Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

L'iniziativa era dedicata a bambini e adolescenti non ricordo fino a quanti anni. Ognuno riceveva un blocchetto con le partite scelte per il concorso da lì a tutto il girne di andata (poi un altro libretto per il girone di ritorno, ma anche qui potrei non essere esatto, sono passati quasi 40 anni...). Ad ogni partita in casa dovevi compilare la scheda del giorno, nella quale c'erano 4 (?) partite mi sembra. Si doveva indovinare il risultato esatto. La scheda se depositava all'ingresso dello stadio, in urne dedicate. Poi la società esaminava le schede, dava i punti e pubblicava la classifica. Per i primi c'erano dei premi, ma non ricordo esattamente quali. Comunque erano bei premi, tutti eravamo attenti ad andare ogni domenica per avanzare in classifica...

Mi sembra una bella iniziativa, anche se è vero che oggi sembra che qualunque cosa fai pe lo regazzini è sempre noiosa e "in bianco e nero" rispetto a videogiochi e social mesia. Ma perché non riprovarci?
  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

considera che m'ero sbagliato a leggere e t'avevo già dato del pedofilo :lol::lol::lol:

quanta pochezza in certi commenti. :lol:

c'ho da fa io che uso termini ricercati....

massa de carrozzi che non siete altro :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

In realtà se andiamo a vedere le presenze dei primo tre campionati di b e quello di lega pro vinto un riavvicinamento dei tifosi c'era stato indipendentemente dalla presenza dei longarini .....si viaggiava su una media di 5300 5500 spettatori che per una squadra sempre.nei bassifondi della classifica era comunque un numero discreto.....é quest anno.che c è stato il tracollo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Fate una squadra tosta, senza spendere cifre folli ma costruita con criterio, prendendo i migliori della legapro e i giovani più promettenti, ma non a cazzo di cane....andando invece a coprire i ruoli scoperti senza tanti doppioni nello stesso ruolo.

Mettetela in mano a un buon allenatore (non ho nulla contro Breda, potrebbe anche essere lui...a patto che la scelta venga fatta convintamente e non come Toscano questa estate, preso quasi per forza e poi contestato dopo la prima partita di Coppa Italia...)

Prima ancora, ovviamente, date fiducia a un DS, serio e competente, anche a costo di spenderci qualche soldo in più...saranno soldi ben investiti.

Gli spettatori torneranno.

Ah....ovviamente evitate di insultare i tifosi....sapete, queste cose non aiutano l'entusiasmo.

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Il tifoso vuole sognare. Con questi è impossibile sotto tutti i punti di vista. Tu fammi sognare invece di farmi tribolare per qualunque cosa... Il duo meraviglia, i mastica gomme, ecc. Vedrai che la gente torna, ma finché ci sono questi ahimè è puro eufemismo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io non credo che l'appartenenza dipenda più tanto dal pubblico. si dice imborghesimento, in realtà non siamo più padroni di un cazzo. l'appartenenza è diminuita non solo nei confronti della squadra, è diminuita anche nei confronti della città e di noi stessi (e ovviamente non parlo solo di terni). c'è distacco con la proprietà e allo stadio non siamo più padroni di un cazzo, che senso di appartenenza si vuol creare se anche lo stadio come tantissime cose è diventato una forma di intrattenimento "moderna"? pago, fammi divertire

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io mi ricordo che un tempo allo stadio ci si andava a prescindere, sia che eravamo forti sia che avevamo una squadra di merda,sia che era serie B sia che era serie C2 o interregionale o come si chiamava all'epoca e non c'era tanto bisogno di invogliare la gente perchè tanto questa ci veniva uguale. Le possibili cause le abbiamo elencate tutte e tutte sono verosimili, ma alla fine non vuoi venire allo stadio? ma sti cazzi, rimani a casa ( con tutto il rispetto per quelli che non ci vengono per motivi di forza maggiore o ideali, sia ben chiaro)

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il topic delle proposte?

farlo non costa niente , ma chi te sta a sentì??

Dici che giornalisti o esponenti della Ternana Calcio S.p.a. non ce la danno mai un'occhiata qua?

 

E vabbe' le proposte je se possono pure consegna' a mano, via email o tramite piccione viaggiatore ;)

 

D'altronde quest'anno la Societa' ha gia' accettato e implementato alcuni suggerimenti ricdevuti: presentazioni, sconti per donne, maglie 2016-2017...

