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Lu fallacciano

PASQUALE FAZIO

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Era partito come quinto difensore, piano piano si è conquistato il posto e non lo lascia più! Le ultime due partite è stato il migliore, ieri insieme a Pisacane!

Bravo bardasciu! :)

Modificato da ferotto81

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Ottimo Fazio. ancora una prestazione superlaiva.

Anche se ha fatto 3-4 dribbling smarcandose una serie de giocatori che se per caso perdeva la palla eravamo fottuti...

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Ottimo Fazio. ancora una prestazione superlaiva.

Anche se ha fatto 3-4 dribbling smarcandose una serie de giocatori che se per caso perdeva la palla eravamo fottuti...

2021136[/snapback]

 

ma non l'ha persa :wub:

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Questo ragazzo sono sicuro che tra max due anni ce lo ritroviamo in serie A, magari con la casacca rosso-verde :)

E' il più giovane della squadra e da quinta scelta è diventato insuperabile. Palla a terra è insuperabile, terzino, ala o difensore centrale fa sempre più della parte sua.

Non parla mai, non reclama mai, sembra avere la testa sulle palle non il solito montato.

 

Grande Lito continua cosi :)

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padrone assoluto e incontrastato della sua fascia: in ripiegamento, a centrocampo e in proiezione offensiva sempre attivo per 95 minuti, unisce corsa, senso della posizione e intelligenza tattica, con piedi non esattamente da terzino.

 

Stratosferico.

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Questo ragazzo sono sicuro che tra max due anni ce lo ritroviamo in serie A, magari con la casacca rosso-verde  :)

E' il più giovane della squadra e da quinta scelta è diventato insuperabile. Palla a terra è insuperabile, terzino, ala o difensore centrale fa sempre più della parte sua.

Non parla mai, non reclama mai, sembra avere la testa sulle palle <_<  non il solito montato.

 

Grande Lito continua cosi  :)

2040900[/snapback]

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padrone assoluto e incontrastato della sua fascia: in ripiegamento, a centrocampo e in proiezione offensiva sempre attivo per 95 minuti, unisce corsa, senso della posizione e intelligenza tattica, con piedi non esattamente da terzino.

 

Stratosferico.

2040914[/snapback]

 

 

Insomma...non propiamente un pistamintuccia.... ;)

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Era partito come quinto difensore, piano piano si è conquistato il posto e non lo lascia più! Le ultime due partite è stato il migliore, ieri insieme a Pisacane!

Bravo bardasciu!  :)

2005273[/snapback]

 

 

 

 

 

Più o meno sul livello del merdugino borghetti .... se ci penso ancora mi vengono i brividi ...

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spettacolo di giocatore, avrà un grande futuro...speriamo con i colori rossoverdi.

2041003[/snapback]

occhio e croce credo che saranno diversi a godere di un futuro luminoso....

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le pagelle de tuttoggi.info

 

Ternana (4-3-3): Ambrosi 6; Ferraro 5,5, Pisacane 6, De Giosa 6, Fazio 5,5; Cejas 6, Miglietta 6, Gotti 5,5; Nolè 6 (dal 15′ st Giacomelli 6), Litteri 6,5 (dal 43′ Chianello), Danti (dal 21′ Sinigaglia 5). A disposizione: Virgili, Stendardo, Arrigoni, Della Pena. All. Napoli (Toscano squalificato)

 

:o:o:o:o:o:o:o

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Ternana (4-3-3): Ambrosi 6; Ferraro 5,5, Pisacane 6, De Giosa 6, Fazio 5,5; Cejas 6, Miglietta 6, Gotti 5,5; Nolè 6 (dal 15′ st Giacomelli 6), Litteri 6,5 (dal 43′ Chianello), Danti (dal 21′ Sinigaglia 5). A disposizione: Virgili, Stendardo, Arrigoni, Della Pena. All. Napoli (Toscano squalificato)

 

:o  :o  :o  :o  :o  :o  :o

2041051[/snapback]

Vabbe' dai, hanno visto un'altra partita :blink:

