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Semprerossoverde

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  1. Semprerossoverde

    Leone vattene

    Dice che si è liberato Maldini...
  2. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Guarda lungi da me bacchettare qualcuno, se ho dato questa impressione ti chiedo scusa. Il mio problema è che non mi piace essere preso in giro (non da te). Quello ce ci hanno raccontato è: 1) c'è un candidato sindaco che nei mesi di campagna elettorale risponde più volte che non esistono problemi di incompatibilità con la sua attività imprenditoriale in caso di vittoria 2) lo stesso candidato afferma il giorno della vittoria che resterà alla guida della Ternana perché non ci sono problemi di incompatibilità 3) il giorno della proclamazione il neo eletto sindaco afferma di aver ricevuto una lettera da un ufficio comunale che lo informa della incompatibilità della carica di sindaco con la proprietà della ternana calcio 4) questa incomportabilità si basa su un regolamento comunale di recente modificato (lascio a voi ogni interpretazione) 5) quindi lo stesso neo sindaco immediatamente decidere di risolvere il conflitto di interessi mettendo in vendita la società calcistica di sua proprietà, senza fare ricorsi e senza protestare con chi gli avrebbe preparato la trappola Chiaramente la storia fa acqua, diciamo così, e quello che ho affermato è semplicemente che il punto 4) è una grandissima cazzata. Su questo non ci sono dubbi, perché le incompatibilità per i sindaci le può stabilire solo una legge dello stato e non un regolamento comunale (di recente modificato per lo più). Poi che la LEGGE possa essere interpretata, che l'incompatibilità possa essere eccepita, che possa essere risolta con strumenti diversi dalla cessione dell'attività incompatibile sono assolutamente d'accordo con te. Ma sul fatto che Cristo sia morto di freddo, se premetti, ho qualche dubbio. Il mio punto era solo questo ed evidentemente ho frainteso la tua risposta pensando si riferisse alla tipologia di fonte e non al contenuto della norma. Mi scuso ancora se sono stato troppo assertivo, non volevo certo mettere in discussione la tua professionalità
  3. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Se vuoi rifrequentiamo insieme.
  4. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Prego, se proprio vuoi posso anche citarti la riserva di legge sancita dall'articolo 117 della costituzione. Tanto per gradire
  5. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Non c'è nessuna interpretazione, è una questione di gerarchia delle fonti. Poi il contenuto del TUEL può essere interpretato. Parlare di regolamento comunale come fonte per l'incompatibilità del sindaco è semplicemente una bestialità giuridica
  6. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Come al solito bisogna fare una premessa: do per scontato che l'articolo citato riporti fedelmente le parole del Sindaco. Con questa premessa appare evidente o il pressapochismo dello staff del sindaco o la malafede. Ovviamente non è un documento allegato a un regolamento comunale che stabilisce le incompatibilità per un sindaco (e forse una domanda il giornalista della TV pubblica dovrebbe farsela nell'articolo). E, ovviamente, la legge che lo fa (TUEL) era nota già prima delle elezioni. Nessuno si candida (soprattutto un imprenditore) senza conoscere a memoria (e averli capiti) quegli articoli di legge. Inoltre, visto che l'ottimo @Cacafocu ci anticipa novità per il fine settimana, va da se che "scoprire" l'incompatibilità il 31 maggio e vendere il 4 giugno risulterebbe quantomeno sospetto. Vedremo quali saranno le novità. Dispiace che l'amministrazione della città sia finita in mano a un gruppo di persone che si sta dimostrando poco trasparente o poco esperto a seconda delle interpretazioni. La speranza è che le cose migliorino con il tempo. Ps finiamola con i paragoni con Berlusconi. L'incompatibilità di Berlusconi non era in quanto presidente del Milan, ma in quanto concessionario delle frequenze radiotelevisive. Lui ha potuto fare il PdC in quanto all'epoca c'era un vuoto normativo (poi sanato dalla legge sul conflitto di interessi, bella o brutta che sia?). Nel caso del Sindaco non ci sono vuoti normativi
  7. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    La sanità è materia regionale. Al prossimo step
