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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 07/03/2023 in tutte le aree

  1. 3 punti
    Da non ternano e da molto poco tifoso osservo: 1) se il tutto si fosse chiuso allo stadio (per quanto, anche lì, sono d’accordo con chi ritiene che andare sotto la curva in quel momento sia stato un volersela cercare) si poteva anche sostenere che la reazione era stata solo verso coloro che lo avevano insultato. Ma dopo lo stadio è seguita una conferenza stampa che, come ho già avuto modo di dire, è stata una celebrazione del “io so’ io e voi nsiete ncazzo”. In essa, mi pare, sono stati pesantemente mortificati i sentimenti non solo del tifoso ternano ma, cosa ancor più grave, anche del ternano a cui del calcio non frega un cazzo. E quella di buttare giù lo stadio per non ricostruirci nulla, è stata solo una delle “perle”che hanno caratterizzato una delle più penose uscite pubbliche del personaggio. 2) Nelle tue argomentazioni trascuri che il Presidente di una squadra altri non è che uno degli attori di questo grande spettacolo che è il calcio. E gli attori, quando sono sul palcoscenico, debbono recitare la loro parte, incuranti degli umori della platea. In quel momento essi non sono persone come le altre ma “appartengono” al pubblico, e di conseguenza debbono comportarsi. Quanti insulti beccano gli arbitri anche quando sbagliano in buona fede o non sbagliano affatto? Quanti ne beccano i giocatori quando giocano lontani dalle mura amiche (ma spesso anche dai loro tifosi)? Ma tutti zitti, si è tutti nello spettacolo, e lo spettacolo deve andare avanti perché lo spettacolo è anche questo (forse: soprattutto questo). Con quella reazione plateale (peraltro niente affatto autentica essendo pienamente consapevole che né lui avrebbe potuto raggiungere i contestatori e né, soprattutto, viceversa), il personaggio è uscito fuori dal suo ruolo con una caduta di stile a dir poco vertiginosa. Diverso sarebbe stato se qualcuno lo avesse insultato faccia a faccia, in un bar o per strada, comunque al di fuori del “palcoscenico” e dal contesto di una protesta collettiva. Allora li si, sarebbe stato il sig. Bandecchi ad essere insultato e non il Presidente della Ternana, ed avrebbe avuto tutte le ragioni per ripagare l’affronto con la stessa moneta : occhio per occhio, sputo per sputo (anche se ho come una sensazione che non l’avrebbe fatto, non essendoci i cancelli divisori, lo staff e gli agenti della digos tutti intorno… visto che hai citato pure quegli splendidi animaletti tanto buoni al forno con olio, aglio e rosmarino…).
  2. 2 punti
    Invece deturpare i colori rossoverdi usandoli per ringraziare chi ti ha storpiato nome e simbolo e letteralmente sputato in faccia tutto bene.
  3. 2 punti
    Posso tranquillamente concordare, avresti visto molte piú brutte parole. Va detto anche, e gliene faccio senza dubbio una colpa, che avresti giocato con Mamadu dietro le punte, Falletti in panca o sostituito facendolo uscire o in lacrime o furibondo. Non avresti potuto utilizzare manco Bodgan nel finale, perché la difesa immotivatamente alta lo avrebbe reso goffo e inguardabile. Ma in fondo sticazzi, tanto i cambi li avrebbe fatti a partita finita. Ah, e difficilmente avresti visto i gol su calcio piazzato perché non si vedeva uno straccio di movimento di nessun tipo. Non tutte le paraculate, anche in caso di pareggio, sarebbero state esclusivamente frutto di prevenzione nei suoi confronti. Ci ha proprio fatto vedere i mostri per tre mesi, maremma imputtanita.
  4. 2 punti
    Aggiornamendo (come direbbe il Punis): sempre Umbria ON informa che la Regione ha inviato una missiva con richiesta di chiarimenti, dal momento che, come minimo, un’iniziativa del genere va contro gli invstimenti fatti in termini di promozione del territorio. Bene. Ma il tutto non può concludersi con una reprimenda o con delle semplici scuse: non per risentimento o livore, ma per il fatto che ha dimostrato di non essere all’altezza del ruolo che riveste. Deve essere rimosso. Il marketing aggressivo sui social, dando incarichi a giornalisti perugini che ovviamente attingono al loro becero bagaglio campanilista, lo faccia con mezzi propri, da imprenditore privato o libero professionista. Non da dirigente del Ministero quale è. E’ o non è il governo del merito? Chi dimostra di non meritare, vada altrove.Altrimenti sono soltanto le solite chiacchiere, aria fritta ad uso elettorale.
