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Scommetto che se il progetto stadio fosse stato legato alla costruzione di un'altra acciaieria, Los hermanos avrebbero fatto li caroselli.

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35 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Sinceramente io me so rotto il cazzo de leggi certi comunicati dei soliti e degli amici dei soliti. C’è poco da argomentare con chi la pensa alla stessa maniera dagli anni di piombo e lavora nel sottobosco affinché nulla cambi e nulla evolva. 

Scusa ma gli amici de chi??? Me sa che sei un po' confuso

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6 minuti fa, Porcino ha scritto:

Scommetto che se il progetto stadio fosse stato legato alla costruzione di un'altra acciaieria, Los hermanos avrebbero fatto li caroselli.

Compañeros vorrai dì. E cmq magari, ci sarebbe stato più lavoro per tutti

Modificato da tomasso

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8 minuti fa, ZITTIMBò ha scritto:

Chi osteggia il progetto ne fa una questione di etica ; se al posto della clinica avesse proposto un centro commerciale o qualche milione di metricubi di residenze sarebbe tutto ok

Almeno credo.

non credo sia una questione di etica. alla fine se i soldi per la sanità pubblica vanno a quella privata significa che un servizio pagato con le tasse sta venendo sempre meno.

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11 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Ma a me non crea nessun tipo di problema guarda. Però è curioso che ad aprir bocca ed andar contro a prescindere siano stati prima la CIGL ed ora Potere al Popolo.

 

Dove stavano quando la nostra salute veniva barattata da Agarini? Dove stavano quando il privato si faceva sempre più largo nel pubblico? Dove stavano quando nella sanità regionale pubblica si sono spartiti posti, appalti e mazzette? 
 

Se il loro ragionamento fosse privo di pregiudizi avrebbe senso intavolarci un confronto, ma non è così. 

in piazza

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23 minuti fa, tomasso ha scritto:

Compañeros vorrai dì. E cmq magari, ci sarebbe stato più lavoro per tutti

Eh anche con la clinica ci sarà più lavoro. Te do una notizia.... Gira na voce che viene da fuori la conca (quindi tutta da verificare) che per lavorà non necessariamente tocca avvità un bullone..... Roba da matti, ve?

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non mi sono mai interessato a potere al popolo, sicuro che ci siano molti ipocriti, come d'altronde in qualsiasi partito. anzi, ci sono partiti che campano d'ipocrisia, col rosario in una mano e il manganello nell'altra.

 

però hanno ragione che per quanto riguarda i tagli alla sanità pubblica, a spese dei contribuenti, e tanti di questi soldi finiscono ai privati. si tratta di sanità, non è una cazzata.

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55 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Ti faccio notare che è la c.d. "legge sugli stadi" che permette tutto ciò, legando la costruzione dello stadio ad attività collaterali capaci di sostenere economicamente la spesa. Non è un ricatto, è semplicemente un progetto, più o meno condivisibile, che rispecchia quanto la normativa prevede e consente.

Esatto , il problema è che c'è , a mio avviso, una tale globalizzata ignoranza in città che solo pochi sanno realmente la disciplina giuridica per poter realizzare questo progetto. Non è un ricatto quello di Bandecchi, (non rispondo a te @Cacafocu ma a chi la pensa ancora così) ma è semplicemente legge.

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38 minuti fa, BuFERA ha scritto:

in piazza

Ma dove? Su dalle parti tue ad Amburgo immagino.

Perché qui ad Agarini si cantava: un presidente, c'è solo un presidente, mentre in regione sappiamo tutti quello che hanno fatto per 50 anni nell'ombra e nel silenzio con il benestare placido di tutti, ma io resto il qualunquista di turno.

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49 minuti fa, tomasso ha scritto:

Scusa ma gli amici de chi??? Me sa che sei un po' confuso

Affatto ;) 

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Aggiungo un'ultima cosa poi mi taccio su questo argomento, che tanto, viste le capocce, vede discutere di uno stadio che non si farà mai: su in collina ce magnano co la capoccia perché tutti (e quando dico tutti, intendo tutti) remano dalla stessa parte.

