ULTRAS07

CHIAREZZA E DISTINZIONE In riferimento all'articolo del messaggero uscito (08/12/11), riguardante la situazione in CURVA EST firmato da Cesare Neri i sottoscritti tengono a precisare quanto segue: ad oggi la maggior parte del gruppo "sparito/autosospeso" ULTRAS 07 tranne qualche persona non è confluito in nessun altro gruppo e/o associazione che gravitano intorno al pianeta Ternana. Teniamo a precisare che in merito alla situazione attuale della curva est (divisa a meta) come riportato dai giornali, non SPALLEGIAMO NE L'UNA, NE L'ALTRA COMPAGINE, in quanto avevamo detto di rimanere fuori finche ci fosse stata la tessera, quindi figuriamoci se possiamo appoggiare chi sottoscrive la stessa e chi fa richieste alla questura per portare gli striscioni allo stadio, (come allo stesso tempo non ci permettiamo di condannarli, in quando la maggior parte di loro ha si e no mezzo secolo ). Questo per mettere un pò di chiarezza, tanto era dovuto visto che più di qualcuno ha chiesto come la pensavamo . Le nostre domeniche non sono più come quelle di qualche anno fa purtroppo, in quanto non riteniamo possibile fare l’ultras, stimiamo chi ancora prova a lottare sotto qualsiasi forma la repressione più variegata, anche se pensiamo che l'attuale mondo calcio andrebbe lasciato solo, visto che soggetti come noi hanno solo da rimetterci. Attualmente tra noi c’è chi porta a pranzo fuori i propri figli, chi va a caccia e a pesca, chi è ancora diffidato, e chi ancora và a vedere la Ternana. Per quanto ci riguarda continueremo a portare avanti rapporti fraterni e d’amicizia con le tifoserie a noi amiche e massimo sarà l’impegno per l’organizzazione come da cinque anni a questa parte del Memorial Amici Scomparsi che per noi rappresenta una cosa che va al di la degli articoli di giornale, delle chiacchiere e voci campate in aria. Salutiamo tutti coloro che hanno dedicato del tempo alla lettura di queste poche righe . FIRMATO I SEGUENTI "EX" COMPONE NTI DEGLI ORMAI "AUTOSOSPESI/SPARITI" ULTRAS 07. 2007-2010 : I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA !!! RICORDIAMO CHE I GRUPPI FINISCONO, LE SITUAZIONI CAMBIANO, MA LA VERA AMICIZIA RIMANE PER SEMPRE.... Andrea C. – Andrea B. – Federico C. – Francesco B. – Luca L. – Calogero C. – Fabio C. - Alessandro B. – Riccardo D.M. – Corrado G. – Diego R. – Michele S. – Luca V. – Federico C. – Tommaso B. – Thomas L. – Alessio B.

