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4 ore fa, il professore ha scritto:

Intoppi? 

Non conosco nel dettaglio le dinamiche del Consiglio Comunale, ma mi sembra che sia stata respinta una richiesta dell'opposizione di dibattere? 

Forse e' proprio un tentativo di velocizzare... non mi sembra un intoppo.

Anzi.

 

 

Esatto.

Velocizzare...andale andale... 

 

 

non direi, dal momento che hanno rimandato. velocizzano perdendo tempo? a me eventualmente da più l'idea di prendere tempo in attesa di disposizioni.

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10 ore fa, LUCACIARA85 ha scritto:

Comunque non c’ho capito un cazzo!

Se posso cerco di tornare utile :)

La consigliera Musacchi ha presentato un atto di indirizzo calendarizzato al punto 10 del'Ordine del giorno del consiglio comunale. La scorsa seduta non è stato possibile esaminarlo perchè non ci si è arrivati. Stessa cosa stava accadendo ieri. Erano le 19 e stavano dibattendo il punto 5. Così la consigliera ha chiesto di mettere a votazione l'inversione dei punti. Al posto del punto 6 discutere il punto 10 per iniziare tale dibattito e non rinviare per la seconda volta. Tale richiesta non è passata così si discuterà la prossima volta.

L'atto è stato fatto e presentato per consentire di agevolare il dibattito in aula sulle note questioni. Sottolineo che non cambia niente ai fini del progetto perchè come sapete al momento lo studio è al vaglio dei tecnici che devono dare i pareri. In sostanza alla prossima seduta (inizio aprile presumo il 12) se ne parlerà :) 

 

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15 minuti fa, Scoppea ha scritto:

Se posso cerco di tornare utile :)

La consigliera Musacchi ha presentato un atto di indirizzo calendarizzato al punto 10 del'Ordine del giorno del consiglio comunale. La scorsa seduta non è stato possibile esaminarlo perchè non ci si è arrivati. Stessa cosa stava accadendo ieri. Erano le 19 e stavano dibattendo il punto 5. Così la consigliera ha chiesto di mettere a votazione l'inversione dei punti. Al posto del punto 6 discutere il punto 10 per iniziare tale dibattito e non rinviare per la seconda volta. Tale richiesta non è passata così si discuterà la prossima volta.

L'atto è stato fatto e presentato per consentire di agevolare il dibattito in aula sulle note questioni. Sottolineo che non cambia niente ai fini del progetto perchè come sapete al momento lo studio è al vaglio dei tecnici che devono dare i pareri. In sostanza alla prossima seduta (inizio aprile presumo il 12) se ne parlerà :) 

 

Se la prendono con calma sti politici comunque, fanno 2 3 punti massimo a seduta? 

  • Voto Negativo 1

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17 minuti fa, Leo85 ha scritto:

Se la prendono con calma sti politici comunque, fanno 2 3 punti massimo a seduta? 

Non è questione di calma :) 

ci sono punti all'ordine del giorno che magari vengono trattati anche per ore. Dipende dagli interventi, gli emendamenti presentati, le dichiarazioni di voto. Ci sono punti che vengono esaminati in pochi minuti :) 

  • Grazie 2
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3 minuti fa, Scoppea ha scritto:

Non è questione di calma :) 

ci sono punti all'ordine del giorno che magari vengono trattati anche per ore. Dipende dagli interventi, gli emendamenti presentati, le dichiarazioni di voto. Ci sono punti che vengono esaminati in pochi minuti :) 

Sicuramente per carità, era più così per parlare, non mi sono mai interessato di politica e mai mi interesserò. 

Godiamoci sta B intanto, tutto a piccoli passi :D

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Ieri sera interessantissima intervista a Melasecche su una web radio ternana...le domande fatte e le risposte come sempre molto esaustive... Melasecche  ha concesso una quindicina di giorni di tempo a chi si sta comportando male per cambiare modo di fare ed ha promesso che al prossimo intervento se porterà i verbali delle discussioni almeno si capirà chi rema contro, chi fa' finta di remare e chi rema davvero...sta sera sulla stessa web radio intervento di Filipponi sempre sul tema dello stadio...

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4 ore fa, foddy ha scritto:

Ieri sera interessantissima intervista a Melasecche su una web radio ternana...le domande fatte e le risposte come sempre molto esaustive... Melasecche  ha concesso una quindicina di giorni di tempo a chi si sta comportando male per cambiare modo di fare ed ha promesso che al prossimo intervento se porterà i verbali delle discussioni almeno si capirà chi rema contro, chi fa' finta di remare e chi rema davvero...sta sera sulla stessa web radio intervento di Filipponi sempre sul tema dello stadio...

