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Liungbergh-Gauss

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  1. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Illustre cloaca maxima, Fin da fanciullo la "di mia" famiglia mi ha educato al più profondo rispetto per questi piccoli amici bruciati come tizzoni dalla spada infuocata di San Galliano. Come Lei ricorderà, ho già spiegato che coloro che lei oggi chiama "negri", all'inizio della loro vita erano bianchi. I negri, in natura, non esistono. Siamo tutti bianchi. E' la spada di San Galliano, che di notte colpisce i fanciulli colpevoli di aver detto bugie. E li rende negri. Da un punto di vista prettamente scientifico e anatomistico, gli organi interni dei negri sono simili a quelli dei bianchi. Anche per consistenza. Tanto che dai soli organi appare difficile stabilire se essi siano appartenuti ad un negro o ad un bianco. Ricordo ancora con nostalgia le serate della mia infanzia, passate nel salone del nostro castello a giocare con la mia numerosa famiglia a "Bianco o nero". Il babbo (Buffalmacco Liungbergh-Gauss) adagiava un grosso stomaco (o anche altri organi) su di un palchetto. Ed osservandone la consistenza ed il colore, tutti noi dovevamo indovinare se fosse appartenuto ad un negride o ad un bianco. In palio il babbo metteva dolci, mele cotogne ed altre leccornie che, specialmente ai più piccoli, facevano gola. Ricordo ancora che con il mio entusiasmo di fanciullo, riuscii a trovare il modo per vincere sempre. Bastava affacciarsi dal finestrone ed osservare la nostra servitrice negra, Bugghibba. Se Bugghibba piangeva, la risposta giusta era "nero!". Se Bugghibba sorrideva la risposta giusta era : "Bianco!". Una volta non vidi Bugghibba. E vinsi urlando come risposta: "Bugghibba!" Al di là di queste mie disertazioni, piccolo amico pennuto, ritengo che i negridi vadano sistematicamente eliminati. Non perchè negridi, ma perchè erano bianchi che hanno detto bugie. E San Galliano (che non a caso è Santo) ci aiuta nell'individuazione rendendoli scuri. Deve fare tutto lui? Io non credo. Lui ci dice chi sono. A noi tocca il resto. Cosa penso dei razzisti? Si tratta di un corpo militare specializzato nell'eliminazione dei sistematica dei negridi, con l'ausilio, come dice il nome stesso, dei razzi. Ogni esercito dovrebbe avere una squadra di razzisti. Se ne vada
  2. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Capitolinico essere dalla dubbia rilevanza biologica, La domanda che Lei pone, rivela tutto il Suo interesse per le dinamiche anali: evidentemente LEi ha compreso che la sua vile esistenza potrà essere garantita solo attraverso la pratica del comodato d'uso del suo tafanario a terzi. Detto questo, passo testè a rispondere alla Sua domanda. Come scrive il Cardinal Geggia Sistola nella sua magestica opera ("E' scoppiato il culo a Topolino" Ed. Smerza) la pratica del rosone si perde nella notte dei tempi. Si hanno notizie di tale pratica a partire dal I sec. A.C. Anche se, ad onor del vero, non si trattava dei rosoni che noi oggi conosciamo per dimensioni, odore e, nel Suo caso, sapore. Erano rosoni molto più ridotti, tanto che pare inappropriato parlare di rosoni: è più opportuno in tali casi parlare di "Tartine o Rosette", come suggerisce il Gaggioli-Moffa nella sua opera (scritta a 9 anni) "Cagami in petto" (Ed. Manotronca). Era l'alimentazione il problema principale, nel I secolo a.c. Poche carrube e le quotidiane ginocchiate alle gengive portate con devozione dalle guardie romane ai popoli sottomessi, impedivano da un lato il crearsi di consistrenti sacche d'aria negli intestini e dall'altro l'impossibilità di giungere ad una decente autostima. Che poi è fondamentale per la riuscita di un buon rosone. La pratica è tornata in auge recentemente, potendosi giovare del malaugurato aumento del benessere generale, che ha portato consistenti fette di popolazione ad allinearsi alla c.d. dieta mediterranea. Con le terribili conseguenza che oggi sono la realtà della nostra disgraziata economia. Il Suo cervello avariato, si starà domandando come nasce un rosone. Più o meno come è nato Lei, pezzente: dal culo, tanta aria, poco contenuto e tanto sdegno. Lei è un coglione.