Sport - Terni, lunedì 11 luglio 2011 ore 13:37 AMICI SCOMPARSI, AL TORNEO DEGLI ULTRAS VINCE LA SQUADRA DI 'BARONE' commenti pdf stampa invia Una grande festa di sport per commemorare i tifosi scomparsi prematuramenteHa vinto Barone dopo una finalissima equilibrata, corretta e ricca anche dispunti tecnici importanti per la presenza di calciatori di buon livello. Grande prestazione, poi, da parte dei due portieri, Almeyda e D'Ammando, La partita si è risolta al 1° tempo supplementare in virtù del gol decisivo realizzato da Leandri. Gli applausi, però, sono andati anche all'altra squadra finalista ovvero al Casinò Royal, compagine senza grandi individualità ma con uno spirito di squadra invidiabile. Come tutti gli anni anche ieri sera la finalissima è stata preceduta da un maestoso spettacolo coreografico organizzato in Curva San Martino proprio per ricordare quegli amici che sono scomparsi ma che avranno seguito dall'alto lo svolgimento della serata. Da segnalare che prima delle due finali, ed era la prima volta che accadeva, si sono esibite tre squadre di calciatori in erba che rappresentavano la Bosico, la SGL Carbon e la San Giovanni Bosco. Alla serata hanno partecipato anche gruppi di tifosi venuti da fuori regione, ovvero i ragazzi di Modena, Caserta, Bergamo, Venezia, St Pauli, Innsbruck, Genova, sponda doriana, e Roma, sponda romanista. Bellissime le coreografie, da parte dei tifosi presenti, con tanto di cori e canti, degni della bellissima e riuscitissima serata. Queste le rose delle due squadre che si sono affronatte in finale: BARONE: Almeida, Andrea Raccogli, Marco raccogli, Masci, Parmegiani, Pagliarini, Leandri, Marconi, Paterni, Carlini, Ciarimboli, Manni. CASINO ROYAL : D'Ammando, Romani, Nicosia, Nobili, Ragni, Caromani, Liurni, Sacchi, Raggi, Santucci, Donati. Ha diretto la finalissima il signor Carlo Tomassini. Alla fine della serata sono state effettuate le premiazioni e consegnati ricordi della quinta edizione ai parenti degli amici scomparsi ed in memloria ogni anno viene organizzato il Memorial. La manifestazione, che ha visto al via 24 squadre, è stata organizzata dai Primidellastrada. Al terzo posto si è classificata la squadra " Donatello " Che, ha sconfitto nella finalina, gli ultras per 4 a 2.

MEMORIAL AMICI SCOMPARSI, VINCE BARONE! 10 Luglio 2011 15.15 - di Ivano Mari - Fonte: Radio Galileo - cod.291728 Immagini (1) Video (0) Documenti (0) Al terzo posto " Antonello " che ha battuto la formazione Ultras per 4-2 Ha vinto Barone dopo una finalissima equilibrata, corretta e ricca anche di spunti tecnici importanti per la presenza di calciatori di buon livello. Grande prestazione, poi, da parte dei due portieri, Almeyda e D'Ammando, La partita si è risolta al 1° tempo supplementare in virtù del gol decisivo realizzato da Leandri. Gli applausi, però, sono andati anche all'altra squadra finalista ovvero al Casinò Royal, compagine senza grandi individualità ma con uno spirito di squadra invidiabile. Come tutti gli anni anche ieri sera la finalissima è stata preceduta da un maestoso spettacolo coreografico organizzato in Curva San Martino proprio per ricordare quegli amici che sono scomparsi ma che avranno seguito dall'alto lo svolgimento della serata. Da segnalare che prima delle due finali, ed era la prima volta che accadeva, si sono esibite tre squadre di calciatori in erba che rappresentavano la Bosico, la SGL Carbon e la San Giovanni Bosco. Alla serata hanno partecipato anche gruppi di tifosi venuti da fuori regione, ovvero i ragazzi di Modena, Caserta, Bergamo, Venezia, St Pauli, Innsbruck, Genova, sponda doriana, e Roma, sponda romanista. Queste le rose delle due squadre che si sono affronatte in finale: BARONE: Almeida, Andrea Raccogli, Marco raccogli, Masci, Parmegiani, Pagliarini, Leandri, Marconi, Paterni, Carlini, Ciarimboli, Manni. CASINO ROYAL : D'Ammando, Romani, Nicosia, Nobili, Ragni, Caromani, Liurni, Sacchi, Raggi, Santucci, Donati. Ha diretto la finalissima il signor Carlo Tomassini. Alla fine della serata sono state effettuate le premiazioni e consegnati ricordi della quinta edizione ai parenti degli amici scomparsi ed in memloria ogni anno viene organizzato il Memorial. La manifestazione, che ha visto al via 24 squadre, è stata organizzata dai Primidellastrada.