 

Certo prima di dutto si tratta de veni' fori co qualche idea. Ma tra le centiniana de utensili credo che qualche cosa de interessante possa veni' fori.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mah mi sembra un problema molto generalizzato in Italia, sono stato a Novara la settimana scorsa e c'erano veramente pochi spettatori e poco rumorosi, malgrado la bella giornata e la buona classifica della squadra locale, ed uno stadio un pò meno indecente del nostro, almeno in quanto a visibilità; nelle altre piazze è lo stesso, da Livorno a Vercelli, a parte le solite eccezioni di salerno e Crotone (grazie al cavolo, sò primi)...Cmq il Liberati è oggi uno degli stadi meno accoglienti d'Europa, solo Brescia e Varese sono peggiori, ma quelli andranno presto rasi al suolo..

Modificato da ledzepp
  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

io mi ricordo che un tempo allo stadio ci si andava a prescindere, sia che eravamo forti sia che avevamo una squadra di merda,sia che era serie B sia che era serie C2 o interregionale o come si chiamava all'epoca e non c'era tanto bisogno di invogliare la gente perchè tanto questa ci veniva uguale. Le possibili cause le abbiamo elencate tutte e tutte sono verosimili, ma alla fine non vuoi venire allo stadio? ma sti cazzi, rimani a casa ( con tutto il rispetto per quelli che non ci vengono per motivi di forza maggiore o ideali, sia ben chiaro)

vero, infatti alla fine è inutile fare discorsi sull'appartenenza. si cercano lo spettacolo, la squadra che vince, lo stadio coperto e comodo, le azioni di marketing, etc. che discorsi sull'appartenenza si vogliono fare? il calcio per la stragrande maggioranza dei tifosi è diventato intrattenimento... anche le leggi restrittive ormai sono un alibi solo per quei pochi che resistono ancora. avoglia a chiamare la gente a raccolta

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mah mi sembra un problema molto generalizzato in Italia, sono stato a Novara la settimana scorsa e c'erano veramente pochi spettatori e poco rumorosi, malgrado la bella giornata e la buona classifica della squadra locale, ed uno stadio un pò meno indecente del nostro, almeno in quanto a visibilità; nelle altre piazze è lo stesso, da Livorno a Vercelli, a parte le solite eccezioni di salerno e Crotone (grazie al cavolo, sò primi)...Cmq il Liberati è oggi uno degli stadi meno accoglienti d'Europa, solo Brescia e Varese sono peggiori, ma quelli andranno presto rasi al suolo..

Quoto, il problema e' italiano, non ternano. E a livello nazionale verra' risolto (ad esempio con la legge sugli stadi di nuova generazione e di proprieta' delle societa'). Ma chissa' quando.

 

Nel frattempo a Terni se po' fa qualcosa de meglio?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vero, infatti alla fine è inutile fare discorsi sull'appartenenza. si cercano lo spettacolo, la squadra che vince, lo stadio coperto e comodo, le azioni di marketing, etc. che discorsi sull'appartenenza si vogliono fare? il calcio per la stragrande maggioranza dei tifosi è diventato intrattenimento... anche le leggi restrittive ormai sono un alibi solo per quei pochi che resistono ancora. avoglia a chiamare la gente a raccolta

esatto Bufera e dirò di più, ho i "brividi" a pensare che tutto possa diventare come in USA dove al massimo puoi portare la manona gigante da sventolare ma in compenso ti becchi il concertino di turno tra il primo e secondo tempo con tanto di inno da cantare...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

esatto Bufera e dirò di più, ho i "brividi" a pensare che tutto possa diventare come in USA dove al massimo puoi portare la manona gigante da sventolare ma in compenso ti becchi il concertino di turno tra il primo e secondo tempo con tanto di inno da cantare...

Podarsi so fatto male io, ma io prima della partita e durante l'intervallo preferirei il concertino dal vivo o i balletti rispetto alle musichette alla radio.

 

Diciamo che un concertino dal vivo non me tojerebbe il senso d'appartenza, come non me lo tojerebbe uno stadio con gli spalti a 2 metri dal campo invece che a 30, uno stadio completamente coperto rispetto a uno parzialmente coperto (secondo anello e in parte il primo) e via dicendo.

 

Diciamo che tifo e ho senso d'appartenza a prescindere. E credo che se l'obiettivo e' coinvolgere le nuove generazioni bisogna inventasse qualcosa di nuovo oppure, come dice TerreArnolfe, semplicemente fare benchmarking.

