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IDOLONE DIANDA

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Grande Salif.

Sei stato la miccia che ha acceso una cavalcata incredibile. Al grido di "ti hanno visto" hai ricominciato a far cantare anche chi pensava di non aver più voce.

Il ricordo del balletto sotto la est....grazie.

Modificato da I.M.G.

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Non era meglio darlo in prestito?

forse anche lui ha voluto qualche sicurezza in più, anche fosse solo per sentirsi (giustamente) un giocatore importante, anche scendendo di una categoria...così ha un contratto anche per l'anno prossimo.

penso che, in questo specifico caso, non si possa imputare nulla alla società.

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Sono stato io ad aprire questo topic sulla fiducia, appena arrivato, e devo dire che una volta tanto ci avevo azzeccato.

Grande giocatore, purtroppo anche grandemente sfortunato.

Comunque meravigliosa forza d'animo nel riprendersi, ora va a giocare e al Martina potrebbe essere un giocatore veramente importante....e magari da lì ricominciare una seconda parte di carriera come la merita.

In bocca al lupo Salif...sei sempre nei nostri cuori, sappilo...rossoverde a vita!

 

P.S.: va ricordato che con Salif la Ternana Calcio si è comportata molto bene. Di questo va dato atto alla società.

vero, sono d'accordo

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Lega Pro, la Top 11 di TLP del girone C

Modulo 4-3-3
02.02.2016 10:00 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75 articolo letto 1472 volte
Adama Diakité
© foto di Alfonso Miranda

Nelle prime posizioni del girone C della Lega Pro non cambia nulla, sempre in testa la Casertana(fermata sul pareggio dal Lecce), secondo il Foggia (bloccato in casa dal Benevento). Frena il Cosenza, che perde ad Agrigento contro l'Akragas dell'ex Rigoli, mentre ritrova coraggio il Messina, che ha avuto la meglio per 3-2 su unMonopoli che ora è in crisi; e maggiori certezze le ritrova ilCatania, che ha prevalso sul Materagrazie al risultato di 2-1. Successo corroborante ancora per laPaganese, che ha avuto la meglio sulla Fidelis Andria al Degli Ulivi, mentre finiscono in parità le gare tra Castelli Romani e Melfi, e finisce 3-3 tra Martina eIschia nella partita del debutto in panchina di Marco Cari. Ancora un pareggio anche per la Juve Stabia, contro il Catanzaro. C'è da dire però che sulla classifica peserà la penalizzazione decisa dal TFN ieri a carico dell'Akragas, che scenderà nuovamente a 19 punti, sempre dietro al Monopoli.

Sono stati 22 i gol segnati nella ventesima giornata della Lega Pro, nel solo girone C: più reti sono state realizzate a Martina Franca, mentre il gol di Zibert ha permesso all’Akragas di vincere la prima gara ad Agrigento nel campionato. Ecco la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com.

 

PORTIERE

Piergraziano Gori (Benevento): conferma d’essere in un momento di forma strepitoso e sventa prima il rigore poi qualche altra palla gol favorevole ai foggiani.

 

DIFENSORI

Desiderio Garufo (Catania): per i rossoazzurri un rendimento importante, se si considera la penalizzazione. L’esterno destro, che parte praticamente da difensore, attacca come sempre in maniera continua.

Matteo Patti (Catanzaro): suo il gol del vantaggio calabrese su un perfetto calcio di punizione che non lascia scampo al portiere della Juve Stabia. Diop nella ripresa pareggerà.

Danilo Colella (Melfi): se i lucani arrivano a non prendere gol, lo si deve anche alla prestazione positiva del centrale che gioca stoicamente, pur essendo in parte condizionato da una botta. Partecipa a una gara maschia.

Luigi Carillo (Juve Stabia): sistemato al centro della difesa se la cava discretamente, affiancato da Polak, e non soffre molto l’emozione del posto di titolare davanti al proprio pubblico.

 

CENTROCAMPISTI

Carmine Giorgione (Messina): tra i calciatori che combattono di più in mezzo al campo nelle file siciliane, dimostra che i giallorossi non sono già spenti come sembrava fino a qualche tempo fa.

Urban Zibert (Akragas): gioca una partita mirabile in mezzo al campo, rendendosi onnipresente e segnando il gol decisivo per la prima vittoria ad Agrigento in campionato dei suoi. Ottima la sua azione personale che porta al gol.

