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CALCIO VIOLENTO: SI' DEFINITIVO DA SENATO A DECRETO

 

ROMA - Il Senato ha approvato, a larghissima maggioranza con i soli voti contrari della Lega Nord, il decreto legge sul calcio violento. Palazzo Madama ha approvato il testo già varato dalla Camera che quindi diventa legge. I sì sono stati 244 , 1 no e 20 astenuti.

 

MARINI, GIA' AVVIATO ITER DDL CORRETTIVO

E' stato già presentato il ddl che corregge i punti contestati del decreto contro la violenza negli stadi che il Senato ha appena varato. Lo ha annunciato in Aula al Senato il presidente Franco Marini, spiegando che il provvedimento è stato assegnato alle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia "che sono autorizzate fin da ora a riunirsi per l'esame". L'iter sarà avviato domani, in sede deliberante.

ABETE, FIGC FARA' SUA PARTE FINO IN FONDO

Un ringraziamento al Parlamento per l'approvazione del decreto e l'impegno della Federcalcio a "fare fino in fondo" la propria parte nella lotta alla violenza. Così il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato l'approvazione definitiva del decreto antiviolenza da parte del Senato. "Il Parlamento ha dato oggi un'altra testimonianza di responsabilità e di grande considerazione per il mondo del calcio - sottolinea Abete in una nota Figc - Desideriamo esprimere a tutti i gruppi parlamentari la nostra più viva gratitudine, ribadendo in questa circostanza che la Federcalcio farà fino in fondo la sua parte per contrastare ogni forma di violenza e di razzismo dentro e fuori gli stadi; ma anche - prosegue il neoeletto presidente - per portare avanti le riforme necessarie a recuperare credibilità e fiducia nel sistema, con un occhio particolare a quei processi educativi indispensabili perché il calcio sappia coniugare valori sportivi ed interessi economici e proporre, soprattutto ai giovani, modelli etici e comportamentali".

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CALCIO VIOLENTO: SI' DEFINITIVO DA SENATO A DECRETO

 

ROMA - Il Senato ha approvato, a larghissima maggioranza con i soli voti contrari della Lega Nord, il decreto legge sul calcio violento. Palazzo Madama ha approvato il testo già varato dalla Camera che quindi diventa legge. I sì sono stati 244 , 1 no e 20 astenuti.

 

MARINI, GIA' AVVIATO ITER DDL CORRETTIVO

E' stato già presentato il ddl che corregge i punti contestati del decreto contro la violenza negli stadi che il Senato ha appena varato. Lo ha annunciato in Aula al Senato il presidente Franco Marini, spiegando che il provvedimento è stato assegnato alle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia "che sono autorizzate fin da ora a riunirsi per l'esame". L'iter sarà avviato domani, in sede deliberante.

ABETE, FIGC FARA' SUA PARTE FINO IN FONDO

Un ringraziamento al Parlamento per l'approvazione del decreto e l'impegno della Federcalcio a "fare fino in fondo" la propria parte nella lotta alla violenza. Così il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato l'approvazione definitiva del decreto antiviolenza da parte del Senato. "Il Parlamento ha dato oggi un'altra testimonianza di responsabilità e di grande considerazione per il mondo del calcio - sottolinea Abete in una nota Figc - Desideriamo esprimere a tutti i gruppi parlamentari la nostra più viva gratitudine, ribadendo in questa circostanza che la Federcalcio farà fino in fondo la sua parte per contrastare ogni forma di violenza e di razzismo dentro e fuori gli stadi; ma anche - prosegue il neoeletto presidente - per portare avanti le riforme necessarie a recuperare credibilità e fiducia nel sistema, con un occhio particolare a quei processi educativi indispensabili perché il calcio sappia coniugare valori sportivi ed interessi economici e proporre, soprattutto ai giovani, modelli etici e comportamentali".

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UN CORBO A TUTTI. SICCU.

 

STRAMALEDETTISSIMI BASTARDI. NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI.

Modificato da stò guasto de fere

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SOLO DISPREZZO E SOLO SCHIFO PER VOI POLITICANTI SENZA PUDORE E SENZA VERGOGNA...

