Vai al contenuto
Semprerossoverde

Ebola un altro affare?

Messaggi raccomandati

3 minuti fa, wild.duck ha scritto:

non ho citato tutto l'articolo, dice che in gran bretagna stanno praticamente sovrapponendo le fasi. Cioè dice che da loro è contemporanea

 

Credo che il disaccordo sia proprio questo, l’EMA vuole vedere tutto mentre gli inglesi si fidano dei risultati che già hanno.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, polentaccio ha scritto:

L’EMA stabilirà inoltre se il vaccino rispetta gli usuali standard di efficacia, sicurezza e qualità. Sebbene non sia possibile prevedere la tempistica complessiva della revisione, la procedura dovrebbe essere più breve rispetto a quella ordinaria, grazie al lavoro già svolto durante la revisione ciclica.

 

Questo è quello che dice AIFA riguardo uno dei vaccini. 

Ripeto che questo non vuol dire che saranno sicuri al 100% ma che gli standard di sicurezza sono sempre quelli. E per i vaccini sono ovviamente alti.

allora facessero pace con le procedure e con la comunicazione, perché quello che scrivono per la procedura che cito è una cosa divers

Che cos'è un'autorizzazione all'immissione in commercio condizionata (CMA)? Nell'UE è prevista l'autorizzazione di medicinali che soddisfano un'esigenza medica non soddisfatta sulla base di dati meno completi di quelli normalmente richiesti. Ciò accade se il beneficio di un medicinale o di un vaccino nella disponibilità immediata per i pazienti supera il rischio insito nel fatto che non tutti i dati sono ancora disponibili.

Modificato da wild.duck

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

anche citando articoli di luglio, il concetto mi pare quello

La pratica dell’immissione in commercio condizionata è uno degli strumenti a disposizione dell’EMA e di Bruxelles per facilitare lo sviluppo e l’accesso ai farmaci, soprattutto quando renderli disponibili nell’immediato per i cittadini ha un beneficio effettivo per la salute pubblica. Si ricorre a questa pratica in particolare per le situazioni di emergenza in cui la salute pubblica è messa in pericolo, come nel caso della pandemia da Covid. In questi casi, passano dunque in secondo piano gli eventuali rischi che si incorrono accelerando la procedura di autorizzazione (come la mancanza di dati completi).

 

i grassetti in questo caso non sono miei

Che poi io sono pure d'accordo che tocca muoversi, ma trovo un po' ambiguo propagandare che sia uguale identico alla normalità solo più svelto. Poi è pure più che comprensibile, dato il momento

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, wild.duck ha scritto:

anche citando articoli di luglio, il concetto mi pare quello

La pratica dell’immissione in commercio condizionata è uno degli strumenti a disposizione dell’EMA e di Bruxelles per facilitare lo sviluppo e l’accesso ai farmaci, soprattutto quando renderli disponibili nell’immediato per i cittadini ha un beneficio effettivo per la salute pubblica. Si ricorre a questa pratica in particolare per le situazioni di emergenza in cui la salute pubblica è messa in pericolo, come nel caso della pandemia da Covid. In questi casi, passano dunque in secondo piano gli eventuali rischi che si incorrono accelerando la procedura di autorizzazione (come la mancanza di dati completi).

 

i grassetti in questo caso non sono miei

Che poi io sono pure d'accordo che tocca muoversi, ma trovo un po' ambiguo propagandare che sia uguale identico alla normalità solo più svelto. Poi è pure più che comprensibile, dato il momento

Il parere sull’AIC potrebbe essere formulato entro qualche settimana, a seconda che i dati presentati siano sufficientemente solidi e completi da dimostrare la qualità, la sicurezza e l’efficacia del vaccino.

La possibilità di procedere secondo una tempistica più breve dipende dal fatto che EMA ha già analizzato alcuni dei dati relativi al vaccino nel corso di una revisione ciclica (rolling review). Durante questa fase, infatti, l’EMA ha valutato i dati sulla qualità del vaccino (come ad esempio le informazioni sui componenti e il processo di produzione) nonché i risultati degli studi di laboratorio.

