Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

33 minuti fa, Odoacre Chierico ha scritto:

Trovi anche tu che Caserta sia probabilmente il migliore allenatore della Serie C, vero?

No, io trovo la tua risposta da cervello all"amnasso.

  • Voto Negativo 6

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 minuti fa, Lele81 ha scritto:

Che poi non ho mai capito quale sia la paura dei perugini riguardo il riequilibrio territoriale.

Esattamente cosa avrebbero da perdere?

Hai presente un bambino viziato abituato che è tutto suo? 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, Lele81 ha scritto:

Che poi non ho mai capito quale sia la paura dei perugini riguardo il riequilibrio territoriale.

Esattamente cosa avrebbero da perdere?

tutto. su ogni tema economico e sociale.

campano da secoli su queste cose. centri di potere politico ed economico, università, sedi di enti, posti di lavoro statali e correlati, quel sedicente aeroporto. e ovviamente tutto ciò che gira intorno a queste cose

parassiti alle spalle degli altri territori della Regione,

la loro "economia" è proprio questa, radicata storicamente e culturalmente

Modificato da sololaternana
  • Voto Positivo 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 ore fa, INIGNUTTIBBILE ha scritto:

Boh... io mi sono fatto un'altra idea sul nodo cruciale della questione.

A questo punto non credo sia quello di ottenere questa benedetta redistribuzione dei posti in convenzione, che da ogni dove si sente reclamare a gran voce e che credo nessuno alla fine ci possa negare.

Qualche politico ha già fatto notare che quando a terni ha aperto il medicenter, per fare un esempio, e i posti convenzionati per la diagnostica erano tutti già sfruttati, tutti gli interessati hanno saputo trovare la soluzione redistribuendo tra tutti gli aventi diritto.

 

Ora, l'idea che mi sono fatto è che il problema stia tutto nel costruire la clinica SENZA la preventiva certezza di usufruire dei posti in convenzione, che nessuno può concedere a priori senza che la clinica sia fisicamente realizzata rispondendo ai criteri necessari per un accreditamento per struttura, apparecchiature, servizi offerti,  personale e tutti i cazzi richiesti.

E se ci pensiamo bene credo che sia anche giusto, altrimenti chi glielo fa fare a chi realizza di fare le cose come vanno fatte se già sa che sarà accreditato e convenzionato anche se non fa le cose seriamente? Ricordo che si parla della salute dei ternani.

 

Quindi bandecchi dovrebbe prendersi il rischio imprenditoriale di realizzare il tutto senza avere già in tasca la certezza che pantalone pagherà con la convenzione le rette del mutuo dello stadio. Ma una volta realizzata la clinica che risponda a tutti gli standard richiesti credo sarà impossibile negargli accreditamento e posti convenzionati. Certo, qualche rischio a costruire prima ci sarà e non sono certo io in grado di valutarne la portata.  

Magari la richiesta di un pronunciamento preventivo su un accreditamento futuro una volta realizzato con tutti i crismi forse gioverebbe.

 

Ricordo però che, oltre ai posti convenzionati in futuro, la clinica sarebbe l'unica a terni, agirebbe quindi in totale assenza di concorrenza a livello locale e avrebbe capacità attrattiva sul viterbese, sul reatino e sul nord della capitale.

Io penso che bandecchi possa anche fare una valutazione e procedere comunque col progetto, magari in fasi diverse, costruirne una parte per poi convenzionarla e poi ampliarla e terminare la realizzazione.

 

Sennò sarebbe troppo facile, dove sta l'imprenditore? :D

 

 

Bastava scrivere quello in grassetto. Quello che vuole Bandecchi è la certezza che una volta costruita la clinica non se ne escano fuori a dire che i posti sono già tutti presi a Perugia. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
14 ore fa, LelloBello ha scritto:

La provincia Terni ha da sempre un PIL inferiore al PIL della provincia di Perugia. Nel 2016 per esempio ci attestavamo su un valore pari a circa l’89% di quello perugino. Sul discorso degli equilibri economici regionali è un discorso complesso. Se la regione non distribuisce “bene” chi dovrebbe intervenire per risolvere la questione?

