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Andrea82

FIDUCIA...a Simone Longarini

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Salary cap e verticali aziendali.

Peccato che il pallone è rotondo e il calcio è un'altra cosa.

Vergognate e ritirate, te e tutti l'amichetti tuoi.

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Cerchi solo de datte un tono per mostrare a papino che anche tu hai i coglioni... in realtà sei solo uno spocchioso fallito e perdente! Senza il papi stavi a pettinà li billi...

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Il consigliere Ferranti (FI) annuncia una interrogazione al sindaco:"intervenga sulla società per capire gli obbiettivi"

 

Approda in consiglio comunale la crisi della Ternana. E' il consigliere comunale Francesco ferranti che , in serata, con una propria nota, annuncia una interrogazione al sindaco, Di Girolamo e all'assessore allo sport, Giacchetti.

 

"La totale assenza di interesse della società difronte a un precipitare delle cose e dei risultati impone una riflessione e in intervento delle istituzioni-scrive Francesco Ferranti.

 

Chiederò che il sindaco e l'assessore allo sport intervengano sulla società per farci comprendere se l'obiettivo domenicale è umiliare i colori della città e i tifosi ; chiederò inoltre - aggiunge Ferranti - di riferire al consiglio in merito a tutte le clausole contrattuali che ineriscono i rapporti tra la società è il comune . Una cosa è certa non consentirò che avvenga questo scempio in modo silente e senza mettere in atto tutti i provvedimenti possibili per evitare una retrocessione annunciata e un pubblico ludibrio nel palcoscenico nazionale. E' importante - conclude il consigliere di Forza Italia - che le istituzioni sollecitino la società a non essere passiva dinnanzi alla debacle e che vengano valutate le competenze di alcuni a iniziare dal tecnico".

 

Vedemo un po' se succederà qualcosa...

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Il consigliere Ferranti (FI) annuncia una interrogazione al sindaco:"intervenga sulla società per capire gli obbiettivi"

 

Approda in consiglio comunale la crisi della Ternana. E' il consigliere comunale Francesco ferranti che , in serata, con una propria nota, annuncia una interrogazione al sindaco, Di Girolamo e all'assessore allo sport, Giacchetti.

 

"La totale assenza di interesse della società difronte a un precipitare delle cose e dei risultati impone una riflessione e in intervento delle istituzioni-scrive Francesco Ferranti.

 

Chiederò che il sindaco e l'assessore allo sport intervengano sulla società per farci comprendere se l'obiettivo domenicale è umiliare i colori della città e i tifosi ; chiederò inoltre - aggiunge Ferranti - di riferire al consiglio in merito a tutte le clausole contrattuali che ineriscono i rapporti tra la società è il comune . Una cosa è certa non consentirò che avvenga questo scempio in modo silente e senza mettere in atto tutti i provvedimenti possibili per evitare una retrocessione annunciata e un pubblico ludibrio nel palcoscenico nazionale. E' importante - conclude il consigliere di Forza Italia - che le istituzioni sollecitino la società a non essere passiva dinnanzi alla debacle e che vengano valutate le competenze di alcuni a iniziare dal tecnico".

 

Vedemo un po' se succederà qualcosa...

succederà stocazzo

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Il consigliere Ferranti (FI) annuncia una interrogazione al sindaco:"intervenga sulla società per capire gli obbiettivi"

 

Approda in consiglio comunale la crisi della Ternana. E' il consigliere comunale Francesco ferranti che , in serata, con una propria nota, annuncia una interrogazione al sindaco, Di Girolamo e all'assessore allo sport, Giacchetti.

 

"La totale assenza di interesse della società difronte a un precipitare delle cose e dei risultati impone una riflessione e in intervento delle istituzioni-scrive Francesco Ferranti.

 

Chiederò che il sindaco e l'assessore allo sport intervengano sulla società per farci comprendere se l'obiettivo domenicale è umiliare i colori della città e i tifosi ; chiederò inoltre - aggiunge Ferranti - di riferire al consiglio in merito a tutte le clausole contrattuali che ineriscono i rapporti tra la società è il comune . Una cosa è certa non consentirò che avvenga questo scempio in modo silente e senza mettere in atto tutti i provvedimenti possibili per evitare una retrocessione annunciata e un pubblico ludibrio nel palcoscenico nazionale. E' importante - conclude il consigliere di Forza Italia - che le istituzioni sollecitino la società a non essere passiva dinnanzi alla debacle e che vengano valutate le competenze di alcuni a iniziare dal tecnico".

 

Vedemo un po' se succederà qualcosa...

