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Ebola un altro affare?

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30 minuti fa, Razzotico ha scritto:

 


perfetto

considerando che la maggior parte di noi vedeva di buon occhio l’Europa unita sostanzialmente solo perché non se doveva usa’ il passaporto e le frontiere erano aperte 

la questione economica penso la considerassero in 20

No, io avrei voluto che l'Europa - veramente unita - diventasse un unico soggetto forte sotto tutti i punti di vista, per poter contare di più di quanto contavano le singole nazioni, me non eravamo noi Europei - intendendo Ita, Ger, Fra, Spa........ e basta - abbastanza coesi, poi ci abbiamo voluto infilare tutta la paccottiglia dell' ex URSS e del blocco sovietico e allora apriti cielo, se è vero che oggi un dittatore come Orban pijà più sordi de no e roppe li zibbidei.

 

Probabilmente l'Europa vera - checchè se ne possa dire - siamo noi i francesi e gli spagnoli......punto.

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40 minuti fa, torquemada ha scritto:

Certamente, l'italiano attuale non era parlato ma nelle zone di confine - come avviene anche oggi con le inflessioni - il linguaggio credo si contaminava a vicenda e la gente si capiva, poi è pure vero che "l'Italia è fatta ora bisogna fare gli Italiani".

Comunque anche noi per arrivare ad oggi abbiamo attraversato 150 anni, di storia, insomma ci sarebbe voluto tempo anche per l'Europa.......ma non ne abbiamo avuto e credo non ne avremo.

Ma certo, le valutazioni da fare secondo me sono 3:
1) noi ci abbiamo messo 150 anni e se guardi bene la situazione, ancora ci sono spinte centrifughe dovute ad un'integrazione che è ben lungi dall'essere completata.
2) Un conto è unificare un Paese di contadini con qualche sprazzo di progresso qua e là e un conto integrare nazioni con sistemi industriali, economici, sociali, culturali, complessi.

3) L'Italia in 150 anni ha fatto una marea di guerre fra cui 2 guerre mondiali. Le guerre con tutte le controindicazioni che hanno riescono però a cementare l'unità e a far capire che vale la pena combattere per valori condivisi. L'UE le guerre le ha fatte in passato ma se la vediamo dal punto di vista odierno dell'Unione erano guerre civili.

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7 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

L'unità linguistica in Italia l'ha realizzata di fatto la televisione 

mica per tutti.

 

Ma considera che mia nonna da Sangemini classe 1911 e tre giorni tre di elementari, sapeva leggere scrivere e fare di conto.

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La cosa che mi chiedevo ieri...

Non muore piu’ nessuno di influenza? Di problemi respiratori? Problemi ai polmoni? Ora tutto e’ solo Covid19.

In Spagna durante l’anno 2019 sono morte 430 Mila persone, número che porta poco piu’ di 35 Mila persone al mese... dove sono queste persone? Perche’ non si parla piu’ di altre malattie?

Ci sono tante cose che non tornano 

 

Modificato da A Sotto

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4 ore fa, NINNI ha scritto:

A me dispiace tanto ammetterlo perché da ragazzino, anticomunista e anticapitalista, sognavo con gli slogan della destra sociale: "Né soviet supremo né Coca-Cola, Europa unita una nazione sola"

Purtroppo la realtà ha dimostrato che non basta una firma su un pezzo di carta per cancellare secoli di odio, guerre, tradimenti, dispute religiose...  Ci siamo fatti inchiappettare da affaristi e burocrati con la retorica europeista, sperando che bastasse l'euro e un po' di Erasmus a creare piano piano una identità comune. 

L'Europa di oggi non è l'europa di cui scrivi tu, non lo è mai stata nè agli inizi nè tantomeno ora o ieri prima del Covid. Nè nelle intenzione nè tantomeno nei fatti. Quell'Europa non è proprio mai partita. I motivi sono molteplici

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1 ora fa, Razzotico ha scritto:

 


perfetto

considerando che la maggior parte di noi vedeva di buon occhio l’Europa unita sostanzialmente solo perché non se doveva usa’ il passaporto e le frontiere erano aperte 

la questione economica penso la considerassero in 20

L'unità di Europa non la si fa con l'economia, la si fa con la cultura e creando un sentire comune ai popoli. Tutto il resto viene dopo altrimenti succede quello che sta succedendo, il covid è solo un accelleratore e in questo senso (guardando al futuro e mettendo la frase tra tante virgolette) potrebbe essere un bene

Modificato da Crikke

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quelli della mia età si ricordano l'europa prima dell'euro e prima della libera circolazione beni e persone

le frontiere, non hanno mai limitato il libero scambio e gli stati secondo le loro modalità e peculiarità hanno prosperato

anzi era pure eccitante per andare che so in francia rinnovare il passaporto ed andare in banca a cambiare valuta

chi oggi afferma che tornare indietro rappresenta il baratro in malafede omette di ricordare come si stava bene

fregati, raggirati io per primo da una banda di criminali

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Situazione attuale dei primi 9 paesi per numero di contagi.