 

Dalle nostre parti invece ognuno pensa al proprio beato orticello e guai a chi lo tocca. L'orticello a Terni è un caposaldo, dove ti giri vedi gente che se lo cura... l'unica cosa che ci accomuna? Quell'immondo piagnisteo costante...

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Continuo a non capire questo accanimento contro forze che hanno una rappresentanza marginale e totalmente ininfluente.

Sembra quasi che si voglia mettere le mani avanti..

É evidente che a livello politico, essendoci la stessa maggioranza, sia in comune che in regione, sia esclusivamente una partita da giocare all'Interno di un partito.

Se i rappresentanti nostrani riusciranno a farsi valere con i loro colleghi e sodali in regione si farà, altrimenti si prenderanno le giuste responsabilità.

Aldilà di quello che dicono gli altri, per posizioni ideologiche o elettorali, i numeri incardinano la decisione alla gloria o responsabilità della Lega.

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9 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Aggiungo un'ultima cosa poi mi taccio su questo argomento, che tanto, viste le capocce, vede discutere di uno stadio che non si farà mai: su in collina ce magnano co la capoccia perché tutti (e quando dico tutti, intendo tutti) remano dalla stessa parte.

 

Dalle nostre parti invece ognuno pensa al proprio beato orticello e guai a chi lo tocca. L'orticello a Terni è un caposaldo, dove ti giri vedi gente che se lo cura... l'unica cosa che ci accomuna? Quell'immondo piagnisteo costante...

Sta cosa del piagnisteo, purtroppo, ha delle basi innegabili, e gli esempi sono innumerevoli. Ho perso il conto delle cose nostre che sono state annacquate o sacrificate sull'altare della regionalizzazione, a prescindere che funzionassero o meno. E personalmente ho lavorato anche a progetti che lato Terni strafunzionavano, lato Perugia erano solo vacche da munge, il peso, come per tutte le cose di questa insulsa regione, è sempre tre a uno. Inutile dire come è finita quando hai fatto la media.

Quindi per me Bandecchi sul fatto di piange farebbe meglio a fare meno il filosofo, che non tocca piange solo è vero, ma questo è arrivato tipo ieri a Terni, che cazzo ne sa?

Comunque se lo stadio non si fa non è colpa di nessuno, credo (perché mi pare di aver capito, ma mi pare, perché questa storia si sta perdendo in mille rivoli polemici) perché i posti in convenzione sono contati ed è difficile per non dire impossibile toglierli a chi ce li ha. Se non è così chiedo venia, ma appunto ho letto a salti.

Vuole veramente fare lo stadio? Fai la clinica convenzionata con i privati, una sede universitaria, un laboratorio, un hotel, quello che te pare.

Se l'unica cosa che ti fa costruire uno stadio è una clinica convenzionata, beh...hai scelto una via parecchio complicata, se non altro

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10 minuti fa, "21" ha scritto:

Continuo a non capire questo accanimento contro forze che hanno una rappresentanza marginale e totalmente ininfluente.

Sembra quasi che si voglia mettere le mani avanti..

É evidente che a livello politico, essendoci la stessa maggioranza, sia in comune che in regione, sia esclusivamente una partita da giocare all'Interno di un partito.

Se i rappresentanti nostrani riusciranno a farsi valere con i loro colleghi e sodali in regione si farà, altrimenti si prenderanno le giuste responsabilità.

Aldilà di quello che dicono gli altri, per posizioni ideologiche o elettorali, i numeri incardinano la decisione alla gloria o responsabilità della Lega.

è già colpa de li gumbagni... :lol:

 

 

Modificato da Aghy

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10 ore fa, LelloBello ha scritto:

è una pretesa imprenditoriale che trova terreno fertile in un contesto politico accondiscendente.

che dovevano fa? gli dovevano dire ''no, grazie'' ?

questo passa il convento e non è pane e acqua, sembra una cosa buona, anche se sul volantino c'è qualche idea giusta, non bisogna colpevolizzare chi si vuole dare da fare.

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13 minuti fa, Aghy ha scritto:

è già colpa de li gumbagni... :lol:

In effetti anche solo il fatto che abbia una risonanza di qualche tipo un volantino di potere al popolo... In comune comanda la lega, in regione comanda la lega, sono arrivati in pompa magna a dire che c'è poco privato e per ora sulla carta l'unica ipotesi seria è la semiprivatizzazione dell'ospedale di terni con annesso rischio salasso per la Asl di terni.

