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1 minuto fa, chetestraceki ha scritto:

Bravi continuate a parla dello stadio discorso per antonomasia che porta merda

 

Come volevasi dimostrare

 

Ma parlarne a fine campionato no?? E' così difficile? 

 

Concordo

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5 minuti fa, chetestraceki ha scritto:

Bravi continuate a parla dello stadio discorso per antonomasia che porta merda

 

Come volevasi dimostrare

 

Ma parlarne a fine campionato no?? E' così difficile? 

 

Già portava sfiga il nuovo Presidente di turno che "dice che vole butta giù la Sammartino e unisce le curve"... 

De solito a fine campionato stavamo con lo stesso stadio e senza fidejussione per iscriverci.. 

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Mi pento di aver detto la mia sulla questione, primo perché sono discussioni di lana caprina al momento, secondo perché c’è un campionato da vincere, ed è la cosa più importante.

Per quanto mi riguarda argomento stadio chiuso fino al termine della stagione 

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4 minuti fa, Giorgio Falletti ha scritto:

Per quanto mi riguarda argomento stadio chiuso fino al termine della stagione 

Te seguo a rota. 

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6 ore fa, Giorgio Falletti ha scritto:

Mi pento di aver detto la mia sulla questione, primo perché sono discussioni di lana caprina al momento, secondo perché c’è un campionato da vincere, ed è la cosa più importante.

Per quanto mi riguarda argomento stadio chiuso fino al termine della stagione 

+1

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10 ore fa, Palmiro ha scritto:

A me se lo costruisce Santiago Calatrava nato a Benimamet me sa mejo. Questo sarebbe rivoluzionario, altro che autarchia ingegneristica😉

Palmì che lavoro fai, se vuoi / puoi dirlo? 

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Ricordo a tutti coloro che associano la sconfitta della ternana alla discussione dei tifosi sullo stadio

 

1) l'argomento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi

2) subordinare le sorti dello stadio ad una convenzione sanitaria l'ha deciso bandecchi non i tifosi

3) che la tempistica della discussione sia oggi e non tra due mesi l'ha deciso bandecchi presentando ufficialmente il progetto, non solo al cinema, ma soprattutto in Comune e con questo avviando il procedimento autorizzativo formale

4) qui a milano si discute animatamente di non 1 ma 2 progetti di nuovo stadio (tra l'altro condiviso tra due società), con tanto di puntata di report, eppure Inter e milan sono prima e seconda in classifica

 

Va bene essere scaramantici, ma essere proprio stupidi no

  • Grazie 2
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4 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Ricordo a tutti coloro che associano la sconfitta della ternana alla discussione dei tifosi sullo stadio

 

1) l'argomento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi

2) subordinare le sorti dello stadio ad una convenzione sanitaria l'ha deciso bandecchi non i tifosi

3) che la tempistica della discussione sia oggi e non tra due mesi l'ha deciso bandecchi presentando ufficialmente il progetto, non solo al cinema, ma soprattutto in Comune e con questo avviando il procedimento autorizzativo formale

4) qui a milano si discute animatamente di non 1 ma 2 progetti di nuovo stadio (tra l'altro condiviso tra due società), con tanto di puntata di report, eppure Inter e milan sono prima e seconda in classifica

 

Va bene essere scaramantici, ma essere proprio stupidi no

😂 infatti Inter e Milan so prima e seconda😂

Inoltre che nessuno abbia tirato in causa il volantino della CGIL che ha fortemente destabilizzato la squadra, sinceramente me sembra cosa non da poco😂

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4 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Ricordo a tutti coloro che associano la sconfitta della ternana alla discussione dei tifosi sullo stadio

 

1) l'argomento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi

2) subordinare le sorti dello stadio ad una convenzione sanitaria l'ha deciso bandecchi non i tifosi

3) che la tempistica della discussione sia oggi e non tra due mesi l'ha deciso bandecchi presentando ufficialmente il progetto, non solo al cinema, ma soprattutto in Comune e con questo avviando il procedimento autorizzativo formale

4) qui a milano si discute animatamente di non 1 ma 2 progetti di nuovo stadio (tra l'altro condiviso tra due società), con tanto di puntata di report, eppure Inter e milan sono prima e seconda in classifica

 

Va bene essere scaramantici, ma essere proprio stupidi no

Concordo : un nuovo stadio (per me si, tutta la vita) non è questione che può essere vista per qualche settimana tra la fine di una stagione e l'inizio del calciomercato.

