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Lubbò

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    Magazziniere
  1. Lubbò

    SALVIAMO LA VISTA A LISA

    Il conto corrente per fare il versamento è ancora il 1945 della Banca popolare di spoleto (abi 5704 cab72711 cin b) come indicato qualche tempo fa dal Messaggero? A chi è intestato? Bisogna specificare una causale specifica? Grazie molte e un in bocca al lupo per la bellissima mobilitazione.
  2. Lubbò

    Venghino siori venghino

    Ok grazie. Proprio non capivo il senso del parapiglia in curva per la maglia. Il problema non è aver perso a Modena per 4-0. Tutto ci può stare, purchè ci sia la buona fede... Il problema sono le successive dichiarazioni di Vavassori e di Fioretti, che hano fatto capire, molto chiaramente, come si trattasse non di una sconfitta sul campo, ma di una tirata a vacca da parte della squadra e questo è inaccettabile. Possiamo pure interrogarci sui motivi della debacle (stipendi non pagati, contrasto tra giocatori, insoferrenza verso il nuovo tecnico etc.) Possiamo, anzi potremmo... A me però non va. Seguire il calcio può essere una bella esperienza anche se si perde (lo è stata, come dicevo prima, anche la sconfitta "tragica" contro la Fermana nella spareggio in C2). Il giocattolo, però, si rompe, quando entrano in scena altri fattori che noi tifosi non possiamo (e nel mio caso non vogliamo) capire. I giocatori sono svogliati? 'Sti cazzi! Io non intendo buttare soldi e tempo per stare a incazzarmi con loro. Tutto qua.
  3. Lubbò

    Venghino siori venghino

    Ho appena visto i riflessi filmati della partita in TV... Non ho parole. Allo stadio c'erano alcuni tifosi che chiedevano la maglia ai giocatori, a fine partita. Provo sinceramente invidia per la loro dedizione, ma proprio non riesco a capirli... Ho ascoltato le dichiarazioni di Sir Fioretti e mi è venuto in mente quel detto popolare per cui "con che abbaia" (specie daventi alle telecamere) "non morde". Non so che cavolo sia successo. Trovo incredibile aver cacciato Verdelli dopo pochissime giornate. Trovo ancor più incredibile che Vavassori se ne voglia andare. Siamo alle solite. Siamo alle comiche. Tifare per la squadra della propria città è un atto d'amore per la propria città. Ma quando la squadra, i giocatori, la società sono così incomponibilmente lontani dallo spirito sd una città, che avrà tanti difetti, ma è una città piena di dignità, di lavoratori onesti ,di persone "per bene", bhè, allora si prova solo vergogna. Vergogna, punto e basta. Non è questione di prendere quattro pappine in trasferta, abbiamo visto anche di peggio... L'idea di farsi togliere tempo, soldi e salute da quattro mocciosi viziati, però, mi fa imbestialire... Ciliegina sulla torta: ci sono problemi per il reintegro di Frick, dovuti al fatto che il grande campione pretende il pagamento dall'affitto della sua suntosa (almeno così si dice) villa a Spoleto. Di Ternani pendolari sul treno per Roma delle 6,00 ne ho visti davvero tanti e nessuno di loro aveva la casa a Roma pagata dal proprio datore di lavoro. Qualunquismo? Populismo? Può darsi. Quali soluzioni? Cambiare allenatore? Cambiare giocatori? Cambiare società? Non credo: l'unica cosa da cambiare è la mentalità. Quella del tifoso. Il calcio, alla fine della fiera, è uno spettacolo a pagamento. Se quello che vedo mi piace (che si vinca o che si perda, beninteso, ma pur sempre con dignità) allo stadio ci si va. Altrimenti, ciccia: in fondo di cose da fare il sabato sera ce ne sono parecchie. E se proprio non ci si vuole arrendere all'ignavia, invece di aggrapparsi alle speranze fasulle e alle millechiacchiere di nani e ballerine, presidenti scorbuticiti e meshati viziati, di campioncini di quart'ordine che si sentono Maradona, di giornalisti e giornalari che potrebbero magari sfruttare il loro lavoro per parlar d'altro, di capitani coraggiosi che si scoraggiano alla prima folata di vento, di ultras che non si capisce più a che gioco giochino, si può, come si faceva un tempo, andare a contestare. Contestare, non chiedere la maglia ai nostri eroi... Senza violenza, ben inteso, ma facendo sentire (in maniera civile ma "decisa") che l'anello al naso abbiamo deciso di togliercelo, dopo anni di prese per il culo che hanno reso la nostra piazza lo zimbello d'Italia. Ma forse non serve nemmeno quello. Io per lo meno, non ho voglia nemmeno di contestare. Avrei solo voglia di tornare in C2, a vedere Ternana Fermana, a incazzarmi come quella volta lì, con il groppo in gola per una sconfitta, ma con la "f(i)erezza" di aver perso con dignità. Scusata lo sfogo...
  4. Lubbò

