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Me pizzica me mozzica

SI RIAPRE LA POLEMICA SULL'ABORTO

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Però direi che è un caso isolato. l'Europa da questo punto di vista negli ultimi vent'anni ha fatto molti passi avanti. Soprattutto nei paesi protestanti, ma anche in Spagna e qualcosa si è visto pure da noi (a meno che non ci rimettano mano adesso ma mi sembra, su questi temi, che i 5 stelle siano rinsaviti)
Per quello che riguarda l'Italia ho paura che la tua fiducia sia malriposta. Forse ci salviamo con questo governo ma una più che probabile maggioranza futura da FI ai fratellini della meloni mi fa essere molto meno tranquillo. Vedremo.

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Negli USA non è così isolato.
Credo siano una ventina gli stati che stanno mettendo mano alla questione. E con una corte suprema decisamente più conservatrice.

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46 minuti fa, CrossdiSussi ha scritto:

Negli USA non è così isolato.
Credo siano una ventina gli stati che stanno mettendo mano alla questione. E con una corte suprema decisamente più conservatrice.

Le donne ricche andranno ad abortire altrove e quelle povere creperanno di setticemia. Evidente progresso.

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2 ore fa, polentaccio ha scritto:
4 ore fa, adriatico ha scritto:
Però direi che è un caso isolato. l'Europa da questo punto di vista negli ultimi vent'anni ha fatto molti passi avanti. Soprattutto nei paesi protestanti, ma anche in Spagna e qualcosa si è visto pure da noi (a meno che non ci rimettano mano adesso ma mi sembra, su questi temi, che i 5 stelle siano rinsaviti)

Per quello che riguarda l'Italia ho paura che la tua fiducia sia malriposta. Forse ci salviamo con questo governo ma una più che probabile maggioranza futura da FI ai fratellini della meloni mi fa essere molto meno tranquillo. Vedremo.

Certo. Dicevo allo stato attuale

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2 ore fa, CrossdiSussi ha scritto:

Negli USA non è così isolato.
Credo siano una ventina gli stati che stanno mettendo mano alla questione. E con una corte suprema decisamente più conservatrice.

Infatti per isolato intendevo gli Usa😁

A parte gli scherzi...direi che da quel paese non c'è mai niente di positivo da aspettarsi.

Un paese in cui la segregazione razziale è stata una realtà per gran parte del secolo scorso...

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magra consolazione. ricordiamoci che fino a qualche decennio fa, in quello stato americano, c'era praticamente l'apartheid.

non sono certo i paladini dei diritti insomma.

 

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Brasile, abortisce a 10 anni dopo gli abusi dello zio. Estrema destra, conservatori religiosi e pro-family assediano l’ospedale. 

:f:

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5 minuti fa, CrossdiSussi ha scritto:

terrificante

mi ricordo che tra i sostenitori della legge 194 un argomento cardine è o era  " si tornerebbe alle mammane"

in questo caso lo stato ti fa abortire a casa , da sola , così se non se non muori dissanguata sul bidet, te pija un gorbo a vedere il corpo del bambino che si espelle con questa pillola ,morto nel bidet o sulla tazza del cesso.

me pare un bel progresso.

mi pare di aver sentito un video di una dottoressa prolife che diceva ''non abortite ,ma per l'amor di Dio se dovete farlo, fatelo in ospedale." vado a memoria.....

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10 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

terrificante

mi ricordo che tra i sostenitori della legge 194 un argomento cardine è o era  " si tornerebbe alle mammane"

in questo caso lo stato ti fa abortire a casa , da sola , così se non se non muori dissanguata sul bidet, te pija un gorbo a vedere il corpo del bambino che si espelle con questa pillola ,morto nel bidet o sulla tazza del cesso.

me pare un bel progresso.

mi pare di aver sentito un video di una dottoressa prolife che diceva ''non abortite ,ma per l'amor di Dio se dovete farlo, fatelo in ospedale." vado a memoria.....

Va beh, la pillola abortiva si può usare entro 7/9 settimane: a quel punto l'embrione non è neanche un centimetro. Poi, che c'entra, immagino che sia una cosa comunque devastante ma statisticamente non è che l'aborto farmacologico sia più pericoloso di quello chirurgico...