  3. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    no
  4. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Sfittico amico, Gli esperimenti per la trasmutazione del corpo umano in rame vanno a gonfie vele. In pratica, l'esatto opposto della Sua miserrima esistenza. Siamo riusciti a trasmutare in rame diversi corpi di zingarelli e immigrati: quindi credo di poter dire che presto comincerà la sperimentazione sull'uomo. In questo momento il nostro committente principale è il magestico museo di Timbuctu: e quella che trova riprodotta sotto è la trasmutazione di un negride nel busto in rame intitolato a Luis Gonzaga.
  5. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Piccolo nemico dell'igiene, Non creda di poter entrare nelle "di mie" grazie, con qualche servizietto da lacchè. La sua pochezza raggiunge livelli inimmaginabili. Per risolvere il suo problema con il tennis, comunque, le consiglio di farsi dare un'occhiata alla gamba destra. Scommetto che ivi risiede il problema. Ah, un'ultima considerazione: lo vede cosa succede a chi, come Lei, tenta di intrufolaresi notte-tempo nella "di mia" domus? Dalla foto qui sotto, si può ben dire che il mio cane Cagliostro, le ha lasciato un bel ricordino. Lei è un farabutto.
  6. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Piccolo amico a quattro zampe, la sua pochezza rasenta l'indicibile. Si vergogni e vada a rantolare da un'altra parte.
  7. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Mesozoico Thriponema Pallidum, E' con riluttanza che rispondo alla Sua domanda, non tanto per mancanza di voglia, quanto piuttosto per dover ancora una volta tenere in vita il filo che tiene la "di mia" persona unita a codesta accozzaglia di mentecatti...mentecatti, dei quali Lei è, a ragione, il portabandiera. Sul femminismo è stato detto e scritto molto. Le consiglio la lettura di un magestico volume scritto dal Cardinal Fiorenza Mamaimeladai ("Inno a Pacciani" 229 pagine Ed. Carmine & Alfiero Bompapaiana). La storia del femminismo viene ripercorsa sulla falsariga de "La Divina Commedia", con l'anima del mai dimenticato Pacciani, ad accompagnare l'autore come un provetto Cicerone. La forma romanzata del testo, si snoda lungo le avventure che i due protagonisti vivono, sullo sfondo dei passi storici del femminismo. Ma il testo contiene anche validi consigli e riferimenti per una più opportuna opera sul campo. Ecco di seguito riportati i capitoli del libro 1- Introduzione a cura del Prof. Liungbergh-Gauss 2- Quella zoccola della Nilde 3- Giovanna D'Arco: troppo poco 4- Tornate ai fornelli, troie 5- Anche Gesù era maschilista: lavateci i piedi, puttane 6- Le motoseghe: costi, caratteristiche tecniche 7- I sacchi neri dell'immondizia 8- Sventrare una donna con la motosega 9- Occultiamo i cadaveri coni sacchi neri 10- Il corpo della femmina umana 11- All'attacco!!! Il volume contiene anche mappe dettagliatissime dell'anatomia di una femmina umana, come dice l'autore "per orientarsi fra li vari budelli et frattagliae". Inoltre, le ultime 50 pagine sono dedicate alle cartine delle zone boschive di Toscana, Lazio e Umbria, con dettagliati rimandi alle zone per campeggio libero. In cuor mio, credo sia giusto offrire alle donne la possibilità di rivendicare i loro diritti. Lei è una merda
  8. Liungbergh-Gauss

