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Me pizzica me mozzica

sparisce pure Barbetti de profundis del centro di Terni

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Ormai passo a Terni sempre più di rado, Natale, un salto a Pasqua, magari una partita delle Fere. Ogni volta mi colpisce il fenomeno di quei distributori del cazzo. Mortificano la città, finiscono di uccidere il commercio. Fontana, cardeto, i distributori in ognui buco di culo. Una città senza nessuno al timone, e la merda che continua a stratificarsi.

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ho saputo che anche Barbetti cede il passo ad uno dei tanti schifosi distributori di bevande

questo è un fatto grave davvero

primo perché sparisce un esercizio storico di Terni , secondo perché pare che le uniche attività remunerative a Terni siano questi agghiaccianti distributori di bevande ad uso e consumo dei sempre più sbandati bardascetti che girano con le bottiglie in mano (lasciandole regolarmente in giro - un gorbo secco su quelle mani!!!) e urlano fino a notte fonda nell'indifferenza delle forze dell'ordine

 

giravo per la zona di viale della stazione e vie traverse : negozi chiusi quasi tutti

stessa cosa in parecchie vie del centro

 

io sono veramente preoccupato per Terni - ormai siamo una città meridionalizzata e senza un orizzonte

 

sono pessimista io?

Città morta e sepolta da un pezzo.

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i distributori automatici sono pur sempre lavoro?

ma per chi?

sono tutte catene in franchising che al massimo hanno un gestore e un camioncino che rifornisce da qualche grossista (che magari non è manco di Terni)

 

e comunque quoto l'intervento di Park . sono dei disgregatori sociali

non per niente nelle città in cui c'è vita e locali , musica , manifestazioni ecc..non se ne vedono così come a Terni

 

chi li gestisce sa che va a colpo sicuro : in una città in cui il centro non offre un cazzo la gente la gira a bere

i bardascetti sono le prime vittime : non hanno alternative , ecco perché (altro che servizio che molti apprezzano)

 

ed infine : nessuno è obbligato a bere birra eh...se ne può fare a meno tranquillamente , specie se hai 15 anni

Ok.

Modificato da sto guasto de fere

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non risparmi 20 centesimi. risparmi più o meno 2 euro a bottiglia circa.

per il resto da dopo mezzanotte i locali del centro sono tendenzialmente tutti pieni

mi ricordi Berlusconi e ristoranti pieni

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Si sei pessimista, perché da Barbetti c'era rimasto a vestirsi "lu poru nonnu", per quanto riguarda i distributori automatici: sono utilissimi e fino a mezzanotte li sfrutto tantissimo, pagando un bottiglia da 33cl di birra fresca la metà rispetto a un bar.

 

Tutto quà!

sta risposta purtroppo è l'emblema de sta città

se non capisci che comunque Barbetti era un negozio storico di imprenditori locali a prescindere dalla qualità dei vestiti che proponeva e gioisci per il risparmio di 2 euro sulla birra..............

...........tra l'altro sti localetti ormai sono il ritrovo di spacciatori e baby spacciatori che li dentro fanno anche consumare "il prodotto"........

se si riesce a dire che va bene così che futuro può avere sta città? allora è normale che vincano e stiano indecentemente incollati alle poltrone senza alcuna capacità sempre i soliti e che ci si accontenti del proprio orticello finchè dura

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sta risposta purtroppo è l'emblema de sta città

se non capisci che comunque Barbetti era un negozio storico di imprenditori locali a prescindere dalla qualità dei vestiti che proponeva e gioisci per il risparmio di 2 euro sulla birra..............

...........tra l'altro sti localetti ormai sono il ritrovo di spacciatori e baby spacciatori che li dentro fanno anche consumare "il prodotto"........

se si riesce a dire che va bene così che futuro può avere sta città? allora è normale che vincano e stiano indecentemente incollati alle poltrone senza alcuna capacità sempre i soliti e che ci si accontenti del proprio orticello finchè dura

Vero !! Mi rimangio tutto quello che ho detto!!