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Ternana (4-3-3): Ambrosi 6; Ferraro 5,5, Pisacane 6, De Giosa 6, Fazio 5,5; Cejas 6, Miglietta 6, Gotti 5,5; Nolè 6 (dal 15′ st Giacomelli 6), Litteri 6,5 (dal 43′ Chianello), Danti (dal 21′ Sinigaglia 5). A disposizione: Virgili, Stendardo, Arrigoni, Della Pena. All. Napoli (Toscano squalificato)

 

:o  :o  :o  :o  :o  :o  :o

2041051[/snapback]

ma avemo perso oggi? :blink:

Modificato da Dj Lorenzo

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Si chiama Pasquale Daniele, ma si fa chiamare Lito: più semplice e diretto. Un po’ come lui. La scorsa estate era in ritiro a Norcia con l’Andria, ospite dell’hotel accanto a quello che ospitava la truppa rossoverde. E all’ultimo giorno di mercato (assieme a Dianda) quella truppa l’ha raggiunta, in punta dei piedi, con la voglia matta di ritagliarsi un po’ di spazio e misurarsi con una piazza importante. E le cose per lui, ad appena 22 anni, sono andate e stanno andando piuttosto bene. Non solo a livello personale, ma anche e soprattutto nel contesto di una squadra prima in classifica dall’ottobre dello scorso anno. “Quando sono stato contattato mi avevano parlato di un progetto serio e di un campionato tranquillo. L’unico obiettivo che mi avevano prospettato era quello di riportare i tifosi allo stadio, di riavvicinare la gente alla Ternana – attacca Lito – e credo che qualcosa di buono, anche da quel punto di vista, Società e squadra lo abbiano fatto”. Certo. Insomma, meglio di così...”Beh si, non posso non essere soddisfatto. Sia a livello personale che di risultati di squadra. Tanto abbiamo già fatto, ma lo sforzo principale dobbiamo produrlo adesso, a partire da domenica e per le successive tre gare che ci dividono dalla fine del torneo..”. Appena arrivato a Terni, sinceramente, pensavi che avresti trovato così tanto spazio? “Veramente no. Ma non per mancanza di fiducia nei miei mezzi ma semplicemente perché ero l’ultimo arrivato e davanti a me vedevo giocatori importanti anche nel mio reparto, gente esperta, di qualità. L’idea era quella di imparare, crescere e, certo, giocare più possibile. Poi col tempo ho sentito la fiducia dell’allenatore e sono sceso in campo con maggiore continuità. Tra l’altro della rosa non conoscevo nessuno, fatta eccezione per il capitano Ambrosi per averci giocato nell’Igea Virtus, nella stagione 2006/07”. Sei un difensore eclettico, capace di giocare sia da centrale che da esterno. Caratteristiche necessarie nel calcio moderno, e decisamente utili quando si ha un allenatore come Mimmo Toscano..”Hai ragione. Prima di arrivare qua avevo sempre giocato a quattro dietro. E soprattutto da terzino destro. Con Toscano ho imparato a giocare nella difesa a tre, ed ho avuto la possibilità di fare anche l’esterno di centrocampo. Il punto è che il mister ci sa insegnare. Ci coinvolge. La prima volta che ho giocato a centrocampo infatti, al posto di Alessandro (Bernardi, assente per infortunio n.d.i.), mi sono fatto trovare preparato perché ormai avevo mandato a memoria anche quei movimenti”. Chiaro. Fino a poche settimane fa il campionato sembrava ai più chiuso. Poi si è perso qualche punto per strada. Cosa ne pensi? “Penso che sia stato piuttosto un problema di risultati o, come ho sentito dire, di una questione “fisica”. La dimostrazione l’abbiano fornita con la bella prova di Sorrento, dove avremmo meritato di più soprattutto considerando la qualità del secondo tempo che abbiano giocato”. Quindi i tifosi possono stare tranquilli..”Loro possono essere certi di una cosa, tutti vogliamo centrare la promozione. Ma proprio tutti, ogni componente della famiglia rossoverde. Tutti. Non so perché ci sono persone che pensano il contrario, ma noi siamo concentrati sull’obiettivo e non abbiano intenzione di distrarci per niente e per nessuno. Chiunque verrà al Liberati o ci seguirà in trasferta deve stare tranquillo: tutti daremo il cento per cento”. Lito, per chiudere. Sei in prestito “secco” dall’Andria. Cosa ti aspetti per il prossimo anno? “Di giocare in una categoria superiore, ovvio”. Magari con la stessa maglia di quest’anno…”Magari!”.

