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BuFERA

ternani di germania

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A me ieri ha fatto tanta tristezza veder tanta gente in metro con bandiere, magliette, segni sulla faccia etc. tornare a casa appena dopo la partita senza mostrare un'emozione, sembrava quasi avessero perso. Per carità, c'è anche chi (giustamente) ha fatto gran festa, ma è stato incredibile veder quella scena

 

Vedendo i "festeggiamenti" sembrava gente che si salutava prima di andare a prendere un aperitivo...

 

Penso che la tua delusione sarà stata come la mia nel vedere qui a Parigi il 26 dicembre gli alberi di Natale già buttati in strada in attesa che l'efficentissimo servizio di nettezza urbana li recuperasse per smaltirli... il 26 dicembre...

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Io c'ho provato in Canada ma non rendeva molto, iniziavo a lavalli, poi finivo col raschietto per il ghiaccio...un bucio de culo che non te dico

Io faccio fruttà i sei mesi estivi ;)

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"Io, emigrato in Germania, prigioniero e schiavo della mafia" Ricattato, sottopagato e umiliato. Ecco la vicenda di un ragazzo milanese che per scappare dalla crisi ha cercato fortuna all'estero. Finendo però vittima di una società compromessa con la 'ndrangheta calabrese

 

Federico aveva 22 anni quando da Milano partì per la Germania. Era il 2011, Berlusconi capitolava, l'Italia sembrava sull'orlo del baratro e il paese della Merkel veniva descritto come un Eldorado. Forti di questi racconti, migliaia di ragazzi lasciarono il Belpaese per il mercato tedesco. Per alcuni è stato l'inizio di una storia felice, per Federico invece l'ingresso in un mondo con molte zone di contatto con la criminalità organizzata.

“Sono partito a novembre per andare a Costanza, nella regione di Stoccarda, ai confini con la Svizzera", racconta oggi Federico. "Come prima cosa ho cercato un appoggio presso la comunità locale di connazionali, convinto di potere trovare qualcuno che mi avrebbe aiutato per senso di appartenenza e solidarietà. E, in effetti, alla prima porta alla quale ho bussato la risposta è stata positiva. Era uno dei tanti ristoratori italiani. Mi prese a lavorare in nero come cameriere e mi offrì una sistemazione. Mi sembrava l'ideale per iniziare”.

Il sogno di riscoprire all'estero quella solidarietà tra italiani che non trovava in patria si è però rapidamente infranto. "Mi resi subito conto che la situazione non era come mi aspettavo. Venni sistemato in una stanza da condividere con altre otto persone, tutti ragazzi italiani o albanesi che facevano i camerieri o i cuochi nei ristoranti italiani della città". Secondo una legge regionale del Land Baden-Württemberg, in cui Costanza si trova, per avere un regolare contratto di lavoro è necessario avere un contratto d'affitto. Chi risulta senza fissa dimora non ha alcuna possibilità di lavorare se non per gli unici che assumano in nero: gli italiani.

"La mattina ci svegliavamo e andavamo a lavorare, ognuno per il proprio locale. Avevamo un solo mazzo di chiavi da condividere in nove persone, che era sempre in mano allo stesso ragazzo. I datori di lavoro erano apparentemente persone diverse, ma si conoscevano tutte e si spartivano, oltre che i camerieri, anche il controllo delle diverse attività italiane della zona. In caso di problemi con uno di loro si avevano problemi con tutti".

Per 'problemi' Federico intende la rivendicazione dei propri diritti: lavorare non oltre le otto ore al giorno, avere gli straordinari pagati, avere uno stipendio fisso. Cosa che però non gli era garantita. «Quando si parlava di stipendio il 'padrone' diceva che ne avremmo parlato più avanti e se gli facevo presente che la sistemazione non era ottimale lui mi rispondeva che se non mi andava bene potevo anche andarmene a dormire per strada. I soldi, dunque, me li dava quando voleva lui e quanti voleva lui. Quando ho provato a ribellarmi e sono andato a bussare alla porta di altri ristoranti italiani sono stato mandato via malamente. Ero di proprietà del mio 'padrone' e gli altri non mi avrebbero mai accettato. I datori di lavoro non-italiani, invece, volevano vedere un contratto d'affitto che non avevo e di conseguenza mi trovavo costretto ad accettare qualsiasi cosa».

