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14 ore fa, cecco73 ha scritto:

Se questo Paese non cambia atteggiamento rischia di rovinare irrimediabilmente il futuro dei prossimi 15 / 20 anni e soprattutto delle relative generazioni.

Quello che facciamo o non facciamo, lo pagheranno quantomeno i nostri figli!

Ehm... Direi che il futuro delle "relative generazioni" a iniziare dai nati negli anni 90 in poi è già bello che andato, se escludi quella fetta de giovani che hanno la possibilità di farsi mantenere dalle famiglie, quelli raccomandati ed i pochissimi che eccellono in settori come l informatica o simili (ma anche lì)...

Qua parlamo de rende meno peggio possibile un futuro già segnato e sicuramente tragico per chi resta in Italia senza assi nella manica... Meno peggio possibile, per cambia davvero qualcosa semo in ritardo de almeno 30 anni

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14 ore fa, paolo65 ha scritto:

In pratica da quello che dice semprerossoverde, l'unico modo per generare nuovi posti convenzionati (dando per assodato che gli attuali privati non li molleranno mai a meno di gravi irregolarità), è quello di diminuire (di fatto depotenziare) il ruolo del pubblico. Chiudere qualche reparto qua e là o addirittura interi ospedali. Sentivo un po' de puzzetta de inculata. E chi mi parla di privato è meglio, personalmente me farei opera' preferibilmente dove c'è una rianimazione ad esempio.

In linea de massima presumo de sì, ma semo sicuri che la pandemia non abbia spostato proprio nulla???

Insomma, è ormai un fatto dato per assodato che l'ecatombe de vittime in Italia sia stata dovuta in gran parte all'inadeguatezza del SSN nell'assorbire l incremento de malati (è una semplificazione ma se vai a stringe il problema è stato ed è tutt'ora quello!)

 

Già nell'immediato dell emergenza l'Italia stessa ha stanziato fondi per la sanità... Ora arriveranno un fiume de miliardi dall' Europa e non so soldi che potranno spende come glie pare, sono vincolati ad alcuni obiettivi tra cui il più OVVIO è il rafforzamento della sanità!

Io penso che la logica conseguenza sia quanto meno un incremento del numero de posti letto pro capite previsti, da soddisfare al 75% negli ospedali pubblici ed al 25% (la percentuale attuale sul territorio nazionale è più o meno quella) con posti convenzionati.

 

Ossia aumenti sia gli uni che gli altri lasciando il rapporto "di forze" immutato ma offrendo un servizio più all altezza di un paese sviluppato la cui età media passerà nei prossimi 30 anni dai 45 anni attuali (che già ci rende il secondo paese più vecchio al mondo) a addirittura 54 anni, con tutto il carico che ne consegue sulla sanità!!!

 

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3 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Sono d'accordo con te, ed è per questo che alla fine sono favorevole a questo progetto, soprattutto in un momento storico davvero critico per la nostra città. 

Però, per onestà intellettuale, credo vada anche sottolineato e sempre tenuto a mente che le inefficienze della sanità pubblica sono state scientemente volute e pianificate negli anni, con l'obiettivo finale di favorire la sanità privata. 

Il giochetto perverso è stato questo in sintesi: Taglio dei fondi alla sanità pubblica + Crescenti finanziamenti alla sanità privata convenzionata + Inefficienze spesso create ad arte per generare malcontento + Ruberie immancabili (frutto di mancati controlli e connivenze a ogni livello) = Il cittadino ha sempre meno fiducia nella sanità pubblica e vede il privato come la panacea, o è costretto a ricorrere al privato perché la sanità pubblica non regge (ma non regge perché è stata svuotata!). 

Capisci il meccanismo assurdo e pericoloso che è stato innescato?! E questo meccanismo di svuotamento della sanità pubblica a vantaggio di quella privata è stato realizzato in tutta Italia con operazioni tipo quella di cui vorrebbe beneficiare Bandecchi. 

A me sto gioco non piace per nulla, ma al punto in cui siamo, e come hai detto giustamente anche te, l'opposizione di Terni non cambierà nulla in questo processo. 