 

si

prenderanno la lettera di Ferranti e poi la butteranno via senza manco leggerla

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Il consigliere Ferranti (FI) annuncia una interrogazione al sindaco:"intervenga sulla società per capire gli obbiettivi"

Approda in consiglio comunale la crisi della Ternana. E' il consigliere comunale Francesco ferranti che , in serata, con una propria nota, annuncia una interrogazione al sindaco, Di Girolamo e all'assessore allo sport, Giacchetti.

"La totale assenza di interesse della società difronte a un precipitare delle cose e dei risultati impone una riflessione e in intervento delle istituzioni-scrive Francesco Ferranti.

Chiederò che il sindaco e l'assessore allo sport intervengano sulla società per farci comprendere se l'obiettivo domenicale è umiliare i colori della città e i tifosi ; chiederò inoltre - aggiunge Ferranti - di riferire al consiglio in merito a tutte le clausole contrattuali che ineriscono i rapporti tra la società è il comune . Una cosa è certa non consentirò che avvenga questo scempio in modo silente e senza mettere in atto tutti i provvedimenti possibili per evitare una retrocessione annunciata e un pubblico ludibrio nel palcoscenico nazionale. E' importante - conclude il consigliere di Forza Italia - che le istituzioni sollecitino la società a non essere passiva dinnanzi alla debacle e che vengano valutate le competenze di alcuni a iniziare dal tecnico".

Vedemo un po' se succederà qualcosa...

oh, s'è svegliato uno, incredibile! dopo 13 anni!

non so se è un folgorato sulla via di damasco o uno caduto da marte, ma comunque meglio di niente.

dal comune non arriveranno grosse risposte, ma intanto se ne parla anche nelle sedi istituzionali...dopo amen, ma almeno se ne parla.

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Il consigliere Ferranti (FI) annuncia una interrogazione al sindaco:"intervenga sulla società per capire gli obbiettivi"

 

Approda in consiglio comunale la crisi della Ternana. E' il consigliere comunale Francesco ferranti che , in serata, con una propria nota, annuncia una interrogazione al sindaco, Di Girolamo e all'assessore allo sport, Giacchetti.

 

"La totale assenza di interesse della società difronte a un precipitare delle cose e dei risultati impone una riflessione e in intervento delle istituzioni-scrive Francesco Ferranti.

 

Chiederò che il sindaco e l'assessore allo sport intervengano sulla società per farci comprendere se l'obiettivo domenicale è umiliare i colori della città e i tifosi ; chiederò inoltre - aggiunge Ferranti - di riferire al consiglio in merito a tutte le clausole contrattuali che ineriscono i rapporti tra la società è il comune . Una cosa è certa non consentirò che avvenga questo scempio in modo silente e senza mettere in atto tutti i provvedimenti possibili per evitare una retrocessione annunciata e un pubblico ludibrio nel palcoscenico nazionale. E' importante - conclude il consigliere di Forza Italia - che le istituzioni sollecitino la società a non essere passiva dinnanzi alla debacle e che vengano valutate le competenze di alcuni a iniziare dal tecnico".

 

 

Deo gratias!

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di Enrico Melasecche
consigliere comunale di ‘I Love Terni’

Ben prima degli ultimi risultati drammatici sul campo sono intervenuto ripetutamente per evidenziare la politica sbagliata di questa amministrazione nei confronti della proprietà Longarini, e più in generale, della gestione dello stadio Liberati. Un comune deve intrattenere con la proprietà della maggiore società calcistica locale un rapporto di forza per chiedere il massimo possibile e concedere ciò che è giusto in un rapporto di collaborazione positivo, nell’interesse sia di coloro che vanno allo stadio, ma anche della stragrande maggioranza disamorata o interessata ad altri svaghi.

TERNANA, DEBITI PER VECCHIE CONVENZIONI

Invece questo strano rapporto di sudditanza non serve neanche a fare gli interessi della famiglia Longarini, meno che meno della città di Terni. Tre considerazioni che ho fatto in commissione e in consiglio comunale. Il Liberati è un debito pesante: il nostro stadio è vecchio ed è costato e continua a costare per la sua manutenzione cifre molto elevate a tutti i ternani, quindi si deve affrontare con coraggio la sua ristrutturazione, soprattutto con investimenti privati ed incentivi pubblici, valorizzandolo a dovere, in modo da riportare in pareggio (meglio se si in utile) la sua gestione. Tirare a campare costituisce un suicidio economico per la città, uno dei tanti che hanno portato alla voragine del predissesto, come costituisce un suicidio la politica sportiva della famiglia Longarini che, risparmia oggi, risparmia domani, porta diritta alla retrocessione. Un sindaco debole che liscia il pelo ad una società assente da Terni non fa gli interessi nè della proprietà ma soprattutto danneggia Terni. Le ultime vicende mi danno purtroppo ragione. Longarini o siede ad un tavolo in cui è il Comune a dare intelligentemente le carte oppure deve sapere che qui non c’è più trippa per gatti.