A questo punto, l’EMA valuterà i dati presentati nell’ambito della domanda formale di AIC subordinata a condizioni. L’Agenzia e i propri comitati scientifici proseguiranno l’attività di valutazione durante il periodo natalizio. Se i dati presentati sono sufficientemente solidi da consentire di trarre conclusioni sulla qualità, sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino, il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA perfezionerà la propria valutazione nel corso di una riunione straordinaria prevista per il 29 dicembre, al più tardi. Le tempistiche indicate dipendono dal tipo di dati valutati finora nell’ambito della revisione ciclica e possono subire variazioni con il procedere della revisione. L’EMA renderà noti gli esiti della propria valutazione di conseguenza.

 

Questo è quello che dice AIFA per uno dei vaccini (AIC è l’autorizzazione al commercio). Comunque i dati saranno pubblici così anche Crisanti ci darà il suo parere).

sul fatto che la comunicazione sia da rivedere,sono d’accordissimo. Non si può affidare la comunicazione scientifica a gente che si occupa di retroscena, Quirinalisti, politologi, economisti, vespa, paragone, meluzzi, gruber ecc ecc

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Il parere sull’AIC potrebbe essere formulato entro qualche settimana, a seconda che i dati presentati siano sufficientemente solidi e completi da dimostrare la qualità, la sicurezza e l’efficacia del vaccino.

La possibilità di procedere secondo una tempistica più breve dipende dal fatto che EMA ha già analizzato alcuni dei dati relativi al vaccino nel corso di una revisione ciclica (rolling review). Durante questa fase, infatti, l’EMA ha valutato i dati sulla qualità del vaccino (come ad esempio le informazioni sui componenti e il processo di produzione) nonché i risultati degli studi di laboratorio.

A questo punto, l’EMA valuterà i dati presentati nell’ambito della domanda formale di AIC subordinata a condizioni. L’Agenzia e i propri comitati scientifici proseguiranno l’attività di valutazione durante il periodo natalizio. Se i dati presentati sono sufficientemente solidi da consentire di trarre conclusioni sulla qualità, sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino, il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA perfezionerà la propria valutazione nel corso di una riunione straordinaria prevista per il 29 dicembre, al più tardi. Le tempistiche indicate dipendono dal tipo di dati valutati finora nell’ambito della revisione ciclica e possono subire variazioni con il procedere della revisione. L’EMA renderà noti gli esiti della propria valutazione di conseguenza.

 

Questo è quello che dice AIFA per uno dei vaccini (AIC è l’autorizzazione al commercio). Comunque i dati saranno pubblici così anche Crisanti ci darà il suo parere).

sul fatto che la comunicazione sia da rivedere,sono d’accordissimo. Non si può affidare la comunicazione scientifica a gente che si occupa di retroscena, Quirinalisti, politologi, economisti, vespa, paragone, meluzzi, gruber ecc ecc

quello che citi, infatti, non contraddice quanto dice lì. Ossia, non dice che i dati analizzati siano sicuri QUANTO quelli usati in una procedura normale. Altrimenti le due procedure, semplicemente, coinciderebbero, nell'ottica dell'uomo della strada. Chiaro che in un momento del genere puoi affidarti a una procedura più svelta, ci mancherebbe. Però mi piacerebbe, per sempio, vedere un virologo che spiega queste differenze perché oggi pure uno su la7 a domande specifiche sulla sicurezza sembrava un po' svicolare e poi ha tagliato corto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La validità delle autorizzazioni all’immissione in commercio condizionate è di un anno e comporta per le aziende l’obbligo di effettuare ulteriori studi per ottenere dati completi. Il Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) dell’EMA valuta i dati generati in ottemperanza a tali obblighi specifici post-autorizzazione almeno una volta all’anno, per garantire che l’equilibrio dei benefici e dei rischi del medicinale continui a restare positivo. Alla fine della sua valutazione, il Comitato raccomanda il rinnovo o meno dell’autorizzazione condizionata, o la sua trasformazione in autorizzazione all’immissione in commercio standard. Il Rapporto quantifica in quattro anni l’intervallo di tempo mediamente richiesto per generare i dati aggiuntivi necessari a convertire un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata in standard.

