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Ebola un altro affare?

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Secondo me,questo virus ha colto l'italia un po alla sprovvista perché nuovo,nessuno conosceva nulla,apparte che è scoppiata l'epidemia a whuan. 

Ci sta di commettere degli errori,non mi sento di incolpare dx,sx,certo alcune decisioni si poteva fare meglio,però se anche la ottima sanità lombarda è andata in tilt le supposizioni(tante che si fanno),se non ti ci trovi realmente(ma solo in parte,centro/sud),lasciano il tempo che trovano.

Semmai i paesi come spagna,Inghilterra, usa,che avevano noi come esempio hanno fatto se non peggio,solo i decessi purtroppo da noi hanno fatto la differenza(poi tocca vedere se il numero delle altre è reale).

Ora non dobbiamo farci trovare impreparati quando questo virus ritornerà. 

 

Modificato da ternano_84
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1 ora fa, ternano_84 ha scritto:

Secondo me,questo virus ha colto l'italia un po alla sprovvista perché nuovo,nessuno conosceva nulla,apparte che è scoppiata l'epidemia a whuan. 

Ci sta di commettere degli errori,non mi sento di incolpare dx,sx,certo alcune decisioni si poteva fare meglio,però se anche la ottima sanità lombarda è andata in tilt le supposizioni(tante che si fanno),però se non ti ci trovi realmente(ma solo in parte,centro/sud),lasciano il tempo che trovano.

Semmai i paesi come spagna,Inghilterra, usa,che avevano noi come esempio hanno fatto se non peggio,solo i decessi purtroppo da noi hanno fatto la differenza(poi tocca vedere se il numero delle altre è reale).

Ora non dobbiamo farci trovare impreparati quando questo virus ritornerà. 

 

Sono d'accordo

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Ma se qua da noi la prima ondata avvenuta per la circolazione del virus, prima liberamente, poi durante un lockdown soft  ha prodotto questi numeri, la seconda ondata (inevitabile) che avverrà presumibilmente in autunno, quando tutti porteremo mascherine e dovremo rispettare  alcune norme di distanziamento sociale, non penso provocherà chissà quali catastrofi.

Sarebbe invece interessante capire come mai un 2% di guariti in Corea del sud si è reinfettato.

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5 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Ma se qua da noi la prima ondata avvenuta per la circolazione del virus, prima liberamente, poi durante un lockdown soft  ha prodotto questi numeri, la seconda ondata (inevitabile) che avverrà presumibilmente in autunno, quando tutti porteremo mascherine e dovremo rispettare  alcune norme di distanziamento sociale, non penso provocherà chissà quali catastrofi.

Sarebbe invece interessante capire come mai un 2% di guariti in Corea del sud si è reinfettato.

Qui si sostiene - e quasi si spera - che si tratti di una variazione del virus, il che va a finire potrebbe incidere pure sulle cure e sulla ricerca di un vaccino.

 

https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/coronavirus_recidiva_nuovo_ceppo_mutazioni-5082855.html

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7 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Ma se qua da noi la prima ondata avvenuta per la circolazione del virus, prima liberamente, poi durante un lockdown soft  ha prodotto questi numeri, la seconda ondata (inevitabile) che avverrà presumibilmente in autunno, quando tutti porteremo mascherine e dovremo rispettare  alcune norme di distanziamento sociale, non penso provocherà chissà quali catastrofi.

Sarebbe invece interessante capire come mai un 2% di guariti in Corea del sud si è reinfettato.

In effetti io non capisco il catastrofismo che si sente. Va bene voler tenere alta l'attenzione, ma se con attenzioni praticamente zero per un bel pezzo non è esplosa una catastrofe ovunque, mica l'ha ordinato il medico che al prossimo giro debba farlo, considerando pure che per quel momento spero ci sia molta più facilità di due mesi fa nello sgamare immediatamente o quasi un focolaio, nel proteggere le categorie più a rischio e magari nell'evitare megafughe in treno e altre robe simili. Dove ha fatto veramente i danni il virus ha circolato sottotraccia veramente per un bel pezzo, e con numeri alti

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7 minuti fa, torquemada ha scritto:

Qui si sostiene - e quasi si spera - che si tratti di una variazione del virus, il che va a finire potrebbe incidere pure sulle cure e sulla ricerca di un vaccino.