Spagna che detiene il triste primato europeo seguiti da noi che con buona probabilità verremo raggiunti da Germania e Francia... Fuori dall’Europa gli USA la fanno da padrone, da segnalare la Turchia (stessa popolazione della Germania) in preoccupante ascesa.

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https://infosannio.wordpress.com/2020/04/07/coronavirus-arriva-il-primo-esame-del-sangue-made-in-italy/

 

(Simona Ravizza e Milena Gabanelli – il Corriere della Sera) – Elaborato, sperimentato e prodotto in Italia. Arriva il primo esame del sangue tutto made in Italy , per verificare chi ha sviluppato gli anticorpi al Covid-19. Dopo sei settimane di studi condotti al Policlinico San Matteo di Pavia, la multinazionale di diagnostica DiaSorin è pronta al lancio di un test sierologico costruito in vitro nei loro laboratori di Saluggia (Vercelli) da un team di 50 ricercatori. Entro due settimane è attesa la certificazione Ce, poi potranno partire i test sulla popolazione (con un costo inferiore a 5 euro ciascuno). Il risultato arriva in un’ ora. In Italia potranno essere processati circa 500.000 campioni al giorno.

 La novità è importante anche perché dal 1° aprile la National Medical Products Administration (Nmpa), ossia la massima autorità del farmaco cinese, ha divulgato una nota ufficiale con la quale comunica che i test rapidi sierologici (basta una goccia di sangue ottenuta pungendo un dito con risultato in 15 minuti) non hanno ancora tutti ottenuto una certificazione di validità e sicurezza in Cina: vuol dire che i tanti kit che hanno inondato il mercato fino ad oggi, incluso quello italiano, non sono tutti in grado di indicare chi è entrato in contatto con il virus, e quindi di escludere chi sia contagioso, perché hanno una bassa sensibilità.

Il test italiano serve a rilevare chi, dopo aver contratto il virus ed essere considerato guarito perché i due tamponi a distanza di qualche giorno sono negativi, ha sviluppato quegli anticorpi che gli consentiranno di non ammalarsi di nuovo, in pratica certifica una patente di immunità.

L’ esame funziona come un normale prelievo ematico. I pochi microlitri di sangue vengono inseriti in un macchinario apposito in grado di metterli a contatto con la proteina sintetica costruita nei laboratori DiaSorin utilizzando un pezzo di Sars-Cov-2 (nome del virus). Il kit automatizzato verifica il legame fra la proteina e l’ anticorpo neutralizzante (quello che impedisce alla particella virale di replicarsi nella cellula umana) e lo evidenzia attraverso un segnale luminoso. Il prototipo è stato testato nel laboratorio di virologia del San Matteo di Pavia utilizzando campioni di sangue (anonimi) di 150 pazienti ricoverati nelle varie fasi della malattia: terapia intensiva, malattie infettive, dimessi e guariti.

La sperimentazione in vitro ha consentito di individuare la quantità di anticorpi prodotti dall’ organismo, e soprattutto quelli che lo proteggeranno in futuro: i neutralizzanti. Quanti di quei 22 mila cittadini considerati a oggi guariti, perché hanno fatto il secondo tampone risultato negativo, hanno sviluppato la patente di immunità? In base ai risultati delle sperimentazioni eseguite nel laboratorio di virologia di Pavia guidato da Fausto Baldanti, si può sapere solo con il test sierologico, valutato estremamente affidabile ed utilizzabile per lo studio epidemiologico di una intera popolazione, poiché può essere effettuato in tutti i punti prelievo di ogni ospedale. Ma quanto dura questa immunità? Si capirà ripetendo i test a distanza di mesi o anni.

