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Fabio Pisacane

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Copio e incollo un articolo trovato sul web. Interessante e sopratutto emergono le qualità di questo ragazzo, Forza Fabio!!

 

 

 

 

Pisacane, lo stopper che denunciò

la combine: non tutti hanno un prezzo

Pisacane, devoto di padre Pio dopo esser guarito da una malattia

+ Paoloni resta in carcere: il gip non gli crede

+ Esposto Juve, dal 30 giugno deciderà Abete

OPINIONI C'è chi dice no Il Buongiorno di MASSIMO GRAMELLINI

Ha rifiutato 50 mila euro dal

ds del Ravenna: «Mi diceva

che in Lega Pro funziona così»

NICCOLÒ ZANCAN

 

Ma poi non è vero che sono tutti uguali di fronte alla tentazione. Segnatevi il nome del semisconosciuto stopper Fabio Pisacane, 25 anni, dai Quartieri Spagnoli di Napoli al Lumezzane, con il sogno di diventare forte come Cannavaro. Un'onesta carriera da professionista, sempre rincorrendo attaccanti sui campi spelacchiati di B e Lega Pro. Tre giorni prima di una partita decisiva, gli arriva una telefonata di un suo vecchio dirigente. È il 14 aprile. «Mi chiama il direttore sportivo del Ravenna Giorgio Buffone. Dobbiamo giocare proprio contro di loro. Mi saluta, prima ci gira intorno, poi va giù pesante. Mi dice in romanesco che con quei quattro soldi che mi passa il Lumezzane non posso pensare di sopravvivere. Mi dice che in Lega Pro bisogna arrangiarsi diversamente. Alla fine mi offre 50 mila euro per fargli vincere la partita». Cinquanta mila euro sono metà dello stipendio, tutt'altro che miserabile, dello stopper Pisacane (è in comproprietà con il Chievo). Mentre quello che succede dopo questa telefonata, agli atti dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcio scommesse, è invece la normalità. Seppellita sotto quintali di fango.

 

«Sono andato ad allenarmi al campo - racconta Pisacane - ma avevo la testa sconvolta. Ne ho parlato subito con il mio allenatore Davide Nicola. Insieme siamo andati dal direttore e poi dal presidente. Abbiamo deciso di denunciare tutto alla Procura Federale. Non me la sono sentita di infangare la mia storia. E stare zitto sarebbe stato comunque un reato». Semplice. La denuncia fa scattare un'inchiesta. Buffone si difende maldestramente: «Ho chiamato Pisacane solo per farmi consigliare il nome di un ristorante». Non gli credono. Il Ravenna è punito con sette punti di penalizzazione ancora prima della fine del campionato, e così perde i playoff. Intanto ognuno continua per la sua strada. Buffone scommette ancora ma cambia strategia. Ora punta sulla sconfitta del suo Ravenna, che tanto non ha più niente da chiedere.

 

Pisacane invece continua a correre e gioca, da migliore in campo, anche la partita che doveva essere combinata: «Da quando sono bambino sogno un contratto in A, nel Napoli sarebbe il massimo». Qui ci vede un parallelismo illuminante. «Io sono dei Quartieri Spagnoli, un posto che si porta dietro sempre tante paure. Ogni volta che arrivo in una nuova squadra, mi guardano con sospetto. Oppure vengono a chiedermi: "Ma è vero che lì si gira per strada con le mitragliette?"». No, non è vero. Pisacane lo ripete a tutti: «Ai Quartieri c'è anche molta gente onesta che lavora tutto il giorno e va a dormire con la coscienza a posto. Come in questo campionato di Lega Pro ci sono un mucchio di giocatori che si sarebbero comportati esattamente come me: ne sono sicuro. Il calcio è inguaiato, ma non è tutto marcio». Anche lui sembrava nei guai, a un certo punto: «In molti non mi credevano, al bar mi guardavano storto, come se fossi io quello dalla parte sbagliata. Ecco perché sono molto contento che sia uscita fuori tutta la storia...». Da giovanissimo Pisacane ha giocato nel Genoa di Milito. Tutto quello che sta vivendo adesso gli era stato tolto nel giro di una notte. «Nel 2001 ho avuto un virus al sistema nervoso. Mi sono svegliato paralizzato dalla testa ai piedi. I medici mi davano per spacciato, dicevano che non avrei mai più giocato a calcio». Invece è qui, miracolato da padre Pio del quale è diventato devoto. Papà ambulante, fratello disoccupato, lo stopper normale Fabio Pisacane ancora lotta per quello in cui crede: «Ho fede in Dio e nel mio sogno. Un calcio pulito, dove vince chi suda di più».

