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longarinivattene!

TERNANA ANCORA IN TRIBUNALE!

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(da http://www.terninrete.it/headlines/articol...COLO_ID=291347)

TERNANA ANCORA IN TRIBUNALE!

7 Luglio 2011 22.37 - di Ivano Mari - Fonte: Radio Galileo - cod.291347

 

Questa volta è stata chiamata in causa dai fratelli Andrea e Simone Montemari, ex dipendenti e dirigenti di Via Aleardi.

Dopo la causa intentata nei confronti di Claudio Tobia i fratelli Montemari sono tornati in una delle aule del Tribunale di Terni e questa volta per chiamare in causa la Ternana Calcio, della quale ne sono stati gli animatori fino agli ultimi mesi del 2010 con i risultati che tutti conoscono.

Gli ex dipendenti nonchè dirigenti rossoverdi lamenterebbero il mancato pagamento di alcune spettanze non corrisposte dalla società di Via Aleardi.

E ieri mattina, quindi, sono comparsi davanti al giudice del lavoro, il dottor Alfredo Rainone, che constatata l'inefficacia dell'atto di conciliazione con la società rossoverde si è riservato l'ordinanza per decidere in ordine all'ammissione delle prove.

Intanto nei giorni scorsi è stato notificato al Comune di Terni da parte degli avvocati della Ternana Calcio l'atto di opposizione all'ingiunzione di pagamento per canoni scaduti e non pagati. L'udienza è fissata per il tardo autunno davanti al giudice, dottor Mario Montanaro.

Nel frattempo, però, l'ingiunzione non risulterebbe sospesa per cui il Comune di Terni potrebbe procedere all'iscrizione a ruolo presso Equitalia Spa.

:o:o:o:o:o

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Questa volta è stata chiamata in causa dai fratelli Andrea e Simone Montemari, ex dipendenti e dirigenti di Via Aleardi.

Dopo la causa intentata nei confronti di Claudio Tobia i fratelli Montemari sono tornati in una delle aule del Tribunale di Terni e questa volta per chiamare in causa la Ternana Calcio, della quale ne sono stati gli animatori fino agli ultimi mesi del 2010 con i risultati che tutti conoscono.

Gli ex dipendenti nonchè dirigenti rossoverdi lamenterebbero il mancato pagamento di alcune spettanze non corrisposte dalla società di Via Aleardi.

E ieri mattina, quindi, sono comparsi davanti al giudice del lavoro, il dottor Alfredo Rainone, che constatata l'inefficacia dell'atto di conciliazione con la società rossoverde si è riservato l'ordinanza per decidere in ordine all'ammissione delle prove.

Intanto nei giorni scorsi è stato notificato al Comune di Terni da parte degli avvocati della Ternana Calcio l'atto di opposizione all'ingiunzione di pagamento per canoni scaduti e non pagati. L'udienza è fissata per il tardo autunno davanti al giudice, dottor Mario Montanaro.

Nel frattempo, però, l'ingiunzione non risulterebbe sospesa per cui il Comune di Terni potrebbe procedere all'iscrizione a ruolo presso Equitalia Spa.

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Tu ce lu sapei e no' c'hai dittu gnende a nojandri???!!! Nojandri che semo de animo cucì bonu e generosu che volevassimo anna' giù a daje un grosso sostegno morale a li du' porettelli!!! E no' se fa cucì però eh!!! :lol::lol::lol:

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Questa volta è stata chiamata in causa dai fratelli Andrea e Simone Montemari, ex dipendenti e dirigenti di Via Aleardi.

Dopo la causa intentata nei confronti di Claudio Tobia i fratelli Montemari sono tornati in una delle aule del Tribunale di Terni e questa volta per chiamare in causa la Ternana Calcio, della quale ne sono stati gli animatori fino agli ultimi mesi del 2010 con i risultati che tutti conoscono.

Gli ex dipendenti nonchè dirigenti rossoverdi lamenterebbero il mancato pagamento di alcune spettanze non corrisposte dalla società di Via Aleardi.

E ieri mattina, quindi, sono comparsi davanti al giudice del lavoro, il dottor Alfredo Rainone, che constatata l'inefficacia dell'atto di conciliazione con la società rossoverde si è riservato l'ordinanza per decidere in ordine all'ammissione delle prove.

Intanto nei giorni scorsi è stato notificato al Comune di Terni da parte degli avvocati della Ternana Calcio l'atto di opposizione all'ingiunzione di pagamento per canoni scaduti e non pagati. L'udienza è fissata per il tardo autunno davanti al giudice, dottor Mario Montanaro.

