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Ebola un altro affare?

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Tutti e dico tutti gli addetti ai lavori del settore che oggi appaiono in tv per dire tutto ed il contrario di tutto, hanno in qualche misura legami con le GRANDI aziende di ricerca e produzione dei farmaci e/o dei vaccini, non possono essere totalmente scevri da condizionamenti.
 
Purtroppo queste nicchie di sviluppo e ricerca, troppo spesso sono di piccole dimensioni o confinate nei laboratori ospedalieri (come quelli del plasma iperimmune), è facile metterli a tacere con pressioni e/o minacce (alla Ranieri Guerra pe capicce) anche se le loro scoperte o idee, sono fattibili e utilizzabili come, ad esempio, le cure con il gel piastrinico (di cui nel nostro S. Maria hanno fatto ottimi studi) che prima erano derise ed ora vengono usate per diverse patologie del derma.
 
Porto a supporto del mio pensiero questo : Il costo di un anno di terapia anti HIV è di 6000 € (non so se tutto o in parte a carico dello stato), chi si infetta oggi vive a lungo grazie a questi farmaci che però alla fine sono una tassa sempre pagata, ditemi voi che interesse hanno le aziende farmaceutiche ad investire per un vaccino che sarebbe un una tantum, mentre le medicine sono un'una semper ?
 
 
Comunque la ricerca di un vaccino per l'HIV è ancora attiva. Il mercato è enorme e evidentemente anche potenzialmente redditizio.

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6 ore fa, polentaccio ha scritto:
Il ‎19‎/‎12‎/‎2020 Alle 08:20, torquemada ha scritto:
Tutti e dico tutti gli addetti ai lavori del settore che oggi appaiono in tv per dire tutto ed il contrario di tutto, hanno in qualche misura legami con le GRANDI aziende di ricerca e produzione dei farmaci e/o dei vaccini, non possono essere totalmente scevri da condizionamenti.
 
Purtroppo queste nicchie di sviluppo e ricerca, troppo spesso sono di piccole dimensioni o confinate nei laboratori ospedalieri (come quelli del plasma iperimmune), è facile metterli a tacere con pressioni e/o minacce (alla Ranieri Guerra pe capicce) anche se le loro scoperte o idee, sono fattibili e utilizzabili come, ad esempio, le cure con il gel piastrinico (di cui nel nostro S. Maria hanno fatto ottimi studi) che prima erano derise ed ora vengono usate per diverse patologie del derma.
 
Porto a supporto del mio pensiero questo : Il costo di un anno di terapia anti HIV è di 6000 € (non so se tutto o in parte a carico dello stato), chi si infetta oggi vive a lungo grazie a questi farmaci che però alla fine sono una tassa sempre pagata, ditemi voi che interesse hanno le aziende farmaceutiche ad investire per un vaccino che sarebbe un una tantum, mentre le medicine sono un'una semper ?
 
 

Comunque la ricerca di un vaccino per l'HIV è ancora attiva. Il mercato è enorme e evidentemente anche potenzialmente redditizio.

Io dubito che la ricerca sia attiva, e se lo è, lo è a passo lento, perché un mercato da milioni di sieropositivi.....è.....redditizio, è una tassa, perché pagano le medicine a vita, con un vaccino no, a meno che non ne inventano uno che richiede una vaccinazione annuale perenne, ma allora credo che non si possa parlare di vaccino.

Modificato da torquemada

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Io dubito che la ricerca sia attiva, e se lo è, lo è a passo lento, perché un mercato da milioni di sieropositivi.....è.....redditizio, è una tassa.
Se hai voglia di perdere tempo butta un occhio a clinicaltrialregister.eu
Poi se po' sempre fare meglio

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1 ora fa, polentaccio ha scritto:

Se hai voglia di perdere tempo butta un occhio a clinicaltrialregister.eu
Poi se po' sempre fare meglio emoji6.png

Ma guarda, è evidente che si faccia qualcosa, il mio dubitare di una ricerca attiva, è da intendersi che non vedo lo "slancio" necessario e ritengo che non sia abbastanza perché ritengo che gli interessi economici dietro la somministrazione di farmaci vita natural durante, per ogni malato, sia di un ordine di grandezza così elevato che l'interesse a cercare un vaccino con la stessa efficienza con cui ci si è buttati su questo sars cov2, praticamente non esiste.