Ecco appunto, siccome la provincia di Perugia è 3 volte quella di Terni dovrebbe rappresentare il 75% del Pil regionale invece arriva al  54%. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, LelloBello ha scritto:

Si ma non funziona che la ricchezza viene ridistribuita in base alla grandezza del territorio, ci saranno dei parametri fissi da considerare ed uno ovvio è la provincia. Altrimenti si arriverebbe alla grandezza del singolo comune e della singola città e non si finisce più.

Sul PIL procapite avrebbe più senso ragionare, ma non si discostano di molto:

PIL procapite PG: 24.721

PIL procapite TR: 24.178

Siamo lì.

Scusa ma cosa c'entra il PIL procapite? Se il Pil pro capite di Perugia è rappresentato per una buona percentuale da tasse degli umbri riversate sul capoluogo sotto forma di stipendi e indotto si sta sperequando e pure tanto! 

Modificato da ruber-viridis draco
  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 ore fa, BuFERA ha scritto:

sull'ideologico ce l'hai buttata tu citando "potere al popolo" e me come non favorevoli alla clinica privata, e lo fai ancora quando nello stesso messaggio in cui mi "accusi" di essere ideologico scrivi che "per 50 anni i comunisti se ne sono fregati di chi li ha eletti" (discorso già citato dei comunisti cattivi, fascisti vittime della massoneria), è più forte di te :D

ultimamente va di moda sminuire le opinioni degli altri etichettandole come "ideologiche", e va bene così. magari quando scomparirà quest'etichetta si potrà tornare a parlare di sanità pubblica e privata.

 

se i posti letto all'ospedale verranno ridotti o se la sanità pubblica non verrà tutelata bensì ulteriormente vessata in favore di quella privata, daresti torto a "potere al popolo"? io no, e te lo dice uno che non è contrario alla sanità privata, come ho già avuto modo di scrivere sia nella discussione apposita, sia in risposta ad un tuo messaggio (e da quello che hai scritto tu stesso in quel messaggio non mi sembri nemmeno pensarla diversamente).

inoltre, se "potere al popolo" raccoglie firme per non dare soldi pubblici alle cliniche private, alla fine lo fa anche per coerenza con quello che è il suo elettorato.

 

melasecche più che con de luca dovrebbe parlare con tesei e coletto... sono quelli che decidono e sono pure del suo partito.

 

scommettiamo che finirà così? incapacità dei politici locali di far valere le posizioni di terni, stadio che non si farà, e colpa rispettivamente a: sindacati, ternani contrari allo stadio (anche se devo conoscerne ancora uno), perugia, massoneria, potere al popolo (new entry), etc. venghino siori :D 

Vedo che c'arfai cavallo (come Gaucci) 😛

Allora andiamo avanti con semplici domande. In cosa vedi una giustificazione dell'attuale maggioranza il dire che sono succubi della massoneria? A te sembra che questo sia uno sminuire le colpe? Solo a me sembra un'aggravante? 

Modificato da ruber-viridis draco

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Scusa ma cosa c'entra il PIL procapite? Se il Pil pro capite di Perugia è rappresentato per una buona percentuale da tasse degli umbri riversate sul capoluogo sotto forma di stipendi e indotto si sta sperequando e pure tanto! 

Per definizione Il PIL pro capite è l’indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa.

Quindi i PIL territoriali di Terni e Perugia, ragionando per PIL procapite, sono simili. Non mi sto inventando nulla.

Poi se vuoi spostarti sul confronto di aree territoriali diverse è un esercizio che puoi pure fare, ma in questi casi non si ragiona per territorio, ma per PIL di regione, provincia e pro-capite.

Queste sono le misure note adottate in qualsiasi regione e disponibili sul sito Istat.

In definitiva credo che la stiamo facendo inutilmente complicata. Stiamo parlando di uno stadio che grazie ad una scelta quanto meno "azzardata" di Bandecchi (o chi per lui) di volerlo legare indissolubilmente ad una clinica privata, ci ha portato a parlare del PIL umbro (tra l'altro uno dei peggiori d'Italia).

Questo dimostra che il pelatone ha fatto centro. Noi parliamo della lana caprina, mettendoci anche l'uno contro l'altro (in senso metaforico non io e te) ma le domande a cui bisognerebbe rispondere sono ben altre.