  • Voto Positivo 2

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17 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

terrificante

mi ricordo che tra i sostenitori della legge 194 un argomento cardine è o era  " si tornerebbe alle mammane"

in questo caso lo stato ti fa abortire a casa , da sola , così se non se non muori dissanguata sul bidet, te pija un gorbo a vedere il corpo del bambino che si espelle con questa pillola ,morto nel bidet o sulla tazza del cesso.

me pare un bel progresso.

mi pare di aver sentito un video di una dottoressa prolife che diceva ''non abortite ,ma per l'amor di Dio se dovete farlo, fatelo in ospedale." vado a memoria.....

perdonami ma quello che hai scritto è fantascienza 

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5 minuti fa, NINNI ha scritto:

non è che l'aborto farmacologico sia più pericoloso di quello chirurgico... 

in ospedale?

mah, se hai letto l'articolo ,quel professore prospetta grossi rischi  "- nel 56 per cento dei casi -" c'è scritto.

quante bardascette ce lasceranno la pelle?

Modificato da Lu Trejo
- nel 56 per cento dei casi -

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1 minuto fa, lustronculino ha scritto:

perdonami ma quello che hai scritto è fantascienza 

su quell'articolo c'è scritto : Per tutto questo, “la scelta di abortire con la Ru486 non può essere indolore: sul piano fisico - sottolinea Noia -, essa comporta contrazioni dolorosissime; sul piano psichico genera un’iper-responsabilizzazione della donna, perché è lei che deve assumere la pillola, è lei che deve farsi attrice, protagonista e spettatrice dell’agonia del proprio figlio e dei fenomeni emorragici che potranno verificarsi per un periodo che può arrivare fino a due settimane e in un luogo qualsiasi, senza preavviso, esponendo la donna - nel 56 per cento dei casi - all’esperienza devastante di vedere l’embrione espulso dal proprio corpo con tutto il sacchetto embrionale”.

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E' un articolo pubblicato sull'Osservatore Romano, cosa vuoi che scrivano? Altrove si leggono cose totalmente diverse, anche testimonianze dirette di donne che hanno vissuto questa esperienza.

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18 minuti fa, Lu Trejo ha scritto:

su quell'articolo c'è scritto : Per tutto questo, “la scelta di abortire con la Ru486 non può essere indolore: sul piano fisico - sottolinea Noia -, essa comporta contrazioni dolorosissime; sul piano psichico genera un’iper-responsabilizzazione della donna, perché è lei che deve assumere la pillola, è lei che deve farsi attrice, protagonista e spettatrice dell’agonia del proprio figlio e dei fenomeni emorragici che potranno verificarsi per un periodo che può arrivare fino a due settimane e in un luogo qualsiasi, senza preavviso, esponendo la donna - nel 56 per cento dei casi - all’esperienza devastante di vedere l’embrione espulso dal proprio corpo con tutto il sacchetto embrionale”.

il neretto fa perde di credibilità qualsivoglia argomentazione.

la RU486 si assume cosi praticamente in tutto il mondo sviluppato .. è ovvio che le evidenze scientifiche dicano altro.

 

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Adesso, Lu Trejo ha scritto:

ah va bene

allora se lo stato ha fatto una bella pensata a consentire sta cosa me ritiro e torno a parlà de Ternana ;)

qualsiasi cosa permetta di facilitare la scelta  , a chi lo decide , di abortire come cazzo vuole in sicurezza è ben fatta.

tanto è un problema solo per i diretti interessati.

 

a quelli come me e te non cambia nulla , ma zero proprio.

 

è il motivo per cui non capisco con quale spocchia del cazzo gli antiabortisti o i vari prolife ( come le crocchette de li cani ) si permettano di mette bocca su decisioni che riguardano altre persone.

 

con quale cazzo di presunzione si arrogano il diritto di imporre il proprio pensiero ( legittimissimo ) sulla massa. Per me è follia 

  • Grazie 3

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33 minuti fa, lustronculino ha scritto:

qualsiasi cosa permetta di facilitare la scelta  , a chi lo decide , di abortire come cazzo vuole in sicurezza è ben fatta.

tanto è un problema solo per i diretti interessati.

