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P.J. Fry

Parte da Terni la battaglia a SLA e sclerosi

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STAMINALI: LABORATORIO TERNI, VIA LIBERA DA AIFA A PRODUZIONE CEREBRALI

(ASCA) - Roma, 8 ott - Il Laboratorio Cellule Staminali, Cell Factory e Biobanca di Terni ha ottenuto dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), l'autorizzazione alla produzione di cellule staminali cerebrali umane utilizzabili per terapie avanzate sull'uomo, che ha quindi avuto inizio. La fondazione Cellule Staminali e la Biobanca sono state realizzate grazie all'impegno e alla determinazione del vescovo di Terni Monsignor Vincenzo Paglia e del Prof Angelo Vescovi Direttore Scientifico Fondazione Cellule Staminali di Terni.

 

E' una grande notizia per la nostra città, finalmente agli onori della cronaca per un evento realmente positivo, e soprattutto per i tanti malati di malattie neurodegenerative che possono davvero sperare in una cura nei prossimi anni.

 

Ed è motivo di orgoglio doppio per me, dato che mio fratello fa parte dell'equipe del Prof. Vescovi già da qualche anno. Conoscendo tutto il duro lavoro che c'è stato per ottenere questa autorizzazione da parte dell'AIFA, e la sua importanza, non posso che rinnovare i miei complimenti e sperare in un futuro sempre più roseo per la Fondazione Cellule Staminali di Terni!

 

:)

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STAMINALI: LABORATORIO TERNI, VIA LIBERA DA AIFA A PRODUZIONE CEREBRALI

(ASCA) - Roma, 8 ott - Il Laboratorio Cellule Staminali, Cell Factory e Biobanca di Terni ha ottenuto dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), l'autorizzazione alla produzione di cellule staminali cerebrali umane utilizzabili per terapie avanzate sull'uomo, che ha quindi avuto inizio. La fondazione Cellule Staminali e la Biobanca sono state realizzate grazie all'impegno e alla determinazione del vescovo di Terni Monsignor Vincenzo Paglia e del Prof Angelo Vescovi Direttore Scientifico Fondazione Cellule Staminali di Terni.

 

E' una grande notizia per la nostra città, finalmente agli onori della cronaca per un evento realmente positivo, e soprattutto per i tanti malati di malattie neurodegenerative che possono davvero sperare in una cura nei prossimi anni.

 

Ed è motivo di orgoglio doppio per me, dato che mio fratello fa parte dell'equipe del Prof. Vescovi già da qualche anno. Conoscendo tutto il duro lavoro che c'è stato per ottenere questa autorizzazione da parte dell'AIFA, e la sua importanza, non posso che rinnovare i miei complimenti e sperare in un futuro sempre più roseo per la Fondazione Cellule Staminali di Terni!

 

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dico solo una cosa:

questi ricercatori e dottori che tentano di trovare una cura contro queste gravi malattie se meritano 5000 euro al mese e non 800 come sento dire spesso che prendono.........

e' uno schifo!

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tra parentesi casca proprio bene nella settimana in cui si parla di cellule staminali per altre cose... ;)

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E' una notizia bellissima, speriamo che venga incentivata e seguita cosicchè i medici possano continuare il loro operato senza intoppi per "mancanza di fondi".

Speriamo bene, che non la facciano finire come tutte le cose "all'italiana".

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STAMINALI: LABORATORIO TERNI, VIA LIBERA DA AIFA A PRODUZIONE CEREBRALI

(ASCA) - Roma, 8 ott - Il Laboratorio Cellule Staminali, Cell Factory e Biobanca di Terni ha ottenuto dall'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), l'autorizzazione alla produzione di cellule staminali cerebrali umane utilizzabili per terapie avanzate sull'uomo, che ha quindi avuto inizio. La fondazione Cellule Staminali e la Biobanca sono state realizzate grazie all'impegno e alla determinazione del vescovo di Terni Monsignor Vincenzo Paglia e del Prof Angelo Vescovi Direttore Scientifico Fondazione Cellule Staminali di Terni.

