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lupoeta

Domanda per esperti pubblica amministrazione

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mi domandavo:

 

ma l'ammontare dei soldi versati dai cittadini della provincia di Terni per l'immondizia a quanto ammonta?

 

perchè ho letto dei dati su altre province d'Italia e i numeri sono davvero altissimi... decine e decine di milioni di euro l'anno....

 

attendo vostre.

 

ossequi

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Semplice, prendi il piano d'ambito dell'affidamento del servizio di raccolta e trasporto, leggi i piani economici finanziari e hai tutte le risposte del caso per quanto riguarda i servizi compresi nel piano. I servizi di smaltimento invece (discarica, recupero ecc...) li potresti valutare cercando i contratti con i singoli impianti.

 

Il conto è semplice, perchè con la nuova normativa, la tariffa al cittadino è semplicemente (così come avveniva per la TIA), il costo del 100% del servizio.

 

In pratica, al comune di terni costa 1 milione ed ha 100.000 abitanti, allora la tariffa è mediamente 10€ a capoccia.

 

Con la Tarsu, i comuni che la applicavano (Terni aveva già la TIA), potevano anche in qualche percentuale piccola coprire i costi.

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A Stroncone costa poco meno il milione di €

Fino allo scorso anno il comune copriva il 30%

Quest'anno , complice la non più pssibile copertura comunale, la tariffa applicabile massima cazzi e mazzi ci hanno pelato con aumento di oltre il 200 % , io sono passato da 90 a 275 €

0,5 € a metro quadro + 1,22 € a metro X componente del nucleo familiare !!

In sintesi una famiglia di 4 persone con una casa di 100 mq paga oltre 540 € l'anno

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A Stroncone costa poco meno il milione di €

Fino allo scorso anno il comune copriva il 30%

Quest'anno , complice la non più pssibile copertura comunale, la tariffa applicabile massima cazzi e mazzi ci hanno pelato con aumento di oltre il 200 % , io sono passato da 90 a 275 €

0,5 € a metro quadro + 1,22 € a metro X componente del nucleo familiare !!

In sintesi una famiglia di 4 persone con una casa di 100 mq paga oltre 540 € l'anno

quindi se tanto mi da tanto.... Terni 100 mila utenze... media 400 euro l'anno a capoccia 40 milioni di euro l'anno per il servizio? tutto a carico dei cittadini?

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quindi se tanto mi da tanto.... Terni 100 mila utenze... media 400 euro l'anno a capoccia 40 milioni di euro l'anno per il servizio? tutto a carico dei cittadini?

credo che sul costo totale, oltre alla percentuale di differenziata, influisca anche chi svolge il servizio , a Terni se non erro lo fa l'ASM , da noi la Cosp

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credo che sul costo totale, oltre alla percentuale di differenziata, influisca anche chi svolge il servizio , a Terni se non erro lo fa l'ASM , da noi la Cosp

No

 

Il servizio è stato affidato (quest'anno in pratica) ad una ATI costituita da ASM e COSP in società.

Svolgono lo stesso servizio su tutto il territorio nella stessa maniera e con le stesse tariffe.

 

Poi però tra comune e comune possono variare le tariffe finali all'utente in base ai servizi aggiuntivi (spazzamento stradale, pulizia caditoie ecc..) e a quanto incidono le spese extra tipo i centri di raccolta.

Ad esempio, terni che c'ha 3 centri di raccolta su 100k abitanti ovviamente costa in rapporto meno di esempio ferentillo che c'ha un centro di raccolta per 2000 abitanti.

 

Cmq il costo non è paragonabile al vecchio servizio perchè il nuovo capitolato prevede porta a porta sul 80% dei territori e metologie nuove e più moderne di gestione dei rifiuti.

I risultati attesi minimi sono di 65% (a servizio a pieno regime) di differenziata contro il 20% che avrà fatto stroncone prima ad esempio.

 

Puoi ben immaginare che fare il porta a porta su tutto il territorio costa molto ma molto di più che tenere i cassonetti e mischiare tutto.

Ovvio che l'aumento di costo però non può essere del 200%. Probabilmente sulla programmazione so stai fatti i conti un pò così, o meglio, i pef del piano d'ambito fatti in questo modo privilegiano o cmq sono più avvantaggiati i comuni grandi che suddividono meglio le spese.

In più ci sono le tariffe degli impianti di smaltimento che sono evidentemente aumentate e non di poco, ma lì ci sta poco da fare, sono società private e fanno i prezzi (all'interno di quelli di mercato) che gli pare. L'alternativa è che ti fai impianti tuoi, ma i soldi per farlo non esistono.

 

Detto questo che è quello che dovrebbe accadere sulla carta, il servizio vero non è ancora partito. I mezzi e gli strumenti non sono ancora stati comprati e il servizio attuale è in pratica (provvisoriamente) la prosecuzione del vecchio servizio.