 

a quelli come me e te non cambia nulla , ma zero proprio.

 

è il motivo per cui non capisco con quale spocchia del cazzo gli antiabortisti o i vari prolife ( come le crocchette de li cani ) si permettano di mette bocca su decisioni che riguardano altre persone.

 

con quale cazzo di presunzione si arrogano il diritto di imporre il proprio pensiero ( legittimissimo ) sulla massa. Per me è follia 

Io rispetto gli antiabortisti finché loro rispettano me e tutti coloro che sono favorevoli a una regolamentazione dell'aborto.

Siccome si tratta di una posizione ideologica/religiosa, la discussione diventa abbastanza sterile.

  • Voto Positivo 2

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10 minuti fa, NINNI ha scritto:

Io rispetto gli antiabortisti finché loro rispettano me e tutti coloro che sono favorevoli a una regolamentazione dell'aborto.

Siccome si tratta di una posizione ideologica/religiosa, la discussione diventa abbastanza sterile.

il discorso è piuttosto semplice , l'aborto rientra nella sfera personale di ogni persona. Piu di qualsiasi altra cosa forse , quindi sul fatto che esista una legge che lo consenta all'interno di una serie di limiti scientifici e ragionevoli non se ne dovrebbe nemmeno discute nel 2020 .

poi se uno è contrario apposto cosi ... ci mancherebbe , ma come dici giustamente tu , io rispetto te tu rispetta me.

 

io ad esempio, quando ho scoperto che mi moglie era incinta l'idea dell'aborto non ci è passata nemmeno per l'anticamera del cervello , ma se un'altra persona nello stesso istante ha preso una strada diversa è stata una sua libera scelta.

  • Voto Positivo 1

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3 minuti fa, lustronculino ha scritto:

il discorso è piuttosto semplice , l'aborto rientra nella sfera personale di ogni persona. Piu di qualsiasi altra cosa forse , quindi sul fatto che esista una legge che lo consenta all'interno di una serie di limiti scientifici e ragionevoli non se ne dovrebbe nemmeno discute nel 2020 .

poi se uno è contrario apposto cosi ... ci mancherebbe , ma come dici giustamente tu , io rispetto te tu rispetta me.

 

io ad esempio, quando ho scoperto che mi moglie era incinta l'idea dell'aborto non ci è passata nemmeno per l'anticamera del cervello , ma se un'altra persona nello stesso istante ha preso una strada diversa è stata una sua libera scelta.

Anch'io sono contrario all'aborto ma, ritenendo impossibile la sua eliminazione "per legge", preferisco che sia regolamentato in qualche modo.

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Ma per me su questo punto si va oltre. Non siamo neanche ad "aborto si, aborto no".

Faccio fatica a capire tutto questo accanimento per l'ospedalizzazione. Ma se fosse meglio con l'intervento e il ricovero di tre giorni, non sarebbero le donne stesse, o le loro associazioni nei paesi in cui l'aborto farmacologico è presente da anni, a protestare per riavere il ricovero obbligatorio? Ci sono state battaglie per il parto indolore o qualsiasi altra cosa, perché per questa cosa no?

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2 ore fa, NINNI ha scritto:

Anch'io sono contrario all'aborto ma, ritenendo impossibile la sua eliminazione "per legge", preferisco che sia regolamentato in qualche modo.

Anch'io sono contrario all'aborto ma ritengo che la mia convinzione personale non deve in nessun modo condizionare la libera scelta di altre persone. 

Poi l'osservatore romano è normale che scriva quelle cose.. Un pò meno normale che rappresentanti eletti della repubblica italiana (anche donne) possano pubblicamente condividerlo nel 2020.

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credo che l'aborto non sia un piacere per nessuno. nessuno di noi però spero si sia mai trovato di fronte a questa scelta, e credo che imporre ad altri di non farlo per cecità ideologica o religiosa sia una prepotenza inaccettabile.

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Anch'io sono contrario all'aborto ma ritengo che la mia convinzione personale non deve in nessun modo condizionare la libera scelta di altre persone. 
Poi l'osservatore romano è normale che scriva quelle cose.. Un pò meno normale che rappresentanti eletti della repubblica italiana (anche donne) possano pubblicamente condividerlo nel 2020.
L'osservatore romano può scrivere quello che vuole, un medico meno.
Poi tutta sta attenzione amorevole verso le donne da parte di costoro mi pare un tantino ipocrita.
Le linee guida per l'uso dei farmaci, per fortuna, non le fanno preti e politici. Almeno per ora.