Così Federico ha scoperto che la Germania non era il paradiso che aveva creduto. Scappato dall'Italia per trovare una sistemazione, si era ritrovato vittima di rapporti di dipendenza personale regolati da ricatti e minacce contro chi si ribellava, bollato come 'infame'.

"Tutta questa situazione contrastava nettamente con il resto della società circostante, piena di studenti

Erasmus e turisti. Mi sono chiesto tante volte come fosse possibile che nessuno da fuori si accorgesse di come venivamo sfruttati". Allora Federico non poteva sapere che la polizia tedesca stava controllando la zona di Costanza e che la comunità italiana locale era sotto inchiesta per i suoi stretti legami con la criminalità organizzata di origine calabrese.

Costanza, la colonia delle 'ndrine

Z: "Ascolta io volevo parlare con te per dirti una cosa... ma sono vere tutte le scemate che dicono per quel cornuto della Svizzera?"

N: "che cosa stanno dicendo?"

Z: "eh... dicono che vi siete litigati, vi siete litigati bene... e poi dicono che ti hanno dato uno schiaffo!"

N: "E se mai mi avesse dato uno schiaffo, gli avrei sparato!"

Questa telefonata intercettata non viene dalla Locride. E' partita da Singen, cittadina alle porte di Costanza con circa il 40 per cento degli immigrati calabresi. A parlare è Bruno Nesci, che rende conto al boss Domenico Oppedisano di Rosarno. Le intercettazioni mostrano i dissapori tra Nesci e la cosca rivale di Frauenfeld, nella vicina Svizzera. Perché il Sud della Germania e il Nord della Svizzera sono zone di colonizzazione da parte dei clan che, mimetizzandosi all'immigrazione di massa di origine calabrese iniziata negli anni '50, hanno ricreato sul territorio logiche criminali facendo direttamente riferimento alle case-madri in Calabria.

A Costanza si fanno affari

Il Baden-Württemberg costituisce una forza economica trainante, per questo è stato oggetto di ingenti flussi migratori da parte di affiliati della 'ndrangheta che hanno scelto di insediarsi sul territorio sfruttandone la sua posizione, che garantisce un facile accesso ai paesi confinanti. Essendo una cittadina sul confine tra Germania e Svizzera , è diventata una roccaforte strategica dei clan, una base logistica per il traffico di armi e di stupefacenti, per l'estorsione e soprattutto per il riciclaggio nel settore degli alberghi e della ristorazione.

E' proprio in uno di questi ristoranti che Federico si trova a lavorare. Dall'esterno l'attività sembra completamente regolare, ma dal suo interno emerge un'altra realtà: i soldi sono ripuliti nelle attività legali, non producono allarme sociale e destano pochi sospetti. Dagli anni '80 la 'ndrangheta ricicla i profitti criminali in queste terre. Solo a Costanza e nei paesi limitrofi sono stati individuati cinque locali. La presenza dei clan è così capillare da comportare addirittura dei contrasti interni per la spartizione del territorio, che però vengono risolti grazie alla grande disponibilità di denaro. Peccato che a questa ricchezza contriuisca anche lo sfruttamento di Federico.

"Dovevo sottostare al volere del 'padrone'. Ero completamente succube delle sue decisioni e vittima delle sue minacce. Ho pensato anche di denunciarlo alla polizia, ma ho avuto paura. La mia parola contro quella di tanti ristoratori italiani della città. Oltretutto nessuno dei miei coinquilini aveva fiducia nelle istituzioni tedesche, forse perché ci sentivamo intrappolati in un mondo invisibile lontano dalla Germania in cui vivevamo".

Il nuovo inizio

Federico oggi non vive più a Costanza. Dopo sette mesi di schiavitù ha deciso di tornare a Milano, dove lavora come cuoco. Si è sposato e ha un bambino. «Quando penso al mio periodo in Germania ricordo la frustrazione che provavo nell'essere preso in giro da chi mi sfruttava. Il mio rimpianto più grande è quello di aver vissuto in un paese senza poterlo conoscere veramente».

