Fioretti vs Longarini

[Against Racism 0]

Bancarotta, Fioretti a processo

 

Bancarotta, Fioretti a processo

 

Sott’accusa per il crac di Promont. S’impegna a pagare i debiti con Longarini

 

 

Ancona La promessa che non t’aspetti dal manager del Bingo. Tommaso Fioretti tenta il riscatto accettando il prezzo della regola del contrappasso impegnandosi a pagare i crediti vantati dal suo peggior nemico Edoardo Longarini.Per ammorbidire l’accusa di bancarotta fraudolenta da cui dovrà difendersi a processo annuncia di voler onorare tutti i debiti del crac della Promont, pari a quattro milioni di euro dei quali 2,6 chiesti dal ragioniere delle incompiute.

 

L’origine dei guai giudiziari

 

D’altronde è stato proprio l’ex partner nell’affare dell’ex Metropolitan Longarini a spingere l’imprenditore della tombola elettronica verso una disavventura giudiziaria presentando un’istanza di fallimento nei confronti della Promont Trust Group, società della galassia sbiadita di Fioretti. Longarini batte cassa per 2,6 milioni di euro, il corrispettivo di un prestito che l’allora presidente della Metropolitan Building aveva garantito con un assegno poi protestato. Il passaggio di quei 2,6 milioni dalla Promont a Partecipazioni senza adeguata contropartita è finito nel mirino dell’ex procuratore della Repubblica Vincenzo Luzi che ha aperto un fascicolo.

 

L’ipotesi della bancarotta

 

Il sospetto, secondo il Gip fondato tanto da meritare il vaglio del dibattimento, è la distrazione di fondi dai bilanci della Promont, poi precipitata nel burrone del fallimento, ipotesi che poggia sul valore fumoso delle obbligazioni ventennali di Nuova Fortuna, controllata di Partecipazioni che gestiva la sala Bingo alla Baraccola, che erano il corrispettivo del transito di liquidità. Quei titoli di credito, esigibili nel lontano 2026, sembravano valere troppo poco.

 

Fioretti si è sempre difeso negando di essere un bancarottiere. “Per esserlo uno deve prendere soldi da un’azienda e va a giocare a carte. Ma io i soldi ce li ho fatti mettere”. Giustificazioni che non sono state ritenute sufficienti e far cambiare idea alla procura, che anche dopo aver sentito l’indagato ha chiuso le indagini con la richiesta del processo per Fioretti. Difesa che non ha convinto neppure il Giudice per l’udienza preliminare Carlo Cimini, che ieri ha disposto il rinvio a giudizio, fissando la prima udienza del dibattimento al sette aprile. Per quella data il re della tombola hi-tech che i crac in serie delle sue società hanno per il momento detronizzato, spera di aver saldato tutti i debiti con un concordato globale con tutti i creditori. L’obiettivo, spiega l’avvocato Caroleo Grimaldi, “è risarcire il danno”. Mettere una pezza all’insolvenza non estinguerebbe il reato. “Ma sarebbe importante per lenire l’accusa, e anche sul piano dell’immagine”.

 

Il ritorno dell’imprenditore

 

Fioretti infatti non sembra aver intenzione di abdicare. “Vuole continuare a fare l’imprenditore”. Rialzare la testa, dopo le vicissitudini contabili delle sue creature e la ferita che forse sanguina di più, la chiusura del Bingo che ha messo con le spalle al muro cento dipendenti tra impiegati, contabili addetti alle sale da gioco e alla ristorazione. Tra i creditori che lo incalzano ci sono l’Agenzia delle entrate e un istituto bancario. E c’è soprattutto il costruttore ex socio in affari poi diventato suo acerrimo avversario. Anche se, spiega il legale, “in realtà a essere risarcita sarebbe la società editoriale di Longarini che nel frattempo è fallita e gli è stato sequestrato il credito”.

Modificato 5 Febbraio, 2010 da Against Racism

[chetestraceki 1480]

XXXXXXXXXXXXXX

Modificato 5 Febbraio, 2010 da SPADA

[Campomicciolo rossoverde 1]

Ma e' una cosa seria o e' na cosa scritta pe fa ride?

[Against Racism 0]

Che è che te fa ride?

