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Ebola un altro affare?

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2 ore fa, Romairone ha scritto:

Una domanda che mi sono fatto fin dall'inizio è la differenza tra caso e caso , cioè a parita di età e di condizioni generali di salute c'è chi se lo passa da asintomatico e chi deve andare in terapia intensiva, la spiegazione a questo è stata sempre, più o meno, che dipende dalla risposta del sistema immunitario di ciascuno.

Sul New york time oggi ho letto un articolo interessante che secondo me spiega meglio questa differenza sui vari decorsi del virus sulle persone,

cosa che ho spesso ipotizzato ma che da nessuno prima ho sentito discutere:

L'articolo è tradotto con google translate quindi in alcuni punti l'italiano non è fluidissimo:

These Coronavirus Exposures Might Be the Most Dangerous

 

 

Come con qualsiasi altro veleno, i virus sono generalmente più letali in quantità maggiori.

Li Wenliang, il medico cinese che ha preso coscienza del nuovo coronavirus, è morto a causa del virus a 34 anni a febbraio. La sua morte è stata scioccante non solo per il suo ruolo nel pubblicizzare l'epidemia in via di sviluppo, ma anche - dato che i giovani non hanno un alto rischio di morte per Covid-19 - a causa della sua età.

È possibile che il dottor Li sia morto perché come medico che ha trascorso molto tempo attorno a pazienti con Covid-19 gravemente malati, è stato infettato da una dose così alta? Dopotutto, sebbene sia stato uno dei primi giovani operatori sanitari a morire dopo essere stato esposto da vicino e frequentemente al virus, purtroppo non è stato l'ultimo.

L'importanza della dose virale viene trascurata nelle discussioni sul coronavirus. Come con qualsiasi altro veleno, i virus sono generalmente più pericolosi in quantità maggiori. Le piccole esposizioni iniziali tendono a portare a infezioni lievi o asintomatiche, mentre dosi più elevate possono essere letali.

Dal punto di vista politico, dobbiamo considerare che non tutte le esposizioni al coronavirus possono essere uguali. Entrare in un edificio per uffici in cui un tempo conteneva qualcuno con il coronavirus non è pericoloso come sedersi accanto a quella persona infetta per un viaggio di un'ora di treno.

Questo può sembrare ovvio, ma molte persone non stanno facendo questa distinzione. Dobbiamo concentrarci maggiormente sulla prevenzione delle infezioni ad alte dosi.

Sia piccole che grandi quantità di virus possono replicarsi all'interno delle nostre cellule e causare gravi malattie in soggetti vulnerabili come immunocompromessi. Nelle persone sane, tuttavia, i sistemi immunitari rispondono non appena percepiscono un virus che cresce all'interno. Il recupero dipende da chi vince la gara: diffusione virale o attivazione immunitaria.

Gli esperti di virus sanno che la dose virale influisce sulla gravità della malattia. In laboratorio, i topi che ricevono una bassa dose di virus lo eliminano e si riprendono, mentre lo stesso virus a una dose più elevata li uccide. La sensibilità alla dose è stata osservata per ogni comune infezione virale acuta che è stata studiata negli animali da laboratorio, inclusi i coronavirus.

Gli esseri umani mostrano anche sensibilità alla dose virale. I volontari si sono lasciati esporre a dosi basse o alte di virus relativamente benigni che causano raffreddori o diarrea. Coloro che ricevono le dosi basse hanno raramente sviluppato segni visibili di infezione, mentre le dosi elevate hanno in genere portato a infezioni e sintomi più gravi.