  8. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Ma possibile che, con tutti gli avvocati del forum, nessuno dice che le incompatibilità delle cariche pubbliche le stabilisce la legge e non un regolamento comunale? Art 63 Tuel
  9. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    La prima "sliding door" è passata: Bandecchi è il nuovo Sindaco di Terni. Premessa d'obbligo: per me è molto difficile prevedere il futuro, il personaggio è capace di tutto e del suo contrario e io non ho alcuna informazione privilegiata che possa supportare qualsiasi scenario. Però alcune cose (di semplice buon senso) possiamo dirle, limitando ovviamente l'ambito di analisi al tema di questa sezione: la ternana calcio 1) da sindaco Bandecchi avrà molto meno tempo per la ternana (e anche per Unicusano). Una specie di manager per le questioni giornaliere ci vorrà. Sarà Tagliavento? Ranucci? Altro? Questa è una potenziale criticità, che potrebbe essere una opportunità in un contesto normale, ma questo è un contesto normale? 2) Da sindaco il presidente Bandecchi dovrà affrontare un importante conflitto di interessi nel momento in cui i progetti stadio-centro sportivo dovessero essere confermati. Mi pare che nelle sue prime dichiarazioni abbia negato questa criticità e ciò è molto preoccupante. Spero (per lui e per la Ternana) che qualcuno sappia consigliarlo al riguardo in maniera più efficacie di quanto abbia fatto per la questione stadio-clinica. Le soluzioni giuridiche ci sono, mettere la testa sotto la sabbia non aiuta. 3) il progetto stadio, nel caso dovesse essere confermato, non potrà presumibilmente essere migliorato. Un progetto sbagliato e a lungo termine dannoso per la ternana calcio non troverebbe interlocutori terzi nella amministrazione comunale in grado di esercitare il controllo critico e costruttivo dell'operazione. A dire il vero su questo aspetto non ci sono novità, vista la colpevole arrendevolezza e inconsistenza che l'amministrazione uscente ha dimostrato sul tema 4) a progettare e probabilmente a costruire le infrastrutture sportive a Terni saranno sempre gli stessi, con risultati prevedibili. Nessuna novità all'orizzonte 5) tutti gli altri problemi della Ternana Calcio (economici, operativi e sportivi) restano, ad oggi, immutati. Vediamo se la conclusione del processo elettorale servirà a sbloccare le altre questioni
  10. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    In bocca al lupo
  11. L'avessi saputo dire io come lo hai scritto tu....
  12. Questo che scrivi è esattamente il motivo per cui, quando ne ho la possibilità, partecipo alla trasmissione. Ho 56 anni e quante volte ho sentito "la nostra dimensione è la B", "mi basta in campionato tranquillo", "questo è il massimo che si può fare a Terni" E tutto questo mentre Ancona, Carpi, Chievo, Frosinone, Sassuolo, Benevento, Salerno, Monza facevano la serie A e Salò, Bolzano, Cittadella, Chiavari facevano la serie B. Mi dispiace, ma non sono d'accordo. Ti potrei dimostrare con numeri alla mano, che Terni, allo stato attuale del calcio italiano, potrebbe fare la Serie A in modo stabile sia dal punto di vista sportivo che finanziario. E' vero che il Sassuolo è finanziato da Mapei, ma Percassi ha investito e poi ha guadagnato con l'Atalanta. Pozzo ha guadagnato con l'Udinese. Lo stesso de laurentis guadagna con il Napoli, per non parlare di Comisso. Ultimi 3 presidenti della Ternana: Agarini, Longarini e Bandecchi. C'è un povero per caso? Quanto ha speso Unicusano per la Ternana in 6 anni? 30 milioni? Quanto ha speso Agarini? (su Longarini non mi esprimo per carità di patria) Quindi secondo te sono i soldi che sono mancati? Ti faccio una domanda: quanto è grande il mercato potenziale della Ternana oggi? Possiamo dire 40.000 persone? Tu pensi che la Società Ternana calcio in questi anni sia riuscita a trarre il massimo possibile da questo mercato? Quello che è mancato sono gli imprenditori, non i soldi e tantomeno la piazza. Sicuramente è anche mancata la politica, la stampa... ma anche qui evito di scendere nei dettagli. Per quanto riguarda invece il fatto di riferirmi a realtà calcistiche di altro livello rispetto alla nostra, è vero lo faccio spesso. Ma, per deformazione professionale, sono abituato a guardare avanti non di lato o indietro. Non siamo a scuola, non è vietato copiare...
  13. Semprerossoverde

    Comizio di Bandecchi al Liberati. Tutto regolare?