Ternanello. Questa giunta non dimostra neanche molta dignità perché, dopo aver concesso nella passata consiliatura (votai a favore) alla famiglia Longarini, presidente Zadotti, alcune varianti urbanistiche percostruire una sede moderna e dignitosa della Ternana, con impianti sportivi e ricettivi, patrimonializzando la società ma valorizzando così anche la città, oggi fa finta di nulla, come se le promesse a Terni si possano impunemente non mantenere.

Canone dimezzato. In questo quadro rinunciatario sindaco ed assessore allo sport propongono e la maggioranza approva lo sconto del 50% del canone per l’uso del Liberati, una sorta di accompagnamento verso questa “decrescita infelice” senza un do ut des. Come dire tu non investi, tu non mantieni le promesse, tu dimostri di non credere nella città, nè sotto l’aspetto calcistico nè dal punto di vista dello sviluppo ma io comunque, fantozzianamente, prendo a martellate i miei residui attributi.

Anche su questo fronte la politica balbetta, il sindaco trema, la città affonda. A nulla servono suggerimenti e proposte perché se non hai interlocutori ricettivi meglio andare tutti a casa e ridare ai ternani, con il voto, il modo per rimediare agli errori elettorali del passato e cercare di riprenderci il futuro.

http://www.umbriaon.it/2015/ternana-in-difficolta-no-sconto-liberati/

Modificato da Il Conte di Collebertone

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Il Liberati è un debito pesante: il nostro stadio è vecchio ed è costato e continua a costare per la sua manutenzione cifre molto elevate a tutti i ternani, quindi si deve affrontare con coraggio la sua ristrutturazione, soprattutto con investimenti privati ed incentivi pubblici, valorizzandolo a dovere, in modo da riportare in pareggio (meglio se si in utile) la sua gestione. Tirare a campare costituisce un suicidio economico per la città, uno dei tanti che hanno portato alla voragine del predissesto,

Il Comune non può fare un bando per la "ristrutturazione"?

Modificato da Lu Cignale

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di Enrico Melasecche

consigliere comunale di ‘I Love Terni’

Ben prima degli ultimi risultati drammatici sul campo sono intervenuto ripetutamente per evidenziare la politica sbagliata di questa amministrazione nei confronti della proprietà Longarini, e più in generale, della gestione dello stadio Liberati. Un comune deve intrattenere con la proprietà della maggiore società calcistica locale un rapporto di forza per chiedere il massimo possibile e concedere ciò che è giusto in un rapporto di collaborazione positivo, nell’interesse sia di coloro che vanno allo stadio, ma anche della stragrande maggioranza disamorata o interessata ad altri svaghi.

TERNANA, DEBITI PER VECCHIE CONVENZIONI

Invece questo strano rapporto di sudditanza non serve neanche a fare gli interessi della famiglia Longarini, meno che meno della città di Terni. Tre considerazioni che ho fatto in commissione e in consiglio comunale. Il Liberati è un debito pesante: il nostro stadio è vecchio ed è costato e continua a costare per la sua manutenzione cifre molto elevate a tutti i ternani, quindi si deve affrontare con coraggio la sua ristrutturazione, soprattutto con investimenti privati ed incentivi pubblici, valorizzandolo a dovere, in modo da riportare in pareggio (meglio se si in utile) la sua gestione. Tirare a campare costituisce un suicidio economico per la città, uno dei tanti che hanno portato alla voragine del predissesto, come costituisce un suicidio la politica sportiva della famiglia Longarini che, risparmia oggi, risparmia domani, porta diritta alla retrocessione. Un sindaco debole che liscia il pelo ad una società assente da Terni non fa gli interessi nè della proprietà ma soprattutto danneggia Terni. Le ultime vicende mi danno purtroppo ragione. Longarini o siede ad un tavolo in cui è il Comune a dare intelligentemente le carte oppure deve sapere che qui non c’è più trippa per gatti.

