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5 ore fa, kapovoRDo ha scritto:

In realtà le banche si muovono o se hanno una presenza/rilevanza molto forte (Francoforte, Svizzera e leggermente meno Parigi) o se ci sono vantaggi fiscali (Dublino, Lussemburgo). In questo credo sia abbastanza evidente che l'Italia non è "attraente".

 

Per conoscenza diretta che ho con amici ed ex colleghi che lavorano in questo settore, so che i piani per un'eventuale partenza da Londra sono stati studiati, valutati e sono pronti (Francoforte e Parigi in primis) soprattutto nei primi 2-3 anni post-referendum. Molte attività soprattutto sulle valute sono piano piano state trasferite da Londra a Francoforte, per fare un esempio. Allo stesso tempo, il volume di scambi del CNY è molto aumentato a Londra negli ultimi anni e questo potrebbe bilanciare quello che dicevo poco fa.

 

Detto questo, bisognerà vedere come evolve la cosa nei prossimi anni. Non credo che nei prossimi 3-6-12 mesi (visto anche come siamo messi col COVID) ci sarà molta chiarezza.

Abbiamo perso una enorme occasione anche con la sede EMA, doveva andare a Milano invece è stata letteralmente scippata da Amsterdam. Quelli erano un mucchio di soldi e una possibilità di espansione eccezionale. 

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11 ore fa, Cacafocu ha scritto:

.in fondo la Grande Guerra nasce dalla voglia di un impero di reprimere con la forza le spinte indipendentiste di un popolo fierissimo.

 

A cosa ti riferisci? 

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8 ore fa, NINNI ha scritto:

Che ne dite se proseguiamo qui

http://www.rossoverdi.com/index.php?/topic/82452-risorgimento-e-identità-nazionale/

per non smerdare questo importante topic? 

giustissimo. tornando all'argomento principale della discussione, ciò che in questa pagina avevo solo accennato appena, citando appunto l'esempio italiano, è che singoli paesi come quelli europei nulla possono contro le potenze economiche e questo perché avere delle compagnie che da sole fatturano più di interi paesi, fa si che in un sistema turbocapitalista come quello attuale ogni entità conta solo per il capitale che ha accumulato (e magari per l'arsenale che ha in garage). così come il nostro sistema funziona, non puoi vivere bene se non ti accontenti. per stare nella bambagia a cui ci siamo abituati, o sfrutti, o vieni sfruttato. e magari provi a creare una comunità di stati indipendenti che collaborano tra di loro, rispettando determinate regole per la comune convivenza.

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Il 4/1/2021 Alle 12:03, kapovoRDo ha scritto:

Prendo spunto da questa risposta sintetica ma altrettanto precisa per riportare il tema sulla Brexit, visto che ora siamo ufficialmente usciti dall'UE. 

 

Londra potrebbe fare stato a se, ha una vastità, popolazione, complessità, possibilità lavorative e potere/rilevanza economica che tutto il resto del Regno Unito non ha. È una metropoli che o la ami o la odi e gli stessi inglesi che non sono nati o cresciuti qui, in maggioranza ripudiano. Da questi ultimi è vista un pò come la "Roma Ladrona" dei vecchi leghisti, perchè molte delle misure prese dal governo sono "a misura di Londra".

 

La stessa campagna elettorale dei conservatori nel 2019, ha avuto uno dei punti cardine nel "level up", ossia ridistribuire importanza, poteri e rappresentatività al "nord" dell'inghilterra. Ha funzionato perchè sono crollate città e regioni che erano 70 anni che erano in mano alla sinistra come Grimsby. Ecco, Grimsby è anche collegato alla Brexit: punto di riferimento del settore ittico del paese, a nord dell'inghilterra e proprio uno dei posti dove ha vinto la brexit e dove la questione dei diritti di pesca del trattato ha tenuto banco, dall'alto del suo fondamentale 0,12% di contributo al PIL.

 

Detto questo, leggevo un articolo dove si parlava che sarà difficile avere un governo talmente pro-Brexit come quello attuale in futuro (sia esso conservatore o laburista) e che quindi ci sarà un lieve, lento e graduale riavvicinamento all'UE. Vedremo, Boris non ha elezioni all'orizzonte essendo stato eletto nel 2019 quindi sarà interessante vedere gli accordi soprattutto in settori come quelli finanziario e legale che hanno un impatto ben maggiore di quello ittico.

 

Il paragone Londra-Milano l'ho iniziato a sentire anche io da un paio d'anni, ma su che si basa? sui 3-4 grattacieli che hanno costruito?

Ti invito a vedere su arte.tv i vari brevi documentari su varie realtà dell’Inghilterra del Nord dove si portano vari interessanti esempi, dalla “strada”, direi, che confermano quanto spieghi e fanno capire perché molti abbiano votato brexit, e la gran parte sono inglesi del Nord

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https://www.repubblica.it/economia/2021/02/11/news/effetto_brexit_londra_perde_lo_scettro_della_finanza_amsterdam_e_la_nuova_regina_degli_scambi-287096842/?ref=RHTP-VS-I270681073-P9-S1-T1

Effetto Brexit, Londra perde lo scettro della finanza: Amsterdam è la nuova regina degli scambi

dal nostro corrispondente Antonello Guerrera

(reuters)

Secondo il Financial Times la città dei Paesi Bassi è diventata il principale hub del mercato azionario dopo il crollo delle transazioni nella City seguito al divorzio dalla Ue. E sarebbe pronta al sorpasso anche per il mercato di derivati e bond sovrani

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Gli amichetti miei inglesi modellisti ferroviari stanno incazzati neri è dire poco....alcuni , in previsione della catastrofe imminente, preventivamente sono emigrati chi in Spagna, chi in Australia ..chi in Nuova Zelanda...portandose appresso pure plastici e trenini annessi...e questo è solo l’inizio

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La nuova Iron Lady è durata tra Natale e santo Stefano … farcendo di cazzate devastanti ,in campo economico soprattutto ,questo breve lasso di tempo 

 

genio incompreso 

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24 minuti fa, lustronculino ha scritto:

La nuova Iron Lady è durata tra Natale e santo Stefano … farcendo di cazzate devastanti ,in campo economico soprattutto ,questo breve lasso di tempo 

 

genio incompreso 


oltre a stende Her Majesty 

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43 minuti fa, lustronculino ha scritto:

La nuova Iron Lady è durata tra Natale e santo Stefano … farcendo di cazzate devastanti ,in campo economico soprattutto ,questo breve lasso di tempo 

 

genio incompreso 

Fortuna le ha solo annunciate... 

