Grafica e tono assertivo dello striscione farebbero pensare ad un’ispirazione di destra. Poi vedi la stella rossa e capisci che c’è tanta confusione ed una profonda crisi di contenuti.
Sono certo che anche a Perugia chi ha un minimo di sale in zucca, e chiaramente ce ne sono, come
ovunque, se ne sta cecando.
Continuano a brandire questa presunta superiorità, principalmente economica, quando me ce gioco le palle che se domattina presto vado a Settevalli quelli quattro sfigati che reggono lo striscione li vedo passà tutti, o in bordo al fiorino bianco o in direzione San Sisto per il primo turno. Come me che vado in ufficio del resto, come tanti in questo forum che alle sei già stanno in fabbrica.
Perugino che leggi, stufo de scrollà quel muro fermo agli anni novanta, popolato per lo più da reietti e fenomeni da baraccone, te lo dico con la serenità e la consapevolezza de chi ve conosce da sempre: rappresentate una realtà che non esiste. La Perugia che conta non è certo dietro a quello striscione, né tantomeno in curva. Piuttosto, l’ultimo della Perugia dell’acropoli che ce s’è affacciato, non uno de Madonna Alta o Ponte San Giovanni come voi, v’ha fatto fallì l’anno del centenario. Credo lo ricorderete.
Voi, non decidete un cazzo. Neanche là casa vostra molto probabilmente.