 

Modificato da torquemada

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Ma non è che magari trovare un vaccino per virus che il sistema immunitario è in grado di fottere senza troppi problemi a patto che gli si lasci abbastanza tempo o che sia abbastanza stimolato (credo che valga per buona parte dei virus per cui esiste un vaccino, covid compreso, se non per tutti) è molto più facile che trovarne uno per una malattia contro cui l'organismo non è in grado di opporre una difesa efficace manco dopo anni che ci combatte e produce anticorpi?

  • Grazie 2

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Solo io so lo stronzo che non farà pranzi/cene di famiglia, non tanto per le restrizioni quanto per evitare di aumentare il contagio il più possibile?

Do me giro sento gente che organizza di tutto e di più...

  • Voto Negativo 1

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49 minuti fa, Gagarin ha scritto:

Solo io so lo stronzo che non farà pranzi/cene di famiglia, non tanto per le restrizioni quanto per evitare di aumentare il contagio il più possibile?

Do me giro sento gente che organizza di tutto e di più...

no no so stronzo anche io

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1 ora fa, Gagarin ha scritto:

Solo io so lo stronzo che non farà pranzi/cene di famiglia, non tanto per le restrizioni quanto per evitare di aumentare il contagio il più possibile?

Do me giro sento gente che organizza di tutto e di più...

Colpa nostra e colpa del governo in primis, se non dai regole precise. Mi regazza oggi lavora in negozio, so entrati i carabinieri per far compere e non per controllare, gli ha chiesto ma come funziona che oggi abbiamo la gente come un giorno normale, e loro gli hanno detto che possiamo fare, al massimo possiamo controllare l'uscita dalle regioni, ma con quello che hanno fatto si può fare tutto. 

Tutto questo grazie a Renzi che col 2% tiene sotto scacco tutto il governo e comanda praticamente lui, ultimo dpcm fatto a cazzo de cane veramente. 

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23 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Colpa nostra e colpa del governo in primis, se non dai regole precise. Mi regazza oggi lavora in negozio, so entrati i carabinieri per far compere e non per controllare, gli ha chiesto ma come funziona che oggi abbiamo la gente come un giorno normale, e loro gli hanno detto che possiamo fare, al massimo possiamo controllare l'uscita dalle regioni, ma con quello che hanno fatto si può fare tutto. 

Tutto questo grazie a Renzi che col 2% tiene sotto scacco tutto il governo e comanda praticamente lui, ultimo dpcm fatto a cazzo de cane veramente. 

Condivido tutto. 

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1 ora fa, Gagarin ha scritto:

Meno male, me sento meno solo :D

 

1 ora fa, mdmterni ha scritto:

no no so stronzo anche io

E comunque so stronzo pure io :D 

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1 ora fa, mdmterni ha scritto:

purtoppo ho dovuto rinunciare anche all'invito di mia suocera per domani a pranzo

Le fortune della vita

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1 ora fa, mdmterni ha scritto:

purtoppo ho dovuto rinunciare anche all'invito di mia suocera per domani a pranzo

Che dispiacere ahahaha

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Il ‎22‎/‎12‎/‎2020 Alle 21:23, wild.duck ha scritto:

Ma non è che magari trovare un vaccino per virus che il sistema immunitario è in grado di fottere senza troppi problemi a patto che gli si lasci abbastanza tempo o che sia abbastanza stimolato (credo che valga per buona parte dei virus per cui esiste un vaccino, covid compreso, se non per tutti) è molto più facile che trovarne uno per una malattia contro cui l'organismo non è in grado di opporre una difesa efficace manco dopo anni che ci combatte e produce anticorpi?

Non dico di no, ma posso essere almeno scettico ? D'altronde per malattie letali come il vaiolo, o invalidanti come la poliomielite, magari dopo decenni, sono arrivati a trovare una strada.

Credo si possa ancora essere scettici ? O vale solo il pensiero che vede il mondo scientifico assolutamente avulso da condizionamenti economici ?

 

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1 minuto fa, torquemada ha scritto:

Non dico di no, ma posso essere almeno scettico ? D'altronde per malattie letali come il vaiolo, o invalidanti come la poliomielite, magari dopo decenni, sono arrivati a trovare una strada.