Quindi che lo si faccia e in fretta, anche perché reca con sè anche altre importanti ripercussioni per la città (stadio, Ternana, ma in prospettiva anche altro). 

Però, ripeto, teniamo sempre presente la situazione complessiva...perché quando ci si lamenta della sanità pubblica, bisogna anche annodare alcuni fili e capire come mai si è arrivati a questa situazione, E magari capire anche per colpa di chi.  

 

 

 

sottoscrivo tutto, ma non vedo comunque la piega che ha preso la sanità come un processo inarrestabile. il fatto è che il depotenziamento della sanità pubblica a favore di quella privata è un processo in atto, voluto e calcolato. il rischio è quello di trasformare un servizio fondamentale per tutti in una macchina da soldi per pochi.

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24 minuti fa, BuFERA ha scritto:

sottoscrivo tutto, ma non vedo comunque la piega che ha preso la sanità come un processo inarrestabile. il fatto è che il depotenziamento della sanità pubblica a favore di quella privata è un processo in atto, voluto e calcolato. il rischio è quello di trasformare un servizio fondamentale per tutti in una macchina da soldi per pochi.

Sono d'accordo, ma allo stato attuale non penso che la battaglia debba partire dalla povera e piccola Terni. 

Questo è un pò il punto, secondo me.

Tanto più che - ripeto - a ampio raggio questa questione potrebbe portarci molti più giovamenti che problemi. In vari ambiti, con possibilità di ricadute positive. 

Con le debite proporzioni e distinguo, non vorrei ritrovarmi con la situazione del teatro Verdi nel dopoguerra, quando si volle smantellare il magnifico teatro ottocentesco perché "classista", e lo si rifece nuovo, in stile cinema-teatro perché più "democratico".

Ecco, questo piccolo esempio rende secondo me bene l'idea di quando le ideologie - ancorché buone - possono essere piegate e diventare dannose. 

E tutto questo lo dico da persona che condivide in pieno molti di quelle idee di sinistra basate su solidarietà, condivisione, equità, aiuto dei più deboli, lotta al classismo e ai privilegi.   

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54 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Sono d'accordo, ma allo stato attuale non penso che la battaglia debba partire dalla povera e piccola Terni. 

Questo è un pò il punto, secondo me.

Tanto più che - ripeto - a ampio raggio questa questione potrebbe portarci molti più giovamenti che problemi. In vari ambiti, con possibilità di ricadute positive. 

Con le debite proporzioni e distinguo, non vorrei ritrovarmi con la situazione del teatro Verdi nel dopoguerra, quando si volle smantellare il magnifico teatro ottocentesco perché "classista", e lo si rifece nuovo, in stile cinema-teatro perché più "democratico".

Ecco, questo piccolo esempio rende secondo me bene l'idea di quando le ideologie - ancorché buone - possono essere piegate e diventare dannose. 

E tutto questo lo dico da persona che condivide in pieno molti di quelle idee di sinistra basate su solidarietà, condivisione, equità, aiuto dei più deboli, lotta al classismo e ai privilegi.   

Perfetto e come al solito senza paraocchi.

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1 ora fa, Lu Generale ha scritto:

Sono d'accordo, ma allo stato attuale non penso che la battaglia debba partire dalla povera e piccola Terni. 

Questo è un pò il punto, secondo me.

Tanto più che - ripeto - a ampio raggio questa questione potrebbe portarci molti più giovamenti che problemi. In vari ambiti, con possibilità di ricadute positive. 

Con le debite proporzioni e distinguo, non vorrei ritrovarmi con la situazione del teatro Verdi nel dopoguerra, quando si volle smantellare il magnifico teatro ottocentesco perché "classista", e lo si rifece nuovo, in stile cinema-teatro perché più "democratico".

Ecco, questo piccolo esempio rende secondo me bene l'idea di quando le ideologie - ancorché buone - possono essere piegate e diventare dannose. 