 

https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/coronavirus_recidiva_nuovo_ceppo_mutazioni-5082855.html

Si infatti la cosa strana non è il fatto che il virus muti, ma che sia mutato così tanto in così poco tempo,  questo (se confermato) potrebbe essere un problema

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19 minuti fa, Ferefere ha scritto:

Si infatti la cosa strana non è il fatto che il virus muti, ma che sia mutato così tanto in così poco tempo,  questo (se confermato) potrebbe essere un problema

Io non saprei certo che se lo consideriamo circolante da Dicembre se ne sono registrate 4 varianti compresa quella sud Coreana, Wuhan, Europa, USA, ed uno non può fare a meno di chiedersi, come è possibile visto che i "normali" virus influenzali mutano si, ma da quello che so, mica con questa velocità.

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1 ora fa, torquemada ha scritto:

Qui si sostiene - e quasi si spera - che si tratti di una variazione del virus, il che va a finire potrebbe incidere pure sulle cure e sulla ricerca di un vaccino.

 

https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/coronavirus_recidiva_nuovo_ceppo_mutazioni-5082855.html

Sto broccolo me lo ricordo, è un discorso di fine febbraio smentito un po da tutti. 

In corea adesso sono ben 91 i guariti di nuovo positivi, ma non si parla di reifezione, piuttosto di riattivazione. 

 

https://www.google.com/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/17157828

Modificato da INIGNUTTIBBILE

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Il 17/4/2020 Alle 08:44, ruber-viridis draco ha scritto:

Il Miglior grafico d'Italia. Stavolta si può dire che stiamo facendo la nostra parte come pochi altri. Dobbiamo essere molto soddisfatti. C'è anche da aggiungere a questo grafico che la percentuale di decessi rispetto al numero di contagiati è la più bassa d'Italia.

Vorrei vedere il grafico degli attualmente positivi.

Quello dovrebbe essere ancora più bello.

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2 ore fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Sto broccolo me lo ricordo, è un discorso di fine febbraio smentito un po da tutti. 

In corea adesso sono ben 91 i guariti di nuovo positivi, ma non si parla di reifezione, piuttosto di riattivazione. 

 

https://www.google.com/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/tgcom24/article/17157828

Secondo te, sta riattivazione, dal punto di vista medico in generale, è peggio ?

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24 minuti fa, torquemada ha scritto:

Secondo te, sta riattivazione, dal punto di vista medico in generale, è peggio ?

Che ti dico? 

Già la possibilità di escludere di ricontagiarsi per un periodo non breve sarebbe qualcosa di buono nella lotta al virus. 

Poi andrebbero studiati meglio questi casi di riattivazione (ammesso che sia la lettura giusta del fenomeno), capire quanto incidono sulla popolazione degli infetti, se oltre ad essere positivi hanno carica per infettare altre persone  e via così... 

Può darsi siano solo sistemi immunitari che non riescono a rimuovere del tutto il virus e se ne reinfettano, o più tragicamente potrebbe succedere a tutti nel tempo, terribile! 

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5 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Che ti dico? 

Già la possibilità di escludere di ricontagiarsi per un periodo non breve sarebbe qualcosa di buono nella lotta al virus. 

Poi andrebbero studiati meglio questi casi di riattivazione (ammesso che sia la lettura giusta del fenomeno), capire quanto incidono sulla popolazione degli infetti, se oltre ad essere positivi hanno carica per infettare altre persone  e via così... 

Può darsi siano solo sistemi immunitari che non riescono a rimuovere del tutto il virus e se ne reinfettano, o più tragicamente potrebbe succedere a tutti nel tempo, terribile! 

A volte le influenze - quelle vere - hanno delle recidive, mah......

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22 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

I dati di oggi, non so se definitivi:

 

+3.491 nuovi infetti

+482 decessi

+2.200 guariti. 

 

Esattamente come ieri, meno decessi ma sempre troppi. 

perché dici non definitivi? mi sembrano gli stesso che vedo sui vari siti.

 

nuovi infetti stabili, ma un pò meno guariti di ieri. Di fatto stessa situazione di ieri, ma con il notevole plus di quasi 100 decessi in meno.

