classe86_
Members-
Numero contenuti
15403 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
13
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Calendario
Tutti i contenuti di classe86_
-
dice che il totthenam sta interpretando la partita alla perfezione
-
:( :( riposa in pace tom
-
CIAO A TUTTI.... MI PRESENTO...
classe86_ ha risposto a FO_DE_CO_1907 Discussione Discussioni in libertà
Ah, te si fatta l'affari tui, sentirai mo... Comunque, benvenuta!!! 1846762[/snapback] vedi te che battuta de caccia che se apre mo me raccomando iniziate a sfoltì il gruppo -
La tessera bacata 18 Ottobre 2010 di Alberto Brandi In ambito informatico si chiamerebbe bug. Un errore, un guasto che impedisce il funzionamento. Una falla che rende vulnerabile la procedura. Nel calcio succede con la tessera del tifoso. Non voglio entrare nel merito dell’iniziativa, personalmente sono contrario alle schedature, dunque è facile immaginare quale sia il mio pensiero. Mi spaventa un’anomalia che rende il sistema, appunto, bacato. E pericoloso.Riepilogo veloce per chi non sapesse: la tessera è obbligatoria per il tifoso che vuole seguire in trasferta la propria squadra. Obbligatoria, ma solo per vedersi la partita nell’area riservata al settore ospiti. Se il tifoso si presenta allo stadio e compra un biglietto di una qualsiasi altra zona dello stadio può accedere tranquillamente all’impianto. Questo ha già portato situazioni clamorosamente a rischio. L’ultima ieri a Brescia. Gli ultrà dell’Udinese, tutti non muniti di tessera, si sono conquistati lo spazio della zona parterre, attaccati alla tribuna, a due passi dal campo e dai tifosi locali. Hanno fatto esplodere bombe carta e petardi, per fortuna è finita lì. Ma se ci fosse stato un episodio contestato? Se l’Udinese avesse perso? Se ci fosse stata una provocazione da parte dei bresciani? Probabilmente saremmo qui a raccontarvi un’altra storia. Di situazioni a rischio ce ne sono state altre. Tanto che si è arrivati al paradosso. In alcuni casi, come è successo per Udinese-Juventus, la società ospitante ha creato un settore ospiti-bis per i non possessori della tessera tifoso. Stesso dribbling anche in Triestina-Padova, in Milan-Genoa e nelle partite interne del Parma. Doppio settore per gli avversari, doppio schieramento di steward e, soprattutto, adeguamento alla più semplice delle regole made in italy: fatta la legge, trovato l’inganno.
-
-
Fango tossico minaccia Danubio Ungheria, marea rossa in un affluente La notizia che i fanghi tossici avevano raggiunto le acque del Danubio è stata smentita dal portavoce della protezione civile ungherese. La marea rossa ha però raggiunto il fiume Raab, che del Danubio è un affluente. Il fango che ha invaso l'Ungheria è fuoriuscito da un bacino di decantazione di residuati della lavorazione dell'alluminio . Si cercano ancora tre dispersi ma sono poche le speranze di trovarli in vita. Il timore che il fango rosso raggiunga il Danubio potrebbe diventare realtà prima di quanto previsto. Il grande fiume, con un tasso alcalino leggermente al disopra della norma, potrebbe venire danneggiato così come i tanti paesi lungo il percorso del fiume. I campioni di acqua prelevati alla confluenza del fiume Raab con il Danubio rivela "un tasso alcalino leggermente superiore al normale, tra l'8,96% a 9,07%", mentre la norma è dell'8%. Tutta la fauna del fiume Marcali, quello più colpito dal disastro ecologico provocato dal fango tossico "è morta": lo ha annunciato il portavoce della protezione civile, Tibor Dobson. L'obbiettivo è di "salvare il Danubio e il Raab", ha aggiunto Dobson. Dall'Unione europea oltre alla preoccupazione per i danni all'ecosistema è giunta la conferma di voler contribuire a risolvere la questione. Il portavoce Ue Joe Hennon ha affermato che l'Ue è pronta ad aiutare Budapest se il disastro dovesse aumentare di proporzioni. Il Danubio scorre attraverso la Croazia, la Serbia, la Romania, la Bulgaria, la Romania, l'Ucraina e la Moldova prima di buttarsi nel mar Nero, ma i fanghi tossici già scorrevano nella ore passate nel fiume Mercal, che sfocia nel Raba.