VOLETE SAPERE COSA AVETE RISOLTO????

NIENTE...AVETE FATTO I BELLI MA AVETE ROVINATO ANCORA DI PIU' IL CALCIO...

ORA MI AVETE DATO UNA MANO A DECIDERE DI TORNARE IN QUELLA CURVA CHE MI MANCA E FORSE MI MANCAVA PERCHE' NON RIVEDREMO MAI PIU' IL VERO TIFO ALMENO CHE NON SIA LA SOLITA BOLLA DI SAPONE.

IO ALLO STADIO A METTEME A SEDE E FAMME DI' DA UNO VESTITO DA EVIDENZIATORE SE POSSO CANTA E SE POSSO ATTACCA' UNO STRISCIONE NON CE VENGO...

PER ME IL CALCIO E' PASSIONE PER VOI POLITICA E SPECULAZIONE FATEVELA DA' ANDERCULO E SCOPPIATE TUTTI INSIEME DESTRA SINISTRA CENTRO NORDE E SUDDE...

FATE UN VOMITO DE SANGUE

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Se possono legge da ché parte sté norme che sò state definitivamente approvate?

Se veramente hanno approvato il no a striscioni, bandiere e tamburi.... vado fori de capoccia.

1062980[/snapback]

Il decreto è già in ridiscussione in quanto palesemente anticostituzionale.

Ma non aspettatevi cambiamenti significativi... ;)

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Con questa legge, viene indubbiamente meno la libertà personale, di espressione e di comunicazione e di aggregazione sociale.

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e ovviamente visto che il tifo è una spontanea aggregazione di appassionati, quindi non siamo tassinari o farmacisti, non siamo una società di trasporti, non siamo una compagnia telefonica, è permesso prenderci per il culo, reprimerci, renderci marionette senza passione.... tanto chi se l'inculano quei quattro mentecatti che vanno allo stadio, avranno pensato... non ci sono sindacati, nè associazioni di categoria (che poi anch'essi spesso e volentieri sono appecorati al "padrone")... quindi le proteste sono come quelle della gente che non c'ha una lira e fatica ad arrivare a fine mese... AL VENTO!!!!

 

e ancora a scannarci sulla politica? anzichè essere uniti contro tutta la classe politica? ma lo capite che a loro, di noi poveri stronzi, destra o sinistra che sia, non frega un'emerita cippa di cazzo???????

Modificato da Fera7 s.p.a.

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SPIEGATEME UNA COSA, PERCHE' A STO' PUNTO PENSO FORTEMENTE DE ESSE UN RITARDATO MENTALE CHE NON RIESCE MINIMAMENTE A DARSI RISPOSTE. ANZI, UN RITARDATO MENTALE CHE OLTRE A NON CAPIRLE, TROVA ANCHE ASSURDE CERTE LEGGI.

 

1) CHE UTILITA' HA, AI FINI DI ATTUARE VIOLENZA, UN TAMBURO?

2) PERCHE' NON POSSO SVENTOLARE UNA BANDIERA?

3) PERCHE' SE SUL MIO STRISCIONE C'E' SCRITTO, AD ESEMPIO, "BOYS", NON POSSO FARLO CONTROLLARE AI POLIZIOTTI ALL' INGRESSO DELLO STADIO, COME SEMPRE E' STATO FATTO, MA DEVO COMINCIACCE A PERDE TEMPO UNA SETTIMANA PRIMA?

 

GRAZIE

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lo statooo a fatto una legge

che dice allo sbirro cosiii

se incontri un ultras allo stadio

arrestalo e portalo qui

ma quando arriviamo in questuraaa

lo sbirro tremare dovra'

la legge non ci fa paura

lo stato non ci fermera'

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CALCIO VIOLENTO: SI' DEFINITIVO DA SENATO A DECRETO

 

ROMA - Il Senato ha approvato, a larghissima maggioranza con i soli voti contrari della Lega Nord, il decreto legge sul calcio violento. Palazzo Madama ha approvato il testo già varato dalla Camera che quindi diventa legge. I sì sono stati 244 , 1 no e 20 astenuti.