Ah melasecca ha detto questo?🤣🤣🤣🤣🤣

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22 ore fa, Scoppea ha scritto:

Se posso cerco di tornare utile :)

La consigliera Musacchi ha presentato un atto di indirizzo calendarizzato al punto 10 del'Ordine del giorno del consiglio comunale. La scorsa seduta non è stato possibile esaminarlo perchè non ci si è arrivati. Stessa cosa stava accadendo ieri. Erano le 19 e stavano dibattendo il punto 5. Così la consigliera ha chiesto di mettere a votazione l'inversione dei punti. Al posto del punto 6 discutere il punto 10 per iniziare tale dibattito e non rinviare per la seconda volta. Tale richiesta non è passata così si discuterà la prossima volta.

L'atto è stato fatto e presentato per consentire di agevolare il dibattito in aula sulle note questioni. Sottolineo che non cambia niente ai fini del progetto perchè come sapete al momento lo studio è al vaglio dei tecnici che devono dare i pareri. In sostanza alla prossima seduta (inizio aprile presumo il 12) se ne parlerà :) 

 

Ammazza per così poco!?? 😂😂

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Ok promozione matematica, quindi si può ritirare su questo topic. 😁

Continuo a leggere qua e la una serie di inesattezze su questa vicenda. Faccio una premessa: tutto è possibile quando si vuole, soprattutto in Italia. Sia nel bene che nel male. Le mie precisazioni presuppongono una gestione corretta e da manuale della pratica "stadio + clinica".

1) si parla sempre di riequilibrio dei posti in convenzione tra TR e PG. Su questo spingono i vari Melasecche e C. Come già detto questo è un falso problema. La legge stabilisce un MASSIMO di posti per acuti (pubblico + privato) finanziabili con i soldi pubblici. Questi posti OGGI sono equamente ripartiti tra le provincie. NON ESISTE alcuna norma che obblighi ad un equilibrio tra provincie (o tra ASL) sui posti in convenzione. Semplicemente la provincia di PG ha oggi meno posti pubblici per acuti per abitante di quanti ne abbia la provincia di terni

2) Poichè siamo di fronte ad una concessione pubblica, esistono delle regole. In particolare le attività accessorie alla costruzione dello stadio (che vengono autorizzate IN DEROGA), devono essere funzionali al finanziamento dell'opera principale. Quindi i proventi della clinica (parte pubblica e privata) non possono essere destinati all'arricchimento della Ternana Calcio (non si comprano i giocatori), ma al rimborso dei debiti contratti per la realizzazione dello stadio ed al suo mantenimento (chiaramente un effetto positivo sui conti della ternana c'è in termini di minori oneri di gestione dell'impianto, ma è marginale).

3) Chi ha fatto le cose per bene, in Italia ed all'estero, ha aumentato la solidità della società calcistica da un punto di vista patrimoniale con l'infrastruttura e, soprattutto, ne ha migliorato la redditività economica con i "ricavi da stadio". Quanto questi ricavi da stadio saranno importanti per la Ternana è tutto da dimostrare, soprattutto in serie B.

4) poichè siamo, repetita iuvant, di fronte a una concessione pubblica trentennale, il concessionario deve dimostrare la continuità aziendale per l'intero periodo concessorio. Le dichiarazioni di Bandecchi sarebbero, a mio avviso, di per se sufficienti a bloccare il procedimento in attesa di un chiarimento sull'assetto proprietario della Ternana Calcio (come successo a Milano con l'Inter in presunta vendita)

5) ad oggi non è chiaro (e può non esserlo) la struttura societaria che svilupperà l'intervento ed il cosiddetto "beneficiario ultimo" della concessione. Nel senso non è chiaro se sarà la Ternana Calcio da sola, oppure ci saranno altri soci nella cordata. In quest'ultimo caso va chiarito come saranno le rispettive quote di partecipazione. Io aspetterei questo dettaglio prima di fare altre valutazioni

6) c'è poi il problema principale, che è quello del coordinamento tra l'accreditamento della clinica e la concessione per lo stadio (senza contare l'autorizzazione all'esercizio delle prestazioni sanitarie per la nuova struttura, che pure manca, ma facciamo finta di nulla). Questi due atti sono (e devono essere) tra loro indipendenti, con un ente terzo (la ASL) che certifica la presenza o meno dei requisiti per l'accreditamento della struttura già autorizzata. Autorizzare un PEF sulla base di un atto incerto di competenza di un altro ente pubblico rispetto al concedente, è quanto meno bizzarro. Senza tenere in conto due passaggi non banali: a) le cose non si possono fare in parallelo solo sulla carta, ma una parte dei requisiti devono essere certificati con la clinica già operativa b) una concessione rilasciata dallo stesso ente che dovrà autorizzare la clinica e, poi, sottoscrivere con questa contratti di servizio, prima di averne valutato i requisiti e aver espletato la procedura di controllo della ASL per l'accreditamento, potrebbe anche generare l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio in capo ai funzionari pubblici che dovessero assegnare la concessione. Poichè Bandecchi lega all'accreditamento dei famosi 100 posti l'equilibrio finanziario, a naso direi che la sua richiesta sia irricevibile senza un piano B che assicuri la prosecuzione della concessione anche in mancanza di accreditamento della clinica. Gli avvocati del forum potranno smentirmi, ma qui non siamo nel campo del rischio d'impresa (normale in caso di concessione), ma sfociamo nell'azzardo morale.