-
La salma di Daniele Franceschi torna in Italia
classe86_ ha aggiunto una discussione in Discussioni in libertà
La salma dell'italiano morto in Francia in circostanze da chiarire, rientrata in italia giovedì mattina, "non ha organi: mancano occhi, fegato, milza, perfino il cervello; il naso è fratturato; la decomposizione è avanzata". Lo rivela è la madre del giovane, Cira Antignano, dopo l'esame da parte del medico legale, in attesa dell'autopsia autorizzata dalla Procura. "Non mi arrendo - commenta la donna -. Andremo avanti perché vogliamo giustizia". Daniele Franceschi, il viareggino di 36 anni è morto in carcere a Grasse (Francia) il 25 agosto, forse per violenze subite nella detenzione. "Dall'ispezione di oggi emerge che Daniele ha il setto nasale fratturato per le violenze subite - ha detto la madre del giovane - ma, soprattutto, mancano gli organi. Non riesco a capire perché. Il corpo è in stato di decomposizione avanzatissimo perché anziché conservarlo a 22 gradi è stato a tenuto temperatura normale". "Comunque - aggiunge - non mi arrendo, andremo avanti, perché vogliamo giustizia per quello che hanno fatto a Daniele". Cira Antignano mercoledì era stata arrestata, picchiata e poi rilasciata mentre protestava davanti al carcere francese chiedendo il rimpatrio della salma e la verità sulla morte del figlio. "A Grasse la polizia mi ha dato un calcio alle costole - racconta - mi hanno ammanettata solo perché volevo vedere mio figlio" "La verità - precisa l'avvocato Aldo Lasagna - è che le autorità francesi non hanno mantenuto i patti che avevano fatto con la Farnesina: il corpo doveva rientrare in Italia integro, cosa che non è avvenuta. Una vergogna per un paese civile e democratico come vorrebbe essere la Francia". -
Voragine Barça:430 milioni di rosso Cosa c'è dietro le voci su Messi Un passivo nell'ultimo esercizio di 80 milioni, un debito complessivo con le banche di 430: questa la voragine sotto le fondamenta del Barcellona ufficializzata nell'assemblea dei soci, che ha deciso un'azione contro l'ex-presidente Laporta. Sono cifre ampiamente fuori dai parametri che l'Uefa considererà obbligatori per ottenere l'accesso alle coppe europee: e che spiegano, in qualche modo, la nascita delle voci su un possibile addio di Messi. L'assemblea, condotta per la prima volta dalla sua elezione dal presidente Sandro Rosell, è stata una delle meno piacevoli di sempre per i 1187 delegati del grande club catalano, che, come è noto, vive sull'azionariato popolare. "I risultati non sono per niente positivi - ha detto facendo riferimento ai conti - ci sono 79 milioni di perdite nell'ultimo esercizio e abbiamo debiti molto alti a tutti i livelli, per oltre 400 milioni complessivi (per la precisione 430, ndr". Un buco che è raddoppiato negli ultimi due anni, periodo in questione e' stato caratterizzato dall'aumento delle entrate dell'8%. I costi, pero', sono cresciuti del 34%. E per tornare a una sufficiente stabilità finanziaria, ha spiegato Rosell, la società avrà bisogno di almeno tre anni, tempo obbligato anche dalle norme sul fair-play finanziario fissate dall'Uefa. "Ci e' stato garantito credito bancario per 155 milioni e questo ci assicura solidita'. Presto torneremo a cifre positive", ha cercato di rassicurare tutti il presidente blaugrana, ma è indubitabile che per completare una rimonta economica così complessa, il Barcellona potrebbe essere costretto a sacrificare, a malincuore, qualche gioiello. Messi, oggettivamente, sarà l'ultimo della lista: ma un Pique, un Iniesta, un Dani Alves - gente che tra valore del cartellino e ingaggio potrebbe assicurare un risparmio di decine di milioni - può finire su una lista dei possibili partenti. Nel frattempo si spiegano i messaggi lanciati a sorpresa di Moratti a proposito di un futuro nerazzurro del suo pupillo: l'Inter, si può esserne certi, è alla finestra a monitorare gli sviluppi della grave crisi degli ex-campioni d'Europa. DA IBRA AI RISTORANTI UNA GESTIONE FOLLE L'analisi dei conti catalani, affidata alla KPMG, ha evidenziato uscite più che discutibili all'interno del bilancio. Durante la precedente gestione di Joan Laporta, il Barcellona ha speso 90.000 euro per i biglietti di un concerto degli U2, mentre oltre 2 milioni di euro sono serviti per pagare investigatori privati e agenti di sicurezza. Per i biglietti della finale della Champions League 2009, vinta a Roma contro il Manchester United, sono stati sborsati 631.000 euro. La rappresentanza del club, tra jet, ristoranti, catering, carte di credito e viaggi, ha assorbito qualcosa come 6,4 milioni di euro: particolare dispetto ha suscitato il conto di una cena dei dirigenti a Londra, al ristorante Cipriani, che tra cibo, sigari e accesso al locale notturno è costata circa 5mila euro. Rosell, in compenso, ha aperto falle micidiali con le operazioni di mercato: è stato ufficializzato che il bilancio dell'operazione Ibrahimovic si è chiuso per il Barcellona con un passivo di 32 milioni di euro.