    Io non so cosa è scritto nella convenzione. Se la Ternana Calcio, come concessionario, ha la completa gestione dell'impianto anche per eventi extracalcistici (concerti, convention, incontri di sport diversi dal calcio etc.), allora darà la ternana calcio a dover autorizzare (in teoria dietro compenso) lo svolgimento dell'evento. In ogni caso non ci vedo nulla di male. Anche le piazze sono beni pubblici, l'importante è avere una parità di condizioni di accesso
  14. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    1) per quanto posso (e senza annoiare) cercherò di dare il mio contributo, tenendo sempre presente che le mie affermazioni rifletto solo il MIO pensiero e quindi, non essendo nel campo della scienza, invito sempre ciascuno di voi ad approfondire per farsi la SUA opinione. Ma qui il livello medio è alto e quindi sono sicuro che gli utenti sanno come affrontare il tema 2) personalmente non credo molto all'azionariato popolare per la ternana. Questa è una soluzione potenzialmente valida quando cominci da zero e attraverso l'azionariato diffuso finanzi la start up. Poi devi costruire una azienda (che si occupa di calcio, ma sempre azienda è) che produce utili in grado di finanziarne lo sviluppo. Per una squadra di B, che necessita di anni di investimenti per costruire un nuovo corso, quello di cui c'è bisogno è di una proprietà con un progetto industriale a medio lungo termine, che sia in grado di finanziarlo e assicuri le professionalità necessarie alla sua implementazione. Do a tutti un piccolo suggerimento: guardate a Newcastle, quello è il mio modello Non voglio uscire fuori tema (il calcio) e quindi solo accenno alla questione. Piuttosto che di una società per finanziare il calcio, quello di cui avremmo bisogno è una associazione (una lobby) in grado di rilanciare la città. Quello che, A MIO AVVISO, andrebbe fatto, è costituire un gruppo con le migliori professionalità presenti in città (professionisti, imprenditori, persone di cultura) che fossero in grado di disegnare un piano di sviluppo della città e poi, fare pressione, stimolo e controllo alla classe politica (di qualsiasi colore) per stimolarne l'implementazione. Sia chiaro, non dico di piagare la politica alla volontà di una lobby, siamo in democrazia. Ma costringere la politica ad alzare il livello, a confrontarsi con una lobby e a condividere le proprie azioni con il meglio della città che li controlla. Questo gruppo, inoltre, potrebbe essere in grado di attivare idee. finanziamenti e progetti concreti finalizzati al rilancio di Terni. Lo so, con una classe politica o un ambiente (società civile) appropriati queste cose non servono, anzi potrebbero essere controproducenti. Ma nel nostro contesto, quando uno sviluppo autonomo e progressivo è impossibile (vedo, da spettatore, la campagna elettorale) resta solo la via dello shock. E questo può essere solo di 2 tipi: endogeno o esogeno I vari Bandecchi e Agarini si sono presentati (in modo diverso) come shock esogeni. Di uno sappiamo, dell'altro vedremo. Io non amo la figura del cavaliere salvifico e preferisco sempre la via endogena, perché più duratura e, di norma, maggiormente allineata agli interessi generali. Quindi restano o lo shock dal basso o una elite che prenda in mano la situazione. Sia chiaro, la parola elite mi fa schifo. Ma l'alternativa non è la povertà e il declino, ma la piazza. E quando la parola passa alla piazza....
  15. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Ciao Penso che tu mi confonda con un altro, non ho mai mostrato grafici sui ricavi da sponsorizzazioni. Cmq è noto che squadre come Sassuolo, fiorentina e Juventus ad esempio beneficiano di contratti di sponsorizzazione particolarmente generosi per la favorevole coincidenza dello sponsor con la proprietà. In piccolo anche ternana con unicusano potrebbe avere qualche vantaggio. Per quanto riguarda la capienza, ho considerato la stessa popolazione che ha portato 40.000 persone allo stadio in serie A e 18.000 a Cesena. È vero che i tempi sono cambiati, ma 25.000 di media in una buona serie A è un obiettivo che va raggiunto. Chiaramente il bacino di utenza non può solo essere la città di Terni. Il bacino di riferimento deve comprendere sia la provincia di Rieti che quella di Viterbo, oltre che una parte importante della provincia di Perugia. Occhio e croce parliamo di 400mila persone. Devi sempre considerare la tifoseria ospite a cui dovresti riservare circa 3.000 posti. Non so quanti avrebbero scommesso sul successo di Manchester city e Atletico Madrid considerando che attraversata la strada avevano united e Real. Ci devi lavorare, ma devi raggiungere questi numeri. Farò un approfondimento su questo in un'altra occasione, per far capire quanto sia importante la capienza dello stadio e quanto sia sbagliato l'attuale progetto della ternana (ho detto sbagliato, non brutto)