 

Una delle discussioni di stamattina mi ha portato a buttare l'occhio su Roma. Ancora ottava a livello nazionale, ma si spara pure oggi un +3.3%, viaggiando quasi al doppio di Milano.

 

 

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Continua la caduta libera di ricoverati e in intensiva.

Se non si fosse capito questi sono i dati che contano.

In virtù di questo presto crolleranno anche i morti.

 

Da notare che il numero di tamponi effettuati è oltre 60.000 al giorno.

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47 minuti fa, Dado ha scritto:

perché dici non definitivi? mi sembrano gli stesso che vedo sui vari siti.

 

nuovi infetti stabili, ma un pò meno guariti di ieri. Di fatto stessa situazione di ieri, ma con il notevole plus di quasi 100 decessi in meno.

 

Una delle discussioni di stamattina mi ha portato a buttare l'occhio su Roma. Ancora ottava a livello nazionale, ma si spara pure oggi un +3.3%, viaggiando quasi al doppio di Milano.

 

 

Ho scritto NON SO SE definitivi perché quando li ho messi mi risultavano ancora in aggiornamento, poi confermati. 

 

Hai ragione su Roma, anche piccole percentuali in quelle realtà muovono grandi numeri 

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49 minuti fa, callea ha scritto:

Continua la caduta libera di ricoverati e in intensiva.

Se non si fosse capito questi sono i dati che contano.

In virtù di questo presto crolleranno anche i morti.

 

Da notare che il numero di tamponi effettuati è oltre 60.000 al giorno.

Chiaro che quei dati devono crollare, sennò a casa in isolamento che ci stiamo a fare? 

Il problema sarà quando necessariamente dovremo riaprire tutto, va bene le misure di distanziamento e le protezioni, ma se i guariti non cominciano a superare i nuovi positivi è chiaro che dovremo gestire situazioni complicate tra trattamenti domiciliari e strutture di cura. 

 

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2 ore fa, Dado ha scritto:

perché dici non definitivi? mi sembrano gli stesso che vedo sui vari siti.

 

nuovi infetti stabili, ma un pò meno guariti di ieri. Di fatto stessa situazione di ieri, ma con il notevole plus di quasi 100 decessi in meno.

 

Una delle discussioni di stamattina mi ha portato a buttare l'occhio su Roma. Ancora ottava a livello nazionale, ma si spara pure oggi un +3.3%, viaggiando quasi al doppio di Milano.

 

 

Parlando di Roma... vuoi dire che 42 nuovi contagi sono un dato da percentualizzare?

 

Una città con quasi 3 milioni di abitanti?

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13 minuti fa, Manson ha scritto:

Parlando di Roma... vuoi dire che 42 nuovi contagi sono un dato da percentualizzare?

 

Una città con quasi 3 milioni di abitanti?

Ma no, per ora non è certo preoccupante, ma oltre il 3% quando l resto del Lazio fa al massimo 0, % non è comunque un buon segno. 

 

Poi i nuovi casi in provincia di Roma sono 82 e Campagnano è un focolaio diventato "zona rossa". 

Insomma, tutto ok, ma non abbassiamo la guardia. 

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2 ore fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Chiaro che quei dati devono crollare, sennò a casa in isolamento che ci stiamo a fare? 

Il problema sarà quando necessariamente dovremo riaprire tutto, va bene le misure di distanziamento e le protezioni, ma se i guariti non cominciano a superare i nuovi positivi è chiaro che dovremo gestire situazioni complicate tra trattamenti domiciliari e strutture di cura. 

 

 

I guariti di oggi è gente che si è infettata quando si facevano un terzo dei tamponi che si fanno oggi.

Quindi il numero dei guariti di oggi non può essere paragonato ai nuovi positivi di oggi.

 

Quello che conta è che benché gli attualmente positivi siano ancora in crescita gli ospedalizzati e in intensiva stanno crollando.

 

Riguardo la riapertura, se si riuscirà a mantenere distanziamento fisico e protezioni non ci sarà alcun problema.

L'isolamento a casa poteva essere una misura di emergenza necessaria per una settimana, massimo due, per dar tempo alle autorità di organizzare strategie di difesa.

Ma ormai è passato più di un mese e l'#iorestoacasa è ora solo un gravissimo abuso anticostituzionale della sacra libertà dei cittadini non più giustificabile e spero che un giorno qualcuno la pagherà.

