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3 ore fa, ostinato ha scritto:

Cioè, fatemi capi'...

Non se diceva che toccava presenta' stacosa mo' perché bisognava anticipa' l'approvazione del nuovo piano sanitario regionale in modo da facce rientra' la clinica e possibilmente il nuovo ospedale?

E il piano invece era già stato improntato e condiviso co' Lallo, tanto che venerdì è stato approvato dalla Giunta regionale?

Ho capito bene????

 

3 ore fa, FURIOUS ha scritto:

Me sembrava più confuso del solito Lallo in effetti 

non aveva capito bene, in effetti...

tuttochiaro.jpg

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1 ora fa, FURIOUS ha scritto:

Tutto un pourparler ma quale progetto stadio ma dove sta chi lo finanzia?? ahahahahahah

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Sicuramente qua a Terni non si farà un cazzo ma le carte ufficiali sono state consegnate, ora starà a loro che faranno del tutto per impedircelo . Ma qua i fatti già abbiamo iniziato a farli.

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4 ore fa, Semprerossoverde ha scritto:

Quello che ho sempre detto: la differenza sta nella qualità dei progetti. I nostri dove sono? Chi costruisce lo stadio a Perugia? Con quali soldi? Sono sicuro che la nostra giunta comunale ha tanti progetti ... (poi lasciamo perdere che quei progetti riportati nell'articolo difficilmente saranno finanziati con il RP.... ma almeno ci hanno provato). Comunque dal minimetrò al BRT significa che l'hanno mbarada...

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Palermo_(dirigente)

 

La risposta è semplice. 

Comunque Draghi non dovrebbe rinnovarlo a scadenza. Speriamo bene. 

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6 ore fa, LUCACIARA85 ha scritto:

Vorrei sapere Melasecche e Latini cosa ne pensano di questo articolo. Altrimenti sarebbe un fallimento totale per la loro prossima campagna elettorale!! 

è un fallimento se ci provi, ma da quanto emerge dall'articolo pare più una presa in giro. si sapeva tutto già prima? e se si, a che pro è stato messo su sto circo?

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6 minuti fa, BuFERA ha scritto:

è un fallimento se ci provi, ma da quanto emerge dall'articolo pare più una presa in giro. si sapeva tutto già prima? e se si, a che pro è stato messo su sto circo?

Infatti 🤔 è tutto molto strano

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48 minuti fa, BuFERA ha scritto:

è un fallimento se ci provi, ma da quanto emerge dall'articolo pare più una presa in giro. si sapeva tutto già prima? e se si, a che pro è stato messo su sto circo?

Appunto mi sembra strano . Così come darsi la zappa nei piedi. Cioè così si rovinerebbero subito sul nascere. (Parlo della nuova giunta)

Modificato da LUCACIARA85

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Vuoi fare davvero male ai perugini?  Clinica riabilitativa e post acuzie di eccellenza (riabilitazione neurologica e spinale, lungodegenza, terapie palliative e del dolore) + campus unicusano con almeno scienze infermieristiche e altre discipline sanitarie / scientifiche (biologia, scienze riabilitative, scienze della nutrizione etc) collegate alla clinica + accreditamento ICRSS della clinica (lo ottieni in qualche anno se c'hai a fianco una università seria che fa ricerca). Ce la faremo a presentare un progetto così? In cambio Più aree in uso (su entrambe le sponde del nera) e cubatura per campus universitario e opere di interesse pubblico (parco attrezzato, accessibilità del fiume e cittadella sport amatoriali) e se necessario per equilibrio finanziario cubatura per aree commerciali/ricettive lungo fiume (ti ci faccio fare anche un ristorante galleggiante e gite in canoa fino a orte 😂). Lallo te lo devo fa io il business plan?

