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EMSC dà un 5.1 a Montereale ma ovviamente è un dato approssimativo.

 

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4.8 Richter 3km a sud di Amatrice la rilevazione giusta di INGV.

 

L'hanno sentita a Roma, Montesilvano e Macerata. Insomma altra scossa importante e che può essere molto pericolosa per chi scava.

 

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Modificato da callea

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Call', in 13 minuti, hai abbassato il 3% di batteria... te fa smanetta' il terremoto, eh? :lol:

Beh considera che l'ho caricato da ieri mattina non mi posso lamentare della batteria. Poi è normale che i valori abbiano qualche salto non regolare.

 

Comunque l'attività dello sciame è intensissima ora.

Un'infinità di sismi oltre il 2 Richter e oltre il 3.

Un 3.5 pochi minuti fa a Norcia.

Io a questa distanza (50km) riesco a sentire solo quelli superiori al 4.2.

Quelli inferiori a 4 assolutamente zero vibrazioni eppure sono molto sensibile.

Modificato da callea

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Beh considera che l'ho caricato da ieri mattina non mi posso lamentare della batteria. Poi è normale che i valori abbiano qualche salto non regolare.

 

Comunque l'attività dello sciame è intensissima ora.

Un'infinità di sismi oltre il 2 Richter e oltre il 3.

Un 3.5 pochi minuti fa a Norcia.

Io a questa distanza (50km) riesco a sentire solo quelli superiori al 4.2.

Quelli inferiori a 4 assolutamente zero vibrazioni eppure sono molto sensibile.

Io ad esempio l'ho sentito benissimo.. Può essere che non si propaga uniformemente??

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Io ad esempio l'ho sentito benissimo.. Può essere che non si propaga uniformemente??

 

Le onde non si propagano uniformemente perché il terreno non è uniforme e ovviamente cambiano anche le costruzioni e il piano a cui ti trovi.

 

Considera che ho sentito quello notturno di Reggio Emilia.

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Calle non so se hai letto....la frattura che ha generato il terremoto si trova sulla cima del monte vettore (cima del redentore) 2448mt,e la faglia e'di 4 km...

Modificato da ternano_84

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Nel 97 ci sono stato pure io con gli scout nelle zone del terremoto, su quanto dici hai ragione, ma alla gente alle volte serve anche un sorriso, un po' di attività per "evadere" da quanto successo, un abbraccio, una parola di conforto (per quanto utili). Allora non mandiamo neanche gli psicologi perché non si sporcano le mani, ma che cazzo di discorsi so scusa?

Per curiosità, prima de risponde lo leggi quello che ho scritto ? :)

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Calle non so se hai letto....la frattura che ha generato il terremoto si trova sulla cima del monte vettore (cima del redentore) 2448mt,e la faglia e'di 4 km...

 

Addirittura sulla cima? Mi pare strana la cosa, hai una fonte?

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Non voglio fare il "chiesaiolo", non lo sono mai stato, ma per dovere di cronaca, ieri ho visto l'intervista ad un parroco che oltre ad essere sporco, aveva anche dei guanti in lattice blu e stava dando sicuramente una mano. Non facciamo, per favore, di tutta l'erba un fascio, non ha senso ed è anche giusto che chi crede preghi e faccia ciò che si sente così come tutti gli altri.

Anche perchè, quando magari hai perso un congiunto o un amico fra le macerie, di una parola buona, di una parola di conforto e di speranza, ne hai bisogno come il pane. Nel dramma di questa situazione, la cosa + bella è vedere che ognuno si stringe all'altro. Che tutti stanno dando il meglio di quanto possono.

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Addirittura sulla cima? Mi pare strana la cosa, hai una fonte?

Sì, scarica l'applicazione meteoweb,e'la migliore in tutto e per tutto,e li c'è l'articolo..