Modificato da Lu Cignale

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Quoto, il problema e' italiano, non ternano. E a livello nazionale verra' risolto (ad esempio con la legge sugli stadi di nuova generazione e di proprieta' delle societa'). Ma chissa' quando.

 

Nel frattempo a Terni se po' fa qualcosa de meglio?

Infatti anche solo avvicinare le curve come a brescia e cagliari ha migliorato qualcosina lì, ma qui la strategia manca pure per dopodomani mattina...

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Podarsi so fatto male io, ma io prima della partita e durante l'intervallo preferirei il concertino dal vivo o i balletti rispetto alle musichette alla radio.

 

Diciamo che un concertino dal vivo non me tojerebbe il senso d'appartenza, come non me lo tojerebbe uno stadio con gli spalti a 2 metri dal campo invece che a 30, uno stadio completamente coperto rispetto a uno parzialmente coperto (secondo anello e in parte il primo) e via dicendo.

 

Diciamo che tifo e ho senso d'appartenza a prescindere. E credo che se l'obiettivo e' coinvolgere le nuove generazioni bisogna inventasse qualcosa di nuovo oppure, come dice TerreArnolfe, semplicemente fare benchmarking.

se le nuove generazioni hanno bisogno delle cazzate per essere coinvolte vuol dire che l'elemento principale non gli basta, quindi non glie ne frega un cazzo, quindi rimanessero affanculo tra facebook e twitter

Se invece il coinvolgimento delle cosiddette nuove generazioni indifferenti è così importante e più dell'attrazione principale allora me ne andrò affanculo io (strada peraltro già ben avviata)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se le nuove generazioni hanno bisogno delle cazzate per essere coinvolte vuol dire che l'elemento principale non gli basta, quindi non glie ne frega un cazzo, quindi rimanessero affanculo tra facebook e twitter

Se invece il coinvolgimento delle cosiddette nuove generazioni indifferenti è così importante e più dell'attrazione principale allora me ne andrò affanculo io (strada peraltro già ben avviata)

Con filo de gassssss...te.seguo a Rota

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

In realtà se andiamo a vedere le presenze dei primo tre campionati di b e quello di lega pro vinto un riavvicinamento dei tifosi c'era stato indipendentemente dalla presenza dei longarini .....si viaggiava su una media di 5300 5500 spettatori che per una squadra sempre.nei bassifondi della classifica era comunque un numero discreto.....é quest anno.che c è stato il tracollo

Quell'anno eravamo neopromossi in B dopo qualche stagione in C per cui anche lottare per la salvezza era un buon obiettivo. Facemmo 2.600 abbonamenti (1.000 piu' di quest'anno) e una media spettatori di 5.500, cioe' 1.300 piu' di quest'anno, o 1.800 in piu' se togli il derby dalla media (quell'anno li cuniji non c'erano).

In pratica da quell'anno a quest'anno ha perso un terzo degli spettatori.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Podarsi so fatto male io, ma io prima della partita e durante l'intervallo preferirei il concertino dal vivo o i balletti rispetto alle musichette alla radio.

 

Diciamo che un concertino dal vivo non me tojerebbe il senso d'appartenza, come non me lo tojerebbe uno stadio con gli spalti a 2 metri dal campo invece che a 30, uno stadio completamente coperto rispetto a uno parzialmente coperto (secondo anello e in parte il primo) e via dicendo.

 

Diciamo che tifo e ho senso d'appartenza a prescindere. E credo che se l'obiettivo e' coinvolgere le nuove generazioni bisogna inventasse qualcosa di nuovo oppure, come dice TerreArnolfe, semplicemente fare benchmarking.

parlo a livello personale, poi forse anche qualcun altro la vedrà come me: tutte le pugnette che se fanno (ad esempio nel football americano) prima della partita, i concertini e le cazzate varie, gli stadi col nome degli sponsor, le curve pure, le pecette degli sponsor piazzate ovunque e con colori che non rispettano quelli della maglia, etc. sono cose a me fanno venire in genere i nervi. se queste cose diventano fondamentali per andare ad uno stadio, se è più importante il fatto che la squadra vinca sempre piuttosto che esca dal campo a stracci per aver dato tutto, se si preferisce perdere un derby ma vincerne altre due a caso, se ci sta bene la mancanza di rispetto per quanto riguarda noi tifosi, la ternana e i colori... so io quello che è fatto male

