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L'ultimo dei Mohicani

NOVARA TERNANA

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voglio fare un solo commento, anzi una considerazione:

con questa storia del culo per i pali avversari me sò rotto abbondantemente le palle (e parimenti con le "sfortune" di quando li prendiamo noi).

Il palo è un tiro sbagliato. Di poco ma sbagliato. Punto e basta. Il culo lo si ha quando ad esempio una palla che sta andando in rete viene deviata da un ciuffo d'erba, o cosa simile.

Quindi facciamola finita con le rotture di palle di argomenti senza senso

Se una squadra piglia i pali e l'altra segna, la prima sbaglia i tiri, l'altra no e vince con pieno totale merito

Modificato da Pessimo

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Il palo è un tiro sbagliato. Di poco ma sbagliato. Punto e basta. Il culo lo si ha quando ad esempio una palla che sta andando in rete viene deviata da un ciuffo d'erba, o cosa simile.

Quindi facciamola finita con le rotture di palle di argomenti senza senso

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con questa storia del culo per i pali avversari me sò rotto abbondantemente le palle (e parimenti con le "sfortune" di quando li prendiamo noi).

Il palo è un tiro sbagliato. Di poco ma sbagliato. Punto e basta. Il culo lo si ha quando ad esempio una palla che sta andando in rete viene deviata da un ciuffo d'erba, o cosa simile.

Quindi facciamola finita con le rotture di palle di argomenti senza senso

Se una squadra piglia i pali e l'altra segna, la prima sbaglia i tiri, l'altra no e vince con pieno totale merito

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Non so' d'accordo. :D

Ciò non toglie che ieri la Ternana è stata bella e il risultato se l'è meritato.

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con questa storia del culo per i pali avversari me sò rotto abbondantemente le palle (e parimenti con le "sfortune" di quando li prendiamo noi).

Il palo è un tiro sbagliato. Di poco ma sbagliato. Punto e basta. Il culo lo si ha quando ad esempio una palla che sta andando in rete viene deviata da un ciuffo d'erba, o cosa simile.

Quindi facciamola finita con le rotture di palle di argomenti senza senso

Se una squadra piglia i pali e l'altra segna, la prima sbaglia i tiri, l'altra no e vince con pieno totale merito

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Voi traversa noi segnamo ! :lol:

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con questa storia del culo per i pali avversari me sò rotto abbondantemente le palle (e parimenti con le "sfortune" di quando li prendiamo noi).

Il palo è un tiro sbagliato. Di poco ma sbagliato. Punto e basta. Il culo lo si ha quando ad esempio una palla che sta andando in rete viene deviata da un ciuffo d'erba, o cosa simile.

Quindi facciamola finita con le rotture di palle di argomenti senza senso

Se una squadra piglia i pali e l'altra segna, la prima sbaglia i tiri, l'altra no e vince con pieno totale merito

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manco x niente! :lol:

i legni sono un quasi gol. x intenderci, quanto cambia fra il legno di rubino ed il tiro di pesce che è passato a 2 millimetri dal palo? secondo me nulla!

credo sia più importante riflettere su come gli avversari prendano i legni e su come si rendano pericolosi nel complesso.

dico questo xché, secondo me, continuaiamo a concedere qualche palla gol un pò troppo nitida. nelle prime 3 giornate ci hanno, puntualmente, puniti, nelle ultime ci è andata meglio! :D

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Stamattina appena svegliato... Le prime parole sono state.. Quanto ho goduto ieri a novara!!!! Mia moglie m'ha fatto una scenata di gelosia pazzesca..... :lol:  :lol:  :lol:

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:D:D:D:D:D .............ao volevi vince: mò si felice????.....