    ma a voi puzza l'ombelico???

    Piccolo semovente femminile dalle fattezze vagamente umane, L'atroce dubbio che attanaglia la sua misera esistenza, non è di facile soluzione. Orsù, usando le parole più semplici che il vocabolario italiano fornisce, proverò ad aiutarla non tanto per caritatevole decisione, quanto piuttosto per affermare la "di mia" superiorità nei Suoi confronti. Ebbene, esiste una casistica molto ampia sul problema a tutti noto come "dello ombelliculo scureggiante". Per prima cosa, buffa forma di vita assimilabile alla crastica, consiglio di esaminare bene il suo corpo. Esiste infatti un 13% di falsi casi di "ombelliculo scureggiante". Più in particolare, si tratta di pazienti che non conoscendo bene i più reconditi anfratti del loro misero corpo, confondevano l'ombellico conil buco del culo. I suddetti, erano soliti infilarsi le dita nel buco del culo per poi correre dai dotti medici urlando : "Dottò, c'ho l'ombelliculo scurreggiande!". Trattasi di buco del culo, pezzenti. Si assicuri quindi di scartare con buona approssimazione la possibilità che le sue dita sia finite nel buco del culo, anzichè nell'ombelico. PEr intenderci, il buco del culo è quello dal quale Lei, cara signora, fa uscire quotidianamente le feci (per capirci: la merda). Estinta la possibilità del qui pro quo con il buco del culo, rimane un 77% di reali casi di "Ombelliculo scureggiante". Si tratta di una patologia mortale. Non c'è cura. Infatti la presenza di tale patologia sta ad indicare che "lo verme solitario" che è nel suo stomaco e "nelli budelli et nelle frattaglie" è stato colto da schizzofrenia abulica e, armato di un punteruolo, giorno dopo giorno sta cercando di aprirsi un varco proprio in corrispondenza del suo ombelico. Faccia testamento e lasci le sue poche e povere cose il più lontano possibile dalla "di mia" domus. Lei è una merda.
  9. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Carissimo encefalogramma piatto, eccomi qua per rispondere alla sua di lei stupidissima domanda. Il rimedio e' presto detto, e sara' sicuro al 100% Per riuscire a capire bene come circuire una pattinatrice, e' necessario innanzitutto calarsi nella parte: si compri quindi un paio di pattini da ghiaccio costosissimi, anche se per fare cio', essendo lei uno straccione come tutti voi, dovra' impegnarsi i beni piu' cari. Una volta acquistati i suddetti pattini, proceda con l'affilatura delle lame; esse devono essere talmente affilate da tagliare anche il ferro. Le affili bene, per circa 8-9 ore al giorno per 3 giorni. Una volta affilate le lame, si cali i pantaloni e se le passi piu' velocemente possibile alla base del suo ridicolo ammennicolo (coglioni compresi). Problema risolto: ora lei, indossando i pattini, E' una pattinatrice; raccogliendo gli scarti dell'operazione puo' addirittura farsi le seghe mentre si guarda allo specchio, senza dover aspettare le prossime olimpiadi. Mi fa schifo come nessuno al mondo.
  10. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Carissime amebe, ho il piacere di presentarvi: Lo Scemo del Villaggio Ne esistono oramai ben pochi esemplari; questo e' uno dei pochi non ancora da me catturati e torturati. Si vergogni di essere ancora in liberta' allo stato brado.
  11. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Carissimi babbei, sono tornato. Avanti con le vostre domande cretine.
  12. Liungbergh-Gauss

    TOPIC CINEMA

    Titolo: The Million Dolla Baby TRAMA: la storia di una sgualdrina disposta a prendere cazzotti in faccia e pedate alla vagina, pur di farsi notare dalla madre e dai fratelli, dediti all'attività di "mariuoli" e più genericamente "grandissimi figli di vacca". La ragazza cade durante un incontro di boxe e batte il collo su di uno sgabello lasciato lì bell'apposta dal regista (bravo). La sgualdrina rimane inferma ma non riesce ad ottenere la pensione sociale. E si fa accoppare dal suo allenatore, un ex marines che passò alla storia per aver fatto perdere un occhio a Morgan Freeman (negro). La dose di Viparo iniettata nelle vene della ragazza, avrebbe stecchito anche un ippopotamo. NOTE SALIENTI: Immancabile la figura del negride che vuol raccontarci con voce nasale la trama della pellicola, quasi fossimo reietti. Ma chi si crede di essere questo Morgan Freeman, che tradotto in taliano sarebbbe Morgano Uomolibero???? Si vergogni, piuttosto del suo ridicolo cognome. SCENA CLOU: In effetti, pur se a malincuore, devo ammettere che la scena clou è quella della scureggia ammollata da Morgano Uomolibero mentre pulisce il ring. Un peto della durata di 12 secondi ampiamente pubblicizzato nei trailer del film. La colonna d'aria che esce dall'orifizio di Morgano Uomolibero, nelle intenzioni del regista, si fa testimonial dello stato di disagio vissuto dalla razza nera, nei sobborghi di Minneapolis. Ma le cose non cambieranno. GIUDIZIO FINALE: La pellicola si fa apprezzare per alcuni spunti, come il pestaggio di alcuni barboni bifolchi che rimane sempre sullo sfondo di ogni inquadratura, anche quando i protagonisti si trovano in ambienti chiusi. Sapiente e curata la fotografia, che rimane visualizzata per oltre 30 dei 523 minuti totali del film. Il regista poteva, ma siamo consapevoli degli ostacoli posti a chi vuol fare informazione al giorno d'oggi. Ora poteve recarvi tutti gentilmente, ma con solerzia, a cagare
  13. Liungbergh-Gauss