Metterci in mezzo oggi li compagni per qualsiasi aspetto della sanità a Terni (o almeno, per la sua evoluzione) è lunare.

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23 hours ago, ternano_84 said:

Aldilà de si,o del no,me mette una tristezza sta cosa...

 

23 hours ago, ZITTIMBò said:

Sempre li soliti e/o amici de li soliti (di borgobelliana memoria)

 

22 hours ago, lu Fraportanu said:

Che pena....

 

 

22 hours ago, Pericle said:

Avendo TUTTI i posti convenzionati la provincia di Perugia ci sono andati sú a protestare? Spero di sì....

 

20 hours ago, Il Cobra said:

Sicuro protestano da quando l’hanno realizzate a pg...mica c’hanno da fa loro ma chi non li reprime a manganellate.

 

16 hours ago, LUCACIARA85 said:

Con tutto il rispetto, ma vaffanculo va!!

 

15 hours ago, FURIOUS said:

Questi? 
 

Questi sono solo dei PARASSITI. Ecco quello che fanno. 

 

15 hours ago, Fedevox said:

Fanno pena. Una sparuta minoranza attaccata a qualche mammella succosa di partito, col giacchetto e il ciuffo anni 80.... fieri delle loro sagre della pizza sotto lu foco... pena. 

 

 

15 hours ago, Porcino said:

Questi signori, quando la sanità pubblica ha appaltato la maggior parte dei servizi alle cooperative (che pagano i dipendenti 4 spicci) e agenzie interinali non hanno aperto bocca. Forse perché quelli delle coop so amichetti loro? Perché a pensà male se fa peccato ma..... 

 

10 hours ago, FURIOUS said:

So arrivati li GUMBAGNI: ammazzateve. 

Bei commenti, non c'e' che dire, costruttivi e ben argomentati. Ve siete scordati:

1) brutte zecchaccie communiste

2) annateve a magna' du bammbini giu' la coppe

3) lefoibelefoibelefoibe!!! 11!1!!

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1 ora fa, FURIOUS ha scritto:

Ma dove? Su dalle parti tue ad Amburgo immagino.

Perché qui ad Agarini si cantava: un presidente, c'è solo un presidente, mentre in regione sappiamo tutti quello che hanno fatto per 50 anni nell'ombra e nel silenzio con il benestare placido di tutti, ma io resto il qualunquista di turno.

 

e questi erano solo gli "albori". se si usa la ternana per i propri scopi di lucro a danno della gente c'è sempre chi si incazza, per fortuna. anche per fortuna di chi non si incazza o addirittura da addosso a chi preme la salute propria e degli altri.

 

la ternana è lo spasso, uno spasso che in parecchi però prendiamo sul serio. è su questo che fa leva chi ci lucra.

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8 minuti fa, LuTer ha scritto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bei commenti, non c'e' che dire, costruttivi e ben argomentati. Ve siete scordati:

1) brutte zecchaccie communiste

2) annateve a magna' du bammbini giu' la coppe

3) lefoibelefoibelefoibe!!! 11!1!!

Semplicemente metto la politica a parte, tant’è che non mi ritengo un conservatore o di destra, mai stato.

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non credo sia una questione di etica. alla fine se i soldi per la sanità pubblica vanno a quella privata significa che un servizio pagato con le tasse sta venendo sempre meno.
Il servizio, o la prestazione, a chi viene erogata?

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1 minuto fa, CrossdiSussi ha scritto:
2 ore fa, BuFERA ha scritto:
non credo sia una questione di etica. alla fine se i soldi per la sanità pubblica vanno a quella privata significa che un servizio pagato con le tasse sta venendo sempre meno.

Il servizio, o la prestazione, a chi viene erogata?

il servizio pubblico a tutti, credo

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1 minuto fa, CrossdiSussi ha scritto:
3 minuti fa, BuFERA ha scritto:
il servizio pubblico a tutti, credo

E la convenzionata?

non credo sia possibile semplificare il discorso in questo modo. in generale, la sanità pubblica va peggiorando per via della malagestione, della corruzione, dei tagli.

dare ulteriori soldi pubblici ai privati significa peggiorare ulteriormente la situazione descritta sopra. chi chiede quindi che i soldi pubblici debbano restare pubblici, chiede che venga migliorata la sanità pubblica coi soldi pubblici, senza darli a privati (questa in sostanza è la richiesta).