    Poesiola di fine campionato

    ehm... era un paradosso. Trattasi di autoironia...
  5. Lubbò

    Poesiola di fine campionato

    Io vorrebbe esse’ un perugino, mica sempre lo giuro, ma ogni tanto a dillo, lo so, non è carino, ma nella Conca se tribbola soltanto Mi insultate? E io dico me ne frego, e finisco la mia frase con “o’ cocco”, e al posto di bardascio dirò “frego” ed in bocca me ce infilerò uno gnocco Per cantare “forza Grifo” biancorosso, esultare quando segna Ravanelli, dire al Trap: “Agli europei portace Grosso” e insultare, dalla A, “li pori lelli”. Me entrerebbe in simpatia pure Gaucci, lu calavallaro focoso a “tutta panza”, antro che le ciriole di Migliucci... sarei pieno de boria e d’arroganza. Ce lu so, me vergogno al sol pensiero, ma io dico e lo ripeterò a gran voce, porcogiuda me chiedo se perdèro, proprio a me me dovea tocca’ sta croce. Ch’ è una croce il cuore rossoverde, tutti l’anni appresso a ‘n’illusione, che alla fine “Maddai lasciamo perde ripensamoce alla prossima stagione...” Ad agosto ce compramo li “compioni” A gennaio risultati straordinari, mentre a maggio noi poveri coglioni, ce trovamo a insulta’ li mercenari. La capite questa trasformazione? Sarà l’aria di Terni che li stanca e trasforma in brocco ogni campione, o è la picchia ternana che li sfianca? In società solo omini de latta, tutti boni, tutti nonni premurosi, pe' lasciacce co’ "una sciarpa e una ciavatta", e un citriolo, ad uso dei tifosi... Mo me so’rotto proprio li stivali, de famme pija in giro tutti l’anni, de incazzamme, co lu sole e i temporali, de pijamme, pe’ le Fere, li malanni!!! Le Fere... mannaggia a quella vorda che c’annetti, a lu stadio, ch’ero un ragazzino, se cantava, co’l’altri bardascetti “chi non salta... chi non salta è un perugino!!!” Ce lu so che ce ricasco, so’ un cojone, ma non la voglia dare vinta a certa gente, non riusciranno a rubbamme la passione, con l'infamia di un antr’anno da perdente... Vanno via li presidenti a capo chino, vanno via li giocatori messi all’asta, ma rimane lu tifoso al botteghino. Semo noi la ternana: punto e basta! Tribbolare per noi è quasi un vanto, una sorte, un gioco del destino, e di nuovo intono il vecchio canto “Chi non salta... chi non salta è un perugino!!!”
  6. Lubbò

    DI CHI E' LA TERNANA?

