alefere

Sono curioso di sapere se Leone è riuscito a farsi dare qualcosa per queste due cessioni, visto che entrambi avevano ancora contratto fino al 2024, oppure li abbiamo liberati gratis

Io non sono tifoso né di Lucarelli (che comunque ringrazio per quello che ci ha fatto vivere) né di Andreazzoli, per cui dico quello che penso di aver visto senza pregiudizi "ideologici". Tolte le prime 9 partite (grazie alle quali abbiamo messo il fieno in cascina che ci ha consentito di salvarci alla fine, è bene ricordarlo), il rendimento di Lucarelli (prima e post ritorno) e quello di Andreazzoli sono stati pressoché simili. Il che dimostra a mio avviso che il problema, più che nel manico, era nella squadra, nelle sue caratteristiche fisiche e tecniche, e certamente anche nella preparazione. Se parliamo di qualità di gioco, a mio avviso con Andreazzoli abbiamo visto i migliori spezzoni di partita dal punto di vista della fluidità e del volume di occasioni prodotte (primo tempo Modena, Cagliari, Ascoli, l'intera partita col Parma e pure col Cittadella fino all'espulsione, ci metto pure il secondo tempo col Como), Purtroppo sono stati solo spezzoni e su questo hanno inciso anche la condizione dei giocatori (reggevamo un tempo), la quantità industriale di gol falliti (che se realizzati ci avrebbero consentito di gestire meglio le partite) e le assenze (nel periodo di Andreazzoli ci siamo trovati senza difesa e a un certo punto anche senza punte). Il tutto con un allenatore che è subentrato in corsa e che ci ha messo del tempo per capire che gruppo aveva davanti. Nel periodo di Lucarelli, anche nel ciclo delle partite vittoriose, dal punto di vista della qualità del gioco siamo stati brillanti solo nel primo tempo col Palermo, col Cosenza e nel secondo tempo a Benevento, e poi abbiamo vinto tre partite con le unghie (a Parma, a Cittadella e il derby in casa), che ovviamente è anche questo un merito; dopo il suo ritorno ricordo la partita di Palermo, il primo tempo col Bari e il secondo con la Spal. Impostazioni diverse, per carità, ma se parliamo di qualità della manovra il paragone secondo me lo vince la Ternana di Andreazzoli. Poi, però, alla fine, giochi bene o giochi male quello che conta sono i punti e, come detto sopra, su questo i due non si sono differenziati

Sono però gli stessi che hanno dato per venduta la Ternana a marzo, annunciando le firme imminenti. E in quel caso non avevano aggiunto neanche la formula "salvo colpi di scena dell'ultimo minuto"... è vero anche che il quel caso sembra più un'inversione a U di Capoccione (il colpo di scena appunto)

Si è sempre potuto andare a piedi, ma a me sembra che la maggior parte venga in macchina visto il casino che c'è per strada ad ogni partita (e molti di questi potrebbero anche venire a piedi). A questi gli cambia veramente poco

E abbiamo la "fortuna" di averne la riprova, visto che un altro allenatore ce l'abbiamo avuto e ha ottenuto suppergiù gli stessi risultati. Poi io resto convinto che ai play off ci si poteva anche andare se le cose avessero funzionato bene, ma ci voleva un'unità di intenti fra società, squadra e ambiente che a un certo punto è venuta meno. D'altra parte bastava pochissimo, siamo stati concretamente in lotta fino a due tre giornate dalla fine

Famo na cosa, per ristabilire i fatti. I 15 punti in 5 partite li ha fatti Lucarelli insieme a questi giocatori e le 5 sconfitte finali le ha fatte Lucarelli insieme agli stessi giocatori. Quindi i meriti (di prima) e le colpe (di poi) ce li hanno entrambi; l"allenatore che li mette in campo e i calciatori che ci vanno (anche se sono questi ultimi che alla fine determinano tutto, perché l'allenatore non gioca). Il problema sta in quello che è successo in mezzo e mi pare evidente che quello che è successo non dipende solo da Lucarelli e dai giocatori (che so gli stessi, sia quando vincevano sia quando perdevano)

E' Coppola, sì

https://www.sporticily.it/2023/06/09/ritiri-squadre-serie-b-2023-24-non-solo-il-palermo-in-trentino-alto-adige/#:~:text=Tra le località del Trentino,Pejo e a Rio di Pusteria. Tanto per riportare la questione "ritiro" sui binari dei fatti...

Che abbiamo 22 giocatori sotto contratto (compresi i ritorni dai prestiti ed esclusi eventuali riscatti, che a quanto pare non faremo).

Daje Fera!!!

Concordo. Ma contro di noi giocava il terzo

Sì ma quello era un altro Venezia (che poi ha fatto10 acquisti a gennaio) che aveva appena cambiato allenatore e noi ci siamo presentati con Andreazzoli che non aveva diretto neanche un allenamento. Se la rigiochiamo dieci volte, quella partita, la vinciamo nove...Tanto per citarne una: la prestazione monstre del loro terzo portiere che non ha più rivisto il campo mi sa..