Bandecchi visto che sei un imprenditore che rischia, hai voluto la bicicletta? Pedala

Ps per il professore anticipo: certo che si può fare, i soldi si trovano FACILE, manca il coraggio

Modificato da Semprerossoverde
  • Voto Positivo 3

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24 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Vuoi fare davvero male ai perugini?  Clinica riabilitativa e post acuzie di eccellenza (riabilitazione neurologica e spinale, lungodegenza, terapie palliative e del dolore) + campus unicusano con almeno scienze infermieristiche e altre discipline sanitarie / scientifiche (biologia, scienze riabilitative, scienze della nutrizione etc) collegate alla clinica + accreditamento ICRSS della clinica (lo ottieni in qualche anno se c'hai a fianco una università seria che fa ricerca). Ce la faremo a presentare un progetto così? In cambio Più aree in uso (su entrambe le sponde del nera) e cubatura per campus universitario e opere di interesse pubblico (parco attrezzato, accessibilità del fiume e cittadella sport amatoriali) e se necessario per equilibrio finanziario cubatura per aree commerciali/ricettive lungo fiume (ti ci faccio fare anche un ristorante galleggiante e gite in canoa fino a orte 😂). Lallo te lo devo fa io il business plan?

Bandecchi visto che sei un imprenditore che rischia, hai voluto la bicicletta? Pedala

Ps per il professore anticipo: certo che si può fare, i soldi si trovano FACILE, manca il coraggio

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32 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Vuoi fare davvero male ai perugini?  Clinica riabilitativa e post acuzie di eccellenza (riabilitazione neurologica e spinale, lungodegenza, terapie palliative e del dolore) + campus unicusano con almeno scienze infermieristiche e altre discipline sanitarie / scientifiche (biologia, scienze riabilitative, scienze della nutrizione etc) collegate alla clinica + accreditamento ICRSS della clinica (lo ottieni in qualche anno se c'hai a fianco una università seria che fa ricerca). Ce la faremo a presentare un progetto così? In cambio Più aree in uso (su entrambe le sponde del nera) e cubatura per campus universitario e opere di interesse pubblico (parco attrezzato, accessibilità del fiume e cittadella sport amatoriali) e se necessario per equilibrio finanziario cubatura per aree commerciali/ricettive lungo fiume (ti ci faccio fare anche un ristorante galleggiante e gite in canoa fino a orte 😂). Lallo te lo devo fa io il business plan?

Bandecchi visto che sei un imprenditore che rischia, hai voluto la bicicletta? Pedala

Ps per il professore anticipo: certo che si può fare, i soldi si trovano FACILE, manca il coraggio

Bravo non ho mai commentato i post di questo forum a livello tecnico perche fondamentalmente come già scritto non so di cosa parlate,l'unica cosa che ho detto all'inizio che l'errore di Bandecchi e' stato puntare sulla clinica convenzionata,poteva attaccare al progetto stadio altre 100 cose che potevano essere inattaccabili e fare molto male ai parassiti perugini.su tutto penso sempre che un campus universitario a Terni sarebbe più appetibile  di quello a Roma per costo medio della vita più basso rispetto alla capitale,o creare un progetto che punta tutto sul turismo

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8 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Bravo non ho mai commentato i post di questo forum a livello tecnico perche fondamentalmente come già scritto non so di cosa parlate,l'unica cosa che ho detto all'inizio che l'errore di Bandecchi e' stato puntare sulla clinica convenzionata,poteva attaccare al progetto stadio altre 100 cose che potevano essere inattaccabili e fare molto male ai parassiti perugini.su tutto penso sempre che un campus universitario a Terni sarebbe più appetibile  di quello a Roma per costo medio della vita più basso rispetto alla capitale,o creare un progetto che punta tutto sul turismo

Clinica e università sono sinergiche. L'università (non la clinica) è il core business di bandecchi e quindi siamo nel suo campo. Questo è un progetto ambizioso ma che ha tutte le competenze necessarie per il successo, non un salto nel buio. In più per unicusano sarebbe un salto quantico senza alcuna sovrapposizione con Roma. Sai quanti fondi pubblici potrebbe attivare? Però si preferisce il flusso "sicuro".... vero? L'imprenditore che rischia....

Modificato da Semprerossoverde

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5 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Clinica e università sono sinergiche. L'università (non la clinica) è il core business di bandecchi e quindi siamo nel suo campo. Questo è un progetto ambizioso ma che ha tutte le competenze necessarie per il successo, non un salto nel buio. In più per unicusano sarebbe un salto quantico senza alcuna sovrapposizione con Roma. Sai quanti fondi pubblici potrebbe attivare? Però si preferisce il flusso "sicuro".... vero? L'imprenditore che rischia....

Sono iper d’accordo su quanto dici, ma gli imprenditori che non si accollano il rischio sono quelli che al momento hanno delle cliniche convenzionate al 100% dei propri posti letto. Della serie: so bono pure io. 

