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bartolelli

IL BRIVIDINO

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Metto nel suo spazio un post che avevo scritto in discussioni in libertà e che, siccome m'è venuta nostalgia, ho copiato anche su facebook.

Lo spunto è la bella firma dell'utente mbriacu de viparo che parlava di quanto fosse bello quando le porte erano diverse. In pratica la porta (rete nera all'Olimpico e S.Siro, grande e bianca al comunale) era la carta d'identità della squadra.

Anche noi avevamo la nostra porta...

 

 

Non sono l'unico a pensare che le porte erano importanti:montante larghissimo e rotondo quello della Ternana, ce l'avevamo solo noi così.

Chissà che fine ha fatto quella porta speriamo che non l'abbiano buttata via (l'ultima apparizione nel campionato 94-95 in C2).

A quella porta sono legati i miei primi brividi (anni 70); il brividino che passa solo al tifoso della Ternana. Scena: Gianni Palenga ha annunciato le formazioni ed esortato affinchè ci sia un Viparo nella nostra giornata;che Bondolfi sia un boncaffè e che Nullo Franco ti dà di più ce lo dicono in musica; le squadre sono entrate in campo, Rosinella quella bona s'è sposata Giosuè. FERE FERE. L'urlo copre il fatto che la Ternana calcio e gli sportivi ternani tutti stanno porgendo il più cordiale benvenuto alla terna arbitrale ed ai graditi ospiti augurandosi di assistete ad un cavalleresco incontro di calcio. A questo punto c'è il lancio della monetina,i calciatori hanno alzato la mano, scelta del campo, i guardalinee hanno appena controllato le porte: non sono bucate. Un portiere,il nostro portiere maglia gialla e pantaloni neri (che ora non voglio piu' neanche nominare), si avvicina a larghe falcate alla porta.Per incanto inizia ad affievolirsi il coro/boato. Inizia il rituale. Colpisce con i tacchi la base del palo destro, percorre la porta e poi esegue la stessa operazione con il sinistro.Raggiunge la parte centrale e traccia sulla segatura il centro della porta.In quel momento, proprio quando compie questa operazione, il silenzio si fa irreale. Scatta il brividino che è un misto di amore per la maglia ed emozione e paura per quello che sta per iniziare. Quel brividino, in quel preciso istante, segna l'amore per la Ternana. Ce l'abbiamo solo noi il brividino, i tifosi degli avversari continuano a cantare. Che ne sanno loro del brividino? Il brividino è passato, fischio d'inizio, ora si comincia a tifare e palpitare.

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anche io notavo la forma delle porte :D

 

deve essere una specie di feticismo da tifoso ...

 

mi permetto anche di ricordare le pubblicità pre partita

 

"ci sia un Viparo nella vostra giornata ..Viparo l'amaro, il tonico, il digestivo"

 

"la Grafotecnica in via della Portelle 8 "

 

e poi l'Inno che m'ha ribato il cuore....

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Metto nel suo spazio un post che avevo scritto in discussioni in libertà e che, siccome m'è venuta nostalgia, ho copiato anche su facebook.

Lo spunto è la bella firma dell'utente mbriacu de viparo che parlava di quanto fosse bello quando le porte erano diverse. In pratica la porta (rete nera all'Olimpico e S.Siro, grande e bianca al comunale) era la carta d'identità della  squadra.

Anche noi avevamo la nostra porta...

 

 

Non sono l'unico a pensare che le porte erano importanti:montante larghissimo e rotondo quello della Ternana, ce l'avevamo solo noi così.

Chissà che fine ha fatto quella porta speriamo che non l'abbiano buttata via (l'ultima apparizione nel campionato 94-95 in C2).