Nel frattempo, però, l'ingiunzione non risulterebbe sospesa per cui il Comune di Terni potrebbe procedere all'iscrizione a ruolo presso Equitalia Spa.

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questa me sfugge,o non me la ricordo,si può spiegare o qui o tramite mp,grazie ;)

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Questa volta è stata chiamata in causa dai fratelli Andrea e Simone Montemari, ex dipendenti e dirigenti di Via Aleardi.

Dopo la causa intentata nei confronti di Claudio Tobia i fratelli Montemari sono tornati in una delle aule del Tribunale di Terni e questa volta per chiamare in causa la Ternana Calcio, della quale ne sono stati gli animatori fino agli ultimi mesi del 2010 con i risultati che tutti conoscono.

Gli ex dipendenti nonchè dirigenti rossoverdi lamenterebbero il mancato pagamento di alcune spettanze non corrisposte dalla società di Via Aleardi.

E ieri mattina, quindi, sono comparsi davanti al giudice del lavoro, il dottor Alfredo Rainone, che constatata l'inefficacia dell'atto di conciliazione con la società rossoverde si è riservato l'ordinanza per decidere in ordine all'ammissione delle prove.

Intanto nei giorni scorsi è stato notificato al Comune di Terni da parte degli avvocati della Ternana Calcio l'atto di opposizione all'ingiunzione di pagamento per canoni scaduti e non pagati. L'udienza è fissata per il tardo autunno davanti al giudice, dottor Mario Montanaro.

Nel frattempo, però, l'ingiunzione non risulterebbe sospesa per cui il Comune di Terni potrebbe procedere all'iscrizione a ruolo presso Equitalia Spa.

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questa me sfugge,o non me la ricordo,si può spiegare o qui o tramite mp,grazie ;)

1941527[/snapback]

Lascia perde Ternà...tieni presente che ormai per tenè lu conto non basta manco lu computer de Urso!!!

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Questa volta è stata chiamata in causa dai fratelli Andrea e Simone Montemari, ex dipendenti e dirigenti di Via Aleardi.

Dopo la causa intentata nei confronti di Claudio Tobia i fratelli Montemari sono tornati in una delle aule del Tribunale di Terni e questa volta per chiamare in causa la Ternana Calcio, della quale ne sono stati gli animatori fino agli ultimi mesi del 2010 con i risultati che tutti conoscono.

Gli ex dipendenti nonchè dirigenti rossoverdi lamenterebbero il mancato pagamento di alcune spettanze non corrisposte dalla società di Via Aleardi.

E ieri mattina, quindi, sono comparsi davanti al giudice del lavoro, il dottor Alfredo Rainone, che constatata l'inefficacia dell'atto di conciliazione con la società rossoverde si è riservato l'ordinanza per decidere in ordine all'ammissione delle prove.

Intanto nei giorni scorsi è stato notificato al Comune di Terni da parte degli avvocati della Ternana Calcio l'atto di opposizione all'ingiunzione di pagamento per canoni scaduti e non pagati. L'udienza è fissata per il tardo autunno davanti al giudice, dottor Mario Montanaro.

Nel frattempo, però, l'ingiunzione non risulterebbe sospesa per cui il Comune di Terni potrebbe procedere all'iscrizione a ruolo presso Equitalia Spa.

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che 'na vorda ognitanto EQUITALIA faccia che cosa de bbonu!!! :biastimo:

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mi piacerebbe conoscere il futuro x capire quando finirà tutto ciò...................

1941597[/snapback]

 

non l'hai studiato a scuola ?

 

va beh dai ripeti

 

io sarò

tu sarai

egli sarà....

1941609[/snapback]

noiandri saressimo

voiandri non lo so

essi ma chi se li incula

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Questa volta è stata chiamata in causa dai fratelli Andrea e Simone Montemari, ex dipendenti e dirigenti di Via Aleardi.

Dopo la causa intentata nei confronti di Claudio Tobia i fratelli Montemari sono tornati in una delle aule del Tribunale di Terni e questa volta per chiamare in causa la Ternana Calcio, della quale ne sono stati gli animatori fino agli ultimi mesi del 2010 con i risultati che tutti conoscono.

Gli ex dipendenti nonchè dirigenti rossoverdi lamenterebbero il mancato pagamento di alcune spettanze non corrisposte dalla società di Via Aleardi.