Fammi sapere

Modificato da ternano_84

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Terremoto: il Sindaco Amatrice a Radio Subasio, siamo isolati. Servono PC, stampanti e telefoni

Amatrice è isolata dalla prima mattinata di venerdì, le ultime vie di collegamento si sono interrotte e lurgenza ora sono PC, stampanti e telefonini. Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice, raggiunto telefonicamente da Radio Subasio ha lanciato il suo appello. La priorità, dopo la scossa di questa mattinata ha detto e ripristinare i collegamenti stradali con Amatrice che è completamente isolata. Tutte le strade e le vie di collegamento sono interrotte. Tuttavia il primo cittadino è tenace e la sua stessa forza accomuna i cittadini di Amatrice. Sotto le macerie ci sono ancora corpi da estrarre, ma non ha voluto precisare il numero, benché lo conosca. Sono tutti amici ha detto so dove abitavano, sia cittadini che villeggianti che erano diventati amici e lì ci sono i Vigili del Fuoco che stanno scavando. Da ieri nessun vivo viene estratto dalle macerie, che continuano ad essere rimosse, con estrema cautela. La nostra forza sono i 200 morti ha concluso ma ora abbiamo bisogno di tornare piano piano alla normalità. Alla domanda sulle necessità più immediate ci servono urgentemente stampanti, PC e telefoni, non abbiamo più nulla

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Beh considera che l'ho caricato da ieri mattina non mi posso lamentare della batteria. Poi è normale che i valori abbiano qualche salto non regolare.

 

Comunque l'attività dello sciame è intensissima ora.

Un'infinità di sismi oltre il 2 Richter e oltre il 3.

Un 3.5 pochi minuti fa a Norcia.

Io a questa distanza (50km) riesco a sentire solo quelli superiori al 4.2.

Quelli inferiori a 4 assolutamente zero vibrazioni eppure sono molto sensibile.

Posso confessare una cosa? Io non ne ho sentito manco uno... -_-

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Sì, scarica l'applicazione meteoweb,e'la migliore in tutto e per tutto,e li c'è l'articolo..

Fammi sapere

credo che il discorso sia semplicemente che in quel posto la faglia diventa visibile ma sarà molto profonda

http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2012/05/faglia.gif

un pò come in questa immagine

 

http://www.focus.it/scienza/scienze/terremoto-rieti-peugia-centro-italia

in questo articolo si parla di una faglia lunga decine di km, probabilmente i 4 km si riferiscono solo alla parte visibile sulla cima del redentore (che non è proprio quella del vettore ma dall'altro versante della valle)

 

"Quell’enorme – e famosissima – frattura sulla Cima del Redentore, una delle vette del massiccio del monte Vettore sui monti Sibillini, è proprio la faglia di 4 chilometri che ha generato il sisma magnitudo 6.0 della notte del 24 agosto. La Cima del Redentore si trova a 2.448 metri di altitudine ed è uno dei punti più famosi per gli appassionati di montagna e natura appenninica: siamo sul Monte Vettore, noto per il suo fascino soprattutto nel versante occidentale, quello che si affaccia sull’altopiano di Castelluccio di Norcia. La faglia si trova intorno ai 2.000 metri di altitudine, e interrompe bruscamente la dolcezza della parete completamente priva di vegetazione. Proprio sulla faglia è disegnato il sentiero chiamato “Strada delle Fate“.

Per approfondire http://www.meteoweb.eu/foto/appennino-cuore-delizia-terremoto-la-grande-crepa-sulla-cima-del-redentore-nei-monti-sibillini/id/733311/#lhy5qGuwhDkJJYI2.99" dall'articolo di meteoweb

io penso che abbiano fatto un pò di confusione nell'articolo ma non sono minimamente un esperto per dirlo con sicurezza

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Posso confessare una cosa? Io non ne ho sentito manco uno... -_-

 

Non posso credere che non hai sentito la prima scossa.

Ha svegliato pure li sassi.

 

Comunque è sempre meglio essere ben svegli in modo da mettersi in sicurezza.

Modificato da callea

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non facciamo di tutta l'erba un fascio, giusto.