E tutto questo lo dico da persona che condivide in pieno molti di quelle idee di sinistra basate su solidarietà, condivisione, equità, aiuto dei più deboli, lotta al classismo e ai privilegi.   

no no, ovvio, il mio era un discorso generale e non circoscritto alla sola terni. quello che constatavo è che il futuro della sanità viene descritto come un processo irreversibile e contro il quale non si possa fare niente, e pare che il nostro sistema sia più anacronistico che inefficiente, mentre in realtà è vero il contrario. basta vedere un paese all'avanguardia come gli stati uniti, che in campo sanitario ha studiato e preso ad esempio anche il sistema sanitario italiano proprio per il fallimento del loro sistema.

 

sulla sanità privata ho già scritto nella discussione apposita come la penso, ossia che sono tutt'altro che contrario. tuttavia, ben diverso è il discorso se il privato finisce per diventare l'unica alternativa possibile, tralaltro se finanziata con soldi che potrebbero/dovrebbero rendere efficiente il servizio pubblico.

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5 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Non è detto le vie del signore sono infinite. Potrebbero anche ridurre l'efficienza del sistema ed introdurre la tassa occulta di cui ho parlato. Poi come detto una ventina di milioni su un bilancio di 1,8 miliardi spariscono. Certo dipenderà molto dal tipo di reparti e tipo di interventi messi a catalogo da Bandecchi.

Ci sono poi tre aspetti che volevo condividere con voi e che, personalmente, non capisco:

1) bandecchi ha una università che, mi pare, non ha il corso di laurea in medicina e chirurgia ne altre discipline sanitarie. Avere un ospedale (basta con il  chiamarlo clinica, con 200 posti letto sarebbe il quarto dell'umbria) è la base ottimale per istituire qualche corso di laurea in discipline sanitarie (anche qui dipende sempre che tipo di specializzazioni avrà quest'ospedale). Chissà se ha pensato di espandere la Unicusano e, perchè no, portare a Terni il campus per le discipline sanitarie e biomediche. Questo rafforzerebbe di molto la proposta (meno per i perugini ovviamente con la loro merda di università in monopolio)

2) Ci sarebbe, a mio avviso, molto più spazio per una clinica riabilitativa (comprendente la lungodegenza, riabilitazione neurologica e spinale). Chiaramente le "tariffe" sono diverse, ma lo squilibrio domanda-offerta, anche intraregionale, è molto maggiore. Secondo me una struttura di eccellenza in questo settore sarebbe un bel polo di attrazione per tutto il centro italia, anche per la parte non convenzionata e sicuramente aggiungerebbe valore a Terni e all'intera regione. Senza contare la minore complessità rispetto alla gestione di reparti per acuti.

3) Con l'ospedale covid in fiera milano è diventato evidente quale sia la maggiore criticità di una simile operazione (solo bertolaso e gallera non lo sapevano): il personale. Mettere in piedi 200 posti letto per acuti (con rianimazione? con emergenze?) significa avere infermieri, tecnici di laboratorio, radiologi, medici, Tutto personale qualificato e scarso. Come Bandecchi pensi di fare, per quel che mi riguarda, resta un mistero. Sicuramente avrà un piano. Diciamo che non essendo del settore mi aspetto un asso nella manica (accordo con qualcuno?). Anche in questo caso vedremo il piano (prima o poi) e se questo contiene un minimo di rump up.

Contributo molto molto interessante per quanto mi riguarda e che credo aiuti tutti ad avere una visione più realistica di quanto siano numerose le variabili in gioco e di un impatto non certo banale di un progetto come questo.

Vedremo il piano e capiremo di più, se cioè il progetto ha le gambe e la solidità per andare avanti, è molto presto quindi inutile starne a discutere oltre per me, fortunatamente abbiamo una squadra stellare e forse irripetibile a cui pensare 

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Che poi volevo dire una cosa rispetto a quelli lassù che hanno sempre impedito e boicottato le cose del nojaltri. Ma in passato, quando c'erano gli spazi, sono mai stati avanzati alla Regione da parte di Imprenditori ternani e non, richieste per la realizzazioni di cliniche convenzionate a Terni? Oppure si è preferito investire nelle più sicure e tranquille (oggi con il COVID non più) Case Protette? Perchè a Terni, bisogna dillo, ce piace anche fa li sordi facili, senza tanti investimenti e con personale a quattro sordi. 