  16. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Scusa se rispondo solo ora, ma la tua è LA domanda, quella che svela l'assassino e quindi non sarà facile rispondere in poche righe. Nel caso della Ternana ci sono due fattori di squilibrio: 1) bassi ricavi (fattore comune alla maggior parte delle società professionistiche italiane) 2) eccesso di costi (la Ternana sconta un monte stipendi dei calciatori eccessivo per la categoria e la cattiva gestione dei rinnovi a pioggia degli scorsi anni) Detto ciò, assumendo una azione di ridimensionamento del monte ingaggi e delle altre spese operative, partiamo dal punto che maggiormente mi divide dalla strategia del presidente Bandecchi riguardo ai ricavi: questa proprietà ha dimostrato di prediligere la "scorciatoia" della rendita rispetto all'aumento dei ricavi attraverso la costruzione di valore. Lo ha dimostrato con il progetto stadio subordinato all'ottenimento di 100 posti letto convenzionati con il SSN. Dalla presentazione di quel progetto (a mio avviso sbagliato in quasi tutto) mi suona in mente la parola utilizzata dal PM di fiducia: "bancabile". Il progetto, secondo questa visione, poteva essere finanziato a credito solo se corredato di una rendita certa di ricavi. E no. In 25 anni di carriera il termine "bancabile" l'ho sentito solo in questa occasione. I progetti sono "bancabili" quando c'è una proporzione accettabile tra capitale proprio e di terzi e quando c'è un piano industriale credibile che lasci presupporre una creazione di valore sufficiente a servire il debito e remunerare il capitale. Certo se non hai soldi, se il piano non crea valore sufficiente (o non è realisco) allora ci vogliono garanzie e rendite. L'altro esempio è il cosiddetto azionariato popolare, che ha l'unico scopo di creare un flusso certo e continuo di ricavi trasformando i soci in clienti forzosi. Ecco questo modo di fare impresa non mi piace e, normalmente, non ha un respiro lungo. Ma come si fanno i ricavi nel calcio? Gestendo (bene) due attività collegate ma distinte: l'attività caratteristica dello spettacolo sportivo e il cosiddetto player trading Per entrambe le cose servono le rispettive fabbriche: stadio e centro sportivo. Poi serve una strategia, un capitale da investire e le persone competenti per gestire il tutto. Lascio per ultima la risorsa più importante nel caso della Ternana: il tempo. Approfitto qui anche per rispondere a chi dubita che la ternana sia un buon investimento, supportando questo scetticismo con l'assenza di acquirenti. Premetto che quello che scriverò d'ora in avanti è la MIA idea, quello che farei io, il che non significa che sia la migliore o l'unica ovviamente. Cominciamo dal fabbisogno: per il salto di qualità ci vogliono 10 anni e circa 150 milioni (nei 10 anni). Ovviamente non tutti a carico della proprietà, esistono anche le banche. anni 0-3: costruzione infrastrutture (stadio + centro sportivo) e struttura societaria (marketing, scouting, settore giovanile, centro medico). Obiettivo mantenimento della categoria. Fabbisogno circa 90 milioni per le infrastrutture + 20 milioni a copertura delle perdite e rafforzamento squadra. Fatturato obiettivo 15 milioni anno (escluso player trading) anni 4-5 attacco alla serie A: ampliamento del valore della rosa e investimenti di mercato. Fabbisogno 25 milioni di euro per acquisto giocatori e ripianamento perdite. Fatturato obiettivo 25 milioni (escluso player trading) anni 6-10 mantenimento della massima serie: investimento di ulteriori 15 milioni di euro per il rafforzamento della squadra. Bilancio in utile nell'ultimo triennio e fatturato obiettivo 100 milioni (escluso player trading) Ovviamente i numeri non sono a caso: 1) stadio da 28.000 posti costo 3.000 euro a posto = 84 milioni. Oggi gli stadi variano molto dai 2.500 agli 8.000 euro a posto del nuovo san siro. La differenza sta in tutto ciò che non si vede: ospitality, servizi, museo, ristorazione, sale convegni etc. Penso che per la Ternana 3.000 euro a posto sia adeguato 2) 6 milioni il centro