Come detto, da umile profano della materia, vedo qualche problema. Sono sicuro che i legali di Bandecchi hanno già trovato il modo di risolverli, spero diverso dal gridare contro la perfida oppressione Perugina al bar dello sport.

Modificato da Semprerossoverde
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8 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Ok promozione matematica, quindi si può ritirare su questo topic. 😁

Continuo a leggere qua e la una serie di inesattezze su questa vicenda. Faccio una premessa: tutto è possibile quando si vuole, soprattutto in Italia. Sia nel bene che nel male. Le mie precisazioni presuppongono una gestione corretta e da manuale della pratica "stadio + clinica".

1) si parla sempre di riequilibrio dei posti in convenzione tra TR e PG. Su questo spingono i vari Melasecche e C. Come già detto questo è un falso problema. La legge stabilisce un MASSIMO di posti per acuti (pubblico + privato) finanziabili con i soldi pubblici. Questi posti OGGI sono equamente ripartiti tra le provincie. NON ESISTE alcuna norma che obblighi ad un equilibrio tra provincie (o tra ASL) sui posti in convenzione. Semplicemente la provincia di PG ha oggi meno posti per acuti pubblici per abitante di quanti ne abbia la provincia di terni

2) Poichè siamo di fronte ad una concessione pubblica esistono delle regole. In particolare le attività accessorie alla costruzione dello stadio (che vengono autorizzate IN DEROGA) devono essere funzionali al finanziamento dell'opera principale. Quindi i proventi della clinica (parte pubblica e privata) non possono essere destinati all'arricchimento della Ternana Calcio (non si comprano i giocatori), ma al rimborso dei debiti contratti per la realizzazione dello stadio ed al suo mantenimento (chiaramente un effetto positivo sui conti della ternana c'è in termini di minori oneri di gestione dell'impianto, ma è marginale).

3) Chi ha fatto le cose per bene, in Italia ed all'estero, ha aumentato la solidità della società calcistica da un punto di vista patrimoniale con l'infrastruttura e, soprattutto, ha migliorato la redditività economica con i "ricavi da stadio". Quanto questi ricavi da stadio saranno importanti per la Ternana è tutto da dimostrare, soprattutto in serie B.

4) poichè siamo, repetita iuvant, di fronte a una concessione pubblica trentennale, il concessionario deve dimostrare la continuità aziendale per l'intero periodo concessorio. Le dichiarazioni di Bandecchi sarebbero, a mio avviso, di per se sufficienti a bloccare il procedimento in attesa di un chiarimento sull'assetto proprietario della Ternana Calcio (come successo a Milano con l'Inter in presunta vendita)

5) ad oggi non è chiaro (e può non esserlo) la struttura societaria che svilupperà l'intervento ed il cosiddetto "beneficiario ultimo" della concessione. Nel senso non è chiaro se sarà la Ternana Calcio da sola, oppure ci saranno altri soci nella cordata. In quest'ultimo caso va chiarito come saranno le rispettive quote di partecipazione. Io aspetterei questo dettaglio prima di fare altre valutazioni

6) c'è poi il problema principale, che è quello del coordinamento tra l'accreditamento della clinica e la concessione per lo stadio (senza contare l'autorizzazione all'esercizio delle prestazioni sanitarie per la nuova struttura che pure manca, ma facciamo finta di nulla). Questi due atti sono (e devono essere) tra loro indipendenti, con un ente terzo (la ASL) che certifica la presenza o meno dei requisiti per l'accreditamento della struttura già autorizzata. Autorizzare un PEF sulla base di un atto incerto di competenza di un altro ente pubblico rispetto al concedente, è quanto meno bizzarro. Senza tenere in conto due passaggi non banali: a) le cose non si possono fare in parallelo solo sulla carta, ma una parte dei requisiti devo essere certificati con la clinica già operativa b) una concessione rilasciata dallo stesso ente dovrà autorizzare la clinica e, poi, sottoscrivere con questa contratti di servizio, prima di averne valutato i requisiti e aver espletato la procedura di controllo della ASL per l'accreditamento, potrebbe anche generare l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio in capo ai funzionari pubblici che dovessero assegnare la concessione. Poichè Bandecchi lega all'accreditamento dei famosi 100 posti l'equilibrio finanziario, a naso direi che la sua richiesta sia irricevibile senza un piano B che assicuri la prosecuzione della concessione anche in mancanza di accreditamento della clinica. Gli avvocati del forum potranno smentirmi, ma qui non siamo nel campo del rischio d'impresa (normale in caso di concessione), ma sfociamo nell'azzardo morale.

