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12 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

L'importante è che si sia anche usciti da una logica che negli ultimi anni c'entrava poco con le prospettive industriali dello stabilimento ternano in sé.

 

Questi grandi gruppo internazionali con interessi diversificati in vari settori ... che un giorno sei strategico .. quello dopo sei un peso e devi vendere....un giorno investiamo .... il giorno dopo vuoi chiudere l'area a caldo .... ecc ecc ...

 

Al di là delle crisi del settore e dell'economia in generale, Terni nell'ultimo ventennio ha pagato dazio per essere dentro a partite giocate sulla sua testa in altri campi. Molti casini imputabili alle perdite del gruppo TK, l'antitrust (ai tempi dei finlandesi), la chiusura del magnetico (quando noi eravamo il più grande mercato europeo cui era destinato, ma per salvare gli stabilimenti francesi e tedeschi hanno chiuso la produzione da noi) ecc ecc ecc ... 

 

 

 

 

 

Negli ultimi anni non c’era alcuna logica , si navigava a vista 

La gestione di AST post Morselli é follia allo stato puro

  • Voto Positivo 1

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2 ore fa, BuFERA ha scritto:

è una crisi in atto da tempo. quando ci vanno piano dicono che è gestita come un ente pubblico.

Come del resto era (in pratica) in epoca nazista: la fucina di Hitler. De molari d’oro ebrei ne hanno fusi tanti, quei bastardi. A proposito …Espenhan ci sta in galera?

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2 ore fa, LoSballoContinua ha scritto:

L'importante è che si sia anche usciti da una logica che negli ultimi anni c'entrava poco con le prospettive industriali dello stabilimento ternano in sé.

 

Questi grandi gruppo internazionali con interessi diversificati in vari settori ... che un giorno sei strategico .. quello dopo sei un peso e devi vendere....un giorno investiamo .... il giorno dopo vuoi chiudere l'area a caldo .... ecc ecc ...

 

Al di là delle crisi del settore e dell'economia in generale, Terni nell'ultimo ventennio ha pagato dazio per essere dentro a partite giocate sulla sua testa in altri campi. Molti casini imputabili alle perdite del gruppo TK, l'antitrust (ai tempi dei finlandesi), la chiusura del magnetico (quando noi eravamo il più grande mercato europeo cui era destinato, ma per salvare gli stabilimenti francesi e tedeschi hanno chiuso la produzione da noi) ecc ecc ecc ... 

 

 

 

 

 

Si condivido, questa volta l'anti trust europeo non può mettere nessun veto, nei laminati piani inox la quota di Arvedi è irrilevante, importante vedere l'organizzazione di commercializzazione della nuova società, con la tk materials "giocavi" con i grandi, questo è un aspetto rilevante insieme al nodo del costo dell'energia elettrica; sicuramente è stato evitato lo spezzatino e i fondi di investimento speculativi poco non è. 

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58 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Come del resto era (in pratica) in epoca nazista: la fucina di Hitler. De molari d’oro ebrei ne hanno fusi tanti, quei bastardi. A proposito …Espenhan ci sta in galera?

hai mai visto gente de quel livello andà in galera? quando allo stadio cantavamo "berlusconi in galera" ce multavano a noi...

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7 ore fa, lustronculino ha scritto:

Fly down .. intanto speriamo che compra tutto e non rivende niente , speriamo che caccia via meno gente possibile e mantiene questi livelli di produzione 

poi per magnetico , carbonio ecc dio provvede 

anche perché Arvedi di suo già produce un paio di milioni di tonnellate annue di acciaio al carbonio e per rimette su la produzione di magnetico deve investire qualche centinaio di milioni di euro.

 

io credo che fino a che non viene presentato il piano industriale l’unica nota positiva é che fino ad oggi quella di Arvedi non è una storia di sciacallaggio e speculazioni,ma di industria vera , poi tutto il resto si vedrà 

Il magnetico secondo me un tentativo lo fanno,soprattutto se in mezzo ci sta lo stato,per il carbonio sono più scettico,con Bramme 2 allagato non penso che si possa fare .a meno che fanno un'altra linea,ma a quel punto devi potenziare l'area fusoria e sinceramente un'altro forno a Terni spero anche no.

Tra l'altro Arvedi e' riuscito a fare i coil direttamente dalla colata continua,a Terni abbiamo fatto 10 anni fa lo stesso tentativo con la CSP ma non e' andato a bene,infatti hanno messo al suo posto Cb7.cmq Arvedi come innovazione tecnologica rispetto a AST si dice che sta un passo avanti,vediamo sempre chiappe strette.

