioni teoriche. La variabile più importante è legata al numero di contagi che una persona infetta può fare prima di essere messa in quarantena”. Il dottor Muti, sulla base dei dati diffusi dal ministero della salute e relativi ai nuovi contagi da Covd19, ha dunque elaborato una “curva teorica” che riproduce la “dinamica dei nuovi casi”.

La crescita della curva ha delle incognite che cambiano da zona a zona e da giorno a giorno. E soprattutto, variano in base ai comportamenti delle persone, alle restrizioni a cui queste sono sottoposte ed a quanto le regole vengano rispettate.

In base ai decreti che però hanno accompagnato l’evoluzione del Coronavirus, il dottor Muti sostiene che il “picco massimo” di nuovi contagi si dovrebbe raggiungere nell’arco di venti giorni a partire dal 7 marzo. “Il 26 marzo dovrebbe essere il giorno con il maggior numero di nuovi positivi”.

Siccome poi la “dinamica di crescita e decrescita” è piuttosto simile, a partire dal 26 marzo la curva dovrebbe cominciare a scendere. “Per abbattere i contagi dovrebbero però essere necessarie non tre ma quattro settimane”. Quindi, in teoria, dal 26 o 27 aprile si potrebbe arrivare a “zero nuovi contagi”. Da quel momento, il bollettino che quotidianamente parla di oltre duemila nuovi positivi al giorno – a livello nazionale – dovrebbe restituire numeri molto più bassi e prossimi allo zero.

 

 

 

Previsione abbastanza sensata..

 

 

 

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Qui bisogna che se svegliano e capiscono che devono inaspri le misure....dio cane in cina non volava una mosca in città con più di 10 milioni di abitanti, qui continua a gira gente senza problemi a piedi, in macchina, in bicicletta...SVEGLIAMOCE!!!

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1 ora fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Questo sarebbe davvero molto strano, per non dire impossibile. 

Allora chi lavora nei pronto soccorso (spesso senza le dovute attrezzature di protezione) dovrebbe sempre essere spacciato, visto che li arrivano contagiati sempre con virus in esplosione sintomatica. 

Credo semplicemente che nelle zone maggiormente contagiate i pauci sintomi vengano praticamente ignorati e ci si concentra solo sui gravi. E le percentuali di contagiati per aver quel tasso di letalità dovrebbero essere altissime. 


idem

 

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41 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Questo sarebbe davvero molto strano, per non dire impossibile. 

Allora chi lavora nei pronto soccorso (spesso senza le dovute attrezzature di protezione) dovrebbe sempre essere spacciato, visto che li arrivano contagiati sempre con virus in esplosione sintomatica. 

Credo semplicemente che nelle zone maggiormente contagiate i pauci sintomi vengano praticamente ignorati e ci si concentra solo sui gravi. E le percentuali di contagiati per aver quel tasso di letalità dovrebbero essere altissime. 

Articolo interessantissimo su Vò Euganeo, che fa scopa con quello che è successo in Corea e pone anche la stessa domanda che ho scritto sopra sulla apparente gravità modulata della malattia.

https://www.medicitalia.it/news/malattie-infettive/8434-i-risultati-dello-studio-di-vo-confermano-che-il-covid-19-cammina-sulle-gambe-degli-asintomatici.html?fbclid=IwAR09zYFGWZjmpwu6JpkdlvklCGy1NO9DgVUjXPKAvN8m4K4o-Jmk0z3aijk

Modificato da ruber-viridis draco

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4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Articolo interessantissimo su Vò Euganeo, che fa scopa con quello che è successo in Corea e pone anche la stessa domanda che ho scritto sopra sulla apparente gravità modulata della malattia.

https://www.medicitalia.it/news/malattie-infettive/8434-i-risultati-dello-studio-di-vo-confermano-che-il-covid-19-cammina-sulle-gambe-degli-asintomatici.html?fbclid=IwAR09zYFGWZjmpwu6JpkdlvklCGy1NO9DgVUjXPKAvN8m4K4o-Jmk0z3aijk

Bisognerebbe fare il tamponi a centinaia di migliaia se non a qualche milione di persone...ma i mezzi per farli nn ci sono.

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3 minuti fa, Romairone ha scritto:

Bisognerebbe fare il tamponi a centinaia di migliaia se non a qualche milione di persone...ma i mezzi per farli nn ci sono.

Mah che ti dico? Per tante cose inutili ci sono. Questa è la madre di tutte le battaglie se non investono qui dove investono? Ah già ma dopo sforiamo il 3% come si fa?

Modificato da ruber-viridis draco

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visto che non vanno in galera ,bisognerebbe mettere al muro qualcuno sennò non capiscono ?

se non sbaglio il codice i militare lo ammette per alto tradimento.

per procurata epidemia sarebbe simile

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