Non sarebbe etico manipolare sperimentalmente la dose virale nell'uomo per un patogeno grave come il coronavirus, ma ci sono prove che la dose sia importante anche per il coronavirus umano. Durante l'epidemia di coronavirus della SARS del 2003 a Hong Kong, ad esempio, un paziente ha contagiato molti altri residenti nello stesso complesso di condomini, provocando 19 morti. Si ritiene che la diffusione dell'infezione sia stata causata da particelle virali disperse nell'aria che sono state soffiate in tutto il complesso dall'appartamento del paziente iniziale. Come risultato di una maggiore esposizione virale, i vicini che vivevano nello stesso edificio non solo erano più frequentemente infettati, ma avevano anche maggiori probabilità di morire. Al contrario, i vicini più distanti, anche se infetti, hanno sofferto di meno.

Le infezioni a basse dosi possono persino generare immunità, proteggendo da esposizioni ad alte dosi in futuro. Prima dell'invenzione dei vaccini, i medici spesso infettavano intenzionalmente soggetti sani con fluidi provenienti da pustole di vaiolo. Le risultanti infezioni a basse dosi sono state spiacevoli ma generalmente sopravvivibili e hanno prevenuto i peggiori episodi di malattia quando tali soggetti sono stati successivamente esposti al vaiolo in quantità incontrollate.

Nonostante l'evidenza dell'importanza della dose virale, molti dei modelli epidemiologici utilizzati per informare la politica durante questa pandemia la ignorano. Questo è un errore.

Le persone dovrebbero prestare particolare attenzione alle esposizioni ad alte dosi, che molto probabilmente si verificano in interazioni ravvicinate di persona - come riunioni di caffè, bar affollati e momenti di tranquillità in una stanza con la nonna - e dal toccare i nostri volti dopo aver ottenuto quantità sostanziali di virus sulle nostre mani. Le interazioni di persona sono più pericolose in spazi chiusi e a brevi distanze, con una dose che aumenta con il tempo di esposizione. Per interazioni transitorie che violano la regola di mantenere sei piedi tra te e gli altri, come pagare una cassiera al supermercato, tienili brevi - punta a "entro sei piedi, solo sei secondi".

Poiché la dose è importante, il personale medico si trova ad affrontare un rischio estremo, poiché si occupa dei pazienti più malati e con la più alta carica virale. Dobbiamo dare la priorità ai dispositivi di protezione per loro.

Per tutti gli altri, l'importanza del distanziamento sociale, dell'uso della maschera e della buona igiene è solo maggiore, poiché queste pratiche non solo riducono la diffusione infettiva, ma tendono anche a ridurre la dose e quindi la mortalità delle infezioni che si verificano. Mentre prevenire la diffusione virale è un bene sociale.

 

Questo porterebbe ad una prima forma di vaccino rudimentale. 

In linea di massima basterebbe far contagiare gli individui con la minima carica virale petché si sviluppi la malattia in forma leggera. 

Questo come tendenza chiaramente. 

Cioè se ad esempio infetto 100 persone con carica virale minima i loro sistemi immunitari reagiranno in modo che solo 5 sviluppino la forma grave. 

Se invece gli stessi 100 si infettassero con alta carica virale magari svilupperebbero la firma grave in 30 o più. 

Mi pare un aspetto su cui indagare 

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12 minuti fa, Razzotico ha scritto:


e che comincia ad essere alacremente denunciato da quelli che battevano le mani ❤️❤️❤️❤️
 

Mica ho capito...

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19 minuti fa, Razzotico ha scritto:

sta frase mi fa sempre venire in mente una t-shirt che ho visto 

“non sono un ginecologo, ma posso dare un’occhiata”

Io mi limito a dire quello penso o temo, o quello che farei io, chiaro che chi ne sa più di me può tranquillamente dirmi se sbaglio, certo non ho gli strumenti per comprendere o confutare tutti i ragionamenti tecnici che fa un @Cacafocu.