Pensare che i giocatori possano essere disturbati da qualche forum, zoom, raccolta firme... e per ciò compromettere la vittoria di un campionato, lo trovo francamente assurdo. 

12 punti di vantaggio ed 11 giornate da giocare : il risultato finale è uno solo!

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8 ore fa, longarinivattene! ha scritto:

Palmì che lavoro fai, se vuoi / puoi dirlo? 

Ha lo stesso senso dell umorismo dell utente pontino

non trovi avvoca?

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27 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Ricordo a tutti coloro che associano la sconfitta della ternana alla discussione dei tifosi sullo stadio

 

1) l'argomento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi

2) subordinare le sorti dello stadio ad una convenzione sanitaria l'ha deciso bandecchi non i tifosi

3) che la tempistica della discussione sia oggi e non tra due mesi l'ha deciso bandecchi presentando ufficialmente il progetto, non solo al cinema, ma soprattutto in Comune e con questo avviando il procedimento autorizzativo formale

4) qui a milano si discute animatamente di non 1 ma 2 progetti di nuovo stadio (tra l'altro condiviso tra due società), con tanto di puntata di report, eppure Inter e milan sono prima e seconda in classifica

 

Va bene essere scaramantici, ma essere proprio stupidi no

mamma mia che pena...  che pena.... che pena .... che pena (come i 4 punti del tuo post!)

"l'argmento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi"... non se puo' davvero senti...

"bandecchi ha avviato il procedimento autorizzativio formale"... ma stiamo a scherza??? Roba da matti.... 

Spero che la tua voce "ingrata"... si frutto di un rigurgido ideologico e basta...

Il 4 punto poi su Milan e Inter si contraddice da solo.... STO POST E' UNA FOLLIA!

No no... qui non se tratta di essere scaramantici... si tratta di non volere bene a Terni, e' diverso

 

 

 

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5 minuti fa, il professore ha scritto:

mamma mia che pena...  che pena.... che pena .... che pena (come i 4 punti del tuo post!)

"l'argmento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi"... non se puo' davvero senti...

"bandecchi ha avviato il procedimento autorizzativio formale"... ma stiamo a scherza??? Roba da matti.... 

Spero che la tua voce "ingrata"... si frutto di un rigurgido ideologico e basta...

Il 4 punto poi su Milan e Inter si contraddice da solo.... STO POST E' UNA FOLLIA!

No no... qui non se tratta di essere scaramantici... si tratta di non volere bene a Terni, e' diverso

 

 

 

Credo che tu non abbia colto il senso del post di sempre rosso verde professo 

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15 ore fa, chetestraceki ha scritto:

Ma parlarne a fine campionato no?? E' così difficile?

Nelle prima pagine chiedevo proprio al capellone di lanciarsi in queste cose dopo aver conseguito almeno 1 risultato sportivo. Torno a ribadirlo: stringere qualcosa prima di farsi seghe come se fossimo in semifinale di champions.

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2 ore fa, ZITTIMBò ha scritto:

Credo che tu non abbia colto il senso del post di sempre rosso verde professo 

Concordo...per nulla... purtroppo non trovo una parola che sia una che abbia senso nel suo post... 

Modificato da il professore
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20 ore fa, Leo85 ha scritto:

Scusate, piccola domanda ai più esperti, soprattutto @Semprerossoverde che mi sembra quello più informato: il problema di questa clinica é che ballano sti 100 posti convenzionati SSN che, attualmente, sono occupati totalmente da cliniche perugine.

Le strade percorribili quindi sarebbero due: o le 5 cliniche private pg si tolgono in proporzione per quanti posti SSN hanno il numero per bilanciare l'assetto regionale (utopia) e quei posti li assegnano privatamente, oppure sempre se ho capito bene, i 100 posti verrebbero tolti agli ospedali ternani. 

Ecco la mia domanda, ma se vengono tolti agli ospedali e distribuiti alla clinica, un normale cittadino può comunque affettuare tutte le prestazioni pagando il normale ticket come all'ospedale, é corretto? 

Cambierebbe solo che depotenzi l'ospedale, che ne frattempo é azienda ospedaliera Santa Maria e che quindi DEVE fatturare, facendoti metter ancora una volta i piedi in testa da pg.