  5. 1 punto
    Se ne è parlato incidentalmente anche all'interno di un topic nella sezione Calcio, ma ritengo che la questione meriti uno spazio dedicato: https://www.umbriaon.it/putiferio-per-il-post-di-lercio-su-terni-brutta-direttore-della-galleria-nazionale-dellumbria-solo-ironia-e-nessuna-offesa-pazienza-se-qualcuno-si-indigna-sindrome-stendhal-marco-pierini-matteo-grandi/ La satira è intoccabile in una democrazia, questo lo diamo per assodato (per quanto qui sia su commissione). Ma non è comunque Lercio il problema. Il punto è che il Direttore della Galleria Nazionale dell'Umbria (dell'Umbria, quindi rappresenta anche Terni) per promuovere la mostra del Perugino avrebbe commissionato a Lercio un post dove fa leva su un'immagine di Terni tutt'altro che lusinghiera. Si difende con un maldestro "la satira è satira": senza dubbio, ma anche l'Umbria è l'Umbria, tutta, anche con Terni dentro; e tu rappresenti il Ministero della Cultura, non sei un semplice cittadino o imprenditore privato. Ma forte anche dell'inveterata incapacità dei politici locali di far rispettare il loro territorio (andate a vedere le loro repliche mosce mosce appena andate in onda sulla TGR, una cosa avvilente), la Galleria rilancia e parla di satira non compresa, che ha finora funzionato: quindi ci stai dicendo che per far "funzionare" una mostra di un'ente a carattere regionale, di emanazione statale, sei autorizzato a buttare merda su Terni? Qualsiasi atto inferiore alle dimissioni del suddetto Direttore costituirà l'ennesimo affronto alla dignità di Terni e dei ternani. Ma tanto questi, come d'abitudine, non chiederanno neanche scusa. Anzi, hanno preannunciato che la campagna proseguirà nei giorni prossimi con Osho ed altri. Detto questo, Raffaello al Perugino je pisciava su la capoccia. E non si tratta di satira, stavolta.
  6. 1 punto
    Comunque, pur come ho detto, non condividendo il gesto di deturpare uno striscione rossoverde...non capisco perché insistere, se così fosse, con la prepotenza di uno striscione che "ringrazia" a nome di tutta la cittadinanza, quando quei gruppi rappresenteranno 2000 persone all'incirca su 100000, provincia esclusa. A quel punto sarebbe una provocazione.. Basterebbe "CCTC Terni ringrazia chi gli pare" per esser corretti.
  7. 1 punto
    Aggiornamento bis: appena andato in onda sulla TGR regionale il suddetto giornalista perugino responsabile di questa brillante campagna promozionale, Matteo Grandi, liquida il tutto dicendo (testuale) : “era una battuta”, “bisognerebbe piuttosto abbassare i toni”.Non stai a casa tua, hai avuto un incarico da un soggetto pubblico, che ti paga con soldi pubblici, e non hai saputo fare di meglio che danneggiare parte del territorio rappresentato dall’istituzione di cui sopra. Non siamo noi che dobbiamo abbassare i toni, sei tu che ti devi rendere conto del contesto in cui hai operato ed abbassare le recchie. La TGR, poi, da par suo chiosa minimizzando, parlando di qualcosa come “bisticci locali che poco interessano altrove” … Bisogna andare fino in fondo, non se po’ sempre lascià corre.
  8. 1 punto
    Bandecchiani!? Un sonoro pernacchione a tutti voi che non avete il coraggio e l’onestà intellettuale di fare marcia indietro e preferite andare contro un muro insieme al vostro capobanda fallacciano
  9. 1 punto
    per me non era peggio ... era normale . Lo striscione ha un valore è ovvio che lo devi custodire , che cazzo lasci appeso ? che sono le lenzuola a stenne ? prima della partita lo metti , finita lo pieghi e te lo porti via . non capisco perche era peggio
  10. 1 punto
    ma co lo sputo non se riattaccava su?