Per quel che posso sto cercando di capirci qualcosa su questi personaggi, nella speranza di trovare qualcosa che possa dare una spiegazione ad almeno qualcuno dei nostri "Perchè".

[David 773]

bah

[L'ultimo dei Mohicani 1572]

forza natura fai il tuo corso......................

[Against Racism 0]

A questo punto non si capisce come quello che, secondo il Corriere Adriatico, è l'acerrimo nemico di Longarini vega da questi messo almeno in un primo momento a dirigere la Ternana.

Almeno che Agarini non abbia ceduto a Fioretti il quale per rientrare dei debiti l'abbia ceduta a Longarini. In quest'ultimo caso Longarini si sarebbe trovato la Ternana senza volerla.

[rosso e verde 4]

Bancarotta, Fioretti a processo

...

. Tra i creditori che lo incalzano ci sono l’Agenzia delle entrate e un istituto bancario. E c’è soprattutto il costruttore ex socio in affari poi diventato suo acerrimo avversario. Anche se, spiega il legale, “in realtà a essere risarcita sarebbe la società editoriale di Longarini che nel frattempo è fallita e gli è stato sequestrato il credito”.

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la parte finale dell'articolo è una vera chicca :lol:

 

[uno mezzo rosso e mezzo verde 0]

A questo punto non si capisce come quello che, secondo il Corriere Adriatico, è l'acerrimo nemico di Longarini vega da questi messo almeno in un primo momento a dirigere la Ternana.

Almeno che Agarini non abbia ceduto a Fioretti il quale per rientrare dei debiti l'abbia ceduta a Longarini. In quest'ultimo caso Longarini si sarebbe trovato la Ternana senza volerla.

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Secondo me è proprio cosi che è andata...e da qui si spiega il puro disinteresse di Longarini per la Ternana

[Lu Generale 2222]

A questo punto non si capisce come quello che, secondo il Corriere Adriatico, è l'acerrimo nemico di Longarini vega da questi messo almeno in un primo momento a dirigere la Ternana.

Almeno che Agarini non abbia ceduto a Fioretti il quale per rientrare dei debiti l'abbia ceduta a Longarini. In quest'ultimo caso Longarini si sarebbe trovato la Ternana senza volerla.

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Secondo me è proprio cosi che è andata...e da qui si spiega il puro disinteresse di Longarini per la Ternana

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posto che questo episodio rappresenta un'ulteriore conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, della limpidezza di comportamenti dei signori marchigiani padri padroni. tra i due quello che sta mejo c'ha la rogna!

posto che non ci si capisce niente, si è spesso parlato di due componenti in via aleardi, di due anime...longarini e fioretti. alla luce di questi ultimi fatti, i loro attriti potrebbero aumentare e la ternana potrebbe rimetterci ulteriormente. ma che ve devo dì...in che mani siamo capitati...

[Ray 3]

E daje Gesù Cri, pensece tu!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[BarbBob Rock 0]

A questo punto non si capisce come quello che, secondo il Corriere Adriatico, è l'acerrimo nemico di Longarini vega da questi messo almeno in un primo momento a dirigere la Ternana.

Almeno che Agarini non abbia ceduto a Fioretti il quale per rientrare dei debiti l'abbia ceduta a Longarini. In quest'ultimo caso Longarini si sarebbe trovato la Ternana senza volerla.

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Secondo me è proprio cosi che è andata...e da qui si spiega il puro disinteresse di Longarini per la Ternana

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posto che questo episodio rappresenta un'ulteriore conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, della limpidezza di comportamenti dei signori marchigiani padri padroni. tra i due quello che sta mejo c'ha la rogna!

posto che non ci si capisce niente, si è spesso parlato di due componenti in via aleardi, di due anime...longarini e fioretti. alla luce di questi ultimi fatti, i loro attriti potrebbero aumentare e la ternana potrebbe rimetterci ulteriormente. ma che ve devo dì...in che mani siamo capitati...

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L'Italia purtroppo è piena di questi "imprenditori" ( ) ai quali viene consentito di creare società come scatole cinesi e di fare questi "magheggi", poi quando interviene chi deve intervenire c'è già una lunga lista di gente NORMALE che piagne per le conseguenze che tali comportamenti creano. In primis i lavoratori e, nel caso nostro, gli appassionati.