É questo il vero problema giusto?

Perché se la clinica ha posti convenzionati SSN, qualsiasi cittadino può andare con il ticket.

Secondo me é un'occasione invece per farci sentire veramente in regione stavolta, oppure ci stanno sempre i soliti politici/sindacati che non ci magnerebbero e che quindi osteggiano il progetto?

Semplici curiosità mie, torno con la capoccia al Catanzaro, ringrazio anticipatamente chi mi chiarisca le idee :D

 

Alla tua domanda la risposta è semplice: in un istituto convenzionato paghi allo stesso modo di un istituto pubblico qualsiasi prestazione erogata: esami, degenza e interventi.

Per quanto riguarda cosa succederà alla sanità umbra e ternana in particolare, invece, non è possibile rispondere perché tutto è possibile.

Ti do solo alcuni parametri che, in teoria, potrebbero farci anticipare la futura discussione in materia

1) esiste una norma dello stato (ben conosciuta da Bandecchi visto che l'hanno citata in conferenza stampa) che fissa a 3 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti la dotazione massima a carico del servizio sanitario nazionale e regionale

2) l'Umbria aveva nel 2013 circa 2.700 posti per acuti e nel 2018 circa 2.800

3) in entrambi gli anni la soglia dei 3 posti per 1.000 abitanti è stata superata (nel 2018 siamo a 3,15).

4) Nel 2020 parliamo invece di 3.261 posti acuti+subacuti che fissano la media regionale a 3,6 per 1.000 abitanti rispetto ai 3,7 consentiti. Il gap evidente è nella mancanza di circa 170 posti riabilitativi e post-acuzia a fronte di circa 150 posti in eccesso sul lato acuti

5) la distribuzione dei posti per acuti (pubblico + privato convenzionato) era nel 2018 bilanciata tra le provincie di PG e TR in proporzione alla popolazione residente

 

Da qui si apre un mondo

 

1) il calcolo dei posti per acuti non tiene conto della sola popolazione residente, ma ci sono parametri più complessi (ti pareva) sulla mobilità regionale e la differenza tra costo reale e costo standard della giornata di degenza. Quindi può essere che qualche margine ci sia, anche se la Regione ha gia recepito con DGR 212/2016 la normativa nazionale e quindi penso che eventuali margini siano stretti.

2) i posti disponibili ci sono e come, invece, per i sub acuti (riabilitazione). Come già anticipato questa sarebbe una strada più fattibile da un punto di vista normativo, più semplice organizzativamente, meno costosa e più utile alla città. Noi non sappiamo di cosa si occuperà la clinica, ma fosse in questo contesto i discorsi cambierebbero radicalmente. Qui arrivare primi significherebbe anche segnare un bel punto di vantaggio sulla provincia di Perugia.

3) santo COVID che apre tutte le porte

 

Fino a nuove notizie questa è la situazione. Penso che dovremo aspettare la conferenza di servizi per sapere di più visto l'atteggiamento reticente, tipico da furbetto del quartierino, che sta tenendo la Ternana proponente (?) del progetto.

Modificato da Semprerossoverde
  • Grazie 1

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1 ora fa, il professore ha scritto:

mamma mia che pena...  che pena.... che pena .... che pena (come i 4 punti del tuo post!)

"l'argmento stadio l'ha tirato fuori Bandecchi non i tifosi"... non se puo' davvero senti...

"bandecchi ha avviato il procedimento autorizzativio formale"... ma stiamo a scherza??? Roba da matti.... 

Spero che la tua voce "ingrata"... si frutto di un rigurgido ideologico e basta...

Il 4 punto poi su Milan e Inter si contraddice da solo.... STO POST E' UNA FOLLIA!

No no... qui non se tratta di essere scaramantici... si tratta di non volere bene a Terni, e' diverso

 

 

 

🎣

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2 ore fa, cecco73 ha scritto:

Concordo : un nuovo stadio (per me si, tutta la vita) non è questione che può essere vista per qualche settimana tra la fine di una stagione e l'inizio del calciomercato.

Pensare che i giocatori possano essere disturbati da qualche forum, zoom, raccolta firme... e per ciò compromettere la vittoria di un campionato, lo trovo francamente assurdo. 

12 punti di vantaggio ed 11 giornate da giocare : il risultato finale è uno solo!

