Manson
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Interpretazione mia: Cuadrado sposta la palla dal destro al sinistro per dribblare l'avversario, che gli calcia il polpaccio senza riuscire a intervenire sulla palla.
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Guarda, sono talmente deluso dalla stagione della Juventus che arrivato a questo epilogo non mi va neanche di ironizzare o dire una cosa pensandone un'altra. Ho raggiunto la pace dei sensi. Sull'episodio - posto che sbaglio ad intervenire in questo topic e in generale quando si parla di calcio (e infatti non lo farò mai più) - sono dell'idea che il contatto fosse da rigore, sulla base della ricostruzione resa poc'anzi. Poi, come sempre, appena uno la pensa in altro modo partono le paraculate, come se non esistesse diritto al pensiero autonomo. Per dire, secondo me Calvarese ieri ha fatto bene a convalidare il 2 a 2 dell'Inter, perchè mi pare evidente sia Chiellni ad attaccarsi alla maglia di Lukaku. Così come penso che Martinez abbia cercato (e trovato) il contatto con De Ligt, in occasione dell'episodio che ha portato alla concessione del rigore dell'1 a 1. Detto questo, che Europa League sia (magari quella si riesce a vincerla...). Buona domenica.
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Vabbé, é come dici tu che hai giocato a calcio. Buona domenica a tutti.
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Cuadrado é in possesso della palla, dribbla l'avversario e trova le gambe di Perisic. Rigore.
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A me della reazione dei cronisti inglesi, piuttosto che dei gufi o dei tifosi delle altre squadre frega meno di zero. Ho gli occhi per vedere. Contatto fra le gambe di Perisic e Cuadrado. Rigore.
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Il fallo su Cuadrado è netto. Rigore ineccepibile.
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Si ammalava di cosa? Fino a prova contraria una febbre non ti ammazza, e ti tiene a scartamento ridotto per due-tre giorni. Il Covid rischia di tenerti fuori gioco a tempo indeterminato, o in caso di conseguenze lievi comunque devi fare tutta la trafila della quarantena. Sei estromesso dal mondo per giorni, quando non per settimane. Se parliamo di contrattempi prolungati, si individua una soluzione strutturale che - in tempi normali (non pandemici) - si può magari attivare senza eccessivi sbattimenti (ma non é comunque scontato). Ma da un anno a questa parte, non é propriamente agevolare pianificare soluzioni efficaci da adottare con tempistiche consone. I problemi si ingigantiscono inevitabilmente. E la prevenzione é fondamentale.
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Qual é la soluzione di emergenza che si trova perché non siamo nella giungla, per la precisione? Perché buttarla lì così é facile. Una persona con disabilitá che può contare solo su un familiare, che se ne assume formalmente le cure, si trova con quel familiare fuori causa per giorni. Qual é la soluzione immediata, visto che non siamo nella giungla? Dico immediata, perché la persona che ha bisogno di assistenza non può farne a meno di punto in bianco in attesa di una soluzione.
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Se il trentacinquenne si prende cura della signora, o se é un abituale frequentatore della casa in cui la signora vive (e nella quale vive necessariamente anche chi la assiste), dov'é l'assurdo? Posto che, ovviamente, si tratta di un caso limite.
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Esatto.
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Se hai deciso che hai ragione tu a prescindere da ogni altra opinione, va bene così. Di cos'altro dobbiamo parlare. Il principio di base é che siamo, prima ancora che individui, persone che vivono in famiglia, ambiente stabile che per persone fragili diventa a volte l'unico frequentato, giorno e notte. Il contesto va salvaguardato proprio per consentire a queste persone di azzerare il rischio di coesistere con familiari ammalati, e che quindi verrebbero meno come supporto. A me pare chiaro, tu continui a incentrare il discorso atomicamente sulla singola persona. Questione di approccio.