A quella porta sono legati i miei primi brividi (anni 70); il brividino che passa solo al tifoso della Ternana. Scena: Gianni Palenga ha annunciato le formazioni ed esortato affinchè ci sia un Viparo nella nostra giornata;che Bondolfi sia un boncaffè e che Nullo Franco ti dà di più ce lo dicono in musica; le squadre sono entrate in campo, Rosinella quella bona s'è sposata Giosuè. FERE FERE. L'urlo copre il fatto che la Ternana calcio e gli sportivi ternani tutti stanno porgendo il più cordiale benvenuto alla terna arbitrale ed ai graditi ospiti augurandosi di assistete ad un cavalleresco incontro di calcio. A questo punto c'è il lancio della monetina,i calciatori hanno alzato la mano, scelta del campo, i guardalinee hanno appena controllato le porte: non sono bucate. Un portiere,il nostro portiere maglia gialla e pantaloni neri (che ora non voglio piu' neanche nominare), si avvicina a larghe falcate alla porta.Per incanto inizia ad affievolirsi il coro/boato. Inizia il rituale. Colpisce con i tacchi la base del palo destro, percorre la porta e poi esegue la stessa operazione con il sinistro.Raggiunge la parte centrale e traccia sulla segatura il centro della porta.In quel momento, proprio quando compie questa operazione, il silenzio si fa irreale. Scatta il brividino che è un misto di amore per la maglia ed emozione e paura per quello che sta per iniziare. Quel brividino, in quel preciso istante, segna l'amore per la Ternana. Ce l'abbiamo solo noi il brividino, i tifosi degli avversari continuano a cantare. Che ne sanno loro del brividino? Il brividino è passato, fischio d'inizio, ora si comincia a tifare e palpitare.

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Bravo Francesco, solo chi ha vissuto quei momenti può capire cosa provassero i tifosi rossoverdi ad ogni partita delle FERE.

Questa descrizione mi ha rievocato sensazioni ed emozioni riposte in un angolo della memoria e della coscenza.

In quei momenti passava il "brividino", e non posso non ricordare l'odore particolare del Liberati...l'aria che si impregnava del fumo dei colori e quell'odore non potrò mai dimenticarlo.

Tutto molto bello.

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Anche noi avevamo la nostra porta...

 

 

Non sono l'unico a pensare che le porte erano importanti:montante larghissimo e rotondo quello della Ternana, ce l'avevamo solo noi così.

Chissà che fine ha fatto quella porta speriamo che non l'abbiano buttata via (l'ultima apparizione nel campionato 94-95 in C2).

A quella porta sono legati i miei primi brividi (anni 70); il brividino che passa solo al tifoso della Ternana. Scena: Gianni Palenga ha annunciato le formazioni ed esortato affinchè ci sia un Viparo nella nostra giornata;che Bondolfi sia un boncaffè e che Nullo Franco ti dà di più ce lo dicono in musica; le squadre sono entrate in campo, Rosinella quella bona s'è sposata Giosuè. FERE FERE. L'urlo copre il fatto che la Ternana calcio e gli sportivi ternani tutti stanno porgendo il più cordiale benvenuto alla terna arbitrale ed ai graditi ospiti augurandosi di assistete ad un cavalleresco incontro di calcio. A questo punto c'è il lancio della monetina,i calciatori hanno alzato la mano, scelta del campo, i guardalinee hanno appena controllato le porte: non sono bucate. Un portiere,il nostro portiere maglia gialla e pantaloni neri (che ora non voglio piu' neanche nominare), si avvicina a larghe falcate alla porta.Per incanto inizia ad affievolirsi il coro/boato. Inizia il rituale. Colpisce con i tacchi la base del palo destro, percorre la porta e poi esegue la stessa operazione con il sinistro.Raggiunge la parte centrale e traccia sulla segatura il centro della porta.In quel momento, proprio quando compie questa operazione, il silenzio si fa irreale. Scatta il brividino che è un misto di amore per la maglia ed emozione e paura per quello che sta per iniziare. Quel brividino, in quel preciso istante, segna l'amore per la Ternana. Ce l'abbiamo solo noi il brividino, i tifosi degli avversari continuano a cantare. Che ne sanno loro del brividino? Il brividino è passato, fischio d'inizio, ora si comincia a tifare e palpitare.

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paro paro!!

:clap3::clap3:

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ma che ne sanno i giovani d'oggi...

 

quando lo speaker diceva "torricella clebbe" o "agrakasse" o "Nardinne" o "Pandrinne"

 

e Melone intonava la carica

 

e gli spettatori della tribuna B e dei distinti B applaudivano i giocatori quando si giravano a salutare

 

 

:cry::cry::cry::cry::cry::cry::cry:

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Lo spunto è la bella firma dell'utente mbriacu de viparo che parlava di quanto fosse bello quando le porte erano diverse. In pratica la porta (rete nera all'Olimpico e S.Siro, grande e bianca al comunale) era la carta d'identità della  squadra.

Anche noi avevamo la nostra porta...