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Né all’ospedale di Terni né a quello di Narni è possibile fare un’interruzione di gravidanza perché nei loro reparti di ginecologia tutti gli anestesisti sono obiettori di coscienza. 

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Il medico o l'anestesista che opera nel pubblico DEVE salvaguardare la salute fisica e psichica della paziente e garantire la prestazione sanitaria, se richiesta, come da norma di legge. Chi obietta (e sicuramente sono tutti estremamente devoti, privi di ogni ipocrisia e ogni domenica mattina andranno tutti a messa) si apra o vada a lavorare in uno studio o clinica privata.

Modificato da E quillu je deeaa!!!
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16 minuti fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

Il medico o l'anestesista che opera nel pubblico DEVE salvaguardare la salute fisica e psichica della paziente e garantire la prestazione sanitaria, se richiesta, come da norma di legge. Chi obietta (e sicuramente sono tutti estremamente devoti, privi di ogni ipocrisia e ogni domenica mattina andranno tutti a messa) si apra o vada a lavorare in uno studio o clinica privata.


non funziona così 

perché evidentemente c’è un’altra vita da tutelare in ballo, almeno secondo chi obietta

poi quello che fanno la domenica so cazzi loro 

e lo dico da ateo e non centro niente con l’ospedale , sia chiaro 

Modificato da Razzotico

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2 ore fa, Razzotico ha scritto:


non funziona così 

perché evidentemente c’è un’altra vita da tutelare in ballo, almeno secondo chi obietta

poi quello che fanno la domenica so cazzi loro 

e lo dico da ateo e non centro niente con l’ospedale , sia chiaro 

non puoi interrompere un servizio in un intera provincia ... non esiste !! 

se sono tutti obiettori a terni e narni li mandi a lavorare altrove e fai venire a terni e narni personale che non obietta , devono mettere un tetto per legge .

vedrai quanti cambiano idea dalla sera a mattina 

 

per come la vedo io l'obiezione in uno stato laico aveva senso per chi praticava la professione prima che entrasse in vigore la legge , al massimo per chi aveva gia intrapreso il percorso di studi . Oggi non puo esistere una cosa del genere , la legge c'è se scegli quella strada sai che per x bambini che fai nasce per uno la strada è diversa. se ti sta bene , bene, senno cambia strada

 

tralasciando poi gli obiettori nel pubblico che praticano aborti nelle cliniche

  • Grazie 1
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Il 5/1/2022 Alle 17:10, lustronculino ha scritto:

non puoi interrompere un servizio in un intera provincia ... non esiste !! 

se sono tutti obiettori a terni e narni li mandi a lavorare altrove e fai venire a terni e narni personale che non obietta , devono mettere un tetto per legge .

vedrai quanti cambiano idea dalla sera a mattina 

 

per come la vedo io l'obiezione in uno stato laico aveva senso per chi praticava la professione prima che entrasse in vigore la legge , al massimo per chi aveva gia intrapreso il percorso di studi . Oggi non puo esistere una cosa del genere , la legge c'è se scegli quella strada sai che per x bambini che fai nasce per uno la strada è diversa. se ti sta bene , bene, senno cambia strada

 

tralasciando poi gli obiettori nel pubblico che praticano aborti nelle cliniche


Io sono d’accordo con te

parlavo nel caso specifico 

non sto dicendo giusto o sbagliato 

poi ovviamente lo stato e l’ospedale devono mettere a disposizione TUTTE le alternative nel rispetto di tutti

ma non puoi obbligare chi non vuole uccidere (dal suo punto di vista) a farlo 

stai parlando di esseri umani, non de pistoni o crema pasticciera 

 

medicina dura 10 anni, cambiano le conoscenze, le consapevolezze e le idee, come qualsiasi attività 

 

poi se becchi chi lo fa nel privato e non nel pubblico lo sfondi

 

e ripeto sono d’accordo con la tua prima parte 

 

Modificato da Razzotico

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