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1 ora fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Ma no, per ora non è certo preoccupante, ma oltre il 3% quando l resto del Lazio fa al massimo 0, % non è comunque un buon segno. 

 

Poi i nuovi casi in provincia di Roma sono 82 e Campagnano è un focolaio diventato "zona rossa". 

Insomma, tutto ok, ma non abbassiamo la guardia. 

Un dato che credo sia più signficativo tenere presente è quello che dice che la Lombardia si spara quasi il 95% del totale giornaliero dei nuovi positivi (ovvero i nuovi contagiati meno morti e guariti).

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Non ho stabilito alcuna relazione tra i nuovi infetti e i guariti odierni. 

Ma mi pare chiaro però che se i nuovi infettati quotidianamente restano superiori ai guariti (quali che siano i tamponi effettuati) ci troveremo a gestire criticità nonostante gli ospedalizzati OGGI, SOTTO LOCKDOWN, scendano molto lentamente, e le TI riducano progressivamente le presenze. 

un - 2,5% al giorno non è certo un crollo!

 

Insomma, oggi va un filino meglio negli ospedali e meglio nelle UTI, ma lo dobbiamo interamente agli effetti del lockdown. 

Capisco bene che è necessario riaprire, ma finito il lockdown (che personalmente mi penalizza anche lavorativamente in modo brutale) i numeri saranno diversi. 

 

E piantiamola di frignare per le sacre e inviolabili libertà personali quando è in gioco la salute pubblica, per dio, che non c'era l'esercito cinese e in varie zone d'italia era in giro oltre il 40% della gente.

 

A furia di invocare ste sacre e inviolabili libertà di questo cazzo ci sono voluti 2 mesi di lockdown per ridurre i danni in Lombardia e ancora non ne veniamo fuori. 

 

(ho dimenticato di quotare callea, ma mi sa che si era capito :D) 

Modificato da INIGNUTTIBBILE

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13 minuti fa, Manson ha scritto:

Un dato che credo sia più signficativo tenere presente è quello che dice che la Lombardia si spara quasi il 95% del totale giornaliero dei nuovi positivi (ovvero i nuovi contagiati meno morti e guariti).

Eh si, è la zona più tragicamente colpita d'europa e nonostante le basse percentuali li i numeri viaggiano ancora. 

Speriamo abbiate ragione voi ottimisti sulle riaperture sotto controllo ma quelle aree così densamente abitate e con mobilità addensante a me continuano a mettere in ansia. Rischi di stare aperto un mese e cominciare tutto da capo. 

Modificato da INIGNUTTIBBILE

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Altra questione da gestire con molta attenzione sono quei casi off-limits, tipo palazzi occupati e “ghetti” vari, che, se non controllati, possono diventare focolai pericolosi.

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36 minuti fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

questa è l'intervista completa

 

Professore, questo coronavirus è stato identificato abbastanza rapidamente rispetto ad altri come quello dell’Hiv che Le è valso il Nobel per la medicina, ma secondo Lei questa identificazione decifrazione è fallace.
 

Luc Montagnier
 

Il laboratorio della città di Wuhan si è specializzato su questi coronavirus da molto tempo, dall’inizio del 2000. Hanno un’esperienza in questo campo e mi ha colpito la descrizione del genoma, la sequenza dell’acido nucleico che è una Rna, di questo virus. Questo è stato l’inizio di una ricerca fatta non solo da me ma soprattutto dal mio collega Jean-Claude Perez, un matematico che continua a sviluppare la biomatematica, l’applicazione della matematica alla biologia. Perez ha studiato la sequenza nei minimi dettagli. Non siamo stati i primi: un gruppo di ricercatori indiani ha cercato di pubblicare un’analisi che mostrava che il genoma completo di questo virus, di questo nuovo coronavirus, avrebbe sequenze di un altro virus che, sorpresa per me, è il virus Hiv, il virus dell’Aids.

Questo è stato pubblicato prima dal gruppo in India ma sono stati obbligati a ritirare, perché c’è un’enorme pressione. Ma la verità scientifica finisce sempre per emergere.



 

Jean-François Le Moine

Si può capire che trovare pezzi di Hiv in questo coronavirus l’ha colpita. Ma non potrebbe essere semplicemente una mutazione naturale di questo virus in un organismo di un malato colpito dall’Aids?