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40 minuti fa, torquemada ha scritto:

Io mi limito a dire quello penso o temo, o quello che farei io, chiaro che chi ne sa più di me può tranquillamente dirmi se sbaglio, certo non ho gli strumenti per comprendere o confutare tutti i ragionamenti tecnici che fa un @Cacafocu.


ma non mi riferivo a quello che hai scritto,solo all incipit 

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Che io sappia, la nebbia è la condensazione del vapore acqueo attorno a particelle di pulviscolo o polveri più o meno sottili, a certe condizioni di temperatura e pressione, come le nuvole, quindi mi pare molto probabile che divenga vettore anch'essa.

Si può essere un vettore, anche se nel caso di nebbia che ingloba polveri sottili inquinanti parliamo di smog. Una parte di queste polveri poi viene depositato a terra proprio perché troppo pesanti per rimanere sospese nelle goccioline di acqua che formano la nebbia, mentre in caso di clima secco i virus legati alle pm10/2,5 o quello che è, possono rimanere attivi anche per giorni e se c'è vento essere trasportati anche a lunghe distanze, come accadde per l'influenza aviaria in asia nel 2010.

 

 

 

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31 minuti fa, Razzotico ha scritto:


e che comincia ad essere alacremente denunciato da quelli che battevano le mani ❤️❤️❤️❤️
 

no, l'avvocatura ha reagito in modo molto forte contro gli sciacalli.

passeranno guai, tranquillo.

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38 minuti fa, Manson ha scritto:

Si. Non ho capito il discorso delle denunce.


che cominciano a denunciare i medici per il covid 

42 minuti fa, altoforno ha scritto:

no, l'avvocatura ha reagito in modo molto forte contro gli sciacalli.

passeranno guai, tranquillo.

comunque ha risposto altoforno  

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1 minuto fa, Razzotico ha scritto:


che cominciano a denunciare i medici per il covid 

comunque ha risposto altoforno  

Questa situazione non la conosco.

 

Chi mi spiega di cosa parliamo? 😁

Modificato da Manson

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Adesso, Manson ha scritto:

Questa situazione non la conosco.

 

Chi mi spiega di cosa parliamo? 😁

Ci stanno alcuni studi legali che, da buoni sciacalli, invitano a denunciare i casi di "malasanità" in una situazione del genere,promettendo lauti risarcimenti.

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1 minuto fa, Romairone ha scritto:

Ci stanno alcuni studi legali che, da buoni sciacalli, invitano a denunciare i casi di "malasanità" in una situazione del genere,promettendo lauti risarcimenti.

Ambè... grazie mille. Non sapevo.

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Oggi 1.431 guariti e 760 morti.

 

Nuovi positivi a quota 4.668.

 

Attendiamo il dato sui tamponi effettuati. Comunque aumentano esponenzialmente le domiciliazioni e crollano i ricoveri in intensiva.

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32 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Questo porterebbe ad una prima forma di vaccino rudimentale. 

In linea di massima basterebbe far contagiare gli individui con la minima carica virale petché si sviluppi la malattia in forma leggera. 

Questo come tendenza chiaramente. 

Cioè se ad esempio infetto 100 persone con carica virale minima i loro sistemi immunitari reagiranno in modo che solo 5 sviluppino la forma grave. 

Se invece gli stessi 100 si infettassero con alta carica virale magari svilupperebbero la firma grave in 30 o più. 

Mi pare un aspetto su cui indagare 

Infatti ho pensato anch'io all'uso terapeutico di questa conoscienza, sarebbe la famosa immunità di gregge però controllata, anche se mi sembra abbastanza imprticabile sinceramente.

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5 minuti fa, Manson ha scritto:

Oggi 1.431 guariti e 760 morti.

 

Nuovi positivi a quota 4.668.

 

Attendiamo il dato sui tamponi effettuati. Comunque aumentano esponenzialmente le domiciliazioni e crollano i ricoveri in intensiva.

Quasi 40.000 tamponi. Un'enormità.

 

E il valore assoluto è più basso di quello di ieri.

 

Di conseguenza, percentuale nettamente calata.

 

Ottimo così.