 

1 su quanti?

 

famo le percentuali allora.

 

segnamo da un lato i preti che se rimboccano le mani e da un lato quelli che pregano.

Che tristezza che mettete, bardasci.

 

Le scarpe nere coperte dalla polvere bianca delle macerie. Una piccola croce di legno. Il colletto del clergyman. "No, non mi vesto da vescovo. Non ha senso, soprattutto in giorni come questi. La mia missione non è esercitare un ruolo ma condividere la vita di tutti, quando un abbraccio vale più di una predica". Giovanni D'Ercole, 67 anni, è vescovo di Ascoli Piceno da due anni. Era vicario all'Aquila, il terremoto lo ha inseguito. La sua Golf nera ("La sognavo da ragazzo, me la sono potuta comprare dieci anni fa") è stata vista in questi giorni e in queste notti ad Arquata, a Pescara del Tronto ed in tutte le altre dodici frazioni di questo Comune distrutto.

 

"Ma perché Dio permette tutto questo? Perché ha voluto prendere mia figlia di 36 anni e non me che sono anziana?". Sono le dieci del mattino. Un'altra vittima è stata sottratta alle pietre di Pescara del Tronto, un'altra madre piange una figlia. Il vescovo è vicino alla donna e le parla piano. "Grida il tuo dolore, gridalo forte, perché Dio ti sta ascoltando". Le parla ancora a lungo.

 

Una giornata con il vescovo, in una terra dove i riti religiosi sono quasi scomparsi, perché tutte le chiese sono pericolanti e chiuse e anche i preti dormono in tendopoli. "Mi sveglio sempre prima delle sei. Un'ora di preghiera, poi di solito vado a celebrare la Messa non in Duomo ma in una parrocchia. Non avverto mai, non voglio che si organizzi un'accoglienza. Ma adesso tutto è cambiato. C'è una comunità spezzata, io devo viverci in mezzo".

 

Alle 7,30 la Golf arriva alla tendopoli di Pescara sul Tronto. Colazione con gli sfollati e poi visita alla tendopoli di Arquata. Una telefonata dalla prima tendopoli. "Hanno trovato altri corpi ". Ecco allora l'incontro con la donna che ha perso la figlia e con altre donne e uomini che fino a ieri speravano in un miracolo e adesso guardano poveri corpi impolverati.

 

"Padre - dice una donna ancora giovane - ricorda l'incontro di ieri, quando sono venuta qui davanti alla casa dei miei? Papà, mamma, fratelli, cinque persone, cinque. E io le dicevo: io spero, spero, spero. Sono certa che Gesù ci farà questa grazia ". E poi dice parole che forse nemmeno un vescovo si aspetta. "Sia fatta la volontà di Dio. Sono certa che i miei cari dal cielo mi aiuteranno".

Nessuno si allontana, quando si avvicina questo strano vescovo vestito come un giovane cappellano. "E nessuno - racconta monsignor Giovanni D'Ercole - ha inveito contro di me. Io non impongo la mia presenza. Mi avvicino con rispetto e col pudore necessario di fronte all'intimità del dolore. Anche quando incontri chi non ama la Chiesa, se coglie in te la semplicità di una relazione, non dico che ti accetti ma sicuramente ti rispetta".

 

Bisogna partire, altri poveri corpi sono stati portati all'obitorio dell'ospedale di Ascoli Piceno. "Oggi purtroppo devo passare qui molte ore. Quelli che adesso piangono li ho incontrati quasi tutti ieri, davanti ai cumuli di macerie. Ormai li conosco, so tante cose anche di coloro che adesso sono nelle bare. C'è la donna trovata morta nella frazione di Capodacqua. Il vigile del fuoco era commosso, quando mi raccontava che aveva trovato il suo corpo steso su quello della madre anziana. L'ha protetto e la madre si è salvata. Ho davanti a me il volto di un ragazzo di 15 anni, quando subito dopo la grande scossa sono arrivato a Pescara del Tronto e anch'io mi sono messo a scavare con le mani. Era assieme ad un altro ragazzo, stessa età. Erano in strada, coperti dai sassi di una casa. Ho visto che aveva la faccia nella polvere. Ho provato a girarlo, perché respirasse. Non c'era più nulla da fare".

