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Me pizzica me mozzica

radio subasio: perchè è ovunque?

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oltre al fatto che se non ho capito male i mirandesi stanno incazzati neri con l'ingrandimento dell'antenna proprio di radio subasio , quello che per me rimane un mistero è

perché una radio "perugina" è tanto diffusa a Terni specie come sottofondo negli esercizi commerciali?

 

per caso paga i negozi per avere l'esclusiva della diffusione?

senza parlare della musica che a me fa letteralmente schifo ma poi de gustibus...

 

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E' una delle radio più importanti a livello locale (centro italia) e di rilievo a livello nazionale.

La scelta musicale è ovviamente personale e non la discuto ma anche io la metto nei miei due esercizi commerciali perchè la trovo molto adatta.

Non mi pagano (perchè non esiste nessuna radio che paga per essere diffusa negli esercizi commerciali).

 

Secondo me continui ad avere problemi di campalinismo. Se era una radio ternana (visto che sottolinei che è perugina) godevi come un riccio a farla sentire in tutto il centro italia e anzi ti lamentavi perchè non arrivava bene il segnale a Cagliari o Aosta. Radio Subasio è un buon prodotto (a mio modo di vedere sia chiaro). Se è perugina o ternana o reatina o di chi per loro non mi frega. Valuto il prodotto.

 

Mepi, ma sinceramente, perchè soffri cosi tanto tutto quello che è perugino? finchè parlamo de politica via via, ma quando parliamo di aziende so persone che lavorano e si vede che sanno lavorare bene e meglio di noi.

 

Io per ditte a ivano mari voglio un bene dell'anima, ma per ditte telegalileo ormai per cosa la senti? per le partite e giusto quelli stoici che vogliono sentire gli speaker in dialetto ternano.

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Radio subasio sta alle viole a 2 km da Assisi... conosco molto bene la famiglia proprietaria e se te fa sta tranquillo del pallone manco sanno come è fatto....è una radio che ha 40 anni di storia e da lavoro a tante persone che conosco... poi se fa musica de merda che te devo di... te posso dì però che un mio amico ha fatto una dichiarazione d'amore, su per un'ora di amore con subasio, nel 95 ad una bardascia ternana e ora sono sposati con 2 figli.... a qualcosa è servita!!

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a me personalmente Subasio non piace, come RDS ad esempio

capisco che per un esercizio commerciale è perfetta .. poche chiacchere , musica commerciale, qualche classico intramontabile, un buon mix tra canzoni italiane e straniere .. un negozio non può mette M2O o Virgin

il fatto che sia perugina ... sticazzi

Modificato da lustronculino

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a me interessava soprattutto l'aspetto contratto di esclusiva ma se mi dici che non esiste una cosa simile ok fine del discorso

 

magari poteva essere una politica commerciale per cui io radio pago l'esercizio commerciale per avere l'esclusiva di diffusione e in cambio diffondo ad un pubblico vasto i messaggi pubblicitari e gli spot della radio con la scusa della musica

 

come ipotesi ci poteva pure stare

Modificato da Me pizzica me mozzica

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a me interessava soprattutto l'aspetto contratto di esclusiva ma se mi dici che non esiste una cosa simile ok fine del discorso

non esiste nulla del genere.

poi se il proprietario o uno speaker so amici e te girano 100 euro per metterla non lo so.

Stefano Pozzovivo, uno degli speaker, è un mio amico ma mai m'ha chiesto niente del genere e nemmeno sa se io uso la sua radio.

Qualsiasi attività commerciale per mettere la radio in filo diffusione deve pagare la tassa alla siae annuale. non gliene frega un cazzo che radio ascolti. è come il canone tv, lo paghi perchè hai l'apparecchio. se poi ascolti radio maria o lo zoodi 105 a loro non interessa.

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magari poteva essere una politica commerciale per cui io radio pago l'esercizio commerciale per avere l'esclusiva di diffusione e in cambio diffondo ad un pubblico vasto i messaggi pubblicitari e gli spot della radio con la scusa della musica

 

come ipotesi ci poteva pure stare

 

si ma secondo me tu nn hai avvalorato molto questa ipotesi nella tua messa in discussione della radio, ma hai focalizzato molto la sua peruginità.

perdonami ma cosi perde di credibilità ogni intervento perchè mi metto a leggerlo e subito ti "etichetto" come uno che ragiona solo sulla territorialità e magari parla per invidia o odio nei confronti di perugia.

