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oscarwilde64

Barbun!! Milanesità esibita, specie in TV

Messaggi raccomandati

La berlusconizzazione del paese, ormai quasi ventennale, ha prodotto molti cambiamenti nel nostro paese.

La ragione, il buon senso o il senso critico di ognuno di noi, ci lasciano decidere se questo sia un bene o un male per se stessi e per il proprio paese.

Ma non volevo soffermarmi sul tema pesante social-culturale, ma solo mettere l'accento su un fatto particolare, ma significativo.

La "milanesità" ha invaso ormai tante delle nostre quotidiane attività, soprattutto nell'uso comune di alcuni termini totalmente sconosciuti ai più e dei quali facevamo benissimo a meno non più di 10-15 anni fa.

 

Quanti di voi hanno sentito dire (e lo sentono sempre più spesso in televisione) espressioni come Ciumbia, Barbun, Va a ciapà i rat, Te capì, Figa!!!

 

Modi di dire come CIURLARE NEL MANICO (che è un'espressione italiana, è vero, ma chi cazzo la conosceva di noi fino a 10 anni fa?) divenuti all'improvviso famosi solo perché utilizzati a Milano…….era addiirittura una domanda in un quiz su una tv nazionale!!

 

Siamo invasi da una milanesità esibita e imposta come fosse un vanto culturale……gente che parla a tutta l'Italia, magari anche durante trasmissioni serie o semi-serie, che si rivolge a noi come fossimo di Melegnano, come stessimo mangiando tutti la cassuela invece che le ciriole co li funghi o la cassata siciliana!!

 

Finchè il fenomeno è compreso all'interno di film, magari è anche simpatico….ricordo il mitico Camillo Zampetti (Guido Nicheli) dei ragazzi della 3 c; sopportabili sono alcune gag comiche tipo Aldo Giovanni e Giacomo, Bertolino, la follia di Jannacci…..ma per esempio me fanno venì l'orchite Greggio e Iacchetti, con quel loro modo così meneghino di massacrarci le palle con tormentoni lumbard!!

Insomma, a me m'ha rotto li cojoni tutta sta milanesità, così come l'eccessiva napoletanità (quando vogliono per forza fare i simpaticoni) oppure la romanità esibita (li coatti e tutto io ciarpame che se portano appresso)!!!

Possibile che sta cosa succede solo a me?? <_<

 

D.L.V. ;)

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La berlusconizzazione del paese, ormai quasi ventennale, ha prodotto molti cambiamenti nel nostro paese.

La ragione, il buon senso o il senso critico di ognuno di noi, ci lasciano decidere se questo sia un bene o un male per se stessi e per il proprio paese.

Ma non volevo soffermarmi sul tema pesante social-culturale, ma solo mettere l'accento su un fatto particolare, ma significativo.

La "milanesità" ha invaso ormai tante delle nostre quotidiane attività, soprattutto nell'uso comune di alcuni termini totalmente sconosciuti ai più e dei quali facevamo benissimo a meno non più di 10-15 anni fa.

 

Quanti di voi hanno sentito dire (e lo sentono sempre più spesso in televisione) espressioni come Ciumbia, Barbun, Va a ciapà i rat, Te capì, Figa!!!

 

Modi di dire come CIURLARE NEL MANICO (che è un'espressione italiana, è vero, ma chi cazzo la conosceva di noi fino a 10 anni fa?) divenuti all'improvviso famosi solo perché utilizzati a Milano…….era addiirittura una domanda in un quiz su una tv nazionale!!

 

Siamo invasi da una milanesità esibita e imposta come fosse un vanto culturale……gente che parla a tutta l'Italia, magari anche durante trasmissioni serie o semi-serie, che si rivolge a noi come fossimo di Melegnano, come stessimo mangiando tutti la cassuela invece che le ciriole co li funghi o la cassata siciliana!!

 

Finchè il fenomeno è compreso all'interno di film, magari è anche simpatico….ricordo il mitico Camillo Zampetti (Guido Nicheli) dei ragazzi della 3 c; sopportabili sono alcune gag comiche tipo Aldo Giovanni e Giacomo, Bertolino, la follia di Jannacci…..ma per esempio me fanno venì l'orchite Greggio e Iacchetti, con quel loro modo così meneghino di massacrarci le palle con tormentoni lumbard!!