 

MARINI, GIA' AVVIATO ITER DDL CORRETTIVO

E' stato già presentato il ddl che corregge i punti contestati del decreto contro la violenza negli stadi che il Senato ha appena varato. Lo ha annunciato in Aula al Senato il presidente Franco Marini, spiegando che il provvedimento è stato assegnato alle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia "che sono autorizzate fin da ora a riunirsi per l'esame". L'iter sarà avviato domani, in sede deliberante.

ABETE, FIGC FARA' SUA PARTE FINO IN FONDO

Un ringraziamento al Parlamento per l'approvazione del decreto e l'impegno della Federcalcio a "fare fino in fondo" la propria parte nella lotta alla violenza. Così il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato l'approvazione definitiva del decreto antiviolenza da parte del Senato. "Il Parlamento ha dato oggi un'altra testimonianza di responsabilità e di grande considerazione per il mondo del calcio - sottolinea Abete in una nota Figc - Desideriamo esprimere a tutti i gruppi parlamentari la nostra più viva gratitudine, ribadendo in questa circostanza che la Federcalcio farà fino in fondo la sua parte per contrastare ogni forma di violenza e di razzismo dentro e fuori gli stadi; ma anche - prosegue il neoeletto presidente - per portare avanti le riforme necessarie a recuperare credibilità e fiducia nel sistema, con un occhio particolare a quei processi educativi indispensabili perché il calcio sappia coniugare valori sportivi ed interessi economici e proporre, soprattutto ai giovani, modelli etici e comportamentali".

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GRAZIE PRODI.ENNESIMA PRODEZZA.CM MAI NN C SONO REAZIONI ECLATANTI DA PARTE DI QUALKE TIFOSERIA COME HANNO FATTO ANNI FA'???? :ph34r::ph34r::ph34r:

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CALCIO VIOLENTO: SI' DEFINITIVO DA SENATO A DECRETO

 

ROMA - Il Senato ha approvato, a larghissima maggioranza con i soli voti contrari della Lega Nord, il decreto legge sul calcio violento. Palazzo Madama ha approvato il testo già varato dalla Camera che quindi diventa legge. I sì sono stati 244 , 1 no e 20 astenuti.

 

MARINI, GIA' AVVIATO ITER DDL CORRETTIVO

E' stato già presentato il ddl che corregge i punti contestati del decreto contro la violenza negli stadi che il Senato ha appena varato. Lo ha annunciato in Aula al Senato il presidente Franco Marini, spiegando che il provvedimento è stato assegnato alle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia "che sono autorizzate fin da ora a riunirsi per l'esame". L'iter sarà avviato domani, in sede deliberante.

ABETE, FIGC FARA' SUA PARTE FINO IN FONDO

Un ringraziamento al Parlamento per l'approvazione del decreto e l'impegno della Federcalcio a "fare fino in fondo" la propria parte nella lotta alla violenza. Così il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato l'approvazione definitiva del decreto antiviolenza da parte del Senato. "Il Parlamento ha dato oggi un'altra testimonianza di responsabilità e di grande considerazione per il mondo del calcio - sottolinea Abete in una nota Figc - Desideriamo esprimere a tutti i gruppi parlamentari la nostra più viva gratitudine, ribadendo in questa circostanza che la Federcalcio farà fino in fondo la sua parte per contrastare ogni forma di violenza e di razzismo dentro e fuori gli stadi; ma anche - prosegue il neoeletto presidente - per portare avanti le riforme necessarie a recuperare credibilità e fiducia nel sistema, con un occhio particolare a quei processi educativi indispensabili perché il calcio sappia coniugare valori sportivi ed interessi economici e proporre, soprattutto ai giovani, modelli etici e comportamentali".

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CIOE' STANNO FA VERAMNETE SCHIFO

CE DOVEVA SCAPPA LU MORTO PE FAJJE CAMBI LE LEGGI

E POI CHE LEGGI ANNO FATTO ......DE MERDA DOVE IL TIFOSO O L'ULTRA DEVE ANNA A LO STADIO NUDO ALMENO COSI' LO FANNO ENTRA SUBITO SENZA NEACHE CONTROLALLO...