 

che cacchio, dirmi che probabilisticamente dal punto di vista della sicurezza è uguale sembra una cosa totalmente controintuitiva. Almeno la spiegassero come funziona sta cosa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
quello che citi, infatti, non contraddice quanto dice lì. Ossia, non dice che i dati analizzati siano sicuri QUANTO quelli usati in una procedura normale. Altrimenti le due procedure, semplicemente, coinciderebbero, nell'ottica dell'uomo della strada. Chiaro che in un momento del genere puoi affidarti a una procedura più svelta, ci mancherebbe. Però mi piacerebbe, per sempio, vedere un virologo che spiega queste differenze perché oggi pure uno su la7 a domande specifiche sulla sicurezza sembrava un po' svicolare e poi ha tagliato corto
Perché non le conosce. Giustamente.
I medici sono specializzati, per il mio ginocchio mi sono affidato a un ortopedico (bravissimo) se je chiedo come se approva un farmaco è un miracolo se sa che ci sono tre fasi di sperimentazione clinica e poi la farmacovigilanza. Per questo dico che della comunicazione non se po' occupà vespa. Ci vuole gente che sappia a chi chiedere e zittire chi dice cazzate...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, polentaccio ha scritto:

Perché non le conosce. Giustamente.
I medici sono specializzati, per il mio ginocchio mi sono affidato a un ortopedico (bravissimo) se je chiedo come se approva un farmaco è un miracolo se sa che ci sono tre fasi di sperimentazione clinica e poi la farmacovigilanza. Per questo dico che della comunicazione non se po' occupà vespa. Ci vuole gente che sappia a chi chiedere e zittire chi dice cazzate...

allora perché i virologi sono reticenti a spiegare sta cosa sulla sicurezza? quello di oggi pareva che glielo dovevano strappare. E perché la procedura che usano esplicitamente, nel disciplinare, denuncia una minore sicurezza rispetto a quella standard, se poi non è vero e la sicurezza è identica?

Io ho la sensazione che non si parli di certe tematiche perché si teme che anche a dire che, statisticamente, una procedura del genere è dell'1% meno sicura di quella standard, la gente poi non si vaccinerebbe. Quello che ha detto Crisanti (sul non vaccinarsi a gennaio con i dati che si avevano) era sbagliato nel merito? Realisticamente no, ma si è detto che è inopportuno dirlo.

Anche mantenere una comunicazione un po' fumosa perché si teme queste dinamiche può essere controproducente, per certi versi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
allora perché i virologi sono reticenti a spiegare sta cosa sulla sicurezza? quello di oggi pareva che glielo dovevano strappare. E perché la procedura che usano esplicitamente, nel disciplinare, denuncia una minore sicurezza rispetto a quella standard, se poi non è vero e la sicurezza è identica?
Io ho la sensazione che non si parli di certe tematiche perché si teme che anche a dire che, statisticamente, una procedura del genere è dell'1% meno sicura di quella standard, la gente poi non si vaccinerebbe. Quello che ha detto Crisanti (sul non vaccinarsi a gennaio con i dati che si avevano) era sbagliato nel merito? Realisticamente no, ma si è detto che è inopportuno dirlo.
Anche mantenere una comunicazione un po' fumosa perché si teme queste dinamiche può essere controproducente, per certi versi.
Sono d'accordo, lo dicevamo prima la comunicazione è fatta male ma credo dipenda dalla competenza di chi deve farla la comunicazione.
Crisanti ha detto una cosa ovvia, nessuno si vaccinerà senza dati, ma in un mondo dove ogni scusa è buona per fare polemica era meglio se stava zitto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
15 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Sono d'accordo, lo dicevamo prima la comunicazione è fatta male ma credo dipenda dalla competenza di chi deve farla la comunicazione.
Crisanti ha detto una cosa ovvia, nessuno si vaccinerà senza dati, ma in un mondo dove ogni scusa è buona per fare polemica era meglio se stava zitto.