 

Modificato da paolo65
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8 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Non è detto le vie del signore sono infinite. Potrebbero anche ridurre l'efficienza del sistema ed introdurre la tassa occulta di cui ho parlato. Poi come detto una ventina di milioni su un bilancio di 1,8 miliardi spariscono. Certo dipenderà molto dal tipo di reparti e tipo di interventi messi a catalogo da Bandecchi.

Ci sono poi tre aspetti che volevo condividere con voi e che, personalmente, non capisco:

1) bandecchi ha una università che, mi pare, non ha il corso di laurea in medicina e chirurgia ne altre discipline sanitarie. Avere un ospedale (basta con il  chiamarlo clinica, con 200 posti letto sarebbe il quarto dell'umbria) è la base ottimale per istituire qualche corso di laurea in discipline sanitarie (anche qui dipende sempre che tipo di specializzazioni avrà quest'ospedale). Chissà se ha pensato di espandere la Unicusano e, perchè no, portare a Terni il campus per le discipline sanitarie e biomediche. Questo rafforzerebbe di molto la proposta (meno per i perugini ovviamente con la loro merda di università in monopolio)

2) Ci sarebbe, a mio avviso, molto più spazio per una clinica riabilitativa (comprendente la lungodegenza, riabilitazione neurologica e spinale). Chiaramente le "tariffe" sono diverse, ma lo squilibrio domanda-offerta, anche intraregionale, è molto maggiore. Secondo me una struttura di eccellenza in questo settore sarebbe un bel polo di attrazione per tutto il centro italia, anche per la parte non convenzionata e sicuramente aggiungerebbe valore a Terni e all'intera regione. Senza contare la minore complessità rispetto alla gestione di reparti per acuti.

3) Con l'ospedale covid in fiera milano è diventato evidente quale sia la maggiore criticità di una simile operazione (solo bertolaso e gallera non lo sapevano): il personale. Mettere in piedi 200 posti letto per acuti (con rianimazione? con emergenze?) significa avere infermieri, tecnici di laboratorio, radiologi, medici, Tutto personale qualificato e scarso. Come Bandecchi pensi di fare, per quel che mi riguarda, resta un mistero. Sicuramente avrà un piano. Diciamo che non essendo del settore mi aspetto un asso nella manica (accordo con qualcuno?). Anche in questo caso vedremo il piano (prima o poi) e se questo contiene un minimo di rump up.

Rispetto al punto 1) Medicina (con il triennio dagli anni '70) e l'intero corso più recentemente è l'unica Facoltà per la quale abbiamo conquistato un pò di Dignità e che ci ha permesso di avere non solo ottimi professori, ma anche ottimi Primari.

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Ternana, progetto Liberati: c’è la data di presentazione e la novità della diretta per i tifosi

Un nuovo significativo passo per il progetto Liberati. La società della Ternana comunica che il giorno martedì 23 febbraio alle ore 11 il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, consegnerà nelle mani del sindaco Leonardo Latini, lo studio di fattibilità del nuovo stadio Libero Liberati. Nel pomeriggio – alle 16.45 – presso il cinema multisala “The Space” di via Donato Bramante, il progetto sarà presentato ed illustrato agli organi di informazione. Presenzieranno il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, ed il project manager Sergio Anibaldi. Considerata l’entità sociale ed economica del progetto la Ternana Calcio ritiene doveroso rendere partecipi i ternani. L’evento sarà infatti trasmesso in diretta dalla pagina Facebook della società rossoverde (Ternana Calcio) a partire dalle 16.45.

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Il 18/2/2021 Alle 19:39, longarinivattene! ha scritto:

Se opti per Porta Sole, Perugia, privata in convenzione, nel giro di qualche settimana ti operano. 
Così, tanto per rimanere in tema.

In bocca al lupo 🍀 

Grazie, bella dritta. Crepi.