 

Luc Montagnier

No, perché per chiudere una sequenza di Hiv nel genoma occorre avere una strumentazione molecolare, non è il paziente a farlo. È la persona nei laboratori. E oggi è molto più facile.

 

Jean-François Le Moine

Dunque eliminando l’ipotesi naturale, non può essere che deliberato...

 

Luc Montagnier

L’ipotesi è che questo virus esca dal laboratorio di Wuhan. È un laboratorio di alta sicurezza ma malgrado tutto il virus è scappato dal controllo dei promotori.

La storia del mercato del pesce è una bella leggenda, se vuole, ma non è possibile. (…) Hanno lavorato su un modello, il virus dei pipistrelli, ed è questo virus che hanno modificato.

 

Jean-François Le Moine

Ma il loro obiettivo era di fabbricare un’arma biologica, un virus aggressivo oppure, il che sarebbe più tollerabile, fabbricare un vaccino contro l’Aids?

 

Luc Montagnier

L’ipotesi più ragionevole è che volessero fare un vaccino contro l’Hiv. Utilizzavano un coronavirus che in linea di principio poteva attenuare, non dare malattie, come vettore, portatore degli antigeni, delle parti di molecole del virus dell’Aids che potevano servire a un vaccino.



 

Jean-François Le Moine

Dunque una tragica storia di pompiere incendiario...

 

Luc Montagnier

È un lavoro da apprendisti stregoni, se vuole. Sfortunatamente, si conoscono molte cose in biologia molecolare, ma abbiamo dimenticato, o piuttosto non abbiamo percepito il fatto che la Natura non tollera qualunque cosa. Ci sono armonizzazioni, e il mio collega Perez ha molto sviluppato questo negli anni, la Natura non ammette qualunque costruzione molecolare, se una la danneggia, cerca di eliminarla.

 

Jean-François Le Moine

Ed è quello che sta accadendo secondo lei? La natura ci offre una via d’uscita?

 

Luc Montagnier

È la seconda parte del mio messaggio. Quello che sta accadendo è che la Natura elimina questi corpi estranei dal genoma del coronavirus e si assiste a mutazioni  spettacolari, delle délétures la Natura elimina spontaneamente pezzi alterati, dell’Hiv, man mano che il virus passa dall’uno all’altro. E questo lo si vede, soprattutto su pazienti statunitensi, gli ultimi a essere stati colpiti. Lo si vede sulla costa Ovest, pacifica, a Seattle per esempio, dove il virus comincia una dérégolade enorme in questa piccola parte del genoma del coronavirus.

 

Jean-François Le Moine

Una luce di speranza?

 

Luc Montagnier

In effetti anche se non si fa niente, le cose si aggiusteranno. Ma al prezzo di molti morti. Dunque se si può accelerare il processo… E io ho proposte da fare ma ho bisogno di molti mezzi. Ma si può fare con onde interferenti con le onde che sono dietro le sequenze di Rna, forse anche nei pazienti si possono eliminare queste sequenze con delle onde.



 

Jean-François Le Moine

È chiaro ma al tempo stesso impressionante. Lei ha una grande reputazione come ricercatore, e l’aura del Nobel. Ma non c’è il rischio che le diano del complottista?

 

Luc Montagnier

No. I complottisti sono nel campo opposto, fra chi nasconde la verità. Guardi, ho molti amici in Cina, stimo quel paese dove ho passato molte settimane poco prima della questione del coronavirus. Ritengo che il governo cinese faciliterebbe molto le cose se riconoscesse che sono successe cose nel suo laboratorio di alta sicurezza a Wuhan. 

Del resto la verità verrà fuori. Quello che ho detto sull’inserimento di sequenze estranee, non c’è solo il retrovirus, ci sono altre sequenze, per esempio del germe della malaria eccetera, tutto questo indica che alcune persone, non so chi e non spetta a me dirlo, hanno forse avuto l’idea di sviluppare un vaccino contro il virus dell’Aids inserendo sequenze di questo coronavirus. Se il governo cinese riconoscesse questo, faciliterebbe le cose. Ma tocca al governo cinese assumersi le proprie responsabilità.