Credo si possa ancora essere scettici ? O vale solo il pensiero che vede il mondo scientifico assolutamente avulso da condizionamenti economici ?

io però vedo che per queste malattie si sono trovati sistemi che fanno quasi sorridere per la loro banalità

1796 - Edward Jenner, il padre dei vaccini

La scoperta della vaccinazione, come tecnica per sconfiggere le malattie infettive, si deve a Edward Jenner (1746-1823), che in Inghilterra, alla fine del Settecento, si dedicò alla battaglia contro il vaiolo.

All'epoca la malattia stava avendo in Europa un incremento allarmante: nel 1753 a Parigi morirono di vaiolo 20.000 persone; a Napoli nel 1768 ne morirono 60.000 in poche settimane e ogni anno a causa del virus Variola l'Inghilterra contava 40.000 decessi.

Medico di campagna a Berkeley, nel Gloucestershire, Jenner osservò che i contadini contagiati dal vaiolo bovino (cowpox), una volta superata la malattia, non si ammalavano della sua variante umana (smallpox), di gran lunga più grave.

Nel maggio 1796 Jenner prelevò dalla pustola di una donna ammalata di cowpox del materiale purulento e lo iniettò nel braccio di un ragazzo di 8 anni di nome James Phipps. Dopo alcuni mesi, al ragazzo fu inoculato del pus vaioloso umano, ma, come previsto da Jenner, il virus non attecchì. James fu il primo a diventare immune al vaiolo senza esserne mai stato ammalato.

 

mentre per la polio si trattava all'inizio di un virus morto da inoculare, come per molti altri vaccini simili (vedi anche cosa si sono inventati per l'antirabbica quando se la sono inventata, usando un virus attenuato ma non morto praticamente lo provarono su uno messo così male che le sue ferite non potevano essere cauterizzate).

Cioè, tutte queste sono malattie invalidanti o letali, ma sono tutte malattie per cui il sistema immunitario, per cazzi suoi, comunque funziona, e magari ha problemi legati al tempo a disposizione. La rabbia non ti ammazza perché il sistema immunitario non ci fa, ti ammazza perché le difese in pratica si svegliano per bene quando è troppo tardi e non c'è più tempo. Difatti l'unico protocollo terapeutico che ha dato un qualche risultato salvando ogni tanto qualcuno, quando la diagnosi arriva con sintomi già presenti, prevede che ti ficcano in coma artificiale e ti imbottiscono di antivirali finchè il sistema immunitario non fa secco il virus (https://it.wikipedia.org/wiki/Protocollo_di_Milwaukee#:~:text=Il protocollo di Milwaukee%2C talvolta,e la somministrazione di antivirali.). Per il tetano se non ricordo male il problema è che la dose di tossina tetanica potenzialmente letale (o di batteri, o tutte e due, non me ricordo) è talmente bassa che il sistema immunitario non si sveglia. Ma gli anticorpi, altrimenti, avoglia se funzionano, il batterio del tetano di per se stesso è debole.

L'hiv è una roba totalmente diversa, sia perché molto mutevole, mimetico etc., sia perché distrugge il sistema immunitario stesso. 

E poi mo', mica saranno tutti impelagati nella produzione di farmaci per l'hiv, ci starà qualche azienda e laboratorio che campa producendo vaccini e che avrebbe tutto l'interesse a inventare un vaccino per l'aids. Oltre che immagino che ti vinci il premio nobel un minuto dopo, che per un'azienda non è comunque una cosa disprezzabile. Certo che hanno interesse economico a curare l'aids, quello che fatico a credere è che tutti quelli che trafficano con il virus hiv abbiano questo interesse, e non magari anche o solo quello di trovare un vaccino.

A me che proprio per l'hiv non riescano a trovare un vaccino a senso mi torna. Perché alla fine un vaccino non è altro che un modo artificiale di stimolare l'organismo a difendersi da una malattia. Ma se l'organismo non è proprio capace di difendersi con successo da quella specifica malattia pur con anni di tempo e una reazione immunitaria più che adeguata, che la cosa si complichi parecchio per me ci sta.