 

Il verbale di Buffone (Ravenna)

Dal verbale del direttore sportivo del Ravenna, Giorgio Buffone: «Quella del Lumezzane è stata una cazzata grossa. Allora, praticamente, ho chiamato questo Pisacane, che era un mio ex giocatore. E gli ho chiesto se c'era la possibilità di fare qualcosa, insomma, ecco... Per far perdere il Lumezzane». Il gip: «E voi cosa offrivate?». Buffone: «Cinquanta mila euro che venivano fuori dal giro delle scommesse».

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Copio e incollo un articolo trovato sul web. Interessante e sopratutto emergono le qualità di questo ragazzo, Forza Fabio!!

 

 

 

 

Pisacane, lo stopper che denunciò

la combine: non tutti hanno un prezzo

Pisacane, devoto di padre Pio dopo esser guarito da una malattia

+ Paoloni resta in carcere: il gip non gli crede

+ Esposto Juve, dal 30 giugno deciderà Abete

OPINIONI C'è chi dice no Il Buongiorno di MASSIMO GRAMELLINI 

Ha rifiutato 50 mila euro dal

ds del Ravenna: «Mi diceva

che in Lega Pro funziona così»

NICCOLÒ ZANCAN

 

Ma poi non è vero che sono tutti uguali di fronte alla tentazione. Segnatevi il nome del semisconosciuto stopper Fabio Pisacane, 25 anni, dai Quartieri Spagnoli di Napoli al Lumezzane, con il sogno di diventare forte come Cannavaro. Un'onesta carriera da professionista, sempre rincorrendo attaccanti sui campi spelacchiati di B e Lega Pro. Tre giorni prima di una partita decisiva, gli arriva una telefonata di un suo vecchio dirigente. È il 14 aprile. «Mi chiama il direttore sportivo del Ravenna Giorgio Buffone. Dobbiamo giocare proprio contro di loro. Mi saluta, prima ci gira intorno, poi va giù pesante. Mi dice in romanesco che con quei quattro soldi che mi passa il Lumezzane non posso pensare di sopravvivere. Mi dice che in Lega Pro bisogna arrangiarsi diversamente. Alla fine mi offre 50 mila euro per fargli vincere la partita». Cinquanta mila euro sono metà dello stipendio, tutt'altro che miserabile, dello stopper Pisacane (è in comproprietà con il Chievo). Mentre quello che succede dopo questa telefonata, agli atti dell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcio scommesse, è invece la normalità. Seppellita sotto quintali di fango.

 

«Sono andato ad allenarmi al campo - racconta Pisacane - ma avevo la testa sconvolta. Ne ho parlato subito con il mio allenatore Davide Nicola. Insieme siamo andati dal direttore e poi dal presidente. Abbiamo deciso di denunciare tutto alla Procura Federale. Non me la sono sentita di infangare la mia storia. E stare zitto sarebbe stato comunque un reato». Semplice. La denuncia fa scattare un'inchiesta. Buffone si difende maldestramente: «Ho chiamato Pisacane solo per farmi consigliare il nome di un ristorante». Non gli credono. Il Ravenna è punito con sette punti di penalizzazione ancora prima della fine del campionato, e così perde i playoff. Intanto ognuno continua per la sua strada. Buffone scommette ancora ma cambia strategia. Ora punta sulla sconfitta del suo Ravenna, che tanto non ha più niente da chiedere.