 

Fa impressione, la "Palestra comunale Monticelli - Fitness, danza, calcetto, basket" - trasformata in camera ardente. Nel pomeriggio ci sono già tredici bare ma sul pavimento sono stesi 57 lenzuoli sui quali saranno deposte altre bare. Fa venire in mente l'hangar della caserma di Coppito, dove furono portati i morti dell'Aquila.

 

Altre bare riempiono la Cappella della Resurrezione nell'obitorio di fronte alla palestra. "Anche oggi celebrerò la messa per questi morti e per i loro cari, alle 18. Poi andrò a cena nella tendopoli di Arquata. Starò vicino a chi piange, il cristianesimo è un abbraccio". Poi via a Montegallo, un'altra frazione. "Devo organizzare una piccola tendopoli. Il lavoro lo fa la Protezione civile ma a me spetta trovare un sacerdote che abiti con gli sfollati capace di trasformare la comunità, che si crea artificialmente nelle tende, in una vera famiglia. Posso fare un appello? Chi ci vuole aiutare, ci mandi delle strutture in legno, dove ci si possa riunire. Per stare vicini gli uni agli altri, e per pregare".

 

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/08/26/news/le_vittime_e_il_vescovo_dio_ci_abbandona_-146638300/?ref=HREC1-3

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Posso confessare una cosa? Io non ne ho sentito manco uno... -_-

nemmeno io e la cosa mi terrorizza ... Io in vita mia ho sentito solo quello del 1997 alle 10-11 di mattina perché stavo a scuola

Di notte non ho mai sentito un terremoto

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Che tristezza che mettete, bardasci.

 

Le scarpe nere coperte dalla polvere bianca delle macerie. Una piccola croce di legno. Il colletto del clergyman. "No, non mi vesto da vescovo. Non ha senso, soprattutto in giorni come questi. La mia missione non è esercitare un ruolo ma condividere la vita di tutti, quando un abbraccio vale più di una predica". Giovanni D'Ercole, 67 anni, è vescovo di Ascoli Piceno da due anni. Era vicario all'Aquila, il terremoto lo ha inseguito. La sua Golf nera ("La sognavo da ragazzo, me la sono potuta comprare dieci anni fa") è stata vista in questi giorni e in queste notti ad Arquata, a Pescara del Tronto ed in tutte le altre dodici frazioni di questo Comune distrutto.

 

"Ma perché Dio permette tutto questo? Perché ha voluto prendere mia figlia di 36 anni e non me che sono anziana?". Sono le dieci del mattino. Un'altra vittima è stata sottratta alle pietre di Pescara del Tronto, un'altra madre piange una figlia. Il vescovo è vicino alla donna e le parla piano. "Grida il tuo dolore, gridalo forte, perché Dio ti sta ascoltando". Le parla ancora a lungo.

 

Una giornata con il vescovo, in una terra dove i riti religiosi sono quasi scomparsi, perché tutte le chiese sono pericolanti e chiuse e anche i preti dormono in tendopoli. "Mi sveglio sempre prima delle sei. Un'ora di preghiera, poi di solito vado a celebrare la Messa non in Duomo ma in una parrocchia. Non avverto mai, non voglio che si organizzi un'accoglienza. Ma adesso tutto è cambiato. C'è una comunità spezzata, io devo viverci in mezzo".

 

Alle 7,30 la Golf arriva alla tendopoli di Pescara sul Tronto. Colazione con gli sfollati e poi visita alla tendopoli di Arquata. Una telefonata dalla prima tendopoli. "Hanno trovato altri corpi ". Ecco allora l'incontro con la donna che ha perso la figlia e con altre donne e uomini che fino a ieri speravano in un miracolo e adesso guardano poveri corpi impolverati.