Insomma, a me m'ha rotto li cojoni tutta sta milanesità, così come l'eccessiva napoletanità (quando vogliono per forza fare i simpaticoni) oppure la romanità esibita (li coatti e tutto io ciarpame che se portano appresso)!!!

Possibile che sta cosa succede solo a me?? <_<

 

D.L.V. ;)

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Può essere anche vero quello che dici!!!Sicuramente le tv del Berlusca hanno giocato un ruolo fondamentale nell'espressione di linguaggio degli ultimi 20 anni specie trà i giovani.Però considera che anche il milanese ha immagazzinato parecchi termini meridoinaleggianti...Del resto guarda li cognomi del buon 70% che si dichiarano milanesi ai cient ppè cient e trai le debite conclusioni.... A proposito,considera che il meneghino di 3 generazione,è il razzista più terrificante di tutti.....tè capì gioiettà???Dopo quanno vai a vedè li cognomi te sbudelli dalle risate,Lo Monaco,Esposito,Di Salvatore,Annunziata,Ec.c. Di Brambilla e Fossati,non ghe ne piùù!!!

Modificato da crazy fan

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La berlusconizzazione del paese, ormai quasi ventennale, ha prodotto molti cambiamenti nel nostro paese.

La ragione, il buon senso o il senso critico di ognuno di noi, ci lasciano decidere se questo sia un bene o un male per se stessi e per il proprio paese.

Ma non volevo soffermarmi sul tema pesante social-culturale, ma solo mettere l'accento su un fatto particolare, ma significativo.

La "milanesità" ha invaso ormai tante delle nostre quotidiane attività, soprattutto nell'uso comune di alcuni termini totalmente sconosciuti ai più e dei quali facevamo benissimo a meno non più di 10-15 anni fa.

 

Quanti di voi hanno sentito dire (e lo sentono sempre più spesso in televisione) espressioni come Ciumbia, Barbun, Va a ciapà i rat, Te capì, Figa!!!

 

Modi di dire come CIURLARE NEL MANICO (che è un'espressione italiana, è vero, ma chi cazzo la conosceva di noi fino a 10 anni fa?) divenuti all'improvviso famosi solo perché utilizzati a Milano…….era addiirittura una domanda in un quiz su una tv nazionale!!

 

Siamo invasi da una milanesità esibita e imposta come fosse un vanto culturale……gente che parla a tutta l'Italia, magari anche durante trasmissioni serie o semi-serie, che si rivolge a noi come fossimo di Melegnano, come stessimo mangiando tutti la cassuela invece che le ciriole co li funghi o la cassata siciliana!!

 

Finchè il fenomeno è compreso all'interno di film, magari è anche simpatico….ricordo il mitico Camillo Zampetti (Guido Nicheli) dei ragazzi della 3 c; sopportabili sono alcune gag comiche tipo Aldo Giovanni e Giacomo, Bertolino, la follia di Jannacci…..ma per esempio me fanno venì l'orchite Greggio e Iacchetti, con quel loro modo così meneghino di massacrarci le palle con tormentoni lumbard!!

Insomma, a me m'ha rotto li cojoni tutta sta milanesità, così come l'eccessiva napoletanità (quando vogliono per forza fare i simpaticoni) oppure la romanità esibita (li coatti e tutto io ciarpame che se portano appresso)!!!

Possibile che sta cosa succede solo a me?? <_<

D.L.V. ;)

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quello che tu dici è vero, però bisogna essere onesti: questa "milanesità" di oggi non è altro che il contraltare della "romanità" e della "napoletanità" che invece imperversano sui nostri media da molto più tempo

 

da questo punto di vista il nord, fino a qualche anno fa, era sottorappresentato

hai citato giustamente zampetti, ma lui, come qualche altro, era più che altro una macchietta regionale

napoletani e romani (soprattutto) erano, invece, non solo più diffusi ma considerati parte integrante dei nostri sistemi di comunicazione: pensa a quanti personaggi televisivi, attori, cantanti ecc. sono stati considerati italiani tout court pur essendo manifestamente romani/napoletani (qualche nome: sordi manfredi magnani mastroianni gassman totò de filippo arbore

