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bartolelli

COME STRUPPIANO LI NOMI I TERNANI

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Come la monovolume espace della Renault , tutti a dì espeis all inglese pe dasse un tono quando in realtà è espas

Modificato da CAPPUCCINO KID

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riguardo all'affaire Placebo, credo di essere uno dei pochi che quando gli chiedono la mail la fornisce 'alla latina' (cioè, per me la @ è una forma tarda di 'ad' latino e quindi la pronuncio ad... e pure se il significato che gli danno gli inglesi è lievemente diverso non me ne frega niente...) quindi per me è Placebo all'italiana

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Cambiate locale, fate prima

 

 

Ah su quello no problem!

 

 

per esempio il met, che è un bistrot, come lo pronunciate alla francese o all'inglese?

Ma che?

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Come la monovolume espace della Renault , tutti a dì espeis all inglese pe dasse un tono quando in realtà è espas

:D

 

 

E te guardavano pure male!

 

 

Perche lo "stage"?

 

 

E cmq a Terni ho sentito grosse acrobazie pure su "depliant"

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Ah su quello no problem!

 

 

 

Ma che?

la parola 'met', che è sia francese che inglese

 

cioè, io non parlo una parola di francese, per me capace pure che si pronuncia uguale

Modificato da wild.duck

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Scardone

Scardons

Scardona'

io quando vado al cinese a largo don minzoni dico che vado al 'beijing'... se poi voglio darmi un tono lo pronuncio alla cinese , pei-ching

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la parola 'met', che è sia francese che inglese

 

cioè, io non parlo una parola di francese, per me capace pure che si pronuncia uguale

ah ecco non capivo....pensavo bistrot :)

 

Io so padrone de la lingua....se pronuncia uguale.

 

 

Cmq senti cappuccino che su ste cose e' un capoccio. :D

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io quando vado al cinese a largo don minzoni dico che vado al 'beijing'... se poi voglio darmi un tono lo pronuncio alla cinese , pei-ching

 

Ah io vado a piazza dell'orologio.... E' meglio?

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Quello che mi fa imbufalire è che tutti qui a Terni si ostinano a pronunciare OS X, "O-ESSE-ICS", quando la pronuncia corretta è a scelta: "O-ESSE-DIECI" oppure all'inglese "OU-ES-TEN".

 

La X sta per 10, cribbio.

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Quello che mi fa imbufalire è che tutti qui a Terni si ostinano a pronunciare OS X, "O-ESSE-ICS", quando la pronuncia corretta è a scelta: "O-ESSE-DIECI" oppure all'inglese "OU-ES-TEN".

 

La X sta per 10, cribbio.

Ma che sarebbe?

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Quello che mi fa imbufalire è che tutti qui a Terni si ostinano a pronunciare OS X, "O-ESSE-ICS", quando la pronuncia corretta è a scelta: "O-ESSE-DIECI" oppure all'inglese "OU-ES-TEN".

 

La X sta per 10, cribbio.

stamo in Italia, x si legge 'x'

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a questo punto mi intrometto solo per dire che manca solo un topic dedicato alle parole struppiate dall'inglese, da parte di chiunque. o se volete, solo a terni :lol:

tipo gente che ancora sbaglia a dire friend e fruit, quando la i è muta.

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a questo punto mi intrometto solo per dire che manca solo un topic dedicato alle parole struppiate dall'inglese, da parte di chiunque. o se volete, solo a terni :lol:

tipo gente che ancora sbaglia a dire friend e fruit, quando la i è muta.

 

c'ha ragione maiki maiki

  • Voto Negativo 3

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La questione non è così semplice.

 

Gran parte delle parole latine in uso nella lingua italiana, non ci derivano direttamente dal latino, ma dall'inglese.

Quindi anche se io prediligo la pronuncia italiana, non considero errata quella inglese perché è la lingua da cui ci deriva.

 

È lo stesso discorso di mass media.

Io lo pronuncio all'italiana, ma non considero errata la pronuncia all'inglese "mass midia".

 

Così come dico "effetto placebo" ma non considero errato "plasibo" perché il termine placebo ci deriva da trattati medici scritti in inglese.

il punto è che se sto parlando in italiano e ci metto dentro una parola inglese non ha molto senso pronunciarla in inglese... sto usando le regole di pronuncia di una determinata lingua, così come le sue regole grammaticali (stupendi i fenomeni che mettono la -s nel plurale). chi è di madre lingua inglese certi problemi con l'italiano manco se li fa:

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=oU66LQqO8GI

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il punto è che se sto parlando in italiano e ci metto dentro una parola inglese non ha molto senso pronunciarla in inglese... sto usando le regole di pronuncia di una determinata lingua, così come le sue regole grammaticali (stupendi i fenomeni che mettono la -s nel plurale). chi è di madre lingua inglese certi problemi con l'italiano manco se li fa:

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=oU66LQqO8GI

però anche dall'accademia della Crusca consigliano di utilizzare il plurale in '-s' se la parola non è ancora consolidata nella nostra lingua (per esempio nessuno direbbe 'andiamo a vedere due films')

Si tratta quindi di considerare, di volta in volta, se il forestierismo che intendiamo utilizzare sia acquisito stabilmente e da tempo nell'italiano e in questo caso possiamo lasciarlo invariato, o se invece sia un neologismo recente o un termine fortemente specialistico e allora è consigliabile utilizzare il plurale della lingua d'origine.