Dovremmo avere maggiori informazioni sui "contenuti" del progetto, sulla reale destinazione d'uso della clinica, sul perchè dovrebbe essere concessa una convenzione prima del progetto ecc. ecc.

Invece spostiamo il problema altrove, il ternano contrario, il ternano a favore, Perugia si mangia tutto. Dai tempi del Papa, Roma si mangiava tutto, poi grazie alle Lega con i tempi moderni si è coniata la nuova espressione "Roma ladrona". In ogni regione troveremo sempre il capoluogo che a detta del cittadino bistrattato sarà sempre causa del magna magna.

Fuffa, solita fuffa. Non è questo il punto o meglio può anche esserlo, ma non si possono certo risolvere problemi di equilibri di regione grazie ad uno stadio...su dai...

Vanno piuttosto risolti prima i problemi legati al progetto. Ben noti ed ampiamente descritti in questo forum.

Il mio è solo un invito ad alzare il livello della discussione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, LelloBello ha scritto:

Per definizione Il PIL pro capite è l’indicatore generalmente utilizzato per esprimere il livello di ricchezza per abitante prodotto da un territorio in un determinato periodo, consentendo di operare confronti tra aree di dimensione demografica diversa.

Quindi i PIL territoriali di Terni e Perugia, ragionando per PIL procapite, sono simili. Non mi sto inventando nulla.

Poi se vuoi spostarti sul confronto di aree territoriali diverse è un esercizio che puoi pure fare, ma in questi casi non si ragiona per territorio, ma per PIL di regione, provincia e pro-capite.

Queste sono le misure note adottate in qualsiasi regione e disponibili sul sito Istat.

In definitiva credo che la stiamo facendo inutilmente complicata. Stiamo parlando di uno stadio che grazie ad una scelta quanto meno "azzardata" di Bandecchi (o chi per lui) di volerlo legare indissolubilmente ad una clinica privata, ci ha portato a parlare del PIL umbro (tra l'altro uno dei peggiori d'Italia).

Questo dimostra che il pelatone ha fatto centro. Noi parliamo della lana caprina, mettendoci anche l'uno contro l'altro (in senso metaforico non io e te) ma le domande a cui bisognerebbe rispondere sono ben altre.

Dovremmo avere maggiori informazioni sui "contenuti" del progetto, sulla reale destinazione d'uso della clinica, sul perchè dovrebbe essere concessa una convenzione prima del progetto ecc. ecc.

Invece spostiamo il problema altrove, il ternano contrario, il ternano a favore, Perugia si mangia tutto. Dai tempi del Papa, Roma si mangiava tutto, poi grazie alle Lega con i tempi moderni si è coniata la nuova espressione "Roma ladrona". In ogni regione troveremo sempre il capoluogo che a detta del cittadino bistrattato sarà sempre causa del magna magna.

Fuffa, solita fuffa. Non è questo il punto o meglio può anche esserlo, ma non si possono certo risolvere problemi di equilibri di regione grazie ad uno stadio...su dai...

Vanno piuttosto risolti prima i problemi legati al progetto. Ben noti ed ampiamente descritti in questo forum.

Il mio è solo un invito ad alzare il livello della discussione.

Sì ma non hai capito quello che ho scritto.
Paragonare il PIL di Perugia e del resto dell'Umbria, a valle del prelievo effettuato con la tassazione e la redistribuzione operata per il 95% solo sul capoluogo non fa altro che sancire che la sperequazione esiste.
Allora faccio un esempio numerico senza ovviamente la pretesa che i numeri siano questi (ma di tanto non si discosta):
Terni produce 100 e dà 40 di tasse, rimangono 60

Perugia produce 30, dà 12 di tasse e prende 40 (sotto forma di stipendi e indotto), alla fine arriva a 58, più o meno come Terni.

Arriviamo noi e analizziamo il PIL, 60 Terni e 58 PG, deduzione: c'è equilibrio.
Secondo te va bene così? C'è equilibrio?