Anche altre malattie per cui si resta portatori e te le porti finchè campi vengono confinate dal sistema immunitario e manco te ne accorgi di averle, a parte rare ricadute (tipo herpes virus), questa in pratica ti fa invariabilmente la pelle se non curata

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20 minuti fa, wild.duck ha scritto:

io però vedo che per queste malattie si sono trovati sistemi che fanno quasi sorridere per la loro banalità

1796 - Edward Jenner, il padre dei vaccini

La scoperta della vaccinazione, come tecnica per sconfiggere le malattie infettive, si deve a Edward Jenner (1746-1823), che in Inghilterra, alla fine del Settecento, si dedicò alla battaglia contro il vaiolo.

All'epoca la malattia stava avendo in Europa un incremento allarmante: nel 1753 a Parigi morirono di vaiolo 20.000 persone; a Napoli nel 1768 ne morirono 60.000 in poche settimane e ogni anno a causa del virus Variola l'Inghilterra contava 40.000 decessi.

Medico di campagna a Berkeley, nel Gloucestershire, Jenner osservò che i contadini contagiati dal vaiolo bovino (cowpox), una volta superata la malattia, non si ammalavano della sua variante umana (smallpox), di gran lunga più grave.

Nel maggio 1796 Jenner prelevò dalla pustola di una donna ammalata di cowpox del materiale purulento e lo iniettò nel braccio di un ragazzo di 8 anni di nome James Phipps. Dopo alcuni mesi, al ragazzo fu inoculato del pus vaioloso umano, ma, come previsto da Jenner, il virus non attecchì. James fu il primo a diventare immune al vaiolo senza esserne mai stato ammalato.

 

mentre per la polio si trattava all'inizio di un virus morto da inoculare, come per molti altri vaccini simili (vedi anche cosa si sono inventati per l'antirabbica quando se la sono inventata, usando un virus attenuato ma non morto praticamente lo provarono su uno messo così male che le sue ferite non potevano essere cauterizzate).

Cioè, tutte queste sono malattie invalidanti o letali, ma sono tutte malattie per cui il sistema immunitario, per cazzi suoi, comunque funziona, e magari ha problemi legati al tempo a disposizione. La rabbia non ti ammazza perché il sistema immunitario non ci fa, ti ammazza perché le difese in pratica si svegliano per bene quando è troppo tardi e non c'è più tempo. Difatti l'unico protocollo terapeutico che ha dato un qualche risultato salvando ogni tanto qualcuno, quando la diagnosi arriva con sintomi già presenti, prevede che ti ficcano in coma artificiale e ti imbottiscono di antivirali finchè il sistema immunitario non fa secco il virus (https://it.wikipedia.org/wiki/Protocollo_di_Milwaukee#:~:text=Il protocollo di Milwaukee%2C talvolta,e la somministrazione di antivirali.). Per il tetano se non ricordo male il problema è che la dose di tossina tetanica potenzialmente letale (o di batteri, o tutte e due, non me ricordo) è talmente bassa che il sistema immunitario non si sveglia. Ma gli anticorpi, altrimenti, avoglia se funzionano, il batterio del tetano di per se stesso è debole.

L'hiv è una roba totalmente diversa, sia perché molto mutevole, mimetico etc., sia perché distrugge il sistema immunitario stesso. 

E poi mo', mica saranno tutti impelagati nella produzione di farmaci per l'hiv, ci starà qualche azienda e laboratorio che campa producendo vaccini e che avrebbe tutto l'interesse a inventare un vaccino per l'aids. Oltre che immagino che ti vinci il premio nobel un minuto dopo, che per un'azienda non è comunque una cosa disprezzabile. Certo che hanno interesse economico a curare l'aids, quello che fatico a credere è che tutti quelli che trafficano con il virus hiv abbiano questo interesse, e non magari anche o solo quello di trovare un vaccino.

A me che proprio per l'hiv non riescano a trovare un vaccino a senso mi torna. Perché alla fine un vaccino non è altro che un modo artificiale di stimolare l'organismo a difendersi da una malattia. Ma se l'organismo non è proprio capace di difendersi con successo da quella specifica malattia pur con anni di tempo e una reazione immunitaria più che adeguata, che la cosa si complichi parecchio per me ci sta.

Anche altre malattie per cui si resta portatori e te le porti finchè campi vengono confinate dal sistema immunitario e manco te ne accorgi di averle, a parte rare ricadute (tipo herpes virus), questa in pratica ti fa invariabilmente la pelle se non curata

Lungi da me contestare dati, ma non cambio idea sulla commistione affari e medicine.