Ternanello. Questa giunta non dimostra neanche molta dignità perché, dopo aver concesso nella passata consiliatura (votai a favore) alla famiglia Longarini, presidente Zadotti, alcune varianti urbanistiche percostruire una sede moderna e dignitosa della Ternana, con impianti sportivi e ricettivi, patrimonializzando la società ma valorizzando così anche la città, oggi fa finta di nulla, come se le promesse a Terni si possano impunemente non mantenere.

Canone dimezzato. In questo quadro rinunciatario sindaco ed assessore allo sport propongono e la maggioranza approva lo sconto del 50% del canone per l’uso del Liberati, una sorta di accompagnamento verso questa “decrescita infelice” senza un do ut des. Come dire tu non investi, tu non mantieni le promesse, tu dimostri di non credere nella città, nè sotto l’aspetto calcistico nè dal punto di vista dello sviluppo ma io comunque, fantozzianamente, prendo a martellate i miei residui attributi.

Anche su questo fronte la politica balbetta, il sindaco trema, la città affonda. A nulla servono suggerimenti e proposte perché se non hai interlocutori ricettivi meglio andare tutti a casa e ridare ai ternani, con il voto, il modo per rimediare agli errori elettorali del passato e cercare di riprenderci il futuro.

 

 

E' fantastico! Colui il quale fece fare ricorso al TAR a due sconosciute imprese del sud per la famosa città del sport di Agarini facendo saltare tutto e probabilmente contribuendo all'attuale disastro.

  • Voto Positivo 1

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E' fantastico! Colui il quale fece fare ricorso al TAR a due sconosciute imprese del sud per la famosa città del sport di Agarini facendo saltare tutto e probabilmente contribuendo all'attuale disastro.

esatto!

comunque, buongiorno anche a lui, ben arrivato da marte e benvenuto tra noi!

benvenuto manco più di tanto, in verità! :D

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di Enrico Melasecche

consigliere comunale di ‘I Love Terni’

 

mela chi??????

ah sci bhe.....bonu.... ;)

mela..gratto la fava!!!

mica c hai da fa tu....chi te c ha messo...

Modificato da chouriço

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Cazzo, non ho fatto a tempo a citare il silenzio della politica, del tifo organizzato e della stampa che mi hanno smentito due su tre (tre su tre a breve forse, grazie al silenzio stampa).

A saperlo lo avrei scritto prima :lol:

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E' fantastico! Colui il quale fece fare ricorso al TAR a due sconosciute imprese del sud per la famosa città del sport di Agarini facendo saltare tutto e probabilmente contribuendo all'attuale disastro.

Vero..... me l'ero scordato... :rotfl2::rotfl2: :rotfl2: :rotfl2:

  • Voto Positivo 1
  • Voto Negativo 1

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Cazzo, non ho fatto a tempo a citare il silenzio della politica, del tifo organizzato e della stampa che mi hanno smentito due su tre (tre su tre a breve forse, grazie al silenzio stampa).

A saperlo lo avrei scritto prima :lol:

fai coppia co lu poru cesenti...ve chiameremo... SENTENZA!!! :lol:

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E' fantastico! Colui il quale fece fare ricorso al TAR a due sconosciute imprese del sud per la famosa città del sport di Agarini facendo saltare tutto e probabilmente contribuendo all'attuale disastro.

si, un vero colpo da maestro.

bravo

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Bisogna anche trovare i soldi...

Se non erro il Comune potrebbe anche fare un bando per affidare la gestione dello stadio a privati. O meglio, per la "ristrutturazione" dello stadio da parti di privati in cambio della concessione della gestione per X anni.

 

Prima ancora credo anche che il Comune possa chiedere a qualche agenzia una valutazione tecnico-estimativa del complesso immobiliare denominato “Stadio Liberati” per determinare l'eventuale canone/corrispettivo che un potenziale acquirente dovrebbe versare al Comune a seguito di un eventuale progetto di ristrutturazione (parziale o integrale) dello stadio.

 

Sto chiedendo e', probabilmente il Comune ha gia' fatto cose del genere (?) e non c'e' nessun privato al mondo interessato ad imbarcarsi in questa operazione. Credo che i margini di guadagno siamo pari a zero, anzi a meno X, considerando che Longarini ha ottenuto terreni e autorizzazioni per costruire Ternanello e se ne e' altamente fregato...

 

Ad ogni modo se il Liberati e' davvero, come dice Melasecche, un "debito pesante" per il Comune credo che sia necessario provare a cercare di risolvere il problema. Ma, ripeto, le mie sono solamente domande da parte di un ignorante in materia. Sono anche discussioni OT credo: il topic giusto sarebbe quello dello STADIO :D

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