2161678[/snapback]

Le Fere ieri mi hanno regalato una gioia immensa che mi portero' dentro x tantissimo tempo.... Peccato che non siete venuti... A presto Ste'

2161744[/snapback]

 

 

;););)

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A Novara rosicano...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tesser sconfitto con le sue stesse armi di 2 anni fa: Ternana corsara al Piola

di Jean-Paul Bonomi

 

Chi di cinismo ferisce, di cinismo perisce?

 

Postulato che la sconfitta con la Ternana non sia la morte delle ambizioni del Novara ma solo un venir di tanti nodi al pettine ed un grosso punto interrogativo sul dove può davvero arrivare questa squadra assemblata alla sanfasò –come direbbe Montalbano- fra luglio ed agosto, nel dopopartita risuona nelle orecchie di chi mastica calcio la frase di Attilio Tesser alla vigilia dell’arrivo delle ‘fere’ al Piola: “La mia squadra quando fa possesso palla perde quasi sempre. Quando la palla l’hanno gli altri –invece- quasi mai”.

 

Toscano prende nota e porta a casa. Viene, vede e vince a Novara con le stesse armi con le quali il Normal One due anni orsono faceva scorribanda da neopromosso in B: lascia giocare gli altri – che tanto se non trovano il jolly più male di tanto non posson farti (nei primi 60’ il Novara sa farsi pericoloso solo con tiri da fuori ma nell’area di Ambrosi non succede nulla che sia arrosto anziché fumo)- e li colpisce col morso del cobra alla prima occasione. Anzi, alla seconda, visto che Nolè (buon trequartista: servirebbe al Novara come una mezza minerale ad un disperso nel Sahara) colpisce dopo che Ragusa s’era appena divorato l’1-0 di testa solo soletto ad un metro da Bardi. Da lì in poi, tanto rumore per nulla in un Novara che offensivamente batte in testa (Lazzari non è un trequartista, Pesce non ha i piedi per lanciare, mancano ali che sappiano andare sul fondo ed i cross devono partire dalla trequarti: prevedibili e sempre preda della non talentuosa ma accorta e dedita retroguardia umbra) ed il 2-0 in agguato, gentile omaggio di Pesce che con un retropassaggio suicida ‘lancia’ Nolè verso Bardi: il migliore in campo cede a Litteri l’onore di affossare il Novara. Sembra chiusa a doppia mandata ed invece si giocherà con ardore sino al novantesimo e l’armata dell’ospedaldollaro rischierà pure di pareggiarla, con un assedio finale all’arma bianca: perché Litteri a mezzo metro da Bardi cicca la doppietta ed il 3-0 che avrebbe mandato tutti a casa; perché la Ternana sparisce dal campo e vi fa invece capolino il Novara, migliorato dall’inserimento di Motta per Lazzari e dalla voglia del proprio uomo migliore – provate ad indovinare di chi parliamo- di rimetterla in piedi da solo. Quasi ci riesce: prima il 2-1, poi si fa 40 metri da solo prendendosi -fra 4 avversari seminati come Diabolik faceva con Ginko- il rigore del pareggio che Giancola non fischia. La testa di capitano Rubino ed il piedino fatato di Simone Motta timbrano due traverse che non cambiano il risultato, lasciando l’amaro in bocca ad un Novara che paga – parole di Lele Rubino- “l’aver attaccato bene sì, ma solo per necessità quando non rimaneva altro da fare”.

 

Ternana come il Novara 2010-2011? Simone Motta, che a fine partita, in una disamina estremamente lucida e degna del personaggio, concorda: “Loro una piccola? Ma se hanno 10 punti, come noi due anni fa“. In realtà quel Novara alla settima ne aveva 13, ma il paragone ci sta. Gli umbri però potranno solo stupire, non andranno in A come fecero gli azzurri: gli mancano il talento che quel Novara aveva in porta ed in attacco (paragonare Ambrosi a Ujkani o Litteri a Bertani due bestemmie di dimensioni cosmiche) ed un certo Marco Rigoni che da quelle parti era pure transitato prima di venir a scriver la storia dalle nostre.

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