 

"Padre - dice una donna ancora giovane - ricorda l'incontro di ieri, quando sono venuta qui davanti alla casa dei miei? Papà, mamma, fratelli, cinque persone, cinque. E io le dicevo: io spero, spero, spero. Sono certa che Gesù ci farà questa grazia ". E poi dice parole che forse nemmeno un vescovo si aspetta. "Sia fatta la volontà di Dio. Sono certa che i miei cari dal cielo mi aiuteranno".

Nessuno si allontana, quando si avvicina questo strano vescovo vestito come un giovane cappellano. "E nessuno - racconta monsignor Giovanni D'Ercole - ha inveito contro di me. Io non impongo la mia presenza. Mi avvicino con rispetto e col pudore necessario di fronte all'intimità del dolore. Anche quando incontri chi non ama la Chiesa, se coglie in te la semplicità di una relazione, non dico che ti accetti ma sicuramente ti rispetta".

 

Bisogna partire, altri poveri corpi sono stati portati all'obitorio dell'ospedale di Ascoli Piceno. "Oggi purtroppo devo passare qui molte ore. Quelli che adesso piangono li ho incontrati quasi tutti ieri, davanti ai cumuli di macerie. Ormai li conosco, so tante cose anche di coloro che adesso sono nelle bare. C'è la donna trovata morta nella frazione di Capodacqua. Il vigile del fuoco era commosso, quando mi raccontava che aveva trovato il suo corpo steso su quello della madre anziana. L'ha protetto e la madre si è salvata. Ho davanti a me il volto di un ragazzo di 15 anni, quando subito dopo la grande scossa sono arrivato a Pescara del Tronto e anch'io mi sono messo a scavare con le mani. Era assieme ad un altro ragazzo, stessa età. Erano in strada, coperti dai sassi di una casa. Ho visto che aveva la faccia nella polvere. Ho provato a girarlo, perché respirasse. Non c'era più nulla da fare".

 

Fa impressione, la "Palestra comunale Monticelli - Fitness, danza, calcetto, basket" - trasformata in camera ardente. Nel pomeriggio ci sono già tredici bare ma sul pavimento sono stesi 57 lenzuoli sui quali saranno deposte altre bare. Fa venire in mente l'hangar della caserma di Coppito, dove furono portati i morti dell'Aquila.

 

Altre bare riempiono la Cappella della Resurrezione nell'obitorio di fronte alla palestra. "Anche oggi celebrerò la messa per questi morti e per i loro cari, alle 18. Poi andrò a cena nella tendopoli di Arquata. Starò vicino a chi piange, il cristianesimo è un abbraccio". Poi via a Montegallo, un'altra frazione. "Devo organizzare una piccola tendopoli. Il lavoro lo fa la Protezione civile ma a me spetta trovare un sacerdote che abiti con gli sfollati capace di trasformare la comunità, che si crea artificialmente nelle tende, in una vera famiglia. Posso fare un appello? Chi ci vuole aiutare, ci mandi delle strutture in legno, dove ci si possa riunire. Per stare vicini gli uni agli altri, e per pregare".

 

http://www.repubblica.it/cronaca/2016/08/26/news/le_vittime_e_il_vescovo_dio_ci_abbandona_-146638300/?ref=HREC1-3

 

 

Allora te dico una cosa: di a quelle perpetue de chiesa che si permettono a nome della Caritas di infamare sui social chi sta facendo totalmente alla luce del sole e volontariamente raccolte di ogni genere per i terremotati di non postare illazioni e falsità riguardo la destinazione dei beni raccolti.....

Diciamo che gli italiani per una volta preferiscono aiutare i propri connazionali che immigrati.................

E qui mi fermo!

Modificato da FERA67

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Non posso credere che non hai sentito la prima scossa.

Ha svegliato pure li sassi.

 

Comunque è sempre meglio essere ben svegli in modo da mettersi in sicurezza.