 

L'Umbria così come sta funzionando non va bene per niente. Sarà bilanciata quando la spesa corrente (che rappresenta il 70% della spesa regionale) sarà ripartita in modo equo sul territorio. Tutto il resto è fuffa.
Il livello della discussione più alto di così non potrebbe essere, Se in un territorio crei marginalità negativa, strozzi le attività perchè a fronte di un esborso economico più o meno ingente non riversi sul territorio ma sposti altrove la spesa corrente. Ma scherziamo? Stiamo parlando di soldi, di dindi, di pecunia, una società moderna senza soldi è poesia e basta.

Modificato da ruber-viridis draco
  • Voto Positivo 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Sì ma non hai capito quello che ho scritto.
Paragonare il PIL di Perugia e del resto dell'Umbria, a valle del prelievo effettuato con la tassazione e la redistribuzione operata per il 95% solo sul capoluogo non fa altro che sancire che la sperequazione esiste.
Allora faccio un esempio numerico senza ovviamente la pretesa che i numeri siano questi (ma di tanto non si discosta):
Terni produce 100 e dà 40 di tasse, rimangono 60

Perugia produce 30, dà 12 di tasse e prende 40 (sotto forma di stipendi e indotto), alla fine arriva a 58, più o meno come Terni.

Arriviamo noi e analizziamo il PIL, 60 Terni e 58 PG, deduzione: c'è equilibrio.
Secondo te va bene così? C'è equilibrio?

 

L'Umbria così come sta funzionando non va bene per niente. Sarà bilanciata quando la spesa corrente (che rappresenta il 70% della spesa regionale) sarà ripartita in modo equo sul territorio. Tutto il resto è fuffa.
Il livello della discussione più alto di così non potrebbe essere, Se in un territorio crei marginalità negativa, strozzi le attività perchè a fronte di un esborso economico più o meno ingente non riversi sul territorio ma sposti altrove la spesa corrente. Ma scherziamo? Stiamo parlando di soldi, di dindi, di pecunia, una società moderna senza soldi è poesia e basta.

Perfetto. Condivido anche le virgole

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Sì ma non hai capito quello che ho scritto.
Paragonare il PIL di Perugia e del resto dell'Umbria, a valle del prelievo effettuato con la tassazione e la redistribuzione operata per il 95% solo sul capoluogo non fa altro che sancire che la sperequazione esiste.
Allora faccio un esempio numerico senza ovviamente la pretesa che i numeri siano questi (ma di tanto non si discosta):
Terni produce 100 e dà 40 di tasse, rimangono 60

Perugia produce 30, dà 12 di tasse e prende 40 (sotto forma di stipendi e indotto), alla fine arriva a 58, più o meno come Terni.

Arriviamo noi e analizziamo il PIL, 60 Terni e 58 PG, deduzione: c'è equilibrio.
Secondo te va bene così? C'è equilibrio?

 

L'Umbria così come sta funzionando non va bene per niente. Sarà bilanciata quando la spesa corrente (che rappresenta il 70% della spesa regionale) sarà ripartita in modo equo sul territorio. Tutto il resto è fuffa.
Il livello della discussione più alto di così non potrebbe essere, Se in un territorio crei marginalità negativa, strozzi le attività perchè a fronte di un esborso economico più o meno ingente non riversi sul territorio ma sposti altrove la spesa corrente. Ma scherziamo? Stiamo parlando di soldi, di dindi, di pecunia, una società moderna senza soldi è poesia e basta.

Invece ho capito benissimo e continuo a leggere di cifre ipotetiche e di varie supposizioni. Occorrono dati per dimostrare quello che dici, altrimenti si naviga nel qualunquismo.

La redistribuzione operata per il 95% sul capoluogo...Ma come puoi affermare una cosa del genere? Sulla base di quali dati?

Gli indicatori economici dell'Umbria sono pubblici, di cosa vogliamo parlare? Che Perugia distribuisce male i soldi che riceve? Beh guarda non hai scoperto nulla di nuovo, perchè accade esattamente la stessa cosa in qualsiasi capoluogo di regione, almeno questo è il sentore dei più.

Cosa pensi andrebbe fatto per ridistribuire bene il denaro? Raccogliere firme o che altro?

Nel frattempo l'affair stadio rimane sullo sfondo, ma che ci importa.

Il tema di una equa redistribuzione del denaro è senz'altro un tema importante, comune a molte regioni italiane, ma nel nostro caso sorprende come sia "esploso" per via di uno stadio...

Lo trovo quanto meno singolare.