E ieri mattina, quindi, sono comparsi davanti al giudice del lavoro, il dottor Alfredo Rainone, che constatata l'inefficacia dell'atto di conciliazione con la società rossoverde si è riservato l'ordinanza per decidere in ordine all'ammissione delle prove.

Intanto nei giorni scorsi è stato notificato al Comune di Terni da parte degli avvocati della Ternana Calcio l'atto di opposizione all'ingiunzione di pagamento per canoni scaduti e non pagati. L'udienza è fissata per il tardo autunno davanti al giudice, dottor Mario Montanaro.

Nel frattempo, però, l'ingiunzione non risulterebbe sospesa per cui il Comune di Terni potrebbe procedere all'iscrizione a ruolo presso Equitalia Spa.

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Oggi ultima udienza in Tribunale delle due cause di cui sopra.

A giorni, forse già domani, sapremo se i due ex dipendenti dovranno essere reintegrati nel posto di lavoro in precedenza occupato presso la Ternana Calcio SpA, e risarciti / indennizzati degli ingenti importi richiesti, oppure se le loro domande verranno rigettate dal Giudice.

 

Riporto sotto uno stralcio della conferenza stampa di Simone Longarini del 16.12.2015, laddove affermava che "a un minuto dal baratro" chiese una mano ai Montemari che si resero disponibili, tanto per evidenziare i paradossi di alcune situazioni (...voi chiedereste mai una mano a chi vi ha fatto causa contro...? ).

 

Che la giustizia faccia il suo corso.

 

P.S.: sarei curioso di sapere se la Ternana Calcio ha davvero avviato l'azione di responsabilità verso Deodati, e gli eventuali sviluppi di questa vicenda.

 

 

 

Simone Longarini, quarto d'ora di fuoco: "Potrei lasciare" di Lorenzo Pulcioni, 16/12/2015 15:54

11333.jpgPoco più di un quarto d'ora per un monologo, condito da una serie di pesanti bordate indirizzate a squadra, ds, piazza e istituzioni.

 

Simone Longarini arriva al Garden alle 15 precise accompagnato da Marco Callea. Cominciamo dalla fine, dalla frase bomba con cui si congeda dalla platea di giornalisti, attoniti e rimasti a bocca asciutta per l'impossibilità di fare domande e chiedere chiarimenti: "Se deve essere così, che tutti criticano, pretendono e non fanno niente, faccio un passo indietro. Sto valutando le mie priorità. Perchè devo essere da solo a combattere questa battaglia?". E poi un laconico: "Non sono dell'umore giusto per una piacevole chiacchierata, a tutti voi buone feste" prima di lasciare la sala Erica dell'Hotel Garden.

 

Se ne va così lasciando col dubbio che voglia mollare, o voglia solo spronare l'ambiente a remare dalla stessa parte. Sì perchè anche l'attacco non era stato da meno: "Sono qui per chiarire alcune dinamiche. In questi sei mesi ho conosciuto ancora meglio questa macchina, le persone che vi lavorano, alcune dinamiche e adesso ho tutto più chiaro. Sono entrato in una situazione che era fallimentare, senza un minimo di equilibrio, senza pensare a un domani non dipendente dalle iniezioni di cassa della proprietà. Oggi so chi è pro e chi è contro, chi fa il bene e chi il male della Ternana. Ho sempre visto le critiche in ottica costruttiva, mi danno fastidio le illazioni e le mancanze di rispetto. Io sono stato estremamente trasparente nei modi e nelle parole".

 

Un passaggio su Angelo Deodati: "Il 3 dicembre ho avviato un'azione di responsabilità verso Deodati per alcune sue azioni contro la Ternana nel suo periodo di presidenza".

 

A un minuto dal baratro e l'aiuto dei Montemari: "Metterci la mia faccia a giugno era l'ultima carta per evitare una brutta fine. C'era la concreta possibilità di non andare avanti, siamo stati a un minuto dal baratro. Abbiamo chiesto una mano ai Montemari che si sono rivelati disponibili, poi risolti i problemi ognuno ha preso la sua strada.

In riferimento a ciò che ho detto il 30 settembre scorso sulle trattative di Janse e Furlan, parlo sapendo di essere coperto dagli scritti in mio possesso".

  • Voto Positivo 1

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D'altronde la società ha bisogno di validi quadri dirigenziali, quindi il reintegro potrebbe essere buona cosa, no?

beh, poi verso gente che ti salva dal baratro...mi pare il minimo che si possa fare.

è anche un debito di riconoscenza.

cicerone insegna!

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