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Se vaccini i componenti del nucleo familiare, tieni il Covid fuori dalla porta di casa e ti puoi prendere cura (in qualitá di caregiver o di semplice convivente) della persona fragile, con probabilitá molto ridotte di contrattempi legati a eventuali contagi importati dall'esterno.
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La vaccinazione del nucleo familiare abbatte la possibilitá che, in un ambiente per sua definizione costituito di relazioni ricorrenti fra soggetti che a loro volta frequentano anche altri ambiti, tutti i componenti possano contrarre e contagiare.
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Secondo me sì. Nulla di più importante che mettere in sicurezza un intero ambito familiare, se lo stesso ricomprende un soggetto fragile.
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https://www.ilmessaggero.it/salute/focus/vaccino_efficace_covid_contagi_casi_gravi_morti_come_funziona_studio_italiano_pescara_manzoli_ultime_notizie-5957961.html
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Non lo sapevo. Pensavo banalmente optassero per l'altro braccio rispetto a quello che si usa abitualmente per via del possibile indolenzimento e perdita temporanea della piena funzionalitá.
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Chiedevo infatti perché, quando faccio l'antinfluenzale tradizionale, il mio medico mi chiede sempre di ricordargli con quale mano scrivo, e mi dice di scoprire l'altro braccio.
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Ah, si può decidere anche il braccio? Di solito il vaccino non viene inocluato nel braccio opposto rispetto a quello che si usa di norma?
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Secondo me non c'é nessuna vergogna. Finché c'é gente che non riesce neanche a pronunciare il nome 'Astrazeneca' senza storpiarlo, eppure lo rifiuta o lo ha rifiutato perché il nipote/vicino/conoscente gli ha detto che uccide, ben venga la vaccinazione di soggetti fuori fascia, se sull'altro piatto della bilancia c'é lo spreco di quelle dosi.
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Voi vede che sta sciagura ha portato alla nascita di una nuova generazione di sommelier ..
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Cambia la modalità d'accesso, ma il principio rimane meritocratico. Come con le proprie forze ci si puó costruire un'ascesa in categoria superiore (fattispecie più unica che rara per alcune realtà), cosí ci si può costruire uno status di 'nuova grande' che può comportare l'invito.
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A me come idea garba, perché alla fine A e B esprimono un numero di realtá sufficientente vario e rappresentativo perché venga circoscritta a queste squadre la partecipazione alla competizione. Detto questo, il mio punto di vista sul tema generale l'ho condiviso (pur con tutta l'impopolaritá che ne é conseguita). Il punto é: se da un lato si attaccano quelle societá che hanno provato a creare una competizione semi-chiusa e alternativa in ambito europeo, poi da che pulpito si avalla la trasformazione di una competizione come la Coppa Italia che si basa sostanzialmente sullo stesso principio di amplificazione dell'attrattiva previa esclusione delle realtá minori?
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https://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/05-05-2021/coppa-italia-cambia-format-novita-ci-saranno-solo-club-serie-a-b-410759787362.shtml Mah... e i sogni delle piccole squadre di provincia? Per cosa poi... per aumentare l'attrattiva della competizione? "...Una nuova formula che ha l'obiettivo di valorizzare il torneo e creare da subito sfide che siano appetibili per le televisioni..."... Mmm... mi ricorda qualcosa ma non so cosa...
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E chi lo discute. Opinioni diverse.
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Io nel vaccino antinfluenzale che assumo ogni anno non ho la minima idea di cosa ci sia dentro. Me lo faccio e basta. Ho un medico, come tutti noi. Se mi prescrive qualcosa, mi fido di lui. E' il suo mestiere, non il mio. Per fortuna é cosa rara, ma quando ho bisogno di un qualsivoglia medicinale (es. per l'otite), vado da lui, me lo prescrive, vado in farmacia, me lo danno e lo assumo. Ci fosse scritto davanti 'antinfiammatorio' piuttosto che 'frizzipazzi' a me non cambierebbe nulla. Lo sa lui quello che mi prescrive. Sono all'antica.