La fase due dello screening riguarda invece quei milioni di cittadini che hanno contratto il Covid-19, ma non sono mai stati sottoposti al tampone perché asintomatici o con sintomi lievi. In questi soggetti il test rileva la quantità totale di anticorpi (che vengono prodotti in valori diversi fra i 7 e 14 giorni dopo aver contratto l’ infezione). Se sono presenti gli anticorpi «killer» permette di considerare queste persone immuni, ma non esclude (con le conoscenze attuali) la loro potenziale infettività, che può essere accertata soltanto con due tamponi nasali. Una strategia però non applicabile sui grandi numeri per carenza mondiale di reagenti. La soluzione realisticamente praticabile sarebbe quella di evitare il secondo tampone finale in quei soggetti in cui si è riscontrata una negatività nel primo, contestualmente a una alta presenza di anticorpi neutralizzanti.

Si tratta di persone che stanno bene, ma alle quali sarebbe per prudenza consigliabile restare a casa per 7 giorni. Se, invece, saranno reimmesse nei circuiti lavorativi, altrettanto prudentemente e sempre per una settimana, occorrerà garantire l’ obbligo inderogabile della mascherina e il mantenimento del distanziamento sociale.

In Italia sarà disponibile fra due settimane. Il sistema di screening automatizzato di DiaSorin sarà a breve sottomesso alla Food and Drug Administration per l’ approvazione negli Usa tramite una procedura semplificata, tipica delle situazioni di emergenza.

È in discussione un accordo con il governo belga per 3 milioni di test perché ha già definito il protocollo da utilizzare, mentre la richiesta di Germania e Usa è per circa 10 milioni di test. Sulla sierologia non ci sono ancora linee guida, e ogni Paese si fa la sua. A casa nostra sarà data precedenza assoluta al personale sanitario, dai medici agli infermieri.

Poi si dovrà passare allo screening di massa, poiché nella fase due dell’ epidemia, quella della ripresa delle attività sociali e produttive, ci troveremo ad avere un basso numero di individui immuni e protetti (in possesso degli anticorpi neutralizzanti), ma il resto della popolazione sarà ancora suscettibile di infezione; pertanto le politiche dovranno tenere in considerazione questi elementi in attesa che venga prodotto, commercializzato, distribuito e quindi somministrato il vaccino.

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1 ora fa, Ferefere ha scritto:

Situazione attuale dei primi 9 paesi per numero di contagi.

Spagna che detiene il triste primato europeo seguiti da noi che con buona probabilità verremo raggiunti da Germania e Francia... Fuori dall’Europa gli USA la fanno da padrone, da segnalare la Turchia (stessa popolazione della Germania) in preoccupante ascesa.

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La Germania è molto difficile che ci raggiunga perché cresce meno di noi. 

Probabile invece che la Francia raggiunga la Germania a breve. 

La Francia infatti sembra crescere di più. 

 

Ovvero: in Germania non hanno alcun interesse a far vedere che crescono nei contagi perché ciò avvalorerebbe l'importanza dell'emergenza e diventerebbe più difficile perseguire la loro strategia politica. Idem dicasi per i decessi conteggiati solo PER coronavirus.

La Francia invece dopo un atteggiamento prudente pare aver scelto la strategia di dare peso all'emergenza. Ha incluso infatti due giorni fa tra i contagi (e le vittime) quelli riscontrati nelle case per anziani (oltre 25.000) facendo un salto impressionante. 

Ecco, loro non cercheranno di ridurre artificialmente i numeri, quindi cresceranno. 

E infatti guarda caso adesso sembrano strizzare l'occhio alle richieste italiane alla ue. 

 

Tutto questo è opinione mia eh, non avvalorata da nessun addetto ai lavori. 

Solo una lettura dei comportamenti. 

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Come ha fatto la Cina a ridurre così tanto i contagi in relazione alla popolazione e alla densità di certi agglomerati urbani??

L'uso massivo della mascherina?

In pratica in Cina il coronavirus è stata una cazzatella in proporzione alla popolazione, probabilmente muore molta più gente di leptospirosi...

 

Intanto stavo leggendo dell'ordinanza del sindaco di Terni per l'obbligo della mascherina e dei guanti.

Se la mascherina è utilissima, qualcuno mi deve ancora spiegare a che cazzo servono i guanti.

Modificato da callea

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13 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

La Germania è molto difficile che ci raggiunga perché cresce meno di noi. 

Probabile invece che la Francia raggiunga la Germania a breve. 