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1 ora fa, adriatico ha scritto:

Fortuna le ha solo annunciate... 

credo che questa è la dimostrazione, non che ce ne fosse bisogno, che i mercati non valgono solo per l’Italia 

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Facessero un vomito tutti porca madonna..

pe spedì un pacchetto oggi ho dovuto compilá un miliardo de moduli ( pure in inglese) ...e nemmeno so’ se l’ho compilati bene...

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52 minutes ago, wild.duck said:

Più o meno è una famiglia di altoatesini, la città di cui sono originari oggi è in Pakistan 

 

Si, ma dove si trova la cittá oggi lascia il tempo che trova, per via del rimescolamento etnoreligioso causato dalla "partizione" al momento della decolonizzazione, cioé la creazione di Pakistan e Bangladesh come aree musulmane, rispetto all'India contemporanea a larga maggioranza induista. Infatti Sunak é induista, non musulmano.

 

In ogni caso, Sunak é inglese, non indiano né pakistano

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49 minuti fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

 

Si, ma dove si trova la cittá oggi lascia il tempo che trova, per via del rimescolamento etnoreligioso causato dalla "partizione" al momento della decolonizzazione, cioé la creazione di Pakistan e Bangladesh come aree musulmane, rispetto all'India contemporanea a larga maggioranza induista. Infatti Sunak é induista, non musulmano.

 

In ogni caso, Sunak é inglese, non indiano né pakistano

ma poi sticazzi

 

 

 

comunque con la Brexit hanno fatto una cazzata enorme, giova sempre ricordarlo

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5 ore fa, adriatico ha scritto:

A parte che è inglese.. I genitori sono nati in Africa e i nonni sono indiani.. 

Il Pakistan non c'entra proprio niente. 

Era per dire “avanti un altro”.....lo so benissimo che è inglese........

comunque , massimo 5 anni e rientrano in Europa..( secondo me)

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6 minuti fa, lu Fraportanu ha scritto:

comunque , massimo 5 anni e rientrano in Europa..( secondo me)

per me questa storia ha un'inerzia tale che, se mai lo faranno, ci metteranno molto ma molto di più, anche se ormai dovrebbe essere evidente che je converrebbe indire un altro referendum e rientrare dopodomani

 

nel frattempo rischiano seriamente di diventare un paese formato da Londra e dintorni. Però possono incolpare solo loro stessi, visto che la UE aveva fatto i ponti d'oro per farli rimanere e veramente non potevano lamentarsi di come erano trattati

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1 ora fa, wild.duck ha scritto:

per me questa storia ha un'inerzia tale che, se mai lo faranno, ci metteranno molto ma molto di più, anche se ormai dovrebbe essere evidente che je converrebbe indire un altro referendum e rientrare dopodomani

 

nel frattempo rischiano seriamente di diventare un paese formato da Londra e dintorni. Però possono incolpare solo loro stessi, visto che la UE aveva fatto i ponti d'oro per farli rimanere e veramente non potevano lamentarsi di come erano trattati

 

Brexit, il referendum, e il risultato dello stesso sono (tutt'ora) argomento di tale divisione, e così trasversale che qui nessuno ne parla più. Dai conservatori a favore del "Remain" ai laburisti che da mesi avrebbero tutto l'interesse ad avere una posizione diametralmente opposta ai Conservatori e Brexiteers in generale. Lo stesso leader dei labour quando risponde alle domande non si sbilancia, la quantità di laburisti e classe operaia che ha votato per uscire e ancora oggi lo voterebbe è molto molto alta.

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Jeremy Hunt sta presentando il nuovo budget per il Regno Unito, una scarica di nuove tasse e tagli ai servizi (per un totale che si aggira intorno ai 54 miliardi di sterline). Viene anche confermata la recessione per l'UK.

Benvenuta nel club Inghilterra.

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1 ora fa, adriatico ha scritto:

alcuni nostri partner commerciali si sono spostati nell'europa continentale o in irlanda, mente chi vuole mantenere determinati tipi di contratto sta creando delle società pseudo-fantasma nel regno unito. l'uscita dall'ue non ha fatto molto bene ai sudditi di re carlo...

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3 ore fa, adriatico ha scritto:

Tanto per precisare

 

Hunt non ha detto proprio quanto ai annuncia in questo articolo ma questo

 

https://www.google.com/amp/s/www.euronews.com/amp/2022/11/18/brexit-jeremy-hunt-admits-uk-eu-trade-barriers-but-rejects-rejoining-single-market

 

Ed anche il giornalista citato, Andrew Neill, ha riferito della "caduta" della Brexit nella misura in cui questa avesse significato " meno Stato meno tasse" secondo la classica impostazione conservatrice, non tout court

 

https://www.google.com/amp/s/www.express.co.uk/news/uk/1698696/Andrew-Neil-Sunak-Hunt-Autumn-statement-Brexit/amp

Modificato da chetestraceki

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