IO LO DICO E LO RIBADISCO

 

 

 

CE VOJONO FA DIVENTA COME IL MODELLO INGLESE....TUTTI STATUIINE

ED IL TIFO ITALIANO ERA CNOSCIUTO COME IL 12° UOMO IN CAMPO

 

 

 

 

 

ME FATE SCHIFO AL QUADRATO....

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SPIEGATEME UNA COSA, PERCHE' A STO' PUNTO PENSO FORTEMENTE DE ESSE UN RITARDATO MENTALE CHE NON RIESCE MINIMAMENTE A DARSI RISPOSTE. ANZI, UN RITARDATO MENTALE CHE OLTRE A NON CAPIRLE, TROVA ANCHE ASSURDE CERTE LEGGI.

 

1) CHE UTILITA' HA, AI FINI DI ATTUARE VIOLENZA, UN TAMBURO?

Per loro tamburi e megafoni sono strumenti per aizzare la gente contro alta gente, facendo in questo modo eliminano il problema!!!

2) PERCHE' NON POSSO SVENTOLARE UNA BANDIERA?

L'asta della bandiera può essere usata come offesa al tifoso avversario

3) PERCHE' SE SUL MIO STRISCIONE C'E' SCRITTO, AD ESEMPIO, "BOYS", NON POSSO FARLO CONTROLLARE AI POLIZIOTTI ALL' INGRESSO DELLO STADIO, COME SEMPRE E' STATO FATTO, MA DEVO COMINCIACCE A PERDE TEMPO UNA SETTIMANA PRIMA?

Perchè loro non vogliono fare entrare striscioni che offendono i tifosi avversari perchè potrebbero causare gravi conseguenze.

 

GRAZIE

1063356[/snapback]

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SPIEGATEME UNA COSA, PERCHE' A STO' PUNTO PENSO FORTEMENTE DE ESSE UN RITARDATO MENTALE CHE NON RIESCE MINIMAMENTE A DARSI RISPOSTE. ANZI, UN RITARDATO MENTALE CHE OLTRE A NON CAPIRLE, TROVA ANCHE ASSURDE CERTE LEGGI.

 

1) CHE UTILITA' HA, AI FINI DI ATTUARE VIOLENZA, UN TAMBURO?

Per loro tamburi e megafoni sono strumenti per aizzare la gente contro alta gente, facendo in questo modo eliminano il problema!!!

2) PERCHE' NON POSSO SVENTOLARE UNA BANDIERA?

L'asta della bandiera può essere usata come offesa al tifoso avversario

3) PERCHE' SE SUL MIO STRISCIONE C'E' SCRITTO, AD ESEMPIO, "BOYS", NON POSSO FARLO CONTROLLARE AI POLIZIOTTI ALL' INGRESSO DELLO STADIO, COME SEMPRE E' STATO FATTO, MA DEVO COMINCIACCE A PERDE TEMPO UNA SETTIMANA PRIMA?

Perchè loro non vogliono fare entrare striscioni che offendono i tifosi avversari perchè potrebbero causare gravi conseguenze.

 

GRAZIE

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1) che vordì che lu megfafono o lu tamburo aizzano?? :blink: non sò strumenti pé fà tifo? Certo, sò usati anche pé fà cori contro l'avversari, ma senza de quelli se farebbero ugualmente eh!

2) l'asta della bandiera pò esse usata negli scontri... ok.... come se non avendoce l'asta non partecipo ai tafferugli!!! sai che cazzo je ne frega a chi se vole scontrà de non avecce l'asta pe' fallo! vorrà dì che usa bastoni e mazze che deposita intorno allo stadio e forse sarebbe peggio eh!!! eppoi ce stanno sempre li scoji, che li trovi ovunque..

3)non vogliono far entrare striscioni che offendono tifosi avversari? va bene, posso esse d'accordo. Ma che cazzo c'entra col dove' anna' a autorizza' li striscioni storici de li gruppi settimanalmente?

 

4) 'ZZINU CECALLI

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Le alte cariche delle forze dell' ordine e delle istituzioni si sono rese conto che per arginare definitivamente il fenomeno della violenza devono colpire i gruppi organizzati del tifo fino all' estinzione o, quantomeno, ad un pesante ridimensionamento numerico.