 

 

Screenshot_20200402-181828_Chrome.jpg

Modificato da Manson

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12 minuti fa, Romairone ha scritto:

Ci stanno alcuni studi legali che, da buoni sciacalli, invitano a denunciare i casi di "malasanità" in una situazione del genere,promettendo lauti risarcimenti.

 

10 minuti fa, Manson ha scritto:

Ambè... grazie mille. Non sapevo.

ripeto: sono stati stigmatizzati, isolati e se non stanno attenti c'è chi passerà alle vie legali contro di loro a tutela del decoro dell'avvocatura.

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6 minuti fa, Manson ha scritto:

Quasi 40.000 tamponi. Un'enormità.

 

E il valore assoluto è più basso di quello di ieri.

 

Di conseguenza, percentuale nettamente calata.

 

Ottimo così.

 

 

Screenshot_20200402-181828_Chrome.jpg

Meglio, facciamo più tamponi e cerchiamo di controllarlo più capillarmente. 

Usciamone sennò qui ne usciamo matti noi :D

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7 minuti fa, altoforno ha scritto:

 

ripeto: sono stati stigmatizzati, isolati e se non stanno attenti c'è chi passerà alle vie legali contro di loro a tutela del decoro dell'avvocatura.

Andrebbero sputtanati per bene però. 

Ci sono questi avvoltoi? 

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3 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Meglio, facciamo più tamponi e cerchiamo di controllarlo più capillarmente. 

Usciamone sennò qui ne usciamo matti noi :D

Come darti torto!

 

😁

  • Haha 1

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Adesso, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Andrebbero sputtanati per bene però. 

Ci sono questi avvoltoi? 

guarda, io non ho neanche visto le pubblicità incriminate quindi non ti so dire chi siano.

mi risulta che le pagine (credo FB) siano state rimosse dopo lo sdegno espresso (oltre che giustamente dai medici) dalla stragrande maggioranza degli avvocati.

Oggi, l'UNCC (Unione Nazionale Camere Civili) ha comunicato che, qualora non cessino questi comportamenti, agirà in giudizio a tutela del decoro dell'avvocatura.

Molti Ordini degli Avvocati locali (tra cui Terni) si sono espressi stigmatizzando questi comportamenti.

Credo che ci penseranno bene prima di fare qualsiasi cosa.

  • Grazie 1
  • Voto Positivo 1

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27 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Si può essere un vettore, anche se nel caso di nebbia che ingloba polveri sottili inquinanti parliamo di smog. Una parte di queste polveri poi viene depositato a terra proprio perché troppo pesanti per rimanere sospese nelle goccioline di acqua che formano la nebbia, mentre in caso di clima secco i virus legati alle pm10/2,5 o quello che è, possono rimanere attivi anche per giorni e se c'è vento essere trasportati anche a lunghe distanze, come accadde per l'influenza aviaria in asia nel 2010.

 

 

 

Ho letto i tuoi interventi, per caso hai visto la vita in diretta intorno alle 14:30?,io mi ci sono capitato per caso,(uscito da lavoro),mentre pranzavo ascoltavo quel professore che con esempi,ripeto esempi,perché la gente meno afferrata senza esempi non capisce,ha parlato delle particelle del pm10.

Lui ha detto che tutto questo inquinamento sulla pianura padana è portato dal vento dell'est,ha fatto vedere una cartina con i valori di pm10,tra pianura padana(con la sua caratteristica geofrafica)e est europa,la pianura padana aveva le stesse caratteristiche dell'est europa.

Viste le chiusure,non ha dato altro che la colpa al vento che le ha trasportate dall'est europa,impossibile quell'inquinamento con le fabbriche(quasi) tutte chiuse.

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3 ore fa, torquemada ha scritto:

Io ho sempre sentito dire che non c'è correlazione certa su questo aspetto, quindi anche questa cosa, per quello che ho ascoltato io, è ad oggi un ipotesi e nulla più.