sportivo. Un centro sportivo non sono solo 4 campi. C'è la sede sociale, l'ospitalità per fornitori e giocatori, spazi eventi (a pagamento), media center e un centro fisioterapico e medico sportivo completo di professionisti dipendenti della società (questo è un asset FONDAMENTALE). Senza scomodare la Masia di Barcellona, possiamo vedere cosa è un centro sportivo qui Centro sportivo - Novarello Villaggio Azzurro e qui Centro Bortolotti – Atalanta. Ovviamente i 6 milioni non bastano, ma per una prima fase sono sufficienti. (da capire quanto il centro sportivo proposto a villa palma sia vicino a quelli di riferimento postati qui) 3) 45 milioni in 5 anni per fare la squadra e ripianare le perdite mi sembrano sufficienti se programmi e spendi bene. Da considerare che negli anni caldi della promozione avresti lo stadio finito che garantisce maggiori incassi, una attività avviata di player trading che produce soldi e quindi ai 45 milioni si deve aggiungere anche l'aumento previsto di ricavi da investire. Per quanto riguarda poi i 100 milioni di fatturato in serie A (più o meno quello del Sassuolo) il conto è presto fatto: a) 50 milioni ricavi diritti televisivi (cifra standard nella attuale serie A) b) 20 milioni ricavi match day c) 30 milioni ricavi commerciali (la cosa più difficile, ma non impossibile basta vedere qua, fatte le dovute proporzioni Dai naming rights ai concerti: tutti i ricavi del nuovo San Siro nel dettaglio (calcioefinanza.it) con quanto previsto dai ricavi commerciali solo dal comparto stadio, a cui vanno aggiunte le diverse sponsorizzazioni, i ricavi da scuole calcio, quelli legati agli eventi del centro sportivo etc.) Anche questi ricalcano i proventi del sassuolo calcio. E' chiaro che Mapei contribuisce forse in modo sproporzionato come sponsor, però il sassuolo non ha un ricavo da stadio paragonabile a quello potenziale della ternana. Facciamo anche qui 2 conti: stadio 28.000 posti (10% posti premium), obiettivo riempimento medio 25.000 (90%) spesa media pro capite per matchday euro 40 per 19 partite = 19 milioni + la coppa italia con l'obiettivo di disputare almeno 2 partite con squadre prima fascia. Ovviamente per arrivare a questi numeri la Ternana deve "andare di moda" come ai tempi di Tobia, o, se preferite, come la Roma oggi con Mourinho. Quindi costruzione del brand, identità e immedesimazione, vietato sputare ai tifosi, zero social per i dirigenti, iniziative sul territorio, open day al centro sportivo, gestione social allo stato dell'arte per il club e, perché no, un canale tv etc. Finiti i 10 anni, se gli obiettivi vengono centrati, la ternana vale circa 300 milioni di euro. La proprietà può vendere, guadagnare e trovare un investitore che finanzi lo step successivo: la presenza stabile nelle competizioni europee (Atalanta Style). Ma questa è un'altra storia Si può fare? Certo che è sfidante, ma così si costruisce la sostenibilità a lungo termine. Non vedo l'attuale proprietà andare in questa direzione (o altre equivalenti). Infine perché non c'è la fila di investitori? Se proponessi questa cosa a un fondo di investimento questo non accetterebbe mai l'orizzonte temporale di 10 anni. Chi potrebbe gestire questo tempo è un imprenditore, che però abbia voglia, risorse e tempo da investire. Quanti ce ne sono? Quindi il fattore chiave non sono i soldi, ma il tempo. Si potrebbe fare la stessa cosa in 5-7 anni? Forse si ma ci vogliono: 1) zero ricorsi e velocità nella realizzazione delle opere (aiuta molto non inventarsi mostri) 2) Estrema capacità e competenza nella realizzazione di una squadra vincente a costi contenuti in 3 anni 3) tempi record nell'ottenimento dei primi ricavi da player trading, puntando inizialmente su profili più maturi da valorizzare in 3 anni Alternativa percorso a step: una proprietà per i primi 5 anni e poi cessione (con monetizzazione del valore creato) per la gestione della serie A (sognerebbe trarre il meglio da questa proprietà per preparare la prossima, ma la vedo dura) Come detto NON E' certamente l'unica strategia possibile, ma la domanda è sempre la stessa: andiamo in questa direzione? Secondo me questo sarebbe "bancabile".... Disclaimer: le cifre sono approssimate, esistono mille variabili da considerare, su ogni paragrafo bisognerebbe approfondire, ma è già abbastanza lungo così. Magari in altri post ci saranno maggiori approfondimenti sui razionali, poi basterà mettere insieme i pezzi...
  17. Semprerossoverde