 

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Si chiama Pasquale Daniele, ma si fa chiamare Lito: più semplice e diretto. Un po’ come lui. La scorsa estate era in ritiro a Norcia con l’Andria, ospite dell’hotel accanto a quello che ospitava la truppa rossoverde. E all’ultimo giorno di mercato (assieme a Dianda) quella truppa l’ha raggiunta, in punta dei piedi, con la voglia matta di ritagliarsi un po’ di spazio e misurarsi con una piazza importante. E le cose per lui, ad appena 22 anni, sono andate e stanno andando piuttosto bene. Non solo a livello personale, ma anche e soprattutto nel contesto di una squadra prima in classifica dall’ottobre dello scorso anno. “Quando sono stato contattato mi avevano parlato di un progetto serio e di un campionato tranquillo. L’unico obiettivo che mi avevano prospettato era quello di riportare i tifosi allo stadio, di riavvicinare la gente alla Ternana – attacca Lito – e credo che qualcosa di buono, anche da quel punto di vista, Società e squadra lo abbiano fatto”. Certo. Insomma, meglio di così...”Beh si, non posso non essere soddisfatto. Sia a livello personale che di risultati di squadra. Tanto abbiamo già fatto, ma lo sforzo principale dobbiamo produrlo adesso, a partire da domenica e per le successive tre gare che ci dividono dalla fine del torneo..”. Appena arrivato a Terni, sinceramente, pensavi che avresti trovato così tanto spazio? “Veramente no. Ma non per mancanza di fiducia nei miei mezzi ma semplicemente perché ero l’ultimo arrivato e davanti a me vedevo giocatori importanti anche nel mio reparto, gente esperta, di qualità. L’idea era quella di imparare, crescere e, certo, giocare più possibile. Poi col tempo ho sentito la fiducia dell’allenatore e sono sceso in campo con maggiore continuità. Tra l’altro della rosa non conoscevo nessuno, fatta eccezione per il capitano Ambrosi per averci giocato nell’Igea Virtus, nella stagione 2006/07”. Sei un difensore eclettico, capace di giocare sia da centrale che da esterno. Caratteristiche necessarie nel calcio moderno, e decisamente utili quando si ha un allenatore come Mimmo Toscano..”Hai ragione. Prima di arrivare qua avevo sempre giocato a quattro dietro. E soprattutto da terzino destro. Con Toscano ho imparato a giocare nella difesa a tre, ed ho avuto la possibilità di fare anche l’esterno di centrocampo. Il punto è che il mister ci sa insegnare. Ci coinvolge. La prima volta che ho giocato a centrocampo infatti, al posto di Alessandro (Bernardi, assente per infortunio n.d.i.), mi sono fatto trovare preparato perché ormai avevo mandato a memoria anche quei movimenti”. Chiaro. Fino a poche settimane fa il campionato sembrava ai più chiuso. Poi si è perso qualche punto per strada. Cosa ne pensi? “Penso che sia stato piuttosto un problema di risultati o, come ho sentito dire, di una questione “fisica”. La dimostrazione l’abbiano fornita con la bella prova di Sorrento, dove avremmo meritato di più soprattutto considerando la qualità del secondo tempo che abbiano giocato”. Quindi i tifosi possono stare tranquilli..”Loro possono essere certi di una cosa, tutti vogliamo centrare la promozione. Ma proprio tutti, ogni componente della famiglia rossoverde. Tutti. Non so perché ci sono persone che pensano il contrario, ma noi siamo concentrati sull’obiettivo e non abbiano intenzione di distrarci per niente e per nessuno. Chiunque verrà al Liberati o ci seguirà in trasferta deve stare tranquillo: tutti daremo il cento per cento”. Lito, per chiudere. Sei in prestito “secco” dall’Andria. Cosa ti aspetti per il prossimo anno? “Di giocare in una categoria superiore, ovvio”. Magari con la stessa maglia di quest’anno…”Magari!”.