  11. 1 punto
    Le patetiche contorsioni dei bandecchiani costretti a difendere l'indifendibile ultimamente mi mettono di buon umore
  12. 1 punto
    Sul personale, manco te rispondo. Ma quale qualunquismo? Si chiama gerarchia di priorità e valori. Per restare sul tema, aspetto ancora le vostre parole di sdegno per le gesta del vostro amato. Ma ancora silenzio...
  13. 1 punto
    io vorrei solo dire a quelli che dicono "quando c'erano i freak".... quando c'erano i freak i striscioni la notte non potevano restare appesi, se li trovavano appesi li bruciavano per evitare che qualcuno potessi rubarli di notte (come accadde da parte dei perugini su uno striscione appeso ai distinti B. Quindi quando c'erano loro, era anche peggio.
  14. 1 punto
    Premesso che non so chi l'abbia messo, ma anche da Parigi penso de aver capito chi sia , il gruppo o la persona che l'ha messo avrebbe potuto firmarsi e parlare a nome suo o del suo gruppo. Gli striscioni alla Nord sono palesemente la "voce della curva", non c'è granché bisogno di firmarli, tanto più che messaggi contro Bandecchi o diretti a qualcuno in particolare vengono esposti qualche secondo durante una partita, difficile che restino mesi come quello che ringrazia Bandecchi a nome de tutta Terni. Ritardati.
  15. 1 punto
    Gli inviti sono arrivati in tutti i modi, gentili ed anche un po' meno. Ha resistito pure troppo quello striscione, fosse stato firmato, ovviamente sarebbe stato totalmente diverso almeno per quanto mi riguarda. Invece no, hanno voluto parlare a nome di tutta la città arrogandosi diritti che non hanno. Poi però si lamentano dello striscione della Nord che non è condiviso da tutti. Parlano di imposizione quando invece sono stati i primi ad imporre il loro pensiero a nome di tutti.
  16. 1 punto
    Spero finisca presto sto campionato, poi se ne vada bandecchi cedendo la società, sarebbe l'unica nostra salvezza
  17. 1 punto
    Propongo come esorcismo per i prossimi live...
  18. 1 punto
    Un gesto vigliacco, violento, squadrista da parte di chi pensa di imporre con simili sistemi il proprio pensiero Voi lo volevate imporre con le parole, cosa molto più efficacie (le parole sono pietre volendo....) Oltretutto se scritte a caratteri cubitali e ben riprese durante tutta la partita per il posizionamento strategico. Più che uno striscione sembrava un cartellone pubblicitario.
  19. 1 punto
    Talmente limpida la questione che ribadirla appare superfluo, il cctc ringrazia Bandecchi, non mi garba chi parla per me, chi non è d'accordo con questa posizione è in malafede.
  20. 1 punto
    Prendiamo insulti da questo soggetto ogni 2x3 ma dobbiamo indignarci quando viene strappato uno striscione che lo ringraziava in maniera leccaculistica fatto da un gruppo ristretto di soggetti che si sono arrogati il diritto di parlare a nome di una città; striscione che, visti i sopracitati insulti, era il caso di togliere quantomeno temporaneamente. Mannaggia la madonna si che cazzo tocca legge
  21. 1 punto
    Anche arrogarsi il diritto di parlare a nome degli altri non è democrazia. Che il prossimo striscione si firmino come CCTC e non come Terni, come fanno tutti gli altri gruppi.
  22. 1 punto
    Eroi di Terni, chiunque lo abbia fatto!
  23. 0 punti
    Pure noi abbiamo ancora da incontrare Reggina, Frosinone, Sudtirol e Bari. Ma in momenti diversi, e se ci dice bene becchiamo il SudTirol fuori dai giochi e Frosinone già promosso. Con la Reggina spero di restituirgli la partita di andata, soprattutto per quella merda di Canotto. Su domenica non dico nulla.
  24. 0 punti
  25. -1 punti
    Certo che lo rifaranno, resta il fatto che deturpare i colori rossoverdi con taglierini e simili è da merde. Trovarci gusto è da falliti e merde che sono.
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