 

è vero, c'erano anche del nord, ma molti di meno (tognazzi ad es.) e comunque, spesso privi di connotazione regionale

 

mi rendo conto che sto facendo una tirata quasi da leghista ma secondo me c'entra anche la politica. prima che esplodesse il fenomeno lega e quindi che il nord politicamente diventasse il principale centro di interesse, anche la politica era dominata da politici per gran parte provenienti dal centro e dal sud, e questo si rifletteva nei media e nell'immagine che dell'italia ne veniva restituita

 

oggi il nord anche politicamente conta molto molto di più di 10 -20 anni fa (basta guardare la lista dei ministri), e questo non può che riflettersi anche sulla nostra televisione

 

se sono i ministri e capi di governo che parlano di "lavurà de la madona", "ciurlare" ecc. non vuoi che la televisione faccia altrettanto?!

 

PS non puoi immaginare quanto mi sta sul cazzo quella milanesità di cui parli, ma questo è un altro discorso...

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Anche a me fanno girare i coglioni chi straparla in dialetto per fare il piacione.

Quando sento certi elementi passarsene con il gergo dialettale, non li ascolto perchè tanto dicono cose che non mi interessano, non gli presto attenzione perchè è solo quella che vogliono, non li guardo perchè potrebbero capire, dal mio sguardo, quanto mi fanno pena.

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Oscaruccio mio... non pensavo che l'influenza de stu periodo fosse così temibile... me devo riguarda'! :D

A parte scherzi, come sempre quando parli, c'è del vero in quel che dici... e come sempre te rispondo: non te ne passa'! Lo sodoganamento del milanese a mio avviso non va attribuito a Berluskaiser, ma semplicemente al fatto che si va verso una pari condizione dei dialetti (giusta): un federalismo insomma... ;)

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Diciamo che stavolta il nano l'ho inserito in maniera veramente marginale, più per il fatto che è la punta estrema della milanesità al potere che per il semplice antagonismo politico e culturale che ho verso di lui.

Quindi, non credo sia il caso di dare al topic la connotazione politica che non ha......vorrei concentrare più l'attenzione sull'aspetto meramente GERGALE e la sua penetrazione nella nostra società e il grado di accettazione da parte di tutti, se c'è.

 

Insomma, da fastidio solo a me 'sta milanesità esibita in ogni momento, e comunque non nascosta ma gridata, quasi fosse un vanto oppure è un'altra delle mie numerose fisime?? :lol:

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Diciamo che stavolta il nano l'ho inserito in maniera veramente marginale, più per il fatto che è la punta estrema della milanesità al potere che per il semplice antagonismo politico e culturale che ho verso di lui.

Quindi, non credo sia il caso di dare al topic la connotazione politica che non ha......vorrei concentrare più l'attenzione sull'aspetto meramente GERGALE e la sua penetrazione nella nostra società e il grado di accettazione da parte di tutti, se c'è.

 

Insomma, da fastidio solo a me 'sta milanesità esibita in ogni momento, e comunque non nascosta ma gridata, quasi fosse un vanto oppure è un'altra delle mie numerose fisime?? :lol:

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me sa tanto de sci

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Diciamo che stavolta il nano l'ho inserito in maniera veramente marginale, più per il fatto che è la punta estrema della milanesità al potere che per il semplice antagonismo politico e culturale che ho verso di lui.

Quindi, non credo sia il caso di dare al topic la connotazione politica che non ha......vorrei concentrare più l'attenzione sull'aspetto meramente GERGALE e la sua penetrazione nella nostra società e il grado di accettazione da parte di tutti, se c'è.

 

Insomma, da fastidio solo a me 'sta milanesità esibita in ogni momento, e comunque non nascosta ma gridata, quasi fosse un vanto oppure è un'altra delle mie numerose fisime?? :lol:

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me sa tanto de sci

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:quoto:

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Diciamo che stavolta il nano l'ho inserito in maniera veramente marginale, più per il fatto che è la punta estrema della milanesità al potere che per il semplice antagonismo politico e culturale che ho verso di lui.