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34 minuti fa, cascata rossoverde ha scritto:

Ternana, progetto Liberati: c’è la data di presentazione e la novità della diretta per i tifosi

Un nuovo significativo passo per il progetto Liberati. La società della Ternana comunica che il giorno martedì 23 febbraio alle ore 11 il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, consegnerà nelle mani del sindaco Leonardo Latini, lo studio di fattibilità del nuovo stadio Libero Liberati. Nel pomeriggio – alle 16.45 – presso il cinema multisala “The Space” di via Donato Bramante, il progetto sarà presentato ed illustrato agli organi di informazione. Presenzieranno il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, ed il project manager Sergio Anibaldi. Considerata l’entità sociale ed economica del progetto la Ternana Calcio ritiene doveroso rendere partecipi i ternani. L’evento sarà infatti trasmesso in diretta dalla pagina Facebook della società rossoverde (Ternana Calcio) a partire dalle 16.45.


🤞🏼🤞🏼🤘🏻🤘🏻

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39 minuti fa, cascata rossoverde ha scritto:

Ternana, progetto Liberati: c’è la data di presentazione e la novità della diretta per i tifosi

Un nuovo significativo passo per il progetto Liberati. La società della Ternana comunica che il giorno martedì 23 febbraio alle ore 11 il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, consegnerà nelle mani del sindaco Leonardo Latini, lo studio di fattibilità del nuovo stadio Libero Liberati. Nel pomeriggio – alle 16.45 – presso il cinema multisala “The Space” di via Donato Bramante, il progetto sarà presentato ed illustrato agli organi di informazione. Presenzieranno il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, ed il project manager Sergio Anibaldi. Considerata l’entità sociale ed economica del progetto la Ternana Calcio ritiene doveroso rendere partecipi i ternani. L’evento sarà infatti trasmesso in diretta dalla pagina Facebook della società rossoverde (Ternana Calcio) a partire dalle 16.45.

Bene, anzi, ottimo direi.

 

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42 minuti fa, cascata rossoverde ha scritto:

Ternana, progetto Liberati: c’è la data di presentazione e la novità della diretta per i tifosi

Un nuovo significativo passo per il progetto Liberati. La società della Ternana comunica che il giorno martedì 23 febbraio alle ore 11 il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, consegnerà nelle mani del sindaco Leonardo Latini, lo studio di fattibilità del nuovo stadio Libero Liberati. Nel pomeriggio – alle 16.45 – presso il cinema multisala “The Space” di via Donato Bramante, il progetto sarà presentato ed illustrato agli organi di informazione. Presenzieranno il vice presidente rossoverde Paolo Tagliavento, ed il project manager Sergio Anibaldi. Considerata l’entità sociale ed economica del progetto la Ternana Calcio ritiene doveroso rendere partecipi i ternani. L’evento sarà infatti trasmesso in diretta dalla pagina Facebook della società rossoverde (Ternana Calcio) a partire dalle 16.45.

Mi sego fortissimo :sega: 

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Qualcosa devono averci in mano..Bandecchi e politici al momento attivi nella questione stadio.

Altrimenti cose così non ci sarebbero..vendere fumo e cercare consenso popolare é un discorso, ma questo é esporsi totalmente.

Onestamente non vedo l'ora di vedere la presentazione.

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2 ore fa, "21" ha scritto:

Qualcosa devono averci in mano..Bandecchi e politici al momento attivi nella questione stadio.

Altrimenti cose così non ci sarebbero..vendere fumo e cercare consenso popolare é un discorso, ma questo é esporsi totalmente.

Onestamente non vedo l'ora di vedere la presentazione.

Si, esatto. Lo credo anche io, e...francamente me lo auguro pure a sto punto! 😃

Penso che siamo davvero tutti molto curiosi per questo appuntamento. 

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9 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Si, esatto. Lo credo anche io, e...francamente me lo auguro pure a sto punto! 😃

Penso che siamo davvero tutti molto curiosi per questo appuntamento. 

Infatti sto esporsi di Bandecchi fa parte del gioco delle parti,ma che si espone Melasecche mi sembra che possa voler dire che qualcosa c'è sotto,Lallo invece penso che manco sta a capì che succede.lui va giù alla presentazione perche ha capito che se magna e se beve,della questione stadio poi je faranno sape

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38 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Infatti sto esporsi di Bandecchi fa parte del gioco delle parti,ma che si espone Melasecche mi sembra che possa voler dire che qualcosa c'è sotto,Lallo invece penso che manco sta a capì che succede.lui va giù alla presentazione perche ha capito che se magna e se beve,della questione stadio poi je faranno sape

Tu ce scherzi...ma può essere che sia davvero così! 😃

Su Bandecchi, invece, non sottovalutarei la sua esposizione molto forte in questa vicenda, e di tutta la baracca Ternana Calcio. Su Melasecche siamo d'accordo. 