Ma infatti non capisco il nesso tra sconfitta e discussione sullo stadio.

Ovvio che ai calciatori non freghi nulla del nuovo stadio che a rigor di logica tra 3/4 anni nessuno degli attuali in rosa ci giocherà con la Ternana,forse un paio,questa è statistica sulla permanenza di un giocatore in una squadra.

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56 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Alla tua domanda la risposta è semplice: in un istituto convenzionato paghi allo stesso modo di un istituto pubblico qualsiasi prestazione erogata: esami, degenza e interventi.

Per quanto riguarda cosa succederà alla sanità umbra e ternana in particolare, invece, non è possibile rispondere perché tutto è possibile.

Ti do solo alcuni parametri che, in teoria, potrebbero farci anticipare la futura discussione in materia

1) esiste una norma dello stato (ben conosciuta da Bandecchi visto che l'hanno citata in conferenza stampa) che fissa a 3 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti la dotazione massima a carico del servizio sanitario nazionale e regionale

2) l'Umbria aveva nel 2013 circa 2.700 posti per acuti e nel 2018 circa 2.800

3) in entrambi gli anni la soglia dei 3 posti per 1.000 abitanti è stata superata (nel 2018 siamo a 3,15).

4) Nel 2020 parliamo invece di 3.261 posti acuti+subacuti che fissano la media regionale a 3,6 per 1.000 abitanti rispetto ai 3,7 consentiti. Il gap evidente è nella mancanza di circa 170 posti riabilitativi e post-acuzia a fronte di circa 150 posti in eccesso sul lato acuti

5) la distribuzione dei posti per acuti (pubblico + privato convenzionato) era nel 2018 bilanciata tra le provincie di PG e TR in proporzione alla popolazione residente

 

Da qui si apre un mondo

 

1) il calcolo dei posti per acuti non tiene conto della sola popolazione residente, ma ci sono parametri più complessi (ti pareva) sulla mobilità regionale e la differenza tra costo reale e costo standard della giornata di degenza. Quindi può essere che qualche margine ci sia, anche se la Regione ha gia recepito con DGR 212/2016 la normativa nazionale e quindi penso che eventuali margini siano stretti.

2) i posti disponibili ci sono e come, invece, per i sub acuti (riabilitazione). Come già anticipato questa sarebbe una strada più fattibile da un punto di vista normativo, più semplice organizzativamente, meno costosa e più utile alla città. Noi non sappiamo di cosa si occuperà la clinica, ma fosse in questo contesto i discorsi cambierebbero radicalmente. Qui arrivare primi significherebbe anche segnare un bel punto di vantaggio sulla provincia di Perugia.

3) santo COVID che apre tutte le porte

 

Fino a nuove notizie questa è la situazione. Penso che dovremo aspettare la conferenza di servizi per sapere di più visto l'atteggiamento reticente, tipico da furbetto del quartierino, che sta tenendo la Ternana proponente (?) del progetto.

mi "intriga" il (?)...

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

Alla tua domanda la risposta è semplice: in un istituto convenzionato paghi allo stesso modo di un istituto pubblico qualsiasi prestazione erogata: esami, degenza e interventi.

Per quanto riguarda cosa succederà alla sanità umbra e ternana in particolare, invece, non è possibile rispondere perché tutto è possibile.

Ti do solo alcuni parametri che, in teoria, potrebbero farci anticipare la futura discussione in materia

1) esiste una norma dello stato (ben conosciuta da Bandecchi visto che l'hanno citata in conferenza stampa) che fissa a 3 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti la dotazione massima a carico del servizio sanitario nazionale e regionale

2) l'Umbria aveva nel 2013 circa 2.700 posti per acuti e nel 2018 circa 2.800

3) in entrambi gli anni la soglia dei 3 posti per 1.000 abitanti è stata superata (nel 2018 siamo a 3,15).