La Francia infatti sembra crescere di più. 

 

Ovvero: in Germania non hanno alcun interesse a far vedere che crescono nei contagi perché ciò avvalorerebbe l'importanza dell'emergenza e diventerebbe più difficile perseguire la loro strategia politica. Idem dicasi per i decessi conteggiati solo PER coronavirus.

La Francia invece dopo un atteggiamento prudente pare aver scelto la strategia di dare peso all'emergenza. Ha incluso infatti due giorni fa tra i contagi (e le vittime) quelli riscontrati nelle case per anziani (oltre 25.000) facendo un salto impressionante. 

Ecco, loro non cercheranno di ridurre artificialmente i numeri, quindi cresceranno. 

E infatti guarda caso adesso sembrano strizzare l'occhio alle richieste italiane alla ue. 

 

Tutto questo è opinione mia eh, non avvalorata da nessun addetto ai lavori. 

Solo una lettura dei comportamenti. 

La Germania tramite anche le TV manipola i dati a proprio piacimento. 

Il mio amico che sta ad Amburgo mi ha detto che le notizie vengono abbastanza filtrate per far vedere che tutto è sotto controllo, dato che poi il tedesco medio non è come l'italiano che deve fare su tutto una polemica o una commedia. 

Il tedesco ti dice sì e a capoccia bassa va avanti. 

Ma la realtà mi diceva ieri in chiamata é diversa, una sua amica che lavora in un ospedale gli ha detto che non é come fanno credere, stanno in grossa emergenza anche loro, nonostante abbiano molti più mezzi. 

Quindi ormai questi numeri lasciano il tempo che trovano, smascherano solo chi nega l'evidenza di un'emergenza ormai dilagante al solo scopo di proteggere l'economia. 

La Svezia sarà la prossima falsa nell'indice i numeri. 

Poi ci sono paesi che non hanno proprio mezzi e pubblicano quello che possono (vedi est Europa, Asia e Africa) ma quelli non lo fanno certamente le rinyeressi economici.

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43 minuti fa, callea ha scritto:

Come ha fatto la Cina a ridurre così tanto i contagi in relazione alla popolazione e alla densità di certi agglomerati urbani??

L'uso massivo della mascherina?

 

Intanto stavo leggendo dell'ordinanza del sindaco di Terni per l'obbligo della mascherina e dei guanti.

Se la mascherina è utilissima, qualcuno mi deve ancora spiegare a che cazzo servono i guanti.

I guanti a un cazzo se fanno le stesse cose delle mani 

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Adesso, Ferefere ha scritto:

L'uso massivo delle minchiate...

 

Anche se avessero barato sui numeri non c'è stata l'apocalisse come avrebbe potuto in un paese con quelle caratteristiche.

Alla fine se la sono cavata con un niente.

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5 minuti fa, callea ha scritto:

Come ha fatto la Cina a ridurre così tanto i contagi in relazione alla popolazione e alla densità di certi agglomerati urbani??

L'uso massivo della mascherina?

In pratica in Cina il coronavirus è stata una cazzatella in proporzione alla popolazione, probabilmente muore molta più gente di leptospirosi...

 

Intanto stavo leggendo dell'ordinanza del sindaco di Terni per l'obbligo della mascherina e dei guanti.

Se la mascherina è utilissima, qualcuno mi deve ancora spiegare a che cazzo servono i guanti.

Se ti fermi ai dati ufficiali, si, ma li si cominci a dire che la realtà sia di 40000 decessi e rotti.

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2 ore fa, Crikke ha scritto:

L'Europa di oggi non è l'europa di cui scrivi tu, non lo è mai stata nè agli inizi nè tantomeno ora o ieri prima del Covid. Nè nelle intenzione nè tantomeno nei fatti. Quell'Europa non è proprio mai partita. I motivi sono molteplici

Eravamo giovani. E stupidi. 

Cit. John Belushi

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12 minuti fa, Leo85 ha scritto:

La Germania tramite anche le TV manipola i dati a proprio piacimento. 

Il mio amico che sta ad Amburgo mi ha detto che le notizie vengono abbastanza filtrate per far vedere che tutto è sotto controllo, dato che poi il tedesco medio non è come l'italiano che deve fare su tutto una polemica o una commedia. 

Il tedesco ti dice sì e a capoccia bassa va avanti. 