La droga è iniziata a circolare con l'avvento dei distributori automatici.

Io che prendo una birra per risparmiare all'automatico sono, uno spacciatore e/o delinquente.

 

Spettacolo.

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si nota una sostanziale differenza di vedute a seconda dell'età è evidente che ci stanno cose che ad una certa età sono più difficili da accettare/capire e mi pare di sentire gli stessi discorsi che facevano i nonni sui "locali notturni" i quali altri non erano che i pub, quei pub che qualcuno cita come grande esempio.
i tempi cambiano, che noi lo vogliamo o no, che ci adattiamo o no.

ha ragione quell'utente che ha chiuso con: "sarò vecchio io".

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Lu perbenismo a portà a casa! Dire che li distributori automatici sò per gentaccia è come dire che un parco serve pè bucasse. Che gentilmente ce insegnate un po' de etica su le Tennent's a 4 euro? Grazie.

Ce stavano già da 30 anni fa percarità non je li toccà!!

Ce sarebbero stati "li paninari" là dentro!!

Voi mette un tossico del 1984 con uno del 2017!!

Io me pijo quello del 1984, tutta un'altra persona!!

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ridurre tutto ad una guerra di generazioni giovani contro vecchi è ridicolo

a questo punto credo si tratti di assuefazione al brutto

è questo il problema, perchè dovrebbe essere bello quello che dici tu e no quello che dice un altro...

e ancora, sai quanto faceva schifo sta città negli anni 80 per quelli nati nel '40?

quello che per te è brutto per un altro può essere normale (non dico bello) e a volte si sta meglio considerando tutti i punti di vista e magari mettendosi nei panni di chi un'altra Terni oltre a questa non l'ha mai vista

è ridicolo ridurre ad una guerra generazionale? può darsi, ma è ancor più ridicolo farne una questione di bello o brutto.

i tempi cambiano signori.

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ridurre tutto ad una guerra di generazioni giovani contro vecchi è ridicolo

a questo punto credo si tratti di assuefazione al brutto

Bhe mi sembra che è stata messa così dall'inizio, secondo qualcuno è meglio consumare una birra a 4 euro davanti un bar perché da lavoro a tot persone, che a 2 euro in un distributore che poi me la posso bere in piedi dove mi pare!!

Chi beve all'interno di quei locali è un delinquente, si spaccia all'interno (manco un menomato mentale lo farebbe visto che è pieno di telecamere)

 

Forze non avete capito bene che queste attività sono un servizio ben diverso da quello dei bar. (Al bar ci vado parlo con la gente lo "struscio" piace a me come a molte altre persone.

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è questo il problema, perchè dovrebbe essere bello quello che dici tu e no quello che dice un altro...

e ancora, sai quanto faceva schifo sta città negli anni 80 per quelli nati nel '40?

quello che per te è brutto per un altro può essere normale (non dico bello) e a volte si sta meglio considerando tutti i punti di vista e magari mettendosi nei panni di chi un'altra Terni oltre a questa non l'ha mai vista

è ridicolo ridurre ad una guerra generazionale? può darsi, ma è ancor più ridicolo farne una questione di bello o brutto.

i tempi cambiano signori.

 

ok fate un gruppone facebook intitolato "io amo i distributori automatici di birra che tra l'altro trovo bellissimi"

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

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Nella via principale della città un distributore automatico non esiste

per giunta al posto di un negozio storico di abbigliamento

In questa città c'è più bisogno di bere che di vestirsi

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ridurre tutto ad una guerra di generazioni giovani contro vecchi è ridicolo

 

quoto

 

allego foto esplicativa di mepizzica e lu caciara su una panchina davanti a lu poro barbetti

 

post-5103-0-47847700-1500554717_thumb.jpg

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i tempi cambiano, che noi lo vogliamo o no, che ci adattiamo o no.

ha ragione quell'utente che ha chiuso con: "sarò vecchio io".