Come detto, da umile profano della materia, vedo qualche problema. Sono sicuro che i legali di Bandecchi hanno già trovato il modo di risolverli, diverso dal gridare contro la perfida oppressione Perugina al bar dello sport.

 

1) Credo - anzi ne sono sicuro - che nessuno speri in un riequilibrio "obbligatorio" per legge, ma viceversa "mediato" politicamente dal buon senso.

2) E infatti Bandecchi ha detto che con i proventi della clinica ci paga il mutuo dello stadio (come da business plan).

3) Se Bandecchi & Co spingono per lo stadio, avranno fatto i loro conti, e magari sulla rivendita futura chiavi in mano - non mi preoccuperei di questo.

4) Come no, tu prova a bloccare il procedimento per le dichiarazioni di Bandecchi... a me sembri "una nticchia" rigidino... ma giusto una ntichhia eh.

5) Il beneficiario ultimo e' la Ternana Calcio, che costruendo lo stadio, lo avra' in concessione - nessuno ha parlato di cordata, almeno per ora.

6) La politica a Terni, Perugia e Roma deve agevolare questi allineamenti... e' nel loro interesse, ed e' per questo che sono li.

  

Aggiungo il 7)

Fortuna che stai a milano... pensa se fossi stato tu il responsabile del procedimento in comune a Terni ("Dove Cazz...siamo arrivati)" 😂 cit Checco Zalone)

Direi che senza offesa, il problema piu' grosso ce lo semo tolto, ora su tutto il resto possiamo lavorare... 😁

 

 

 

 

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55 minuti fa, il professore ha scritto:

 

1) Credo - anzi ne sono sicuro - che nessuno speri in un riequilibrio "obbligatorio" per legge, ma viceversa "mediato" politicamente dal buon senso.

2) E infatti Bandecchi ha detto che con i proventi della clinica ci paga il mutuo dello stadio (come da business plan).

3) Se Bandecchi & Co spingono per lo stadio, avranno fatto i loro conti, e magari sulla rivendita futura chiavi in mano - non mi preoccuperei di questo.

4) Come no, tu prova a bloccare il procedimento per le dichiarazioni di Bandecchi... a me sembri "una nticchia" rigidino... ma giusto una ntichhia eh.

5) Il beneficiario ultimo e' la Ternana Calcio, che costruendo lo stadio, lo avra' in concessione - nessuno ha parlato di cordata, almeno per ora.

6) La politica a Terni, Perugia e Roma deve agevolare questi allineamenti... e' nel loro interesse, ed e' per questo che sono li.

  

Aggiungo il 7)

Fortuna che stai a milano... pensa se fossi stato tu il responsabile del procedimento in comune a Terni ("Dove Cazz...siamo arrivati)" 😂 cit Checco Zalone)

Direi che senza offesa, il problema piu' grosso ce lo semo tolto, ora su tutto il resto possiamo lavorare... 😁

 

 

 

 

Professo' capisco l entusiasmo (che è anche il mio per carità) però le questioni già dette da me ed approfondite da semprerossoverde sono cose purtroppo reali.

È inutile far finta di niente come i bambini...i problemi vanno conosciuti anche dalla piazza perché già sta partendo la caccia al colpevole e gira impiccia e imbroglia andrà a finire che la colpa sarà nostra che avemo firmato poche petizioni dio cane

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3 minuti fa, foddy ha scritto:

Professo' capisco l entusiasmo (che è anche il mio per carità) però le questioni già dette da me ed approfondite da semprerossoverde sono cose purtroppo reali.

È inutile far finta di niente come i bambini...i problemi vanno conosciuti anche dalla piazza perché già sta partendo la caccia al colpevole e gira impiccia e imbroglia andrà a finire che la colpa sarà nostra che avemo firmato poche petizioni dio cane

Ho capito... a me sta bene fare la lista delle difficolta'... sono sicuro che chi di dovere ci stara' già lavorando.

Noi possiamo fare poco altro... 

Viceversa Bandecchi se ne andra'... e sta sicuro che la colpa non sara' quella di aver firmato poche petizioni.

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Professo te stai a batte per sta cosa in una maniera incredibile, manco te avessero pagato,rispondi colpo su colpo....

Azzo....ma niente lavori co bandecchi?

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5 minuti fa, ternano_84 ha scritto:

Professo te stai a batte per sta cosa in una maniera incredibile, manco te avessero pagato,rispondi colpo su colpo....