C'è da dire che il Venezia di questi tempi è ingiocabile e noi, che già stiamo messi come sappiamo, abbiamo avuto pure la sfiga di incontrarli al top della forma. Come.ci ha detto culo trovare il Pisa in questo momento (due mesi fa ci avrebbero massacrato forse)

E' più difficile perché molto più equilibrato, non necessariamente perché si è alzato il livello qualitativo. Anzi, per quanto detto prima, considerato che i punti di forza sono corsa, grinta, fisico e compattezza, più che qualità e bel gioco, ci sta anche che da quel punto di vista non si siano fatti passi avanti quest'anno. Non a caso il Genoa è emerso quando ha smesso di dominare con frocerie e possesso palla ed è diventato concreto, non a caso il Parma non riesce ad emergere pur avendo giocatori qualitativamente di livello altissimo (che secondo me renderebbero meglio in A che in B). E' che quest'anno ci sono molte più squadre attrezzate, da tutti i punti di vista

Queste classifiche sono emblematiche delle difficoltà del campionato attuale: praticamente, con l'eccezione del Frosinone, tutte le squadre che erano presenti anche l'anno scorso hanno peggiorato decisamente la loro posizione di classifica o comunque, anche quando hanno qualche punto in più, non hanno cambiato "zona" di classifica (ci metto anche la Reggina che con la penalizzazione di quest'anno finisce a pari punti con l'anno scorso). Anche il Cosenza che ha cinque punti in più ha perso comunque una posizione e il Parma, che ha tre punti in più, comunque non sta dentro i play off

Il campionato è straordinariamente equilibrato, lo dimostrano anche i numeri delle ultime in classifica (l'anno scorso di questi tempi tre erano già retrocesse). E lo sono anche le potenzialità di moltissime squadre. Tra noi che siamo in mezzo alla classifica, il Bari e il Sud Tirol che sono a ridosso della zona A o il Brescia che è ultimo non c'è una grande differenza né di qualità né di potenziale (anzi il potenziale di quelle che stanno sotto è spesso superiore): c'è una differenza di rendimento e anche, in parte di fortuna. Ad alcune squadre si sono allineati bene gli astri: episodi favorevoli, avversari incontrati nel loro momento peggiore, risultati strappati anche quando la condizione fisica non era ottimale, pochi infortuni. In questo discorso ci metto anche il Frosinone, che nonostante per una parte del campionato abbia espresso una superiorità di gioco, ha anche saputo cogliere al meglio le opportunità e scavare il solco, ma in sé non è tanto più forte delle altre, e - al contrario - il Genoa, che forse per potenzialità poteva stare al posto del Frosinone, ma non ha trovato subito la quadra (e ci aggiungo il Cagliari). Ci sono squadre che hanno - per usare un termine di moda - "overperformato" e altre che invece sono state sotto i loro livelli. Fra quelle che hanno dato più delle loro potenzialità vedo una costante: più che il gioco e il suo dominio, hanno contato compattezza, approccio alle partite, determinazione in campo, corsa e fisico. Esattamente quello che è mancato alla Ternana, anche per caratteristiche dei suoi uomini: quando, sporadicamente, siamo riusciti ad abbinare la nostra qualità (indiscussa e superiore a quella di molte altre) alla "cazzimma" i risultati sono sempre venuti.

Sembra quasi inevitabile il ritorno al 4-3-2-1, a meno di utilizzare BOGDAN come braccetto di destra della difesa a tre (insieme a Sorensen e Mantovani) e Cassata e Diakitè come esterni di centrocampo (di cui uno dei due dovrebbe andare a giocare a sx, pur essendo di piede destro)

Più o meno è quello che ha detto oggi fuori onda dopo la conferenza stampa

Credo non ci sarà Vitali. Di conseguenza il 19esimo sarà Mazzarani EDIT: Usciti i convocati. Sono 20, c'è anche Vitali

Ci ha già arbitrato in un derby a Perugia (perso 1-0 negli ultimi minuti). Non lasciò un gran ricordo

Lo ha visto solo come sostituto di Di Tacchio (Frosinone e qualche spezzone in altre partite)

Se giochiamo con lo stesso modulo credo proprio che le opzioni per sostituirlo sono Paghera e Proietti. Andreazzoli non ce li mette Couly e Cassata in quel ruolo

Secondo me tutto sto dibattito sul sostituto di Palumbo è viziato a monte da un equivoco; nessuno è un puro sostituto di Palumbo. Se guardiamo ai numeretti (3-4-1-2), i vari Cassata, Coulibaly o magari (in futuro, non oggi) Falletti vanno ad occupare il posto di quell'"1", ma l'interpretazione è molto diversa e in nessun caso, forse con la sola eccezione di Falletti, sarebbe da trequartista classico. La squadra cambia anche modo di giocare a seconda di chi ricopre quel ruolo. Con Palumbo ci sono più opzioni, anche quella di provare a giocare di più la palla ed entrare centralmente, perché unisce caratteristiche di fantasia a quelle di contenimento. Con Coulibaly, invece, la nostra manovra si sviluppa ancor di più sulle fasce o col lancio lungo, e lui ha più il compito di rubare palla e ripartire, così come in contenimento di ripiegare fino al limite (non sempre ci riesce con la sua condizione attuale), ma non gli si può chiedere di organizzare il gioco o "ispirare" la manovra. Cassata, per caratteristiche, potrebbe essere una via di mezzo fra i primi due. Probabilmente se un giorno vedessimo Falletti in quella posizione, l'interpretazione sarebbe ancora diversa, con i due mediani centrali molto più vicini fra loro e gli esterni di centrocampo ancora più stretti.

Giusto o sbagliato che sia (sottolineato venti volte, perché non è un mio giudizio personale), mi sembra di capire che il mister, almeno in questo momento e con questo schieramento, non metterà mai Falletti come trequartista, soprattutto perché giochiamo con un centrocampo solo a due. Se non gioca Palumbo lui in posizione di trequartista ci vede Coulibaly o Cassata. Falletti è al momento l'alternativa a Partipilo. Per lo stesso motivo non vedremo Cassata o Coulibaly (che sono mezzani con caratteristiche di incursore) accanto a Di Tacchio: in quella zona si parte con Di Tacchio e Agazzi, in alternativa Proietti o Paghera (cioè mediani). Questo al momento, non so se potrà cambiare in futuro quando Falletti avrà recuperato una condizione decente

Qui più esplicito, direi....