Infatti avere il sonno così pesante non è un bene. Peraltro so' due giorni che mia moglie mi insulta...

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nemmeno io e la cosa mi terrorizza ... Io in vita mia ho sentito solo quello del 1997 alle 10-11 di mattina perché stavo a scuola

Di notte non ho mai sentito un terremoto

Non è possibile se sei un giovane in buona salute.

Di solito sono i vecchi ultra 85enni ad avere difficoltà a percepire le scosse.

Non sono solo le vibrazioni ma anche il terribile suono cupo che assomiglia ad un vento di morte che ti dovrebbe svegliare e mettere in allarme.

 

Ti consiglio di mettere un allarme collegato ad un rilevatore di terremoto perché non è bene dormire durante un sisma.

 

Ci sono anche delle app che ti svegliano in caso di terremoto ma non so come vanno e soprattutto se consumano troppa batteria.

Io non ne ho bisogno.

Modificato da callea

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credo che il discorso sia semplicemente che in quel posto la faglia diventa visibile ma sarà molto profonda

http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2012/05/faglia.gif

un pò come in questa immagine

 

http://www.focus.it/scienza/scienze/terremoto-rieti-peugia-centro-italia

in questo articolo si parla di una faglia lunga decine di km, probabilmente i 4 km si riferiscono solo alla parte visibile sulla cima del redentore (che non è proprio quella del vettore ma dall'altro versante della valle)

 

"Quellenorme e famosissima frattura sulla Cima del Redentore, una delle vette del massiccio del monte Vettore sui monti Sibillini, è proprio la faglia di 4 chilometri che ha generato il sisma magnitudo 6.0 della notte del 24 agosto. La Cima del Redentore si trova a 2.448 metri di altitudine ed è uno dei punti più famosi per gli appassionati di montagna e natura appenninica: siamo sul Monte Vettore, noto per il suo fascino soprattutto nel versante occidentale, quello che si affaccia sullaltopiano di Castelluccio di Norcia. La faglia si trova intorno ai 2.000 metri di altitudine, e interrompe bruscamente la dolcezza della parete completamente priva di vegetazione. Proprio sulla faglia è disegnato il sentiero chiamato Strada delle Fate.

Per approfondire http://www.meteoweb.eu/foto/appennino-cuore-delizia-terremoto-la-grande-crepa-sulla-cima-del-redentore-nei-monti-sibillini/id/733311/#lhy5qGuwhDkJJYI2.99" dall'articolo di meteoweb

 

io penso che abbiano fatto un pò di confusione nell'articolo ma non sono minimamente un esperto per dirlo con sicurezza

Non sono un esperto,ma ti dico che l'app e'molto affidabile

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Non è possibile se sei un giovane in buona salute.

Di solito sono i vecchi ultra 85enni ad avere difficoltà a percepire le scosse.

Non sono solo le vibrazioni ma anche il terribile suono cupo che assomiglia ad un vento di morte che ti dovrebbe svegliare e mettere in allarme.

 

Ti consiglio di mettere un allarme collegato ad un rilevatore di terremoto perché non è bene dormire durante un sisma.

 

Ci sono anche delle app che ti svegliano in caso di terremoto ma non so come vanno e soprattutto se consumano troppa batteria.

Io non ne ho bisogno.

Per svegliarmi basta e avanza mi moglie te lo assicuro .. Inizia a sgrullarmi come se non ci fosse un domani :lol:

È come a Ninni dopo mi insulta

Modificato da lustronculino

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Io non l'ho mai sentiti. Nel 97 dormivo, nel 2009 pure, stavo a Ferrara durante quello dell'Emilia e dormivo ugule. L'altra sera....... dormivo.

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Per svegliarmi basta e avanza mi moglie te lo assicuro .. Inizia a sgrullarmi come se non ci fosse un domani :lol:

È come a Ninni dopo mi insulta

Considera che quando c'è stato il terremoto dell'Aquila me so' svegliato che lei era già vestita coi due figli in braccio...

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