4) Nel 2020 parliamo invece di 3.261 posti acuti+subacuti che fissano la media regionale a 3,6 per 1.000 abitanti rispetto ai 3,7 consentiti. Il gap evidente è nella mancanza di circa 170 posti riabilitativi e post-acuzia a fronte di circa 150 posti in eccesso sul lato acuti

5) la distribuzione dei posti per acuti (pubblico + privato convenzionato) era nel 2018 bilanciata tra le provincie di PG e TR in proporzione alla popolazione residente

 

Da qui si apre un mondo

 

1) il calcolo dei posti per acuti non tiene conto della sola popolazione residente, ma ci sono parametri più complessi (ti pareva) sulla mobilità regionale e la differenza tra costo reale e costo standard della giornata di degenza. Quindi può essere che qualche margine ci sia, anche se la Regione ha gia recepito con DGR 212/2016 la normativa nazionale e quindi penso che eventuali margini siano stretti.

2) i posti disponibili ci sono e come, invece, per i sub acuti (riabilitazione). Come già anticipato questa sarebbe una strada più fattibile da un punto di vista normativo, più semplice organizzativamente, meno costosa e più utile alla città. Noi non sappiamo di cosa si occuperà la clinica, ma fosse in questo contesto i discorsi cambierebbero radicalmente. Qui arrivare primi significherebbe anche segnare un bel punto di vantaggio sulla provincia di Perugia.

3) santo COVID che apre tutte le porte

 

Fino a nuove notizie questa è la situazione. Penso che dovremo aspettare la conferenza di servizi per sapere di più visto l'atteggiamento reticente, tipico da furbetto del quartierino, che sta tenendo la Ternana proponente (?) del progetto.

Ma sti 200 posti che vole convenziona Bandecchi devono pe forza esse "acuti"? Non possono esse "sub-acuti"?

Tra l' altro de solito le cliniche private tendono a buttasse proprio sulla riabilitazione ed il cronico che sono molto più redditizi dell'acuto che vene lasciato al pubblico...no?

Quindi per quale motivo Bandecchi dovrebbe vole 200 posti per acuti (quasi impossibili da ottene a quanto dici oltre che meno redditizi) invece che 200 posti per sub-acuti?

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1 ora fa, Palmiro ha scritto:

mi "intriga" il (?)...

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di seguito alcune delle "condizioni" poste dal Comune di Milano per il via libera al nuovo san siro (circa 1.2 miliardi di investimenti totalmente privati, a totale rischio dei proponenti, senza convenzioni pubbliche a supporto, tanto perché il sig, Tagliavento lo sappia)

 

1)  «Un chiara e trasparente rappresentazione dei titolari effettivi delle società contraenti la Concessione comunale prevedendo negli atti richiesti una dichiarazione nella quale il proponente indichi i rispettivi titolari effettivi così come definiti dal D.Lgs 231/2007 e s.m.i.»

2) «Affermare il ruolo guida del Comune di Milano relativamente allo sviluppo del progetto»

3) «Sia garantita la natura popolare di accesso allo stadio, anche alla luce delle proposte di variazione della capienza, richiedendo espliciti impegni da parte dei proponenti»

4) «Avvio di un percorso di ascolto e confronto con l’area municipale e il quartiere per la definizione della cornice delle trasformazioni dell’ambito» (per chi dice che la ternana non deve rendere pubblici i dettagli della parte non sportiva dell'intervento)

5) «Il progetto sia supportato, nella sua dimensione economica e finanziaria, da un piano che affermi la solidità finanziaria e la realizzabilità degli obiettivi di rigenerazione urbana previsti, contemperando:

a. Un PEF che rispecchi una corretta valutazione economica e patrimoniale dello Stadio Meazza in funzione della destinazione prevista per lo stesso, (…)

b. Un’analisi economica e un piano finanziario dettagliato con specifica richiesta di un sistema di garanzie economiche a favore del comune di Milano a tutela della sostenibilità del progetto nel tempo;

c. Ulteriori forme di garanzia a favore del Comune di Milano a tutela della tempistica di esecuzione delle opere in caso di cambio di assetto proprietario e/o di eventi straordinari relativi ai proponenti;

d. Una leva finanziaria nel PEF consona e prudente rispetto ad un’impresa dall’elevato impatto pubblico;

e. La riduzione della durata della Concessione, per renderla coerente con la rispondenza a criteri di sostenibilità del progetto nel tempo e con gli interessi economico-finanziari del Comune;

f. Un canone coerente rispetto alla durata della Concessione e alla struttura economica del progetto»

 

Allora, personalmente non spero nei "giornalisti" ternani, però qui nel forum qualche giornalista mi pare ci sia. Se vuole qualche domanda da fare alla prossima presentazione la trova qui, soprattutto nelle parti in grassetto.