    FINALMENTE

    Molto probabilmente lo cambierà qualcun'altro il ritmo..... 618489[/snapback] a te che ritmo te piace? 618492[/snapback] La Quadriglia
  14. Liungbergh-Gauss

    ZAMPAGNA ORE DECISIVE

    Esili tocchi di feci umane (notoriamente lu più puzzolenti) Sconfino dal mio bell'esilio nel mio topic di tuttologia e mi addentro nello gioco della palla (che francamente mi fracassa i coglioni e mi sembra un gioco per cerebrolesi come voi). La lunghezza assunta da questo spazio dedicato al giocatore-operaio mi dà la misura dell'idiozia umana. Siccome sono interessato a provocare un'ondata di suicidi nelle vostre file, è con immensa gioia che vi annuncio che lui non verrà. La fonte è di primissimo piano e a differenza di voialtri scanzafatriche, io la cito: Girnababbio Vivaldi Castaldi de' Casal di Mezzo.
  15. Liungbergh-Gauss

    ERMETE OFFICIA LO FUNERALO

    ....
  16. Liungbergh-Gauss

    Ma peeeeeeeeeerchè???

    Caro infelice, essere corretto da lei su questioni culturali e' come sentire Michael Jackson parlare di tutela dei minori. Aspetto sempre il cedimento del semiasse della sua auto.
  17. Liungbergh-Gauss

    MOLESKINE

    Io la utilizzo dal 1765 per segnare i nomi delle persone (se cosi possono essere definite) piu' brutte che io abbia mai visto. Ne ho riempite circa 2 dal giorno in cui mi sono iscritto a questo forum, solo guardando le foto. Fate schifo.
  18. Liungbergh-Gauss

    Ma peeeeeeeeeerchè???

    Sfinterici nostalgici dei bei tempi di Wilde, quando prenderlo nel cagapranzi era "poesia". Dopo aver impiegato 23 minuti dello mio preziosissimo tempo e dopo aver disturbato i più alti illuminati nell'arte della "decrittatio mongoli" per tradurre il coacervo di parole e pensieri apposto poco sopra, posso dire che Voi siete (cerebralmente parlando) quanto di più vicino all' ICNAE UMONA (tafano). I risultati sono chiari. C'è poco da fare. Le conclusioni alle quali siamo giunti hanno valore matematico. Per Voi e per i vostri amici insetti: vi ricordo che la matematica è "l'arte del far di conto e dello far tornare i conti (magari tornassero anche i baroni)". E qui mi rivolgo a Oscar Wilde. Insomma, mucolitico "coso", Le dicevo che le conclusioni sono definitive e matematiche, suffragate altresì dalla regola di Gay-Lussac ("Cazzo in culo fa cik-ciak"). E ora, visto che non vengo mai meno alle "di mie" capacità et interessi dello mondo animale, vorrei approfittare di Lei (come se non lo avessi già fatto) per svelare un altro mistrero che attanaglia l'umanità. Dopo aver risolto con brillantezza lo "mistero dei negri", mi accingo ora a risolvere un altro rebus che questo pazzo mondo ci ha riservato. Ma gli insetti, perchè vanno sempre verso la luce? Le auguro libagioni e libagioni di DDT.
  19. Liungbergh-Gauss

    Ma peeeeeeeeeerchè???

    Illustrissimo Ciacca Pescolle, Non mi sarei mai aspettato dichiarazioni di siffatta virulenza da parte di Vussìa. Il Vostro comportamento, comunque, non cambia le mie idee nei Vostri confronti. E continuo a credere che siano false le voci secondo le quali la Sua persona concede sistematicamente ogni pertugio ai galeotti che escono dal carcere di Vocabolo Sabbione, per cifre che si aggirano attorno ai 2 euro. Non c'è nulla da fare, piccoli amici a quattro zampe. Il professor Liungbergh stima soltanto uno di voi: si tratta del magestico e matusalemmico Oracolo di Delfo. Il resto, è liquame.
  20. Liungbergh-Gauss

    locandina: ZAMPAGNA HA FIRMATO!

    avevo scritto un topic de insulti, ma poi ho pensato che non era il caso de infierì su di voi, visto che il destino s'è già accanito a sufficienza..... lunedì vai allo stadio anche tu a fa i provini? dice che i ragazzi del cervia vengono giù in massa.... almeno un modo per riepmpì lo stadio lo trovate, co le fighette umide che strillano per i modelli in campo. Non me pare male, che dici? tanto de calcio me sa che per un buon periodo ne vedrete proprio poco.... 603492[/snapback] Lo gioco dello pallone mi fracassa i coglioni
  21. Liungbergh-Gauss

    Ma peeeeeeeeeerchè???