 

quoto

il tempo passa per tutti e tocca fassene una ragione

 

post-5103-0-53127500-1500555199_thumb.jpeg

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ok fate un gruppone facebook intitolato "io amo i distributori automatici di birra che tra l'altro trovo bellissimi"

è palese che non hai capito minimamente il senso del mip post, che non è: "semo dei vecchi stamoce zitti", ma: "siamo sicuri che i parametri con i quali giudichiamo alcune cose siano ancora validi?"

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è palese che non hai capito minimamente il senso del mip post, che non è: "semo dei vecchi stamoce zitti", ma: "siamo sicuri che i parametri con i quali giudichiamo alcune cose siano ancora validi?"

 

probabilmente fra pochi anni ci saranno i bar completamente automatizzati con i cocktail premiscelati a gettone e le patatine che escono direttamente dal tavolo

 

aldilà delle battute ....pensa a uno che non è mai stato a Terni e viene al centro : vede sta moria di negozi , nessuna iniziativa e ovunque questi distributori automatici con frotte di ragazzini annessi che vagano urlando con le bottiglie di birra in mano (lasciandone parecchie per terra)

 

ma per quale cacchio di motivo uno dovrebbe tornarci un'altra volta?

c'entra niente con i parametri delle varie epoche ?

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credo che cacafocu abbia ben descritto quello che ci attende, e non può essere diversamente. è il sistema capitalista attuale che evolve e raggiunge tutti gli spazi che non aveva raggiunto finora, tanto fisici quanto mentali. nel 2004 lavoravo nell'inghilterra meridionale e ho girato diverse cittadine, anche storiche. si distinguevano l'una dall'altra principalmente per la diversa disposizione degli stessi identici negozi. e chiunque aveva una collezione de bambolotti ce apriva un museo (e non sto esagerando).

 

colleghi statunitensi mi hanno raccontato che nelle loro città il centro di ritrovo principale è il mega distributore di benzina perché raccoglie tutti i fast food in cui la gente si ritrova. mi hanno raccontato che spesso i quartieri non hanno marciapiede perché ci si sposta solo coi mezzi. è il progresso...

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Bella la piega generazionale di sto topic. In pratica Terni sarebbe l'unica città italiana con un forte tasso di gioventù innovativa e digitale? No, perchè sto merdaio io non lo vedo da nessun'altra parte eh.

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Pe lu poro mi nonno si... senza dubbio.

 

Si, ma se ho capito il senso del topic, non è che al posto di Barbetti (too old) stia aprendo un negozio very young, a bit gay, con carbone come direttore artistico.

 

Sta aprendo un madonna di distributore automatico di fango. Possibile che non percepiate una differenza con un qualsiasi esercizio commerciale (anche stilisticamente non di vostro gradimento) ma esercito da esseri umani, che ne fanno fonte del proprio sostentamento?

 

Considerate le dimensioni del centro di Terni, una di quelle cloache a gettone sarebbe sufficiente a soddisfare la sete di birra a poco prezzo di ogni alcolista squattrinato della conca. Che bisogno c'è di foderarci la città? Possibile che uno spazio come quello ex Barbetti, e in quella posizione, non possa essere messo a reddito in una attività a maggiore valore aggiunto?

 

Se io domani avessi voglia ( e non ce l'ho) di provare ad aprirla una di queste attività a maggiore valore aggiunto, non potrei farlo: perchè dovrei aprire davanti ad una fonte di merda a due lire, magari in una via desertificata da questo malcostume.

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Si, ma se ho capito il senso del topic, non è che al posto di Barbetti (too old) stia aprendo un negozio very young, a bit gay, con carbone come direttore artistico.

 

Sta aprendo un madonna di distributore automatico di fango. Possibile che non percepiate una differenza con un qualsiasi esercizio commerciale (anche stilisticamente non di vostro gradimento) ma esercito da esseri umani, che ne fanno fonte del proprio sostentamento?