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10 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Clinica e università sono sinergiche. L'università (non la clinica) è il core business di bandecchi e quindi siamo nel suo campo. Questo è un progetto ambizioso ma che ha tutte le competenze necessarie per il successo, non un salto nel buio. In più per unicusano sarebbe un salto quantico senza alcuna sovrapposizione con Roma. Sai quanti fondi pubblici potrebbe attivare? Però si preferisce il flusso "sicuro".... vero? L'imprenditore che rischia....

Ho paura che sopravvaluti Unicusano...

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15 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Sono iper d’accordo su quanto dici, ma gli imprenditori che non si accollano il rischio sono quelli che al momento hanno delle cliniche convenzionate al 100% dei propri posti letto. Della serie: so bono pure io. 

Una clinica riabilitativa e post acuzie come ti ho descritto ha occupazione sicura di tutti i posti letto. I 100 non convenzionati servono a far salire il margine medio dell'attività, mentre i cento convenzionati ti assicurano il floor (probabilmente il break even o quasi)

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2 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

E' un rischio, ma non credo che la sopravvaluti. Infatti dico che deve fare il salto... 😉

Ho paura che debbano saltà tipo Sotomayor con le molle de Paperinik, io spero di più nella ridistribuzione geografica dei posti letto che mi sembra l'unica opzione rimasta...

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2 minuti fa, polentaccio ha scritto:

Ho paura che debbano saltà tipo Sotomayor con le molle de Paperinik, io spero di più nella ridistribuzione geografica dei posti letto che mi sembra l'unica opzione rimasta...

 

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Intanto, pare che l'articolo di ieri del Messaggero, sia solamente frutto di mera interpretazione personale (e del Rosicamento) del giornalista Etrusco!!!

https://terninrete.it/notizie-di-terni-piano-sanitario-la-regione-tracciate-delle-linee-di-massima-per-avviare-il-confronto-non-individuati-ne-le-strutture-ne-gli-assetti-organizzativi/

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2 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

 

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In una vita precedente credo di aver pure scritto un progetto (che non ci hanno finanziato) con uno dell'Insubria...

Sono abbastanza sicuro che sopravvaluti Unicusano ;)

Magari mi smentisce...

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10 minuti fa, Batm4n ha scritto:

Intanto, pare che l'articolo di ieri del Messaggero, sia solamente frutto di mera interpretazione personale (e del Rosicamento) del giornalista Etrusco!!!

https://terninrete.it/notizie-di-terni-piano-sanitario-la-regione-tracciate-delle-linee-di-massima-per-avviare-il-confronto-non-individuati-ne-le-strutture-ne-gli-assetti-organizzativi/

Questo era ovvio, Personalmente sono sempre andato avanti per la mia strada: rafforzamento del progetto (lasciate perdere i giornali, non si decide li e sono fuorvianti, così come l'articolo sui progetti perugini per il RF). Tutto è possibile. Lallooooooo....... tocca a te. Lascia un'impronta per la città. C O R A G G I O

PS non fate battute sull'impronta per favore .... 😂

Modificato da Semprerossoverde

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8 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Questo era ovvio, Personalmente sono sempre andato avanti per la mia strada: rafforzamento del progetto (lasciate perdere i giornali, non si decide li e sono fuorvianti, così come l'articolo sui progetti perugini per il RF). Tutto è possibile. Lallooooooo....... tocca a te. Lascia un'impronta per la città. C O R A G G I O

PS non fate battute sull'impronta per favore .... 😂

Concordo e anzi ma come cazzo fanno a scrive certi cazzari che lassù se fanno lo stadio co li sordi del recovery plan...

Chiaro tentativo di buttarla in caciara

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E' nella nota della Regione che appare chiaramente l'ambito operativo della clinica di Bandecch (peraltro si è sempre parlato di dargli questo tipo di specializzazione)