«Mi sembra di essere rimasto imbrigliato in una rete che mi ha impedito di costruire il sogno che avevo. Il primo periodo di ritorno a Milano non è stato facile, perché sentivo di avere fallito. Poi però ho capito che con lo stesso impegno che avevo messo a Costanza, potevo lavorare qui e ho trovato la mia stabilità. Una cosa l'ho capita: nella vita non conta tanto dove tu sia, ma soprattutto l'impegno che ci metti».

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https://www.impactpool.org/news/opportunity-to-be-eumetsats-next-head-of-hr

nella foto l'utente Voltron mentre gioca a tetris in dolce compagnia profumatamente pagato con i fondi europei

 

 

 

opportunity-to-be-be-eumetsats-next-head

 

 

veramente complimenti per i tuoi successi all'Ente Spaziale Europeo

Modificato da Lu Trejo

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Grazie Trejo! Purtroppo questa foto non c'entra niente con l'articolo che hanno pubblicato (capo del personale di Eumetsat!), questa risale all'anno scorso, quando abbiamo lanciato il satellite metereologico MSG-4

  • Voto Positivo 1

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http://blogs.esa.int/rocketscience/2016/05/12/solar-orbiter-mission-control-system-first-data/

 

Questa invece è la missione principale su cui sto lavorando adesso, Solar Orbiter missione che andrà vicino al sole per capire meglio come funziona, lancio tra un paio d'anni!

Una domanda: ma la bionda te la sei scopata?

  • Voto Negativo 3

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http://blogs.esa.int/rocketscience/2016/05/12/solar-orbiter-mission-control-system-first-data/

 

Questa invece è la missione principale su cui sto lavorando adesso, Solar Orbiter missione che andrà vicino al sole per capire meglio come funziona, lancio tra un paio d'anni!

anticipo che l'utente Voltron terrà una conferenza a maggio su temi stellari, spaziali , intergalattici.

All'osservatorio degli astrofili ternani a santa Lucia di Stroncone.

  • Voto Positivo 2

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Insomma quanti so sti ternani in germania?

semo armasti 3 o 4 qua dentro, ma da quanto ne so i terneschi in generale stanno aumentando... ma te che ci fai a mannheim? sei studente?

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semo armasti 3 o 4 qua dentro, ma da quanto ne so i terneschi in generale stanno aumentando... ma te che ci fai a mannheim? sei studente?

No autista bus Flixbus Mannheim-Colonia-Dusseldorf

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non l'avrei mai detto, dopo due settimane di vacanza a terni sto per tornarmene in germania e mi accorgo che ci sono cose che mi mancano... mi manca la segnaletica orizzontale delle strade, non per la sua funzione (sono pur sempre libertario e amante dell'autodeterminazione :D) quanto per il decoro urbano; mi mancano marciapiedi in cui poter andare anche col passeggino, senza dover vedere genitori o disabili con la sedia a rotelle costretti a passare coi propri mezzi in mezzo alla strada; mi mancano le strade lisce, quelle in cui ti puoi far distrarre dai pensieri senza stare sempre concentrato, quelle in cui non è un problema andarci in bicicletta; mi manca di trovare tutto chiuso nei festivi e nelle domeniche, percepire il giorno di festa anche da questa cosa qua; mi mancano le zone pedonali vere, quelle a cui le macchine manco s'avvicinano; mi manca di poter parlare con gente determinata, che si incazza, che non sia rassegnata in tutto.

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http://blogs.esa.int/rocketscience/2016/05/12/solar-orbiter-mission-control-system-first-data/

 

Questa invece è la missione principale su cui sto lavorando adesso, Solar Orbiter missione che andrà vicino al sole per capire meglio come funziona, lancio tra un paio d'anni!

Ma è vero che per evitare problemi di surriscaldamento dovuto all'irraggiamento solare, lo farete partire di notte ??

 

 

 

:lol::lol: :lol: :lol::lol:

 

Scusa la battuta ma non ho resistito.