Quindi stanno adottando provvedimenti di nessuna utilità pratica ma che ostacolano l' aggregazione sociale e la normale attività di tali gruppi, e soprattutto limitano l' avvicinamento dei più giovani.

Non tengono pero presente che la violenza c'è nel calcio anche in terza categoria e alla Uisp.

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Le alte cariche delle forze dell' ordine e delle istituzioni si sono rese conto che per arginare definitivamente il fenomeno della violenza devono colpire i gruppi organizzati del tifo fino all' estinzione o, quantomeno, ad un pesante ridimensionamento numerico.

Quindi stanno adottando provvedimenti di nessuna utilità pratica ma che ostacolano l' aggregazione sociale e la normale attività di tali gruppi, e soprattutto limitano l' avvicinamento dei più giovani.

Non tengono pero presente che la violenza c'è nel calcio anche in terza categoria e alla Uisp.

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Analisi perfetta: questo SCEMPIO si può spiegare SOLO con l'intenzione di SOFFOCARE FINO A FARLO MORIRE, il mondo del tifo.

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In proposito di questa scellerata norma che vieta in pratica l'uso di striscioni allo stadio, vorrei segnalarvi cosa hanno scritto su interistiorg.org.

 

 

GLI STRISCIONI IGNIFUGHI: AI CONFINI DELLA REALTA'

 

Questo Inter-Parma poteva essere una mattanza: così non è stato e si deve dire grazie alle nuove norme introdotte dal Governo, che ha bloccato l'ingresso allo stadio degli striscioni non ignifughi. Non basta fermare la violenza dei tifosi del Parma, arrivati al gran completo tutti e diciassette. Ora si scopre che generazioni di paganti e Vip del Meazza hanno rischiato di essere le vittime innocenti de Il grande rogo di Milano dell'anno X. San Siro senza gli storici striscioni è una nuova norma imbecille e vessatoria? Assolutamente no. Lo scenario del Ministero dell'Interno parla chiaro: lo striscione prende fuoco, un ultras incendiato cade al primo anello dove la gente, nel panico, scappa fuori, incappando in uno scuolabus di passaggio sul piazzale del trotto. Il pullman si ribalta e esplode, le ossicine dei bambini sono eiettate verso le stalle vicine dell'Ippodromo e colpiscono gli equini facendone ecatombe. In particolare un sulky scosso perde il controllo e investe un traliccio della luce che crolla, togliendo energia al sistema di intelligence Echelon. I terroristi ne approfittano e con un idrovolante attaccano finalmente il Ristorante da Giannino, lasciando senza appetizer gratuiti i giornalisti al seguito del Milan. George Bush non aspetta altro e esporta la democrazia in tutto il Medioriente, portando il fondamentalismo in Africa, che di quelli non gliene frega un cazzo a nessuno e anzi, se tutto va bene, laggiù Bin Laden muore di Aids, di fame o di arsenico nell'acqua. E tutto questo per colpa dello striscione storico di Milano Nerazzurra. Per ovvia estensione, gli spettatori non potranno più entrare a San Siro con abiti non ignifughi: quindi dall'alpaca fino all'acrilico saranno banditi i vestiti, ma per buon gusto vietato il nudo. Potranno indossare solo magliette in poliuretano espanso, omologate classe 1, con la scritta conciliatoria: "Evviva la pace". In via eccezionale saranno consentite anche le scritte in pelle e per questo l'Inter Club di San Benedetto del Tronto ha acquistato uno stock di centotrenta daini in cattività da scuoiare per il vessillo sociale. La curva avrà il permesso di esporre lo striscione: "Amico milanista, non sprecare il pane. E' un bene prezioso", in truciolare ignifugo. In cambio, ogni tre seggiole, nella Nord ci dovrà essere un fasciatoio e delle tettarelle sterilizzate. Con un emendamento, la Ministra Melandri vieterà l'accesso allo stadio alle taglie 38, suo vecchio pallino. Alla fine del match, un coro di voci bianche, composto interamente da orfani, intonerà Ite partita est. Si prevedono però problemi a evacuare lo stadio perché il pubblico alle uscite dirà al vicino: "Passi lei" ricevendo di risposta: "Ma si figuri, passi lei". Con il nuovo corso, lo stadio sarà più sicuro perché, come ricordano in un servizio aziendalistico le Iene, nel modello inglese non ci sono neanche più le cartacce. Se avete idee da proporre al Parlamento per migliorare la sicurezza e l'immagine degli stadi scriveteIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo alla nostra rubrica: Aiuta la Melandri Il Modello Inglese Famiglia Felicissima. Nella foto, il tifoso del futuro peserà 439 chili: protezione antiproiettile, ignifugo, rintracciabile via GPS, dotato di telecamera antivandalismo, con un termometro inserito nel culo per la temperatura basale così che non sia infettivo, scarpe piombate per non farlo salire sulle balaustre. Riceverà piccole scariche elettriche a ogni citazione della Madonna.