La Curva Est rende noto che il ricavato dalle iscrizioni del 4° “Memorial Amici Scomparsi”, tranne le spese, per la cifra di euro 1.450,0 ( Millequattrocentocinquanta/00), è stato devoluto alla Associazione Terni x Terni Anch’io e tale somma contribuirà alla realizzazione della nuova unità di Senologia presso l’ ospedale “Santa Maria” di Terni. Si ringraziano tutti coloro che hanno partecipato e contribuito al buon esito della manifestazione. In allegato la ricevuta del versamento. …..sempre insieme a Voi ! Curva Est Ass. “Primidellastrada” Ass. “Palestra Popolare”

In vista dell’ entrata in vigore della tessera del tifoso, la Curva Est e i sui gruppi di riferimento si sciolgono (almeno per quanto riguarda qualsivoglia iniziativa all’interno degli stadi ), e annunciano che, finche verrà portata avanti questa politica, non entreranno più in una curva. Probabilmente quei pochi che ancora possono, sosterranno la nostra Ternana da fuori. Vivremo Ultras in strada. Potevamo fare scelte “alternative”,sicuramente meno dolorose, ma la dignità ultras, la coerenza, ed il sentirsi uomini liberi, ce lo impediscono. Non possiamo nemmeno pensare di abbandonare amici con cui abbiamo condiviso tutto, ai quali verrebbe negato l’ accesso a priori, sull’ altare di un abbonamento sottoscritto, tramite una vergognosa schedatura di un bancomat mascherato. Dopo aver subito anni di terrorismo mediatico, amministrativo e penale, non possiamo tollerare guinzagli ed imposizioni assurde. Molti ragazzi della curva aderiranno all’ iniziativa dell’associazione sportiva “Primidellastrada” per la costruzione di una squadra che parteciperà al campionato Uisp, per vivere dentro e fuori dal campo il calcio che piace a noi, e dare anche un senso di protesta all’ interessante proposta sociale e sportiva dell’associazione. Da questo momento in poi, sia a Terni che lontano dalla nostra città, nessuno potrà dire di rappresentare in qualsiasi modo, magari mosso da rigurgiti ipocriti e vigliacchi, la Curva Est, né tantomeno la volontà degli ultras rossoverdi. Tenetevi il vostro calcio marcio e corrotto, noi siamo ultras e continueremo ad esserlo anche fuori dagli stadi. Con le spalle rivolte al campo. GLI ULTIMI DELLA CLASSE - CURVA EST