Quindi, non credo sia il caso di dare al topic la connotazione politica che non ha......vorrei concentrare più l'attenzione sull'aspetto meramente GERGALE e la sua penetrazione nella nostra società e il grado di accettazione da parte di tutti, se c'è.

 

Insomma, da fastidio solo a me 'sta milanesità esibita in ogni momento, e comunque non nascosta ma gridata, quasi fosse un vanto oppure è un'altra delle mie numerose fisime?? :lol:

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me sa tanto de sci

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:quoto:

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-_-:dito:

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A diesen la canzon la nass a Napuli

e francament g'han minga tutti i tort

Surriento, Margellina tucc'i popoli

i avran cantà on milion de volt

mi speri che se offendera nissun

se parlom un cicin anca de num

 

O mia bela Madunina che te brillet de lontan

tuta d'ora e piscinina, ti te dominet Milan

sota a ti se viv la vita, se sta mai coi man in man

canten tucc "lontan de Napoli se moeur"

ma po' i vegnen chi a Milan

 

Ades ghè la canzon de Roma magica

de Nina er Cupolone e Rugantin

se sbaten in del tever, roba tragica

esageren, me par on cicinin

Sperem che vegna minga la mania

de metes a cantà "Milano mia"

 

O mia bela Madunina che te brillet de lontan

tuta d'ora e piscinina, ti te dominet Milan

sota a ti se viv la vita, se sta mai coi man in man

canten tucc "lontan de Napoli se moeur"

ma po' i vegnen chi a Milan

 

Si vegni senza paura, num ve songaremm la man

tucc el mond a l'è paes e semm d'accord

ma Milan, l'è on gran Milan!

 

info milano

info milano2 :D

 

 

 

:lol: :lol:

Modificato da LU_BASSO

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Oscaruccio mio... non pensavo che l'influenza de stu periodo fosse così temibile... me devo riguarda'! :D

A parte scherzi, come sempre quando parli, c'è del vero in quel che dici... e come sempre te rispondo: non te ne passa'! Lo sodoganamento del milanese a mio avviso non va attribuito a Berluskaiser, ma semplicemente al fatto che si va verso una pari condizione dei dialetti (giusta): un federalismo insomma... ;)

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Magari fosse così, è che semplicemente romani, milanesi e napoletani sono tanti e impongono la parlata loro pure agli altri.

Facci caso, se parli romano va tutto bene se io mi metto a parlare tiburtino o tu spoletino allora siamo burini... :angry:

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Oscaruccio mio... non pensavo che l'influenza de stu periodo fosse così temibile... me devo riguarda'! :D

A parte scherzi, come sempre quando parli, c'è del vero in quel che dici... e come sempre te rispondo: non te ne passa'! Lo sodoganamento del milanese a mio avviso non va attribuito a Berluskaiser, ma semplicemente al fatto che si va verso una pari condizione dei dialetti (giusta): un federalismo insomma... ;)

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Magari fosse così, è che semplicemente romani, milanesi e napoletani sono tanti e impongono la parlata loro pure agli altri.

Facci caso, se parli romano va tutto bene se io mi metto a parlare tiburtino o tu spoletino allora siamo burini... :angry:

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bella zì se vedemo quanno se semo visti

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La berlusconizzazione del paese, ormai quasi ventennale, ha prodotto molti cambiamenti nel nostro paese.

La ragione, il buon senso o il senso critico di ognuno di noi, ci lasciano decidere se questo sia un bene o un male per se stessi e per il proprio paese.

Ma non volevo soffermarmi sul tema pesante social-culturale, ma solo mettere l'accento su un fatto particolare, ma significativo.

La "milanesità" ha invaso ormai tante delle nostre quotidiane attività, soprattutto nell'uso comune di alcuni termini totalmente sconosciuti ai più e dei quali facevamo benissimo a meno non più di 10-15 anni fa.

 

Quanti di voi hanno sentito dire (e lo sentono sempre più spesso in televisione) espressioni come Ciumbia, Barbun, Va a ciapà i rat, Te capì, Figa!!!

 

Modi di dire come CIURLARE NEL MANICO (che è un'espressione italiana, è vero, ma chi cazzo la conosceva di noi fino a 10 anni fa?) divenuti all'improvviso famosi solo perché utilizzati a Milano…….era addiirittura una domanda in un quiz su una tv nazionale!!

