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Lu Trejo

Mario Adinolfi a Terni

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Purì, sei fenomenale. Te giuro. Nun riesco a capì se scherzi o se dici sul serio. Comunque complimenti per la verve sottilmente e costantemente offensiva, quella cala mai.

Comunque, a parte tutte le boiate (non riesco a capire chi non vuole insegnare ai bambini il rispetto dei diritti degli altri) ed il concetto bislacco di diritto (mi aspetto che il giorno in cui io vada in piazza a rivendicare il mio diritto a guadagnare 300mila euro l'anno tu stia con me...è questo mi conforta, mica vorrai cassare un diritto che io rivendico, no?) che spari, se il vostro punto di partenza sono le decine di migliaia di teste tagliate a place de la concorde, i paralumi in pelle umana vandeana o lo sterminio per fame del popolo ucraino, io mi tengo la (vergognosa e del tutto travisata) caccia alle streghe. Se non altro dal punto di vista numerico (o sei uno storico alla Dan Brown?)

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restando in tema di seghe, fu quando facevo le scuole medie che decisi di non considerarmi più "cattolico". fu quando dentro un confessionale, in una nota chiesa del centro, un vecchio prete spaventò il mio migliore amico vietandogli, categoricamente, di farsi le seghe. cosa che lui, "ingenuamente", gli aveva confessato.

 

nonostante l'aver frequentato persino una scuola cattolica alle elementari (scelta dai miei per via dell'estrema vicinanza a casa mia, quindi comoda da raggiungere a piedi) e pur essendomi trovato bene (con la fortuna di non aver avuto una suora come insegnante a differenza di altre classi), ho pensato tra me e me:

bye bye chiesa cattolica. :)

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restando in tema di seghe, fu quando facevo le scuole medie che decisi di non considerarmi più "cattolico". fu quando dentro un confessionale, in una nota chiesa del centro, un vecchio prete spaventò il mio migliore amico vietandogli, categoricamente, di farsi le seghe. cosa che lui, "ingenuamente", gli aveva confessato.

 

nonostante l'aver frequentato persino una scuola cattolica alle elementari (scelta dai miei per via dell'estrema vicinanza a casa mia, quindi comoda da raggiungere a piedi) e pur essendomi trovato bene (con la fortuna di non aver avuto una suora come insegnante a differenza di altre classi), ho pensato tra me e me:

bye bye chiesa cattolica. :)

 

a parte che il prete sbagliò clamorosamente nei modi specie se ti rapporti con un minore, ma è proprio la frase "non commettere atti impuri" che mi fa sbellicare.

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non sta scritto da nessuna parte, però, che i genitori hanno totale carta libera sui propri figli. ci sono molti parametri che i genitori devono rispettare nell'educare i propri figli.

Per carità! Rimane comunque il fatto che l'art. 26 sancisce il diritto preminente dei genitori sullo Stato nella scelta dell'educazione da dare ai figli. Il che è normale visto che venivamo (era il 1948) da un periodo in cui lo Stato nazista aveva allevato una popolazione di selvaggi bruti atei del tutto priva di morale. Pensa che il ministero dell'istruzione nazista Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda (cioè dell'istruzione popolare e della propaganda).

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nonostante l'aver frequentato persino una scuola cattolica alle elementari (scelta dai miei per via dell'estrema vicinanza a casa mia, quindi comoda da raggiungere a piedi) e pur essendomi trovato bene (con la fortuna di non aver avuto una suora come insegnante a differenza di altre classi), ho pensato tra me e me:

bye bye chiesa cattolica. :)

 

 

ma infatti ognuno ha la propria capoccia per decidere

 

se ti mandano a catechismo perche se deve fa non è che ti marchiano a vita o te chippano....poi decidi comunque come ti pare

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Ecco , io credo che all'asilo (manco alle elementari e manco alle medie ) non si debba fare non dico propaganda, ma nemmeno educazione sessuale ,è troppo presto.

la costituzione dice che l'educazione dei figli competa ai genitori

spero che mi sia spiegato

 

a però il crocifisso quello appeso al muro va bene. :D

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a parte che il prete sbagliò clamorosamente nei modi specie se ti rapporti con un minore, ma è proprio la frase "non commettere atti impuri" che mi fa sbellicare.

È questa è la migliore dimostrazione che i vari laicisti, l'UAAR, (In)civiltà laica, Oddifreddiani e Scalfariani vari non potranno mai distruggere la Chiesa, visto che è sopravvissuta e sopravvive a tanti preti demmerda... Modificato da bizio71

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fu quando dentro un confessionale, in una nota chiesa del centro, un vecchio prete spaventò il mio migliore amico vietandogli, categoricamente, di farsi le seghe. cosa che lui, "ingenuamente", gli aveva confessato.