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non l'avrei mai detto, dopo due settimane di vacanza a terni sto per tornarmene in germania e mi accorgo che ci sono cose che mi mancano... mi manca la segnaletica orizzontale delle strade, non per la sua funzione (sono pur sempre libertario e amante dell'autodeterminazione :D) quanto per il decoro urbano; mi mancano marciapiedi in cui poter andare anche col passeggino, senza dover vedere genitori o disabili con la sedia a rotelle costretti a passare coi propri mezzi in mezzo alla strada; mi mancano le strade lisce, quelle in cui ti puoi far distrarre dai pensieri senza stare sempre concentrato, quelle in cui non è un problema andarci in bicicletta; mi manca di trovare tutto chiuso nei festivi e nelle domeniche, percepire il giorno di festa anche da questa cosa qua; mi mancano le zone pedonali vere, quelle a cui le macchine manco s'avvicinano; mi manca di poter parlare con gente determinata, che si incazza, che non sia rassegnata in tutto.

Insomma hai deciso de facce rosica'...

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non l'avrei mai detto, dopo due settimane di vacanza a terni sto per tornarmene in germania e mi accorgo che ci sono cose che mi mancano... mi manca la segnaletica orizzontale delle strade, non per la sua funzione (sono pur sempre libertario e amante dell'autodeterminazione :D) quanto per il decoro urbano; mi mancano marciapiedi in cui poter andare anche col passeggino, senza dover vedere genitori o disabili con la sedia a rotelle costretti a passare coi propri mezzi in mezzo alla strada; mi mancano le strade lisce, quelle in cui ti puoi far distrarre dai pensieri senza stare sempre concentrato, quelle in cui non è un problema andarci in bicicletta; mi manca di trovare tutto chiuso nei festivi e nelle domeniche, percepire il giorno di festa anche da questa cosa qua; mi mancano le zone pedonali vere, quelle a cui le macchine manco s'avvicinano; mi manca di poter parlare con gente determinata, che si incazza, che non sia rassegnata in tutto.

 

 

pure a noi :)

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Insomma hai deciso de facce rosica'...

 

pure a noi :)

la differenza rispetto al passato è che mentre prima pensavo che fosse una fase provvisoria (terni è così da 11-12 anni?) ora ho proprio l'impressione che questa sia ormai la sua dimensione. tralaltro così a terni come in quasi tutt'italia.

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non l'avrei mai detto, dopo due settimane di vacanza a terni sto per tornarmene in germania e mi accorgo che ci sono cose che mi mancano... mi manca la segnaletica orizzontale delle strade, non per la sua funzione (sono pur sempre libertario e amante dell'autodeterminazione :D) quanto per il decoro urbano; mi mancano marciapiedi in cui poter andare anche col passeggino, senza dover vedere genitori o disabili con la sedia a rotelle costretti a passare coi propri mezzi in mezzo alla strada; mi mancano le strade lisce, quelle in cui ti puoi far distrarre dai pensieri senza stare sempre concentrato, quelle in cui non è un problema andarci in bicicletta; mi manca di trovare tutto chiuso nei festivi e nelle domeniche, percepire il giorno di festa anche da questa cosa qua; mi mancano le zone pedonali vere, quelle a cui le macchine manco s'avvicinano; mi manca di poter parlare con gente determinata, che si incazza, che non sia rassegnata in tutto.

Mah leffetto ritorno a Terni purtroppo e sempre un po avvilente, ma credimi da qualsiasi paese tu riseda! Vero cio che dici sulle strade ecc.. e anche vero peroche in Germania i servizi , parcheggi ecc.. si pagano profumatamente ed il costo vita per un single e fuori norma!