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18 minuti fa, Nambo ha scritto:

questo riesce a far bestemmiare anche lu giorno de natale!!ma che cazzo gli dice la capoccia?mica gli regala un pranzo,qualche spiccio,un tetto sopra la capoccia,no li tamponi,che te stracechi!

https://www.fanpage.it/roma/papa-francesco-per-natale-regala-4000-tamponi-ai-senza-tetto/

 la Caritas già gestisce sia la distribuzione di pasti gratuiti che dormitori (oltre a distribuzione di abiti etc.etc.).

Quale sarebbe il problema se si fa prevenzione tra i senzatetto?

Per me il problema sarebbe al limite se non si sono posti il problema di ospitare gli eventuali positivi (cosa che non credo)

 

L'articolo poi finisce così

L'iniziativa si va ad aggiungere ai tamponi gratuiti per i senza tetto e i volontari in prima fila nella solidarietà che vengono eseguiti da alcune settimane a Binario 95, il dormitorio della Stazione Termini punto di riferimento per chi si trova in una condizione di indigenza e a vivere in mezzo alla strada.

 

Quindi non è che non si pongono il problema di farli dormire

 

Comunque sta malattia ci si muore facile eh, manco stessero offrendo tamponi per il raffreddore

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1 minuto fa, wild.duck ha scritto:

 la Caritas già gestisce sia la distribuzione di pasti gratuiti che dormitori (oltre a distribuzione di abiti etc.etc.).

Quale sarebbe il problema se si fa prevenzione tra i senzatetto?

Per me il problema sarebbe al limite se non si sono posti il problema di ospitare gli eventuali positivi (cosa che non credo)

 

L'articolo poi finisce così

L'iniziativa si va ad aggiungere ai tamponi gratuiti per i senza tetto e i volontari in prima fila nella solidarietà che vengono eseguiti da alcune settimane a Binario 95, il dormitorio della Stazione Termini punto di riferimento per chi si trova in una condizione di indigenza e a vivere in mezzo alla strada.

 

Quindi non è che non si pongono il problema di farli dormire

 

Comunque sta malattia ci si muore facile eh, manco stessero offrendo tamponi per il raffreddore

ad uno che sta davvero sotto a un ponte credo sia l'ultimo de li problemi,un tampone glie lo posso offri io,tu.....un papa che offre tamponi a uno che sta letteralmente sotto a un ponte non so po senti,come sempre quello non perde occasione per sta zitto,anzi fermo

  • Voto Negativo 1

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8 minuti fa, Nambo ha scritto:

ad uno che sta davvero sotto a un ponte credo sia l'ultimo de li problemi,un tampone glie lo posso offri io,tu.....un papa che offre tamponi a uno che sta letteralmente sotto a un ponte non so po senti,come sempre quello non perde occasione per sta zitto,anzi fermo

Beh, si, certo. Metti che il tampone impedisce al suddetto tizio che vive sotto un ponte, magari anziano, di beccarsi da un suo amico una malattia che provoca una polmonite fortissima e non infrequentemente la morte in quelli della sua età (che poi se dormi sotto un ponte a dicembre penso sia pure peggio). Poi la chiesa pasti e dormitori già lì passa. Se non è il primo dei suoi problemi vedi poi come ci diventa se si prende il covid. Ma per lui come per tutti quelli che stanno bene finché non si ammalano.

Però non se po' sentì. Vabbe'.

Per curiosità, quali sarebbero le altre occasioni in cui non si può sentire?

Modificato da wild.duck

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5 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Beh, si, certo. Metti che il tampone impedisce al suddetto tizio che vive sotto un ponte, magari anziano, di beccarsi da un suo amico una malattia che provoca una polmonite fortissima e non infrequentemente la morte in quelli della sua età (che poi se dormi sotto un ponte a dicembre penso sia pure peggio). Poi la chiesa pasti e dormitori già lì passa. Se non è il primo dei suoi problemi vedi poi come ci diventa se si prende il covid. Ma per lui come per tutti quelli che stanno bene finché non si ammalano.

Però non se po' sentì. Vabbe'.

Per curiosità, quali sarebbero le altre occasioni in cui non si può sentire?

L'immmmigrati perche non li ospita dentro il vaticano?il leghismo pensiero e' questo, vedrai che anche l'amico sopra intendeva questo.

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