Visto l’ ormai consueto e consolidato silenzio assordante, ci sentiamo in dovere di intervenire sulla “discussione” che si è tenuta durante il consiglio comunale del 12/7/2010, riguardo alla convenzione che lega il Comune di Terni alla Ternana Calcio per l’ uso del L. Liberati, e i rapporti con la città. Ebbene la percezione che si è avuta è sgradevole e disgustosa, perché di tutto si è parlato, tranne dei problemi reali, ed è sembrato più, un coltivare il proprio orticello e quello di qualche amichetto (ovviamente disinteressato), e un auto proteggere la propria posizione, che un tutelare e rappresentare la comunità. Tutti (o quasi) schierati a difesa di una convenzione improponibile, impresentabile, ed inaccettabile, ma soprattutto a difesa di chi non l’ha mai rispettata, facendo passare il pericoloso e vergognoso segnale, che le regole non valgono per tutti. Qualsiasi cittadino moroso da più di tre anni, veniva fatto cacciare dalla forza pubblica. Andando ad esaminare alcuni degli interventi, siamo rimasti sconvolti dalla pochezza e dalla strumentalizzazione palese delle parole dette. Giuseppe Boccolini parla di controlli dovuti da parte dei dirigenti comunali e di presenze al Liberati condizionate dai risultati, dimenticando che non più tardi di un anno fa era assessore allo sport, fiero sostenitore - correlatore della convenzione incriminata e lui stesso doveva sollecitare e garantire controlli mai effettuati. Riguardo alle presenze gli è sfuggito l’ insignificante dettaglio che, benché sempre nei play off (chirurgicamente mancati), il pubblico è drasticamente diminuito. Enrico Melasecche parla di piccoli interessi di parte e di una Ternana considerata dependance di un partito, dimenticando che qualche anno fa ha tesserato intere famiglie facenti parte la grande famiglia di via Aleardi. Claudio Campili rappresentante di un partito che ha fatto della legalità il proprio slogan, si schiera apertamente dalla parte dei morosi triennali. Motivazione: “ Pagano gli stipendi”!! (… ma non l’ affitto). Tre anni fa voleva spedirli sul … monte della croce. Mauro Nannini vuol salvaguardare l’ ente, ma vota l’ atto di indirizzo che da bonus e tutele alla Ternana Calcio ed “affini disinteressati”, e non spende nemmeno una parola sul profilo nazi – fascista e xenofobo di Andrea Montemari, dimenticando che siede su quei banchi grazie ai voti di persone che fortunatamente sono lontano anni luce dall’ impiegato ascolano di via Aleardi e da chi lo difende e lo giustifica. Davide Tallarico, il cui sport preferito è cambiare partito, non trova nulla di più originale del solito disco stantio: “ Aprire una nuova pagina nei rapporti con la Ternana”. Ognuno si sceglie gli amici che vuole, noi preferiamo l’ amicizia dei tifosi e dei cittadini Ternani. Questo signori e signore è il consiglio comunale che dovrebbe rappresentarci. Noi dal nostro piccolo punto di vista pensiamo che 620.000,00 € si potevano usare: per buoni libro, per aiuti alle fasce più deboli, per riparare strade pericolose, per mettere in sicurezza le scuole, o semplicemente per i giochi alla “passeggiata”, e non per far divertire due o tre impiegati della Ternana calcio che oltretutto non hanno mai rispettato la città e che hanno regalato, con la loro sapienza, fallimenti, umiliazioni e montagne di fango. I nostri consiglieri hanno altre posizioni, e il contributo che offrono è quello sopracitato. Rabbrividiamo immaginando discussioni su argomenti più seri e complicati. Solo un’ esclamazione ….. poveri Noi !!! Fraterni Abbracci Curva Est Cctc

4° Memorial “Amici Scomparsi” La Finale ….. Sabato 03/Luglio/2010, all0 stadio L.Liberati si terrà la fase finale del 4° Memorial “Amici Scomparsi”, il torneo organizzato dall’ associazione “Palestra Popolare Terni”, che raccoglie i ragazzi della Curva Est e dall’ associazione “Primidellastrada” che si occupa di gestione, proposte, e progetti di impiantistica sportiva popolare. L’ organizzazione della serata sarà suddivisa in diversi momenti aggregativi e commemorativi. Alle ore 16,00 apertura degli stand e amichevoli tra i gruppi Ultras che hanno aderito. Alle ore 19,00 Finale 1° e 2° posto tabella B. Alle ore 20,00 Finale 3° e 4° posto tabella A. Alle ore 21,00 Finalissima tabella A. Alle ore 22,00 Premiazioni. Alle ore 23,00 Los – Fastidios in Concerto. A seguire …. Banditi …… Invitiamo come sempre parenti, amici, conoscenti, tifosi tutti e curiosi, a partecipare ad un momento in cui l’ aggregazione e i colori, faranno da cornice al ricordo di chi non è più tra noi, ma che con la semplice partecipazione riusciremo a riportare più vicino. Ricordiamo che tutto ciò che verrà ricavato dalle iscrizioni del torneo, tranne le spese, verrà devoluto all’ associazione “Terni x Terni Anch’ io” Si ringrazia il Comune di Terni, la Circoscrizione Est, e l’AS Nuova Dinamo per la collaborazione. …… sempre insieme a Voi !!!