 

comunque poi sia chiaro, se anche esistesse un"contratto" del genere che dire? che la scelgono perchè si vede che quello che offre radio subasio è meglio a livello economico per le aziende. che ci sta di strano. è come quando scegli le macchinette del caffè o il sapone per il bagno o la carta per stampante. Alla fine scegli in base a quello che nel rapporto qualità prezzo è migliore.

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Qualsiasi attività commerciale per mettere la radio in filo diffusione deve pagare la tassa alla siae annuale. non gliene frega un cazzo che radio ascolti. è come il canone tv, lo paghi perchè hai l'apparecchio. se poi ascolti radio maria o lo zoodi 105 a loro non interessa.

non è vero che la scelta della radio è indifferente

se ascolti radio maria, non puoi bestemmiare quando paghi la siae

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Radio subasio sta alle viole a 2 km da Assisi... conosco molto bene la famiglia proprietaria e se te fa sta tranquillo del pallone manco sanno come è fatto....è una radio che ha 40 anni di storia e da lavoro a tante persone che conosco... poi se fa musica de merda che te devo di... te posso dì però che un mio amico ha fatto una dichiarazione d'amore, su per un'ora di amore con subasio, nel 95 ad una bardascia ternana e ora sono sposati con 2 figli.... a qualcosa è servita!!

 

Io ho fatto tre dichiarazioni d'amore su Per un'ora d'amore e me è annata male. La più bella sicuro nel gennaio 1994. Meglio così: meritavo de meglio.

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non è vero che la scelta della radio è indifferente

se ascolti radio maria, non puoi bestemmiare quando paghi la siae

 

Radio Maria non paga la SIAE, non lo sapevi? Le canzoni de chiesa (riconosciute dalla CEI e messe in apposito elenco rinnovato ogni prima domenica di avvento, inizio anno liturgico) pagano un forfait a inizio anno solare e non vanno messe nemmeno nel borderò (te immagini lu prete che scrive il borderò a ogni messa?). ;)

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Radio Maria non paga la SIAE, non lo sapevi? Le canzoni de chiesa (riconosciute dalla CEI e messe in apposito elenco rinnovato ogni prima domenica di avvento, inizio anno liturgico) pagano un forfait a inizio anno solare e non vanno messe nemmeno nel borderò (te immagini lu prete che scrive il borderò a ogni messa?). ;)

 

se cantano Hallelujah di Leonard Cohen si :lol:

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se cantano Hallelujah di Leonard Cohen si :lol:

 

Non è nell'elenco (e nemmeno Fratello Sole, Sorella Luna per questo). è un "rischio" cantarle.

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Radio Maria non paga la SIAE, non lo sapevi? Le canzoni de chiesa (riconosciute dalla CEI e messe in apposito elenco rinnovato ogni prima domenica di avvento, inizio anno liturgico) pagano un forfait a inizio anno solare e non vanno messe nemmeno nel borderò (te immagini lu prete che scrive il borderò a ogni messa?). ;)

 

aspetta però io non intendo la siae con i borderò. io come attività commerciale pago per mettere la radio e basta. se metto radio maria pago uguale se metto virgin idem. io pago in pratica una tassa fissa per tenere la radio accesa stop. non gli interessa sapere chi ascolto, quante ore e via discorrendo. non è come ad un evento.

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aspetta però io non intendo la siae con i borderò. io come attività commerciale pago per mettere la radio e basta. se metto radio maria pago uguale se metto virgin idem. io pago in pratica una tassa fissa per tenere la radio accesa stop. non gli interessa sapere chi ascolto, quante ore e via discorrendo. non è come ad un evento.

 

Se tu dichiari che metti solo Radio Maria, non paghi niente: è stato deciso dalle modifiche del Concordato del 1984 (quelle firmate da Craxi e Casaroli per intenderci). Considera che, invece, il Duce faceva pagare, basta che vedi i Patti Lateranensi. E i treni arrivavano in orario. ;)

Modificato da otap

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Se tu dichiari che metti solo Radio Maria, non paghi niente: è stato deciso dalle modifiche del Concordato del 1984 (quelle firmate da Craxi e Casaroli per intenderci). Considera che, invece, il Duce faceva pagare, basta che vedi i Patti Lateranensi. E i treni arrivavano in orario. ;)

 

vabbè non è il mio caso. io radio maria non la metto manco se me pagano a me

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aspetta però io non intendo la siae con i borderò. io come attività commerciale pago per mettere la radio e basta. se metto radio maria pago uguale se metto virgin idem. io pago in pratica una tassa fissa per tenere la radio accesa stop. non gli interessa sapere chi ascolto, quante ore e via discorrendo. non è come ad un evento.