 

Considerate le dimensioni del centro di Terni, una di quelle cloache a gettone sarebbe sufficiente a soddisfare la sete di birra a poco prezzo di ogni alcolista squattrinato della conca. Che bisogno c'è di foderarci la città? Possibile che uno spazio come quello ex Barbetti, e in quella posizione, non possa essere messo a reddito in una attività a maggiore valore aggiunto?

 

Se io domani avessi voglia ( e non ce l'ho) di provare ad aprirla una di queste attività a maggiore valore aggiunto, non potrei farlo: perchè dovrei aprire davanti ad una fonte di merda a due lire, magari in una via desertificata da questo malcostume.

prima ci si incontrava spesso in piazza ma esistevano già le osterie e le bettole, poi sono arrivati i bar, poi pub e birrerie e poi i locali sempre più "trendy" con musica sempre più alta. e ora ci sono i distributori automatici. il mondo viaggia sempre più verso l'alienazione, ma è inutile parlarne a chi non sa o non si ricorda cosa c'era prima. sono gli stessi discorsi che ci faceva chi è venuto prima di noi. fa schifo, siamo sempre meno uniti, sempre più dipendenti dalla pecunia e da cose veramente futili, ma è il progresso...

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credo che cacafocu abbia ben descritto quello che ci attende, e non può essere diversamente. è il sistema capitalista attuale che evolve e raggiunge tutti gli spazi che non aveva raggiunto finora, tanto fisici quanto mentali. nel 2004 lavoravo nell'inghilterra meridionale e ho girato diverse cittadine, anche storiche. si distinguevano l'una dall'altra principalmente per la diversa disposizione degli stessi identici negozi. e chiunque aveva una collezione de bambolotti ce apriva un museo (e non sto esagerando).

 

colleghi statunitensi mi hanno raccontato che nelle loro città il centro di ritrovo principale è il mega distributore di benzina perché raccoglie tutti i fast food in cui la gente si ritrova. mi hanno raccontato che spesso i quartieri non hanno marciapiede perché ci si sposta solo coi mezzi. è il progresso...

Si, ma se ho capito il senso del topic, non è che al posto di Barbetti (too old) stia aprendo un negozio very young, a bit gay, con carbone come direttore artistico.

 

Sta aprendo un madonna di distributore automatico di fango. Possibile che non percepiate una differenza con un qualsiasi esercizio commerciale (anche stilisticamente non di vostro gradimento) ma esercito da esseri umani, che ne fanno fonte del proprio sostentamento?

 

Considerate le dimensioni del centro di Terni, una di quelle cloache a gettone sarebbe sufficiente a soddisfare la sete di birra a poco prezzo di ogni alcolista squattrinato della conca. Che bisogno c'è di foderarci la città? Possibile che uno spazio come quello ex Barbetti, e in quella posizione, non possa essere messo a reddito in una attività a maggiore valore aggiunto?

 

Se io domani avessi voglia ( e non ce l'ho) di provare ad aprirla una di queste attività a maggiore valore aggiunto, non potrei farlo: perchè dovrei aprire davanti ad una fonte di merda a due lire, magari in una via desertificata da questo malcostume.

La desertificazione dei centri storici e la loro trasformazione in similperiferie senza identità è dovuta alle tendenze del capitalismo.

Dal nulla non nasce nulla. :)

Tutto ha una ragione. :)

 

Abbiamo voluto i centri commerciali, la gdo, l'americanizzazione della società. Eccone le conseguenze.

Si tratta di un problema non solo ternano. Che poi a Terni possa assumere aspetti peculiari sono d'accordo, ma non è che altrove stiano meglio. E, credetemi, nulla c'entra la presenza del carcere a Terni. I mafiosi non hanno bisogno del carcere per investire i soldi. ;)

 

Il giorno in cui inizieremo a capire l'importanza sociale del piccolo commercio, delle attività ramificate e familiari, forse inizieremo a migliorare la nostra qualità della vita.

Opinione personale, intendiamoci...