O sbaglio ?

 

Perché se così è allora anche la nebbia - magari a maggior ragione - può essere veicolo di infezione, ma direi anche l'afa in generale, quindi a sto punto chi te salva ? puoi stare confinato un secolo e a distanza siderale che tanto daje oggi daje domani.....

Tor,su raiplay riguardati la puntata della vita in diretta,non saprei dirti l'ora di inizio o la fine,l'intervento del prof stava intorno alle 14:40.

È interessantissimo.

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6 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Ho letto i tuoi interventi, per caso hai visto la vita in diretta intorno alle 14:30?,io mi ci sono capitato per caso,(uscito da lavoro),mentre pranzavo ascoltavo quel professore che con esempi,ripeto esempi,perché la gente meno afferrata senza esempi non capisce,ha parlato delle particelle del pm10.

Lui ha detto che tutto questo inquinamento sulla pianura padana è portato dal vento dell'est,ha fatto vedere una cartina con i valori di pm10,tra pianura padana(con la sua caratteristica geofrafica)e est europa,la pianura padana aveva le stesse caratteristiche dell'est europa.

Viste le chiusure,non ha dato altro che la colpa al vento che le ha trasportate dall'est europa,impossibile quell'inquinamento con le fabbriche(quasi) tutte chiuse.

No, non l'ho visto dopo lo guardo...

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12 minuti fa, Manson ha scritto:

Quasi 40.000 tamponi. Un'enormità.

 

E il valore assoluto è più basso di quello di ieri.

 

Di conseguenza, percentuale nettamente calata.

 

Ottimo così.

 

 

Screenshot_20200402-181828_Chrome.jpg

Concordo. 

Quasi 40.000 tamponi e 4668 positivi 

Il rapporto scende all'11,7%

E quest'ultimo dato è buono. 

 

Chiaro che così facendo i nuovi positivi non calano. 

Quello che mi scoraggia ancora (oltre ai decessi) è il numero relativamente basso di guariti (oggi uno dei nostri massimi 1400).

Mentre gli altri paesi infettati come noi ne sfornano diverse migliaia ogni giorno e come numeri assoluti migliori. 

 

Germania e usa più di noi, ma anche la Spagna, meno morti e 4000 guariti al giorno. 

 

Ancora una volta, come per la causa dei decessi, l'italia ha scelto la via più cauta per dichiarare la guarigione. 

Cosa se sarà il metodo migliore... 

 

Intanto agli occhi del mondo siano i più zozzi, indisciplinati e pure incapaci perché abbiamo più morti e non siamo in grado di guarirli come gli altri paesi. 

Mah... 

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In Italia quando e’ stimata la data in cui la situazione si stabilizzi come attualmente sembrerebbe essere a Wuhan? 
O per lo meno le opinioni piu’ autorevoli

 

A Forza di stare a casa, per me che ero abituato ad esserci molto poco, vado avanti con pasticche contro il mal di testa... 

Modificato da A Sotto

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Adesso, A Sotto ha scritto:

In Italia quando e’ stimata la data in cui la situazione si stabilizzi come attualmente sembrerebbe essere a Wuhan? 
O per lo meno le opinioni piu’ autorevoli

tra la fine di aprile e la fine di maggio mi pare di ricordare

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2 minutes ago, altoforno said:

tra la fine di aprile e la fine di maggio mi pare di ricordare

E che data e’ iniziato tutto nel Lodigiano? 

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1 minute ago, altoforno said:

22 febbraio ma il virus circolava dagli inizi di gennaio

Quindi teoricamente sono 5-6 settimane con númeri altissimi. Qualora gliela dovesse fare con 10 sarebbe un grandísimo risultato... anche se forse piu’ plausibile che si lotti fino a fine maggio per poi tornare ad una vita aperta con molta precauzione in Giugno.

Il problema e’ spiegare allá gente di stare in casa un’altro mese o due...

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