Ma la domanda rimane sempre la stessa: Tu cosa pensi andrebbe fatto concretamente per ridistribuire in modo equo la ricchezza della regione?

  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per redistribuire la ricchezza andrebbe resa equa la rappresentanza e la forza politica di un territorio ergo, nel caso dell’Umbria, andrebbe ampliata la provincia di Terni comprendendo la Valnerina e lo spoletino. 
Sarebbe l’unica soluzione ragionevole, il resto è fuffa. 

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, LelloBello ha scritto:

Invece ho capito benissimo e continuo a leggere di cifre ipotetiche e di varie supposizioni. Occorrono dati per dimostrare quello che dici, altrimenti si naviga nel qualunquismo.

La redistribuzione operata per il 95% sul capoluogo...Ma come puoi affermare una cosa del genere? Sulla base di quali dati?

Gli indicatori economici dell'Umbria sono pubblici, di cosa vogliamo parlare? Che Perugia distribuisce male i soldi che riceve? Beh guarda non hai scoperto nulla di nuovo, perchè accade esattamente la stessa cosa in qualsiasi capoluogo di regione, almeno questo è il sentore dei più.

Cosa pensi andrebbe fatto per ridistribuire bene il denaro? Raccogliere firme o che altro?

Nel frattempo l'affair stadio rimane sullo sfondo, ma che ci importa.

Il tema di una equa redistribuzione del denaro è senz'altro un tema importante, comune a molte regioni italiane, ma nel nostro caso sorprende come sia "esploso" per via di uno stadio...

Lo trovo quanto meno singolare.

Ma la domanda rimane sempre la stessa: Tu cosa pensi andrebbe fatto concretamente per ridistribuire in modo equo la ricchezza della regione?

Ecco appunto, siccome sono pubblici, nel 2019 insieme ad altri professionisti di altra estrazione lo abbiamo analizzato per un'associazione Ternana. 70% della spesa regionale è spesa corrente, 30% spesa per investimenti. Il 95% della spesa corrente è rappresentata da stipendi, affitti, spese generiche (carburanti, cancelleria, noleggi, comodati, manutenzioni).Sono escluse le ASL ovviamente (ma anche qui la strada è segnata, 1 sola ASL con sede a PG). La spesa corrente è praticamente riversata solo su Perugia. A Terni arrivano briciole. Poi ci sono tutti gli enti di emanazione regionale, ARPA, Agenzia forestale, etc. Idem come sopra. Poi c'è l'indotto che vive sotto l'ombrello della Regione, stessa cosa. 

Se non ricordo male questa spesa che viene riversata esclusivamente su Perugia è di circa un centinaio di milioni l'anno. Vogliamo provare a immaginare Terni per 10 anni consecutivi e 100 milioni l'anno che arrivano come manna dal cielo? Sai come diventerebbe questa città? 

Altra cosa : succede in tutte le Regioni? Ma manco per niente. Scartiamo le Regioni con 10 milioni di abitanti perché un conto è mantenere un carrozzone dividendo per 10 milioni e un conto per 800.000. Prendiamo le regioni più simili. In Abruzzo e Marche vige il policentrismo. La Regione ha distribuito gli uffici sul territorio e addirittura anche il consiglio Regionale si sposta. Se non sbaglio in Abruzzo il consiglio sta all'Aquila e la giunta a Pescara (o viceversa) È la stessa cosa che fanno le merde in Umbria? Noi viviamo in una Regione anomala. Prendiamo la Basilicata, lì l'ENI che sfrutta i giacimenti di metano in provincia di Matera versa un indennizzo che va sul territorio sfruttato. Matera sta crescendo economicamente perché i soldi sono soldi e mandano l'acqua apperl'insú. ERG non sfrutta la cascata per fare energia? Dove vanno i soldi? A Perugia. 4 milioni l'anno che si pappano. La stessa acqua della cascata, più a valle va arginata e irregimentata, ci pensa la Tevere - Nera. Chi la paga la Tevere-Nera? Tutti gli Umbri? No solo i Ternani.

 

Aooooooooooooo ma de che stamo a parlà!!! Perugini, sono PERUGINI!!!! 