 

qui non sono d'accordo me spiace, la confessione non è obbligatoria. se te confessi è perchè ci credi e quindi devi essere sincero al 100% , ingenuamente, anche se virgolettato non ci sta

ovvio che poi il prete te fa la ramanzina , che te deve di ?

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a però il crocifisso quello appeso al muro va bene. :D

 

 

massu

 

fa più "pubblicità" sta pugnetta del crocifisso che il crocifisso stesso, che la maggior parte dei ragazzini pensano sia un oggetto de arredamento

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Poi non è vero che pretendono di scegliere per tutti.

Del resto, come dice NInobixio, un diritto per essere un diritto deve stare bene a loro, altrimenti è giusto negarlo.

 

questo vale un po' per tutti

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ma infatti ognuno ha la propria capoccia per decidere

 

se ti mandano a catechismo perche se deve fa non è che ti marchiano a vita o te chippano....poi decidi comunque come ti pare

 

eh no. anche io sono andato a catechismo per la comunione (e mi sono fermato alla comunione) ma i minorenni, quindi incapaci di intendere e di volere secondo la legge, non hanno tutti questa libertà di decidere, come ho fatto io. per alcuni vale il discorso "chippatura", non tutti fanno come gli pare. perché? perché stiamo parlando di minori nel momento in cui affrontano o vengono iniziati a certe pratiche "sacre" (battesimo, comunione, crocifisso davanti agli occhi in alto sulla parete sopra al professore che fa lezione) e non di adulti capaci di intendere e di volere.

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eh no. anche io sono andato a catechismo per la comunione (e mi sono fermato alla comunione) ma i minorenni, quindi incapaci di intendere e di volere secondo la legge, non hanno tutti questa libertà di decidere, come ho fatto io. per alcuni vale il discorso "chippatura", non tutti fanno come gli pare. perché? perché stiamo parlando di minori nel momento in cui affrontano o vengono iniziati a certe pratiche "sacre" (battesimo, comunione, crocifisso davanti agli occhi in alto sulla parete sopra al professore che fa lezione) e non di adulti capaci di intendere e di volere.

 

 

quanti conosci che facevano catechismo co te e se so fatti preti? o che vanno a messa tutte le domeniche? o che non bestemmiano come caini? io pochissimi

 

i minorenni hanno i genitori che decidono.... se i genitori te ce vojono manna piji e parti, se non vogliono stai a casa...come per tutte le cose da minorenni (qui poi parlamo de 11-12 anni)

 

poi la capoccia te la formi da solo

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Ecco , io credo che all'asilo (manco alle elementari e manco alle medie ) non si debba fare non dico propaganda, ma nemmeno educazione sessuale ,è troppo presto.

propaganda no proselitismo si?!

pensa se invece tutte le persone di religione diversa o atei o semplicemente cattolici non talebani decidessero di ritirare i figli perchè si insegna religione...

per quanto riguarda l'educazione sessuale alle elementari (ovviamente in 5a) o alle medie, penso che l'unica persona a pensare che sia presto sia te

 

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quella dell'educazione che compete ai genitori tout court è un'altra questione molto interessante e l'avete tirata fuori in parecchi.

 

ma se uno ha la sfiga di nascere in una famiglia di genitori bigotti (nel senso negativo del termine) o semplicemente ignoranti (nel senso buono del termine) e non ha altresì la fortuna di sentire anche altre campane o semplicemente ricevere "educazione" (anche) dallo Stato, sia da minore che da adulto, questa persona non potrà valutare bene certe cose e non avrà una bella prospettiva futura, secondo me.

 

ad esempio, caso ricorrente purtroppo, se una figlia vive in una famiglia in cui c'è il padre che minaccia di ucciderla o addirittura lo fa, perché ha gusti troppo "occidentali" e si comporta di conseguenza, ecco fate due calcoli. ai più sicuramente una roba del genere fa ribrezzo ma se ci ragionate un attimo sopra scoprirete tante analogie con la nostra società. in un passato manco tanto lontano sta roba succedeva spesso anche da noi.

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Che ve dico...posto che gli asili, oggi, sono estremamente laici(pe forza o pe bona voja, visto che le confessioni sono molto più variegate di qualche anno orsono), la "avoletta dell'ebreo"con i capelli lunghi spesso viaggia di pari passo con le festività(e a chi non vuole festeggiarle vengono riservati altri spazi)

Ecco dunque che faje accenne du candeline o disegna la Vergine scarabbocchiata su un foglio, o costruire Babbo Natale ed inventare un presepe, assume, CHE SI VOGLIA O NO, una valenza didattica che molto più si addice ad una bambina di 3 anni.Sincermante non me pare proprio il caso di stare a spiegare, adesso, che mamma e papà sono uguali a papà e papà o a genitore x e y e quant'altro.

Tante volte l'intransigenza laicista e quella cattolica mi sembra che siano entrambe nemiche del buon senso.