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Mah leffetto ritorno a Terni purtroppo e sempre un po avvilente, ma credimi da qualsiasi paese tu riseda! Vero cio che dici sulle strade ecc.. e anche vero peroche in Germania i servizi , parcheggi ecc.. si pagano profumatamente ed il costo vita per un single e fuori norma!

vero, molte cose sono a pagamento (pure i parcheggi degli ospedali) e bisogna conoscere un po' le cose come sono e come vanno per poter/saper risparmiare un po'. ma per farti un esempio di quello che m'è successo oggi: terni fiumicino in macchina, pagato autostrada (profumatamente) e carburante (più costoso che in germania), necessità di supporto in aeroporto ma ufficio chiuso (e non mi riferisco ai supermercati o i negozi a cui mi riferivo nel messaggio precedente ma a servizi essenziali), ritorno a terni di nuovo con i costi di cui sopra. avevo fatto un biglietto del treno perché mentre la famiglia veniva accompagnata in macchina, io me la sarei fatta in treno... biglietto (regionale cazzo) che non può essere né utilizzato domani, né cambiato. i transfer da ciampino a roma costano 5 euro, da fiumicino 6 euro (e sono calati entrambi rispetto al passato), da colonia 2,50 euro, da amburgo 2,20 euro.

e questo per rimanere in tema trasferimento in aeroporto.

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vero, molte cose sono a pagamento (pure i parcheggi degli ospedali) e bisogna conoscere un po' le cose come sono e come vanno per poter/saper risparmiare un po'. ma per farti un esempio di quello che m'è successo oggi: terni fiumicino in macchina, pagato autostrada (profumatamente) e carburante (più costoso che in germania), necessità di supporto in aeroporto ma ufficio chiuso (e non mi riferisco ai supermercati o i negozi a cui mi riferivo nel messaggio precedente ma a servizi essenziali), ritorno a terni di nuovo con i costi di cui sopra. avevo fatto un biglietto del treno perché mentre la famiglia veniva accompagnata in macchina, io me la sarei fatta in treno... biglietto (regionale cazzo) che non può essere né utilizzato domani, né cambiato. i transfer da ciampino a roma costano 5 euro, da fiumicino 6 euro (e sono calati entrambi rispetto al passato), da colonia 2,50 euro, da amburgo 2,20 euro.

e questo per rimanere in tema trasferimento in aeroporto.

. Non saprei.. ancora e solo un anno che sto qui in germania, quello che penso e che al di la della facilita nel trovare lavoro, non a molti converrebbe trasferirsi qua. Probabilmente solo a certe caregorie di lavoratori. Al di la di quel che si dice e si crede in italia ,la Germania non e quel paese dei sogni che tutti dipingono in tv ogni qual volta ce da paragonare litalia! Vedo tanti giovani italiani ma anche rumeni, che dopo aver testato qui 1o 2 mesi ,tornano felicemente in italia! Ripeto magari come lavoratori specializzati puo essere differente, ma credo che per vivere qui devi fare il tedesco.. che non e esattamente lo stile di vita a cui siamo abituati noi italiani!

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. Non saprei.. ancora e solo un anno che sto qui in germania, quello che penso e che al di la della facilita nel trovare lavoro, non a molti converrebbe trasferirsi qua. Probabilmente solo a certe caregorie di lavoratori. Al di la di quel che si dice e si crede in italia ,la Germania non e quel paese dei sogni che tutti dipingono in tv ogni qual volta ce da paragonare litalia! Vedo tanti giovani italiani ma anche rumeni, che dopo aver testato qui 1o 2 mesi ,tornano felicemente in italia!

è vero che la germania non è tutto rose e fiori come ce la descrivono, ma non era questo lo scopo del mio messaggio. ho scoperto che mi mancano delle cose basilari a cui si era abituati anche a terni e in italia e che oggi sono l'eccezione. che i giovani tornino felicemente in italia lo dubito, visto che è tutt'altro che felicemente che se ne vanno.

 

 

Ripeto magari come lavoratori specializzati puo essere differente, ma credo che per vivere qui devi fare il tedesco.. che non e esattamente lo stile di vita a cui siamo abituati noi italiani!

sta frase mi sorprende, soprattutto da te. da altri messaggi ho capito che sei di destra e leghista... e proprio tu ti lamenti di questa cosa? :D

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è vero che la germania non è tutto rose e fiori come ce la descrivono, ma non era questo lo scopo del mio messaggio. ho scoperto che mi mancano delle cose basilari a cui si era abituati anche a terni e in italia e che oggi sono l'eccezione. che i giovani tornino felicemente in italia lo dubito, visto che è tutt'altro che felicemente che se ne vanno.