 

Boh, chi vivrà vedrà.

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credo che sul costo totale, oltre alla percentuale di differenziata, influisca anche chi svolge il servizio , a Terni se non erro lo fa l'ASM , da noi la Cosp

bè io ho pagato un totale di 380 euri quest'anno... e la mia casetta è un mozzico....

 

secondo me le cifre so quelle

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No

 

Il servizio è stato affidato (quest'anno in pratica) ad una ATI costituita da ASM e COSP in società.

Svolgono lo stesso servizio su tutto il territorio nella stessa maniera e con le stesse tariffe.

 

Poi però tra comune e comune possono variare le tariffe finali all'utente in base ai servizi aggiuntivi (spazzamento stradale, pulizia caditoie ecc..) e a quanto incidono le spese extra tipo i centri di raccolta.

Ad esempio, terni che c'ha 3 centri di raccolta su 100k abitanti ovviamente costa in rapporto meno di esempio ferentillo che c'ha un centro di raccolta per 2000 abitanti.

 

Cmq il costo non è paragonabile al vecchio servizio perchè il nuovo capitolato prevede porta a porta sul 80% dei territori e metologie nuove e più moderne di gestione dei rifiuti.

I risultati attesi minimi sono di 65% (a servizio a pieno regime) di differenziata contro il 20% che avrà fatto stroncone prima ad esempio.

 

Puoi ben immaginare che fare il porta a porta su tutto il territorio costa molto ma molto di più che tenere i cassonetti e mischiare tutto.

Ovvio che l'aumento di costo però non può essere del 200%. Probabilmente sulla programmazione so stai fatti i conti un pò così, o meglio, i pef del piano d'ambito fatti in questo modo privilegiano o cmq sono più avvantaggiati i comuni grandi che suddividono meglio le spese.

In più ci sono le tariffe degli impianti di smaltimento che sono evidentemente aumentate e non di poco, ma lì ci sta poco da fare, sono società private e fanno i prezzi (all'interno di quelli di mercato) che gli pare. L'alternativa è che ti fai impianti tuoi, ma i soldi per farlo non esistono.

 

Detto questo che è quello che dovrebbe accadere sulla carta, il servizio vero non è ancora partito. I mezzi e gli strumenti non sono ancora stati comprati e il servizio attuale è in pratica (provvisoriamente) la prosecuzione del vecchio servizio.

 

Boh, chi vivrà vedrà.

a stroncone il comune , visti gli aumenti, ha fatto una riunione pubblica , presente sindaco , un po di assessori e un dirigente cosp

premesso che ci quasi ci scappa il morto , anzi due ( il sindaco e il salame della cosp ) un aumento del genere è inconcepibile , qualunque sia il motivo

tu non puoi far pagare 1500 € de mondezza a un cristiano , come non pui calcolare la stessa tariffa sulla casa in cui una famiglia vive e sulla casa che la stessa famiglia ha ai prati dove il servizio per 8 mesi l'anno non c'è

anche il dato del 20% chi lo verifica? la ditta che riscuote ? non puo esse

io al salame ho detto che ho smesso da anni de fa la differenziata perche i suoi dipendenti passano e buttano tutto sullo stesso furgone, lui mi ha risposto che dobbiamo controllarli e se è chiamare , io gli ho dato la mia totale disponibilità per € 1.700 al mese , che è piu o meno lo stipendio di un preposto ( o similare) cosp

la porta a porta poi in un comune come il nostro ( 80% è campagna) è irrealizzabile , diventa una tortura per il cittadino

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bè io ho pagato un totale di 380 euri quest'anno... e la mia casetta è un mozzico....

 

secondo me le cifre so quelle

Leggendo il pef,

 

Terni per il 2014 sono circa 19 milioni, per il 2015 scende a 18 (sono stati già parzialmente ammortizzati lavori sugli impianti ed acquisto mezzi.

 

Stroncone sia 2014 che 2015 stiamo sugli 800 mila €

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a stroncone il comune , visti gli aumenti, ha fatto una riunione pubblica , presente sindaco , un po di assessori e un dirigente cosp

premesso che ci quasi ci scappa il morto , anzi due ( il sindaco e il salame della cosp ) un aumento del genere è inconcepibile , qualunque sia il motivo

tu non puoi far pagare 1500 € de mondezza a un cristiano , come non pui calcolare la stessa tariffa sulla casa in cui una famiglia vive e sulla casa che la stessa famiglia ha ai prati dove il servizio per 8 mesi l'anno non c'è

anche il dato del 20% chi lo verifica? la ditta che riscuote ? non puo esse

io al salame ho detto che ho smesso da anni de fa la differenziata perche i suoi dipendenti passano e buttano tutto sullo stesso furgone, lui mi ha risposto che dobbiamo controllarli e se è chiamare , io gli ho dato la mia totale disponibilità per € 1.700 al mese , che è piu o meno lo stipendio di un preposto ( o similare) cosp

la porta a porta poi in un comune come il nostro ( 80% è campagna) è irrealizzabile , diventa una tortura per il cittadino

Della riunione lo so bene (non lavoro alla cosp eh)

L'aumento è ovviamente inconcepibile, però il pef è quello. Probabilmente il servizio di prima faceva cagare, mentre quello di adesso fa cagare lo stesso, ma sulla carta appena partirà arriverà un servizio che porterà al 65% col porta a porta.