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2 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Alla tua domanda la risposta è semplice: in un istituto convenzionato paghi allo stesso modo di un istituto pubblico qualsiasi prestazione erogata: esami, degenza e interventi.

Per quanto riguarda cosa succederà alla sanità umbra e ternana in particolare, invece, non è possibile rispondere perché tutto è possibile.

Ti do solo alcuni parametri che, in teoria, potrebbero farci anticipare la futura discussione in materia

1) esiste una norma dello stato (ben conosciuta da Bandecchi visto che l'hanno citata in conferenza stampa) che fissa a 3 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti la dotazione massima a carico del servizio sanitario nazionale e regionale

2) l'Umbria aveva nel 2013 circa 2.700 posti per acuti e nel 2018 circa 2.800

3) in entrambi gli anni la soglia dei 3 posti per 1.000 abitanti è stata superata (nel 2018 siamo a 3,15).

4) Nel 2020 parliamo invece di 3.261 posti acuti+subacuti che fissano la media regionale a 3,6 per 1.000 abitanti rispetto ai 3,7 consentiti. Il gap evidente è nella mancanza di circa 170 posti riabilitativi e post-acuzia a fronte di circa 150 posti in eccesso sul lato acuti

5) la distribuzione dei posti per acuti (pubblico + privato convenzionato) era nel 2018 bilanciata tra le provincie di PG e TR in proporzione alla popolazione residente

 

Da qui si apre un mondo

 

1) il calcolo dei posti per acuti non tiene conto della sola popolazione residente, ma ci sono parametri più complessi (ti pareva) sulla mobilità regionale e la differenza tra costo reale e costo standard della giornata di degenza. Quindi può essere che qualche margine ci sia, anche se la Regione ha gia recepito con DGR 212/2016 la normativa nazionale e quindi penso che eventuali margini siano stretti.

2) i posti disponibili ci sono e come, invece, per i sub acuti (riabilitazione). Come già anticipato questa sarebbe una strada più fattibile da un punto di vista normativo, più semplice organizzativamente, meno costosa e più utile alla città. Noi non sappiamo di cosa si occuperà la clinica, ma fosse in questo contesto i discorsi cambierebbero radicalmente. Qui arrivare primi significherebbe anche segnare un bel punto di vantaggio sulla provincia di Perugia.

3) santo COVID che apre tutte le porte

 

Fino a nuove notizie questa è la situazione. Penso che dovremo aspettare la conferenza di servizi per sapere di più visto l'atteggiamento reticente, tipico da furbetto del quartierino, che sta tenendo la Ternana proponente (?) del progetto.

Ti ringrazio, sempre preciso e sul pezzo! Vedremo dai, pensiamo a chiudere sta pratica della B, manca veramente poco 

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41 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

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di seguito alcune delle "condizioni" poste dal Comune di Milano per il via libera al nuovo san siro (circa 1.2 miliardi di investimenti totalmente privati, a totale rischio dei proponenti, senza convenzioni pubbliche a supporto, tanto perché il sig, Tagliavento lo sappia)

 

1)  «Un chiara e trasparente rappresentazione dei titolari effettivi delle società contraenti la Concessione comunale prevedendo negli atti richiesti una dichiarazione nella quale il proponente indichi i rispettivi titolari effettivi così come definiti dal D.Lgs 231/2007 e s.m.i.»

2) «Affermare il ruolo guida del Comune di Milano relativamente allo sviluppo del progetto»

3) «Sia garantita la natura popolare di accesso allo stadio, anche alla luce delle proposte di variazione della capienza, richiedendo espliciti impegni da parte dei proponenti»

4) «Avvio di un percorso di ascolto e confronto con l’area municipale e il quartiere per la definizione della cornice delle trasformazioni dell’ambito» (per chi dice che la ternana non deve rendere pubblici i dettagli della parte non sportiva dell'intervento)