Insomma, per tornare alla metafora mi sembra di Bufera e di altri: un bel pó di brace ci sarà di certo sotto a tutta sta ciccia!

Modificato da Lu Generale

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8 ore fa, mdmterni ha scritto:

Infatti sto esporsi di Bandecchi fa parte del gioco delle parti,ma che si espone Melasecche mi sembra che possa voler dire che qualcosa c'è sotto,Lallo invece penso che manco sta a capì che succede.lui va giù alla presentazione perche ha capito che se magna e se beve,della questione stadio poi je faranno sape

Ahahaha Ahahaha Ahahaha 

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Comunque c'è il solito post lunghissimo del mela in cui attacca quelli che ordiscono sottotraccia trame di sabotaggio (incredibile!) e conclude con i seguenti hashtag: #ospedalenuovo #liberatinuovo #clinicadiprestigio #dipendesolodanoi. Una chiamata alle armi del popolo ternano su questioni che tra di loro non dovrebbero minimamente interferire. Se non ci fosse stata questa stagione trionfale sono certo che nella conferenza avrebbero preso pomodorate in faccia e ora siamo tutti soldati pronti alla battaglia. Anche questa presentazione è una accelerazione e pressione che non sarà molto gradita verso chi dovrà decidere. Stanno giocando un po' di azzardo sulla pelle nostra. Aver messo sullo stesso piano ospedale nuovo e clinica privata (come oggetto della stessa partita) e come ciliegina lo stadio, mi fa preoccupare.

  • Grazie 1

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15 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Comunque c'è il solito post lunghissimo del mela in cui attacca quelli che ordiscono sottotraccia trame di sabotaggio (incredibile!) e conclude con i seguenti hashtag: #ospedalenuovo #liberatinuovo #clinicadiprestigio #dipendesolodanoi. Una chiamata alle armi del popolo ternano su questioni che tra di loro non dovrebbero minimamente interferire. Se non ci fosse stata questa stagione trionfale sono certo che nella conferenza avrebbero preso pomodorate in faccia e ora siamo tutti soldati pronti alla battaglia. Anche questa presentazione è una accelerazione e pressione che non sarà molto gradita verso chi dovrà decidere. Stanno giocando un po' di azzardo sulla pelle nostra. Aver messo sullo stesso piano ospedale nuovo e clinica privata (come oggetto della stessa partita) e come ciliegina lo stadio, mi fa preoccupare.

è salito sul carroarmato dei vincitori...

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24 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Comunque c'è il solito post lunghissimo del mela in cui attacca quelli che ordiscono sottotraccia trame di sabotaggio (incredibile!) e conclude con i seguenti hashtag: #ospedalenuovo #liberatinuovo #clinicadiprestigio #dipendesolodanoi. Una chiamata alle armi del popolo ternano su questioni che tra di loro non dovrebbero minimamente interferire. Se non ci fosse stata questa stagione trionfale sono certo che nella conferenza avrebbero preso pomodorate in faccia e ora siamo tutti soldati pronti alla battaglia. Anche questa presentazione è una accelerazione e pressione che non sarà molto gradita verso chi dovrà decidere. Stanno giocando un po' di azzardo sulla pelle nostra. Aver messo sullo stesso piano ospedale nuovo e clinica privata (come oggetto della stessa partita) e come ciliegina lo stadio, mi fa preoccupare.

A me invece sembra una "chiamata" giusta (indipendentemente dal passato e dalle opinioni politiche).

A noi serve uno stadio nuovo? SI

Possiamo permetterci 1 clinica visto che Perugia ne ha 4? SI

Ospedale nuovo? SI

Tutto il resto e' rumore di fondo... e speriamo resti tale.