Azzo....ma niente lavori co bandecchi?

ma valà... cosa vai a pensare?

 

Animated Sports Humor 6 - Best Funny Jokes and Hilarious Pics 4U | Soccer  funny, Soccer, Sports fails

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1 ora fa, ternano_84 ha scritto:

Professo te stai a batte per sta cosa in una maniera incredibile, manco te avessero pagato,rispondi colpo su colpo....

Azzo....ma niente lavori co bandecchi?

Ti diro'... una mezza di idea di chiamarlo per un incontro se devo dire la verita' ce l'avrei. 

Avrei 2-3 cose da proporgli... ma temo di essere troppo ambizioso... 😂

Tuttavia... se decide di restare a Terni e fare lo Stadio, potrei agire davvero...😊

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4 minuti fa, il professore ha scritto:

Ti diro'... una mezza di idea di chiamarlo per un incontro se devo dire la verita' ce l'avrei. 

Avrei 2-3 cose da proporgli... ma temo di essere troppo ambizioso... 😂

Tuttavia... se decide di restare a Terni e fare lo Stadio, potrei agire davvero...😊

intanto, nell'attesa di chiamarlo, gli hai fatto uno striscioncino

 

Screenshot_2021-04-06-08-07-21-31.jpg

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5 hours ago, Semprerossoverde said:

Ok promozione matematica, quindi si può ritirare su questo topic. 😁

Continuo a leggere qua e la una serie di inesattezze su questa vicenda. Faccio una premessa: tutto è possibile quando si vuole, soprattutto in Italia. Sia nel bene che nel male. Le mie precisazioni presuppongono una gestione corretta e da manuale della pratica "stadio + clinica".

1) si parla sempre di riequilibrio dei posti in convenzione tra TR e PG. Su questo spingono i vari Melasecche e C. Come già detto questo è un falso problema. La legge stabilisce un MASSIMO di posti per acuti (pubblico + privato) finanziabili con i soldi pubblici. Questi posti OGGI sono equamente ripartiti tra le provincie. NON ESISTE alcuna norma che obblighi ad un equilibrio tra provincie (o tra ASL) sui posti in convenzione. Semplicemente la provincia di PG ha oggi meno posti pubblici per acuti per abitante di quanti ne abbia la provincia di terni

2) Poichè siamo di fronte ad una concessione pubblica, esistono delle regole. In particolare le attività accessorie alla costruzione dello stadio (che vengono autorizzate IN DEROGA), devono essere funzionali al finanziamento dell'opera principale. Quindi i proventi della clinica (parte pubblica e privata) non possono essere destinati all'arricchimento della Ternana Calcio (non si comprano i giocatori), ma al rimborso dei debiti contratti per la realizzazione dello stadio ed al suo mantenimento (chiaramente un effetto positivo sui conti della ternana c'è in termini di minori oneri di gestione dell'impianto, ma è marginale).

3) Chi ha fatto le cose per bene, in Italia ed all'estero, ha aumentato la solidità della società calcistica da un punto di vista patrimoniale con l'infrastruttura e, soprattutto, ne ha migliorato la redditività economica con i "ricavi da stadio". Quanto questi ricavi da stadio saranno importanti per la Ternana è tutto da dimostrare, soprattutto in serie B.

4) poichè siamo, repetita iuvant, di fronte a una concessione pubblica trentennale, il concessionario deve dimostrare la continuità aziendale per l'intero periodo concessorio. Le dichiarazioni di Bandecchi sarebbero, a mio avviso, di per se sufficienti a bloccare il procedimento in attesa di un chiarimento sull'assetto proprietario della Ternana Calcio (come successo a Milano con l'Inter in presunta vendita)

5) ad oggi non è chiaro (e può non esserlo) la struttura societaria che svilupperà l'intervento ed il cosiddetto "beneficiario ultimo" della concessione. Nel senso non è chiaro se sarà la Ternana Calcio da sola, oppure ci saranno altri soci nella cordata. In quest'ultimo caso va chiarito come saranno le rispettive quote di partecipazione. Io aspetterei questo dettaglio prima di fare altre valutazioni