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Sono appena rientrato da una cena in centro. Una situazione terrificante: i distributori automatici di bevande pieni di delinquenti, ristoranti tutti vuoti, all'ex Barbetti riti massonici, strade deserte.

 

E poi una cosa stranissima: tutti i negozi erano chiusi.

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La desertificazione dei centri storici e la loro trasformazione in similperiferie senza identità è dovuta alle tendenze del capitalismo.

Dal nulla non nasce nulla. :)

Tutto ha una ragione. :)

 

Abbiamo voluto i centri commerciali, la gdo, l'americanizzazione della società. Eccone le conseguenze.

Si tratta di un problema non solo ternano. Che poi a Terni possa assumere aspetti peculiari sono d'accordo, ma non è che altrove stiano meglio. E, credetemi, nulla c'entra la presenza del carcere a Terni. I mafiosi non hanno bisogno del carcere per investire i soldi. ;)

 

Il giorno in cui inizieremo a capire l'importanza sociale del piccolo commercio, delle attività ramificate e familiari, forse inizieremo a migliorare la nostra qualità della vita.

Opinione personale, intendiamoci...

Tutto assolutamente condivisibile

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Pienamente d'accordo. Ormai stiamo arrivando anche da noi al modello USA (di qualche anno fa): "aggregazione" (eufemismo) solo nei centri commerciali (i grandi mall statunitensi). Là stanno andando anche oltre: è di questi giorni la notizia che molti mall sono falliti a causa delle vendite online, che hanno devastato i centri commerciali. Negli anni ci arriveremo anche noi.

 

 

Al 99% è riciclaggio. E' lo stesso fenomeno dei fruttivendoli marocchini et similia.

Resto convinto che il supercarcere, con il suo 41bis, ha portato a Terni tanta merda da ogni dove. Ovvio che il degrado ha radici molto più profonde e diversissime, ma quanto sopra è stata la ciliegina.

Ecco su quest ultima affermazione girano storielle peraltro confermate davvero niente male.....

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Allora il problema è solo uno, il mercato.

Un negozio come barbetti aveva fatto il suo tempo, non si è aggiornato ed ha chiuso, ne giusto ne sbagliato, può dispiacere , ma ha chiuso.

Il problema del centro di terni invece è un problema comune ad altre città, e forse Terni ha resistito forse anche più delle altre per essere una città abbastanza grande.

Il centro fino a qualche anno fa era più vissuto di giorno che di notte, il traffico era più libero e vivere in centro era comodo. Poi è iniziata a scoppiare la movida ternana e vivere in centro è diventato più difficile. Limitazioni al traffico, casino di sera , negozi di generi di consumo che lasciano spazio a locali.

Dato che come dico sempre è questione di punti di vista, tutto questo può essere visto come positivo ( anche perché 20 anni fa quando ero giovane io in centro non c'era praticamente niente a parte i primi locali fighetti di zona San Francesco) ma ha i suoi risvolti negativi.

Il centro si è fatto più vivo ( per esempio adesso ci sono dei tavolini dei locali nelle piazze principali che una volta vedevi solo se andavi nelle città più turistiche) ma è una vivacità finta , fatta non si gente che ci vive ma di gente che ci viene.

E dato che la gente che va in centro è soprattutto giovane e molto giovane i distributori automatici hanno un loro perché, vanno ad intercettare tutta una clientela che non ha i soldi o la voglia di frequentare i locali.

Il problema grosso sono i comportamenti di questi giovani che secondo girano sempre con troppi soldi in saccoccia ( anche se so pochi) , che non hanno più il senso del limite ( o almeno devono superare quelli nostri ) e del rispetto.

Ma questi sono problemi e argomenti che vanno al di là del fatto dei distributori automatici.

Un esempio limite che posso farvi è quello di leggere quello che succede in città come Venezia o Firenze, in cui i centri storici sono ormai dei parchi divertimenti a cielo aperto, altro che distributori automatici

 

Inviato dal mio ASUS_X008D utilizzando Tapatalk

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