Abbiamo atteso quasi due settimane per tornare a parlare di Ternana, perché volevamo capire se i segnali lanciati dall’ assemblea pubblica del 12/06/2010 erano stati intercettati dalla politica e dalla informazione. Il primo e forse più importante degli obbiettivi dei tifosi era quello di ricompattare un’ ambiente completamente disunito attorno al bene della Ternana, ma le risposte sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla. Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti. L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le regole più elementari e chi non ha rispetto della città che malauguratamente li ospita. Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori, che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale. Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano la sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti. Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato, specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi propri. Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a riunificare le forze, perché la nostra città non può essere succube del nulla …….. anche se pieno di soldi. CURVA EST CCTC

Sabato 12/Giugno/2010, presso la sala riunioni del Centro Multimediale (dove purtroppo 7 anni fa tutto ebbe inizio), in piazzale Bosco Terni, alle ore 17,30, la Curva Est e il Centro Coordinamento Ternana Clubs, con il patrocinio dell’ assessorato al Patrimonio, organizzano un’ assemblea pubblica per discutere sul conclamato e annoso malumore fatto di indignazione ed indifferenza verso la dirigenza e la proprietà della Ternana calcio, che di fatto, si riflette sulla passione e sul ruolo sociale che la squadra di calcio dovrebbe avere in ogni città. Chiarezza, trasparenza, rispetto e rapporti con la città, rispetto delle regole, ruolo delle istituzioni, resoconto dei risultati sportivi sostituiti in questi anni da umiliazioni, da prese in giro e da scelte “incomprensibili” mai spiegate alla città. Questi saranno i temi trattati. Invitati sono tutti i tifosi che hanno a cuore le sorti della realtà sportiva più importante della città, tutto il Consiglio Comunale, tutta la Giunta Comunale e gli organi di informazione. CURVA EST CENTRO COORDINAMENTO TERNANA CLUB

Intere pagine di giornali. Interviste a tutte le istituzioni cittadine. Termini come aggressione, agguato ecc. in grande evidenza per poi terminare l’ articolo con finto e becero buonismo con la quasi invisibile definizione di “ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire, inesorabilmente individuati. Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza, istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“ lo scorso anno è stato visto nel sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’ omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta, sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul tribunale speciale allestito per un loro collega con bulli di quartiere al seguito. Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo le istituzioni per avere impressioni e giudizi? Dovere di informare e diritto di essere informati. E’ il tema del momento. Ma forse a Terni sono troppo distratti. FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO CURVA EST

Commemorazione, solidarietà, divertimento e sano agonismo, questi gli ingredienti che devono contraddistinguere il 4° “Memorial Amici Scomparsi”. Un campo di calcio, tanti ragazzi che si battono correndo dietro ad in pallone, una cornice di amici, parenti, conoscenti, o semplici curiosi devono formare una miscela magica dove i tifosi della Ternana che non ci sono più, ritornino almeno per qualche momento nei cuori e nelle menti di tutti noi. L’ associazione “Palestra Popolare Terni”, espressione associativa dei ragazzi della Curva Est, e l’ associazione “Primidellastrada”, impegnata in gestione, proposte e progetti di impiantistica sportiva popolare, organizzatrici del 4° memorial, invitano tutte le squadre partecipanti, i parenti, gli amici, i conoscenti degli Amici Scomparsi, e tutti coloro che avranno piacere di partecipare, alla prima serata, che si terrà, come del resto tutte le eliminatorie, presso l’ impianto sportivo di San Carlo. Sarà allestito un punto di ristoro con panini tipici Ternani, vino e birra. Tutto ciò che sarà ricavato dalle iscrizioni del torneo, tranne le spese, verrà devoluto all’ associazione “Terni x Terni Anch’io”. Il luogo e la data della finale verranno comunicate appena l’ iter burocratico sarà terminato. Si ringrazia il Comune di Terni, la Circoscrizione Est, e l’AS Nuova Dinamo per la collaborazione. Regolamento: Torneo di calcio a sette Termine iscrizioni: 20/Maggio/2010 Costo iscrizione: 250,00 Euro per squadra Rose composte da un massimo di 15 elementi …. sempre insieme a Voi !