 

Siamo invasi da una milanesità esibita e imposta come fosse un vanto culturale……gente che parla a tutta l'Italia, magari anche durante trasmissioni serie o semi-serie, che si rivolge a noi come fossimo di Melegnano, come stessimo mangiando tutti la cassuela invece che le ciriole co li funghi o la cassata siciliana!!

 

Finchè il fenomeno è compreso all'interno di film, magari è anche simpatico….ricordo il mitico Camillo Zampetti (Guido Nicheli) dei ragazzi della 3 c; sopportabili sono alcune gag comiche tipo Aldo Giovanni e Giacomo, Bertolino, la follia di Jannacci…..ma per esempio me fanno venì l'orchite Greggio e Iacchetti, con quel loro modo così meneghino di massacrarci le palle con tormentoni lumbard!!

Insomma, a me m'ha rotto li cojoni tutta sta milanesità, così come l'eccessiva napoletanità (quando vogliono per forza fare i simpaticoni) oppure la romanità esibita (li coatti e tutto io ciarpame che se portano appresso)!!!

Possibile che sta cosa succede solo a me?? <_<

 

D.L.V. ;)

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Non confondiamo il cioccolato con la merda: la figa, ringraziando il cielo, è rigorosamente INTERNAZIONALE. ;):D:P

Modificato da Marko Kià

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Oscaruccio mio... non pensavo che l'influenza de stu periodo fosse così temibile... me devo riguarda'! :D

A parte scherzi, come sempre quando parli, c'è del vero in quel che dici... e come sempre te rispondo: non te ne passa'! Lo sodoganamento del milanese a mio avviso non va attribuito a Berluskaiser, ma semplicemente al fatto che si va verso una pari condizione dei dialetti (giusta): un federalismo insomma... ;)

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Magari fosse così, è che semplicemente romani, milanesi e napoletani sono tanti e impongono la parlata loro pure agli altri.

Facci caso, se parli romano va tutto bene se io mi metto a parlare tiburtino o tu spoletino allora siamo burini... :angry:

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spulitinuuu? e che è lu spulitinuuu?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:lol::lol::lol:

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La berlusconizzazione del paese, ormai quasi ventennale, ha prodotto molti cambiamenti nel nostro paese.

La ragione, il buon senso o il senso critico di ognuno di noi, ci lasciano decidere se questo sia un bene o un male per se stessi e per il proprio paese.

Ma non volevo soffermarmi sul tema pesante social-culturale, ma solo mettere l'accento su un fatto particolare, ma significativo.

La "milanesità" ha invaso ormai tante delle nostre quotidiane attività, soprattutto nell'uso comune di alcuni termini totalmente sconosciuti ai più e dei quali facevamo benissimo a meno non più di 10-15 anni fa.

 

Quanti di voi hanno sentito dire (e lo sentono sempre più spesso in televisione) espressioni come Ciumbia, Barbun, Va a ciapà i rat, Te capì, Figa!!!

 

Modi di dire come CIURLARE NEL MANICO (che è un'espressione italiana, è vero, ma chi cazzo la conosceva di noi fino a 10 anni fa?) divenuti all'improvviso famosi solo perché utilizzati a Milano…….era addiirittura una domanda in un quiz su una tv nazionale!!

 

Siamo invasi da una milanesità esibita e imposta come fosse un vanto culturale……gente che parla a tutta l'Italia, magari anche durante trasmissioni serie o semi-serie, che si rivolge a noi come fossimo di Melegnano, come stessimo mangiando tutti la cassuela invece che le ciriole co li funghi o la cassata siciliana!!

 

Finchè il fenomeno è compreso all'interno di film, magari è anche simpatico….ricordo il mitico Camillo Zampetti (Guido Nicheli) dei ragazzi della 3 c; sopportabili sono alcune gag comiche tipo Aldo Giovanni e Giacomo, Bertolino, la follia di Jannacci…..ma per esempio me fanno venì l'orchite Greggio e Iacchetti, con quel loro modo così meneghino di massacrarci le palle con tormentoni lumbard!!