 

Pisacane invece continua a correre e gioca, da migliore in campo, anche la partita che doveva essere combinata: «Da quando sono bambino sogno un contratto in A, nel Napoli sarebbe il massimo». Qui ci vede un parallelismo illuminante. «Io sono dei Quartieri Spagnoli, un posto che si porta dietro sempre tante paure. Ogni volta che arrivo in una nuova squadra, mi guardano con sospetto. Oppure vengono a chiedermi: "Ma è vero che lì si gira per strada con le mitragliette?"». No, non è vero. Pisacane lo ripete a tutti: «Ai Quartieri c'è anche molta gente onesta che lavora tutto il giorno e va a dormire con la coscienza a posto. Come in questo campionato di Lega Pro ci sono un mucchio di giocatori che si sarebbero comportati esattamente come me: ne sono sicuro. Il calcio è inguaiato, ma non è tutto marcio». Anche lui sembrava nei guai, a un certo punto: «In molti non mi credevano, al bar mi guardavano storto, come se fossi io quello dalla parte sbagliata. Ecco perché sono molto contento che sia uscita fuori tutta la storia...». Da giovanissimo Pisacane ha giocato nel Genoa di Milito. Tutto quello che sta vivendo adesso gli era stato tolto nel giro di una notte. «Nel 2001 ho avuto un virus al sistema nervoso. Mi sono svegliato paralizzato dalla testa ai piedi. I medici mi davano per spacciato, dicevano che non avrei mai più giocato a calcio». Invece è qui, miracolato da padre Pio del quale è diventato devoto. Papà ambulante, fratello disoccupato, lo stopper normale Fabio Pisacane ancora lotta per quello in cui crede: «Ho fede in Dio e nel mio sogno. Un calcio pulito, dove vince chi suda di più».

 

Il verbale di Buffone (Ravenna)

Dal verbale del direttore sportivo del Ravenna, Giorgio Buffone: «Quella del Lumezzane è stata una cazzata grossa. Allora, praticamente, ho chiamato questo Pisacane, che era un mio ex giocatore. E gli ho chiesto se c'era la possibilità di fare qualcosa, insomma, ecco... Per far perdere il Lumezzane». Il gip: «E voi cosa offrivate?». Buffone: «Cinquanta mila euro che venivano fuori dal giro delle scommesse».

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Daje Fabioooo

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Ragazzo che con tutta probabilità per questi soprattutto ed altri motivi da sempre tutto in campo....questa è la Ternana che ci piace! Non sapevo di queste storie che hanno contraddistinto la vita di Fabio Pisacane, vorrà dire che quando lo incontrerò a Terni o se andrò agli allenamenti lo guarderò con sincera ammirazione. Forza Fabio :):)

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Il calcio , a detta di pisacane è inguaiato , ma non marcio .

Io penso invece che sia marcio e corrotto fin dalle fondamenta , ma fino a che i calciatori ,pur di ottenere un ingaggio in A , sono disposti al compromesso non si andrà da nessuna parte .

 

Lo diceva anche zeman anni fa e fu "segato" da tutto l'ambiente , non solo da moggi e non solo per ciò che disse a proposito delle società=farmacie , ma anche per ciò che riguarda la moralità stessa dell'ambiente .

 

Se tutti , ma proprio tutti , seguissero l'esempio di pisacane , il calcio sarebbe più pulito .

Però non è facile e persone come fabio sono soggette ad essere prima o poi bersaglio delle tante persone poco pulite che gravitano nel movimento professionistico

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Il calcio ,  a detta di pisacane è inguaiato , ma non marcio .

Io penso invece che sia marcio e corrotto fin dalle fondamenta , ma fino a che i calciatori ,pur di ottenere un ingaggio in A , sono disposti al compromesso non si andrà da nessuna parte .

 

Lo diceva anche zeman anni fa e fu "segato" da tutto l'ambiente , non solo da moggi e non solo per ciò che disse a proposito delle società=farmacie , ma anche per ciò che riguarda la moralità stessa dell'ambiente .

 

Se tutti , ma proprio tutti , seguissero l'esempio di pisacane , il calcio sarebbe più pulito .

Però non è facile e persone come fabio sono soggette ad essere prima o poi bersaglio delle tante persone poco pulite che gravitano nel movimento professionistico

1971129[/snapback]

il discorso che il calcio è marcio non fa una piega...chi era a conoscenza di tutto ciò? Io personalmente non ho mai letto/sentito questa storia su fabio. Voi? Invece di sottolineare questi di aspetti, si fa come sempre....come in tutte le cose che riguardano i mass media. E' meglio non raccontarle ste storie, farle passare in secondo/terzo piano. Perchè? perchè non fanno rumore, o peggio lo farebbero al contrario...ben venga allora Fabio Pisacane, spero davvero per lui che la sua carriera da buon professionista la porti avanti sempre così, in maniera pulita...quando appiccherà gli scarpini al chiodo lo potrà fare con serenità, come un uomo che ha fatto il suo lavoro senza farsi ammagliare da certe storie e personaggi...Per ciò che concerne l'articolo della gazzetta invece, io non mi aspetto che certe cose della propria vita privata vengano sputtanazzati in un certo qual modo, mi aspetto inversamente che chi fa il mestiere di operatore dell'informazione abbia il tatto, la serenità e sensibilità di diffondere certe notizie/storie che non fanno che bene per questo mondo, per chi pratica questo sport soprattutto come insegnamento di vita ai più piccoli...alè Fabio :)