Il commento. Articolo in evidenza del Giornale dell’ Umbria. Titolo: Una vittoria contro i fischi. Testo: …..Di certo la Ternana ha recuperato la propria credibilità giocando con concretezza una partita comunque difficile per via della figuraccia di Marcianise e della contestazione dei tifosi. Beccarsi gli insulti della propria curva mentre giochi una gara decisiva per l’ accesso ai playoff è quasi un record, al di ogni possibile motivazione. E’ successo a Terni e chissà se non capiterà ancora a Reggio Emilia. Comunque questo tipo di problemi la Ternana se l’è gettati dietro alle spalle e s’è presa i tre punti……… Complimenti sig. Laureti. Nemmeno i tuttofare di via Aleardi avrebbero saputo fare di meglio. Leggere i suoi commenti ci permette una lauta risata, la mattina prima di iniziare la giornata lavorativa, ma ci permetta una critica: se Lei non giudica normali le situazioni come quelle di domenica scorsa ci dica se è normale ignorare gli insulti di A. Motemari alla città di Terni, se è normale cambiare trincea senza apparente motivo ( discontinuità), se è normale schierarsi con chi le ha chiesto 20 milioni di € per aver svolto il proprio lavoro, se è normale permettere, in una pseudo conferenza stampa, che un suo collega, anche se rivale, venga messo alla gogna senza intervenire, come deontologia prevede in qualsiasi professione, ignorando anche il comportamento di personaggi ambigui che si aggiravano nei dintorni, con atteggiamenti da bulli di borgata. Forse non ha nemmeno notato che lo stadio è rimasto quasi deserto, al di la degli improbabili numeri che vengono comunicati. I Record li omettiamo. Abbiamo terminato le pagine dell’ almanacco. Ma per tornare al titolo del suo illuminante pezzo le vorremmo ricordare che quel gregge in calzoncini che lei difende incondizionatamente non dovrebbe vincere contro i fischi, tra l’ altro voluti e meritati, ma contro gli avversari, per onorare e rispettare la maglia che indossano, i tifosi che li seguono, la città ed i cittadini che li ospitano. A meno che, non giudichino la curva e la città come avversari ……. FRATERNAMENTE LA ABBRACCIAMO CURVA EST P:S: scusate se ultimamente scriviamo molto ma è il prezzo della censura indiscriminata.