Insomma, a me m'ha rotto li cojoni tutta sta milanesità, così come l'eccessiva napoletanità (quando vogliono per forza fare i simpaticoni) oppure la romanità esibita (li coatti e tutto io ciarpame che se portano appresso)!!!

Possibile che sta cosa succede solo a me?? <_<

 

D.L.V. ;)

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Vuoi che ti corchi per bene, ora o quando vuoi? Dimmi quando e io ci sarò................... A parte tutto, che ormai di milanesi veri si contano sul palmo della mano! Te lo dico io che sono nata a Milano e di milanesità ne ho ben poca, visto che mio padre è nato da genitori piemontesi e mia madre da genitori lodigiani! Devi sapere che i milanesi si dividono in due categorie!

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Oscar scusa ma non ho capito bene il senso di questo topic. :D:)

Il mio dialetto è molto bello e se è vero cio' che tu dici (di cui non mi sono accorto perchè guardo molto poco la televisione) credo che non ci sia nulla di male ad ascoltarlo,anche perchè è un dialetto molto melodioso e ricco di spunti ( :wub: ).Se ogni tanto scappa qualche termine dialettale milanese o comunque lombardo che fastidio ti crea ?

(forse sono un po' di parte :unsure: )

Pensa poi che in questi anni mi sono sforzato di insegnare qualche cosina di dialetto a miran (ma è gnucca...ancora non sa dire cassoeula :( ).

 

 

ps-Eli' quando parli di due categorie di milanesi che intendi ? :huh:

 

Scusate,aggiungo poi che ci sono film nel nostro dialetto che non sono fatti dai "soliti personaggi" che ne esaltano la "bauscionità" e che,secondo me,meritano davvero di essere guardati,tipo "il posto" di Olmi :)

Modificato da Morton

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Oscar scusa ma non ho capito bene il senso di questo topic.   :D  :)

Il mio dialetto è molto bello e se è vero cio' che tu dici (di cui non mi sono accorto perchè guardo molto poco la televisione) credo che non ci sia nulla di male ad ascoltarlo,anche perchè è un dialetto molto melodioso e ricco di spunti ( :wub: ).Se ogni tanto scappa qualche termine dialettale milanese o comunque lombardo che fastidio ti crea ?

io direi piuttosto dialetto insubre più che lombardo

anzi mi corrego lingua insubre,di cui il milanese è un dialetto

Modificato da ombra

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per fortuna che Berlusconi non è di Macerata allora...

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:rotfl::rotfl::rotfl:

l'ex bardascia mia è de provincia de maGerata,io non ce poteo crede su quillo che m'aveono dittu su li maGeratesi ma quanno lì senti jacchierà tra de loro te metti veramente paura ma per dero :ph34r: e pensi alla fine "ma io non parlò cucì" te vengono le fisime e te metti a parlà co l'accento un pò più romanesco pe fa in modo che non si rivolgono a te cucì sennò non sai per dero che ddije --- poi parlerò mejo anghi de stu dialettu che chiccosa c'entra co Terni pe vvia de l'acciajrie --- comunque lì ce sta lu monumento allo stilista Paciotti (e se non me piacea pria figurete mo) e anghi Della Valle è dde llì.

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La berlusconizzazione del paese, ormai quasi ventennale, ha prodotto molti cambiamenti nel nostro paese.

La ragione, il buon senso o il senso critico di ognuno di noi, ci lasciano decidere se questo sia un bene o un male per se stessi e per il proprio paese.

Ma non volevo soffermarmi sul tema pesante social-culturale, ma solo mettere l'accento su un fatto particolare, ma significativo.

La "milanesità" ha invaso ormai tante delle nostre quotidiane attività, soprattutto nell'uso comune di alcuni termini totalmente sconosciuti ai più e dei quali facevamo benissimo a meno non più di 10-15 anni fa.

 

Quanti di voi hanno sentito dire (e lo sentono sempre più spesso in televisione) espressioni come Ciumbia, Barbun, Va a ciapà i rat, Te capì, Figa!!!

 

Modi di dire come CIURLARE NEL MANICO (che è un'espressione italiana, è vero, ma chi cazzo la conosceva di noi fino a 10 anni fa?) divenuti all'improvviso famosi solo perché utilizzati a Milano…….era addiirittura una domanda in un quiz su una tv nazionale!!

