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Chiamarlo Francesco in onore de chi t'ha insegnato a giocà pareva brutto?

Ah già, Lionel è più orecchiabile come nome!

<_<

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Chiamarlo Francesco in onore de chi t'ha insegnato a giocà pareva brutto?

Ah già, Lionel è più orecchiabile come nome!

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buffonata (anzi cassanata) clamorosa...

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Ogni cosa che fa Cassano deve sempre fare notizia.....Mi spiegate che Cassanata avrebbe fatto in questo caso? Ha semplicemente detto che chiama il suo secondogenito Lionel in onore al miglior giocatore del mondo.

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http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2015/07/05/ARLcGM1E-chiamato_proporsi_telefonata.shtml

 

SAMPDORIA 05 luglio 2015

Cassano e quella telefonata a Zenga per proporsi. Ma se avesse chiamato Ferrero?La parodia

Temù (Brescia) - Una telefonata ti accorcia la vita. Oggi arriva in Italia il brasiliano Fernando (al pomeriggio a Milano, in serata in hotel a Genova, domattina visite al Laboratorio Albaro, ndr) ma è Cassano il vero colpo a cui lavora la Sampdoria. Sarebbe più corretto dire “stava lavorando” perché il solito FantAntonio ci ha messo del suo per complicare le cose. Era tutto quasi deciso, mancavano solo un paio di passaggi “diplomatici” prima di annunciare il grande ritorno. E invece, l’intervento scomposto del talento di Bari Vecchia ha rovinato tutto.

Cos’è accaduto? Poche ore fa ha telefonato a Zenganel ritiro e gli ha chiesto di accoglierlo nella sua Sampdoria. Una telefonata che Cassano non avrebbe dovuto fare perché ovviamente la risposta dell’ex Uomo Ragno è stata di temporeggiare e chiarire che «le decisioni finali di mercato le prende il presidente, non l’allenatore…». Mentre dal punto di vista tecnico il mister, probabilmente in difficoltà, gli ha ribadito quanto già detto nell’intervista al Secolo XIX di pochi giorni fa: «Ho già cinque attaccanti, al momento devo pensare a come preparare loro per il preliminare europeo…». È stato un dialogo di pochi minuti, con Cassano che si è messo in contatto con Coach Z attraverso un compagno della Samp, ma questo passo ha appunto rovinato la trattativa. Zenga ha infatti dovuto riferire ai vertici di Corte Lambruschini della chiamata e questo fatalmente ha guastato tutto e fatto imbestialire tutti, da Ferrero a scendere. I quali hanno capito che «Cassano è sempre Cassano», un giocatore geniale in campo ma che difficilmente riesce a stare nelle regole fuori e preferisce fare di testa sua. Le regole, infatti, avrebbero imposto la consegna del silenzio lasciando che le parti lavorassero come facevano da dieci giorni, da quando cioè l’agente di Cassano, l’avvocato Beppe Bozzo, lo stesso che ha fatto prendere Fernando dallo Shakhtar e ora ha promesso di cedere Okaka chissà dove, ha iniziato un forte pressing sul ds Carlo Osti, sull’avvocato Antonio Romei e sul presidente Massimo Ferrero per convincerli a dare un’altra chance all’ex 99 doriano.

Il nostro Lorenzo Licalzi ha così immaginato la “telefonata di troppo” di Fantantonio fatta, però, al Viperetta:

Intercettazione del 30 giugno, telefonata di Cassano al Viperetta, l’ultima in ordine di tempo

Presidente so’ Antonio.

Antonio chi?

Casseno.

Aridaje, ma che voi che sto ar cesso? So’ du’ mesi che me tormenti, e damme tregua!

Mi prenda alla Sampdoria la prego.

Ma li mortacci tua, come te lo devo di’, nun te prendooo, me rompi l’armonia de o spojatoio... e anche er cazzo se proprio o voi sape’.

Glielo giuro presidente sono cambieto, sono diventato brevo.

Si, brevo ‘sto paio de palle, stai sempre a combina’ casini e poi magni troppo, sei en ciccione, me pari na’ mongolfiera.

Ma presidente ha visto la foto che le ho mandato su wotseppe? Ha visto che sto in bici con Cipollini?

E chemmefrega, anche io sto sur cesso ma mica me movo, a fasse na’ foto seduta su la cyclette è capace anche mi zia che magna otto chili de pajata ar giorno.

La prego presidente, voglio anche poco d’ingheggio.

E quanto vorresti? Famme capì

Faccia lei presidente, a me va bene tutto.

E allora stamme a senti’, se te prendo te do dumila euro ar mese, te va bene? Poi il resto solo se nun me combini casini.

Va bene presidente

Aspetta, nun è finita... E me porti a piscia’ er cane tutte le sere.

Va bene presidente.

E quanno esco con mi moje me tieni Rocco mio.

Va bene presidente.

E me fai prepara’ da tu madre riso patate e cozze du volte alla settimana che a Romei ce piace.