-
Sta perla m'era sfuggita, mah. Ma andassero a cagare.
-
fine primo tempo. ATALANTA 2 C. Doni, C. Doni ASCOLI 0 ASCOLI MERDA!
-
Barcellona, debiti per 430mln 16.10.2010 15.18 di Antonio Gaito articolo letto 528 volte Il Barcellona deve far fronte a 430 milioni di debiti. La cifra stratosferica è stata resa nota dal presidente Sandro Rosell davanti all'assemblea generale ordinaria del club. "Ci è stato garantito credito bancario per 155 milioni, questo ci assicura solidità. Presto torneremo a cifre positive", ha comunicato Rosell.
-
Esclusiva: Il Cosenza si rivolge a Franchini Somma cerca un difensore, potrebbe avere il milanese svincolato che aveva allenato già ai tempi del Mantova Il Cosenza ha bisogno di prendere un difensore e sta pensando abbastanza seriamente a Luca Franchini, 27 anni il prossimo 31 dicembre, svincolatosi dal fallimento del Gallipoli. Ci sarebbe il placet del nuovo allenatore Somma che conosce bene Franchini per averci lavorato ai tempi dell’esperienza di Mantova. Del resto, il mercato degli svincolati offre poco: tanti ultratrentenni che prima di entrare in condizione impiegherebbero diverse settimane, se non mesi. Franchini, invece, è ancora giovane e potrebbe fare al caso del Cosenza. Qualcuno conosce come calciatore Franchini? Che ruolo copre come difensore? Siccome noi dietro non siamo una corazzata chissà magari ci può tornare utile anche a noi, sempre se è un buon calciatore ovvio.
-
Alla situazione di Vannucchi ci stavo pensando sti giorni, buon trequartista d'esperienza che poteva tornare utile. Credo che se la società si fosse interessata sarebbe venuto volentieri a Terni sia per la piazza ma anche per motivi familiari, dato che la moglie sta partorendo e per non star lontano dalla famiglia avrebbe gradito una squadra vicino Empoli. Infatti pochi giorni fa rinunciò a malincuore ad una richiesta del Cosenza. Certo La Spezia non è che stia dietro l'angolo però. 1845263[/snapback] che c' entra vai bene in geografia!!! 1845267[/snapback] ??? 1845271[/snapback] be empoli sta a circa 150 km da la spezia, terni da empoli ne dista 270 circa!!! 1845273[/snapback] infatti ci ho pensato anchio... 1845275[/snapback] All'acquisto di Vannucchi o al mio imperdonabile errore?