Ma la realtà mi diceva ieri in chiamata é diversa, una sua amica che lavora in un ospedale gli ha detto che non é come fanno credere, stanno in grossa emergenza anche loro, nonostante abbiano molti più mezzi. 

Quindi ormai questi numeri lasciano il tempo che trovano, smascherano solo chi nega l'evidenza di un'emergenza ormai dilagante al solo scopo di proteggere l'economia. 

La Svezia sarà la prossima falsa nell'indice i numeri. 

Poi ci sono paesi che non hanno proprio mezzi e pubblicano quello che possono (vedi est Europa, Asia e Africa) ma quelli non lo fanno certamente le rinyeressi economici.

Mah.. 

 Non so tratta di una vera e propria mistificazione. Loro in conferenza stampa diranno che i morti PER coronavirus sono X, omettendo altri dati. 

Comunicano quello che è funzionale. 

 

Ricordo che anche da noi ci comunicano gli attualmente positivi e non i nuovi contagi (minchiata maestosa). 

 

La strategia del conteggio degli olandesi non è chiara, hanno numeri contenuti perché la popolazione non arriva alla Lombardia, ma la percentuale di mortalità è alta, molto alta, altro che quella tedesca. Mentre in ue fanno la voce grossa. 

 

Gli svedesi non li capisco, sono abituati ad un welfare importante, anche se hanno uno spirito nazionalistico ineguagliabile, e il welfare potrebbero concepirlo solo ad uso svedese 

 

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21 minuti fa, Razzotico ha scritto:

I guanti a un cazzo se fanno le stesse cose delle mani 

L'unica utilità dei guanti è che ti ricordi meglio di non mettere le mani in faccia. 

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"Il coronavirus produrrà effetti devastanti sul lavoro"

 

Cazzo, ce voleva l'Agenzia sul lavoro dell'ONU per illuminarci... 

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9 minuti fa, NINNI ha scritto:

"Il coronavirus produrrà effetti devastanti sul lavoro"

 

Cazzo, ce voleva l'Agenzia sul lavoro dell'ONU per illuminarci... 

Eh... Magari è una dichiarazione di novembre 

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3 ore fa, Crikke ha scritto:

L'unità di Europa non la si fa con l'economia, la si fa con la cultura e creando un sentire comune ai popoli. Tutto il resto viene dopo altrimenti succede quello che sta succedendo, il covid è solo un accelleratore e in questo senso (guardando al futuro e mettendo la frase tra tante virgolette) potrebbe essere un bene

Causa la mia vecchiaia, mi ricordo tanti anni fa, ai tempi della prima Repubblica che mio padre mi diceva che per fare l'Europa sarebbero serviti 50 anni, era la tesi dei politici di allora (giganti al confronto con quelli attuali) che invece di spingere cercavano di rallentare il processo e renderlo il più graduale possibile. Poi all'improvviso, quando ancora si era all'inizio di questo graduale processo si è deciso di accelerare. Erano cambiati i committenti. Non erano più i popoli, che avevano bisogno di tempo e di gradualità, ma le banche. Le banche hanno distrutto tutto.

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1 ora fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

La Germania è molto difficile che ci raggiunga perché cresce meno di noi. 

Probabile invece che la Francia raggiunga la Germania a breve. 

La Francia infatti sembra crescere di più. 

 

Ovvero: in Germania non hanno alcun interesse a far vedere che crescono nei contagi perché ciò avvalorerebbe l'importanza dell'emergenza e diventerebbe più difficile perseguire la loro strategia politica. Idem dicasi per i decessi conteggiati solo PER coronavirus.

La Francia invece dopo un atteggiamento prudente pare aver scelto la strategia di dare peso all'emergenza. Ha incluso infatti due giorni fa tra i contagi (e le vittime) quelli riscontrati nelle case per anziani (oltre 25.000) facendo un salto impressionante. 

Ecco, loro non cercheranno di ridurre artificialmente i numeri, quindi cresceranno. 

E infatti guarda caso adesso sembrano strizzare l'occhio alle richieste italiane alla ue. 

 

Tutto questo è opinione mia eh, non avvalorata da nessun addetto ai lavori. 

Solo una lettura dei comportamenti. 

concordo

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8 minutes ago, Manson said:

image.thumb.png.0caa93574603139ed8ffb4f05346b8fe.png

 

Torno qui solo per postare questo: un grafico vale più di mille parole.

 

Un saluto.

Sembra in discesa I nuovi contagi no? Oggi 3000?

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