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se le nuove generazioni hanno bisogno delle cazzate per essere coinvolte vuol dire che l'elemento principale non gli basta, quindi non glie ne frega un cazzo, quindi rimanessero affanculo tra facebook e twitter

Se invece il coinvolgimento delle cosiddette nuove generazioni indifferenti è così importante e più dell'attrazione principale allora me ne andrò affanculo io (strada peraltro già ben avviata)

quotone

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

se le nuove generazioni hanno bisogno delle cazzate per essere coinvolte vuol dire che l'elemento principale non gli basta, quindi non glie ne frega un cazzo, quindi rimanessero affanculo tra facebook e twitter

Se invece il coinvolgimento delle cosiddette nuove generazioni indifferenti è così importante e più dell'attrazione principale allora me ne andrò affanculo io (strada peraltro già ben avviata)

Posse mio, se coinvolgere le nuove generazioni non e' importante... non lo so, credi sia meglio puntare sul coinvolgimento dei pensionati nelle case de risposo?

 

Eppure, racconta TerreArnolfe, anche negli Anni Settanta (quando eravamo ancora una citta' operaia nel vero senso della parola) le nuove generazioni avevano bisogno delle "cazzate":

 

La società aveva inventato una specie di mini-totocalcio a premi per i più giovani, tutti provavamo ad azzeccà qualche risultato pé scalà la classifica. Ricordi, lampi, flash di un'epoca dove il responsabile marketing era una parolaccia incomprensibile, eppure le idee non mancavano.

Io direi che serve sempre mette in discussioni le nostre certezze, ascoltare tutti (vecchie e nuove generazioni, super-tifosi e tifosi tiepidi) e cercare di trovare delle soluzioni win-win.

 

Per me il "mini-totocalcio" che racconta TerreArnolfe o li balletti prima delle partite de basket o football americano possono esse "cazzate da giovani" o "stronzate americane", ma se possono contribui' a (ri)porta' allo stadio qualcuno e quindi a (ri)creare comunita' intorno alle Fere ce passo volentieri sopra e anzi me ne rallegro.

 

Non saranno certo li giochetti pe li bardascetti, le cazzate varie, le ragazze pon pon o li steward a tojeme il senso d'appartenenza. Me restera' con piacere il ricordo de quando l'ultras c'avevano li tamburi, accennevano li fumogeni e tiravano li magnum, ma accettero' volentieri gli aspetti positivi dei cambiamenti.

 

Perche' l'obiettivo ultimo, e spero che su questo siamo tutti d'accordo, e' di salvare la Ternana come bene sociale di tutti i cittadini ternani.

  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mah...io tra una cosa e l'altra vado allo stadio dal 1989 (e ho iniziato anche tardi)...a quei tempi ci serviva poco per coinvolgere la gente ma c'era anche meno la sensazione di entrare in un bunker...visto che ci hanno tolto la libertà di entrare in un posto che era uno dei simboli dell'aggregazione sociale immagino che dovranno fare qualcosa per invogliare la gente ad andare...oltre ai risultati della squadra che restano trainanti

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

parlo a livello personale, poi forse anche qualcun altro la vedrà come me: tutte le pugnette che se fanno (ad esempio nel football americano) prima della partita, i concertini e le cazzate varie, gli stadi col nome degli sponsor, le curve pure, le pecette degli sponsor piazzate ovunque e con colori che non rispettano quelli della maglia, etc. sono cose a me fanno venire in genere i nervi. se queste cose diventano fondamentali per andare ad uno stadio, se è più importante il fatto che la squadra vinca sempre piuttosto che esca dal campo a stracci per aver dato tutto, se si preferisce perdere un derby ma vincerne altre due a caso, se ci sta bene la mancanza di rispetto per quanto riguarda noi tifosi, la ternana e i colori... so io quello che è fatto male

Mah, secondo me stamo a fa un po' de sommatorie tra capre e cavoli. Non credo che fare un concertino live invece de accenne la radio significa che poi se finisce pe manca' de rispetto ai tifosi e a perde li derby. Ma vabbe' eliminamo pure li concertini live e ogni riferimento al nord america se la cosa ce provoca questi salti logici.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tornato allo stadio dopo un paio di mesi

 

Ho valutato con attenzione tutti gli scenari da te proposti. Io credo che il problema sia questa improvvisa ondata di strapassera che si è abbattuta non solo sulla città, ma sull'intera provincia. Il tifoso sarebbe carico a molla, ma costantemente sotto pompa non trova la verve per recarsi al Liberati. Troppa figa insomma, mi pare chiaro.