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Ragazzo che con tutta probabilità per questi soprattutto ed altri motivi da sempre tutto in campo....questa è la Ternana che ci piace! Non sapevo di queste storie che hanno contraddistinto la vita di Fabio Pisacane, vorrà dire che quando lo incontrerò a Terni o se andrò agli allenamenti lo guarderò con sincera ammirazione. Forza Fabio  :)  :)

1971119[/snapback]

questa è la ternana che ci piace.

concordo con scoppea.

bravo fabio.

la prossima volta che segnerai, sicuramente ricorderò il tuo cognome! :lol:

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il discorso che il calcio è marcio non fa una piega...chi era a conoscenza di tutto ciò? Io personalmente non ho mai letto/sentito questa storia su fabio. Voi?

L´ha accennato quando era ospite di ROTOCALCIO un par de settimane fá :)

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Ragazzo che con tutta probabilità per questi soprattutto ed altri motivi da sempre tutto in campo....questa è la Ternana che ci piace! Non sapevo di queste storie che hanno contraddistinto la vita di Fabio Pisacane, vorrà dire che quando lo incontrerò a Terni o se andrò agli allenamenti lo guarderò con sincera ammirazione. Forza Fabio  :)  :)

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Un applauso :clap: perchè è uno dei pochi che anzichè stare nel sistema (guadagnandoci dei bei soldi) lo ha denunciato ;)

Modificato da LargeFreak

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....questa è la Ternana che ci piace!

 

Forza Fabio  :)  :)

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E' anche la Napoli che mi piace :)

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....questa è la Ternana che ci piace!

 

Forza Fabio  :)  :)

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E' anche la Napoli che mi piace :)

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Per i miracoli ce stamo a attrezzá :lol:

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Faccio davvero un plauso a Fabio che ha dimostrato di essere non solo un forte giocatore ma un vero uomo a differenza di qualcuno che c'era l'anno scorso...

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Ternana, Pisacane avvisa il Benevento: "Sono un campano doc ma domani niente sconti"

 

Insidiosa trasferta umbra per il Benevento, impegnato domenica in quel di Terni. Tra le fila delle fere rossoverdi milita un giovane difensore di 25 anni, nato e cresciuto a Napoli, su cui si accendono i riflettori della nostra rubrica settimanale. Parliamo di Fabio Pisacane, il cui destino ha già sfiorato quello della Strega durante la rovente e tormentata estate del terremoto scommessopoli. Molte squadre sono salite agli onori della cronaca per gli incresciosi eventi ben noti. C’è chi, come il Benevento, si porta ancora dietro i segni delle ferite, altri, come a Cremona, sembrano non aver minimamente accusato il colpo, e chi, come Pisacane, ne esce a testa alta, da paladino di speranza e moralità nel martoriato mondo del calcio moderno. Avvicinato da Buffone, sedicente ex ds del Ravenna che gli offre la “modica” cifra di 50.000 euro per combinare una partita, il ragazzo trova la forza di rifiutare e denunciare l’accaduto. In quanti lo avrebbero fatto? “Un mucchio di giocatori si sarebbero comportati come me” disse umilmente qualche mese fa…sentiamo cos’ha da dirci oggi questo giovanotto dalle idee chiare e la personalità di granito.

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Tu sei il mio vero capitano,no.....

 

 

Anche oggi strepitoso indomabile come ha giustamente sottolineato Ivano della tua prestazione. E anche nell'intervista dimostri tutto il tuo valore...per me sei il vero capitano della Ternana...tu si che te la meriti caro Fabio.. :)

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Erano anni che a Terni non vedevo un difensore così, GRANDE GIOCATORE e GRANDE UOMO, lo stimo molto!

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:quoto:

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