 

:lol::lol::lol::lol::lol:

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ieri sera ero all'olimpico.

qui si è delineato ancora una volta l'inefficenza di una legge senza cervello.

ci si è preoccupati di non fare entrare striscioni (e non c'erano rendendo lo stadio veramente triste) ma nessuno si è preoccupato (nonostante il decreto prefettizio) di impedire agli inglesi di ubriacarsi.

gli alcolici solo all'interno dello stadio non erano venduti ma all'esterno dello stadio erano facilmente reperibbili.

si è parlato di modello inglese ma mi sembra che a casa loro gli inglesi non bevono prima delle partite!

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ieri sera ero all'olimpico.

qui si è delineato ancora una volta l'inefficenza di una legge senza cervello.

ci si è preoccupati di non fare entrare striscioni (e non c'erano rendendo lo stadio veramente triste) ma nessuno si è preoccupato (nonostante il decreto prefettizio) di impedire agli inglesi di ubriacarsi.

gli alcolici solo all'interno dello stadio non erano venduti ma all'esterno dello stadio erano facilmente reperibbili.

si è parlato di modello inglese ma mi sembra che a casa loro gli inglesi non bevono prima delle partite!

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ma se li piace bere,dobbiamo impedirglielo?

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In proposito di questa scellerata norma che vieta in pratica l'uso di striscioni allo stadio, vorrei segnalarvi cosa hanno scritto su interistiorg.org.

 

 

GLI STRISCIONI IGNIFUGHI: AI CONFINI DELLA REALTA' 

 

Questo Inter-Parma poteva essere una mattanza: così non è stato e si deve dire grazie alle nuove norme introdotte dal Governo, che ha bloccato l'ingresso allo stadio degli striscioni non ignifughi. Non basta fermare la violenza dei tifosi del Parma, arrivati al gran completo tutti e diciassette. Ora si scopre che generazioni di paganti e Vip del Meazza hanno rischiato di essere le vittime innocenti de Il grande rogo di Milano dell'anno X. San Siro senza gli storici striscioni è una nuova norma imbecille e vessatoria? Assolutamente no. Lo scenario del Ministero dell'Interno parla chiaro: lo striscione prende fuoco, un ultras incendiato cade al primo anello dove la gente, nel panico, scappa fuori, incappando in uno scuolabus di passaggio sul piazzale del trotto. Il pullman si ribalta e esplode, le ossicine dei bambini sono eiettate verso le stalle vicine dell'Ippodromo e colpiscono gli equini facendone ecatombe. In particolare un sulky scosso perde il controllo e investe un traliccio della luce che crolla, togliendo energia al sistema di intelligence Echelon. I terroristi ne approfittano e con un idrovolante attaccano finalmente il Ristorante da Giannino, lasciando senza appetizer gratuiti i giornalisti al seguito del Milan. George Bush non aspetta altro e esporta la democrazia in tutto il Medioriente, portando il fondamentalismo in Africa, che di quelli non gliene frega un cazzo  a nessuno e anzi, se tutto va bene, laggiù Bin Laden muore di Aids, di fame o di arsenico nell'acqua. E tutto questo per colpa dello striscione storico di Milano Nerazzurra. Per ovvia estensione, gli spettatori non potranno più entrare a San Siro con abiti non ignifughi: quindi dall'alpaca fino all'acrilico saranno banditi i vestiti, ma per buon gusto vietato il nudo. Potranno indossare solo magliette in poliuretano espanso, omologate classe 1, con la scritta conciliatoria: "Evviva la pace". In via eccezionale saranno consentite anche le scritte in pelle e per questo l'Inter Club di San Benedetto del Tronto ha acquistato uno stock di centotrenta daini in cattività da scuoiare per il vessillo sociale. La curva avrà il permesso di esporre lo striscione: "Amico milanista, non sprecare il pane. E' un bene prezioso", in truciolare ignifugo. In cambio, ogni tre seggiole, nella Nord ci dovrà essere un fasciatoio e delle tettarelle sterilizzate. Con un emendamento, la Ministra Melandri vieterà l'accesso allo stadio alle taglie 38, suo vecchio pallino. Alla fine del match, un coro di voci bianche, composto interamente da orfani, intonerà Ite partita est. Si prevedono però problemi a evacuare lo stadio perché il pubblico alle uscite dirà al vicino: "Passi lei" ricevendo di risposta: "Ma si figuri, passi lei". Con il nuovo corso, lo stadio sarà più sicuro perché, come ricordano in un servizio aziendalistico le Iene, nel modello inglese non ci sono neanche più le cartacce. Se avete idee da proporre al Parlamento per migliorare la sicurezza e l'immagine degli stadi scriveteIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo  alla nostra rubrica: Aiuta la Melandri Il Modello Inglese Famiglia Felicissima. Nella foto, il tifoso del futuro peserà 439 chili: protezione antiproiettile, ignifugo, rintracciabile via GPS, dotato di telecamera antivandalismo, con un termometro inserito nel culo per la temperatura basale così che non sia infettivo, scarpe piombate per non farlo salire sulle balaustre. Riceverà piccole scariche elettriche a ogni citazione della Madonna.