    Il futuro della Ternana Calcio

    Per la storia e l'inquadramento generale ti posto questo link che più o meno spiega la genesi del mito spagnolo Come funzionano le proprietà dei club in Spagna | L'Ultimo Uomo Trattasi di mito perché, come leggi, il cosiddetto azionariato popolare in spagna di fatto non c'è. Mi spiego Innanzitutto le squadre che funzionano come una associazione sportiva senza fini di lucro, con diritti di voto ripartiti sul principio una testa-un voto, sono solo 4. E' vero che tra le 4 ci sono le 2 principali, cioè Real e Barcellona, però tutte le altre sono società per azioni con voti in assemblea in proporzione alla quota detenuta. Queste ultime comunque non sono società per azioni tradizionali (come le nostre), ma sono persone giuridiche speciali pensate per la gestione delle società sportive, con una serie di peculiarità. In questo gruppo di società solo la Real Societad limita il possesso massimo delle azioni in capo ad un singolo soggetto al 5%. Per tutte le altre compri quote e comandi. Ma veniamo a RM e BCN. La storia è diversa per i due maggiori club, con due sole cosa in comune: 1) i proventi della tessera socio sono del tutto marginali nei ricavi delle società. Infatti parliamo di ricavi intorno ai 30mln di euro per il BCN (di meno per il RM) su ricavi totali che superano i 700mln di euro (a testa) e che si apprestano a superare il miliardo nei prossimi anni. 2) i soci anche se formalmente sono tutti uguali, in realtà non lo sono Ora i punti salienti: a) il RM ha circa 90.000 soci non aumentabili. Perché il socio del RM è l'unico che può acquistare l'abbonamento (da pagare a parte). Quindi avere un numero di soci superiore ai posti disponibili allo stadio non è possibile. Ovviamente il socio non è obbligato a comprare l'abbonamento e se lo compra può non utilizzarlo sempre lui e cedere il suo posto ad altri per le gare a cui non assisterà (cosi sono riuscito a vedere il RM in campionato). Se lo comunichi alla società per tempo questa emette biglietti peri posti che non saranno occupati dagli abbonati e in cambio ricevi uno sconto sul prossimo abbonamento. Ma veniamo alle cose che contano. I 90mila soci ne eleggono 2.000 come loro rappresentanti nella assemblea che elegge il presidente e la giunta. Diciamo che riesco a diventare socio del RM e magari pure uno dei 2.000 grandi elettori. In teoria potrei candidarmi a diventare presidente a posto di Florentino alle prossime elezioni. In pratica dovrei portare in assemblea una discreta fidejussione bancaria (alcune decine di milioni di euro) in quanto il presidente risponde anche personalmente di eventuali danni provocati dalla sua gestione. Quindi dire che i soci sono tutti uguali è quanto meno impreciso. Nelle ultime 3 elezioni Florentino è stato sempre l'unico candidato. Se vuoi diventare socio questi sono i prezzi Tipos de Carné de Socio | Real Madrid C.F. b) anche il BCN, come società sportiva senza fine di lucro, ha i suoi soci (circa 230.000). Solo recentemente il club ha aperto le porte a tutti, fino a pochi anni fa, di fatto, soltanto chi era residente in catalogna poteva diventarlo. Anche in questo caso per essere eletti bisogna dare garanzie finanziarie e si risponde con il proprio patrimonio a eventuali danni fatti dalla gestione, Il socio ha dei benefici, sconti sulle maglie, partecipazioni agli eventi ettc. Puoi leggere qui Socios - ¡Hazte socio! | Canal Oficial FC Barcelona come puoi vedere la tessera costa al massimo 200 euro l'anno. Infine, per essere precisi, c'è un terzo elemento in comune: l'essere soci è un atto che va rinnovato di anno in anno, non è il possesso di una azione, ma piuttosto la sottoscrizione di una tessera associativa, come da noi sarebbe l'arci. Quindi, per chi se lo chiedesse, niente a che vedere con l'ipotesi prospettata dal Presidente Bandecchi per la ternana
  18. Semprerossoverde