 

 

sta frase mi sorprende, soprattutto da te. da altri messaggi ho capito che sei di destra e leghista... e proprio tu ti lamenti di questa cosa? :D

No ma io per fare il tedesco intendevo persona che non spende, che fa casa e lavoro , noi italiani spendiamo molto di piu dei tedeschi, magari in cazzate , pero da quello che sto vedendo mi sembra questa la realta.poi chi vota lega non e di destra, questa e una vecchia storiella della sinistra, che infatti ha fatto la fine che ha fatto!

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No ma io per fare il tedesco intendevo persona che non spende, che fa casa e lavoro , noi italiani spendiamo molto di piu dei tedeschi, magari in cazzate , pero da quello che sto vedendo mi sembra questa la realta.poi chi vota lega non e di destra, questa e una vecchia storiella della sinistra, che infatti ha fatto la fine che ha fatto!

dipende dai tedeschi che frequenti o forse da dove vivi. l'impressione che ho io è esattamente il contrario, gli italiani spendono molto meno e si ritrovano comunque con le pezze al culo. quando sento parlare tra loro gli amici, tanto a terni quanto in alcune aree del nord ogni tanto entra nel discorso quando costa meno fare la lavatrice, in quale supermercato determinate cose costano meno, stanno attenti al giorno in cui fare benzina e così via. anni fa la strssa compagnia per la quale lavoravo in germania, in italia pagava quasi tre volte meno.

e non è tanto questo quanto il fatto che nonostante le persone vengano svenate, in italia hai un pessimo ritorno per quanto riguarda i servizi.

 

riguardo la faccenda lega nord, da straniero sii felice che in germania non c'è ancora al governo un partito che ha degli stranieri la stessa opinione che hanno i leghisti (fine del discorso perché è fuori tema).

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dipende dai tedeschi che frequenti o forse da dove vivi. l'impressione che ho io è esattamente il contrario, gli italiani spendono molto meno e si ritrovano comunque con le pezze al culo. quando sento parlare tra loro gli amici, tanto a terni quanto in alcune aree del nord ogni tanto entra nel discorso quando costa meno fare la lavatrice, in quale supermercato determinate cose costano meno, stanno attenti al giorno in cui fare benzina e così via. anni fa la strssa compagnia per la quale lavoravo in germania, in italia pagava quasi tre volte meno.

e non è tanto questo quanto il fatto che nonostante le persone vengano svenate, in italia hai un pessimo ritorno per quanto riguarda i servizi.

 

riguardo la faccenda lega nord, da straniero sii felice che in germania non c'è ancora al governo un partito che ha degli stranieri la stessa opinione che hanno i leghisti (fine del discorso perché è fuori tema).

Non ce ancora un governo come la lega, ma e 10 volte piu ferreo di salvini, in quanto a controllo stranieri! Comunque a me il problema non si pone, perche io sto in germania... ma sono dipendente di un azienda Milanese e nel mio settore autoferrotranvieri, ho tredicesima e quattordicesima , che i colleghi tedeschi non hanno😀

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dipende dai tedeschi che frequenti o forse da dove vivi. l'impressione che ho io è esattamente il contrario, gli italiani spendono molto meno e si ritrovano comunque con le pezze al culo. quando sento parlare tra loro gli amici, tanto a terni quanto in alcune aree del nord ogni tanto entra nel discorso quando costa meno fare la lavatrice, in quale supermercato determinate cose costano meno, stanno attenti al giorno in cui fare benzina e così via. anni fa la strssa compagnia per la quale lavoravo in germania, in italia pagava quasi tre volte meno.

e non è tanto questo quanto il fatto che nonostante le persone vengano svenate, in italia hai un pessimo ritorno per quanto riguarda i servizi.

 

riguardo la faccenda lega nord, da straniero sii felice che in germania non c'è ancora al governo un partito che ha degli stranieri la stessa opinione che hanno i leghisti (fine del discorso perché è fuori tema).

Da straniero lavoratore

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