Bellimbusto

La giornata campale dei nostri all'Open di Vienna inizia con il bel successo di Sonego a spese del tedesco Koepfer. 6/4 nel primo set, con break al decimo gioco, 6/3 nel secondo, con break al quarto. Ottimo al servizio (78% di prime, con efficienza 87%), Sonego non ha concesso alcuna palla break all'avversario. Nel frattempo, sul campo centrale Sinner ha vinto il primo set contro uno dei pochi più alti di lui nel circuito, l'americano Opelka (lo ritroveremo presto in Davis a Torino): 6/4, con break al quarto game. Bene Jannik, al momento, sicuro al servizio e vario nel gioco: Opelka costretto a lavorare troppo nei cambi di direzione.

Gara difficile da interpretare, aperta a molte soluzioni. La loro indole sarebbe quella di sfruttare il fortino di casa per aggredire da subito ma questo: i) è prevedibile ii) non è sicuro che abbiano la freschezza delle scorse settimane per farlo iii) rischierebbero di dare spazi all'avversario peggiore per queste cose Quindi toccherà a noi prendere da subito l'iniziativa, come a Lignano? Lo capiremo probabilmente dalla formazione. Il sano turn-over da carrarmato sigillato o la fiducia nella struttura delle ultime due gare (modulo incluso)? M'aspetto di tutto, sinceramente. Ma credo pure che ora come ora siamo solidi e facciamo paura, sarei sorpreso ad essere contraddetto su questo.

Partipilo si (e ci) farà un bel regalo di compleanno. Sicro.

E' dura, come sempre. Ma adesso si fa ancora più dura per chi ci affronta. DAJJEE FERE

Gli orari dei nostri per la giornata di mercoledì. O meglio, quello di Siner, perché gli altri sono tutti legati alla durata delle partite precedenti. Sinner - Opelka h. 14:00 Monfils - Musetti (a seguire) Basilashvili - Berrettini (quarto incontro del campo principale, subito dopo Murray - Alcaraz) Sull'altro campo, Sonego - Koepfer è il secondo incontro (c'è un doppio che inizia alle 12) Fognini - Schwartzman il terzo Intanto Mager sta battagliando contro l'unico austriaco nel tabellone, Novak, stanno 4-4 nel primo. Alla fine vince Novak, un match senza break: 7/6 (4) 7/6 (4). Tifo rumoroso, ma non fastidioso.

Mette tempo buono. Intanto ecco Marco Zaffaroni nella conferenza della vigilia.

https://www.transfermarkt.it/giammarco-massa/profil/spieler/564719

E pensare che avevo scritto giusto Basilashvili e Wienerschnitzel...

Berrettini fatica a carburare, e resta in campo più del previsto. Il primo break lo conquista solo al 6° gioco del secondo set ed è quello che gli spiana definitivamente la strada verso il secondo turno. Sofferto il primo set in cui Popysil con buone accelerazioni ed un servizio solido porta il romano al tie-break. Meno patemi nel secondo, con Berrettini che trova più continuità, maggiore fluidità negli spostamenti, e qualche errore dell'avversario. Finisce 7/6 6/3. Nel secondo turno avrà il georgiano Basilashvili (6/3 al terzo su Busta): fattibile, purché non si strafoghi di Wienerschnitzel, che nell'intervista post-partita ha confessato di divorare con avidità. Martedì cambio di programma, con il solo Mager in campo, fra i nostri. Mercoledì da segnalare poi la sostituzione dell'avversario di Sonego: non più Garin ma il tedesco Koepfer.

Padova battuto (1-0, autogollonzo del portiere al 1') a Salò, contro una Feralpi in 10 per tutto il secondo tempo. Fuga terminata. Gerarchie tutte da rivedere?

Alla fine è Hurkacz ad aumentare la percentuale di errori, così Murray vince 6/3, al terzo match-ball. Sorpresina.

Bisogna aspettare la fine di Urka-Murray, sono all'inizio del terzo: il polacco s'è salvato al tie break nel secondo, sfruttando il calo fisico dello scozzese. Break e controbreak, 1-1, mi sa che va per le lunghe.

Un'occhiata al tabellone di Vienna (25-31 ottobre): la partecipazione a questo Atp500 è di quelle significative, anche se non stellari. Oltre ai big-3 manca comunque il solo Medvedev. Nella parte alta del tabellone, lato Tsitsipas (nr.1) ci sono ben cinque dei nostri: Sinner, nr. 7 (vs. Opelka), Musetti (vs. Monfils), Fognini (vs. il nr.8 Schwartzman), Sonego (vs. Garin) e Mager (vs. la wild card Novak). Nella parte bassa, lato Zverev, nr.2) c'è il solo Berrettini, nr. 3 (questo pomeriggio/sera contro Popyrin), che dovrebbe avere strada semispalancata almeno sino alla sfida con Hurkacz (o Murray, se oggi facesse lo sgambetto al polacco). Nesuno dei nostri è iscritto al doppio. A parte Berrettini, tutti gli azzurri esordiranno domani, martedì. Teorici quarti: Tsitsipas - Schwartzman Ruud - Sinner (ah, però) Hurkacz - Berrettini Zverev - Aliassime

Finisce 1-1 a Ferrara: a noi i pareggi altrui vanno sempre bene. Specie dopo una vittoria.

Jannik e gli altri migliori italiani (wild card per Musetti) saranno impegnati questa settimana nell'Open di Vienna, Atp500. Sinner martedì mattina avrà l'avversario peggiore, gentle giant Opelka.

Ne avevo lette di ogni, ma ieri l'ho trovato misurato, gradevole e mai fuori posto. Va a suo grande merito aver accettato e fatto proprie le osservazioni dei tifosi. Segno di intelligenza.

Il turn- over, anche se non esasperato, è uno dei fondamenti della filosofia di Lucarelli. Ed a questo punto della preparazione, con due impegni ravvicinati (col Como dovremo aspettare il lunedì successivo), mi aspetto tre o quattro novità nello starting 11, più altri aggiustamenti in corsa.

Doppio 6/2, l'Omonero demolito. Quarto titolo stagionale per il monotono:) Jannick. Ma tanto era il torneo dell'ospite, no?

Ieri me lo sono perso per ovvi motivi, ma me l'hanno descritto come un match impari. Oggi mi pare che non ci si discosti molto: Sinner quasi perfetto, nel primo set. Ed al momento è già 2-0 nel secondo. Alla faccia del giocatore monotono, che sa vincere solo tornei di basso livello: e ancora deve esplodere! Che i livorosi detrattori se ne facciano una ragione.

Sindrome barese.

Mai credere davvero a chi si appropria del campionato ad ottobre.

Risentimento muscolare per l'esordiente arbitro Tremolada, sostituito dal quarto uomo. Pordenone tutt'altro che dimesso. Ma sterile.

La sblocca Caracciolo, di testa, da palla inattiva.

Ad Avellino una risposta la troverebbero di sicuro.

Sotto gli occhi attenti di Mancini, Lucca cerca la luce dei riflettori, ma al momento non gli dice bene. Pordenone abbattono, ma non rinunciatario. L'impressione è che i nerazzurri possano essere messi in difficoltà.