    Segnalo da La Repubblica di oggi l'articolo di Gianni Mura in cui testualmente si dice che "Il 99% della Ternana è della Fintas International Holding S.A.". Dal contesto dell'articolo sembrerebbe trattarsi di una fiduciaria laussemburghese. Per quali motivi si è scelta una struttura societaria di questo tipo?
  7. Lubbò

    SCIOPERO:THE DAY AFTER

    Sono d'accordo : basta protestare e rassegnamoci ad un futuro senza accaio, e questo per una lunga serie di motivi: 1) I miei amici e i miei parenti guardano solo Alda Deusanio e se si sforzano a guradare un Tg dimenticano tutto dopo dieci minuti, a meno che non si parli delle tette di Janet Jackson. 2) Terni è una città piena di comunisti infiltrati e quindi fa bene Berlusconi a sbatteresene, perchè lui è il Presidente di tutti gli italiani, tranne che dei bolscevichi. E poi poverino ha già salvato le decine di lavoratori di Rete Quattro: mica può fare tutto lui!!! 3) La colpa di tutto è sempre dei comunisti che hanno infestato l'Italia per 350 anni, portando con il loro malgoverno il buco dei conti pubblici, la crisi mondiale dell'acciaio, la deindustrializzazione dell'Italia, epidemie di scabbia e scrofole e il rincaro del costo della chirurgia plastica. 4) Quando c'era Ciaurro sono state poste le basi per uno sviluppo economico della città capace di prescindere dalle Acciaierie, la città era più pulita, la gente si nutriva solo di cavaile (abbandonando l'insalubre porchetta) ed io in quel periodo trombavo molto ma molto di più. 5) Gli operai quando manifestano hanno modi di fare veramente poco urbani, se vanno in televisione si fanno ridere dietro con quall'accento da Martufello in tuta blu e sono vestiti in modo troppo grossolano. Propongo dunque di affidare la discussione ad un convegno che si svolgerà al Tomato Quattro all'ora dell'aperitivo, dal titolo "Riconvertire le acciaerie in un centro per il fitness: le nuove prospettive dell'Italia trendy"
  8. Lubbò

    La mamma degli imbecilli è sempre incinta....

    Tanti di quelli che scrivono su questo forum vivono fuori da Terni. Per loro tifare per le Fere, significa mantenere un legame con una città alla quale, per mille motivi, sentono l'orgoglio di appartenere. Anch'io sento l'orgoglio di appartenere alla comunità ternana, da sempre civile, laboriosa, accogliente verso tutti i forestieri (meridionali un tempo, extracomunitari oggi), pacifista e pacifica, affaticata ma mai piegata da bombradamenti e crisi, licenziamenti di massa e tossicodipendenza diffusa nei quartieri più poveri. Eppure, grazie al recidivo comportamento demente di molti sedicenti ultras, la nostra città finisce per essere infangata da comportamenti incivili, che non rappresentano minimamente il comune sentire della città: dai tafferugli col Napoli alla rissa da Colosseo contro i Reggini, fino all'insultante coro contro Berlusconi nel minuto di silenzio (e lo dice uno che Berlusconi lo disprezza politicamente con tutto il cuore). Allora, visto che sul forum va di moda dare la patente di tifoso doc, guardando con diffidenza chi si affaccia allo stadio solo quando la squadra va bene e contando le tasferte fatte contro la Lodigiani o la Narnese negli anni bui, vorrei che si dicesse chiaramente che alcuni tifosi violenti e imbecilli non meritano di fregiarsi dei colori della nostra città. Che andassero pure ad esporre le loro fantomatiche idee guerrigliere altrove: la città non li vuole e li misconosce. Terni è una città civile e pacifica e non deve essere insozzata dall'idiozia di chi non riesce neanche a rispettare il dolore altrui. Mai e poi mai potranno togliermi di dosso l'orgoglio di essere ternano. Certi Ultras sono la parte peggiore del calcio: che andassero a vedere la partita su Sky, visto che sono loro i migliori alleati dei Rupert Murdoch!!!
  9. Lubbò

    il mondo ultras mi fa schifo !