Il fatto di vietare ora pubblicazioni sull’origine del coronavirus senza il visto delle autorità governative cinesi è un’aberrazione e soprattutto dà l’idea che la scienza non dipenda dalla verità delle cose ma dalla volontà delle persone. Questo è molto, molto negativo per la reputazione della scienza. Nessuno a quel punto avrà più fiducia sulla scienza. È una posizione molto negativa, spero che il governo cinese vada fino in fondo. Comincia a riconoscere che sono stati fatti dei lavori sul coronavirus. Va detto che c’è stato un aiuto statunitense finanziario importante, ma forse anche scientifico, a quelle équipes cinesi. Dunque questa faccenda non ha solo un’origine cinese.

Il mio obiettivo non è fare un’indagine di polizia, né di accusare gente. Penso che si sia trattato di un errore. Errare humanum est. Un altro esempio recente: l’Iran ha ucciso molte persone in quell’aereo, per sbaglio. E lo hanno riconosciuto.

Spero che la Cina sia abbastanza grande per riconoscere un errore.

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1 ora fa, Ferefere ha scritto:

questa è l'intervista completa

 

Professore, questo coronavirus è stato identificato abbastanza rapidamente rispetto ad altri come quello dell’Hiv che Le è valso il Nobel per la medicina, ma secondo Lei questa identificazione decifrazione è fallace.
 

Luc Montagnier
 

Il laboratorio della città di Wuhan si è specializzato su questi coronavirus da molto tempo, dall’inizio del 2000. Hanno un’esperienza in questo campo e mi ha colpito la descrizione del genoma, la sequenza dell’acido nucleico che è una Rna, di questo virus. Questo è stato l’inizio di una ricerca fatta non solo da me ma soprattutto dal mio collega Jean-Claude Perez, un matematico che continua a sviluppare la biomatematica, l’applicazione della matematica alla biologia. Perez ha studiato la sequenza nei minimi dettagli. Non siamo stati i primi: un gruppo di ricercatori indiani ha cercato di pubblicare un’analisi che mostrava che il genoma completo di questo virus, di questo nuovo coronavirus, avrebbe sequenze di un altro virus che, sorpresa per me, è il virus Hiv, il virus dell’Aids.

Questo è stato pubblicato prima dal gruppo in India ma sono stati obbligati a ritirare, perché c’è un’enorme pressione. Ma la verità scientifica finisce sempre per emergere.



 

Jean-François Le Moine

Si può capire che trovare pezzi di Hiv in questo coronavirus l’ha colpita. Ma non potrebbe essere semplicemente una mutazione naturale di questo virus in un organismo di un malato colpito dall’Aids?

 

Luc Montagnier

No, perché per chiudere una sequenza di Hiv nel genoma occorre avere una strumentazione molecolare, non è il paziente a farlo. È la persona nei laboratori. E oggi è molto più facile.

 

Jean-François Le Moine

Dunque eliminando l’ipotesi naturale, non può essere che deliberato...

 

Luc Montagnier

L’ipotesi è che questo virus esca dal laboratorio di Wuhan. È un laboratorio di alta sicurezza ma malgrado tutto il virus è scappato dal controllo dei promotori.

La storia del mercato del pesce è una bella leggenda, se vuole, ma non è possibile. (…) Hanno lavorato su un modello, il virus dei pipistrelli, ed è questo virus che hanno modificato.

 

Jean-François Le Moine

Ma il loro obiettivo era di fabbricare un’arma biologica, un virus aggressivo oppure, il che sarebbe più tollerabile, fabbricare un vaccino contro l’Aids?

 

Luc Montagnier

L’ipotesi più ragionevole è che volessero fare un vaccino contro l’Hiv. Utilizzavano un coronavirus che in linea di principio poteva attenuare, non dare malattie, come vettore, portatore degli antigeni, delle parti di molecole del virus dell’Aids che potevano servire a un vaccino.



 

Jean-François Le Moine

Dunque una tragica storia di pompiere incendiario...

 

Luc Montagnier

È un lavoro da apprendisti stregoni, se vuole. Sfortunatamente, si conoscono molte cose in biologia molecolare, ma abbiamo dimenticato, o piuttosto non abbiamo percepito il fatto che la Natura non tollera qualunque cosa. Ci sono armonizzazioni, e il mio collega Perez ha molto sviluppato questo negli anni, la Natura non ammette qualunque costruzione molecolare, se una la danneggia, cerca di eliminarla.