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Ziofrà, chiedo scusa...me so espresso male. Intendevo in quale asilo un prete insegna religione...

non vedo cosa c'entri il prete (o la suora), x insegnare religione devi avere una laurea in teologia (o essere studente della stessa)

non c'è bisogno di un prete per fare danni grossi

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quanti conosci che facevano catechismo co te e se so fatti preti? o che vanno a messa tutte le domeniche? o che non bestemmiano come caini? io pochissimi

 

i minorenni hanno i genitori che decidono.... se i genitori te ce vojono manna piji e parti, se non vogliono stai a casa...come per tutte le cose da minorenni (qui poi parlamo de 11-12 anni)

 

poi la capoccia te la formi da solo

Davvero...quante bojate strumentali

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qui non sono d'accordo me spiace, la confessione non è obbligatoria. se te confessi è perchè ci credi e quindi devi essere sincero al 100% , ingenuamente, anche se virgolettato non ci sta

ovvio che poi il prete te fa la ramanzina , che te deve di ?

ho scritto "ingenuamente" perché nella mia pur breve esperienza non mi è mai venuto in mente di confessare che mi facevo una sega a un vecchio dall'altra parte della parete bucata. poi, secondo me, se hai di fronte un minore dovresti agire di conseguenza con dei modi appropriati e frasi appropriate.

non hai di fronte un "piccolo adulto" come si credeva che i bambini fossero nel '700.

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12 febbraio 2015

 

Cinquanta sfumature, i cittadini protestano: salta la proiezione nella sala dei Salesiani

 

 

A Varazze, in provincia di Savona, lettere e messaggi di indignazione fanno cancellare la proiezione. Ora il gestore rischia la multa dal distributore del film

 

 

17:03 - “Cinquanta sfumature di grigio” non è stato accolto in maniera benevola dalla critica e nemmeno dai cittadini di Varazze (Savona), che si sono mobilitati con lettere e messaggi affinché la pellicola non venisse proiettata nella sala cittadina, di proprietà dei Salesiani. Vista la mole di manifestazioni di protesta, il gestore si è visto costretto a cancellare la proiezione e ora dovrà pagare una multa al distributore del film.

 

 

qualcuno che segue Adinolfi me la spiega questa? :lol:

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quella dell'educazione che compete ai genitori tout court è un'altra questione molto interessante e l'avete tirata fuori in parecchi.

 

ma se uno ha la sfiga di nascere in una famiglia di genitori bigotti (nel senso negativo del termine) o semplicemente ignoranti (nel senso buono del termine) e non ha altresì la fortuna di sentire anche altre campane o semplicemente ricevere "educazione" (anche) dallo Stato, sia da minore che da adulto, questa persona non potrà valutare bene certe cose e non avrà una bella prospettiva futura, secondo me.

 

ad esempio, caso ricorrente purtroppo, se una figlia vive in una famiglia in cui c'è il padre che minaccia di ucciderla o addirittura lo fa, perché ha gusti troppo "occidentali" e si comporta di conseguenza, ecco fate due calcoli. ai più sicuramente una roba del genere fa ribrezzo ma se ci ragionate un attimo sopra scoprirete tante analogie con la nostra società. in un passato manco tanto lontano sta roba succedeva spesso anche da noi.

 

si ma la sfiga de nascere in una famiglia bigotta o ignorante te la trascinerai dietro pure in tante altre situazioni, non solo il catechismo

 

che poi non so come l'avete fatto voi fa ma quando so andato io era più il tempo che disegnavamo o cazzeggiavamo che quello in cui ci indottrinavano

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ho scritto "ingenuamente" perché nella mia pur breve esperienza non mi è mai venuto in mente di confessare che mi facevo una sega a un vecchio dall'altra parte della parete bucata. poi, secondo me, se hai di fronte un minore dovresti agire di conseguenza con dei modi appropriati e frasi appropriate.

non hai di fronte un "piccolo adulto" come si credeva che i bambini fossero nel '700.

se tu reputi che dall'altra parte ci sia solo un vecchio a cui non vuoi dire i cazzi tuoi non te confessi .. mica te vengono a cerca la casa

io ,in quasi 33 anni, tre quelle 3 volte che me so dovuto confessà ( comunione/cresima/ho fatto da padrino) gli ho detto tutto .. a parte che ho fatto subito , tranne uccidere l'ho fatte tutte

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propaganda no proselitismo si?!

pensa se invece tutte le persone di religione diversa o atei o semplicemente cattolici non talebani decidessero di ritirare i figli perchè si insegna religione...

per quanto riguarda l'educazione sessuale alle elementari (ovviamente in 5a) o alle medie, penso che l'unica persona a pensare che sia presto sia te

 

 

ma infatti l'ora di religione mica è obbligatoria

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