6) c'è poi il problema principale, che è quello del coordinamento tra l'accreditamento della clinica e la concessione per lo stadio (senza contare l'autorizzazione all'esercizio delle prestazioni sanitarie per la nuova struttura, che pure manca, ma facciamo finta di nulla). Questi due atti sono (e devono essere) tra loro indipendenti, con un ente terzo (la ASL) che certifica la presenza o meno dei requisiti per l'accreditamento della struttura già autorizzata. Autorizzare un PEF sulla base di un atto incerto di competenza di un altro ente pubblico rispetto al concedente, è quanto meno bizzarro. Senza tenere in conto due passaggi non banali: a) le cose non si possono fare in parallelo solo sulla carta, ma una parte dei requisiti devono essere certificati con la clinica già operativa b) una concessione rilasciata dallo stesso ente che dovrà autorizzare la clinica e, poi, sottoscrivere con questa contratti di servizio, prima di averne valutato i requisiti e aver espletato la procedura di controllo della ASL per l'accreditamento, potrebbe anche generare l'ipotesi di reato di abuso d'ufficio in capo ai funzionari pubblici che dovessero assegnare la concessione. Poichè Bandecchi lega all'accreditamento dei famosi 100 posti l'equilibrio finanziario, a naso direi che la sua richiesta sia irricevibile senza un piano B che assicuri la prosecuzione della concessione anche in mancanza di accreditamento della clinica. Gli avvocati del forum potranno smentirmi, ma qui non siamo nel campo del rischio d'impresa (normale in caso di concessione), ma sfociamo nell'azzardo morale.

Come detto, da umile profano della materia, vedo qualche problema. Sono sicuro che i legali di Bandecchi hanno già trovato il modo di risolverli, spero diverso dal gridare contro la perfida oppressione Perugina al bar dello sport.

Grazie per le precisazioni. 

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15 minuti fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Ripeto purtroppo sempre dinamiche che non ci favoriscono......per anni Terni alla sinistra e giunta regionale di sinistra, oggi città alla destra e regione uguale!

Quella è una osservazione logica,ma sai quando ci sta da fa un affare,se veramente lo vogliono e ne traggono vantaggio tutti in senso politico lo fanno.

Anche solo per uno squallido discorso elettorale,mandare in porto qst progetto significa avere in mano la governance di questa città x altri 2/3 mandati,e una bella parte di voti x la regione...

Cmq staremo a vede...

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7 ore fa, il professore ha scritto:

 

1) Credo - anzi ne sono sicuro - che nessuno speri in un riequilibrio "obbligatorio" per legge, ma viceversa "mediato" politicamente dal buon senso.

2) E infatti Bandecchi ha detto che con i proventi della clinica ci paga il mutuo dello stadio (come da business plan).

3) Se Bandecchi & Co spingono per lo stadio, avranno fatto i loro conti, e magari sulla rivendita futura chiavi in mano - non mi preoccuperei di questo.

4) Come no, tu prova a bloccare il procedimento per le dichiarazioni di Bandecchi... a me sembri "una nticchia" rigidino... ma giusto una ntichhia eh.

5) Il beneficiario ultimo e' la Ternana Calcio, che costruendo lo stadio, lo avra' in concessione - nessuno ha parlato di cordata, almeno per ora.

6) La politica a Terni, Perugia e Roma deve agevolare questi allineamenti... e' nel loro interesse, ed e' per questo che sono li.

  

Aggiungo il 7)

Fortuna che stai a milano... pensa se fossi stato tu il responsabile del procedimento in comune a Terni ("Dove Cazz...siamo arrivati)" 😂 cit Checco Zalone)

Direi che senza offesa, il problema piu' grosso ce lo semo tolto, ora su tutto il resto possiamo lavorare... 😁

 

 

 

 

Hai una mentalità troppo anglosassone (che non è necessariamente un male, anzi). Così a recchia un'operazione del genere vede il coinvolgimento autorizzativo/decisionale di almeno una decina di Enti (ma sicuramente sono di più), e molti di questi avranno le classiche sovrapposizioni di competenza con il risultato/alibi che ognuno affermerà che dipende dall'altro e l'interessato si incazza e impazzisce. Se poi mettessimo anche la ciliegina sulla torta del recupero dell'ex convento di Colle dell'Oro, avremmo anche l'aggravante della Soprintendenza a completare l'opera. Il tutto poi che con i vari RUP e dirigenti dei vari Enti che non credo che firmerebbero alcun che non li preservi da possibili conseguenti responsabilità amministrative e penali.

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6 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Hai una mentalità troppo anglosassone (che non è necessariamente un male, anzi). Così a recchia un'operazione del genere vede il coinvolgimento autorizzativo/decisionale di almeno una decina di Enti (ma sicuramente sono di più), e molti di questi avranno le classiche sovrapposizioni di competenza con il risultato/alibi che ognuno affermerà che dipende dall'altro e l'interessato si incazza e impazzisce. Se poi mettessimo anche la ciliegina sulla torta del recupero dell'ex convento di Colle dell'Oro, avremmo anche l'aggravante della Soprintendenza a completare l'opera. Il tutto poi che con i vari RUP e dirigenti dei vari Enti che non credo che firmerebbero alcun che non li preservi da possibili conseguenti responsabilità amministrative e penali.

 

Non nego che sia complesso, figurati.

Pero', a naso, credo che ci penseranno bene prima di buttare tutto all'aria i politici... le conseguenze sarebbero devastanti... (anche per loro)... quindi spero nella mediazione... 

