LoSballoContinua

Potrebbe presentare il progetto del nuovo Viale Brin al Cavalier Arvedi

Io gli suggerirei, per la seconda volta nella loro storia familiare, di fare il progetto per il nuovo stadio di Perugia (rigorosamente provvisorio come fu il Curi)

Un semaforo lato Terni l'hanno messo su. Cmq mi sono accorto oggi che hanno piantato i pali gialli anche appena il ponte sul fiume Nera, li dove hanno fatto le strisce pedonali.

Alla fine di due progetti di stadio non ne realizzano mezzo se continuano così.

Ci si rimettono in mezzo? https://www.ternitoday.it/attualita/presentazione-progetto-alternativo-nuovo-stadio-liberati-terni.html

Anche noi negli anni passati avevamo avuto i Breda e i Tesser che avevano fatto il loro e non furono riconfermati. Omettendo Liverani solo perché li ci fu un cambio societario e i Bandecchi Boys rivoluzionarono tutto.

Probabile sia così. Il punto non è propriamente bello, perché l'attraversamento sta a ridosso del curvone e li qualcuno che ogni tanto transita allegramente (pensando di stare in pista) c'è.

Me lo auguro anche io. Li in certe fasce orarie si crea la fila, per contro quante bici mai ci passeranno? Hanno fatto tanto per evitare il pl e l'imbottigliamento nel centro di Narni Scalo con quel largo giro, ci manca solo che si resta al palo per due bici ogni passata di papa.

Non ricordo se i vari discorsi sulle ciclabili erano in questo topic. Cmq stamattina mi sono accorto che devono installare il semaforo a Narni Scalo dopo i campetti di Sant'Anna nel curvone dove inizia la salita del sovrappasso ferroviario; in quel punto c'è un cambio di corsia della ciclabile. Hanno posizionato i pali a terra.

Li doveva sorgere una nuovo palazzo giudiziario da collegare poi all'esistente Palazzo di Giustizia.

Per quanto stasera mi girino enormemente le scatole sono d'accordo con te. Vicissitudini societarie a parte, l'anno scorso eravamo una squadra morta, quest'anno siamo vivi, ed erano anni che a Terni non si vedevano giovani dal talento cristallino come Raimondo e Amatucci. Anche per questo mi girano ancora di più.

dovrebbero accompagnare la squadra dall'hotel fino allo stadio

Si, anche perché a quanto ricordo noi dovevamo recuperare un paio di partite e l'Avellino si era avvicinato. Adesso mi stavo riguardando quando abbiamo preso a schiaffi il Catanzaro 5 a 1.

Questa partita fu un orgasmo illegale

La pista di atletica non credo, perché se deve venire giù la gradinata davanti all'attuale con le fondazioni appoggiate nel fossato, ipotizzo che gli spalti arriverebbero a bordo campo.

Questo lo ignoravo, è una situazione che non ho mai approfondito. Cmq ormai la situazione è liquida, in Abruzzo la società regionale (TUA, azionista unico della Sangritana) ha chiesto le tracce per il collegamento Pescara - Roma, dopo che da anni effettua ormai servizi su rete RFI. Anche li avevano tutta una loro rete (oggi in parte chiusa, anche se stanno cercando di recuperare qualcosa). Addirittura la Sangritana ha anche la divisione Cargo. Sulla FCU il servizio merci è cessato primi anni 2000. C'erano i treni del carbone per la centrale di Pietrafitta che partivano da Foligno fino a Ponte San Giovanni poi lasciavano le FS e prendevano la FCU fino a Marsciano, dove avveniva il trasbordo.

Si, la rete verrò gestita da RFI e le corse da Trenitalia. In ogni caso non costituiva un problema. Da giugno 2008 i servizi sulla Terni L'Aquila erano effettuati da FCU (poi Umbria Mobilità, infine Busitalia). Un conto è il gestore dell'infrastruttura, un conto sono i vettori che vi fanno i servizi sopra, basta avere la circolabilità sulla linea. Si chiedono (e si pagano) le tracce, si forma il personale con delle corse prova per abilitarli alla linea. Del resto sulle linee RFI circolano da anni, oltre a Trenitalia, Ntv (Italo) i vari vettori merci (anche a Terni non c'è solo Mercitalia, ex Cargo, c'è CFI ed altre imprese private). In Lombardia, complice l'estensione delle ex Ferrovie Nord Milano, da anni si sono inventati dei servizi unendo pezzi di linee ex FS ad altri ex FNM, alla fine hanno creato anche una società mista (Trenord). TPER (Emilia Romagna) da anni effettua regionali tra Milano C.le e Bologna C.le. In giro per l'Italia è pieno di situazioni simili. Poi negli ultimi anni, tra reti regionali degradate e società di trasporto regionale a gestione fallimentare (come in Umbria) il gruppo FS sta subentrando un po' ovunque.

