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Liungbergh-Gauss

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  1. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Mii riprometto di risponderLe non appena terminerò la cagata prossima ventura...
  2. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Questa mi era sfuggita.... A giudicare dal suo livello intellettivo, mi farebbe molto piacere poterla invitare presso la mia tenuta per uno zibibbo...è il primo caso di orangutàn patentato, internet-dipendente e dedito al metodo per induzione.
  3. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Caro amico a quattro zampe, Le problematiche riguardanti la relizzazione di un raporto orale in tutta sicurezza, sono state affrontate dalla benemerita Roteide Zaccaria, che ha dedicato un prezioso testo all'argomento, trattando la materia con indubbia semplicità e senza mai scadere nel volgare ("I Tiranti", 987 pagg. ed. Vallepipida). Ebbene, la Zaccaria, in uin passaggio del suo libro scrive :"...per realizzare un bucchino di buon pregio è opportuno allenare i muscoli della gola, in modo da stringere e allentare la presa sul bigolo del maschio di turno. Tale minzione orale, riserva immenso piacere al mascolo e consente di vivere in sicurezza lo yo-yo, poichè se le dimensioni del membro dovessero attestarsi su misure cavalline, l'irrigidimento della gola allenata non farebbe più defluire il sangue lungo la verga, che si sgonfierebbe in men che non si dica..." Come vede, caro il mio commissario Rex, il problema da lei posto è stato brillantemente superato.
  4. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Sò un cazzo io...
  5. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Rispondo con malcelata voglia di fare ben altro, al nostro amico burlone. La risposta alla sua domanda, caro amico bifolco, è tutta racchiusa in questa frase di Oliardo Grazianeschi detto "Cecco", professione tritoliere :"Prenda un paio di zabaioni e la smetta di farsi seghe".
  6. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Apprezzo lo stile in cui è posta la domanda, anche se lei (palese cretinetti) di strada da fare mi sembra ne abbia ancora molta. Ordunque: lo sfregamento del proprio glande all'interno di cavità in cui la temperatura basale minima è sui 150° Fahrenheit può provocare irritazioni ed eczemi che, sposandosi con altre specie fungine, corrodono il derma fino ad assottigliare le misure stesse del membro di 3/4 millimetri(nel suo caso, equivarrebbe alla scomparsa dell'apparato genitale esterno). Il rischio aumenta se poi tali movimenti avvengono in anfratti umidi in cui c'è già passato qualcuno poco prima (fors'anche lei stesso, al momento di nascere). Soluzione, apparentemente, non c'è. Chi tira fuori idee stolte e retrograde come quelle del goldone o di un bel budello (con rispetto parlando) di vacca, è chiaramente in malafede. Chi è che al giorno d'oggi spenderebbe una misera crupia per siffatte invenzioni? Credo nessuno. Se soluzione c'è, caro amico (di questa minchia), va trovata nelle (mi si passi il termine) seghe. A patto di essersi prima ben lavati le mani con Supersoap. Per i cattolici integralisti, il gesto può essere compiuto anche indossando un bel guanto (setto di Sant'Antonio) corredato di intrusioni in chiodi e cartavetra, necessarie all'espiazione e alla redenzione del peccato che si va compiendo.
  7. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Cosa vuoel che ne pensi, caro il mio studiosetto col naso adunco? E' senz'altro un cambiamento auspicabile (frega un cazzo a me...). Sui tempi affinchè il cambiamento diventi realtà non saprei dirLe: se tutto va bene finirò di assemblare l'IPV6 stasera stessa. Per quanto concerne le modalità di migrazione, è meglio se noi rimaniamo a casa nostra e loro a casa loro. No che questi vengono qui da noi e pretendono di comandare a casa nostra...ma che vuò?! Non capisco come Lei li possa appoggiare...lei è un mentecatto,
  8. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Rispondo alla domanda del nostro piccolo amico, non già per il tema riguardante lo giogo della palla, ma poichè nel suddetto coacervo di parole (e puttanate varie) ho notato un certo interesse per la materia dell'astronomia e della meteorologia. Quello che Lei dice corrisponde a verità: la teoria del "Canone inverso" può giungere in aiuto di tutti, quindi anche in aiuto di coloro che seguono una squadra dedita allo giogo della palla (giogo che, letteralmente, mi spacca i coglioni). L'importante, nel produrre la sbrema, è fare attenzione affinchè non invada il campo componendo forme geometriche regolari (quadrati, triangoli ecc.) le quali, dato il colore, potrebbero creare confusione con le linee di demarcazione del campo (che, guarda caso sono composte per il 90% di sbrema e per il 10% di acqua). Attenzione, però, a maneggiare con troppa imperizia le nozioni dello movimento de li pianeti: potrebbe verificarsi la teoria di Orione, la quale sostiene che :"chi fa certe domande rimane un coglione". Con riverenza e schifo
  9. Liungbergh-Gauss