 

E' una grande notizia per la nostra città, finalmente agli onori della cronaca per un evento realmente positivo, e soprattutto per i tanti malati di malattie neurodegenerative che possono davvero sperare in una cura nei prossimi anni.

 

Ed è motivo di orgoglio doppio per me, dato che mio fratello fa parte dell'equipe del Prof. Vescovi già da qualche anno. Conoscendo tutto il duro lavoro che c'è stato per ottenere questa autorizzazione da parte dell'AIFA, e la sua importanza, non posso che rinnovare i miei complimenti e sperare in un futuro sempre più roseo per la Fondazione Cellule Staminali di Terni!

 

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se non ricordo male l'inizio di Vescovi a Terni fu determinato dalla volontà di Agarini di investire in questo tipo di ricerca avendo un figlo curato in america che soffriva di queste malattie

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ho visto un servizio al tg sulla conferenza di presentazione di questa fantastica possibilità che verrà data a tanta gente che soffre e che potrebbe rendere Terni famosa in tutto il mondo

 

da quello che ho capito però grande merito dovrebbe avercelo anche il vescovo mons. Paglia (sarà per la simpatia per il prof. Vescovi :D )

 

visto che tante volte partono i peggiori strali da questo forum contro la chiesa, credo che stavolta sarebbe il caso di ringraziare anche Paglia e credo anche che se qualcosa succede ancora a Terni è proprio perchè ci sta lui, sennò, con i politici che ci ritroviamo ,sarebbe ancora, incredibilmente, molto peggio

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Il merito vero e più grande è solo e soltanto di chi investe il proprio tempo e la propria intelligenza nella ricerca e nella sperimentazione.

 

Paglia avrà il merito di aver fatto valere le conoscenze di cui da sempre si fregia, e di questo gliene verrà reso atto a tempo debito.

 

Ma dentro ai laboratori non c'era lui.

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Il merito vero e più grande è solo e soltanto di chi investe il proprio tempo e la propria intelligenza nella ricerca e nella sperimentazione.

 

Paglia avrà il merito di aver fatto valere le conoscenze di cui da sempre si fregia, e di questo gliene verrà reso atto a tempo debito.

 

Ma dentro ai laboratori non c'era lui.

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questo è indubbio

come lo è il fatto che le sue conoscenze, probabilmente, sono state determinati per la realizzazione finale del centro

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Il merito vero e più grande è solo e soltanto di chi investe il proprio tempo e la propria intelligenza nella ricerca e nella sperimentazione.

 

Paglia avrà il merito di aver fatto valere le conoscenze di cui da sempre si fregia, e di questo gliene verrà reso atto a tempo debito.

 

Ma dentro ai laboratori non c'era lui.

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questo è indubbio

come lo è il fatto che le sue conoscenze, probabilmente, sono state determinati per la realizzazione finale del centro

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Ciao a tutti!

sono ternano e da tre anni lavoro presso il centro cellule staminali di Terni che si trova all'interno dell'Ospedale S. Maria. La struttura che è fuori quella futuristica adiencente alla Ex milizia dopo la rotonda è il nascente Institute for Brain Repair che accoglierà tutta la parte di ricerca sulle staminali neurali.

Volevo dire che questo progetto è nato e soprattutto sopravvissuto grazie al Prof. Vescovi che ha creato e sostenuto il progetto difendendolo sempre e comunque dai numerosi attacchi dei nostri "cugini" e non solo che non vogliono che ci sia ricerca biomedica a Terni (vi ricordate che fine ha fatto la facoltà di Biotecnologie?!) oltre a lui sicuramente Mons. Paglia che ha messo in campo tutte le sue forze per spingere avanti quest ricerca "eticamente sostenibile" perchè fatta con staminali adulte e quindi esenti da discussioni su embrioni ediritto alla vita ma un grazie grandissimo va a tutti quegli italiani perchè davvero i fondi arrivano da tutta italia che con le loro donazioni ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo.

Per molti non sigificherà un gran che ma pensate che in italia esitono 8 strutture certificate come noi e nessuna oltre doi da Bologna in giù, e esistono in grandi ospedali come il Rizzoli di Bologna o il Niguarda o Besta di Milano dove tra l'altro hanno fondi ben diversi da noi...inoltre siamo gli unici in europa e i secondi nel mondo a fare staminali neurali quindi utilizzabili per patologie neurodegenerative.