e il meccanismo per la differenza approvazione condizionata - approvazione normale non può essere lo stesso? Si usa una procedura che è scritto ovunque che pare meno sicura (un anno di dati contro 4 anni, alla fine è statistica), ma in tempi di emergenza una cosa sicura al 95% (per dire) è magari accettabile come una sicura al 99% sperando che poi lo diventerà, con buone ragioni

 

cioè, normalmente si usa per questa roba qui

L’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata è uno degli strumenti dell’EMA per incentivare nell’Unione Europea (UE) lo sviluppo e l’accesso precoce a farmaci che rispondano a esigenze mediche in precedenza insoddisfatte. L’approvazione condizionata permette infatti di raccomandare un farmaco per l’autorizzazione all’immissione in commercio quando il beneficio per la salute pubblica della sua immediata disponibilità per i pazienti supera i rischi derivanti dalla mancanza di dati completi, normalmente richiesti per le autorizzazioni standard. Pazienti molto spesso in condizioni gravemente debilitanti o letali – come l’infezione da HIV, il cancro al seno, la tubercolosi multifarmaco-resistente – possono dunque accedere prima a farmaci promettenti.

 

e nell'arco di tempo 2006-2016 è stato usato solo per 30 farmaci

 

Intendo il meccanismo comunicativo per cui non si va in giro a chiacchierare troppo di statistiche sulla sicurezza vaccinale e dei farmaci in generale, in questa fase

Modificato da wild.duck

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sembrerebbe poter essere in linea con quello che é venuto fuori in diversi paesi (per quanto a livello di testimonianze empiriche e senza troppe conferme statistiche) a proposito di polmoniti diffuse e influenze particolarmente virulente e insistenti l'inverno scorso.

 

Un bambino di Milano di 4 anni aveva il coronavirus il 21 novembre 2019

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/12/09/news/un_bambino_di_milano_di_4_anni_aveva_il_coronavirus_il_21_novembre_2019-277624585/?ref=RHTP-BH-I274746038-P1-S1-T1

Modificato da E quillu je deeaa!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

 

 

Un bambino di Milano di 4 anni aveva il coronavirus il 21 novembre 2019

 

e allora , a novembre che stava tutto aperto perchè non s'è propagato come il lampo?

mah....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
21 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

e allora , a novembre che stava tutto aperto perchè non s'è propagato come il lampo?

mah....

una malattia non si può propagare come un lampo, o almeno non è detto, se parti da numeri bassi. Anche se raddoppi i casi ogni settimana, se parti, per dire, da 10 casi, fai 10,20,40,80,160,320,640,1280. Per arrivare sopra a 1000 casi possono servirti anche due mesi. Il tizio in esame lo misero in croce pure perché si suppone che, avendo fatto il porco comodo suo con 38 e rotti di febbre, potrebbe averlo passato a decine di persone da solo.

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ore 21.30
Documenti legati al vaccino anti Covid Pfizer-BioNtech sono stati rubati nel corso di un cyber attacco contro l’agenzia europea del farmaco (Ema). Lo ha reso noto la Pfizer. «È importante sottolineare che né il sistema BioNtech né quello di Pfizer sono stati violati in relazione a questo incidente e che non abbiamo conoscenza dei dati personali che sarebbero stati violati», ha precisato la casa farmaceutica

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il complottista Blondet nel 2004 , ormai fare il complottista è inutile , avviene tutto puntualmente.

stragegenetisti-scaled.jpg?ssl=1

Modificato da Lu Trejo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

il complottista Blondet nel 2004 , ormai fare il complottista è inutile , avviene tutto puntualmente.

stragegenetisti-scaled.jpg?ssl=1

mi sono fermato a "virus rapidamente mutanti e dunque invincibili". Questa quando si sarebbe verificata? Se l'articolo è del 2004 l'aids che aveva ste caratteristiche già c'era, dopo quale è venuto?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
59 minuti fa, wild.duck ha scritto:

mi sono fermato a "virus rapidamente mutanti e dunque invincibili". Questa quando si sarebbe verificata? Se l'articolo è del 2004 l'aids che aveva ste caratteristiche già c'era, dopo quale è venuto?

si c'hai ragione sono tutte cazzate

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

si c'hai ragione sono tutte cazzate

ho capito, io lì leggo di un'epidemia di virus rapidamente mutanti e di raccolti distrutti, fattivamente abbiamo a che fare con un virus relativamente molto stabile tanto che a distanza di manco un anno abbiamo non so quanti vaccini quasi in commercializzazione e un candidato antivirale che funziona perfettamente almeno sui visoni (nel senso che li cura e impedisce il contagio).