Salif Dianda (Martina): il calciatore africano si rende autore di una partita positiva sotto il profilo dell’impegno, recuperando molti palloni. Come tutta la sua squadra, non molla mai.

 

ATTACCANTI

Gustavo Vagenin (Messina): disputa una partita eccellente, sorprende in avvio gli avversari con un colpo di testa che raramente gli riesce in zona gol.

Adama Diakité (Martina): si sblocca in maniera determinante per la propria squadra e per se stesso. Segna due reti mostrando grande determinazione e voglia di fare

Amato Ciciretti (Benevento): degli attaccanti giallorossi è l'unico in grado di mettere in difficoltà la retroguardia foggiana, meno rapida sulla corsia di sinistra, ed è anche l'uomo che costringe al fallo Coletti nell'azione dopo cui l'arbitro assegna il rigore.

 

L’ALLENATORE

Gianluca Grassadonia (Paganese): sono otto i punti della sua squadra nelle ultime quattro gare, due pareggi sono stati strappati contro due corazzate come Foggia e Casertana, e due vittorie sono arrivate in altre partite importanti. Gli azzurrostellati hanno aumentato il vantaggio sulla zona play-out.

dopo solo tre partite è già nella top11 e la gazzetta gli ha dato 6 1/2.

 

orgoglioso di avere un genero ( si salif è mio genero) così, uno che non ha mai mollato

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orgoglioso di avere un genero ( si salif è mio genero) così, uno che non ha mai mollato

 

Una società normale lo avrebbe dato in prestito anzichè regalarlo, ma purtroppo non abbiamo una società normale da più di un decennio.

Contentissimo per Salif, spero che torni ai suoi livelli pre-infortunio.

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Lega Pro, la Top 11 di TLP del girone C

Modulo 4-3-3
02.02.2016 10:00 di Luca Esposito Twitter: @lucesp75 articolo letto 1472 volte
Adama Diakité
© foto di Alfonso Miranda

Nelle prime posizioni del girone C della Lega Pro non cambia nulla, sempre in testa la Casertana(fermata sul pareggio dal Lecce), secondo il Foggia (bloccato in casa dal Benevento). Frena il Cosenza, che perde ad Agrigento contro l'Akragas dell'ex Rigoli, mentre ritrova coraggio il Messina, che ha avuto la meglio per 3-2 su unMonopoli che ora è in crisi; e maggiori certezze le ritrova ilCatania, che ha prevalso sul Materagrazie al risultato di 2-1. Successo corroborante ancora per laPaganese, che ha avuto la meglio sulla Fidelis Andria al Degli Ulivi, mentre finiscono in parità le gare tra Castelli Romani e Melfi, e finisce 3-3 tra Martina eIschia nella partita del debutto in panchina di Marco Cari. Ancora un pareggio anche per la Juve Stabia, contro il Catanzaro. C'è da dire però che sulla classifica peserà la penalizzazione decisa dal TFN ieri a carico dell'Akragas, che scenderà nuovamente a 19 punti, sempre dietro al Monopoli.

Sono stati 22 i gol segnati nella ventesima giornata della Lega Pro, nel solo girone C: più reti sono state realizzate a Martina Franca, mentre il gol di Zibert ha permesso all’Akragas di vincere la prima gara ad Agrigento nel campionato. Ecco la formazione della settimana secondo TuttoLegaPro.com.

 

PORTIERE

Piergraziano Gori (Benevento): conferma d’essere in un momento di forma strepitoso e sventa prima il rigore poi qualche altra palla gol favorevole ai foggiani.

 

DIFENSORI

Desiderio Garufo (Catania): per i rossoazzurri un rendimento importante, se si considera la penalizzazione. L’esterno destro, che parte praticamente da difensore, attacca come sempre in maniera continua.

Matteo Patti (Catanzaro): suo il gol del vantaggio calabrese su un perfetto calcio di punizione che non lascia scampo al portiere della Juve Stabia. Diop nella ripresa pareggerà.

Danilo Colella (Melfi): se i lucani arrivano a non prendere gol, lo si deve anche alla prestazione positiva del centrale che gioca stoicamente, pur essendo in parte condizionato da una botta. Partecipa a una gara maschia.