-
Alla situazione di Vannucchi ci stavo pensando sti giorni, buon trequartista d'esperienza che poteva tornare utile. Credo che se la società si fosse interessata sarebbe venuto volentieri a Terni sia per la piazza ma anche per motivi familiari, dato che la moglie sta partorendo e per non star lontano dalla famiglia avrebbe gradito una squadra vicino Empoli. Infatti pochi giorni fa rinunciò a malincuore ad una richiesta del Cosenza. Certo La Spezia non è che stia dietro l'angolo però. 1845263[/snapback] che c' entra vai bene in geografia!!! 1845267[/snapback] ??? 1845271[/snapback] be empoli sta a circa 150 km da la spezia, terni da empoli ne dista 270 circa!!! 1845273[/snapback] confondo la posizione di La Spezia e San Remo
-
Alla situazione di Vannucchi ci stavo pensando sti giorni, buon trequartista d'esperienza che poteva tornare utile. Credo che se la società si fosse interessata sarebbe venuto volentieri a Terni sia per la piazza ma anche per motivi familiari, dato che la moglie sta partorendo e per non star lontano dalla famiglia avrebbe gradito una squadra vicino Empoli. Infatti pochi giorni fa rinunciò a malincuore ad una richiesta del Cosenza. Certo La Spezia non è che stia dietro l'angolo però. 1845263[/snapback] che c' entra vai bene in geografia!!! 1845267[/snapback] chiedo perdono oracolo delle verità assolute, non avverrà mai più una svista del genere. mi ritiro a far penitenza e dire qualche padre nostro.
-
Cina, morti minatori intrappolati Altri attendono ancora i soccorsi Sono morti venti dei minatori intrappolati sottoterra nell' Henan, nella Cina centrale dopo un'esplosione. Lo affermano fonti ufficiali. Altri 17 sono ancora intrappolati, mentre continuano le operazioni per salvari, secondo l'agenzia Nuova Cina. Le miniere cinese sono le più pericolose del mondo. L' anno scorso piu' di 2.600 minatori hanno perso la vita a causa di esplosioni, inondazioni e frane. Al momento dell'incidente nella miniera di proprietà della Pingyu Coal & Electric erano al lavoro 276 minatori, di cui 239 sono riusciti a tornare in superficie. Gli incidenti minerari in Cina sono molto frequenti e solo lo scorso anno ci sono stati 2631 morti, per lo piu' causati dalla mancanza di misure di sicurezza e dai frenetici ritmi di lavoro imposti dalla domanda interna di un Paese che dipende dal carbone per il 70% del suo fabbisogno. Il salvataggio dei 33 minatori cileni ha portato all'apertura di un nuovo dibattito in Cina sugli standard di sicurezza delle miniere
-
Alla situazione di Vannucchi ci stavo pensando sti giorni, buon trequartista d'esperienza che poteva tornare utile. Credo che se la società si fosse interessata sarebbe venuto volentieri a Terni sia per la piazza ma anche per motivi familiari, dato che la moglie sta partorendo e per non star lontano dalla famiglia avrebbe gradito una squadra vicino Empoli. Infatti pochi giorni fa rinunciò a malincuore ad una richiesta del Cosenza. Certo La Spezia non è che stia dietro l'angolo però.
-
Non c'è un modo pe contattallo, fargli domande, dirgli le nostre impressioni, capire com'è la situazione? Qualcuno che lo conosca in modo più vicino e che possa farsi da "portavoce"?
-
perchè se pijassimo gesù te entusiasmeresti? 1844072[/snapback] a quanto pare sicuramente non ce se annoierebbe al liberati Gianni ha rilasciato una qualche intervista? In modo da poter capire la sua funzione e se per caso s'è infangato insieme a questi.
-
Genoa, tifosi gradinata nord: "A Roma anche senza tessera" 13.10.2010 22.03 di Antonio Gaito articolo letto 1419 volte Fonte: Repubblica Il divieto di assistere alla gara Roma-Genoa per i tifosi residenti in Liguria non in possesso della tessera del tifoso non fermerà i supporter rossoblù. Lo annunciano oggi con un comunicato firmato "Gradinata Nord". I tifosi non commentano quanto avvenuto ieri sera allo stadio Ferraris ma scelgono di far sentire così la loro voce: "La Tifoseria del Genoa senza tessera del tifoso ha deciso di andare sabato a Roma. Riteniamo che il comportamento tenuto nelle precedenti trasferte sia un motivo più che valido per esercitare il nostro diritto di cittadini liberi di poter assistere alla partita, quindi andremo a Roma con i pullman e anche solo fuori dall'Olimpico ma ci saremo". "Questa è una battaglia sui diritti fondamentali che non si possono avere solo in virtù di una tessera - concludono nel comunicato - e sostenere il Genoa 1893 è il nostro unico scopo quindi vi invitiamo tutti a venire con noi. Liberi di tifare Genoa".