Che dire....... rinnovare la speranza che Cristo, o chi per lui, tifi anche Ternana e ce li levi da li cojoni quanto prima.

Modificato 6 Febbraio, 2010 da BarbBob Rock

[MDMA 86]

il calcio di oggi mi fa schifo perchè ormai si passa la metà del tempo a discutere di tribunali, ricorsi, processi e quantaltro, la situazione della Ternana è l'apoteosi di questo calcio, praticamente sono 5 anni che si discute praticamente solo di queste storie e, anche quando si riesce a trovare una squadra che fa parlare "il campo", si riesce sempre a fare in modo che si torni a parlare solo di tutta questa merda...

ma chi cazzo ce lo fa fare?

 

che tristezza...

[Against Racism 0]

Anche io vorrei disperatamente parlare di calcio, di risultati e di formazioni..ma purtroppo dopo 5 anni di prese in giro e di clamorose assurdità ho dovuto drammaticamente pensare che ,almeno fino ad oggi, la società andando contro i suoi stessi interessi ha fatto il male della Ternana. Siccome questo mi sembra ancora piu assurdo, ingiustificabile oltre che inspiegabile, si cerca di fare qualche ricerca.

Tutto qua, nella speranza sempre che la Ternana sul campo, per qualche motivo del destino torni a vincere e in beffa a tutte le situazioni che la circondino riporti questa città almeno in serie B.

[gandal 0]

Anche io vorrei disperatamente parlare di calcio, di risultati e di formazioni..ma purtroppo dopo 5 anni di prese in giro e di clamorose assurdità ho dovuto drammaticamente pensare che ,almeno fino ad oggi, la società andando contro i suoi stessi interessi ha fatto il male della Ternana. Siccome questo mi sembra ancora piu assurdo, ingiustificabile oltre che inspiegabile, si cerca di fare qualche ricerca.

Tutto qua, nella speranza sempre che la Ternana sul campo, per qualche motivo del destino torni a vincere e in beffa a tutte le situazioni che la circondino riporti questa città almeno in serie B.

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Con questi qua tocca sperà de non annà in c2 andro che b, perchè ammesso che ce riuscissi ad annacce (considera comunque che ce l'hanno sempre messa tutta pe non annacce), in serie b faresti na figura più da perecottaro de quella che emo fatto nei due anni che semo stati in serie a. Insomma quello che dici tu è condivisibile, ma per carità non sperà mai d'annà su perchè li, fineremmo de fà la figura de mmerda a livello mondiale che gia stamo facenno, poi per carità se durante l'estate ce fosse il passaggio de proprietà, beh allora ovvio che anche io come tutti noi che campamo de pane,fregna e ternana, spererei d'esse promosso e quindi di "ripartì" dalla b.

[Dj Lorenzo 107]

spero che l'incontro finisca con un "bagno di sangue" per entrambi

 

famme mette le virgolette va

Modificato 6 Febbraio, 2010 da Dj Lorenzo

[longarinivattene! 2066]

Sembra il contrario, in realtà è sempre tutto più chiaro.

Purtroppo per noi, in qualche modo la Ternana è finita in mezzo a tutto questo.

Forse sarebbe il caso di spostare l'ottica, e chiedere lumi ad Agarini, l'ex amato presidente.

Anche lui fà parte di quelli contattati dai nostri giornalisti e rimasto muto come un pesce?

Come, perchè e con quali modalità avvenne il repentino ed improvviso passaggio di mano tra Agarini e Fioretti/Longarini (ovviamente con il placet delle banche)?

La chiave di volta è tutta qui.

Come ha detto qualcuno sopra, ormai credo solo la natura può fare il suo corso.

E prima o poi lo farà.

[Against Racism 0]

Questo tra l'altro potrebbe spiegare come mai vennero chiesi a suo tempo i famigerati 20 milioni di euro per vendere la società.

Che sia quello l'ammontare dello scoperto di Fioretti verso Longarini?

Anche se me sembra strano che ste cose non abbiano avuto un minimo di pubblicità, la Ternana all'epoca era qcs di importante anche a livello nazionale.