    Lei e' un Grande Esperto della suzione dell'impianto defecatorio.
  22. Liungbergh-Gauss

    Ma peeeeeeeeeerchè???

    Ah, ecco cos'e' quel formicolio insignificante che sento ogni tanto nelle mie zone erogene. Ma pensa, secondo lui e' un organo riproduttivo! Ohibo', bella questa! Si tuffi nell'acido muriatico.
  23. Liungbergh-Gauss

    Ma peeeeeeeeeerchè???

    Caro Sbleine, mi pare alquanto strano che provi fastidio dal mio compleanno prolungato nel tempo. Infatti, ritengo che lei abbia quantomeno un fastidio maggiore a cui pensare. La sua testa. Con immutato schifo, Prof. LG
  24. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Piccolo amico pennuto, Quello che Lei chiama genericamente "giornale", è la più illustre rivista scientifica del mondo conosciuto. Ci sono zone ancora inesplorate, tipo oltre lo stretto di Gibilterra, ma secondo i miei studi è inutile andare oltre quella zona, perchè si rischierebbe di cadere di sotto, visto che la superficie piatta della terra non è infinita. Al di là di questa mia magestica divagazione, vado con riluttanza e senso di pienezza ad indicare la testata del giornale e alcuni stralci dell'intervista concessami dal luminare maestro "Otto Von Audeschwllersbrang". Ebbene, la testata giornalistica è quella del famigerato periodico "I Figli del Re". Liungbergh-Gauss, quando scienza fa rima con "Summa conoscientia et experientia" "Mai più cattivi odori, trasformerò i corpi degli immigrati in rame" Professor Liungbergh-Gauss, come procedono le sperimentazioni sulla trasmutazione del corpo umano in rame? "Le dirò, caro il mio sapientino, mi trovo testè a risponderVi non già per la scarsa stima che nutro nei confronti del giornale che Lei rappresenta, quanto piuttosto per l'amicizia che mi lega alla memoria del suo papà, morto fra le sevizie dei barbari negri ai quali impedivamo l'ingresso in autobus in quella splendida isola verde, che ora non c'è più, chiamata Sud Africa. Orsù, gli esperimenti procedono bene, siamo ad un buon punto. Alcuni amici ci garantiscono anche le cavie" Spiegateci come è possibile trasmutare il corpo umano in rame.... "Semplicissimo: dopo aver immobilizzato il corpo sur una vecchia poltrona da barbiere, lo si sottopone ad bombardamento fotoionico, alternato a vampate di aerosol per circa 20 giorni. Poi, si prende la persona e le si fa ingurgitare una mistura di Aulin, Pasticche del re sole e capocchie di fiammiferi. Fatto questo si riprende la persona a la si adagia nuovamente sulla poltrona del dentista, per sottoporla all'ultima serie di applicazioni: aerosol e cellule fotoioniche tavolta saranno affiancate da un altro elemento: poderose ginocchiate ai coglioni ed infine una cromatura e conseguente bagno di rame. Semplice" Quali applicazioni potrà avere la Sua scoperta? "Innanzi tutto come pulizia sociale. Noi siamo progressisti, non vogliamo l'eliminazione dei negri e degli immigrati (soprattutto albanesi). Anche perchè sappiamo che in natura, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si può trasformare. L'amico immigrato, ridotto ad un tronchetto, potrà essere utilizzato come arredo urbano. Sinceramente diventano begli oggettini". Non teme le ire dei nostalgici mazziniani che potrebbero addirittura allearsi con i cavouriani? "In qualità di nostalgico borbonico, Le dico che non temiamo nessuno. Ora la saluto, perchè la nutrice ha dato alla luce 4 cuccioli di immigrato. Ne volete qualcuno? Noi non li possiamo tenere tutti..."
  25. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Asintotici esseri di scarsa rilevanza ai fini biologici, Il fatto che vi stiate "sgarrando" (Nik) e "sentendo male" (Tomas Milian) rientra nei "di miei" piani. Dovete schiattare. Con insostenibile leggerezza dell'essere.
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