Modificato da ruber-viridis draco
  • Grazie 5
  • Voto Positivo 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, mdmterni ha scritto:

Bandecchi ha fatto la solita uscita da paraculo ma le barricate che faranno a Perugia, con in testa quella catarrona di Montefalco, saranno forse insormontabili. Questa volta però sarà guerra, noi come città ci giochiamo tanto del nostro futuro ma loro si giocano la libertà di uscire dalle loro case se la pratica non va a buon fine. 

  • Voto Positivo 6

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Ecco appunto, siccome sono pubblici, nel 2019 insieme ad altri professionisti di altra estrazione lo abbiamo analizzato per un'associazione Ternana. 70% della spesa regionale è spesa corrente, 30% spesa per investimenti. Il 95% della spesa corrente è rappresentata da stipendi, affitti, spese generiche (carburanti, cancelleria, noleggi, comodati, manutenzioni).Sobo escluse le ASL ovviamente (ma anche qui la strada è segnata, 1 sola ASL con sede a PG). La spesa corrente è praticamente riversata solo su Perugia. A Terni arrivano briciole. Poi ci sono tutti gli enti di emanazione regionale, ARPA, Agenzia forestale, etc. Idem come sopra. Poi c'è l'indotto che vive sotto l'ombrello della Regione, stessa cosa. 

Se non ricordo male questa spesa che viene riversata esclusivamente su Perugia è di circa un centinaio di milioni l'anno. Vogliamo provare a immaginare Terni per 10 anni consecutivi e 100 milioni l'anno che arrivano come manna dal cielo? Sai come diventerebbe questa città? 

Altra cosa : succede in tutte le Regioni? Ma manco per niente. Scartiamo le Regioni con 10 milioni di abitanti perché un conto è mantenere un carrozzone dividendo per 10 milioni e un conto per 800.000. Prendiamo le regioni più simili. In Abruzzo e Marche vige il policentrismo. La Regione ha distribuito gli uffici sul territorio e addirittura anche il consiglio Regionale si sposta. Se non sbaglio in Abruzzo il consiglio sta all'Aquila e la giunta a Pescara (o viceversa) È la stessa cosa che fanno le merde in Umbria? Noi viviamo in una Regione anomala. Prendiamo la Basilicata, lì l'ENI che sfrutta i giacimenti di metano in provincia di Matera versa un indennizzo che va sul territorio sfruttato. Matera sta crescendo economicamente perché i soldi sono soldi e mandano l'acqua apperl'insú. ERG non sfrutta la cascata per fare energia? Dove vanno i soldi? A Perugia. 4 milioni l'anno che si pappano. La stessa acqua della cascata, più a valle va arginata e irregimentata, ci pensa la Tevere - Nera. Chi la paga la Tevere-Nera? Tutti gli Umbri? No solo i Ternani.

 

Aooooooooooooo ma de che stamo a parlà!!! Perugini, sono PERUGINI!!!! 

Va bene. Ma la risposta alla mia domanda quale è?

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, Il Cobra ha scritto:

Bandecchi ha fatto la solita uscita da paraculo ma le barricate che faranno a Perugia, con in testa quella catarrona di Montefalco, saranno forse insormontabili. Questa volta però sarà guerra, noi come città ci giochiamo tanto del nostro futuro ma loro si giocano la libertà di uscire dalle loro case se la pratica non va a buon fine. 

Oltre al progetto Bandecchi è il momento storico per riadeguare le risorse economiche tra le due città, seguendo il carrarmato Bandecchi potremmo finalmente sfondare questo muro di gomma che ha portato sempre tutto su dagli etruschi dall' aeroporto al trasporto pubblico regionale alle ASL agli ospedali alle ferrovie con il freccia Rossa e via cantando 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, LelloBello ha scritto:

Va bene. Ma la risposta alla mia domanda quale è?

Fare quello che fanno le altre regioni dove i Perugini non esistono (beati loro). Policentrismo. Se non attui il policentrismo in una regione in cui non esiste una città gigante rispetto alla provincia (vedi il Lazio) dove lo vuoi attuare? Perché l'ARPA sta a Perugia se l'inquinamento è tutto qui? Perché la CCIAA sta a PG se l'industria sta qui? Perché non distribuire le funzioni istituzionali come fanno in Abruzzo? E perché 2 province dove 1 è 3 volte l'altra? Un'unica ASL e un'unica azienda ospedaliera? Bene ASL a Terni e Azienda a PG. Perché no? Perché un aeroporto a PG dove mancano i collegamenti stradali e ferroviari? Adesso la proposta del sindaco di PG (che te stracechi!) è di spostare la ferrovia Orte-Ancona e farla passare a PG!! Il modo per riequilibrare la regione e farla crescere tutta insieme c'è! 