Nulla lo vieta. Se ne è discusso molte volte di metropolitana sulla Terni - Cesi come per il ramo verso Marmore, è questione di volontà (anche volendola limitare senza farla arrivare a Marmore). Diciamo che la riqualificazione di tutta la zona, dal palazzetto alla zona commerciale ad un eventuale stadio (con altre attività) potrebbe dare la spinta decisiva.

Non vorrei dire eresie, ma la fermata a Giuncano l'hanno soppressa. Certo se ce famo lo stadio e la gente sale in treno si può rimettere.

Il problema di Giuncano non è tanto la pendenza in se (un 22x1000, ferroviariamente significativa ma non tale di per se da creare problemi) quanto il fatto che la conformazione della linea in quel tratto, in una gola stretta a ridosso della parete con il fiume sotto, ad alto tasso di umidità, con tratti che non vedono mai la luce del sole, fa si che in alcuni periodi dell'anno i binari restino viscidi per molte ore, creando delle situazioni di aderenza precaria in cui poi influisce anche la pendenza. Allora un conto è scaricare tutta la potenza su un punto un altro è distribuirla in più parti; il senso del mio intervento era questo nel rilevare come, a livello di materiale, le frecce sarebbero strutturate per ovviare a questo problema, che capita spesso al Tacito (aggravata dal fatto di essere il primo treno a percorrere quel tratto in piena notte dopo ore di inattività, quindi con le rotaie completamente umide quando non ghiacciate). Orte, il limite è 150 per via del Blocco Conta Assi ancora in vigore tra Orte e Campello che non ammette velocità superiori; ma li con un upgrade del sistema di blocco e del segnalamento puoi ovviare ed elevare la velocità in alcuni tratti. La differenza sta nel fatto che: Orte sono solo 30 km, c'è un inversione da fare, poi al bivio Orte Nord prendi la direttissima e ti metti a 250. Orte, è tutta a doppio binario, un elemento non trascurabile quando ti si pianta un treno in linea. Di la, eccetto Campello - Foligno a doppio binario (e con limite a 180) per il resto da Terni a Terontola (che sono almeno 150 km) è a binario unico e in diversi tratti anche i 150 per Orte sono una chimera; peraltro l'AV non la prendi nemmeno a Terontola, la prendi ad Arezzo (perché le interconnessioni stanno ad Orte, Orvieto, Chiusi, Arezzo) quindi 30 km dopo. Il rovescio della medaglia è che via Orte servi solo Terni, al massimo Orvieto entrando ed uscendo dalla DD visto che ci sono le interconnessioni. Di là servi Terni, Spoleto, Foligno, Assisi, Perugia. A Trenitalia non interessa fare ne l'uno ne l'altro, poi la differenza sul perché da una parte circolino e dall'altra no sta negli argomenti persuasivi nei confronti di Trenitalia, a livello politico ed economico (mettendo mano al portafogli).

Purtroppo ho questa passione per i treni, quando entrano in gioco mi tuffo

Loro, pagandoselo, sono giustamente passati per Orte anziché pascolare per tutta l'Umbria. Detto queste, due frecce (anche se non 1000) passano regolarmente ogni giorno per Giuncano, in passato i vari ES con i vecchi ETR 450 ci passavano senza problemi. Quel tipo di materiale o ha la doppia trazione simmetrica (locomotore in testa e in coda) che traziona, o addirittura ha la potenza distribuita sui vari carrelli motore delle singole carrozze. Discorso diverso per treni come il Tacito con singolo locomotore in testa, aggravatosi negli ultimi anni coi moderni locomotori a 4 assi anziché 6.

Eppure quello sarebbe l'ultimo dei problemi, non è il materiale con cui sono effettuate le Frecce a piantarsi a Giuncano. Le ragioni dell'inopportunità di effettuare tali treni su quella linea va ricercata altrove.

Certo, bisogna vedere come è costruito il giro. Nel caso di Terni a Bandecchi interessa la clinica come investimento, lo stadio è un'opportunità ghiotta per realizzarla con agevolazioni. Sappiamo tutti che ha scelto la strada più complicata e cervellotica, e anche la meno scontata in partenza. E infatti nessuno da altri parti si è inventato un giro del genere.

Premesso che a me da tifoso starebbe bene anche la pecionata della gradinata in acciaio davanti allo stadio esistente che se non altro, nel risolvere il problema dell'agibilità del vecchio liberati, almeno porterebbe i tifosi vicino al campo, piuttosto che andare a giocare in un altro stadio lontano da Terni.