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3 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Il magnetico secondo me un tentativo lo fanno,soprattutto se in mezzo ci sta lo stato,per il carbonio sono più scettico,con Bramme 2 allagato non penso che si possa fare .a meno che fanno un'altra linea,ma a quel punto devi potenziare l'area fusoria e sinceramente un'altro forno a Terni spero anche no.

Tra l'altro Arvedi e' riuscito a fare i coil direttamente dalla colata continua,a Terni abbiamo fatto 10 anni fa lo stesso tentativo con la CSP ma non e' andato a bene,infatti hanno messo al suo posto Cb7.cmq Arvedi come innovazione tecnologica rispetto a AST si dice che sta un passo avanti,vediamo sempre chiappe strette.

Lui ci e riuscito perché fa acciaio al carbonio , molto più “semplice” degli inox che si fanno da noi. Fare carbonio a Terni non so che senso possa avere per Arvedi … ne fa già tanto a Cremona 

Discorso diverso il magnetico , ben venga se fosse ma devi rimettere su un altro PMA , anche se lo fai più in piccolo é un investimento importante e a medio lungo termine.. non e che oggi decidi e domani produci , ci vogliono anni ( vedi le tempistiche di pix2)

Ripeto la mia speranza , fino al piano industriale, sta tutta nella storia di Arvedi poi se siamo il primo caso in cui specula invece di fare le cose per bene … é destino che dobbiamo chiude .

 

Una cosa me la auguro di cuore , se arriva un vero “padrone” , uno che ti paga con i soldi suoi , speriamo che taglia quella marea di rami secchi composta da consulenti ,igneretti, dottorucci, pensatori vari , complicatori di affari semplici che hanno riempito i reparti e le palazzine e solo l’attuale AD sa cosa fanno 

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1 ora fa, lustronculino ha scritto:

Lui ci e riuscito perché fa acciaio al carbonio , molto più “semplice” degli inox che si fanno da noi. Fare carbonio a Terni non so che senso possa avere per Arvedi … ne fa già tanto a Cremona 

Discorso diverso il magnetico , ben venga se fosse ma devi rimettere su un altro PMA , anche se lo fai più in piccolo é un investimento importante e a medio lungo termine.. non e che oggi decidi e domani produci , ci vogliono anni ( vedi le tempistiche di pix2)

Ripeto la mia speranza , fino al piano industriale, sta tutta nella storia di Arvedi poi se siamo il primo caso in cui specula invece di fare le cose per bene … é destino che dobbiamo chiude .

 

Una cosa me la auguro di cuore , se arriva un vero “padrone” , uno che ti paga con i soldi suoi , speriamo che taglia quella marea di rami secchi composta da consulenti ,igneretti, dottorucci, pensatori vari , complicatori di affari semplici che hanno riempito i reparti e le palazzine e solo l’attuale AD sa cosa fanno 

D'accordo su tutto.sulla speculazione ,non penso che tirano fuori 700/800 milioni per speculare,anche perché l'inox è una produzione che non hanno,quindi vanno a diversificare la loro produzione,e forse riescono anche a quotarsi in borsa,sui rami secchi da tagliare,purtroppo ci credo poco,ce ne sono troppi e molto ben radicati anche fuori il mondo AST,questa è secondo me la cosa più grave fatta da esphenan,l'aver permesso determinati centri di potere all'interno del mondo AST,come quando era pubblica.

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2 ore fa, lustronculino ha scritto:

Lui ci e riuscito perché fa acciaio al carbonio , molto più “semplice” degli inox che si fanno da noi. Fare carbonio a Terni non so che senso possa avere per Arvedi … ne fa già tanto a Cremona 

Discorso diverso il magnetico , ben venga se fosse ma devi rimettere su un altro PMA , anche se lo fai più in piccolo é un investimento importante e a medio lungo termine.. non e che oggi decidi e domani produci , ci vogliono anni ( vedi le tempistiche di pix2)

Ripeto la mia speranza , fino al piano industriale, sta tutta nella storia di Arvedi poi se siamo il primo caso in cui specula invece di fare le cose per bene … é destino che dobbiamo chiude .