    Leone vattene

    Grazie e approfitto qui per ringraziare tutti quelli che hanno avuto parole di apprezzamento per le mie "apparizioni" TV Ho l'impressione che passeremo ancora diverso tempo a parlare delle situazioni extracampo con quello che ci aspetta nei prossimi mesi.
  19. Semprerossoverde

    Leone vattene

    La ternana calcio è potenzialmente un ottimo investimento. Questo Bandecchi lo sa, per questo non vuole cederla pur non avendo le risorse per mantenerla. La mia convinzione è che se un giorno la cederà, sarà solo perché non avrà trovato nessuna altra possibilità di finanziare la società.
  20. Semprerossoverde

    Ciccio Grabbi

    Grabbi è stato un ottimo giocatore non ci sono dubbi. Definirlo il più forte di sempre è molto azzardato perché dovremmo paragonare epoche diverse e ruoli diversi. È chiaro che chi fa gol rimane più impresso nell'immaginario collettivo, ma, solo per restare a quelli che ho visto giocare io, ricordo con piacere Volpi, Passalacqua, Modica, Sciannimanico... Tra gli attaccanti ricordo con piacere anche Negri... Poi è chiaro che se parliamo di attaccamento alla maglia le bandiere sono altre
  21. Semprerossoverde

    Nuova proprietà della Ternana Calcio - Info e Rumors

    Hai ragione. Cmq Bandecchi ha sempre detto che il cda ha deliberato la cessione. Chiaramente questa delibera io non l'ho letta quindi non conosco i dettagli del mandato a vendere dato al presidente.
  22. Semprerossoverde

    Nuova proprietà della Ternana Calcio - Info e Rumors

    Non per fare il pignolo, ma ricordo a tutti che c'è una delibera del CdA di unicusano che ha deciso la vendita della società. Vediamo che succede a livello di amministratori e collegio sindacale Ricordo sempre a tutti, che seppur non quotata, unicusano resta sempre una SpA. Se fossi un amministratore indipendente darei le dimissioni di corsa
  23. Semprerossoverde

    Nuova proprietà della Ternana Calcio - Info e Rumors

    Non ho instagram. Sono sposato
  24. Semprerossoverde

    Nuova proprietà della Ternana Calcio - Info e Rumors

    Ti ringrazio, ma penso che questo topic non vada disperso. Trovi tutto, goliardia, assurdità, competenza, amore. Io per diletto leggo anche altri forum, qualcuno di tifosi, qualcuno più professionale, ma questo è per distacco il migliore. I giornalisti locali sono nati con questa disgrazia in casa, che, tuttavia, diversamente da quanto previsto dalle diverse teorie sulla concorrenza, non ha ancora generato adeguate risposte. (Ho generalizzato, lo so, in realtà qualcuna è nata )
  25. Semprerossoverde