Luigi Carillo (Juve Stabia): sistemato al centro della difesa se la cava discretamente, affiancato da Polak, e non soffre molto l’emozione del posto di titolare davanti al proprio pubblico.

 

CENTROCAMPISTI

Carmine Giorgione (Messina): tra i calciatori che combattono di più in mezzo al campo nelle file siciliane, dimostra che i giallorossi non sono già spenti come sembrava fino a qualche tempo fa.

Urban Zibert (Akragas): gioca una partita mirabile in mezzo al campo, rendendosi onnipresente e segnando il gol decisivo per la prima vittoria ad Agrigento in campionato dei suoi. Ottima la sua azione personale che porta al gol.

Salif Dianda (Martina): il calciatore africano si rende autore di una partita positiva sotto il profilo dell’impegno, recuperando molti palloni. Come tutta la sua squadra, non molla mai.

 

ATTACCANTI

Gustavo Vagenin (Messina): disputa una partita eccellente, sorprende in avvio gli avversari con un colpo di testa che raramente gli riesce in zona gol.

Adama Diakité (Martina): si sblocca in maniera determinante per la propria squadra e per se stesso. Segna due reti mostrando grande determinazione e voglia di fare

Amato Ciciretti (Benevento): degli attaccanti giallorossi è l'unico in grado di mettere in difficoltà la retroguardia foggiana, meno rapida sulla corsia di sinistra, ed è anche l'uomo che costringe al fallo Coletti nell'azione dopo cui l'arbitro assegna il rigore.

 

L’ALLENATORE

Gianluca Grassadonia (Paganese): sono otto i punti della sua squadra nelle ultime quattro gare, due pareggi sono stati strappati contro due corazzate come Foggia e Casertana, e due vittorie sono arrivate in altre partite importanti. Gli azzurrostellati hanno aumentato il vantaggio sulla zona play-out.

dopo solo tre partite è già nella top11 e la gazzetta gli ha dato 6 1/2.

 

orgoglioso di avere un genero ( si salif è mio genero) così, uno che non ha mai mollato

 

Finalmente ti sei identificato! :D

In bocca al lupo a Salife, sempre nei nostri cuori.

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Una società normale lo avrebbe dato in prestito anzichè regalarlo, ma purtroppo non abbiamo una società normale da più di un decennio.

Contentissimo per Salif, spero che torni ai suoi livelli pre-infortunio.

 

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non s'era affatto capito che avevi qualcosa che ti legava personalmente a diandà :D comunque come sempre auguro a lui le migliori fortune sportive e personali. è un simbolo di festa (promozione), tenacia, impegno, umanità e quanto di buono ci si possa aspettare da un uomo sportivo che ha vestito il rossoverde. insomma una fera. la società avrebbe potuto tenerlo e mandarlo in prestito, per acquisire il minutaggio necessario per ritrovarsi e contemporaneamente valutarne i progressi, ma noi una società normale non l'abbiamo. credo, inoltre, che giustamente lui abbia scelto un contratto altrove per sentirsi nuovamente parte fondamentale di un progetto e nuovamente un calciatore a tutti gli effetti su cui puntare. daje salif!

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Una società normale lo avrebbe dato in prestito anzichè regalarlo, ma purtroppo non abbiamo una società normale da più di un decennio.

Contentissimo per Salif, spero che torni ai suoi livelli pre-infortunio.

Fonte: tuttolegapro.com

 

E' tornato in campo Salif Dianda, lo ha fatto ripartendo dalla Lega Pro, per la precisione dal Martina Franca, e lo ha fatto subito da titolare, convincendo tutti, anche i giornalisti.

 

E' stato infatti inserito da tuttolegapro.com nella TOP 11 della scorsa giornata per quanto riguarda il Girone C, come uno dei migliori centrocampisti: "il calciatore africano si rende autore di una partita positiva sotto il profilo dellimpegno, recuperando molti palloni. Come tutta la sua squadra, non molla mai".

 

Noi non possiamo che fargli ancora una volta il nosto in bocca al lupo.

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Penso che nessuno qui abbia mai voluto male, anche solo per un istante, a salif....neanche la società che mi sembra gli sia stata accanto. Poi possiamo discutere sulla gestione del fatto di averlo ceduto anziché mandarlo in prestito, ma tant'è..

In bocca al lupo salif

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