 

un'impresa privata deve fatturare, ogni anno di più. è quello il fine ultimo, e questa è la piega che sta prendendo la sanità in italia.

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7 minuti fa, CrossdiSussi ha scritto:
9 minuti fa, BuFERA ha scritto:
il servizio pubblico a tutti, credo

E la convenzionata?

Sempre a tutti, ma questo che c'entra?a prescindere dalla questione stadio, è chiaro che se metti in mezzo più privato il pubblico ha meno controllo.

Se mi girano le palle perché, per dire, ci stanno i concorsi truccati in Umbria, al giro dopo voto altri. Se metà dei servizi ce l'hai in convenzione, ciccia. Se le analisi riesce a starci dietro il pubblico, almeno i dirigenti ce li hai bene o male tutti laureati (al limite è la parte politica che fa difetto). Con il privato magari hai il laboratorio analisi stile quello del mio amico che decide lui quali macchine sono buone e quali no (con criteri perlopiù economici - o ancora più che nel pubblico - e senza uno straccio di laurea).

Quando lavoravo nell'ambiente capitava di spedire gente coi soldi a fare una tac subito alla clinica tal dei tali ma poi di raccomandare di prenotarne una anche all'ospedale pubblico (per motivi sempre legati al risparmio sul tema di certe cliniche).

E così via.

In generale, comunque, si perde il controllo del pubblico, e in Umbria ne sappiamo qualcosa.

Se vedi in Veneto, la gente si incazza' perché sono costretti a pagare di più servizi che in altre province hanno gratis. Il tutto perché hanno un ospedale semiprivato e quelli ci devono guadagnare.

Ma a quel punto con chi ti lamenti? I buoi sono scappati e i contratti firmati (e fa pure rima). In Toscana, con gli ospedali semiprivati, uguale

Guarda, la questione è un tantino più complicata di così. Anche perché il punto di caduta estremo di un sistema che si privatizza sempre più tende ad andare verso gli stati uniti (che se non hai soldi possono lasciarti schiattare legalmente).

Ma qui stiamo sui massimi sistemi e la clinica di terni non sposta niente, chiaramente. E l'ospedale poco di più.

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non credo sia possibile semplificare il discorso in questo modo. in generale, la sanità pubblica va peggiorando per via della malagestione, della corruzione, dei tagli.
dare ulteriori soldi pubblici ai privati significa peggiorare ulteriormente la situazione descritta sopra. chi chiede quindi che i soldi pubblici debbano restare pubblici, chiede che venga migliorata la sanità pubblica coi soldi pubblici, senza darli a privati (questa in sostanza è la richiesta).
 
un'impresa privata deve fatturare, ogni anno di più. è quello il fine ultimo, e questa è la piega che sta prendendo la sanità in italia.
Fatturi a fronte dell'erogazione di una prestazione.
E se crei una struttura ben fatta, ed iperspecializzata, in grado di lavorare in sinergia con il pubblico secondo me il territorio può guadagnarne.
Per me, ma questa è solo la mia opinione, se realizzato in un certo modo potrebbe avere sviluppi interessanti.

I mali che hai citato sono di lungo corso e non credo siano scaturiti dalla nascita delle convenzionate o risolvibili eliminandole.
Purtroppo c'è stata una classe dirigente che ha trattato un bene pubblico come fosse questione privata. E non mi riferisco solo ai famigerati gumbagni

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59 minuti fa, LuTer ha scritto:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bei commenti, non c'e' che dire, costruttivi e ben argomentati. Ve siete scordati:

1) brutte zecchaccie communiste

2) annateve a magna' du bammbini giu' la coppe

3) lefoibelefoibelefoibe!!! 11!1!!

Manca anche canne, tavernello e scarsissima igiene.

 

E comunque il mio commento che hai citato, è assolutamente argomentato. Visto che sembri piccato da certi interventi dovresti essere uno di loro, dunque potresti rispondere alla mia di domanda o è troppo imbarazzante?