    COME OTTENERE PETI SQUASSANTI

    Mi permeto di intervenire, in via del tutto eccezionale, per dissentire in modo categorico dalla presa di posizone dell'esimio Magic1. Ognuno è libero di dissentire e di esprimere la propria opinione in merito a qualsivoglia oggetto di discussione, senza che questo comporti minacce, lesioni o altri comportamenti che contravvengano al concetto di amore fra i popoli. Ciò non toglie che Lei è una testa di cazzo e che presto la ucciderò.
  10. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Prendo questo suo messaggio come spunto per rispondere ai pochi che non riescono a trarre giovamento dal mio metodo: Ho potuto constatare che nel 100% dei casi, trattasi di personaggi che fanno un quotidiano uso di palline anali. Ebbene, cari fratelli, l'uso in simultanea di palline anali e del metodo per induzione, pur se audace, non risulta al momento praticabile. Soltanto l'illustre Volfango Schubermas, nel 1864, è riuscito nell'intento, facendosi praticare un ulteriore foro, proprio a ridosso della prostata. Le consiglio, pertanto, di estrarre le palline cinesi dal suo covo anale prima di procedere con il "picchettìo manuale" E veniamo ora alla sua domanda: Si tratta un chiaro caso di "brufolìo del pube": una patologia molto frequente fra individui con un quoziente intellettivo pari a quello di una camola del miele. Le consiglio di impostare i rapporti sessuali futuri con la sua partner come segue: - si procuri una videocamera ed un treppiedi sul quale fissarla e la punti sulla vostra alcova, facendo attenzione a togliere il tappo copri-obiettivo ed attivando l'audio-ambiente -Cosparga il suo membro di una mistura di borotalco e sabbia -Deflori il retto della Sua partner -Invii la videocassetta al mio ufficio personale Non risoverà il suo problema, ma il sottoscritto potrà avere finalmente nuovo materiale per le sue pratiche onanistiche. Lei è un buffone.
  11. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Grazie a voi carissimi (coglioni). Stabilire e formalizzare il metodo è stata una fatica senza eguali che mi ha impegnato per una decina di lustri (o minuti, non ricordo). Vedervi così sollevati e soddisfatti mi riempe l'animo (e la borsa dei coglioni) di giuoja. Veniamo al quesito posto da Ussaro (i cazzi tuoi mai eh?) Caro amico (del cazzo), ovviamente pensare, così, agli effetti di una guerra termonucleare globale sulle proprie videocassette fa un po' ridere. E' ovvio che chiunque fosse sottoposto a un trattamento con bombe di un'ottantina di megatoni l'una, vedrebbe scomparire non tanto le videocassette (magari piene, gravide di pornosevizie) quanto se' stessi e i propri cari. Una tragedia incommensurabile (magari ti levassi di 'ulo). La questione è ben diversa se l'attacco dovesse svilupparsi nel momento esatto in cui voi siete ad esempio in ferie (Marotta, Catanzaro, Corleone i posti più gettonati) oppure, per qualsiasi altra ragione, lontanucci dalla dimora (nel tuo caso turismo sessuale a Gardaland). Ecco, in tal caso, non appena si torna nella propria città, consiglio vivamente di pulire ben bene le testine del videoregistratore cor una cassetta apposita puliscitestine (ce l'hanno anche da Giotto), prima di tornare a visionare quei films che ci fanno tanto commuovere. Ah, dimenticavo, per evitare qualche danno è sempre bene staccare l'antenna se si parte per qualche giorno. Nucleare o temporali, il danno è sempre in agguato. Cordialmente (un cazzo) vostro Liungbergh-Gauss.
  12. Liungbergh-Gauss

    CHIEDILO A LIUNGBERGH-GAUSS

    Grazie caro amico per il riconoscimento dell'utilità di tanta fatica e tanto impegno, che ho profuso nel perfezionamento del metodo per induzione. Ordunque si comincia con questioni culinarie (che è anche un pò, se lei mi permette, un rimanere in tema). Deve sapere, che quello che tutti chiamano Philadephia, non è un formaggio nel vero senso del termine. Come sostiene il Bugatti-Mandorlini nella sua ultima opera, molto utile per lo studente alle prime armi, anche se un pò elitaria ("Clitoridi&Formaggia" 589 pagine, ed. Busterloni), le origini del formaggio sono riconducibili alle secrezioni delle giunoniche donne-contadino dell'alto Lazio, che usavano i loro umori come valido condimento per caldarroste, cosci di rana e mele cotogne. Tali secrezioni, soprattutto se prodotte da esemplari di femmina anziana, venivano usate al posto della varecchina, grazie al loro potere sbiancante. Con il passare dei secoli l'abitudine si è perduta, ma nel 1889 Wilbur Locatelli, padre fondatore della omonimo caseificio, scoperta la nonna umare vergognosamente secrezione in quantità pre-industriale (ma comunque copiosa) decise di aggiungere alcune goccie del prezioso siero al prodotto principe del suo caseificio :"La Ricottina Diarrebe". Nacque così, Philadelphia. La nonna di Wilbur visse fino al 1995 (all'età di 189 anni si è schiantata con il sidecar all'uscita da una discoteca, era il 18 gennaio) anno della nascita di Philadelphia-light: secondo lei tutto questo è un caso? Io le dico di no. Philadelphia-light è semplicemente la riedizione della vecchia "Ricottina Diarrebe", la cui ricetta è stata rispokverata per mancanza di materia prima, e lei è una testa di cazzo.
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