[Against Racism 0]

Come, perchè e con quali modalità avvenne il repentino ed improvviso passaggio di mano tra Agarini e Fioretti/Longarini (ovviamente con il placet delle banche)?

La chiave di volta è tutta qui.

Come ha detto qualcuno sopra, ormai credo solo la natura può fare il suo corso.

E prima o poi lo farà.

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Tanto per ritornare al clima di quei giorni:

 

Cda burrascoso, all’inizio la lettera del presidente che parla di “cessione”, poi tutto si rinvia a fine stagione.

Agarini prepara la fuga dalla Ternana

I consiglieri ternani chiedono chiarezza e “confermano” Capozucca e Beretta

“Il Messaggero Umbria” 01 aprile 2004

 

di D. CiLIANI

Tutto, o quasi, resta come prima. Ma niente è più uguale. II Cda di ieri anche se non ancora formalmente ha sancito la fine della Temana di Agarini. Anche se accadrà nelle carte solo a fine stagione la società rossoverde è di fatto ormai passata di mano, anche perchè il padrone futuro è già sulla tolda di comando. L'azionista di riferimento è un imprenditore anconetano, Tommaso Fioretti, che assume il ruolo di amministratore delegato e porta con se nel Cda, in attesa di ulteriori "assestamenti" il suo consigliere di fiducia, tal Franco Baraldo di 55 anni. La battaglia campale, almeno fino all'arrivo del consigliere del sindaco Moreno Rosati, nel Cda di ieri sera si è però conclusa con una lettera di Luigi Agarini che riafferma di continuare ad avere nelle sue mani la proprietà e che rinvia a data da destinarsi il passaggio di mano. I membri del cda in rappresentanza del territorio hanno strappato anche due altre "conquiste" come afferma anche un comunicato ufficiale stilato a fine riunione: la conferma del direttore sportivo Stefano Capozucca e del tecnico Mario Beretta, ai quali si affida il compito di continuare nella corsa verso la serie A.

Doveva essere solo una pura formalità. Roba da liquidare in una decina di minuti. Giusto per leggere una lettera di Luigi Agarini ai consiglieri, dare il tempo a Franco Mangialardi di salutare, comunicare le sue dimissioni e quelle di Riboldi e di seguito il nome dei nuovi consiglieri da nominare.

Invece è bastato il "fischio d'inizio" e il consiglio di amministrazione della Ternana, ieri sera, si è trasformato in una bufera. Con tanto di urla e strepiti, peggio della partita più indisciplinata e senza neanche un arbitro in grado di frenare gli eccessi.

Ma non poteva essere altrimenti. Dopo mesi di passione, di voci e notizie contraddittorie e difficili da capire, ma soprattutto dopo quel comunicato di domenica pomeriggio che annunciava i nuovi assetti e metteva tutti bruscamente di fronte ad una realtà non ancora immaginata ma intuibile, quella dell'uscita della Tad dalla società rossoverde, è esplosa la Santabarbara. Anche per quella parola "cessione della società" contenuta nelle poche righe di comunicazione lette da Franco Mangialardi all'inizio della riunione. I consiglieri ternani, Massimo Carignani presidente del Coni, Moreno Rosati consigliere comunale e rappresentante del sindaco, Adriano Garofoli presenza voluta per creare un raccordo con 1'imprenditoria del territorio, hanno battuto i

pugni sul tavolo. Chiesto chiarezza e ragione di scelte che nessuno aveva avuto modo di capire. Oltretutto seguite al totale silenzio di Agarini, rinchiuso e irragiungibile nei suoi uffici milanesi.

A fronteggiare richieste di chiarezza e spiegazioni il solo Franco Mangialardi, in grande difficoltà, nessuno degli altri uomini Tad si è presentato alla riunione come per dare un altro segnale forte di scollamento e rafforzare 1'impressione di una uscita che sta diventando di ora in ora sempre più simile ad una fuga.

Eppure le cose da fare nel1'occasione erano abbastanza chiare. Annunciare 1'arrivo di un nuovo partner della Tad, con quote vicine, per ora, al 50%, che si prepara ad acquistare entro pochi mesi la metà rimasta nelle mani di Luigi Agarini. Un partner che ha un nome e cognome nell'imprenditore marchigiano Tommaso Fioretti, 46 anni, che dovrà assumere il ruolo di amministratore delegato e di un suo uomo di fiducia nella persona di Franco Baraldo, 55 anni, anche lui di Ancona. Uomini e ambienti economici che richiamano vicinanze forti anche con un altro imprenditore, molto più famoso, anconetano: Edoardo Longarini.