 

Una cosa me la auguro di cuore , se arriva un vero “padrone” , uno che ti paga con i soldi suoi , speriamo che taglia quella marea di rami secchi composta da consulenti ,igneretti, dottorucci, pensatori vari , complicatori di affari semplici che hanno riempito i reparti e le palazzine e solo l’attuale AD sa cosa fanno 

 

47 minuti fa, mdmterni ha scritto:

D'accordo su tutto.sulla speculazione ,non penso che tirano fuori 700/800 milioni per speculare,anche perché l'inox è una produzione che non hanno,quindi vanno a diversificare la loro produzione,e forse riescono anche a quotarsi in borsa,sui rami secchi da tagliare,purtroppo ci credo poco,ce ne sono troppi e molto ben radicati anche fuori il mondo AST,questa è secondo me la cosa più grave fatta da esphenan,l'aver permesso determinati centri di potere all'interno del mondo AST,come quando era pubblica.

occhio cmq che la trattativa cmq è stata visionata,portata avanti e avallata da niente meno che JP Morgan,quando ci stanno di mezzo ste balene la speculazione è scontata,poi se magari offrono anche un piano industriale serie con rispetto ambientale gli posso anche augura di fa soldi a palate.

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42 minuti fa, Nambo ha scritto:

 

occhio cmq che la trattativa cmq è stata visionata,portata avanti e avallata da niente meno che JP Morgan,quando ci stanno di mezzo ste balene la speculazione è scontata,poi se magari offrono anche un piano industriale serie con rispetto ambientale gli posso anche augura di fa soldi a palate.

Che Arvedi metta di mezzo JP Morgan prima di comprare è scontato, oserei dire doveroso 

 

Stai a compra un sito siderurgico integrato che ti catapulterebbe tra i grandi d’Europa con oltre 3 milioni di tonnellate di fuso tra inox e carbonio .. non è che stai a compra la seconda casa al mare 😅

 

 

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2 ore fa, Nambo ha scritto:

 

occhio cmq che la trattativa cmq è stata visionata,portata avanti e avallata da niente meno che JP Morgan,quando ci stanno di mezzo ste balene la speculazione è scontata,poi se magari offrono anche un piano industriale serie con rispetto ambientale gli posso anche augura di fa soldi a palate.

A parte che ho scritto di rimanere con le chiappe strette,diciamo che se ti comprava un asiatico che magari fa lo stesso prodotto di AST,poteva anche succedere la chiusura a stretto giro dell'area fusoria,o spacchettamento dei vari reparti,se ti compra uno che in quel mercato ci vuole entrare,tra l'altro sborsando non meno di 700 milioni di euro,forse il rischio inculata lo vedo un po' più lontano,poi magari tra due anni mi trovi a magna le sargicce fori la portineria durante qualche sciopero Morselli style.

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1 ora fa, naharki numen ha scritto:

Ottimi interventi ragazzi, io non lavoro in ast quindi non conosco molto tecnicismi, ma vista da fuori, la presa di posizione dei sindacati al pari dei facili entusiasmi mi sembrano fuori luogo. 

Di quale presa di posizione parli ?

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14 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Di quale presa di posizione parli ?

ANSA) - TERNI, 17 SET - Stato di agitazione in tutto il sito produttivo e assemblee con i lavoratori al via, all'Ast di Terni, "per vigilare costantemente sui tempi e sui modi di gestione di questo particolare momento": a deciderlo sono state rsu e segreterie territoriali dei metalmeccanici, al termine di una riunione straordinaria che si è svolta oggi, all'indomani dell'annuncio della vendita dello stabilimento ad Arvedi.
    Per Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb il fatto che l'offerta di acquisto del gruppo di Cremona preveda l'acquisizione del sito nel suo complesso, oltre che i centri di servizio esteri e la rete commerciale italiana e tedesca, "non deve suscitare facili trionfalismi e soprattutto annunci da campagna elettorale in modo particolare delle istituzioni locali e nazionali".l

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1 minuto fa, naharki numen ha scritto:

ANSA) - TERNI, 17 SET - Stato di agitazione in tutto il sito produttivo e assemblee con i lavoratori al via, all'Ast di Terni, "per vigilare costantemente sui tempi e sui modi di gestione di questo particolare momento": a deciderlo sono state rsu e segreterie territoriali dei metalmeccanici, al termine di una riunione straordinaria che si è svolta oggi, all'indomani dell'annuncio della vendita dello stabilimento ad Arvedi.
    Per Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Ugl e Usb il fatto che l'offerta di acquisto del gruppo di Cremona preveda l'acquisizione del sito nel suo complesso, oltre che i centri di servizio esteri e la rete commerciale italiana e tedesca, "non deve suscitare facili trionfalismi e soprattutto annunci da campagna elettorale in modo particolare delle istituzioni locali e nazionali".l

Non è una presa di posizione. Lo stato di agitazione in una fase come questa é uno strumento non è un essere contrari a qualcosa. Soprattutto se la trattativa va per le lunghe. 