 

 

 

 

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1 ora fa, Nambo ha scritto:

Quella è una osservazione logica,ma sai quando ci sta da fa un affare,se veramente lo vogliono e ne traggono vantaggio tutti in senso politico lo fanno.

Anche solo per uno squallido discorso elettorale,mandare in porto qst progetto significa avere in mano la governance di questa città x altri 2/3 mandati,e una bella parte di voti x la regione...

Cmq staremo a vede...

Può essere.....vediamo e speriamo bene

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59 minuti fa, il professore ha scritto:

 

Non nego che sia complesso, figurati.

Pero', a naso, credo che ci penseranno bene prima di buttare tutto all'aria i politici... le conseguenze sarebbero devastanti... (anche per loro)... quindi spero nella mediazione... 

 

 

 

 

Non è complesso, è irricevibile. Per come ce l'hanno raccontata non si potrebbe fare. E poi, un imprenditore che usa il ricatto per piegare le istituzioni pubbliche ai suoi voleri come se quello che chiede fosse un diritto, meriterebbe una risposta dura da chi amministra il bene pubblico per nostro conto. Entrando nel merito poi, dare per scontato l'interesse pubblico da parte di un assessore quando siamo appena all'inizio dell'iter, senza pareri degli uffici competenti e senza la conferenza di servizi è da paese di pulcinella.

Questo progetto ha, a mio avviso, un interesse pubblico non scontato. Infatti a fronte di un bene pubblico che tornerà nella disponibilità del comune a fine vita, abbiamo 5.000 mq commerciali (in periodo post covid non aiutano la ripresa del commercio al dettaglio), la riconversione di un'area da impianti sportivi a edilizia privata (ospedale + hotel) in una zona già densamente urbanizzata e con una scuola a fianco, viabilità peggiorata su viale dello stadio e via xx settembre. Senza contare che c'è la possibilità che le opere necessarie di sistemazione delle sponde del nera siano comunque a carico pubblico.

Certo noi non conosciamo gli studi geologici, geotecnici, idraulici, di impatto ambientale, di qualità dell'aria post intervento, di impatto sui sottoservizi, di valutazione dei rischi (economici, ambientali, archeologici etc.) che corredano il progetto, che invece il solerte assessore avrà già letto e compreso appieno.

Però sappiamo per certo 2 cose:

1) la richiesta di un proponente che dichiara alla stampa "forse l'anno prossimo lascio perché non ho tempo di seguire la ternana" in condizioni normali sarebbe quantomeno oggetto di approfondimento

2) il progetto andrà avanti fino al limite dell'intervento dell'anac perché la classe politica locale è così impreparata e smidollata che non avrà né la voglia né la forza di affermare il primato della Politica e della buona amministrazione di fronte a un gruppo di tifosi che hanno dimenticato di essere prima cittadini, perché anche i tifosi prima o poi votano.

Ps io sono favorevolissimo a una grande opera di riqualificazione di tutta l'area, stadio compreso, ma non a questo progetto così presentato e soprattutto in questo modo sostenuto. Dobbiamo essere più ambiziosi

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21 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Non è complesso, è irricevibile. Per come ce l'hanno raccontata non si potrebbe fare. E poi, un imprenditore che usa il ricatto per piegare le istituzioni pubbliche ai suoi voleri come se quello che chiede fosse un diritto, meriterebbe una risposta dura da chi amministra il bene pubblico per nostro conto. Entrando nel merito poi, dare per scontato l'interesse pubblico da parte di un assessore quando siamo appena all'inizio dell'iter, senza pareri degli uffici competenti e senza la conferenza di servizi è da paese di pulcinella.

Questo progetto ha, a mio avviso, un interesse pubblico non scontato. Infatti a fronte di un bene pubblico che tornerà nella disponibilità del comune a fine vita, abbiamo 5.000 mq commerciali (in periodo post covid non aiutano la ripresa del commercio al dettaglio), la riconversione di un'area da impianti sportivi a edilizia privata (ospedale + hotel) in una zona già densamente urbanizzata e con una scuola a fianco, viabilità peggiorata su viale dello stadio e via xx settembre. Senza contare che c'è la possibilità che le opere necessarie di sistemazione delle sponde del nera siano comunque a carico pubblico.

Certo noi non conosciamo gli studi geologici, geotecnici, idraulici, di impatto ambientale, di qualità dell'aria post intervento, di impatto sui sottoservizi, di valutazione dei rischi (economici, ambientali, archeologici etc.) che corredano il progetto, che invece il solerte assessore avrà già letto e compreso appieno.