Va bene presidente, anche le orecchiette con le cime di repe.

Vabbuò, ne parlo co’ Zengna e Osti, stamo a vede’. ‘ntanto tu allenate... e nun magnà che sei en buzzicone.

Grazie presidente

Intercettazione del 2 luglio, telefonata tra Cassano e Zenga.

Pronto Zenga sono Cassano.

Silenzio glaciale

Mister, c’è ancora?

Si sente Zenga che si rivolge ad un non meglio identificato giocatore della Sampdoria.

Chi cazzo te lo ha detto di passarmi ‘sto rompicoglioni? Come ti sei permesso? domani per punizione ti fai 70 giri di campo.

Pronto Mister con chi parla?

Niente, dimmi Antonio

Allora, Ferrero è d’accordo, se è d’accordo anche lei posso tornare alla Samp.

Come dici? grrrzzbrrrz non capisco grrrbzzz ci sono delle interfer grrrbzz enze qui non prende bene grrrbrzzz pron..grrrbzzz (si capisce chiaramente che sono versi che Zenga fa con la bocca).

Cade la linea. Cassano riprova più volte ma il telefono di Zenga è sempre staccato

Intercettazione del 3 luglio, telefonata tra Viperetta e Cassano

Ma li mortacci tua... che cazzo me stai a combina’, che cazzo te gira de telefona’ a Zengna, sai che te dico... vattenafff ...

Cade la linea, o forse è Ferrero che chiude la telefonata, però si sente ancora Cassano che dice:

Pronto presidente c’è ancora? Ho fatto riso patate e cozze...

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http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2015/07/06/ARbpC11E-autogol_eurogol_cassano.shtml

 

SAMPDORIA 06 luglio 2015

L’autogol di Cassano e l’eurogol di Okaka

Dario Freccero

Temù (Brescia) - FantAntonio ride e scherza in Sardegna con Lorenzo Insigne (da ieri circola il video del gavettone che il partenopeo ha fatto a Cassano in piscina, ndr) ma non sa quanto danno si è fatto con quella telefonata a Zenga in ritiro. Da Coach Z al presidente Ferrero, la sua “invasione di campo” ha fatto perdere le staffe a tutti. Il suo agente, l’avvocato Bozzo, era faticosamente riuscito a ricreargli intorno un po’ di credito e stava lavorando sottobanco con Ferrero per il grande ritorno. Restava solo da convincere Zenga e sottoscrivere una scrittura privata che mettesse la Samp con le spalle coperte da eventuali “cassanate”. Si ragionava sul far firmare a Cassano una scrittura preventiva di interruzione del contratto che la società avrebbe potuto usare in qualsiasi momento in caso di problemi. Ora, invece, questa telefonata ha dato a Zenga l’ulteriore pretesto per insistere con la società sulla sua idea: e cioè che Cassano non è utile in questo momento e in queste condizioni (è inattivo da sei mesi). E a Ferrero la conferma dei sospetti che molti gli sussurravano da mesi: «Guarda che ti metti in casa una mina vagante... uno così ti fa saltare lo spogliatoio...».

Se il Viperetta finora ha tenuto aperto uno spiraglio è perché Cassano gli è simpatico, lo considera un talento e soprattutto non costa nulla. Proprio così. Per tornare il barese aveva accettato un contratto low -cost di un anno a cifre molto inferiori a quelle annunciate (800 mila). Sarebbe stato persino disposto a vincolare quasi tutto il guadagno ai bonus per presenze, gol e assist e obiettivi. Voleva rimettersi in gioco senza rete, insomma. E Ferrero, a queste condizioni, gli aveva detto: «Lasciami lavorare, non fare casini». Fino a questa telefonata ingenua a Zenga in ritiro, pensando di poterlo convincere con le parole senza capire che così facendo lo ha messo soprattutto in difficoltà. Da qui la rabbia un po’ di tutti. In primis del Viperetta che ora è furibondo.

L’avvocato Bozzo, oltre a spingere per il suo assistito, ha promesso alla Samp di risolvere, nel “pacchetto”, anche il caso Okaka, trovando una squadra all’attaccante che peraltro ieri sera nella partitella ha segnato due gol di cui uno facendo metà campo palla al piede. Proprio domani c’è un incontro con l’Anderlecht. Bisogna ovviamente capire se Okaka andrebbe in Belgio (non è facilissimo da accontentare, ndr), certo nel caso Bozzo riuscisse dove tutti hanno fallito, ovvero far monetizzare alla Samp con Okaka, forse un pensierino per “ringraziarlo” Corte Lambruschini potrebbe farlo. E come regalo lui non chiede altro che dare una chance a FantAntonio. Ma Zenga, come Mihajlovic, non sembra avere voglia di ricevere questo regalo.

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l'ha più vinto il pallone d'oro?

 

 

come no, due.... uno l'ha fatto co le cime de rapa e co l'altro ce s'è fatto un dente d'oro...armane tanto fine

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