 

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MI PIACE

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Si chiama Pasquale Daniele, ma si fa chiamare Lito: più semplice e diretto. Un po’ come lui. La scorsa estate Lito Fazio era in ritiro a Norcia con l’Andria, ospite dell’hotel accanto a quello che ospitava la truppa della Ternana. E all’ultimo giorno di mercato (assieme a Dianda) quella truppa l’ha raggiunta, in punta dei piedi, con la voglia matta di ritagliarsi un po’ di spazio e misurarsi con una piazza importante. E le cose per lui, ad appena 22 anni, sono andate e stanno andando piuttosto bene. Non solo a livello personale, ma anche e soprattutto nel contesto di una squadra prima in classifica dall’ottobre dello scorso anno.

"Quando sono stato contattato mi avevano parlato di un progetto serio e di un campionato tranquillo. L’unico obiettivo che mi avevano prospettato era quello di riportare i tifosi allo stadio, di riavvicinare la gente alla Ternana – attacca Lito – e credo che qualcosa di buono, anche da quel punto di vista, Società e squadra lo abbiano fatto".

 

Certo. Insomma, meglio di così...

"Beh si, non posso non essere soddisfatto. Sia a livello personale che di risultati di squadra. Tanto abbiamo già fatto, ma lo sforzo principale dobbiamo produrlo adesso, a partire da domenica e per le successive tre gare che ci dividono dalla fine del torneo...".

 

Appena arrivato a Terni, sinceramente, pensavi che avresti trovato così tanto spazio?

"Veramente no. Ma non per mancanza di fiducia nei miei mezzi ma semplicemente perché ero l’ultimo arrivato e davanti a me vedevo giocatori importanti anche nel mio reparto, gente esperta, di qualità. L’idea era quella di imparare, crescere e, certo, giocare più possibile. Poi col tempo ho sentito la fiducia dell’allenatore e sono sceso in campo con maggiore continuità. Tra l’altro della rosa non conoscevo nessuno, fatta eccezione per il capitano Ambrosi per averci giocato nell’Igea Virtus, nella stagione 2006/07".

 

Sei un difensore eclettico, capace di giocare sia da centrale che da esterno. Caratteristiche necessarie nel calcio moderno, e decisamente utili quando si ha un allenatore come Mimmo Toscano...

"Hai ragione. Prima di arrivare qua avevo sempre giocato a quattro dietro. E soprattutto da terzino destro. Con Toscano ho imparato a giocare nella difesa a tre, ed ho avuto la possibilità di fare anche l’esterno di centrocampo. Il punto è che il mister ci sa insegnare. Ci coinvolge. La prima volta che ho giocato a centrocampo infatti, al posto di Alessandro (Bernardi, assente per infortunio n.d.i.), mi sono fatto trovare preparato perché ormai avevo mandato a memoria anche quei movimenti".

 

Chiaro. Fino a poche settimane fa il campionato sembrava ai più chiuso. Poi si è perso qualche punto per strada. Cosa ne pensi?

"Penso che sia stato piuttosto un problema di risultati e non, come ho sentito dire, di una questione "fisica". La dimostrazione l’abbiano fornita con la bella prova di Sorrento, dove avremmo meritato di più soprattutto considerando la qualità del secondo tempo che abbiano giocato".

 

Quindi i tifosi possono stare tranquilli...

"Loro possono essere certi di una cosa, tutti vogliamo centrare la promozione. Ma proprio tutti, ogni componente della famiglia rossoverde. Tutti. Non so perché ci sono persone che pensano il contrario, ma noi siamo concentrati sull’obiettivo e non abbiano intenzione di distrarci per niente e per nessuno. Chiunque verrà al Liberati o ci seguirà in trasferta deve stare tranquillo: tutti daremo il cento per cento”.

 

Lito, per chiudere. Sei in prestito "secco" dall’Andria. Cosa ti aspetti per il prossimo anno?

"Di giocare in una categoria superiore, ovvio".

 

Magari con la stessa maglia di quest’anno…

”Magari!”.