Insomma nomi noti, non solo per le vicende giudiziarie ed imprenditoriali, ma anche per il collegamento con la storia dell'Ancona calcio. Tanto vicina questa storia a quella della Ternana di oggi che 1'ex segretario della squadra nella stagione non felice per i colon dorici, il '95-'96, Andrea Montemari è al lavoro addirittura da qualche mese nella sede di via Aleardi (sede Ternana spa), per spulciare i conti, osservare le attività, la situazione insomma. Figura che è stata anch'essa al centro della discussione del Cda, come una specie di "giallo" da chiarire.

Una presenza forse non casuale, anche se 1'interessato fa presente di collaborare da almeno un anno con la Temana e quindi da qualche mese direttamente in sede.

Ma la storia vera ricomincia da oggi. Con il nuovo amministratore delegato che avrà in mano "tutti i poteri per 1'ordinario funzionamento della società". Con Agarini che resterà presidente. Ma con lo staff tecnico, e soprattutto il ds Capozucca, che aldilà delle conferme formali del Cda avranno davanti una prospettiva tut-

ta nuova per decidere sul loro futuro.

 

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L'ufficializzazione dell'ingresso di uno degli imprenditori più in vista di Ancona nella Ternana, ha colto di sorpresa il capoluogo marchigiano. Lo stesso sindaco Nicola Sturani ammette lo stupore per una scelta che, visti gli

interessi dell'imprenditore, è se non difficile da comprendere almeno sicuramente spiazzante. Ma questo è. E adesso è anche da capire, sia ad Ancona che a Terni, soprattutto a Terni, quanto siano vere le supposizioni sul collegamento di Fioretti con Longarini. Non per le "sostanze" necessarie a rilevare la Ternana, ma per l'avventura rossoverde che, guarda caso, poggia su molte coincidenze con la storia dell'Ancona di Edoardo Longarini. La sorpresa Fioretti da ieri è tale anche per la città. Non può non richiamare storie e rapporti tra la Ternana ed il Comune, un esempio su tutti la città dello sport, che adesso hanno un protagonista diverso.

[Claudio75 9]

A questo punto non si capisce come quello che, secondo il Corriere Adriatico, è l'acerrimo nemico di Longarini vega da questi messo almeno in un primo momento a dirigere la Ternana.

Almeno che Agarini non abbia ceduto a Fioretti il quale per rientrare dei debiti l'abbia ceduta a Longarini. In quest'ultimo caso Longarini si sarebbe trovato la Ternana senza volerla.

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Secondo me è proprio cosi che è andata...e da qui si spiega il puro disinteresse di Longarini per la Ternana

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Si ma allora perchè non l'hai mai voluta cedere sparando cifre altissime ????

[Against Racism 0]

Altro passaggio della saga:

 

12 novembre 2004

 

Longarini ritorna nel calcio: la Ternana ora è sua

TERNI - La Ternana ha una nuova proprietà: la famiglia Longarini. Sabina Galvani, la moglie di Edoardo, imprenditore marchigiano con trascorsi calcistici nell' Ancona e nella Lodigiani, ha acquisito l' intero pacchetto azionario della Ternana che era in possesso della Football srl di San Marino. In cambio alla stessa Football srl è stata ceduta un' altra società. L' operazione verrà sancita dall' assemblea dei soci fissata per lunedì dalla quale uscirà anche il nuovo consiglio di amministrazione del quale farà parte anche il figlio di Edoardo Longarini, Emanuele, probabile nuovo presidente, e Tommaso Fioretti, l' attuale amministratore delegato che continuerà a mantenere i rapporti con le istituzioni. Sono stati scissi quindi gli interessi calcistici da quelli immobiliari anche se, stando alle affermazioni di Fioretti, nel contratto di cessione si parla anche di costante monitoraggio da parte del gruppo sulla gestione della Ternana. In pratica il gruppo (banche e borsa) non vuole ritrovarsi nella condizione di dover intervenire per risanare un eventuale debito. «Undici milioni di euro è costato il risanamento della Ternana che ha pagato il nove novembre gli stipendi di settembre, che non ha più debiti visto che i mesi di maggio e giugno saranno corrisposti la prossima settimana». Fioretti ha parlato anche di futuro. «Direttore sportivo e segretario saranno chiamati subito dopo l' assemblea. Mascella si è dimesso e io ho accettato le sue dimissioni. Con Mecozzi c' è stato un addio consensuale. Noi contiamo molto su Brini che ha voglia di lavorare, è un aziendalista e punta sui giovani. Ha sposato la nostra filosofia».