L’ hanno chiamata conferenza stampa, ma il clima e la scenografia creati somigliavano per metà alla santa inquisizione e per metà ad una penosa sceneggiata napoletana. Un’ impiegato, esperto della calcolatrice, nelle vesti del presidente della corte marziale, due pecorelle che brucano sui campetti della lega pro, nel ruolo delle vittime e sullo sfondo una ventina di signorine schierate come “talebani”, ma con lo sguardo conigliesco e molto poco spontaneo. Tutto questo creato ad “arte” per zittire definitivamente una piccola parte dell’ informazione, che tra l’ altro, per la quasi totalità, non è più credibile, o almeno è completamente distante dalla realtà Ternana. Della conferenza e delle sue modalità, tutti potranno farsi un’ idea guardandola sui vari siti o su quelle TV che si degneranno di mandarla in modo integrale, noi come tutti i Ternani ci poniamo però alcuni quesiti. Perche questi grandi registi della comunicazione non hanno fatto conferenze per chiarire e spiegare: le gravissime affermazioni di A. Montemari su Facebook, i diti medi di Pesce, gli allenamenti dai terrazzi di Giorgini, la retrocessione di Cremona, i fuori rosa, le offese sul giornalino, i gufi, i contenziosi con il comune sui presunti lavori da scalare sull’ affitto del Liberati, il settore giovanile messo sotto accusa dall’ ex addetto stampa, il profitto sia tecnico che economico della Ternana Calcio per l’ acquisto di decine di giocatori mai utilizzati, il meccanismo che decide gli equilibri di potere tra i diversamente impiegati e l’ ottimizzatore,visto che si palleggiano i seggiolini di via Aleardi dal 2004? E la squadra perché non si è schierata mai unita e compatta per prendere le distanze dal famoso comunicato che Miceli e Tozzi Borzoi si affannarono in modo pietoso a minimizzare, o dal comunicato redatto subito dopo l’ affumicamento della porta di via Aleardi in cui si affermavano reiterate minacce ed intimidazioni ai giocatori, o a difesa dei loro compagni fuori rosa o congelati? Signori Montemari, Dominicis, giocatori, allenatori e collaborazionisti vari, a Terni non amiamo i tribunali speciali e soprattutto non tolleriamole persone della vostra risma. Se voi credete ciecamente alla rettitudine di Borghetti e Bertoli, noi altrettanto ciecamente crediamo ai tifosi. Ora fate un’ altro piccolo sforzo, che sarebbe il vostro più grande fallimento: riportateci in serie B. Subito dopo sparite da Terni. Non aspettatevi ringraziamenti o festeggiamenti, perché avreste restituito alla città un miliardesimo del vostro debito. Riguardo alla contestazione di qualche giorno fa a Spoleto, mai lette tante falsità. Né colloqui, né compromessi. Noi se decidiamo di giocare, giochiamo a modo nostro. FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO CURVA EST

Sembrerà paradossale, incredibile, per chi non segue le sorti della squadra di Terni, ma dopo sei anni di indicibili disastri su tutti i fronti, il più grande fallimento che potrebbe raggiungere la società Ternana calcio, sarebbe quello di “conquistare” la serie B. Con una posizione di classifica “per grazia ricevuta” assolutamente non voluta, la cricca brancaleone non riesce a programmare nemmeno il raggiungimento dell’ obbiettivo più infimo. Abbiamo la certezza che, con le stanze di via Aleardi occupate dalla sola presenza di personale dedito esclusivamente alle pratiche burocratiche, con la panchina composta di soli massaggiatori e con la miserabile squadra di ominidi, nata per puro caso a Luglio, saremmo primi in classifica. Non potrebbe essere altrimenti in un campionato così meschino. Ma qui entrano in gioco dirigenza, giocatori e allenatore ancora più miseri del campionato stesso ma talmente supponenti ed arroganti da trasformare in spazzatura tutto ciò che sfiorano e la storia di questi individui scrive pagine sempre peggiori. Come dimostra il comportamento di due presunti giocatori di calcio che dopo aver pascolato e belato per tutta la loro carriera in effimeri e squallidi campetti, dopo prestazioni da indegni conigli, dopo aver sistematicamente abbassato la testa con chi li affronta a muso duro, si sono comportati da lenocini spennacchiati, aiutati probabilmente da qualche birra di troppo, con due tifosi moderati che chiedevano conto dell’ indecoroso ed inaccettabile comportamento in quel di Marcinise. Visto che non tolleriamo comportamenti miserabili da signorine nessuno, indegni solo di pronunciare il nome della tifoseria Ternana e che sono il degno specchio della società che li paga, che li dirige e che li allena, pretendiamo che individui del genere non indossino mai più la nostra amata maglia e che tornino a vivacchiare nelle gloriose e storiche città da cui provengono e a pascolare di fronte alle grandissime tifoserie che durante le loro leggendarie carriere hanno emozionato. Alla fine degli anni sessanta – primi anni settanta, dopo aver umiliato gli avversari in campo e sugli spalti, si intonava un coro, in una cornice di fiaccole fatte di giornali arrotolati che recitava: “ Per i miseri implora perdono, per i deboli implora pietà”. Per voi tutti, ospiti indesiderati di questa città, imploriamo solo disprezzo e compassione. FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO CURVA EST

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