 

Jean-François Le Moine

Ed è quello che sta accadendo secondo lei? La natura ci offre una via d’uscita?

 

Luc Montagnier

È la seconda parte del mio messaggio. Quello che sta accadendo è che la Natura elimina questi corpi estranei dal genoma del coronavirus e si assiste a mutazioni  spettacolari, delle délétures la Natura elimina spontaneamente pezzi alterati, dell’Hiv, man mano che il virus passa dall’uno all’altro. E questo lo si vede, soprattutto su pazienti statunitensi, gli ultimi a essere stati colpiti. Lo si vede sulla costa Ovest, pacifica, a Seattle per esempio, dove il virus comincia una dérégolade enorme in questa piccola parte del genoma del coronavirus.

 

Jean-François Le Moine

Una luce di speranza?

 

Luc Montagnier

In effetti anche se non si fa niente, le cose si aggiusteranno. Ma al prezzo di molti morti. Dunque se si può accelerare il processo… E io ho proposte da fare ma ho bisogno di molti mezzi. Ma si può fare con onde interferenti con le onde che sono dietro le sequenze di Rna, forse anche nei pazienti si possono eliminare queste sequenze con delle onde.



 

Jean-François Le Moine

È chiaro ma al tempo stesso impressionante. Lei ha una grande reputazione come ricercatore, e l’aura del Nobel. Ma non c’è il rischio che le diano del complottista?

 

Luc Montagnier

No. I complottisti sono nel campo opposto, fra chi nasconde la verità. Guardi, ho molti amici in Cina, stimo quel paese dove ho passato molte settimane poco prima della questione del coronavirus. Ritengo che il governo cinese faciliterebbe molto le cose se riconoscesse che sono successe cose nel suo laboratorio di alta sicurezza a Wuhan. 

Del resto la verità verrà fuori. Quello che ho detto sull’inserimento di sequenze estranee, non c’è solo il retrovirus, ci sono altre sequenze, per esempio del germe della malaria eccetera, tutto questo indica che alcune persone, non so chi e non spetta a me dirlo, hanno forse avuto l’idea di sviluppare un vaccino contro il virus dell’Aids inserendo sequenze di questo coronavirus. Se il governo cinese riconoscesse questo, faciliterebbe le cose. Ma tocca al governo cinese assumersi le proprie responsabilità.

Il fatto di vietare ora pubblicazioni sull’origine del coronavirus senza il visto delle autorità governative cinesi è un’aberrazione e soprattutto dà l’idea che la scienza non dipenda dalla verità delle cose ma dalla volontà delle persone. Questo è molto, molto negativo per la reputazione della scienza. Nessuno a quel punto avrà più fiducia sulla scienza. È una posizione molto negativa, spero che il governo cinese vada fino in fondo. Comincia a riconoscere che sono stati fatti dei lavori sul coronavirus. Va detto che c’è stato un aiuto statunitense finanziario importante, ma forse anche scientifico, a quelle équipes cinesi. Dunque questa faccenda non ha solo un’origine cinese.

Il mio obiettivo non è fare un’indagine di polizia, né di accusare gente. Penso che si sia trattato di un errore. Errare humanum est. Un altro esempio recente: l’Iran ha ucciso molte persone in quell’aereo, per sbaglio. E lo hanno riconosciuto.

Spero che la Cina sia abbastanza grande per riconoscere un errore.

Occhio che pare che montaigner abbia svinato (da prendere con le pinze) 

 

https://www.google.com/amp/s/www.open.online/2020/04/17/il-nuovo-coronavirus-e-stato-creato-in-laboratorio-per-trovare-un-vaccino-contro-lhiv-lo-dice-montagnier-ma-non-e-cosi/amp/

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32 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

@Dadoricordi quando qualche settimana fa scrivevamo sull'uscire di casa attenendosi a certe regole? io intendevo questo. poi che centra, se qui dici alla gente de sta a du metri de sistanza non è che je chiedi chissà che sforzo... :Doltre al fatto che parecchi comunque non rinunciano alla vicinanza e il fatto che non ci siano stati altri focolai finora è più una questione di culo

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