 

c'è il contributo Siae e quello per i fonografici

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si ma secondo me tu nn hai avvalorato molto questa ipotesi nella tua messa in discussione della radio, ma hai focalizzato molto la sua peruginità.

perdonami ma cosi perde di credibilità ogni intervento perchè mi metto a leggerlo e subito ti "etichetto" come uno che ragiona solo sulla territorialità e magari parla per invidia o odio nei confronti di perugia.

comunque poi sia chiaro, se anche esistesse un"contratto" del genere che dire? che la scelgono perchè si vede che quello che offre radio subasio è meglio a livello economico per le aziende. che ci sta di strano. è come quando scegli le macchinette del caffè o il sapone per il bagno o la carta per stampante. Alla fine scegli in base a quello che nel rapporto qualità prezzo è migliore.

ad onor del vero, i primi che ragionano sulla territorialità sono proprio i perugini.

basta vedere quello che accade in regione e, più in generale, quello che è accaduto in quella che si chiamava provincia dell'umbria (denominata anche provincia di perugia non casualmente) sin dalla sua istituzione nel 1860.

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Ma Radio Subasio è quella delle canzoni d'amore h24?

 

il palinsesto musicale è al 90% di successi di musica commerciale e che va per la maggiore

moltissima melodia italiana (che trovo di una bruttezza agghiacciante, ma conta quel che conta)

 

quello che mi chiedevo è come può una radio perugina (fra virgolette, essendo di Assisi) , in cui gli inserzionisti pubblicitari sono quasi esclusivamente della provincia di Perugia , avere tanto attecchito a Terni (che è antiperugina non perché lo sono io mepizzica ma per secoli di contrasti sociali) , soprattutto negli esercizi commerciali

 

ecco che ho ipotizzato che fosse stata messa in atto una campagna aggressiva di marketing (smentita da SDD) sul territorio (ma magari anche altrove) per cui mi diffondo tramite accordi di esclusiva

 

tutto qua

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ad onor del vero, i primi che ragionano sulla territorialità sono proprio i perugini.

basta vedere quello che accade in regione e, più in generale, quello che è accaduto in quella che si chiamava provincia dell'umbria (denominata anche provincia di perugia non casualmente) sin dalla sua istituzione nel 1860.

 

Completamente fuori luogo.

radio subasio è un'azienda, opera di un imprenditore. Se è bravo e funziona bene. che sia di perugia o viterbo o terni conta poco.

se a un ternano gli brucia che uno di assisi o perugia sia piu bravo sono problemi del ternano. segno di mentalità retrograda e poco propensa allo sviluppo.

quando un'azienda va meglio di un altra è spesso segno che chi la gestisce e ci lavora sa fare bene il suo lavoro.

si può stare li a criticarlo o a cercare di imitarlo.

 

mepizzica, come gli ho fatto notare, l'ha buttata sul campanilismo e non me ne voglia ma lo fa spesso. Io sarò strano e non sarò degno del ternano medio ma giudico il valore della cosa, non da dove viene.

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quello che mi chiedevo è come può una radio perugina (fra virgolette, essendo di Assisi) , in cui gli inserzionisti pubblicitari sono quasi esclusivamente della provincia di Perugia , avere tanto attecchito a Terni (che è antiperugina non perché lo sono io mepizzica ma per secoli di contrasti sociali) , soprattutto negli esercizi commerciali

 

secondo me il problema sta qui della tua discussione.

 

Io accendo la radio e mi piace. che cazzo me ne devo fregare se è di perugia o di terni o di grosseto. Io valuto un prodotto per quello che mi offre. se mi piace bene senno no. poi ovvio che a parità di prodotto se posso scelgo quello locale o di un amico o di una persona che stimo di piu. però cazzo il confronto con chi è?

 

ps. gli inserzionisti sono anche ternani e reatini perchè è cmq la radio prinicipale delle zone

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ad onor del vero, i primi che ragionano sulla territorialità sono proprio i perugini.

basta vedere quello che accade in regione e, più in generale, quello che è accaduto in quella che si chiamava provincia dell'umbria (denominata anche provincia di perugia non casualmente) sin dalla sua istituzione nel 1860.

Va anche detto che prima del 1860 Terni era subalterna a Spoleto, dalla cui delegazione pontificia dipendeva, mentre con l'istituzione della Provincia dell' Umbria Terni si eleva a capoluogo di un proprio neo-costituito Circondario (uno dei 6 in cui fu suddivisa la nuova Provincia dell'Umbria: Pg, Foligno, Spoleto, Orvieto, Terni e Rieti).

 

Non a caso si incazzarono un po' tutti (e gli spoletini di brutto) tranne ternani e perugini.