Per seguire la nostra attività aggiorniamo in tempo reale il sito internet di una delle maggiori associazioni che ci sostengono se volete visitate il sito di NeurothonNeurothon dove tra l'altro potrete vedere un video da noi realizzato sulla struttura e tutte le nostre attività.

ciao e grazie a quanti ci vorranno sostenere!

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Ciao a tutti!

sono ternano e da tre anni lavoro presso il centro cellule staminali di Terni che si trova all'interno dell'Ospedale S. Maria. La struttura che è fuori quella futuristica adiencente alla Ex milizia dopo la rotonda è il nascente Institute for Brain Repair che accoglierà tutta la parte di ricerca sulle staminali neurali.

Volevo dire che questo progetto è nato e soprattutto sopravvissuto grazie al Prof. Vescovi che ha creato e sostenuto il progetto difendendolo sempre e comunque dai numerosi attacchi dei nostri "cugini" e non solo che non vogliono che ci sia ricerca biomedica a Terni (vi ricordate che fine ha fatto la facoltà di Biotecnologie?!) oltre a lui sicuramente Mons. Paglia che ha messo in campo tutte le sue forze per spingere avanti quest ricerca "eticamente sostenibile" perchè fatta con staminali adulte e quindi esenti da discussioni su embrioni ediritto alla vita ma un grazie grandissimo va a tutti quegli italiani perchè davvero i fondi arrivano da tutta italia che con le loro donazioni ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo.

Per molti non sigificherà un gran che  ma pensate che in italia esitono 8 strutture certificate come noi e nessuna oltre doi da Bologna in giù, e esistono in grandi ospedali come il Rizzoli di Bologna o il Niguarda o Besta di Milano dove tra l'altro hanno fondi ben diversi da noi...inoltre siamo gli unici in europa e i secondi nel mondo a fare staminali neurali quindi utilizzabili per patologie neurodegenerative.

Per seguire la nostra attività aggiorniamo in tempo reale il sito internet di una delle maggiori associazioni che ci sostengono se volete visitate il sito di NeurothonNeurothon dove tra l'altro potrete vedere un video da noi realizzato sulla struttura e tutte le nostre attività.

ciao e grazie a quanti ci vorranno sostenere!

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un plauso enorme a TUTTI coloro che lo hanno reso possibile

 

la cosa di biotecnologie è stato l'ennesimo scippo, favorito dalla debolezza politica e rappresentativa di Terni nella regione

 

pensiamo al presente però..e al futuro

forza!!

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Ciao a tutti!

sono ternano e da tre anni lavoro presso il centro cellule staminali di Terni che si trova all'interno dell'Ospedale S. Maria. La struttura che è fuori quella futuristica adiencente alla Ex milizia dopo la rotonda è il nascente Institute for Brain Repair che accoglierà tutta la parte di ricerca sulle staminali neurali.

Volevo dire che questo progetto è nato e soprattutto sopravvissuto grazie al Prof. Vescovi che ha creato e sostenuto il progetto difendendolo sempre e comunque dai numerosi attacchi dei nostri "cugini" e non solo che non vogliono che ci sia ricerca biomedica a Terni (vi ricordate che fine ha fatto la facoltà di Biotecnologie?!) oltre a lui sicuramente Mons. Paglia che ha messo in campo tutte le sue forze per spingere avanti quest ricerca "eticamente sostenibile" perchè fatta con staminali adulte e quindi esenti da discussioni su embrioni ediritto alla vita ma un grazie grandissimo va a tutti quegli italiani perchè davvero i fondi arrivano da tutta italia che con le loro donazioni ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo.

Per molti non sigificherà un gran che  ma pensate che in italia esitono 8 strutture certificate come noi e nessuna oltre doi da Bologna in giù, e esistono in grandi ospedali come il Rizzoli di Bologna o il Niguarda o Besta di Milano dove tra l'altro hanno fondi ben diversi da noi...inoltre siamo gli unici in europa e i secondi nel mondo a fare staminali neurali quindi utilizzabili per patologie neurodegenerative.