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

mah...io tra una cosa e l'altra vado allo stadio dal 1989 (e ho iniziato anche tardi)...a quei tempi ci serviva poco per coinvolgere la gente ma c'era anche meno la sensazione di entrare in un bunker...visto che ci hanno tolto la libertà di entrare in un posto che era uno dei simboli dell'aggregazione sociale immagino che dovranno fare qualcosa per invogliare la gente ad andare...oltre ai risultati della squadra che restano trainanti

Ho iniziato un paio d'anni prima di te... L'anno di svolta è stato l'88/89...c'è poco da dire.. Da quell'anno e per tre anni c'è stata una curva che era un esempio per qualsiasi altra tifoseria... Poi dopo gli anni bui della serie d il ritorno tra i professionisti e soprattutto i primi anni di b la est era tornata quella che ricordavo dalla giovinezza... Però tanta gente veniva allo stadio negli altri settori e passava più tempo a guardare la curva che la partita.. Adesso è sicuramente più bella la partita.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mah, secondo me stamo a fa un po' de sommatorie tra capre e cavoli. Non credo che fare un concertino live invece de accenne la radio significa che poi se finisce pe manca' de rispetto ai tifosi e a perde li derby. Ma vabbe' eliminamo pure li concertini live e ogni riferimento al nord america se la cosa ce provoca questi salti logici.

non è una questione di riferimento al nord america, è proprio cambiata la mentalità della gente. una volta lo spettacolo lo offrivamo noi e li puoi parlare ancora di appartenenza: tra campo, stadio e spalti non c'era distinzione. ora (torno a ripetere, tranne per quei pochi che ci credono ancora) ci si aspetta di più l'intrattenimento, la comodità, lo spettacolo... se serve quello per riportare la gente allo stadio allora anche quando si riuscirà a riempirlo non aspettiamoci chissà cosa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Uno dei topic più interessanti degli ultimi tempi, con interventi pregevoli e di buon senso.

Complimenti a chi lo ha aperto (soprattutto il modo e le parole usate) e a tutti gli utenti fin'ora intervenuti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Posse mio, se coinvolgere le nuove generazioni non e' importante... non lo so, credi sia meglio puntare sul coinvolgimento dei pensionati nelle case de risposo?

 

Eppure, racconta TerreArnolfe, anche negli Anni Settanta (quando eravamo ancora una citta' operaia nel vero senso della parola) le nuove generazioni avevano bisogno delle "cazzate":

 

Io direi che serve sempre mette in discussioni le nostre certezze, ascoltare tutti (vecchie e nuove generazioni, super-tifosi e tifosi tiepidi) e cercare di trovare delle soluzioni win-win.

 

Per me il "mini-totocalcio" che racconta TerreArnolfe o li balletti prima delle partite de basket o football americano possono esse "cazzate da giovani" o "stronzate americane", ma se possono contribui' a (ri)porta' allo stadio qualcuno e quindi a (ri)creare comunita' intorno alle Fere ce passo volentieri sopra e anzi me ne rallegro.

 

Non saranno certo li giochetti pe li bardascetti, le cazzate varie, le ragazze pon pon o li steward a tojeme il senso d'appartenenza. Me restera' con piacere il ricordo de quando l'ultras c'avevano li tamburi, accennevano li fumogeni e tiravano li magnum, ma accettero' volentieri gli aspetti positivi dei cambiamenti.

 

Perche' l'obiettivo ultimo, e spero che su questo siamo tutti d'accordo, e' di salvare la Ternana come bene sociale di tutti i cittadini ternani.

Come detto da bufera, a me è sempre bastata la ternana sia vincente che perdente, e la nostra tifoseria. Questo mi portava in estasy la domenica e mi lasciava sognare fino a due domeniche dopo. Far parte di questo era l'unica cosa che contava, ed intorno a ciò, partiti in 3/4 siamo riusciti a coinvolgere tanti miei paesani e limitrofi, insieme alle nuove generazioni che amano tutto questo, tanto che fino allo scorso anno, per le partite infrasettianali riuscivamo a riempire un pulman in 3 giorni

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.