Come virus fine del mondo si è visto molto di meglio in passato, non mi pare sta gran profezia

Modificato da wild.duck
  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

oltretutto quando dice che "forse le aziende le hanno provocate (le epidemie)" mi pare che il nostro avesse una visione piuttosto ingenua della concorrenza. A meno di ipotizzare una cupola delle aziende farmaceutiche che si mettono d'accordo per creare un virus un po' per uno manco fosse un progetto europeo, ci sarebbe un'azienda che ha creato il virus e quindi presumibilmente dovrebbe commercializzare anche l'antivirus in tempi non sospetti ma comunque brevi (altrimenti dovrebbe affrontare la concorrenza di decine e decine di antivirus, se aspetta troppo). In quel caso, perché creare un virus per cui è così facile trovare dei vaccini? Bontà d'animo verso i colleghi? Che senso ha rischiare di avere decine o centinaia di concorrenti mentre si fa un piano machiavellico del genere?

Sono secoli che abbiamo le epidemie dei virus più svariati e ogni tanto ne zompa fuori uno nuovo, perché oggi dovrebbe essere diverso?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

guarda ,io penso che sia giusto farsi delle domande il più possibile indipendentemente  da chi te le pone anche se magari non ti piace

a parte la pagina del libro che ho linkato : tu dici che il virus non muta ?

allora mi domando : ma se Berlusca (c'avrà medici bravi?) è stato già malato recentemente perchè si fa il vaccino? perchè essere malati non conferisce immunità? allora possiamo dire lo stesso del vaccino.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Lu Trejo ha scritto:

guarda ,io penso che sia giusto farsi delle domande il più possibile indipendentemente  da chi te le pone anche se magari non ti piace

a parte la pagina del libro che ho linkato : tu dici che il virus non muta ?

allora mi domando : ma se Berlusca (c'avrà medici bravi?) è stato già malato recentemente perchè si fa il vaccino? perchè essere malati non conferisce immunità? allora possiamo dire lo stesso del vaccino.

farsi le domande è un conto, ma qui si cerca una profezia in una pagina del 2004 in cui questo c'ha preso poco e niente. E poi parliamo di Blondet che cacchio, ma mica è un'aquila o un luminare (anzi). Se per fare una profezia basta che dico che da qui a 50 anni avremo una o più epidemie/pandemie tralasciando tutto il resto sono capace pure io.

La seconda domanda non l'ho mica tanto capita, è una vita che abbiamo vaccini che durano un anno/qualche mese (influenza), altri che durano molti anni (epatite b, anche antitetanica), altri una vita... che cambia? mica ti rifanno il vaccino perché muta il virus, per ora, te lo rifanno perché gli anticorpi per questo virus hanno vita relativamente breve (come per gli altri coronavirus nella storia, anche più gravi, tra l'altro)

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
39 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

guarda ,io penso che sia giusto farsi delle domande il più possibile indipendentemente  da chi te le pone anche se magari non ti piace

a parte la pagina del libro che ho linkato : tu dici che il virus non muta ?

allora mi domando : ma se Berlusca (c'avrà medici bravi?) è stato già malato recentemente perchè si fa il vaccino? perchè essere malati non conferisce immunità? allora possiamo dire lo stesso del vaccino.

Come scrisse un grande: segui il denaro!!

La risposta è tutta lì,su sto mondo niente succede x caso

Modificato da Nambo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, Nambo ha scritto:

Come scrisse un grande: segui il denaro!!

La risposta è tutta lì,su sto mondo niente succede x caso

le industrie farmaceutiche che ci hanno guadagnato di più (o almeno le più numerose) sono occidentali, mentre si diceva che il virus era nato in un laboratori controllato dal governo cinese (e per ora la Cina potrebbe essere quella che ci ha guadagnato di più o perduto di meno, avendo fermato il virus). Quindi sarebbero state le industrie farmaceutiche occidentali in combutta con il governo cinese? O hanno ragione i cinesi che ora dicono che il virus sarebbe nato in occidente, in particolare in Italia?