Modificato da il professore
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Il fatto e che chi ha messo soldi veri e progetti "normali" X il nuovo stadio, lo ha fatto e in tempi abbastanza celeri (Bergamo, Udine, Frosinone)...

 

Chi ha chiesto contropartite extra come, varianti urbanistiche, cubatura x palazzine, luna park(è ironico eee) , so dieci anni che ancora stanno tutti li fermi e serve solo ogni tanto x i giornalisti x ritira fuori la notizia è scrive un articolo (Firenze, Cagliari, Roma, Milano, Siena) 

 

La sensazione è che tra due anni sarà caduto tutto nel dimenticatoio (x fortuna o meno non saprei). 

 

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17 minuti fa, il professore ha scritto:

A me invece sembra una "chiamata" giusta (indipendentemente dal passato e dalle opinioni politiche).

A noi serve uno stadio nuovo? SI

Possiamo permetterci 1 clinica visto che Perugia ne ha 4? SI

Ospedale nuovo? SI

Tutto il resto e' rumore di fondo... e speriamo resti tale.

Secondo te nel mio post dove entrano le posizioni politiche? Invece c'è la politica come capacità di mediazione. Secondo te quindi se io porto sui tavolo delle trattative il nuovo ospedale (essenziale per la collettività e non depotenziato) insieme alla clinica convenzionata, qual'e' il rischio al quale andiamo incontro? Dai che è facile. Un po' come se nella vicenda teofran in questo momento di trattativa si vincolasse l'accordo di mantenere i macchinari con l'ulteriore richiesta che venissero raddoppiati.

 

 

Modificato da paolo65

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31 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Secondo te nel mio post dove entrano le posizioni politiche? Invece c'è la politica come capacità di mediazione. Secondo te quindi se io porto sui tavolo delle trattative il nuovo ospedale (essenziale per la collettività e non depotenziato) insieme alla clinica convenzionata, qual'e' il rischio al quale andiamo incontro? Dai che è facile. Un po' come se nella vicenda teofran in questo momento di trattativa si vincolasse l'accordo di mantenere i macchinari con l'ulteriore richiesta che venissero raddoppiati.

 

 

Politica ed imprenditoria vanno a braccetto,bandecchi vuole stadio+clinica,la politica vorrà qualcosa in cambio da lui.

E secondo me il sig.Bandecchi ha molte opzioni da mettere in campo,un emittente tv nazionale che piano piano si sta facendo strada da sola,tradotto in soldi spicci è uno che tra non molto saprà muovere e spostare un bel po di voti a favore di chi glie lo chiederà in cambio.

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Il 6/2/2021 Alle 09:40, BuFERA ha scritto:

se latini nell'intervista nomina lo stadio ed il rifacimento dell'ospedale, l'abbinamento tra ospedale e clinica è pacifico, altrimenti (per esempio) avrebbe nominato cardeto. 

Cardeto meglio non nominarlo. Fino a quando non sarà in grado di sistemare un giardinetto pubblico di quelle dimensioni, io non lo ascolto quando parla di ospedali, cliniche o perfino stadi. Non scherzamo, questa amministrazione faticherebbe con paletta e secchiello in spiaggia co li fiji. Io gli suggerirei di rimanere in silenzio (e nascosti) fino a fine mandato, tanto l'assegno a fine mese lo pigliano lo stesso ma almeno non si fanno ridere dietro.

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12 minuti fa, Nambo ha scritto:

Politica ed imprenditoria vanno a braccetto,bandecchi vuole stadio+clinica,la politica vorrà qualcosa in cambio da lui.

E secondo me il sig.Bandecchi ha molte opzioni da mettere in campo,un emittente tv nazionale che piano piano si sta facendo strada da sola,tradotto in soldi spicci è uno che tra non molto saprà muovere e spostare un bel po di voti a favore di chi glie lo chiederà in cambio.

Allora mettiamola così. Ci romperebbe i coglioni se il nuovo ospedale di Terni avesse 100 posti in meno per far posto alla clinica? La mia preoccupazione è questa. Se si scrive una petizione che vuole garanzie affinché ciò non accada, chiedendo via libera alla clinica, iola firmo all'istante.

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