 

Siamo invasi da una milanesità esibita e imposta come fosse un vanto culturale……gente che parla a tutta l'Italia, magari anche durante trasmissioni serie o semi-serie, che si rivolge a noi come fossimo di Melegnano, come stessimo mangiando tutti la cassuela invece che le ciriole co li funghi o la cassata siciliana!!

 

Finchè il fenomeno è compreso all'interno di film, magari è anche simpatico….ricordo il mitico Camillo Zampetti (Guido Nicheli) dei ragazzi della 3 c; sopportabili sono alcune gag comiche tipo Aldo Giovanni e Giacomo, Bertolino, la follia di Jannacci…..ma per esempio me fanno venì l'orchite Greggio e Iacchetti, con quel loro modo così meneghino di massacrarci le palle con tormentoni lumbard!!

Insomma, a me m'ha rotto li cojoni tutta sta milanesità, così come l'eccessiva napoletanità (quando vogliono per forza fare i simpaticoni) oppure la romanità esibita (li coatti e tutto io ciarpame che se portano appresso)!!!

Possibile che sta cosa succede solo a me?? <_<

 

D.L.V. ;)

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vabbè dai ma che c'entra la politica ora....quando Gino Bramieri e Sandra Mondaini facevano televisione in Rai col loro bell'accento polentone, il Berlusca ancora cantava sulle navi da crociera!!!

Secondo me è più un fatto di costume. Certo, la tv nazionale dovrebbe rispettare un canone di lingua che faccia da modello per tutti...adesso però il piccolo schermo non ha più la funzione "unificatrice" che so, degli anni 50, quindi ognuno parla come viene: dialetto, gergo, parolacce e chi più ne ha più ne metta!!!Vedi la Clerici, che praticamente sembra che parli con la vicina di pianerottolo di Gussago!!!!

A parte tutto, comunque, quelli che mi danno più fastidio sò i napoletani, che non si rendono ancora conto che di Totò e di De Filippo non ce ne sono più, e questi ancora a parlare napoletano pensando di essere simpatici.

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vabbè dai ma che c'entra la politica ora....quando Gino Bramieri e Sandra Mondaini facevano televisione in Rai col loro bell'accento polentone, il Berlusca ancora cantava sulle navi da crociera!!!

Secondo me è più un fatto di costume. Certo, la tv nazionale dovrebbe rispettare un canone di lingua che faccia da modello per tutti...adesso però il piccolo schermo non ha più la funzione "unificatrice" che so, degli anni 50, quindi ognuno parla come viene: dialetto, gergo, parolacce e chi più ne ha più ne metta!!!Vedi la Clerici, che praticamente sembra che parli con la vicina di pianerottolo di Gussago!!!!

A parte tutto, comunque, quelli che mi danno più fastidio sò i napoletani, che non si rendono ancora conto che di Totò e di De Filippo non ce ne sono più, e questi ancora a parlare napoletano pensando di essere simpatici.

1498033[/snapback]

anche questo è un fenomeno fortunatamente in declino ,dopo i 'fasti' di Nino D'angelo ;)

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vabbè dai ma che c'entra la politica ora....quando Gino Bramieri e Sandra Mondaini facevano televisione in Rai col loro bell'accento polentone, il Berlusca ancora cantava sulle navi da crociera!!!

Secondo me è più un fatto di costume. Certo, la tv nazionale dovrebbe rispettare un canone di lingua che faccia da modello per tutti...adesso però il piccolo schermo non ha più la funzione "unificatrice" che so, degli anni 50, quindi ognuno parla come viene: dialetto, gergo, parolacce e chi più ne ha più ne metta!!!Vedi la Clerici, che praticamente sembra che parli con la vicina di pianerottolo di Gussago!!!!

A parte tutto, comunque, quelli che mi danno più fastidio sò i napoletani, che non si rendono ancora conto che di Totò e di De Filippo non ce ne sono più, e questi ancora a parlare napoletano pensando di essere simpatici.

1498033[/snapback]

anche questo è un fenomeno fortunatamente in declino ,dopo i 'fasti' di Nino D'angelo ;)

1498074[/snapback]

ci sono sempre Gigi D'Alessio e Biagio Izzo da eliminare

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