Modificato da Porcino
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Comunque visto che il comunista dovrebbe essere uno a cui stanno a cuore la sorte dei lavoratori..... Mi fratello fa l'infermiere in in ospedale pubblico e più de 1.700 (compresi straordinari) non pija. Mi regazza l'infermiera un ospedale privato/convenzionato a Roma e meno de 2.000 (senza straordinari) non ha mai preso. 

Constatato il sevizio migliore per l'utente, ora sapete pure che è meglio per chi ci lavora. E soprattutto, cari compagni comunisti, fate un salto dal 1921 al 2021..... Sete rimasti un secolo indietro.

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33 minuti fa, wild.duck ha scritto:

Sempre a tutti, ma questo che c'entra?a prescindere dalla questione stadio, è chiaro che se metti in mezzo più privato il pubblico ha meno controllo.

Se mi girano le palle perché, per dire, ci stanno i concorsi truccati in Umbria, al giro dopo voto altri. Se metà dei servizi ce l'hai in convenzione, ciccia. Se le analisi riesce a starci dietro il pubblico, almeno i dirigenti ce li hai bene o male tutti laureati (al limite è la parte politica che fa difetto). Con il privato magari hai il laboratorio analisi stile quello del mio amico che decide lui quali macchine sono buone e quali no (con criteri perlopiù economici - o ancora più che nel pubblico - e senza uno straccio di laurea).

Quando lavoravo nell'ambiente capitava di spedire gente coi soldi a fare una tac subito alla clinica tal dei tali ma poi di raccomandare di prenotarne una anche all'ospedale pubblico (per motivi sempre legati al risparmio sul tema di certe cliniche).

E così via.

In generale, comunque, si perde il controllo del pubblico, e in Umbria ne sappiamo qualcosa.

Se vedi in Veneto, la gente si incazza' perché sono costretti a pagare di più servizi che in altre province hanno gratis. Il tutto perché hanno un ospedale semiprivato e quelli ci devono guadagnare.

Ma a quel punto con chi ti lamenti? I buoi sono scappati e i contratti firmati (e fa pure rima). In Toscana, con gli ospedali semiprivati, uguale

Guarda, la questione è un tantino più complicata di così. Anche perché il punto di caduta estremo di un sistema che si privatizza sempre più tende ad andare verso gli stati uniti (che se non hai soldi possono lasciarti schiattare legalmente).

Ma qui stiamo sui massimi sistemi e la clinica di terni non sposta niente, chiaramente. E l'ospedale poco di più.

 

Dico che se realizzato in un certo modo come cosa può funzionare.

Poi ovvio, se ci mettiamo dentro i macchinari di Topolino, un macellaio al posto di un chirurgo e dentro alla clinica me ce piove, ovvio che non andrebbe bene. E citi un punto di caduta estremo a cui nessuno vuole arrivare..

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Adesso, CrossdiSussi ha scritto:

 

Dico che se realizzato in un certo modo come cosa può funzionare.

Poi ovvio, se ci mettiamo dentro i macchinari di Topolino, un macellaio al posto di un chirurgo e dentro alla clinica me ce piove, ovvio che non andrebbe bene. E citi un punto di caduta estremo a cui nessuno vuole arrivare..

premesso che tocca distinguere tra clinica e ospedale.

Se fai una clinica IN AGGIUNTA a un ospedale pubblico, figuriamoci se per Terni mi crea un problema.

A prescindere, in generale, il problema con le cliniche è il controllo. Medici che ti pare, macchinari che ti pare, il parcheggio a pagamento e così via. Però alla fine è un privato, se il numero di posti convenzionati non diventa troppo alto non è che mi scandalizzo (magari il problema sarebbe che con questi al governo temo diventerebbe ancora più alto, ma torniamo sui massimi sistemi).

Se una logica del genere la applichi a un ospedale pubblico, si è già visto come si va a finire da altre parti. Se non vai a pari paga la asl, o direttamente i cittadini (parcheggi, ristorazione etc.). E dove capita questo la gente si lamenta che i servizi calano (anche lo screening territoriale, per dire, quindi non solo cazzatelle). Visto che i quattrini la asl non li stampa e in qualche modo deve andare in pari.

Ma per l'ospedale ci sta giù un'altra discussione

 

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