-
"Figc può essere responsabile" Uefa "avverte" l'Italia sugli scontri Oltre al danno, l'Italia rischia la beffa. Secondo l'Uefa, infatti, anche la Figc potrebbe avere sanzioni per le violenze avvenute a Genova a lato della sfida con la Serbia. "Oltre alla responsabilità di chi provoca incidenti, i regolamenti Uefa prevedono anche quella della Federazione che organizza la partita e deve garantire la sicurezza nello stadio e il regolare svolgimento dell'incontro", ha detto il portavoce del massimo organismo, Rob Faulkner. "Non possiamo dire ancora nulla in previsione dell'inchiesta che sarà portata avanti dalla Commissione disciplinare - ha aggiunto - ma ricordo che i nostri regolamenti prevedono non soltanto una sanzione per azioni premeditate da parte di una delle due tifoserie ma anche una corresponsabiltà della federazione ospitante per non aver adeguatamente garantito l'ordine pubblico. Per stabilire l'esatta attribuzione delle responsabilità prenderà ora in esame tutta una serie di elementi fra i quali anche l'eventuale scambio di informazioni tra le federazioni su eventuali azioni delle tifoserie". FIGC: "LA SCELTA DI GENOVA NON ERA SBAGLIATA" ''Non abbiamo sbagliato a scegliere la citta' di Genova e lo stadio Marassi per la partita contro la Serbia. Certo quello che e' successo ci fa riflettere, ma l'impianto di Genova e' a norma e ospita regolarmente partite di Serie A e anche di Champions League''. Lo ha detto il direttore generale della Figc, Antonello Valentini, nel corso della conferenza stampa indetta dall'Osservatorio del Viminale dopo i fatti di Genova. ''Non c'era nessun tipo di allarme - ha aggiunto - non si poteva prevedere questa escalation di violenza''. Opinione condivisa dal portavoce dell'Osservatorio, Roberto Massucci. ''Non avevamo informazioni particolari dall'intelligence serba - ha ammesso - il rischio si e' concretizzato solo al loro arrivo in citta' e nel corso della partita. Certo la gara era da considerare a rischio, ma non tale da cambiare sede della partita. Questi si sono rivelati veri e propri criminali che hanno fatto di tutto per occultare gli oggetti, approfittando della perquisizione che non poteva che essere sommaria''. FIGC: UEFA HA DETTO BANALITA' ASSURDA ''Se temiamo sanzione Uefa? L'istituto della responsabilità oggettiva è uno dei capisaldi della giustizia sportiva internazionale. La dichiarazione del portavoce dell'Uefa su eventuali rischi di sanzione anche per l'Italia è dunque di una banalità assolutà". Lo ha detto il direttore generale della Figc, Antonello Valentini, nel corso della conferenza stampa dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. ''Adesso il referto dell'arbitro (unico responsabile della decisione di sospendere la partita) e la relazione del delegato Uefa andranno alla commissione dell'Uefa, insieme alle immagini video che stiamo raccogliendo. Già il 28 ottobre la commissione disciplinare potrebbe prendere una decisione. Noi seguiremo l'iter della giustizia sportiva'', ha aggiunto. UEFA CHIEDE ACQUISIZIONE VIDEO SCONTRI L'Uefa ha chiesto alla Federcalcio italiana l'acquisizione di immagini video della serata del Luigi Ferraris, da aggiungere ai referti di arbitro e delegato per la gara con i serbi (gia' arrivati nella sede di Nyon): il tutto sarà integrato da ulteriore materiale di indagine. La Figc si è tenuta in queste ore in contatto con l'Uefa ed il punto sarà fatto dal direttore generale Antonello Valentini nella conferenza congiunta con il Viminale. L'Italia è comunque pronta a rispondere ad eventuali quesiti dell'Uefa sulla dinamica degli incidenti, sulle misure di sicurezza e, nel caso, sulla linea seguita dalla Federcalcio in caso di trasferta di tifosi italiani all'estero. Ieri Roberto Massucci, responsabile del Viminale per la sicurezza della Nazionale, aveva sostenuto che le informazioni provenienti da Belgrado fossero in sostanza insufficienti ed inadeguate