    Nuova proprietà della Ternana Calcio - Info e Rumors

    E niente mi ero ripromesso il silenzio, ma vedo che questo non è possibile Il nostro (ex) presidente e attuale candidato sindaco in pectore, ci ha snocciolato alcuni numeri da cui si dovrebbe ricavare la solita conclusione: lui è lui noi non siamo un cazzo. Vediamo i numeri: "La Ternana ha un bilancio di 30 milioni, il 50% di quello del comune di terni" Probabilmente bandecchi si riferisce al valore dell'attivo che è cosa diversa dai ricavi. La Ternana ha ricavi per circa 8 milioni di euro. Il conto economico non è immediatamente paragonabile a quello di un ente pubblico come il comune che segue principi di contabilità pubblica. Tuttavia, dopo la riforma della contabilità pubblica, anche il comune fa un "conto economico" e quello del comune di Terni riporta alla voce ricavi 95 milioni. Quindi la Ternana è poco più del 8% del comune di terni in termini economici. In termini patrimoniali invece, diciamo che il solo palazzo spada vale più dell'intera Ternana. Tralascio il resto del patrimonio immobiliare, le partecipate o controllate pubbliche e il patrimonio mobiliare. Non c'ho voglia di calcolare cifre dopo lo 0 virgola. "Dopo il comune la Ternana è l'azienda più importante che avete a terni" Anche qui lasciamo stare per carità di patria l'acciaieria con i suoi 2 miliardi di ricavi. Però per arrivare agli 8,5 milioni di fatturato, dobbiamo scorrere fino alla posizione numero 70 la classifica delle aziende private nella provincia di Terni, dove troviamo la ferramenta Mariani srl alla strada di sabbione con 8,4 milioni di fatturato. "Quando ho preso la Ternana non valeva un cazzo ora ci vogliono 20 milioni per comprarla" Valutare una società calcistica come la Ternana non è facile. Dall'ultimo bilancio pubblicato, la Ternana ha dichiarato una perdita di oltre 10 milioni nell'anno fiscale di riferimento. Il valore del patrimonio della società si basa per lo più sul valore teorico dei giocatori (ci stanno anche 250k euro di titolo sportivo della ternana femminile e 2,5 milioni di debito). Ora, detto francamente, con una approssimazione del ± 10% direi che la Ternana non valeva un cazzo prima e non vale un cazzo adesso. Questa creazione di valore non la vedo, l'aumento dei ricavi è coinciso con una esplosione dei costi e molti dei giocatori in pancia hanno subito una pesante svalutazione (falletti e party in primis). Lo stadio e il centro sportivo avrebbero cambiato le cose, ma come tutti sappiamo i lavori sono in leggero ritardo. Stefano, scusa se ti do del tu, siamo coetanei, purtroppo non tutti qui sul forum hanno studiato alla unicusano. Capisco il carattere e anche la buona volontà. Capisco anche la rabbia verso quella parte dei cittadinanza che ancora non si è evoluta al tuo livello, ma, credimi, esiste ovunque. Però a tutto c'è rimedio. Visto che il posto che ti ospita non è chiaramente alla tua altezza, dove ci sono solo 69 società più grandi della tua e non un migliaio come sarebbe in Toscana, io, fossi in te, invece di avvelenarmi il sangue prenderei il mio elicottero (noleggiato) e mi trasferirei armi e bagagli nella terra da cui provengo. C'è il mare, il cacciucco e parlano anche con il tuo stesso accento. Noi ce ne faremo una ragione e anche la netaddiction srl di Terni con i suoi 7,9 milioni di fatturato potrà scalare dal 77 al 76esimo posto nella classifica delle maggiori aziende della provincia. Ps la Ternana esisteva prima di bandecchi e esisterà dopo. Quello che fa grande e importante una società di calcio come la Ternana (che non è ne il real ne il psg), è l'amore e l'importanza che attribuiscono i tifosi a quei colori e a quei simboli, non certo il fatturato o i posti di lavoro creati. Poi ci sono i risultati sportivi e la qualità della gestione. Il fatturato inizia a contare dall'alta serie A in poi, dove al cuore si aggiunge il merchandising. Tu, caro Stefano, hai dimostrato di non avere capito i fattori critici di successo di una società calcistica. Prima pensavi che colori e simboli fossero equivalenti a un marchio e li hai cambiati con il tuo. Poi hai mandato di corsa il club nella serie inferiore salvo poi portarlo dove lo hai preso. Infine la qualità della gestione della società è sovrapponibile a quella dei tuoi interventi social. Attento, perché i 20 milioni che chiedi, andando avanti così, diventano troppi anche per chi è solido come le tue conoscenze finanziarie. Un saluto affettuoso e fai buon viaggio
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