 

SEI UN GRANDISSIMO

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Si chiama Pasquale Daniele, ma si fa chiamare Lito: più semplice e diretto. Un po’ come lui. La scorsa estate Lito Fazio era in ritiro a Norcia con l’Andria, ospite dell’hotel accanto a quello che ospitava la truppa della Ternana. E all’ultimo giorno di mercato (assieme a Dianda) quella truppa l’ha raggiunta, in punta dei piedi, con la voglia matta di ritagliarsi un po’ di spazio e misurarsi con una piazza importante. E le cose per lui, ad appena 22 anni, sono andate e stanno andando piuttosto bene. Non solo a livello personale, ma anche e soprattutto nel contesto di una squadra prima in classifica dall’ottobre dello scorso anno.

"Quando sono stato contattato mi avevano parlato di un progetto serio e di un campionato tranquillo. L’unico obiettivo che mi avevano prospettato era quello di riportare i tifosi allo stadio, di riavvicinare la gente alla Ternana – attacca Lito – e credo che qualcosa di buono, anche da quel punto di vista, Società e squadra lo abbiano fatto".

 

Certo. Insomma, meglio di così...

"Beh si, non posso non essere soddisfatto. Sia a livello personale che di risultati di squadra. Tanto abbiamo già fatto, ma lo sforzo principale dobbiamo produrlo adesso, a partire da domenica e per le successive tre gare che ci dividono dalla fine del torneo...".

 

Appena arrivato a Terni, sinceramente, pensavi che avresti trovato così tanto spazio?

"Veramente no. Ma non per mancanza di fiducia nei miei mezzi ma semplicemente perché ero l’ultimo arrivato e davanti a me vedevo giocatori importanti anche nel mio reparto, gente esperta, di qualità. L’idea era quella di imparare, crescere e, certo, giocare più possibile. Poi col tempo ho sentito la fiducia dell’allenatore e sono sceso in campo con maggiore continuità. Tra l’altro della rosa non conoscevo nessuno, fatta eccezione per il capitano Ambrosi per averci giocato nell’Igea Virtus, nella stagione 2006/07".

 

Sei un difensore eclettico, capace di giocare sia da centrale che da esterno. Caratteristiche necessarie nel calcio moderno, e decisamente utili quando si ha un allenatore come Mimmo Toscano...

"Hai ragione. Prima di arrivare qua avevo sempre giocato a quattro dietro. E soprattutto da terzino destro. Con Toscano ho imparato a giocare nella difesa a tre, ed ho avuto la possibilità di fare anche l’esterno di centrocampo. Il punto è che il mister ci sa insegnare. Ci coinvolge. La prima volta che ho giocato a centrocampo infatti, al posto di Alessandro (Bernardi, assente per infortunio n.d.i.), mi sono fatto trovare preparato perché ormai avevo mandato a memoria anche quei movimenti".

 

Chiaro. Fino a poche settimane fa il campionato sembrava ai più chiuso. Poi si è perso qualche punto per strada. Cosa ne pensi?

"Penso che sia stato piuttosto un problema di risultati e non, come ho sentito dire, di una questione "fisica". La dimostrazione l’abbiano fornita con la bella prova di Sorrento, dove avremmo meritato di più soprattutto considerando la qualità del secondo tempo che abbiano giocato".

 

Quindi i tifosi possono stare tranquilli...

"Loro possono essere certi di una cosa, tutti vogliamo centrare la promozione. Ma proprio tutti, ogni componente della famiglia rossoverde. Tutti. Non so perché ci sono persone che pensano il contrario, ma noi siamo concentrati sull’obiettivo e non abbiano intenzione di distrarci per niente e per nessuno. Chiunque verrà al Liberati o ci seguirà in trasferta deve stare tranquillo: tutti daremo il cento per cento”.

 

Lito, per chiudere. Sei in prestito "secco" dall’Andria. Cosa ti aspetti per il prossimo anno?

"Di giocare in una categoria superiore, ovvio".

 

Magari con la stessa maglia di quest’anno…

”Magari!”.

 

SEI UN GRANDISSIMO

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cosi i giocatori della ternana devono essere :)

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