5) «Il progetto sia supportato, nella sua dimensione economica e finanziaria, da un piano che affermi la solidità finanziaria e la realizzabilità degli obiettivi di rigenerazione urbana previsti, contemperando:

a. Un PEF che rispecchi una corretta valutazione economica e patrimoniale dello Stadio Meazza in funzione della destinazione prevista per lo stesso, (…)

b. Un’analisi economica e un piano finanziario dettagliato con specifica richiesta di un sistema di garanzie economiche a favore del comune di Milano a tutela della sostenibilità del progetto nel tempo;

c. Ulteriori forme di garanzia a favore del Comune di Milano a tutela della tempistica di esecuzione delle opere in caso di cambio di assetto proprietario e/o di eventi straordinari relativi ai proponenti;

d. Una leva finanziaria nel PEF consona e prudente rispetto ad un’impresa dall’elevato impatto pubblico;

e. La riduzione della durata della Concessione, per renderla coerente con la rispondenza a criteri di sostenibilità del progetto nel tempo e con gli interessi economico-finanziari del Comune;

f. Un canone coerente rispetto alla durata della Concessione e alla struttura economica del progetto»

 

Allora, personalmente non spero nei "giornalisti" ternani, però qui nel forum qualche giornalista mi pare ci sia. Se vuole qualche domanda da fare alla prossima presentazione la trova qui, soprattutto nelle parti in grassetto.

Grazie.

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

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di seguito alcune delle "condizioni" poste dal Comune di Milano per il via libera al nuovo san siro (circa 1.2 miliardi di investimenti totalmente privati, a totale rischio dei proponenti, senza convenzioni pubbliche a supporto, tanto perché il sig, Tagliavento lo sappia)

 

1)  «Un chiara e trasparente rappresentazione dei titolari effettivi delle società contraenti la Concessione comunale prevedendo negli atti richiesti una dichiarazione nella quale il proponente indichi i rispettivi titolari effettivi così come definiti dal D.Lgs 231/2007 e s.m.i.»

2) «Affermare il ruolo guida del Comune di Milano relativamente allo sviluppo del progetto»

3) «Sia garantita la natura popolare di accesso allo stadio, anche alla luce delle proposte di variazione della capienza, richiedendo espliciti impegni da parte dei proponenti»

4) «Avvio di un percorso di ascolto e confronto con l’area municipale e il quartiere per la definizione della cornice delle trasformazioni dell’ambito» (per chi dice che la ternana non deve rendere pubblici i dettagli della parte non sportiva dell'intervento)

5) «Il progetto sia supportato, nella sua dimensione economica e finanziaria, da un piano che affermi la solidità finanziaria e la realizzabilità degli obiettivi di rigenerazione urbana previsti, contemperando:

a. Un PEF che rispecchi una corretta valutazione economica e patrimoniale dello Stadio Meazza in funzione della destinazione prevista per lo stesso, (…)

b. Un’analisi economica e un piano finanziario dettagliato con specifica richiesta di un sistema di garanzie economiche a favore del comune di Milano a tutela della sostenibilità del progetto nel tempo;

c. Ulteriori forme di garanzia a favore del Comune di Milano a tutela della tempistica di esecuzione delle opere in caso di cambio di assetto proprietario e/o di eventi straordinari relativi ai proponenti;

d. Una leva finanziaria nel PEF consona e prudente rispetto ad un’impresa dall’elevato impatto pubblico;

e. La riduzione della durata della Concessione, per renderla coerente con la rispondenza a criteri di sostenibilità del progetto nel tempo e con gli interessi economico-finanziari del Comune;

f. Un canone coerente rispetto alla durata della Concessione e alla struttura economica del progetto»

 

Allora, personalmente non spero nei "giornalisti" ternani, però qui nel forum qualche giornalista mi pare ci sia. Se vuole qualche domanda da fare alla prossima presentazione la trova qui, soprattutto nelle parti in grassetto.

in poche parole, la normalità

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29 minuti fa, BuFERA ha scritto:

in poche parole, la normalità

No... in poche parole so 10 anni che Inter e Milan non si inchiappettano il comune e stanno ancora al punto zero... 

  • Voto Positivo 2
  • Voto Negativo 1

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5 ore fa, ZITTIMBò ha scritto:

Ha lo stesso senso dell umorismo dell utente pontino

non trovi avvoca?

Lascialo perde, segue la Ternana su diretta, de ternano non c'ha nulla..... però e' informatissimo sulle merde! Strano

  • Grazie 1
  • Voto Positivo 1

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Il 27/2/2021 Alle 13:38, Palmiro ha scritto:

Se non è cascata alla ditta di Catania qualche anno fa, potrebbe non cascare neanche a questi...

 

23 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Quanto sei coglione. 

Coglione e' un complimento.... 

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