LA NOTA DELLA REGIONE

In riferimento all’articolo apparso su “Il Messaggero Umbria”  si precisa quanto segue:
Con la recente DGR 134 del 26 febbraio u.s. la Giunta Regionale ha preso atto del contenuto del Libro Bianco – documento di analisi dello stato del sistema sanitario e sociale al 31.12.2019 – ed approvato le Linee strategiche e le priorità d’intervento per il nuovo Piano Sanitario Regionale che, diversamente da quanto riportato nell’articolo, è ancora in fase di redazione. Va comunque precisato che la programmazione prevede che la proposta di Piano sanitario della Giunta regionale, peraltro non ancora scritta, debba essere approvata dal Consiglio regionale che può approvare o emendare come opportuno.
Aldilà delle personali interpretazioni giornalistiche dunque, le valutazioni sul nuovo Piano Sanitario Regionale dell’Umbria, sono rimandate alla data di completamento ed approvazione dello schema da parte della Giunta e si precisa, che, al momento, nel rispetto del ruolo del Consiglio regionale, sono state tracciate delle linee di massima per avviare il confronto.
Ricordiamo quindi, che il Piano Sanitario Regionale attualmente vigente, risale al 2009 (PSR 2009-2011) visto che la precedente Giunta Regionale ha soltanto preadottato, nel maggio 2019, il nuovo Piano che tuttavia non ha visto la luce a causa della chiusura anticipata della legislatura regionale.
Relativamente al Libro Bianco, partendo dalle criticità evidenziate, la Giunta ha voluto individuare le linee portanti del documento, identificando i grandi temi su cui sarà successivamente sviluppato il lavoro, con la definizione delle sei strategie fondamentali che lo dovranno ispirare:
1. Covid-19 la sfida;
2. Sanità a misura del cittadino;
3. Attenzione per il personale;
4. Assicurazione per il cittadino di accesso equo a servizi omogenei e di qualità su tutto il territorio regionale;
5. Semplificazione per un SSR più vicino alle esigenze del cittadino;
6. Integrazione quale nuova parola d’ordine per aderire ai bisogni del cittadino.

Il documento approvato non ha pretesa di voler individuare né le strutture né gli assetti organizzativi attraverso le quali tali strategie troveranno realizzazione, pertanto la ricostruzione descritta, risulta essere una mera intuizione personale.
Appare altresì errato il riferimento alla dotazione dei posti letto presenti in Umbria, infatti a differenza di quanto riportato nell’articolo, il parametro dei posti letto per acuti risulta essenzialmente conforme ai parametri stabiliti dal DM 70/2015, mentre i posti letto di riabilitazione sono al di sotto dei parametri di cui allo stesso decreto, come effettivamente riportato nel documento approvato dalla Giunta. Si evidenzia inoltre che la situazione della rete ospedaliera umbra, pur sostanzialmente conforme ai parametri di cui al DM 70/2015, presenta la necessità di “migliorare la distribuzione dei posti letto per acuti e definire la vocazione dei singoli ospedali per raggiungere i volumi minimi di attività, elemento di garanzia e di sicurezza delle cure”.
Eccessivo anche il termine “bocciate” riferito alle Aggregazione Funzionali Territoriali AFT, realtà esistente nel territorio regionale ma attuata “in modo disomogeneo” e non pienamente rispondenti alle funzioni per le quali sono state normativamente previste e costituite.

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1 ora fa, Semprerossoverde ha scritto:

Vuoi fare davvero male ai perugini?  Clinica riabilitativa e post acuzie di eccellenza (riabilitazione neurologica e spinale, lungodegenza, terapie palliative e del dolore) + campus unicusano con almeno scienze infermieristiche e altre discipline sanitarie / scientifiche (biologia, scienze riabilitative, scienze della nutrizione etc) collegate alla clinica + accreditamento ICRSS della clinica (lo ottieni in qualche anno se c'hai a fianco una università seria che fa ricerca). Ce la faremo a presentare un progetto così? In cambio Più aree in uso (su entrambe le sponde del nera) e cubatura per campus universitario e opere di interesse pubblico (parco attrezzato, accessibilità del fiume e cittadella sport amatoriali) e se necessario per equilibrio finanziario cubatura per aree commerciali/ricettive lungo fiume (ti ci faccio fare anche un ristorante galleggiante e gite in canoa fino a orte 😂). Lallo te lo devo fa io il business plan?

Bandecchi visto che sei un imprenditore che rischia, hai voluto la bicicletta? Pedala

Ps per il professore anticipo: certo che si può fare, i soldi si trovano FACILE, manca il coraggio

Complimenti,!

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La nota della regione a smentire l'articolo di ieri mi fa stare un po' più tranquillo,sia per la fretta che hanno avuto di smentire l'articolo,sia per entrare nel merito della questione che più ci interessa.

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