Per seguire la nostra attività aggiorniamo in tempo reale il sito internet di una delle maggiori associazioni che ci sostengono se volete visitate il sito di NeurothonNeurothon dove tra l'altro potrete vedere un video da noi realizzato sulla struttura e tutte le nostre attività.

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Via libera, si parte con la sperimentazione a Terni!

 

 

dal Messaggero di oggi:

 

 

 

Staminali, sì alla sperimentazione sull’uomo

 

 

Via libera dal Comitato etico regionale dell’Umbria alla sperimentazione sull’uomo delle cellule staminali prodotte nei laboratori dell’ospedale Santa Maria di Terni. Dopo una discussione durata un paio d’ore è arrivato il sì: parere favorevole con alcune raccomandazioni. Per la prima volta in Umbria ci sarà una sperimentazione sull’uomo, e Terni, tra oneri e onori, è al centro di questo importante traguardo raggiunto.

 

Per il centro di ricerca coordinato dal professore AngeloVescovi inizia così la fase 1 della sperimentazione sull’uomo, dopo che ad ottobre dello scorso anno arrivò dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) il primo ok alla produzione di cellule staminali. L’obiettivo è la cura delle malattie neurodegenerative in particolare laSla,sclerosi laterale amiotrofica.

 

Tra i membri del Comitato etico presenti ieri, su convocazione straordinaria, solo due si sono astenuti, per il resto il parereè stato favorevole amaggioranza, ma con alcune raccomandazioni. La prima, definire un regolamento rispetto ai compiti specifici che deve svolgereognicomponentedel gruppodi lavoro; tra cui il neurochirurgo di fama mondiale il professore Giulio Maira, Fabio Gianninidell’Universitàdi Siena e il professore Vincenzo La Bella del policlinico Giaccone di Palermo. La seconda è più tecnica e riguarda l’utilizzo dell’apparecchio medico che sarà usato per iniettare le cellule nei pazienti. Si tratta di un macchinario dalla manovrabilità complessa e perciò il ministero della Salute dovrà essere informato 60 giorni prima che taleapparecchio venga utilizzato.

 

Comprensibile la soddisfazionedel vescovo di Terni Monsignor Vincenzo Paglia, il più grande sostenitore di questo progetto di ricerca che ora entra nel vivo. Soddisfazione ma anche prudenza considerando che la materia è molto delicata. «Sono lieto che il Comitato abbia approvato la richiesta - dice Monsignor Paglia -di svolgere nell’ospedale Santa Maria di Terni la sperimentazione clinica sui malati di Sla con il trapianto di cellule staminali. Questa frontiera della sperimentazione che andiamo apercorrere è senza dubbio delicatissima perché per sua natura è soggetta a verifiche,alla gradualità e ad eventuali perfezionamenti. Non dobbiamo dimenticare che si tratta di una sperimentazione. Le certificazioni ottenute sottolineano che si tratta di una procedura seria. Mi auguro che nel volgere di non molte settimane si possa avviare la sperimentazione sui quei malati che saranno scelti da un apposito comitato nazionale. Per la nostra regione è un segno di vitalità del territorio».

 

Positivo anche il commento di Fausto Bartolini, direttore del dipartimento per l’assistenza farmaceutica della Asl 4 di Terni e membro del Comitato etico. «Sono soddisfatto - dice - per il mondo scientifico umbro e in particolare per l’azienda ospedaliera di Terni. Invito alla cautela perché inizia un percorso pieno di aspettative, ma dobbiamo andare passo dopo passo. Non dobbiamo aspettarci grandi risultati proprio per la natura di questa prima fase che deve mettere in evidenza l’applicabilità della terapia».

 

SERGIO CAPOTOSTI

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QUESTA CAPACE E' L' UNICA NOTIZIA BUONA DE TUTTA L' ESTATE PER LA NOSTRA DEVASTATA CITTA'...

 

..SE NON ALTRO PERCHE' A BREVE POSSO SMETTE DE FA LU PENDOLARE CON LONDRA, E FREQUENTA' QUELLA FOGNA 80 KM PIU' SU DE NOI.. :D

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