Il fatto che è inconcepibile, è questione di mentalità e di abitudine, perchè fanno il porta a porta in tutte le nazioni evolute. Altri sistemi di differenziata spinta erano e sono ancora più complicati e/o costosi. Poi che sulla carta funzionerà bene, mentre in realtà gli operai e l'azienda fa o farà quello che cazzo gli pare, è un altro discorso, il solito problema all'italiana. Però noi purtroppo i servizi li paghiamo per come dovrebbero essere, non per come sono in effetti.

 

La campagna quella meno densa, avrà la raccolta vecchia maniera. Ma parleremo di un 15-20% della popolazione.

 

Sulle tariffe, che so io il comune decide un minimo come distribuirle. Nel senso, facendo tornare i conti del totale, può decidere se aumentare un pò più le prime case, far pagare meno le aziende o ad esempio caricare tutto sulle seconde case. Cose così.

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P.s: nel 2013 il comune di stroncone ha comunicato all'arpa di aver effettuato il 16,6% di raccolta di differenziata.

 

So valori che non si inventa il gestore, ma li comunica il comune, magari con i dati di pesatura forniti dal gestore.

 

Capisci che passare dal 16-17% al 65% costa almeno il doppio.

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Della riunione lo so bene (non lavoro alla cosp eh)

L'aumento è ovviamente inconcepibile, però il pef è quello. Probabilmente il servizio di prima faceva cagare, mentre quello di adesso fa cagare lo stesso, ma sulla carta appena partirà arriverà un servizio che porterà al 65% col porta a porta.

Il fatto che è inconcepibile, è questione di mentalità e di abitudine, perchè fanno il porta a porta in tutte le nazioni evolute. Altri sistemi di differenziata spinta erano e sono ancora più complicati e/o costosi. Poi che sulla carta funzionerà bene, mentre in realtà gli operai e l'azienda fa o farà quello che cazzo gli pare, è un altro discorso, il solito problema all'italiana. Però noi purtroppo i servizi li paghiamo per come dovrebbero essere, non per come sono in effetti.

 

La campagna quella meno densa, avrà la raccolta vecchia maniera. Ma parleremo di un 15-20% della popolazione.

 

Sulle tariffe, che so io il comune decide un minimo come distribuirle. Nel senso, facendo tornare i conti del totale, può decidere se aumentare un pò più le prime case, far pagare meno le aziende o ad esempio caricare tutto sulle seconde case. Cose così.

che carichi la seconda casa me puo sta pure bene, ma non mi puoi far pagare un servizio che non ho

posto che una persona ai prati ci va si e no tre mesi (ma il comune te puo di che so cazzi tuoi, casa è tua vacce quando te pare) e il servizio è attivo solo da maggio a settembre , i restanti otto mesi perche me li fai pagare ?

per quanto riguarda la riuscita della porta a porta, tutto sta sulla frequenza della raccolta dell'umido, se viene fatta quotidianamente ok, se invece viene fatta 1/2 volte a settimana (come in quasi tutti i piccoli comuni) diventa un macello e la monnezza la andremo a butta in comune

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magari con i dati di pesatura forniti dal gestore.

 

 

e c'è da fidarsi sicuro... ConZidera che a Spoleto il Comune vuole mettere in piedi una procedura di controllo come quella di chi vende il granturco.

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Capisci che passare dal 16-17% al 65% costa almeno il doppio.

ovvio che lo capisco , ma "tu" capisci che se me fai paga il triplo io ce butto pure mi nonna se more dentro il cassonetto ? e se me levi il cassonetto diventamo come napoli ?

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e c'è da fidarsi sicuro... ConZidera che a Spoleto il Comune vuole mettere in piedi una procedura di controllo come quella di chi vende il granturco.

 

Beh, è l'Italia. Sulla carta funziona tutto, in realtà non funziona una mazza. Mancano i controlli e ognuno cerca di fregare il prossimo.

 

Cmq che so io, verrà messa una pesa su ogni centro di raccolta (sempre sulla carta eh). Questo per controllare che le pesature degli impianti (discarica, centri di recupero ecc..) non freghino.

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