 

comunque applicare il concetto di "follow the money" agli eventi naturali è un po' fuorviante. Ci stava gente che rideva a crepapelle dopo il terremoto dell'aquila per i soldi che avrebbero potuto fare, però non è che hanno avuto qualcosa a che fare con il terremoto. Hanno solo culo che sono costruttori e fanno le case.

Modificato da wild.duck

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
18 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Ci stava gente che rideva a crepapelle dopo il terremoto dell'aquila per i soldi che avrebbero potuto fare, però non è che hanno avuto qualcosa a che fare con il terremoto. Hanno solo culo che sono costruttori e fanno le case.

su quelli stendiamo un velo pietoso, (spero che qualcuno di quelli che se la rideva sta gia abbondantemente sotto terra)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
guarda ,io penso che sia giusto farsi delle domande il più possibile indipendentemente  da chi te le pone anche se magari non ti piace
a parte la pagina del libro che ho linkato : tu dici che il virus non muta ?
allora mi domando : ma se Berlusca (c'avrà medici bravi?) è stato già malato recentemente perchè si fa il vaccino? perchè essere malati non conferisce immunità? allora possiamo dire lo stesso del vaccino.
Farsi domande è più che legittimo.
Però bisogna essere coscienti che se questo tizio non sa le risposte non vuol dire che le risposte non ci siano.
  • Grazie 1
  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Personalmente non mi è mai fregato un cacchio del perché gli anticorpi per il morbillo ti durano una vita (o qualsiasi altro meccanismo ci stia dentro all'immunita per quella malattia) mentre per altre malattie il sistema immunitario non è così efficace. Però a quel punto la cosa è talmente tecnica che sarebbe da chiedere a un immunologo. E poi è così da sempre, perché questa malattia dovrebbe fare tanta differenza da cercare necessariamente cause misteriose?

Modificato da wild.duck

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il problema principale di questo virus e' che sostanzialmente alla maggior parte dei giovani non frega assolutamente nulla ed essendo un virus che si passa da persona a persona abbastanza facilmente questo lo rende estremamente pericoloso per gli anziani e soggetti a rischio in generale. 

Siamo obbiettivi, nella grande maggioranza della fascia 0-40 anni il virus e' praticamente nulla piu' o forse anche meno di una normale influenza stagionale e tenderei anche ad alzare l'eta' per coloro che fanno una vita salutare ed attiva, quindi molte persone, specialmente appunto nella fascia giovanile, non lo considerano un pericolo e facendo cio' metteno a rischio la salute delle persone meno "fortunate". 

Io e la mia compagna abbiamo preso il virus da mio figlio, che tornato da un weekend in Florida con amici mi ha confessato di avere avuto degli "incontri" casuali e crede che quello sia stato il motivo.

Fortunatamente non vivo e non frequento nessuna persona anziana o a rischio, quindi cio' non ha portato dei problemi maggiori, tranne 1 settimana di raffreddore, perdida del gusto e del sapore, nulla piu'. 

Personalmente non faro' il vaccino, come non ho fatto mai quello della flu, credo nella vita salutare e se posso faccio a meno di medicamenti vari, a costo anche di stare "male" qualche giorno in piu' o di soffrire qualche dolore, sono dell'idea che la maggior parte dei medicamenti per problemi minori ti porta un beneficio ed alla lunga due disagi. 

Ovvio che poi i medicamenti per problemi di salute seri salvano le vite e non ho nulla contro dei trattamenti in generale che ci salvano la vita e fortunatamente la scienza e medicina hanno fatto grandissimi passi avanti.

Ma come detto, per me non ha senso farmi iniettare un qualcosa di ancora sconosciuto solo per prevenire un malestare che per me con il freddo, vento e pioggia e' un qualcosa che vivo tutti gli anni naturalmente. 

Ovvio che come detto per le persone a rischio il vaccino e' un must essendo un possibile salva vita.  

Modificato da A Sotto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.