In una trattativa che riguarda l’economia di mezza regione e la vita di almeno 5.000 famiglie tra dipendenti e indotto diretto le devi fare tutte.

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Il 17/9/2021 Alle 21:00, lustronculino ha scritto:

Che Arvedi metta di mezzo JP Morgan prima di comprare è scontato, oserei dire doveroso 

 

Stai a compra un sito siderurgico integrato che ti catapulterebbe tra i grandi d’Europa con oltre 3 milioni di tonnellate di fuso tra inox e carbonio .. non è che stai a compra la seconda casa al mare 😅

 

 

Scherzi? Jp Morgan fa parte di "loro".

Quelli che ti vogliono vaccinare per controllarti, che hanno inventato il Covid. 

E Arvedi che fa? Anziché chiede alla Banca di Credito cooperativo di Castelnuovo di sotto va da jp Morgan... 

  • Voto Positivo 2

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3 minuti fa, lustronculino ha scritto:

Non è una presa di posizione. Lo stato di agitazione in una fase come questa é uno strumento non è un essere contrari a qualcosa. Soprattutto se la trattativa va per le lunghe. 

In una trattativa che riguarda l’economia di mezza regione e la vita di almeno 5.000 famiglie tra dipendenti e indotto diretto le devi fare tutte.

Si certo, non vedo però utilità in questa fase di questa mossa, sicuramente al ministero dello sviluppo economico (giorgetti & company) conoscono il piano industriale, dai primi spifferi emergono criticità soprattutto nel comparto impiegatizio che risulta sovradimensionato rispetto agli standard del gruppo Arvedi ( ovviamente non ho competenze dirette per indicare se sia vero o no), mi sembra che il tutto sia prematuro, se poi è una mossa per spegnere le fanfare della destra è altro discorso, quella è solamente politica. 

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Il 17/9/2021 Alle 20:10, Nambo ha scritto:

 

occhio cmq che la trattativa cmq è stata visionata,portata avanti e avallata da niente meno che JP Morgan,quando ci stanno di mezzo ste balene la speculazione è scontata,poi se magari offrono anche un piano industriale serie con rispetto ambientale gli posso anche augura di fa soldi a palate.

È normale che in questo tipo di transazioni ci sia un advisor tipo JP Morgan, niente di anomalo 

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Il 19/9/2021 Alle 10:39, naharki numen ha scritto:

Si certo, non vedo però utilità in questa fase di questa mossa, sicuramente al ministero dello sviluppo economico (giorgetti & company) conoscono il piano industriale, dai primi spifferi emergono criticità soprattutto nel comparto impiegatizio che risulta sovradimensionato rispetto agli standard del gruppo Arvedi ( ovviamente non ho competenze dirette per indicare se sia vero o no), mi sembra che il tutto sia prematuro, se poi è una mossa per spegnere le fanfare della destra è altro discorso, quella è solamente politica. 

Il comparto impiegatizio e' sovradimensionato non solo per Arvedi ma per qualsiasi azienda seria.il rapporto dovrebbe essere di un impiegato ogni 9 operai da noi ha sfiorato prima della Morselli 1 a 6 se non ricordo male.il problema di AST l'ho scritto in precedenza sono stati gli impicci fatti da esphenan,poi è arrivata la Morselli.i sindacati giustamente non vanno dietro a rampanti politici,ma vorrebbero avere un confronto con Arvedi per capire piano industriale e investimenti.ad oggi non giudicano l'operazione, appena se ne saprà di più diranno ciò che ne pensano.

Modificato da mdmterni

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1 ora fa, mdmterni ha scritto:

Il comparto impiegatizio e' sovradimensionato non solo per Arvedi ma per qualsiasi azienda seria.il rapporto dovrebbe essere di un impiegato ogni 9 operai da noi ha sfiorato prima della Morselli 1 a 6 se non ricordo male.il problema di AST l'ho scritto in precedenza sono stati gli impicci fatti da esphenan,poi è arrivata la Morselli.i sindacati giustamente non vanno dietro a rampanti politici,ma vorrebbero avere un confronto con Arvedi per capire piano industriale e investimenti.ad oggi non giudicano l'operazione, appena se ne saprà di più diranno ciò che ne pensano.

non credo che sia migliorato chissa quanto ... il comparto operaio è ridotto all'osso soprattutto in alcune aree dei freddi ( tipo i trattamenti dove è impossibile fare le ferie , addirittura è difficile fare le due settimane estive ) . Hanno provato a migliorare la situazione trasferendo la gente da altre aree , qui da me da un giorno all'altro ne hanno tolti 10 su 50 che eravamo , cosi facendo hanno spolpato i centri ... la coperta degli operai è corta da diversi anni.