Modificato da ruber-viridis draco
  • Grazie 2
  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Fare quello che fanno le altre regioni dove i Perugini non esistono (beati loro). Policentrismo. Se non attui il policentrismo in una regione in cui non esiste una città gigante rispetto alla provincia (vedi il Lazio) dove lo vuoi attuare? Perché l'ARPA sta a Perugia se l'inquinamento è tutto qui? Perché la CCIAA sta a PG se l'industria sta qui? Perché non distribuire le funzioni istituzionali come fanno in Abruzzo? E perché 2 province dove 1 è 3 volte l'altra? Un'unica ASL e un'unica azienda ospedaliera? Bene ASL a Terni e Azienda a PG. Perché no? Perché un aeroporto a PG dove mancano i collegamenti stradali e ferroviari? Adesso la proposta del sindaco di PG (che te stracechi!) è di spostare la ferrovia Orte-Ancona e farla passare a PG!! Il modo per riequilibrare la regione e farla crescere tutta insieme c'è! 

Ah no me so sbagliato, una cosa ce l'hanno data per bilanciare tutte le inculate che c'hanno dato in 50 anni, l'inceneritore. 

  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Che poi parliamoci chiaro a sti poletichetti gli butti là una bustina con ventimila euro e ti consegnano anche la moglie, gentaglia di merda nullafacenti che hanno vinto un bonus di 7/8 mila euro mensili. Se possibile in questi giorni i perugini li sto odiando ancora di più, la catarrona che esce dal consiglio snobbando la nostra città è l’emblema del loro atteggiamento verso di noi. La maggioranza perugina infatti voterà no, la cosa è risaputa a Terni da un mese a questa parte e se non interverrà qualcuno da Roma a imporre il voto a quelle merde lo stadio e la clinica troveranno le solite barricate e tutto andrà in fumo.

  • Voto Positivo 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 minuti fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Scusame e chi la farà stavolta la guerra a Perugia? Chi governa la città so gli stessi che stanno su......anche questa volta

Esatto. Chi porterà avanti la bandiera del policentrismo? E qui finisce il discorso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, L'ultimo dei Mohicani ha scritto:

Scusame e chi la farà stavolta la guerra a Perugia? Chi governa la città so gli stessi che stanno su......anche questa volta

Io penso che questa volta sarà un’intera città a fare la guerra a Perugia, questa volta la dovranno pagare per tutte le volte che c’hanno schiacciato. Chi governa a Palazzo Spada e anche chi è all’opposizione darà carta bianca a Bandecchi, le barricate contro lo sviluppo della nostra città saranno in Regione dove i perugini faranno del tutto per far saltare il progetto. 

  • Voto Positivo 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
29 minuti fa, Il Cobra ha scritto:

Che poi parliamoci chiaro a sti poletichetti gli butti là una bustina con ventimila euro e ti consegnano anche la moglie, gentaglia di merda nullafacenti che hanno vinto un bonus di 7/8 mila euro mensili. Se possibile in questi giorni i perugini li sto odiando ancora di più, la catarrona che esce dal consiglio snobbando la nostra città è l’emblema del loro atteggiamento verso di noi. La maggioranza perugina infatti voterà no, la cosa è risaputa a Terni da un mese a questa parte e se non interverrà qualcuno da Roma a imporre il voto a quelle merde lo stadio e la clinica troveranno le solite barricate e tutto andrà in fumo.

Eh ma se scorda che se sta li è perché a Terni ha preso na marea de voti, che al prossimo giro non ne pija manco in terzo.

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, mdmterni ha scritto:

Bravo Bandecchi per la richiesta dei diritti tv. 
Quanto allo stadio sta facendo pressione e fa bene. 
Perugia merda, fate un vomito! 🤢🤮

  • Voto Positivo 4

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.