Però sappiamo per certo 2 cose:

1) la richiesta di un proponente che dichiara alla stampa "forse l'anno prossimo lascio perché non ho tempo di seguire la ternana" in condizioni normali sarebbe quantomeno oggetto di approfondimento

2) il progetto andrà avanti fino al limite dell'intervento dell'anac perché la classe politica locale è così impreparata e smidollata che non avrà né la voglia né la forza di affermare il primato della Politica e della buona amministrazione di fronte a un gruppo di tifosi che hanno dimenticato di essere prima cittadini, perché anche i tifosi prima o poi votano.

Ps io sono favorevolissimo a una grande opera di riqualificazione di tutta l'area, stadio compreso, ma non a questo progetto così presentato e soprattutto in questo modo sostenuto. Dobbiamo essere più ambiziosi

Le tue argomentazioni sono sempre molto puntuali e danno almeno a me un contributo notevole di conoscenza dei meandri “tecnico/politico” che si possono nascondere dietro tutta la questione, c’è però un punto, quello in neretto che non riesco a digerire fino in fondo: non vorrei cioè che a forza di voler essere più ambiziosi (a parole e mai nei fatti) proceda senza sosta il processo di desertificazione

  • Grazie 1

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18 minuti fa, Semprerossoverde ha scritto:

Non è complesso, è irricevibile. Per come ce l'hanno raccontata non si potrebbe fare. E poi, un imprenditore che usa il ricatto per piegare le istituzioni pubbliche ai suoi voleri come se quello che chiede fosse un diritto, meriterebbe una risposta dura da chi amministra il bene pubblico per nostro conto. Entrando nel merito poi, dare per scontato l'interesse pubblico da parte di un assessore quando siamo appena all'inizio dell'iter, senza pareri degli uffici competenti e senza la conferenza di servizi è da paese di pulcinella.

Questo progetto ha, a mio avviso, un interesse pubblico non scontato. Infatti a fronte di un bene pubblico che tornerà nella disponibilità del comune a fine vita, abbiamo 5.000 mq commerciali (in periodo post covid non aiutano la ripresa del commercio al dettaglio), la riconversione di un'area da impianti sportivi a edilizia privata (ospedale + hotel) in una zona già densamente urbanizzata e con una scuola a fianco, viabilità peggiorata su viale dello stadio e via xx settembre. Senza contare che c'è la possibilità che le opere necessarie di sistemazione delle sponde del nera siano comunque  a carico pubblico.

Certo noi non conosciamo gli studi geologici, geotecnici, idraulici, di impatto ambientale, di qualità dell'aria post intervento, di impatto sui sottoservizi, di valutazione dei rischi (economici, ambientali, archeologici etc.) che corredano il progetto, che invece il solerte assessore avrà già letto e compreso appieno.

Però sappiamo per certo 2 cose:

1) la richiesta di un proponente che dichiara alla stampa "forse l'anno prossimo lascio perché non ho tempo di seguire la ternana" in condizioni normali sarebbe quantomeno oggetto di approfondimento

2) il progetto andrà avanti fino al limite dell'intervento dell'anac perché la classe politica locale è così impreparata e smidollata che non avrà né la voglia né la forza di affermare il primato della Politica e della buona amministrazione di fronte a un gruppo di tifosi che hanno dimenticato di essere prima cittadini, perché anche i tifosi prima o poi votano.

Ps io sono favorevolissimo a una grande opera di riqualificazione di tutta l'area, stadio compreso, ma non a questo progetto così presentato e soprattutto in questo modo sostenuto. Dobbiamo essere più ambiziosi

 

Partiamo dalle basi.

Bandecchi costruirebbe un bene pubblico del valore di 25/30 milioni di euro. Il Liberati tra 10/15 anni ci cadra' sulla testa.

In una citta' dove sono stati costruiti centri commerciali ad ogni angolo... ora il problema sono in metri quadrati commerciali?

E poi il traffico? Ma scherziamo? Per 1 partita ogni 15gg?

In passato parlavi di Sig Tagliavento... ora di solerte assessore... ecco, nonostante le argomentazioni di dettaglio per le quali ti ringrazio, con questi modi di argomentare pero', rischi di perdere di credibilita'.

 

 

 

 

 

 

 

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3 minuti fa, il professore ha scritto:

 

Partiamo dalle basi.

Bandecchi costruirebbe un bene pubblico del valore di 25/30 milioni di euro. Il Liberati tra 10/15 anni ci cadra' sulla testa.

In una citta' dove sono stati costruiti centri commerciali ad ogni angolo... ora il problema sono in metri quadrati commerciali?

E poi il traffico? Ma scherziamo? Per 1 partita ogni 15gg?

In passato parlavi di Sig Tagliavento... ora di solerte assessore... ecco, nonostante le argomentazioni di dettaglio per le quali ti ringrazio, con questi modi di argomentare pero', rischi di perdere di credibilita'.

 

 

 

 

 

 

 

Concordo.

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