 

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1 ora fa, mdmterni ha scritto:

Il comparto impiegatizio e' sovradimensionato non solo per Arvedi ma per qualsiasi azienda seria.il rapporto dovrebbe essere di un impiegato ogni 9 operai da noi ha sfiorato prima della Morselli 1 a 6 se non ricordo male.il problema di AST l'ho scritto in precedenza sono stati gli impicci fatti da esphenan,poi è arrivata la Morselli.i sindacati giustamente non vanno dietro a rampanti politici,ma vorrebbero avere un confronto con Arvedi per capire piano industriale e investimenti.ad oggi non giudicano l'operazione, appena se ne saprà di più diranno ciò che ne pensano.

Sono d'accordo e lo sono anche con le considerazioni dell'utente @lustronculino, vista l'importanza  della trattativa il vero confronto avverrà al mise e avrà carattere nazionale, per questo indicavo che la proclamazione dello stato di agitazione mi sembra del tutto inutile in questo momento, tenuto conto che la politica locale sia cittadina che regionale e del tutto impreparata per questo tipo di operazioni che hanno carattere europeo, qui sostanzialmente si avrà un riassetto della siderurgia italiana e l'Europa un quarto produttore di inox. 

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1 minuto fa, lustronculino ha scritto:

non credo che sia migliorato chissa quanto ... il comparto operaio è ridotto all'osso soprattutto in alcune aree dei freddi ( tipo i trattamenti dove è impossibile fare le ferie , addirittura è difficile fare le due settimane estive ) . Hanno provato a migliorare la situazione trasferendo la gente da altre aree , qui da me da un giorno all'altro ne hanno tolti 10 su 50 che eravamo , cosi facendo hanno spolpato i centri ... la coperta degli operai è corta da diversi anni.

 

Si anche da me un disastro.considera che mancano i carropontisti e le ferie estive le ho fatte fare a moglie e figli da soli, visto che io dovrò lavorare.

Io intendevo il rapporto impiegati operai che dovrebbe essere 1 a 9,ma in AST è nettamente più basso.pochi operai troppi impigati

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1 minuto fa, naharki numen ha scritto:

Sono d'accordo e lo sono anche con le considerazioni dell'utente @lustronculino, vista l'importanza  della trattativa il vero confronto avverrà al mise e avrà carattere nazionale, per questo indicavo che la proclamazione dello stato di agitazione mi sembra del tutto inutile in questo momento, tenuto conto che la politica locale sia cittadina che regionale e del tutto impreparata per questo tipo di operazioni che hanno carattere europeo, qui sostanzialmente si avrà un riassetto della siderurgia italiana e l'Europa un quarto produttore di inox. 

lo stato di agitazione principalmente serve a quello , aprire un tavolo di confronto e non far cadere la cosa nel dimenticatoio. 

proclamarlo non è sinonimo di "mi girano le palle" , è uno strumento che deve stare all'interno di paletti imposti dalla legge, ci devono stare i sindacati , l'azienda .. tutti

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1 minuto fa, mdmterni ha scritto:

Si anche da me un disastro.considera che mancano i carropontisti e le ferie estive le ho fatte fare a moglie e figli da soli, visto che io dovrò lavorare.

Io intendevo il rapporto impiegati operai che dovrebbe essere 1 a 9,ma in AST è nettamente più basso.pochi operai troppi impigati

numeri secchi è vero , poi se analizzi vedi che c'è un ulteriore discrepanza tra tecnici e amministrativi , gestori che si devono sobbarcare 4 impianti e uffici pieni di gente che nessuno sa cosa fà 

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1 minuto fa, lustronculino ha scritto:

lo stato di agitazione principalmente serve a quello , aprire un tavolo di confronto e non far cadere la cosa nel dimenticatoio. 

proclamarlo non è sinonimo di "mi girano le palle" , è uno strumento che deve stare all'interno di paletti imposti dalla legge, ci devono stare i sindacati , l'azienda .. tutti

Al mise quando si aprirà il confronto, dopo ok antitrust, ci saranno i leader nazionali di tutte le sigle sindacali del comparto siderurgico, su questo non ci possono essere dubbi, ti dirò, non è escluso anche l'ingresso in quota minoritaria dello stato, alcuni spifferi da certi ambienti sono anche per questa soluzione, credo che i leader regionali sappiano bene il tutto, l'attenzione è bella alta, è importante arrivare al tavolo tra qualche mese con idee chiare e senza divisioni. 

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