Massimo Laureti

[LU GABBER 0]

spero che l'incontro finisca con un "bagno di sangue" per entrambi

 

famme mette le virgolette va

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concordo!!!

[Against Racism 0]

Non riesco a trovà niente su sta football srl de san marino

[elfo79 0]

qualcuno può postare una visura storica della S.p.A. TErnana per favore io allo stato non ho il collgegamento

[tosculu 468]

non ve vorrei distrugge un sogno, ma ste cose sò scritte da anni sul forum.

[Nerbo 65]

non ve vorrei distrugge un sogno, ma ste cose sò scritte da anni sul forum.

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NUOOOOOOOOO!!!

 

Veramente? E ancora non s'e' fatto gnente???

[tosculu 468]

non ve vorrei distrugge un sogno, ma ste cose sò scritte da anni sul forum.

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NUOOOOOOOOO!!!

 

Veramente? E ancora non s'e' fatto gnente???

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erano in dirittura d'arrivo, ma poi lu giornalaro tuo s'è cagato tutto....

[elfo79 0]

allora RIVOLUZIONE

[Against Racism 0]

non ve vorrei distrugge un sogno, ma ste cose sò scritte da anni sul forum.

1729176[/snapback]

 

Partendo dal presupposto che l'unico sogno che ho è quello che condividiamo tutti, quello che cerco di capire è lo stato attuale dei rapporti patrimoniali tra Longarini e Fioretti. Quest'anno ha fatto il suo ingresso in società Mascella, quello che nel 2004 è stato l'uomo di Fioretti. I suoi rapporti con l'altra fetta di dirigenza, come dimostrato dalla vicenda allenatore, nn sembrano idilliaci anzi e si inseriscono nel contesto delle famose " 2 anime" che secondo le voci si contrasterebbero alla guida della società. E per di più arrivano voci di cambio societario a Giugno.

Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi e delle mere supposizioni, ma se il ritorno di Mascella ha il senso che dico io allora mi chiedo che è cambiato dal 2004 ad oggi tra Longarini e Fioretti?

 

Da un punto di vista legislativo c'è un provvedimento approvato dal parlamento a fine luglio sul rientro dei capitali detenuti all'estero con particolare riferimento ai cosiddetti paradisi fiscali.

 

Sicuramente non c'entrerà nulla con la nostra situazione, ma in questo periodo è comunque una cosa da tenere ben presente quando si parla di capitali e di quote azionarie.

Fatto sta che, stando a quanto riportato nella Gazzetta dello Sport nell'ultimo articolo che ho postato, sarebbe uscito fuori che la Ternana acquistata da Longarini a fine 2004 era di proprietà di una certa Football srl (e di chi è? di Fioretti?) domiciliata a.. San Marino.

 

Sempre secondo l'articolo questa società si sarebbe riservata di monitorare la situazione economica della Ternana (e a che titolo??)

Modificato 8 Febbraio, 2010 da Against Racism

[lu cafone 115]

A questo punto non si capisce come quello che, secondo il Corriere Adriatico, è l'acerrimo nemico di Longarini vega da questi messo almeno in un primo momento a dirigere la Ternana.

Almeno che Agarini non abbia ceduto a Fioretti il quale per rientrare dei debiti l'abbia ceduta a Longarini. In quest'ultimo caso Longarini si sarebbe trovato la Ternana senza volerla.

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A questo punto chissà se questa città che dovrebbe avere un SINDACO, il quale ,speramo che legge in che MANI stà la TERNANA DA SEI ANNI!!!!!........

Modificato 8 Febbraio, 2010 da lu cafone