 

 

Non sono l'unico a pensare che le porte erano importanti:montante larghissimo e rotondo quello della Ternana, ce l'avevamo solo noi così.

Chissà che fine ha fatto quella porta speriamo che non l'abbiano buttata via (l'ultima apparizione nel campionato 94-95 in C2).

A quella porta sono legati i miei primi brividi (anni 70); il brividino che passa solo al tifoso della Ternana. Scena: Gianni Palenga ha annunciato le formazioni ed esortato affinchè ci sia un Viparo nella nostra giornata;che Bondolfi sia un boncaffè e che Nullo Franco ti dà di più ce lo dicono in musica; le squadre sono entrate in campo, Rosinella quella bona s'è sposata Giosuè. FERE FERE. L'urlo copre il fatto che la Ternana calcio e gli sportivi ternani tutti stanno porgendo il più cordiale benvenuto alla terna arbitrale ed ai graditi ospiti augurandosi di assistete ad un cavalleresco incontro di calcio. A questo punto c'è il lancio della monetina,i calciatori hanno alzato la mano, scelta del campo, i guardalinee hanno appena controllato le porte: non sono bucate. Un portiere,il nostro portiere maglia gialla e pantaloni neri (che ora non voglio piu' neanche nominare), si avvicina a larghe falcate alla porta.Per incanto inizia ad affievolirsi il coro/boato. Inizia il rituale. Colpisce con i tacchi la base del palo destro, percorre la porta e poi esegue la stessa operazione con il sinistro.Raggiunge la parte centrale e traccia sulla segatura il centro della porta.In quel momento, proprio quando compie questa operazione, il silenzio si fa irreale. Scatta il brividino che è un misto di amore per la maglia ed emozione e paura per quello che sta per iniziare. Quel brividino, in quel preciso istante, segna l'amore per la Ternana. Ce l'abbiamo solo noi il brividino, i tifosi degli avversari continuano a cantare. Che ne sanno loro del brividino? Il brividino è passato, fischio d'inizio, ora si comincia a tifare e palpitare.

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:clap:

 

Qualche volta c'erano anche le feremascotte che entravano in campo insieme ai giocatori con le bandierine di plastica in mano...........ed io ero uno di quelli :cry::cry::cry:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

:flag:

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Grazie Barto dalla citazione!!

Dico solo questo:

 

Boncaffè tutu tutu

Boncaffè tutu tutu

Boncaffè Bondolfi il meglio dei caffè da tutto il Mondo............

 

La porta più bella del mondo per me era quella del mitico Ballarin di Sanbenedetto.

 

Banda nera inferiore, segatura permanente davanti alla porta, montante molto largo della porta con abbondante e finissima rete a maglia quadrata a ridosso della linea di porta per il classico effetto "gonfia la rete"

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"sono le ore 14 e 30..l'ora dell'incontro è offerta dell'orologeria roberto fabrizi"

1876839[/snapback]

roberto brizi oreficeria vi offre le formazioni delle 2 squadre

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"sono le ore 14 e 30..l'ora dell'incontro è offerta dell'orologeria roberto fabrizi"

1876839[/snapback]

roberto brizi oreficeria vi offre le formazioni delle 2 squadre

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vado de diritto sul topic de quelli che non so annati male :lol:

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un tempo se sentiva un rumore de una macchina che sbatteva pe la pubblicita' de na carrozzeria..... :D

e po....MOTUUUUS  SIMBOOOOLLLL :lol:

1876854[/snapback]

 

:lol:

 

è vero! troppo bella! poi dicevano "e adesso?. nessun problema..."

quale carrozeria era?!?!

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lu treno che veniva da Rieti passanno dietro la ovest sonava a tutta callara....

1876869[/snapback]

 

da bambino, ricordo un sacco di gente che parcheggiava la macchina in zona cimitero e x avvicinarsi allo stadio si attraversava la ferrovia xchè mancava un pezzo della recinzione! terni d'altri tempi!

 

poi, crescendo ho continuato ad apprezzare quel tratto di ferrovia...! :lol:

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SCIARRA AUTORICAMBI....FERRAMENTA CASARIN VALTER.....

EHHH, QUANNO SE ASPETTAVANO LI RISULTATI DELE ANDRE PARTITE DETTE DA LU SPICHERRE FERMI SU LE SCALETTE.....

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