    Sorseggiando il mio caldo brodino, puntualizzo che il mio post (ironico!) voleva solo stimolare una riflessione, che è la seguente. Il mondo degli ultras si schiera, giustamente, contro la mercificazione vergognosa del calcio moderno, costantemente stuprato dalle esigenze televisive. Il comportamente criminale di alcune frange di certe tifoserie (coerente però con un atteggiamento mentale condiviso da una parte ben più ampia delle stesse), fa solo il gioco di chi vuole gli stadi vuoti e le TV accese. Il tutto per difendere i grandi "valori" sottessi alla logica del branco, del nemico e della difesa del territorio. E poi guardando le vergognose immagini di Avellino Napoli, mi verrebbe da rivolgere a quegli ultras che picchiavano il vicequestore colpito da un infarto, le parole che Giorgio Gaber rivolgeva ai brigatisti negli anni '70: "Dalle masse son riusciti ad ottenere, solo lo stupido pietismo per il carabiniere". Complimenti...
  10. Lubbò

    il mondo ultras mi fa schifo !

    "Cari gruppi Ultras, il vostro contributo alla nostra causa è quantomai prezioso. Senza le vostre nobili iniziative, il nostro lavoro sarebbe certo più difficile e meno fruttuoso. Siete una parte bella e fondamentale del giuoco del calcio e se sono tante le famiglie che non vanno più allo stadio per paura dei disordini, la colpa è la loro, perchè non colgono l'importanza della vostra lotta di liberazione contro un sistema repressivo e liberticida. Continuate così, noi vi saremo sempre grati" F.to Rupert Murdoch
  11. Lubbò

    TERNANA SAMBENEDETTESE 1-2

    La partita di oggi è chiaramente ininfluente quanto al giudizio sulla squadra, che per altro era quella vista in campo lo scorso anno (Brunner escluso). Di buono c'è senza dubbio la grinta di Zampagna, che in un quarto d'ora ha soffiato come pochi e ha dato l'anima (dopo il Toro di Sora... il Bue di Cospea!!!). Credo che da questo ragazzo avremo davvero delle belle sorprese. Si è comunque nuovamente evidenziato il solito vecchio problema: la difficoltà a fare gioco contro difese bloccate, causa la mancanza di fantasia in mezzo al campo. Karja senza dubbio da rivedere (oggi persino più "compassato" che in altre occasioni), ma per carità non gettiamogli la croce addosso, chè in quel ruolo di giocatori ne abbiamo bruciati parecchi. La lettura della partita da parte di Beretta rimane al solito incomprensibile ai profani (aver tenuto Frick come unica punta per una buona mezz'ora non mi è parsa proprio una grande idea). Una curiosità: il primo goal era davvero imparabile?
  12. Lubbò

    Ternana - Sanbenedettese

    Perchè davanti alla "b" e alla "p" la "n" non si può usare (errore blu) e dunque si trasforma in "m", con un procedimento il cui nome sinceramente non ricordo.
  13. Lubbò

    TERNANA hall of fame

    Abbacchio Tiberi??? Ancora ricordo la Est che cantava, nell'ultima partita di un terribile campionato di qualche anno fa "Vogliamo 11 Tiberi" Certo che con 11 Tiberi in squadra la serie C2 non ce la toglieva nessuno... Quanto alla statua di cera, mi piacerebbe immortalare Roberto Borrello che in Ternana Fermana (play off per la C1), prima di battere un calcio d'angolo nel drammatico finale di quella partita, incitava la curva a non mollare. Mitico Borrello!!!
  14. Lubbò

    HALL OF INFAME ROSSOVERDE

    Io le dichiarazioni di Miccoli contro la città di Terni non le ho mai lette e se le trovate (ammesso che esitano) vi prego di postarle sul forum. Miccoli non era attaccato alla maglia? Io ho visto un giocatore soffiare sul campo in ogni minuto che ha giocato con i colori rossoverdi, a volte persino esagerando (ricordate le due espulsioni consecutive?). Non dimenticherei che se non era per lui, la serie B dell'anno appena trascorso potevamo scordarcela. Poi ognuno è libero di criticare tutto e tutti, ma io sono fiero che a Terni sia sbocciato uno dei più brillanti talenti del calcio italiano degli ultimi anni e dovunque vada ("gobbi" compresi) farò il tifo per lui.
  15. "Risolveremo la diatribbica" Commento di Gaucci prima della soluzione del caso Catania... Adoro quest'uomo e la sua idea della lingua italiana.
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