 

Ricordo che ancora nel censimento del 1881, venti anni dopo, Terni era il 9° centro umbro per popolazione, dopo Pg (che aveva il quadruplo dei nostri abitanti), Foligno, Città di Castello, Gubbio, Spoleto, Orvieto, Castiglion del Lago (!!) e Marsciano (!!).

Modificato da passaparola

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Va anche detto che prima del 1860 Terni era subalterna a Spoleto, dalla cui delegazione pontificia dipendeva, mentre con l'istituzione della Provincia dell' Umbria Terni si eleva a capoluogo di un proprio neo-costituito Circondario (uno dei 6 in cui fu suddivisa la nuova Provincia dell'Umbria: Pg, Foligno, Spoleto, Orvieto, Terni e Rieti).

 

Non a caso si incazzarono un po' tutti (e gli spoletini di brutto) tranne ternani e perugini.

 

Ricordo che ancora nel censimento del 1881, venti anni dopo, Terni era il 9° centro umbro per popolazione, dopo Pg (che aveva il quadruplo dei nostri abitanti), Foligno, Città di Castello, Gubbio, Spoleto, Orvieto, Castiglion del Lago (!!) e Marsciano (!!).

 

Mi sono incuriosito e ho dato un'occhiata su Wikipedia (sezioni "evoluzione demografica"): a parte Perugia, che viaggiava sulle cinquantamila unità, risulta che Terni avesse 23.976 abitanti nel 1881, appena meno di Città di Castello (24.491) e appena più di Gubbio (23.046) Foligno (23.186) e Spoleto (21.539). Orvieto (16.142), Marsciano (11.662), Narni (11.410), Castiglione (10.977) erano nettamente dietro.

Però sono dati estrapolati da Wikipedia quindi potrebbero pure essere sballati.

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Completamente fuori luogo.

radio subasio è un'azienda, opera di un imprenditore. Se è bravo e funziona bene. che sia di perugia o viterbo o terni conta poco.

se a un ternano gli brucia che uno di assisi o perugia sia piu bravo sono problemi del ternano. segno di mentalità retrograda e poco propensa allo sviluppo.

quando un'azienda va meglio di un altra è spesso segno che chi la gestisce e ci lavora sa fare bene il suo lavoro.

si può stare li a criticarlo o a cercare di imitarlo.

mepizzica, come gli ho fatto notare, l'ha buttata sul campanilismo e non me ne voglia ma lo fa spesso. Io sarò strano e non sarò degno del ternano medio ma giudico il valore della cosa, non da dove viene.

sisi, chi dice il contrario sul neretto...semplicemente, ti esponevo che, a mio parere il municipalismo non è per nulla fuori luogo, anzi è assolutamente provato fonti storiche alla mano, dal 1860 a oggi.

stante questa avversione, nel mio piccolo, essendo un fiero abitante del sud, boicotto ove possibile il nord; ad esempio, se posso scegliere, privilegio sempre il sostegno a iniziative, imprese, soggetti, ecc. della mia terra.

poi ognuno fa come meglio crede nel combattere le proprie piccole "battaglie"...ma ovviamente il mio discorso non è a prescindere, io intendo quando si può fare una scelta, ma soprattutto cercando di non avere paraocchi...come dici te, se una cosa vale, va giustamente riconosciuto.

ma posso garantirti che nel nord dell'umbria molti fanno così...non tutti per carità, ma specie nelle alte sfere e nelle stanze che contano vige questo modus operandi, di profonda avversione verso terni e i ternani...loro si, a prescindere.

da qui la necessità - credo - di una nostra reazione.

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Mi sono incuriosito e ho dato un'occhiata su Wikipedia (sezioni "evoluzione demografica"): a parte Perugia, che viaggiava sulle cinquantamila unità, risulta che Terni avesse 23.976 abitanti nel 1881, appena meno di Città di Castello (24.491) e appena più di Gubbio (23.046) Foligno (23.186) e Spoleto (21.539). Orvieto (16.142), Marsciano (11.662), Narni (11.410), Castiglione (10.977) erano nettamente dietro.

Però sono dati estrapolati da Wikipedia quindi potrebbero pure essere sballati.

fonti istat da me stesso spulciate:

terni: 14.663 (1861); 15.037 (1871); 15.853(1881); 30.641 (1901); 32.939 (1911); 36.324 (1921)

perugia: 44.130 (1861); 49.503 (1871); 51.354 (1881); 61.385 (1901); 65.805 (1911); 72.971 (1921)

nel 1865: foligno 20.586; perugia 47.022; spoleto 20.041; terni 14.707.

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