 

:lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:

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avete visto gli incidenti di roma-manchester??

allora adesso diteme a che cazzo so serviti decreti contro decreti leggi speciali e cazzi vari....

fate un ricco sbocco politici di merda :ph34r::ph34r::ph34r::ph34r:

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CALCIO VIOLENTO: SI' DEFINITIVO DA SENATO A DECRETO

 

ROMA - Il Senato ha approvato, a larghissima maggioranza con i soli voti contrari della Lega Nord, il decreto legge sul calcio violento. Palazzo Madama ha approvato il testo già varato dalla Camera che quindi diventa legge. I sì sono stati 244 , 1 no e 20 astenuti.

 

MARINI, GIA' AVVIATO ITER DDL CORRETTIVO

E' stato già presentato il ddl che corregge i punti contestati del decreto contro la violenza negli stadi che il Senato ha appena varato. Lo ha annunciato in Aula al Senato il presidente Franco Marini, spiegando che il provvedimento è stato assegnato alle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia "che sono autorizzate fin da ora a riunirsi per l'esame". L'iter sarà avviato domani, in sede deliberante.

ABETE, FIGC FARA' SUA PARTE FINO IN FONDO

Un ringraziamento al Parlamento per l'approvazione del decreto e l'impegno della Federcalcio a "fare fino in fondo" la propria parte nella lotta alla violenza. Così il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato l'approvazione definitiva del decreto antiviolenza da parte del Senato. "Il Parlamento ha dato oggi un'altra testimonianza di responsabilità e di grande considerazione per il mondo del calcio - sottolinea Abete in una nota Figc - Desideriamo esprimere a tutti i gruppi parlamentari la nostra più viva gratitudine, ribadendo in questa circostanza che la Federcalcio farà fino in fondo la sua parte per contrastare ogni forma di violenza e di razzismo dentro e fuori gli stadi; ma anche - prosegue il neoeletto presidente - per portare avanti le riforme necessarie a recuperare credibilità e fiducia nel sistema, con un occhio particolare a quei processi educativi indispensabili perché il calcio sappia coniugare valori sportivi ed interessi economici e proporre, soprattutto ai giovani, modelli etici e comportamentali".

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CHE POZZIATE FA UNO SBOCCO.....NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI

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un calcio senza cori e senza striscioni senza fischi e senza coreografie ma che calcio sarebbe questo? vergogna!

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