 

poi per alcune lingue e alcune parole usiamo solo il plurale, anche quando si parla di una persona sola (vedi 'pasdar'-'pasdaran')

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il punto è che se sto parlando in italiano e ci metto dentro una parola inglese non ha molto senso pronunciarla in inglese... sto usando le regole di pronuncia di una determinata lingua, così come le sue regole grammaticali (stupendi i fenomeni che mettono la -s nel plurale). chi è di madre lingua inglese certi problemi con l'italiano manco se li fa:

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=oU66LQqO8GI

infatti loro non pronunciano le doppie ed ecco che al ristorante te servono gli "spagheti"

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altra cosa simpatice è l'ikea

 

in ogni store ci sono cartelloni pubblicitari e tra parentesi la pronuncia in svedese ma....

 

in italia diventa ichea

 

in canada e usa aichia

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però anche dall'accademia della Crusca consigliano di utilizzare il plurale in '-s' se la parola non è ancora consolidata nella nostra lingua (per esempio nessuno direbbe 'andiamo a vedere due films')

Si tratta quindi di considerare, di volta in volta, se il forestierismo che intendiamo utilizzare sia acquisito stabilmente e da tempo nell'italiano e in questo caso possiamo lasciarlo invariato, o se invece sia un neologismo recente o un termine fortemente specialistico e allora è consigliabile utilizzare il plurale della lingua d'origine.

 

poi per alcune lingue e alcune parole usiamo solo il plurale, anche quando si parla di una persona sola (vedi 'pasdar'-'pasdaran')

dev'essere però qualcosa di recente. ai tempi dell'università a linguistica ci veniva insegnato come le parole straniere introdotte nell'italiano restavano invariate al plurale, senza distinzioni. anche perché è spesso impossibile stabilire il plurale di una parola nella lingua originale

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dev'essere però qualcosa di recente. ai tempi dell'università a linguistica ci veniva insegnato come le parole straniere introdotte nell'italiano restavano invariate al plurale, senza distinzioni. anche perché è spesso impossibile stabilire il plurale di una parola nella lingua originale

l'articolo era del 2002

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altra cosa simpatice è l'ikea

 

in ogni store ci sono cartelloni pubblicitari e tra parentesi la pronuncia in svedese ma....

 

in italia diventa ichea

 

in canada e usa aichia

dice che lo pronunciano IKEA pure loro ormai (anche perchè è una sigla)

 

solo americani e canadesi non c'hanno capito niente..... :D

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Te sbagli...appena posso ti trovo i cartelloni ce l ho a 5 minuti da casa l ichea

no, volevo dire che in teoria si dice in un altro modo, ma dice che neanche gli svedesi lo usano più (e usano la 'k')

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mountain bike = mondannbai

 

Piccola correzione: per noi ternani sarebbe troppo sofisticato pronunciare la N prima della B (del resto è vietato in italiano).

 

Quindi direi un più probabile "mondambai".

Però vale solo per i vecchi, i giovani non li ho mai sentiti pronunciare in quel modo, per fortuna ci si avvicinano di più con un più consono "montambaic".

Modificato da callea
  • Voto Negativo 1

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dev'essere però qualcosa di recente. ai tempi dell'università a linguistica ci veniva insegnato come le parole straniere introdotte nell'italiano restavano invariate al plurale, senza distinzioni. anche perché è spesso impossibile stabilire il plurale di una parola nella lingua originale

 

Ne avevo già parlato mi pare più indietro in questo topic ma lo ridico per fare chiarimento.

 

Le parole straniere che usiamo si distinguono in due tipi: quelle che sono entrate nella lingua italiana e quelle che invece sono semplici citazioni di termini stranieri.

Nel primo caso restano invariate al plurale, perché se ormai sono italiane sarebbe errato declinarle utilizzando le regole straniere.

Questo vale ovviamente anche per le parole latine, quindi diremo gli album, i virus, i curriculum, ecc...

 

Nel secondo caso invece vanno rispettate rigorosamente le regole della lingua di origine e nello scritto sarebbe buona cosa utilizzare le virgolette.

Modificato da callea

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